romargi
07-07-2013, 22:14
Scusatemi lo sfogo ma ogni tanto ci vuole...
Purtroppo non ho potuto girare di sabato causa impegni familiari e pertanto ho fatto un giretto oggi, di domenica, in solitaria.
Non cito i numerosi gruppi che invadevano la carreggiata a gruppi 3 o 4 affiancati... questo ormai è normale.
1- Oggi, beccata per la caso la segnalazione, il colle dell'Iseran era chiuso dalle 8 alle 14 per l'iniziativa "1 colle 1 giorno" e pertanto riprogrammo il giro al contrario in modo da passare dall'Iseran nel pomeriggio. Poco male ma iniziano a girarmi le palle.
2- Mi sveglio alle 6.45 in modo da uscire di casa presto ed esco alle 7.50. Arrivo a Cesana ma rimango fermo mezz'ora per strada bloccata per "gara ciclistica amatoriale". Una fila lunghissima di auto è rimasta bloccata 30 minuti in attea che arrivassero e poi transitassero i primi ciclisti. In coda con me c'erano anche due ciclisti in attesa di salire dal Monginevro ma loro dopo un po' sono stati autorizzati a passeare "perché la bici è stretta e possono rimanere a bordo strada". Oltre mezz'ora buttata nel cesso.
3- Dopo oltre 30 minuti la strada è stata riaperta perché, a parti i primi autorizzati ad usare la strada come una pista, gli altri DOVREBBERO seguire le norme del CdS perché gara amatoriale (cit.). Dovrebbero un par di cazzi...
4- Arrivato al Monginevro scendo verso Briancon ed i ciclisti sono quelli che si trovano "normalmente", non c'è più traccia della gara. Percorro un tornante in discesa a destra e transito tutto nella mia corsa stringendo la corda (la mia destra, ovviamente) il più possibile. Peccato che stesse risalendo, COMPLETAMENTE CONTROMANO (!!!!) un ciclista che, per ottimizzare la curva e percorrere meno strada, aveva deciso di risalire il tornante sulla massima pendenza tutto alla sua sinistra (per lui era una curva in salita a sx). Lo stavo quasi centrando, ho inchiodato e gli ho chiesto con la massima educazione cosa minchia stesse facendo. Mi ha risposto in italiano, afffermando che non capisco un cazzo e che i ciclisti possono transitare contromano dove vogliono!!! :rolleyes::rolleyes: Anche in un tornante! Allora ho salutato augurandogli un impatto ravvicinato contro un TIR.
5- nel mio giro era previsto il Galibier, poiché era già stato chiuso il 4 luglio per l'iniziativa citata prima. Ero tranquillo ma MI SBAGLIAVO!!! Anche oggi era chiuso ma solo dalle 11. Pertanto, pur essendo in ritardo causa stop a Cesana, mi è andata bene.
6- Questa mi capita spesso, specialmente sul Lautaret. Oggi invece è successo nelle gallerie non illuminate dopo Tignes: due ciclisti affiancati in galleria SENZA luci e senza nulla di riflettente. Su questo ormai sono abituato e pertanto faccio un'attenzione mostruosa. Indossando gli occhiali da sole però li ho visti solo all'ultimo momento.
Cazzarola... io a circolare con marmitta non omologata (o senza dbk...) rischio il sequestro del libretto. Perché loro possono circolare ed entrare in galleria senza luci e senza un c@zzo????
Vabbè, scusate lo sfogo... è stato comunque un bel giretto...
Purtroppo non ho potuto girare di sabato causa impegni familiari e pertanto ho fatto un giretto oggi, di domenica, in solitaria.
Non cito i numerosi gruppi che invadevano la carreggiata a gruppi 3 o 4 affiancati... questo ormai è normale.
1- Oggi, beccata per la caso la segnalazione, il colle dell'Iseran era chiuso dalle 8 alle 14 per l'iniziativa "1 colle 1 giorno" e pertanto riprogrammo il giro al contrario in modo da passare dall'Iseran nel pomeriggio. Poco male ma iniziano a girarmi le palle.
2- Mi sveglio alle 6.45 in modo da uscire di casa presto ed esco alle 7.50. Arrivo a Cesana ma rimango fermo mezz'ora per strada bloccata per "gara ciclistica amatoriale". Una fila lunghissima di auto è rimasta bloccata 30 minuti in attea che arrivassero e poi transitassero i primi ciclisti. In coda con me c'erano anche due ciclisti in attesa di salire dal Monginevro ma loro dopo un po' sono stati autorizzati a passeare "perché la bici è stretta e possono rimanere a bordo strada". Oltre mezz'ora buttata nel cesso.
3- Dopo oltre 30 minuti la strada è stata riaperta perché, a parti i primi autorizzati ad usare la strada come una pista, gli altri DOVREBBERO seguire le norme del CdS perché gara amatoriale (cit.). Dovrebbero un par di cazzi...
4- Arrivato al Monginevro scendo verso Briancon ed i ciclisti sono quelli che si trovano "normalmente", non c'è più traccia della gara. Percorro un tornante in discesa a destra e transito tutto nella mia corsa stringendo la corda (la mia destra, ovviamente) il più possibile. Peccato che stesse risalendo, COMPLETAMENTE CONTROMANO (!!!!) un ciclista che, per ottimizzare la curva e percorrere meno strada, aveva deciso di risalire il tornante sulla massima pendenza tutto alla sua sinistra (per lui era una curva in salita a sx). Lo stavo quasi centrando, ho inchiodato e gli ho chiesto con la massima educazione cosa minchia stesse facendo. Mi ha risposto in italiano, afffermando che non capisco un cazzo e che i ciclisti possono transitare contromano dove vogliono!!! :rolleyes::rolleyes: Anche in un tornante! Allora ho salutato augurandogli un impatto ravvicinato contro un TIR.
5- nel mio giro era previsto il Galibier, poiché era già stato chiuso il 4 luglio per l'iniziativa citata prima. Ero tranquillo ma MI SBAGLIAVO!!! Anche oggi era chiuso ma solo dalle 11. Pertanto, pur essendo in ritardo causa stop a Cesana, mi è andata bene.
6- Questa mi capita spesso, specialmente sul Lautaret. Oggi invece è successo nelle gallerie non illuminate dopo Tignes: due ciclisti affiancati in galleria SENZA luci e senza nulla di riflettente. Su questo ormai sono abituato e pertanto faccio un'attenzione mostruosa. Indossando gli occhiali da sole però li ho visti solo all'ultimo momento.
Cazzarola... io a circolare con marmitta non omologata (o senza dbk...) rischio il sequestro del libretto. Perché loro possono circolare ed entrare in galleria senza luci e senza un c@zzo????
Vabbè, scusate lo sfogo... è stato comunque un bel giretto...