Visualizza la versione completa : Quest: perplessita' dopo l'uso
Di ritorno da un lungo viaggio in Francia e Spagna, vorrei fare delle considerazioni sul Quest.
Sottolineo che ho fatto calcolare tutti i percorsi evitando le autostrade.
1) Prima nota dolente: le mappe. Ho la versione piu' aggiornata sia del firmware che delle mappe, ma in Spagna ho avuto problemi del tipo strade ancora da costruire segnate nel Quest come esistenti, rotatorie non segnalate,distributori inesistenti, etc.
2) A volte il Quest inseriva tratti di autostrada nella rotta anche se affianco c'era una bella strada dritta dritta. Unico modo per evitare cio' era lavorare sulla rotta inserendo piu' waypoints sulla strada.
3) A volte l'autostrada era necessaria per evitare lunghi giri di strada normale. Questo va bene, ma mi e' successo per esempio che mi facesse uscire dall'autostrada per farmi fare un giretto e poi rientrare all'entrata successiva!!!
Certo le rotte vanno controllate prima ma in certe situazioni non si puo'...
4) Il Quest si e' "congelato" un paio di volte. Ho dovuto resettare per rifarlo funzionare.
5) Una cosa veramente assurda e' che non si possano visualizzare i distributori su una autostrada con zoom superiori a 1.2 km. Specialmente viaggiando in moto sarebbe utile poter vedere i distributori sulla rotta nel raggio di 100 km. Anche con la cartina impostata alla massima definizione e l'opzione "hide above" impostata a 50 km i punti di interesse scompaiono a zoom alti. Assurdo.
6) Non si puo' dire al Quest di evitare centri abitati in una rotta...Terribile
In conclusione, avendo fatto tanto touring anche senza il gps, non sono troppo sicuro che sia una gran cosa. Voi cosa ne pensate?
.... che siamo ancora all'età della pietra coi GPS.
I mali che hai elencato sono abbastanza comuni anche alla serie 26xx.
Penso che sia un ausilio. Come tale utile ma comunque un ausilio. Voglio dire che adesso che hai capito qali sono i suoi limiti, concentrati sui pregi ed usalo sfruttando quelli. Va anche saputo leggere, io ad esempio sono reduce da tre giorni in una grande città che non conoscevo ed avevo necessità di raggiungere indirizzi mai visti. Il GPS (60CS) mi ci ha portato come se fossi nato in quella città, certo, bisogna capire che il triangolino di posizione può essere leggermente arretrato rispetto a dove ci si trova. Bisogna sapere che se ci si ferma ad un semaforo il triangolino di posizione continua ad andare avanti per qualche metro e che quindi può darti l'indicazione di essere al semaforo successivo ma tutto questo rende secondo me più "umano" il GPS lasciando nelle mani del pilota ancora una certa dose di ragionamento che non guasta.
Per quanto riguarda le autostrade, sei sicuro di aver impostato, sull'apparato, la funzione che gli impedisce di considerarle nel calcolo della rotta?
Per il resto è vero, a volte da i numeri. Provate a fare un autorouting da Udine a Graz via autostrada. Sulla versione 6 di City Select, dopo Tarvisio fa uscire dall'autostrada, vi fa deviare in una valle di destra per circa 50km e poi vi fa tornare esattamente dove eravate usciti, pronti a continuare il viaggio. Che ci sarà in quel posto ??? Mistero. Però è anche vero che sei in Autostrada, devi andare da A a B e sei quindi perfettamente in grado di capire se il GPS sta dando indicazioni di rotta attendibili e ignorarle o meno.
Insomma, il GPS è utile e forse è bello anche perchè ti lascia quel minimo di controllo che fa parte del viaggio.
Alex da Tai di Cadore (dove se segui il GPS ammazzi i bambini sulla ciclabile)
Di ritorno da un lungo viaggio in Francia e Spagna, vorrei fare delle considerazioni sul Quest.
Sottolineo che ho fatto calcolare tutti i percorsi evitando le autostrade.
1) Prima nota dolente: le mappe. Ho la versione piu' aggiornata sia del firmware che delle mappe, ma in Spagna ho avuto problemi del tipo strade ancora da costruire segnate nel Quest come esistenti, rotatorie non segnalate,distributori inesistenti, etc.
2) A volte il Quest inseriva tratti di autostrada nella rotta anche se affianco c'era una bella strada dritta dritta. Unico modo per evitare cio' era lavorare sulla rotta inserendo piu' waypoints sulla strada.
3) A volte l'autostrada era necessaria per evitare lunghi giri di strada normale. Questo va bene, ma mi e' successo per esempio che mi facesse uscire dall'autostrada per farmi fare un giretto e poi rientrare all'entrata successiva!!!
Certo le rotte vanno controllate prima ma in certe situazioni non si puo'...
4) Il Quest si e' "congelato" un paio di volte. Ho dovuto resettare per rifarlo funzionare.
5) Una cosa veramente assurda e' che non si possano visualizzare i distributori su una autostrada con zoom superiori a 1.2 km. Specialmente viaggiando in moto sarebbe utile poter vedere i distributori sulla rotta nel raggio di 100 km. Anche con la cartina impostata alla massima definizione e l'opzione "hide above" impostata a 50 km i punti di interesse scompaiono a zoom alti. Assurdo.
6) Non si puo' dire al Quest di evitare centri abitati in una rotta...Terribile
In conclusione, avendo fatto tanto touring anche senza il gps, non sono troppo sicuro che sia una gran cosa. Voi cosa ne pensate?
Hai perfettamente ragione, per l'uscita dall'autostrada e successivo rientro, ma non è un problema di gps, bensì del map source. Anche nella versione 7 la Spagna non è perfettamente coperta e di conseguenza si può incorrere in errori grossolani, io uso un 276C e una volta settato a dovere le rotte le calcola come voglio io. Prova a ricontrollare il tutto.
Lamps
Si e' vero, bisogna saperlo usare e controllarsi le rotte in anticipo. Una volta che conosci i suoi limiti ti adegui...Io ho fatto un bel salto di qualita' dalla prima volta che l'ho usato, cio' non toglie che come dice Ezio il software e' davvero arretrato rispetto, che so, ai cellulari...Voglio dire e' cosi' difficile fare in modo di poter selezionare i distributori su una rotta e visionarli?
Un'altra cosa che ho dimenticato di dire e' che nelle mappe mancano i campeggi e le pensioni, che sono proprio cio' che si vuole - parlo per me - quando si fa touring...
Alex da Tai di Cadore (dove se segui il GPS ammazzi i bambini sulla ciclabile)
:) :) :) :D :D :D :D
Alex da Tai di Cadore (dove se segui il GPS ammazzi i bambini sulla ciclabile)
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Mi fai morire..... Eheheheheh.... :!: :D ;)
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Mi fai morire..... Eheheheheh.... :!: :D ;)
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Perchè.....andavi in bicicletta sulla ciclabile? :lol: :lol: :lol:
Ecco la prova che non scherzo
http://www.hostfiles.org/files/20050821120757_Ciclabile.jpg
La linea rossa è la statale, quella che percorre il GPS è la ciclabile, ex ferrovia.
:violent3:
Ho provato ora, con la V.7 di map source la rotta la calcola in modo coretto, molto strano quello che succede con la 6
Lamps
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