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Visualizza la versione completa : Penso che un sogno così non ritorni mai più...[serio]


THE BEAK
16-10-2012, 01:13
Quelli che mi conoscono sanno cosa ho passato,come sto e cosa sto provando,invece a chi non non mi conosce provo a farglielo capire per cercare,anche qui con voi,non un conforto ma un parere e un consiglio su cosa fare e/o dove trovare un appiglio.

Dalla mia rovinosa caduta in moto in quel disgraziato 1°Maggio 2011, non sono più lo stesso.
Contro quel muro ho perso tante cose a me care e che mi ero sudato con amore e tanta fatica.
Io vivevo in moto,vivevo con la moto.Per me era come un pennello per un pittore o le scarpette per una ballerina.
Era il mio modo di esprimere quello che ero e cosa provavo con e per lei.
Ho perso la fantasia,gli stimoli,la grinta,lo spirito,il mio sguardo si é spento,la mia forza è calata.
Senza tralasciare una grossa opportunità col lavoro,la mia vita in Toscana ecc.
Tanti ora diranno «si va bhe non esageriamo!» ma la mia ragazza ve lo può confermare e con lei i miei amici più cari.
In quella caduta ho riportato la frattura dello zigomo dx e una pessima frattura scomposta esposta pluriframmentaria al polso dx.
Lo zigomo ha reagito benissimo all'operazione/ricostruzione e ora è quasi invisibile la cicatrice.
Il polso invece fin dall'inizio ha evidenziato problemi pre e post operatori.
Inutili i cicli di fisioterapia e controlli vari,inutile una seconda operazione che ha aggravato la già difficile situazione.
La mia famiglia disperata e spaventata ancora da quella mattina mi è sempre stata affianco,disponibile in tutto,così come la mia ragazza e gli amici,ma tanto,tanto contrari ovviamente ad una mia risalita in sella.
Ho passato 8 mesi in Sardegna e poi decido di ripartire a ricercare lontano da li,un po' di serenità e lucidità mentale e fisica.
Cercato e trovato lavoro,passato il tempo e ripreso aria e spazio.
Ma un pensiero avevo fisso;un polso sano,normale,per ridare ancora quel gas che mi piaceva tanto dare,per poter ritirare su come una volta pesi senza pensieri e fastidi,o giocare e scrivere in pace come piaceva a me.Il pensiero della moto che non avevo più ma che volevo più di ogni altra cosa al mondo allora come ora mi dava dolore ma allo stesso tempo forza di rimontare in sella.
Il 19 Settembre scorso riprovo per la terza volta con un intervento riparatorio al policlinico di Modena,a ridare una possibilità a questo polso testardo di riprendere mobilità e forza.
Confidò in una buona riuscita dell'operazione ma soprattutto in una validissima fisioterapia.
Ovviamente il mio progetto più importante(lavoro e soldi permettendo) è quello di rimontare in moto.
Ma c'è un problema,grosso,enorme.
È raro che qualcosa mi faccia paura,ma questo problema mi fa cagare addosso.
Ho paura che se riprendo una moto,io perdo la mia famiglia.Mi trovo così tra due fuochi.La mia ragazza che non é mai montata in moto per paura e da quel giorno ancora peggio,è la prima a dirmi a dirmi «Andre riprenditi una moto perché rivoglio l'Andrea di cui mi sono innamorata»
Mia madre appena sente un gruppo di moto piange o s'innervosisce se solo ne sente parlare.Non vi dico la sua reazione se accenno ad un eventuale acquisto.Non vi dico mio padre come Possa reagire.

C'è tanta gente che ha un sogno nel cassetto ma il mio sogno io l'avevo e lo rivorrei nel garage.
...e ho paura che,quel sogno li,io non lo rivivrò più...



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Specialr
16-10-2012, 01:21
riprendi la moto e dimostra che, se lo si vuole, può non essere pericolosa
io, con mia mamma, faccio così da 13 anni. e pare più o meno funzionare.

lapazza
16-10-2012, 01:28
... il mio sogno io l'avevo e lo rivorrei nel garage.
...e ho paura che,quel sogno li,io non lo rivivrò più...



dipende solo da te...

STONE54
16-10-2012, 01:28
Ciao Andrea,
ho letto il Tuo post...... che dirti,prima di tutto tantissimi in bocca al lupo per l'intervento al polso che dovrai fare a Modena è la cosa più importante e poi fai come Ti dice il tuo cuore e la tua ragazza.....riprenditi il tuo sogno.
In bocca al lupo
lamps

THE BEAK
16-10-2012, 01:35
Infatti dipende da me.
E a me litigare rovinosamente coi miei per una moto non mi va.
Però non mi va neanche rinunciare alla mia sola passione.
Con la moto ho rischiato tanto é vero,ma lei mi fa sentire vivo.
E per vivere sarei disposto a morire.

Capisco però i miei che quella mattina ricevendo la notizia che sono stato portato via in elicottero e che per una settimana non c'ero con la testa a causa del trauma.
Come dargli torto se ora tremano per la paura mista alla rabbia se solo rinomino una cosa che non hanno mai digerito?


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lapazza
16-10-2012, 01:43
come ti hanno augurato qui sopra ( e mi associo agli auguri), la cosa più importante ora è che tu ti rimetta a posto.. poi cerca di fare una scelta serena.. parlane coi tuoi, se la moto è così importante per te, non credo tu abbia di che dubitare... ( e poi hai pure l'appoggio della tua ragazza ;) )

Drago2
16-10-2012, 01:53
Lascia che ti guidi il cuore perché i rimpianti logorano la mente e il fisico, inesorabilmente .... e il cuore poi batte in testa e fa male.

I tuoi genitori hanno ragione ma tu aiutali e aiutati a ricominciare una vita "in moto", magari scegliendo un modello slow-ride (tipo HD, per intenderci) e goditela col sole e con la pioggia, assaporando i chilometri come fossero cioccolatini ....

Hai una ragazza che ti ama davvero; ascoltala e parla con i tuoi, tanto, con comprensione e con passione, capiranno ....

In bocca al lupo per l'esito dell'operazione, ce la farai perché chi scrive "Il bello dell'inverno è che distingue chi motociclista lo è davvero da chi ha la moto e basta" non può che essere un vincitore ! :D:D:D

PaoloAndrea
16-10-2012, 02:20
Prima di ogni cosa ti auguro che l'intervento abbia esito positivo! Per quanto concerne la moto io posso solo dirti, in breve, la mia esperienza. Sono stato 17 anni senza moto per motivi di salute, 17 anni in cui ogni rombo di moto mi trafiggeva il cuore, ma tutti, compagne e figli, si opponevano a che io comprassi nuovamente una moto. Poi, alla tenera età di 65 anni dopo 2 infarti e 7 by pass, ho ascoltato il cuore e sono di nuovo montato in moto. In 2 anni mi sono fatto: vacanze in Sardegna, giro della Grecia, il Camino de Santiago e quest'anno Capo Nord. Si vive per realizzare i sogni, quindi pensa a rimetterti in sesto e poi, con cervello, segui il cuore!!!!!! Buona strada!!!!!

0dy66eo
16-10-2012, 02:25
Prima di tutto rimettiti in forma. Per questo hai tutta la solidarietà che posso.

Per la tua passione non avere fretta e non disperare. Che i tuoi siano spaventati è naturale - tu stesso lo sei/sarai - ma proprio ciò che ti è successo può darti la chiave per trovare la soluzione: se ti apri con i tuoi non soltanto nel comunicare il tuo desiderio ma anche nello spiegare cosa ti ha lasciato l'esperienza che hai raccontato, come ti ha cambiato (paure, sensi di colpa, comprensione dei tuoi limiti e il nuovo modo in cui sceglierai di vivere la tua passione, con più coscienza e prudenza ad esempio), potranno vedere le cose da un punto di vista diverso.
Ti vogliono bene, non potranno che capire (non dico non soffrire) e probabilmente anche appoggiare la tua decisione.

Ti auguro di cuore di riuscire a raggiungere il tuo sogno!

Buona strada

giova82
16-10-2012, 05:05
Penso che in questa circostanza noi di QdE possiamo solo appoggiarti nella scelta che farai...
Magari cerca di accontentare un po' te e un po' i tuoi.....
Non dire le cose è brutto di la verità e spiega le ragioni che ti spingono a fare ciò che desideri fare...
Il tempo lenisce le ferite ma non del tutto..
Se sei figlio unico è comprensibile l'ansia....
In bocca al lupo.....!!!

ciquez
16-10-2012, 07:15
in bocca al lupo per l'intervento, il resto è una scelta che sarà comunque giusta e comunque sbagliata....

brontolo
16-10-2012, 07:22
Il polso, come va?

Boxer Born
16-10-2012, 07:24
Ti occorre ancora un pò di tempo.
Leggendo il tuo bellissimo "sfogo" mi è sembrato di leggere tra le righe che il primo a non essere ancora pronto sei proprio tu.
O meglio il cuore e la mente lo sono da sempre, alimentati da questa passione che ci accomuna e a volte divora anche pezzi di vita che ci stanno attorno, ma in fondo è il tuo corpo che ancora si rifiuta e non parlo del polso per il quale ti auguro tanta fortuna e vedrai che tutto si sistemerà e imparerai a conviverci con alcune piccole differenze.
Questo si chiama paura e non devi sentirti offeso o intimorito in quanto è naturale dopo quello che ti è successo ma la tua passione si rifiuta di accettarla e ti fa vivere questo stato di inquietudine.
Alcuni reagiscono prima mentra ad altri occorre un pò più tempo e a volte hanno difficoltà ad ammetterlo; fai chiarezza dentro te stesso e vedrai che troverai le leve giuste per tranquillizzare anche chi ti stà vicino. Deve partire da te.

Ti vogliamo bene.

Hedonism
16-10-2012, 08:24
a 16 anni sono "caduto" con il 125, uno di quelli veri, una cagiva c12 con 35 cavalli..... mi sono "scontrato" conun cantiere in strada mal segnalato.... ho schivato lo scavo e sono finito sul marciapiede, picconata, moto che si impunta... 50 metri di volo frattura di 2 coste con distruzione del fegato, emorraggia interna, sono arrivato in ospedale, cosciente, ma con 1.500.000 di globuli rossi.... erano le 02.00 di notte, mia madre l'ha tirata giu' dal letto mio fratello che, fortunatamente mi seguiva in moto, insieme ad un amico in auto ch emi ha portato in P.S.

i chirurgo che mi ha operato, era a casa al mare, 15 minuti di vespa... e' caduto pure lui ed il giorno dopo aveva un polso al collo...

45 giorni di ospedale dal 2 di luglio; a dicembre un altro intervento per ripristinare un ernia apertasi nella sutura della laparatomia.

il terrore piu' grande e' di rivivere l'esperienza stando dalla parte dei miei genitori....

per il resto assaggiare l'asfalto di solito "aiuta" ad avere unn po' di sale in zucca... quando leggo di ragazzotti che a 50 anni ancora fanno le corse sui passi rimango un po' sbattezzato.... e' gente che (fortuna loro) non si e' mai fatta male a sufficenza.

tieni duro e ricomincia con calma, quello che non ti strozza ti ingrassa.

aspes
16-10-2012, 08:34
aspetta ancora un po' di tempo, quello che serve per essere fisicamente davvero a posto, e che serve a metabolizzare anche ai tuoi . Io nel 2000 dopo un incidente grave al ginocchio son risalito in moto dopo 4 mesi e mi tremavano le gambe, avevo paura come un bambino piccolo, poi a poco a poco...

pasquakappa
16-10-2012, 08:39
Ti capisco ci sono passato anche io. Allora ero un giovincello 22 anni gilera arcore 125 frattura esposta di tibia, frattura di femore e perone 3 operazioni tra cui anche una per osteomielite alla tibia ect ect ect. Io mi presi un lungo periodo di stop dalle moto, poi un giorno mi innamorai di un tenere' yamaha ed è ricominciato tutto di nuovo:lol:

Ps Auguri di pronta guarigione

ukking
16-10-2012, 08:40
Vado in moto da una vita, e sono caduto solo una volta in pista senza nessuna conseguenza e un'altra volta fuoristrada (5 mesi fermo, adesso guarito perfettamente), quindi diciamo che mi è sempre andata bene.
A volte però mi capita di pensare come potrebbe essere la mia vita senza moto... Tutto sommato, la moto permea la mia giornata, la mia esistenza, e quando rifletto a come potrebbe essere senza ...beh, non so cosa pensare!
Vedo mio padre, fuoristradista da più di 30 anni, che adesso purtroppo è costretto a smettere per problemi di salute, e non si dà pace!

D'altro canto, fossi in te, mi preoccuperebbe guidare senza il completo controllo di uno dei polsi (e specialmente il destro); avrei il dubbio di essere un pericolo, per me e gli altri..

Ma, dato che la tua dolce metà fa il tifo per il ritorno in sella, una soluzione di compromesso non potrebbe essere che guida lei e tu fai da zavorrino?
Io credo mi divertirei ugualmente, anche senza "pilotare"..

Rovigo
16-10-2012, 08:44
I genitori amano i figli e li vogliono vedere felici. Capiranno! È poi tu dimostri maturità e senso di equilibrio

Isabella
16-10-2012, 09:03
mi chiedo il perchè di tutte queste angoscie familiari per la moto, più di tanti altri sport ugualmente pericolosi: dubito che i patemi sarebbero gli stessi se tu facessi arrampicata su roccia, immersioni subacquee o addirittura paracadutismo.
vivi ancora con i tuoi, che l'acquisto di un'altra moto è così palese? se è così, l'unica è un amico compiacente con box...

comunque, in bocca al lupo per il polso.

"Paolone"
16-10-2012, 09:06
ti faccio solo un grande in bocca al lupo....
il tuo stato d'animo per altri motivi lo sto vivendo io da qualche mese... e tu lo hai descritto benissimo...
spero che con il tempo le cose ti si sistemino al meglio... la felicità/serenità è la cosa più importante....

matteo10
16-10-2012, 09:13
Io aspetterei.
Chissà quante rinunce hanno fatto i tuoi per te, aspetta ancora un pò, rimettiti al 100% e fa calmare le acque.
Dai ancora un pò di tempo ai tuoi per abituarsi all'idea.

kurt_70
16-10-2012, 09:18
innanzitutto tanti auguri per una totale e veloce guarigione, poi, leggendo con attenzione il tuo messaggio capisco a pieno la tua titubanza, ma capisco che quel fuoco sacro che è la passione non si spegnerà mai! Credimi tu cercherai di sotterrare la brace ma quella arderà sempre e ogni primavera quando sentirai i motori scatenarsi proverai quel brivido che solo un appassionato di moto (e di motori) può capire... quell'irrazionale voglia di libertà che chi non è dei nostri non potrà mai capire!! Io ti consiglio di cercare di far capire che, anche se la moto è vero che è pericolosa, non si può smettere di vivere per paura del destino....
Ieri sera a sfide ho sentito una frase del papà di Simoncelli che mi ha fatto riflettere, più o meno diceva: era il suo destino, se avesse fatto il muratore sarebbe caduto dall'impalcatura...

Supermukkard
16-10-2012, 09:29
E' il momento della grinta non della paura.

euronove
16-10-2012, 09:31
mi chiedo il perchè di tutte queste angoscie familiari per la moto, più di tanti altri sport ugualmente pericolosi: dubito che i patemi sarebbero gli stessi se tu facessi arrampicata su roccia, immersioni subacquee o addirittura paracadutismo.




Beh, io da motociclista affermo che andare in moto è molto pericoloso e da genitore spererei per i figli tutt'altre passioni o abitudini (la moto la usi anche tutti i giorni, in roccia ci vai due volte l'anno...). L'altro giorno, una strada percorsa un miliardo di volte come il tragitto dalla camera al bagno, non so... avrò girato di un mm in più l'acceleratore quando è scattato il verde poco prima? Arrivato lungo, la inclino più del solito, ruote che transitano parallelamente allo spartitraffico, a 20 cm da esso (bastava toccarlo, e non so...). Mi son detto: fossi stato ancora più "lungo", avrei recuperato con un colpo sul manubrio (controsterzo) per compensare con maggiore inclinazione della moto. Si, forse! Sinceramente quando vado in auto queste cose non capitano. Questo fatto lo racconto, perchè l'ho memorizzato come monito per me, per il futuro. Ci vuol poco a farsi molto male, permanentemente.

Tornando a chi ha aperto l'apprezzato thread, dico che per me la prima e unica cosa che conta veramente è la concretezza dei danni alla salute, e mi auguro un più ampio recupero possibile. Le passioni per fortuna sono mutevoli, psicologiche, possiamo intervenire su di esse e razionalizzarle. Qualora per vari motivi la moto continui ad essergli inaccessibile o comunque problematica, confido nella scoperta di una delle altre mille passioni possibili e che sia lui per primo a trovare soddisfazione e ad appoggiare i sogni su qualcosa di diverso, in modo che il non andare in moto smetta di apparirgli come grave privazione. Gli sarò diventato antipatico ma è esattamente ciò che penso.

Animal
16-10-2012, 09:43
...nella vita determinate decisioni vanno prese dopo una serie di valutazioni serie...e ragionate...........e per chi lo ha....anche con un po' di istinto..... nessuno penso, ha mai perso i suoi affetti per aver scelto di salire su una motocicletta.....va da se che sarà solo il tuo comportamento che porterà a rasserenare o meno i tuoi cari.....e di conseguenza, a ricevere meno "menate" ........datti del tempo....e dai del tempo a loro di "accettare" le tue scelte.... la fiducia degli altri la guadagni non con i colpi di testa o con le scelte azzardate......

...cerca piuttosto di rimetterti e di essere più sereno con te stesso....la moto NON è la vita.......ma può essere un complemento piacevole.....

rudel
16-10-2012, 10:13
C'è tanta gente che ha un sogno nel cassetto ma il mio sogno io l'avevo e lo rivorrei nel garage.
...e ho paura che,quel sogno li,io non lo rivivrò più...

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Qualche anno fa ho fatto un micidiale volo dagli sci...rottura totale crociato, menischi, cartilagine a pezzi...risultato ho dovuto abbandonare lo sport che amavo di più (lo sci appunto, ma anche il calcio)...dopo un pò di tempo mi sono operato nella speranza di tornare quello di prima. Nell'immediato non è stato così...e infatti ho lasciato perdere sci e calcio per tanti anni. Un giorno sono andato in settimana bianca così, tanto per fare....ma rosicavo troppo...allora mi sono comprato un paio di sci al volo e ho provato ad andare...e andavo...così così, ma era meglio di niente...ogni anno un progresso e ora dopo 7 anni dall'incidente posso fare qualunque pista nera della Valgardena...un pò di paura è rimasta è ovvio, ma è meglio così..credimi.
Nel frattempo ho ripreso a giocare a calcio e pure a buon livello.
In conclusione, l'intervento chirurgico è importante, ma quello che incide più di tutto è la testa...la tua ragazza vuole il tuo bene...abbi un pò di pazienza e vedrai che riuscirai a riprendere la moto come prima...ma ripeto, devi andare per gradi....riparti da una motoretta:)

Tricheco
16-10-2012, 10:16
l'importante è quello che vuoi tu

THE BEAK
16-10-2012, 10:27
È passato quasi un mese dall'ultima operazione e per ora non ho problemi,non vedo l'ora di cominciare con la fisioterapia per riprendere a lavoro,perché sinceramente oltre a mancarmi,mi sento in colpa mancare 60 gg dal lavoro e per me il lavoro è libertà.
Senza di esso non abiterei da solo,non sarei indipendente,non sarei cresciuto così in fretta e forte, senza lavoro non esiste moto o viaggi o sfizi per riempire l'armadio o il garage.
Non sono vergine a Incidenti o cadute in moto,ma quella del 2011 è stata la più assurda e rovinosa per me.(la moto non ha subito rilevanti danni)
La prima volta che stetti per 6 mesi senza moto che è rimasta in assistenza dopo essere stato tamponato da un camper,cercai un'alternativa e presi un KLX650R.
Ma stavolta,per non vederla ferma,non poterla usare per troppo tempo e far contenti i miei,decisi di venderla.
Il mio cuore si è svuotato assieme al garage.
Niente viaggi,ne weekend,ne Sardegna(anche a causa del lavoro)la mia seconda primavera/estate senza moto e con me c'era la mia ragazza.Mi sono sentito un verme,ma purtroppo non ce la facevo,la fantasia,la voglia,lo stimolo di fare tutto senza moto non c'era.
Vorrei precisare che ho nel cuore chi sta veramente male e molto peggio di me,magari in sedia a rotelle o senza un arto e non penso neanche lontanamente a paragonarmi.
Però il mio morale è a terra da quel giorno.
Persa per colpa di un muro,una grossa opportunità di lavoro,ho perso la forza che avevo all'avambraccio dx non potendo sollevare neanche una bottiglia d'acqua o completare un foglio A4.
Dio ha voluto darmi la possibilità di poter sollevare casse di latte quando ho fatto il lattaio e ora di poter guidare un camion da quando ho cambiato lavoro e lo ringrazio.Perche anche senza lavoro mi sarei abbattuto in chissà quale maniera.
La mia sola paura sinceramente è affrontare nuovamente un risultato negativo con la fisioterapia e riscontrare ancora una parziale forza e un movimento per niente consono al lavoro e alla normale vita di un 32enne motociclista.
Non ho paura della strada(anche se sicuramente il giudizio ora sarebbe più marcato)dato che della caduta e di tutto il susseguirsi in quella prima settimana io non ricordo nulla.
Vorrei però evitare di mettere i miei davanti al fatto compiuto perché è meschino e loro si sentirebbero offesi e traditi oltre che delusi e incazzati neri.
Tanti amici mi suggeriscono di parlare coi miei come faccio con loro/voi ma li conosco e non capirebbero.
Solleverei solo un gran circo e alimenterei il loro nervoso contro la moto e quel periodo di tortura.
Mia sorella ha perso 5 kg perlo spavento,mia madre per 11 gg di osp ha dormito su una sedia e mio padre non l'avevi mai visto così abbattuto e spaventato.
Capisco loro ma vorrei che anche loro capissero me.



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Sgomma
16-10-2012, 10:35
A mio avviso devi attendere, il tempo aiuterà te a riprenderti e i tuoi cari ad accettare la situazione!

Tieni tuttavia in grande considerazione, che l'avversità dei tuoi cari a che tu ritorni in moto, non è gratuita ma discende dalla consapevolezza che tornare in moto significa inevitabilmente riesporsi al rischio di incidente/caduta...e per loro, che non sentono il richiamo delle due ruote, tornare a considerare un nuovo acquisto di una moto è incomprensibile!!


Io credo che tu tornerai in moto...

però non avere fretta...non avere fretta......NON AVERE FRETTA!!

Buona guarigione!!;);)

steu369
16-10-2012, 10:41
condizioni fisiche e tempo.
in sintesi è quello che ti diciamo tutti.quello che tu sai benissimo dentro di te.
il fatto è che una frattura se ben risolta non è un problema lo diventa invece in prospettiva se risolta male.
polso,ginocchio,piede,schiena,collo tutto insomma.
anche senza pensare al botto capita a tutti piu volte nella vita l'appoggiare la moto,la scivolatina.
personalmente so che non mi rialzerei piu da una caduta,visto le mie condizioni fisiche.
ma ho 67 anni e piu o meno per me ''quel che è fatto è fatto''.
tu invece devi ancora fare.
dipende da quel che pensi tu,dall'autononia fisica,da come ti senti,da cosa vuoi,dai rischi che ragionevolmente ci sono.
il tempo è anche importante ,non avere fretta.

Pacifico
16-10-2012, 10:47
Senti The Beak... poche chiacchere da mezza pippetta! tutti ste discussioni da fighetto dell'ultima ora mi fanno cagare!

Ho letto vagamente ma il succo l'ho capito, ci sono passato anche io due volte consecutivamente e ho anche due figli...

Intanto la prima cosa da fare è COMPRARE LA MOTO.... senza ma e senza perchè.

La compri perchè è, prima di ogni cosa, la tua vita. Te la metti in garage, te la smonti, te la rimonti, metti qualche accessorio, la fai verniciare... l'accendi, la spegni, ti siedi ogni sera sopra e lavori con le leve al manubrio.

Questa sopra è la prima cosa da fare... vedrai che sapendo che tu hai la moto ma non la puoi usare subito, si abitueranno all'idea con calma... ma rimane un tuo NON PROBLEMA. Che si arrangino e si rassegnino.

Seconda cosa... parti con la fisioterapia e quando potrai, anticipa i tempi sulla moto... usala con calma, ma usala... vedrai come guarisci prima.

Non ci sono altre soluzioni. O vivi o fai la mezza pippetta! Deciditi!

E non stò scherzando... :cool:

Pacifico
16-10-2012, 10:50
AH! dimenticavo.... se non hai risultati soddisfacenti... ti consiglio di provare il CT con DCT...

BUAHAHAHAHAHAHAHAHAH!

Diavoletto
16-10-2012, 10:58
....io ho un ginocchio gigio
una costola storta
una clavicola mal saldata
una caviglia zen
un polso zam

....e me ne fotto.

e col cazzo che compro quella moto senza leve!!!!

Pacifico
16-10-2012, 11:12
A te servirebbe questo:

http://autos.culturamix.com/blog/wp-content/uploads/2012/06/kit-para-triciclo-15.jpg

Diavoletto
16-10-2012, 11:16
tse...pure con quello ti suono

Pacifico
16-10-2012, 11:17
si... la chitarra!

GHIAIA
16-10-2012, 11:21
porca vacca: quotare Pacifico e Diavoletto in un sol colpo?!

DAJEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

brontolo
16-10-2012, 11:22
....io ho (..)

Hai dimenticato di citare il cervello .... :lol:

zerbio61
16-10-2012, 11:25
capisco perfettamente cosa vuol dire trovarsi in disaccordo con la famiglia, metterli davanti al fatto compiuto significa calpestare i loro sentimenti, metterli di fronte a njuove paure, a notti insonni, intanto cerca di guarire, poi pian piano ruscirai a convincerli che la tua vita e' la moto, inutile andare a muro contro muro, pazienta e lavora ai fianchi

er-minio
16-10-2012, 11:26
Molto semplice: se hai strizza non ci andare. Andare in moto con "paura" é la cosa peggiore da fare.

Se ti va: prenditela, vai e goditela.


Sinceramente le chiacchiere degli altri sul "se tu devi andare in moto" contano zero o parente prossimo di zero.
Ci sono passato anche io anni fa, per altri motivi molto piú spiacevoli.


Poi, se la moto é la tua vita, tutto questo lo fai automaticamente da solo. Non devi andare a chiedere l'approvazione a casa o a terzi online.

Diavoletto
16-10-2012, 11:28
Hai dimenticato di citare il cervello .... :lol:


e´palese.....per quello non citato

Diavoletto
16-10-2012, 11:28
si... la chitarra!

il bafango.......

Pacifico
16-10-2012, 11:36
Possiamo chiudere questo 3ad... prima che qualche altra mezza pippetta dica la sua.. hahahahahahah!

pirletto... bel nick! ahahahahahah!

passerottino
16-10-2012, 11:38
Intanto rimettiti in forma fisica, poi se veramente la moto e' la tua vita RICOMPRALA!!!! massimo rispetto per i genitori ma la vita e' tua e si vive una volta sola.
La tua fidanzata sembra averlo capito, dagli retta.

orsowow
16-10-2012, 11:43
The Beak, spiega ai tuoi -CON ESTREMA CALMA E SCEGLIENDO IL MOMENTO MIGLIORE- che un incidente può capitare in auto, in bici o a piedi.
E non perchè ti hanno messo sotto mentre attraversavi la strada, devi evitare di andare dall'altra parte della strada medesima.
E non perchè il treno è deragliato che devi evitare di andare da Firenze a Bologna.
Magari tranquillizzali assicurando una condotta di guida calma e senza azzardi.
Piano piano ...
In oltre 50 anni mi sono rotto al metà delle 200 e passa ossa che compongono lo scheletro.
Mia madre odia le mie moto, ma sa che non rinuncerei mai alle mie "bimbe".
Quindi fa finta di non sapere ...

67mototopo67
16-10-2012, 12:13
...senza moto io non esisto...esisterebbe una brutta copia di me con rimorsi a vita!
I tuoi lo capiranno e la tua ragazza l'ha già capito.
In bocca al lupo per tutto.

P.S.: ho appena fatto un incidente da 8000 € di danni e sono l'ombra di me stesso...fino a quando non riavrò a casa la mia moto!

Enri&Co
16-10-2012, 13:24
L’asfalto è duro, e lascia il segno.

Sentire la sirena dell’ambulanza arrivare da steso in terra e pensare –questa volta è per me- lascia il segno.

In ospedale ti fa male tutto, ma i pensieri dolgono più di ogni altra cosa, e questo lascia il segno.

I tempi delle operazioni e delle riabilitazioni non trascorrono mai, anche questo lascia il segno.

Alla fine però passa ogni cosa: i giorni, i pensieri, le paure.

Io ho ricomperato la moto, che era andata distrutta, ancor prima di essere guarito completamente, non tutti reagiscono allo stesso modo, ma passa. Se una cosa ti piace davvero non c’è nulla che possa fermarti.

Auguri!

geko
16-10-2012, 13:36
I genitori si preoccupano sempre. Se anche ti metti le dita nel naso pensano che sei in pericolo di vita. E' naturale. Sta a loro, però, essere genitori e lasciarti andare per la tua strada. Si muore anche stando in casa e cadendo dalla sedia.
Se non te le vai a cercare e se la tua donna è con te, non vedo problemi particolari.
Goditi la vita, la tua passione, senza strafare.

michele2980
16-10-2012, 13:54
mi ritengo più flice io che ho dovuto più volte riimparare a camminare ma so cosa voglio per essere felice di uno che per paura rinuncia a tutto per preservarsi intatto per il riposo eterno!

penso che i tuoi vogliano solo essere certi che per te è importane!

penso che tua madre avrebbe dormito accanto a te in ospedale anche se fossi caduto dal ponteggio!

penso che ti dovresti sentire meno in colpa!

penso che ques'ultima cosa soprattutto nei confronti dei genitori per alcuni sia difficilissima da fare(me per primo)ma sia determinante per vivere sereni.

ps :non ti deprimere!!!! per pluriesperinza personale la calcificazione per i motociclisti è peggio del ciclo per le donne :lol:

laura74
16-10-2012, 14:41
Ciao, ho letto e..... se accontenti glia"altri" scontenti te stesso, anche se sono i tuoi genitori, sei sicuro di resistere tutta la vita represso per un senso di colpa che ti fanno venire loro.Sono una mamma ,ed ho il terrore che mio figlio un giorno mi chieda di salire in moto da solo, ma che faccio gli dico che ho paura e per questo reprimo il suo desiderio???siamo esseri unici ed apparteniamo solo a noi stessi, e se stiamo male noi staranno male anche gli altri.Fai felice te stesso.

BerrynaGS
16-10-2012, 14:51
penso che ti dovresti sentire meno in colpa!

...d'accordissimo con michele2980....:)
...Andrea scrollati dal senso di colpa credimi...vivi alla luce del sole se no rischi di ammalarti peggio del polso....daretta a una che ci è passata e ancora ci sono in mezzo ;)

bibi6rossi
16-10-2012, 15:55
a me i pittori senza pennello non dicono nulla...
se ti rimettono a posto il polso.. rimetto a posto anche quello che ci era attaccato

Animal
16-10-2012, 16:04
rimetto a posto anche quello che ci era attaccato


...la manopola del gas??........

Animal
16-10-2012, 16:10
siamo esseri unici ed apparteniamo solo a noi stessi, e se stiamo male noi staranno male anche gli altri.Fai felice te stesso.


...si tutto vero ma.....non siate talebani.....la moto NON è la vita....amenoché per qualcuno, sia fonte di guadagno.....può essere una passione....anche ai massimi livelli....mi prima di essa, a mio avviso, ci sono cose ben più importanti a cui dare il giusto valore..... penso che Andrea debba solo trovare la giusta dimensione delle cose....soddisfare si la sua "voglia" ma capire anche che, non esiste solo LA MOTO nella vita di una persona......esisto gli affetti....e tante altre cose......il resto (macchina moto cinema aperitivo vestito telefonino ecc. ecc.) son solo di contorno......

passerottino
16-10-2012, 20:23
D'accordo Animal, pero' se uno dovesse dare retta alle paure degli altri, anche se questi sono i suoi genitori fidanzate ecc., non vivrebbe piu' la sua vita.
Se Andrea si perita a risalire in moto per paura di urtare i sentimenti dei suoi parenti e' finita, se invece i dubbi sono i suoi allora deve cercare di capire se e' solo uno shok momentaneo che passa con il tempo e con il riavvicinarsi alla moto oppure no.

Zio Erwin
16-10-2012, 20:43
Contro quel muro ho perso tante cose.....


Ma a quello che ha perso il muro non ci pensi......?
:lol::lol::lol::lol:

Seriamente, sei vivo, il resto non conta.....
Il tempo guarisce tutto vedrai che poco per volta tornerai quello di prima....
Alcune ferite per guarire ci mettono anni.......
Non perderti d'animo......
Tieni duro.......
Ci siamo noi......

l'uomo molto nero
16-10-2012, 20:59
ora guarisci.
Poi ... la vita è tua e la vivrai una volta sola. Non lasciare che le tue scelte siano condizionate dalle paure di altri, anche se sono i genitori.

Animal
16-10-2012, 21:03
D'accordo Animal, pero' se uno dovesse dare retta alle paure degli altri..


...Passerottino......se avessi dato retta alle "paure" degli altri....avrei condotto una vita diversa......ma un conto è il lavoro o attività "necessari e primarie"...un conto è un "accessorio" che, se anche lo limiti o lo gestisci diversamente anche in funzione di quello che gli è capitato, non è che ti cambia la vita.........forse qualcuno sta travisando il mio discorso......oppure non è stato letto correttamente.....ma....non ho detto (e non mi permetterei mai di entrare in merito a cose personali) di buttare la moto e dare retta a genitori....parenti...fidanzate ed affini...... ma, molto semplicemente, di trovare una maniera meno "incisiva" per farsi comodamente i cazzi suoi....

Nella propri sfera vitale ...siamo tutti liberi di fare ciò che vogliamo....ma la cosa fondamentale è quelladi non far pesare eccessivamente, le proprie scelte, sul groppone degli altri......per cui....se al momento ci sono delle oggettive limitazioni (fisicamente non sei al 100%...economicamente il periodo è quello che è....il lavoro ha il suo peso...ecc. ecc. ) eviterei di essere eccessivamente affranto dal non poter fare una determinata cosa..... darsi dei tempi...a volte...aiuta ad assaporare meglio i futuri risultati....

Poi...ripeto...dipende sempre quali priorità uno da alle cose della vita....per cui..le opinioni restano opinioni.......

passerottino
16-10-2012, 21:08
Ma infatti credo che fondamentalmente sia quello che bene o male stiamo cercando di dire ad Andrea un po tutti.;)

SKITO
16-10-2012, 21:18
Andrea, (anche s' è l' ultima cosa che avrei voluto fare:lol::lol::lol:) mi tocca quotare Il Pippone per eccellenza PACIFICO :lol::lol::lol: (CT a parte :lol:) e l'amico Diavoletto! :D
TU SEI UN RAGAZZO FORTE, ch'è ! sta storia !!! prendi una moto e con calma riprendi ad andarci ..-.. sono certo che ti passerà tutto subito ;)

SKITO
16-10-2012, 21:20
...Passerottino.

mmm mi fai venire i brividi lungo la schiena quando ti sento così tenero .... rotfl !

bias
16-10-2012, 21:33
Visto che tutti han detto la loro,ora ti dico quello che penso io:
sei solo tu che devi decidere,penso che sostanzialmente ti sei spaventato
molto e che le ansie dei tuoi genitori siano solo un paravento alle tue giuste paure.
A me è successo un incidente nel 2007 a 47 anni,con 3 figlie, ho fratturato 7 costole,rotto la clavicola e lesione al polmone.Dopo 3 mesi ero ancora in moto.
La paura deve esserci, ma non bisogna soccombere ad essa.
Auguri per tutto.

Animal
16-10-2012, 21:44
quando ti sento così tenero ....

...sei il solito.............romantikone........eheheheheheh eheheheh.....

dum69
16-10-2012, 21:49
Forza e coraggio.Dipende solo da te,spesso i sogni si vivono piu' di una volta!!!!!!!

gmt.marco
16-10-2012, 21:56
....................un in bocca al lupo x tutto........da uno che molto probabilmente non potrà più salire in sella ma con 42 centimetri di cicatrice sul petto.......ma felice di essere ancora qui!!!;)

Animal
16-10-2012, 22:06
.......ma felice di essere ancora qui


...e questo ...la dice tutta sulle...priorità!! ;-)

.....augurandoti comunque...di tornare in sella :-)

andrea68
16-10-2012, 22:24
Il sole sorge ogni mattina, quando riconoscerai l'alba saprai cosa devi fare.
E' un pensiero positivo, preparati pazientemente e fatti trovare pronto ;)
In bocca al lupo

ivanuccio
16-10-2012, 22:43
The beak,secondo me ritornerai in moto.Con calma.Ora vedi tutto nero.Idem Marco gmt.Tempo al tempo.Forza raga

stac
16-10-2012, 22:59
Quando sarai pronto fisicamente, ma soprattutto moralmente riuscirai a convincere te stesso ed i tuoi genitori.

Sabato 13/10/12, causa attraversamento bovino, pinzata su asfalto bagnato, chiusura sterzo, scivolata: frattura alluce piede sinistro e pollice mano destra: dolorosissimo il trauma e ancor di più la sistemazione manuale, (stivale e guanto senza segni).
Sto subendo in questi giorni le paure ed i cattivi pensieri derivanti in gran parte dall'impossibilità di lavorare per alcune settimane, ma ad oggi non riesco a pensarmi senza moto, nonostante, genitori, compagna e ambiente di lavoro, spingano tutti contro le due ruote.

Corsaro73
16-10-2012, 23:01
Penso che la tua famiglia sia piú importante di una moto...


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beatrice
16-10-2012, 23:13
Rifletti su questa frase..... forse .... ti aiuterà a trovare una risposta!:)

Se mi fosse dato di vivere senza la possibilità di sognare e di lottare per un sogno, bello quanto inutile, sarei un uomo finito. "Giusto Gervasutti"

In bocca al lupo per l'operazione :)

axjani
16-10-2012, 23:26
Ma tu non eri quello che montava le gru e lavorava ad altezze proibitive?
Non ti conosco ma credo che i tuoi già sappiano che tu risalirai in moto quando ti sentirai pronto. Sono consapevoli di conoscere troppo bene il loro figlio.

Vitellino
16-10-2012, 23:48
Le passioni non si soffocano...




... si sostituiscono con altre.
Inizia a dipingere.

MrStanleySmith
17-10-2012, 01:01
Le decisioni come queste le ho sempre ritenute delle "non decisioni" in quanto l'esistenza del domandarsi implica che si sta già decidendo. Cosa ancora non si sa. Stai semplicemente allineando cuore e ragione. Personalmente propendo sempre per il primo. Resta peró un punto chiave. Hai scritto dell'incidente, dei tuoi gravi danni e dei pochi alla moto. Ho 30 anni, siam li come età. Ho la sensazione che ancora i postumi della botta, le operazioni etc non ti abbiamo permesso di rielaborare realmente il trauma e la paura. Quindi tu in realtà stia vivendo male l'impotenza del muoverti come sempre e dell'essere in debito o non indipendente. Cose che smontano quelli della nostra età. Ti spengono. Non credo tu soffra l'assenza della moto e della sua libertà indotta: ma della tua situazione fisica. Sei "impedito" a livello di autonomia. Credo che sia il caro Animal che il diretto Pacifico abbiano ragione, ma in due tempi diversi. Animal ha ragione a dire che la moto non è la vita. Ma è vero che per te quello che rappresenta lo è. È così per me pure. Credo che la moto la riprenderai. Quando sarai sano. Quando avrai rielaborato il trauma. Quando la tua "fisicità" e "danneggiabilità" sarà non saranno più mal vissute. Quando sarai in pace con te allora affronta la moto. Solo allora.
E tutti i problemi che ti poni magari scoprirai che sono solo pensieri nel pentolone. Sentirsi in colpa per altri non svanirà magari. Ma lo affronterai sereno.

Io penso immedesimandomi in te.


Please, do not override this setting Mr Admin

slint
17-10-2012, 01:53
Se hai l'appoggio della tua ragazza e lo vuoi anche te è solo questione di tempo..il problema piu' grosso sembra il polso.Anche io ho avuto un incidente qualche tempo fa e ne ho avuto per 5 mesi,ancora devo risalire in sella,ma non vedo l'ora..la mia ragazza molto meno,anche se capisce che per me è importante,cerca di farlo capire anche ai tuoi,altrimenti se ne faranno una ragione la vita è tua.

Maurizio P.
17-10-2012, 09:02
Quoto Berryna, è il senso di colpa nei confronti della eccessiva (a mio avviso) premura che hanno i tuoi genitori. La loro paura di rivivere un momento difficile, ma non poi così drammatico, si riversa su di te condizionando la tua passione più grande.
Senza rinunciare al loro amore, scegli tu e solo tu cosa è meglio per te, le fratture fisiche per quanto complicate si aggiustano , quelle dell'anima rimangono
per sempre.

Magari puoi ricominciare con una moto storica, io ho un Gs 80 e ho viaggiato in quasi tutta Europa, non supero mai i 130 all'ora, mi godo il rombo del motore e il piacere di guidare e viaggiare da solo o in compagnia.

Può essere una nuova filosofia di vita motocilcistica e per i genitori, a guardarla, una vecchia moto risulta meno pericolosa di una moderna.

THE BEAK
17-10-2012, 09:52
Io lo sapevo che sfogando qui con voi al bar avrei trovato conforto e le giuste risposte ai miei dubbi...
Quindi vi ringrazio tutti per la franchezza e la comprensione,per solidarietà e l'amicizia.
Ps: ciao Maurizio mi fa tanto piacere rileggerti,grazie per il tuo intervento! ;-)

Si la moto non è vita è vero è l'aver ceduto ad una tentazione,è uno sfizio,è una passione per alcuni appena marcata per altri indescrivibile.
In moto si muore ma non c'è modo migliore per me di vivere.
Quando leggo:
«quando è freddo o c'è cattivo tempo,la moto la lascio ferma»,
io penso che,il brutto tempo è quello che non passo in moto.

Ora la mia priorità è davvero rimettermi col polso,Perchè è esso il collegamento fondamentale per andare in moto.
Non ho fretta ne paura di ridare gas(non ricordando l'incidente), ho solo paura di aver perso davvero tutto in quella caduta e che il mio polso sia ormai morto.Forse è così che doveva andare,forse era questo il mio destino...?
Però così sacrificò la mia forza lavorativa e questo mi abbatte ancora di più.Senza moto non vivo Ma sopravvivo.
Senza lavoro invece non sopravvivo neanche... :/



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slint
17-10-2012, 10:13
Non abbatterti e guarda il bicchiere mezzo pieno,anche se devi subire ancora interventi (non oso immaginare cosa debba essere,nel mio caso me lo avevano preventivato..e solo l'idea :mad:) ma forse nell'incidente potevi riportare danni peggiori,mentre hai ritrovato il lavoro,e hai la ragazza che ti supporta,da qua' tutto quello che viene (ed è gia' venuto) è guadagnato!!!

ConteMascetti
17-10-2012, 11:49
Premessa: da fuori è facile parlare, poi sei comunque te a dover prendere una decisione...
Difficile se vedi una mamma, la tua mamma, piangere e disperarsi far finta di non vedere: anche se ti costa tanto farai di tutto per sollevarla.
Prova a farle leggere quanto sotto..
La mia ragazza che non é mai montata in moto per paura e da quel giorno ancora peggio,è la prima a dirmi a dirmi «Andre riprenditi una moto perché rivoglio l'Andrea di cui mi sono innamorata»
...magari è sufficiente a farle capire che è meglio soffrire per un figlio in moto che non avere il figlio di prima ma un parente senza moto...

Visto che l’intervento ormai è superato i miei più grandi auguri per un’ottima riabilitazione e un ritorno ad uno stile di vita che ti dia serenità e soddisfazione. In bocca al lupo.
E scegli bene il tipo di moto...;)

alexcolo
17-10-2012, 13:29
mi viene da pensare a quello che ha detto il padre di simoncelli... tornasse indietro rifarebbe tutto da capo, perchè suo figlio ha vissuto quello che ha vissuto grazie a quella passione anche se è finita così... non ha nessun rimpianto per aver trasmesso a suo figlio la passione che è stata anche la causa di quella tragedia.. credo che, da genitore, sia una grande cosa ammettere ciò che ha ammesso... prova a parlare a tua madre in questo senso, a farle capire quanto conta per te questa tua passione, forse capirà... e se non lo farà, abbiamo la fortuna che un genitore non riesce a non amare un figlio qualsiasi cosa faccia o decida, quindi, anche a rischio di sembrare egoista, scegli quello che è giusto per te... la vita è TUA e di nessun altro (genitore, amore, moglie) e quando arriverà il giorno che te ne andrai da questa terra sarai solo con te stesso, e sarà meglio non avere nessun rimpianto

in bocca al lupo per la tua guarigione

Animal
17-10-2012, 13:58
mi viene da pensare a quello che ha detto il padre di simoncelli...

..ora non esageriamo...per il Sic....era una fonte (e che fonte!) di guadagno...oltre che passione.....

....per Andrea....non penso che sia la stessa cosa.......dato che la sua fonte di guadagno è ben altra.......oltretutto...se ti sganasci e stai a casa in malattia...hai anche dei rischi "economici" non da poco......

alexcolo
17-10-2012, 15:24
verissimo, però quando perdi un figlio a quell'età magari ti viene da pensare anche "avesse fatto l'imbianchino magari campava fino a ottant'anni, perchè ho dovuto trasmettergli la passione per uno sport così rischioso?"

va bè, ma non andiamo OT, il senso del mio intervento era un altro