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BurtBaccara
27-09-2012, 16:03
Scusate se parlo di sputer.
Ho visto un cartellone pubblicitario del nuovo SH................ha lo start&stop !!!

Cavolo.

Il nuovo GS ?????

GATTOFELIX
27-09-2012, 16:13
...:lol: non credo!

PERANGA
27-09-2012, 16:26
secondo me non serve a nulla. un motorino sta' fermo ne traffico per poco tempo e il basso consumo non giustifica la spesa per il sistema. Senza considerare che la maggior usura di un motore si ha in fase di avviamento, quando la pompa olio non gira

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euronove
27-09-2012, 16:40
Un secolo e mezzo di sviluppo ci hanno abituato bene, ma il motore a scoppio, di suo, sarebbe ben capriccioso. Potendo, eviterebbe di avventurarsi agli alti regimi, ma anche il minimo è un dramma: il movimento dei pistoni si fa irregolare e anche la combustione diventa difficoltosa. La ricetta tradizionale dei motoristi per ovviare a questo secondo problema è buttar dentro più benzina, che galvanizza il motore ma non brucia completamente. E le emissioni allo scarico in quel momento sono un incubo: gli incombusti avvelenano il catalizzatore e magari i polmoni di chi sta attorno, ad esempio i pedoni al semaforo.

Da qualche anno sono per fortuna stati introdotti limiti severi per le emissioni, ma va da sé che la cosa migliore sarebbe spegnere il motore quando questo è al minimo il che per inciso farebbe risparmiare anche un po ' di benzina. È uno dei punti forti su cui punta la tecnologia ibrida, tanto è vero che i sistemi Start&Stop diffusisi negli ultimi anni in ambito automobilistico sono a volte classificati come micro-ibridi, gli ibridi di grado più basso. Per quanto basso, comportano una complicazione non indifferente, perché i sistemi tradizionali sono concepiti per avviare il motore poche volte al giorno, quindi il motorino di avviamento e la batteria non sono dimensionati per aumentare la loro mole di lavoro di almeno 10 volte. Sulle moto, l'aggravio di complessità (e costi) è mal visto, perché comunque le moto percorrono molti meno km all'anno delle auto e passano meno tempo in colonna. Esiste una categoria di due ruote, comunque, che passa quasi tutto il suo tempo in città, e per la quale il principio dello Start&Stop è interessante: lo scooter.

L'unico caso di sistema Start&Stop oggi presente sul mercato è quello che Honda adotta sui PCX 125 e 150, dimostrazione del fatto che una tecnologia ben concepita non necessariamente fa lievitare il prezzo, e che dato il suo successo è stata applicata anche al nuovissimo SH. Il sistema Honda ha fatto il suo debutto sul Jazz 250 ma è debitrice soprattutto del lavoro fatto sullo Zoomer 50, la "Formula 1" dei cinquantini, una delle cui chicche tecnologiche era l'avviamento affidato, al posto del solito motorino demoltiplicato, al generatore di corrente (una tecnologia a sua volta legata ai sistemi "batteryless" sviluppati per le moto da Cross). Lo Zoomer non è Start&Stop, ma la sua tecnologia è così efficace da aver permesso, una volta trasportata sul PCX, di non dover ricorrere alle batterie più sofisticate e costose (AGM, Gel o Litio) adottate di solito sulle auto. Resta il fatto che con la sua agilità il PCX molto fermo in coda non ci sta, ma il sistema dà comunque una bella mano, oltre che ad ottenere i suoi consumi da record, ad abbattere le emissioni. I pedoni ringraziano.

link pagina Honda (http://www.hondaitalia.com/livehonda/)

Rephab
27-09-2012, 16:51
Su alcuni modelli bialbero lo start&stop è già stato implementato.
Se vai sul forum GS vedrai che alcuni si spengono quando ci si ferma al semaforo.

pulcius
27-09-2012, 18:55
ma se il bello delle 2 ruote è sgasare al semaforo..!!!!!

BurtBaccara
27-09-2012, 19:51
pulcius mi ha tolto le parole di bocca. se penso a sti coglionazzi di sputeristi che fermi al semaforo con il motore regolarmente lasciato al minimo non stanno praticamente mai...........lo start&stop a loro non serve una sega.

panzer
27-09-2012, 20:12
Io sono avanti, il mio ex Adv il sistema di spegnimento funzionava nei tornanti dello Stelvio!

SKITO
27-09-2012, 20:17
non serve a nulla.

1)Preciso come un orologio russo.
2)La pubblicità, ingannevole come i comunicati di Monti :lol:

Mazzimo
27-09-2012, 20:20
ma bastaaa..!!! tutte ste menate pseudo-ecologiste...!!
A questo punto ci si compra un due ruote elettrico...o si va in bici che ancora meglio (almeno in città) ma che non rompessore più cò ste c...o di trovate da giapponesini repressi...

SKITO
27-09-2012, 20:22
[I] dimostrazione del fatto che una tecnologia ben concepita
link pagina Honda (http://www.hondaitalia.com/livehonda/)

va che la modestia è il loro forte ahahahahah mi viene di fargli una pernacchia magari non sa neanche di cosa stia parlando sto qui!!!! per antonomasia un motore se si avvia e si riavvia molte volte (al giorno per esp.) alcune parti si rompono/usurano molto prima di un motore che in una giornata viene avviato (per esp) solo due volte, mi sembra la cosa più ovvia di questo mondo, ora gli scienziati HONDA, sono stati in grado (ovviamente) di fare e dire il contrario. ma andate a zappare meglio ZK!

Tricheco
28-09-2012, 09:21
lasssa sta......

SKITO
28-09-2012, 10:44
E le emissioni allo scarico in quel momento sono un incubo: gli incombusti avvelenano il catalizzatore e magari i polmoni di chi sta attorno, ad esempio i pedoni al semaforo.

Ovvio che questo discorso (per la Honda) non vale per la Hornet, che con la sua bella marmitta "alta" scarica direttamente nel naso di chi sta seduto dietro (ma anche avanti) sempre ahahaha mi fanno morire

SKITO
28-09-2012, 10:47
lasssa sta......
meglio và !

Alessio gs
28-09-2012, 10:59
.... ma andate a zappare meglio ZK!

Ecco esatto magari vai a dirlo al tuo amico dilla' con cambio automatico che ha scoperto la rivoluzione totale delle cesso-moto....:mad: :mad: :mad: ...ciao Skito...

bibi6rossi
28-09-2012, 11:14
..solo perchè valentino rossi non è alla honda.. altrimenti sarebbero dei geni

SKITO
28-09-2012, 12:02
bibi, la HRC con la HONDA Motor Co. non centra na mazza

sartandrea
28-09-2012, 12:09
...........per antonomasia un motore se si avvia e si riavvia molte volte (al giorno per esp.) alcune parti si rompono/usurano molto prima di un motore che in una giornata viene avviato (per esp) solo due volte, mi sembra la cosa più ovvia di questo mondo, ora gli scienziati HONDA, sono stati in grado (ovviamente) di fare e dire il contrario. ma andate a zappare meglio ZK!
aldilà dell'effettiva convenienza di un sistema Start&Stop su uno scooter (che comunque ha una sua logica), quali sarebbero i componenti che si rompono/usurano?

il motorino di avviamento??
i denti della corona??
i perni di banco e di biella per il fatto che nei primi giri non c'è pressione d'olio??

pensi che gli "scienziati della Honda" o di un qualsiasi costruttore non conoscano queste problematiche??

pensi che la tecnica di avviamento di un'auto dove non è stata prevista questa caratteristica sia lo stessa di una pensata con lo Start&Stop??......giusto per fare un esempio

forse mi sbaglio, ma ho l'impressione che gli "scienziati della Honda", o del marchio che vuoi tu, di tecnica motoristica ne sanno più di te, me e tanti altri

poi se sarà o no un successo commerciale è un'altra storia


c'è una frase del comunicato Honda che condivido ed è questa;
"....una tecnologia ben concepita non necessariamente fa lievitare il prezzo...."

poi che un tipo di tecnologia a te piaccia o no........


........Ovvio che questo discorso (per la Honda) non vale per la Hornet, che con la sua bella marmitta "alta" scarica direttamente nel naso di chi sta seduto dietro......
a parte la "chicca" che una marmitta alta scarica nel naso del passeggero.....va beh

in ogni caso la Honda ha pensato anche a questo :lol: :lol:

http://www.adesivi-moto.com/immagini-foto/honda-hornet-rossa.jpg




p.s.
io a zappare ci manderei ben altre categorie di persone.....;)

SKITO
28-09-2012, 12:18
a parte la "chicca" che una marmitta alta scarica nel naso del passeggero.....va beh

secondo me tu lavori alla HONDA ahahaha n o perchè è noto a tutti che gli scarichi altri delle varie hornet sia 600 che 900 per via delle turbolenze che si creano dietro il conducente o passeggero i gas di scarico li senti tutti nel naso.
E' altresì palese il fatto che tu su una HORNET non ci sei mai salito !!!! (col motore in moto:lol:)
Riguardo alla "cosa" che hai postato con lo scarico basso, rappresenta chiaramente come la HONDA Italia è riuscita anche in questo caso a far cadere un mito, sopratutto esteticamente parlando, qualcosa di veramente inguardabile.

http://www.faccine.eu/smiles/1145470915-Angeli22.gifSANTO CHhttp://www.faccine.eu/smiles/1145470915-Angeli22.gif (come avrebbero fatto senza)

sartandrea
28-09-2012, 12:19
.....se penso a sti coglionazzi di sputeristi che fermi al semaforo con il motore regolarmente lasciato al minimo non stanno praticamente mai...........lo start&stop a loro non serve una sega.
il sistema Start%Stop è automatizzato, non è il conduttore che decide quando spegnere il motore perché lo fa da solo, decide solo quando avviarlo con l'acceleratore

SKITO
28-09-2012, 12:20
io a zappare ci manderei ben altre categorie di persone.....;)

certo sono con te, ma anche qualche addetto ai lavori non ci starebbe male ! :lol:

sartandrea
28-09-2012, 12:41
secondo me tu lavori alla HONDA ahahaha n o perchè è noto a tutti che gli scarichi altri delle varie hornet sia 600 che 900 per via delle turbolenze che si creano dietro il conducente o passeggero i gas di scarico li senti tutti nel naso.......
mai lavorato per la Honda e l'unica Hornet che ho guidato è stata questa per un tragitto Biella-Torino e rit. qualche anno fa

http://www.rottamoto.it/Foto/Moto/Honda_HORNET_600_S_600cc_2002_2004_P.jpg

comunque penso che qualsiasi nuda con scarichi alti abbia l'inconveniente delle turbolenze, ma non vuol dire respirare dirittamente gli scarichi

ai tempi delle Regolarità a 2T tutti utilizzavamo il giubbotto o la T-Shirt "dedicati" alle macchie d'olio degli scarichi :lol: :lol:




p.s.
io, che ho un fine palato :lol: :lol:, esteticamente preferisco la Hornet di adesso

SKITO
28-09-2012, 12:48
mai lavorato per la Honda gli scarichi

fuiiii !!!!! meno male và ... :lol::lol::lol:






p.s.
io, che ho un fine palato :lol: :lol:, esteticamente preferisco la Hornet di adesso

dal punto di vista dinamico motoristico sono d'accordo con te, ma esteticamente ........ argh!!!!! appena la guardo mi viene l'orticaria, sai, somiglia, somiglia, hai presente una gallina col culo spennato ??P? ecco uguale :lol::lol::lol:

euronove
28-09-2012, 13:20
Sulle auto è una cosa obrobriosa per chi non la cambia ogni 2/3 anni, per vari motivi che il comunicato stesso lascia intendere (prova ad esempio a cambiar la batteria...).
La tecnologia sviluppata da Honda per i due ruote però è semplificata e meno invasiva. Molto semplicemente: se non crea problemi nel tempo va bene, sennò no.
Non capisco quale altro tipo di valutazione si dovrebbe fare.

PERANGA
28-09-2012, 13:25
Con questo sistema, rispetto a un motore convenzionale, si usura maggiormente tutto. A parte, e, ovviamente il motorino di avviamento con tutti i suoi ingranaggi e la batteria, si usurano le fasce elastiche dei pistoni, i cilindri , l'imbiellaggio, forse anche la pompa benza costretta a ripristinare in continuazione la pressione.

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aspes
28-09-2012, 13:30
secondo me non serve a nulla. un motorino sta' fermo ne traffico per poco tempo e il basso consumo non giustifica la spesa per il sistema. Senza considerare che la maggior usura di un motore si ha in fase di avviamento, quando la pompa olio non gira

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agigungo che alla lunga fai fuori le batterie e che da una prova di motociclismo poco tempo fa dello sputer honda usato con lo start stop inserito o disinserito su un percorso cittadino prestabilito non sono riusciti a misurare la differenza di consumo da tanto che e' ridotta o inesistente.

rasù
28-09-2012, 13:32
Con questo sistema, rispetto a un motore convenzionale, si usura maggiormente tutto.

cosa che ai produttori fa senz'altro piacere: hai visto mai che un mezzo durasse più di 4 o 5 anni senza necessità di sostituzioni costose?

quando vedo in giro una moto anni 60 o 70 ancora perfettamente funzionante mi chiedo quante moto di oggi saranno ancora in circolazione nel 2050....

aspes
28-09-2012, 13:38
e' ben noto che l'usura di un motore avviene al 90% nei primi 3 secondi dell'avviamento, proprio perche' gli organi non usufruiscono dell'olio in pressione, ma si affidano a quel velo che bonta' sua e' rimasto appiccicato in giro.
Detto questo, il motivo vero e inconfessabile dello start stop e' esattamente un altro.
SUi pecorsi di omologazione, che prevedono un tot di soste e un ciclo standard, riesco a pelare un poco le emissioni di co2 e di consumi vari per cui sto piu' facilmente dentro le omologazioni e posos dichiarare orgogliosamente sui depliant che il co2 e' sotto a tot (che tristezza, una volta si dichiaravano orgogliosamente i cavalli...).
Parecchi di questi escamotage sono solo per rispettare le omologazioni e sono meri trucchi per aggirarle, come cavolo credete possibile che la bmw s1000rr e altre abbiano uno scarico cosi' piccolo? non ricordate che fino a pochi anni fa era un dramma tale che la suzuki usci' con la 1000 supersport con due tubi da stufa enormi? E che vuoi che sia.....mettiamo una bella valvola a farfalla che tiene chiuso ai regimi di omologazione e cosi' siamo santi e immacolati, poi dagli 8000 giri in su apri tutto e anche se ci sono 150 decibel chi se ne fotte.Ma mi raccomando, sulle riviste dite che e' per ottimizzare il tiro ai bassi. Idem per quelle cagate dei diesel che quando fanno il "lavaggio" dell'antiparticolato inquinano in 30 secondi tutto quello che ha tenuto dentro per un mese.Ipocrisia pura.

euronove
28-09-2012, 13:41
(...)

Non c'è nessun motorino d'avviamento (fa tutto l'alternatore) e il sistema non funziona se il motore è sotto una determinata temperatura. Comunque faccio fatica a considerare così superficiali gli stessi ingegneri che hanno reso immortale lo scooter, proprio con l'SH. Vedremo... certo a dichiarare consumi più bassi possibile i costruttori godono tutti.

Jack!
28-09-2012, 13:59
io non la trovo una soluzione così malsana...vedi il kers, dalla F1 è già stato utilizzato anche nel motomondiale da ktm (categoria 125 anno 2008), e prima o poi lo avremo sulle auto di serie. Perchè chiudersi subito davanti all'innovazione?

Non credo che la honda abbia deciso di suicidare la gamma SH, che da anni la fa da padrona nel segmento degli scooter...dalla mia scarsa conoscenza dei giapponesi sarei portato a pensare che la sappiano lunga...non credo che agli sh si romperà il motore dopo 4 anni. Peraltro togli un componente, il motorino d'avviamento, che ogni tot va revisionato...

aspes
28-09-2012, 14:23
Non c'è nessun motorino d'avviamento (fa tutto l'alternatore)

nota storica. NEgli anni 50 c'era il "dinamotore", ovvero invece che l'alternatore c'era una dinamo che faceva anche da motorino di avviamento. Stesso concetto identico realizzato con una macchina in corrente continua invece che in alternata. Mi pare lo avesse la prinz, ma non ci giurerei

sartandrea
28-09-2012, 14:33
e' ben noto che l'usura di un motore avviene al 90% nei primi 3 secondi dell'avviamento, ........
con il motore a freddo senza dubbio, a caldo non credo siano necessari 3 secondi per entrare a regime, come non credo che i progettisti per un Start&Stop siano disposti a compromettere significativamente la longevità dei propri motori


......Detto questo, il motivo vero e inconfessabile dello start stop e' esattamente un altro.
SUi pecorsi di omologazione.....
premesso che vengono regolarmente omologati mezzi senza Start&Stop,
in termini acustici proviamo immaginare in una classica coda al semaforo delle 8 del mattino in centro Milano se tutti avessero il Start&Stop.......soprattutto i diesel

ho letto delle statistiche sulle auto Start&Stop usate pesantemente in città e si parla di un 4-8% di risparmio, anche se un 8% mi sembra un po esagerato

bibi6rossi
28-09-2012, 14:36
@stkito: era una velata provocazione...

a me non dispiace come idea.. meglio che i pajassi che sgasano o tengono accelerato..

SKITO
28-09-2012, 15:22
nota storica. NEgli anni 50 c'era il "dinamotore"
Una variazione al tema per la GoldWing, che usa il motorino d'avviamento per la retromarcia!

aspes
28-09-2012, 15:36
ho letto delle statistiche sulle auto Start&Stop usate pesantemente in città e si parla di un 4-8% di risparmio, anche se un 8% mi sembra un po esagerato

di principio non ho detto che sia una cazzata. E' evidente che il tot% dipende dalla lunghezza delle soste forzate.
Un sistema del genere c'era sulle fiat ritmo e regata "energy saving " degli anni inizio 80, mica hanno inventato la luna. Han solo reso piu' "automatizzato" quello che un uomo puo' fare con la chiavetta. E ora non metterti a ridere, ma se ho citato l'uomo con la chiavetta un motivo c'e'.
Se sei in coda e avanzi continuamente di pochi metri , se ogni volta il sistema spegne e accende credo che oltre a far fuori la batteria consumi anche di piu' (ogni volta devo vincere gli attriti di primo distacco degli organi meccanici).
Altra situazione: poche soste lunghe, e allora basta l'uomo con la chiavetta se non e' stupido.
Vedi quello che contesto? non l'efficacia del sistema , ma il contesto. quando potrebbe fare la differenza sono situazioni con poche soste lunghe, ma allora basta l'uomo con la chiave.
Al limite una situazione di "massima resa" potrebbero essere vialoni di grandi citta' con soste non fittissime (code) ma semaforiche di durata di almeno un minuto l'una .
Ma resto dell'idea che lo scopo principale sia far sfoggio di tecnologia (peraltro primordiale) a basso prezzo, e tirar giu' qualche % dai dati dichiarati per far felici gli ecoboccaloni

sartandrea
28-09-2012, 16:43
........Vedi quello che contesto? non l'efficacia del sistema , ma il contesto. quando potrebbe fare la differenza sono situazioni con poche soste lunghe, ma allora basta l'uomo con la chiave.......
in termini di risparmio energetico nemmeno a me convince più di tanto, ma a livello acustico soprattutto nelle ore di punta qualche guadagno ci sarebbe considerato anche tutti i diesel che ci sono

mentre per quanto riguarda il fatto che nelle soste lunghe basta girare la chiave so con certezza che senza un sistema automatizzato praticamente non lo fa (quasi) nessuno

ma quello che volevo far notare al nostro amico "sedotto ed abbandonato dalla Honda :lol: :lol:" che le problematiche legate ad un uso massiccio di avviamenti progettisti come gli "scienziati della Honda" sicuramente non si sono limitati a una batteria più efficiente.....

SKITO
28-09-2012, 16:54
non si sono limitati a una batteria più efficiente.

in questi ultimi tempi .... non ci giurerei.
Hai presente la vfr 800 v-tec? bene successo a mia.
lasciata ferma con il quadro acceso (per una svista:lol:) per mezzora, dopo, non partiva più, neanche a spinta e non perchè non sarebbe stato possibile, ma perchè l'antenna di riconoscimento della chiave non funziona con una tensione al disotto dei 4 -3.7 Volt per cui non dava il consenso alla centralina per l' avviamento, bella stronzata su una tourer di fascia alta HONDA ed ai suoi "scienziati"
Come sistemi di avviamento sofisticati pensa un poo che la prima ad adottare un sistema comodo (senza schiave) e sicuro (con l'allarme) è stata proprio l' obsoleta HD con il trasponder adottato dalla kawa per la prima volta solo nel 2007 su una moto japp
ovvio che quello che è successo alla mia vfr sarebbe potuto succedere anche all' HD solo che, quest' ultima ha una batteri da TIR e ti lascia un margine di diverse ore se dimentichi il quadro acceso

rasù
28-09-2012, 17:06
mettere lo start and stop ad un motore di piccola cilindrata, catalitico, quattro tempi, ad iniezione: se non è accanimento terapeutico questo....:lol:

sartandrea
28-09-2012, 17:15
........non partiva più, neanche a spinta e non perchè non sarebbe stato possibile, ma perchè l'antenna di riconoscimento della chiave non funziona con una tensione al disotto dei 4 -3.7 Volt per cui non dava il consenso alla centralina per l' avviamento, bella stronzata su una tourer di fascia alta HONDA ed ai suoi "scienziati"........
beh,
per quanto riguarda gli inconvenienti durante l'avviamento penso che siamo sul sito giusto......:roll:

SKITO
28-09-2012, 17:24
rotfl si, ma dal 1200 in poi il 1150 è come l'HD ha un a grossa batteria VERA e dopo 6 ore che tieni il quadro accesso con le luci di posizione accese PARTE con il 1200 dopo 1/4 d'ora devi chiamare il carro dell'ACI :lol:

aspes
29-09-2012, 18:47
qualcuno mi dice che la ducati (ho una amnesia per il nome sono veramente fuso) supersportivissima nuova abbia una batteria microscopica.

gisly
29-09-2012, 20:01
nota storica. NEgli anni 50 c'era il "dinamotore", ovvero invece che l'alternatore c'era una dinamo ...................... Mi pare lo avesse la prinz, ma non ci giurerei

Sicuramente ce lo aveva la Munga (piccolo fuoristrada anfibio a 2 tempi) che serviva anche da saldatrice.

P.S. non mi ricordo se era DKV o Audi

aspes
01-10-2012, 11:40
la munga era DKW, che produsse automobili 3 cilindri a 2 tempi (anche berline )fino agli anni 60. Il nome audi, che risale a prima della guerra era comunque nell'orbita ma decotto, e fu ripreso da VW con successo a inizio anni 70 per cercare di entrare nel segmento di lusso, all'inizio senza successo, poi con il decollo delle audi quattro da rally sappiamo come e' andata .
Per inciso la parola AUDI non e' una sigla, ma l'imperativo di un verbo latino. Significa "ascolta"
la DKW per i 2 tempi fece la storia, per esempio inventarono loro le lamelle e pure le espansioni (inventate da MZ ma che era derivazione DKW in quanto rimasti nella germania est cambiarono nome)

utente cancellato_
01-10-2012, 20:06
Amici i tempi son cambiati.
Da noi la prima causa di morte nei maschi 40-50enni anche se "mai fumato" è il tumore al polmone,
non di chi va in moto ma di chi sta al semaforo e magari (magarinò) con la carrozzina del lattante in attesa del verde.
Quindi...
BENVENGANO, assai tardi per...(svariati interessi) tutti i sistemi per migliorare.
P.S.: L' SH 150 è stato il miglior scooter che ho avuto considerandolo nel suo complesso (costi/prestazioni) mancava solo l' ABS ed il cav laterale....
orco, dimenticavo ma anche questo è carente... la leva a calcio per accenderlo comunque tipo PX150.
Di più non so ; - )

panzer
01-10-2012, 20:15
.
Per inciso la parola AUDI non e' una sigla, ma l'imperativo di un verbo latino. Significa "ascolta"


Per la precisione il proprietario si chiamava August Horch, che tradotto dl tedesco in latino diventa AUDI!