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gldani
06-12-2013, 15:20
Perwez (a sud di Bruxelles).

Sulla sinistra è possibile vedere i cosiddetti "Belgian Gates", variante degli sbarramenti anticarro “Cavalli di Frisia”. Molti verranno usati dai tedeschi sulle spiagge della Normandia.

http://imageshack.us/a/img163/379/okhv.jpg

Altri sbarramenti a Namur.

http://imageshack.us/a/img819/6010/p9kw.jpg

Bombo
06-12-2013, 16:27
gldani....
scommetto che tu vai in ferie da quelle parti!

:lol::confused::lol:

andela
06-12-2013, 17:04
Eravamo messi male noi come carri, ma anche i francesi/belgi non scherzavano.

gldani
10-12-2013, 15:59
gldani....scommetto che tu vai in ferie da quelle parti! :lol::confused::lol:

In effetti sto pensando di visitarli allungando un giro che ho in programma di fare la prossima estate, partendo da qui:

la Grossbatterie n.3 di Schweinfurt, situata all’epoca in aperta campagna, ora +/- all’altezza della Gardenstrasse di Sennfeld, quartiere periferico a sud della città...

http://imageshack.us/a/img163/9056/0eun.jpg

...per fare il giro dei siti del suo anello difensivo, che diede il suo contributo alle mazzate date ai B-17 nelle disastrose missioni del 1943. Sono in contatto con un corrispondente il cui padre era ragazzino nella HitlerJugend e aiutante nella Grossbatterie n.4 di Schweinfurt-Kaltenhof (era suddivisa a sua volta in tre batterie, due con sei cannoni e una con otto) nel 1944 dopo l’addestramento alla Scuola di Artiglieria di Eltmann. Si è offerto di accompagnarmi, ricambierò con un giro nelle Langhe :lol:

E poi continuerei visitando Rheine-Hopsten e i suoi campi satelliti dove era basato lo JagdGeshwader di Walter Nowotny con i suoi Me109, Me262, Fw190 e Ju88 da caccia notturna: Nordhorn, Plantlunne, Neuenkirken, Lungen, Hesepe, e Branshen dove vorrei visitare il piccolo monumento eretto ai limiti del campo dove Nowotny venne abbattuto ed ucciso.

Una puntata al Lago di Schwerin, dove nel ’45 c’era l’aeroporto tedesco più difeso della Germania con 150 canne di vario calibro, e i Tempest potevano permettersi un solo passaggio ai 700 all’ora rasoterra che durava pochi secondi con apertura del fuoco da 1000 metri fino all’obiettivo, e perdevano regolarmente l’80% degli aerei attaccanti.

E poi Bremenhaven, sulle orme della 51a Divisione Scozzese delle Highland, che affrontò la 1. FallschirmArmee...

http://imageshack.us/a/img842/6436/xkek.jpg

andela
10-12-2013, 18:37
Cosa c'era attorno al lago per essere cosi massicciamente difeso?

gldani
11-12-2013, 15:58
Cosa c'era attorno al lago per essere cosi massicciamente difeso?

Schwerin-Gories fino al 1944 era un aeroporto di seconda linea, inserito nel circuito dei 150 aeroporti secondari costruiti dal 1943 lungo la riva destra del fiume Elba e destinati a operazioni di caccia difensiva contro le incursioni alleate diurne.
Dotato di tre piste in erba disposte a triangolo, nel ‘45 diventa tra i più importanti aeroporti “fantasma” per gli spostamenti tattici mobili messi in atto dalla Luftwaffe per salvaguardare i suoi aerei, dato che gli Jagd / Jabo Geschwader non avevano più residenza fissa.

Quindici stormi di caccia (200 aerei) conducevano negli ultimi mesi di guerra una vita nomade: i servizi traslocavano di notte, preparando le aviorimesse e nascondendo le cisterne nei boschi. Gli aerei arrivavano la mattina presto, e verso le 10 iniziavano le missioni di guerra. Dopo pochi giorni traslocavano di nuovo versi altre basi.

Nel ’45 Schwerin assume una posizione di primissimo piano: a metà strada dai fronti americano e russo in avanzata; ben piazzato per fronteggiare le incursioni in arrivo dal Mare del Nord contro Berlino; molto a nord per aiutare i convogli che si stavano trasferendo per fuggire in Danimarca e Norvegia; quando è abitato è pieno dei nuovi aerei a rezione: Me262, Arado, Volksjager, oltre ai nuovi Fw190 “muso lungo” e Me109 a cabina pressurizzata. Per difenderlo la Luftwaffe disloca stabilmente tre Battaglioni Flak, uomini esperti e determinati con armi modernissime, dotate di collimatori giroscopici e mirini a correzione automatica.

Tutta la zona intorno alle piste è pianeggiante: il grande lago ed altri piccoli nelle vicinanze aumentano l’impossibilità da parte dei cacciabombardieri alleati di avvicinarsi alle piste piuttosto lenti ed abbastanza nascosti senza essere avvistati.

L’aeroporto, essendo quasi sempre vuoto, non è inserito negli obiettivi delle grandi incursioni americane. Viene attaccato solo quando la ricognizione alleata avvista sul momento aerei tedeschi presenti.

Dato l’ordine di attacco, la tattica diventa quindi di lanciarsi in candela, quasi sulla verticale del campo, da 4-5000 metri per acquistare velocità in gruppo poco serrato ma numeroso per suddividere la contraerea, aprire il fuoco solo per pochi secondi alla massima velocità, fuggire rasoterra per 15-20 secondi e risalire in candela.

Le perdite alleate furono sempre molto elevate.

Bombo
11-12-2013, 16:39
secondo me... gldani ha una macchina per viaggiare nel tempo
ormai ne sono certo!

gldani
12-12-2013, 09:19
secondo me... gldani ha una macchina per viaggiare nel tempo ...ormai ne sono certo!

no, più semplicemente, ho aperto l'edizione 1944 dell'Annuario degli Aeroporti Tedeschi per la RAF del Ministero dell'Aria, volume 2°, pag. 829 :lol::lol::lol:

gldani
12-12-2013, 11:07
Ritorniamo ai problemi terreni:

Francia

http://imageshack.us/a/img20/8960/tkz4.jpg

Il deposito del Reggimento a Reims

http://imageshack.us/a/img560/6553/zte9.jpg

gldani
12-12-2013, 11:33
Eravamo messi male noi come carri, ma anche i francesi/belgi non scherzavano.

Qualche carro nemico che il nostro motociclista incontra:

http://imageshack.us/a/img89/690/pbit.jpg

a Mons, un Hotchkiss H35 (forse il primo che vedo in colorazione mimetica)

http://imageshack.us/a/img29/9392/utuy.jpg

Renault FT17-18

http://imageshack.us/a/img89/8535/nydt.jpg

sartandrea
12-12-2013, 11:52
gldani,

nella tua vasta collezione hai anche foto delle moto jap utilizzate durante la guerra?

gldani
12-12-2013, 14:01
gldani, nella tua vasta collezione hai anche foto delle moto jap utilizzate durante la guerra?

dovrei averne un paio piuttosto rare: non di moto jap ma di soldati giapponesi della Marina su Harley catturate nelle Filippine, con targhe della Marina Imperiale.

Le cerco e le posterò (non subito, se mi metto a cercarle con il casino di foto che ho ora, mia moglie mi spara sul posto)

Acrostico
12-12-2013, 14:18
Ogni volta che apro questa pagina resto incollato almeno mezzora a guardare le foto !!
Diversi anni fa lavorai alla preproduzione di un film ambientato sulla linea gotica nel periodo 43/45. Mi dovetti sorbire mesi di sopralluoghi , tra marzo e giugno, per visionare mezzi , armi , divise , di entrambi gli schieramenti, e luoghi dove ambientarlo, con un consulente, certo. Alla fine non se ne fece nulla ma fu molto istruttivo e divertente.

gldani
12-12-2013, 15:14
Capperozzi, questo piacerebbe anche a me!!! :!: :!:

Di foto della Linea Gotica ne ho parecchie che ritengo interessanti: tedeschi tra le rovine di Cassino e dintorni, neozelandesi, inglesi, qualcosa di Anzio, Marauder che martellano le posizioni tedesche, carri tedeschi e alleati in tutte le salse, truppe marocchine, parà tedeschi in moto e sidecars...

Acrostico
12-12-2013, 17:52
Eh si, interessante come dicevo, ne ho visti di mezzi, mi sono fatto tutti i raduni della settimana del 25 aprile sull'appennino zompando quà e là facendo foto e video.
Purtroppo il materiale fotografico e il girato è andato tutto perso dopo che la casa di produzione ha chiuso. Il mio consulente era proprietario di vari mezzi originali, come il carro armato usato nel film di Zeffirelli Un tè con Mussolini.

andela
12-12-2013, 18:32
Dani, la Linea Gotica era un po' piu' a nord di Cassino e Anzio. :lol::lol::lol:

gldani
12-12-2013, 20:30
porkkkkkk, intendevo la Gustav :lol::lol::lol::lol:

lollopd
12-12-2013, 21:15
Come postato da qualcuno poco sopra ogni volta che riapro il topic ci sto una mezz'ora....
È stupendo...
Complimenti a tutti i contributori :)

indianlopa
13-12-2013, 06:31
i miei complimenti.

gldani
13-12-2013, 10:07
la linea di confine Belgio-Olanda a Visè: "La sbarra è inutile, oltre l'incrocio la strada non esiste più!"

http://imageshack.us/a/img571/7475/8rkr.jpg

mi permetto di postare queste due foto, che dimostrano la condizione della strada oltre la sbarra, opera probabilmente di uno Stuka.

http://imageshack.us/a/img200/8361/mlp7.jpg

http://imageshack.us/a/img13/3471/3btm.jpg

gldani
13-12-2013, 10:12
Rifornimento a Bruxelles

http://imageshack.us/a/img19/2007/d4cm.jpg

una FN belga preda di guerra, interessante l'aggiunta a pennello "WM" sul parafango

http://imageshack.us/a/img843/4766/nw5e.jpg

Roadwarrior
13-12-2013, 10:51
Quallo che mi colpisce, di quest'ultima foto, è lo sguardo, tra lo scanzonato e il divertito (sembra), del militare in piedi. Avulso dal (tragico) contesto, potrebbe essere un ragazzo in gita con degli amici, felice di condividere con i compagni una bella giornata. Perchè la cosa davvero tragica è che le guerre le fanno i ragazzi. Quando vado al cimitero tedesco della Futa, dove sono sepolti più di 30.000 (trentamila) soldati, mi soffermo sempre sulle date che sono impresse sulle tombe: i più "vecchi" avevano trent'anni...quanto avrebbero potuto dare al mondo, se non fossero morti per quella insensata mostruosità? Che tristezza... Rinnovo i complimenti a Gldani per le stupende foto che posta. Grazie, davvero, da un grande appassionato di storia militare come il sottoscritto.

andela
13-12-2013, 11:57
dovrei averne un paio piuttosto rare: non di moto jap ma di soldati giapponesi della Marina su Harley catturate nelle Filippine, con targhe della Marina Imperiale.

Le cerco e le posterò (non subito, se mi metto a cercarle con il casino di foto che ho ora, mia moglie mi spara sul posto)

Sbaglio o L'Harley Davidson aveva dato licenza ai giapponesi di produrre moto gia' da prima della guerra?

indianlopa
13-12-2013, 13:03
a prposito del cimitero tedesco della futa....quando avevo 16 anni con altri amici, tra cui omegalex, si andava x natale a portare dei fiori sulla tomba del più giovane .....aveva la nostra età...ora tutte le volte che penso alla futa...penso a quelle giornate ed a quel ragazzino....

gldani
13-12-2013, 13:19
Sbaglio o L'Harley Davidson aveva dato licenza ai giapponesi di produrre moto gia' da prima della guerra?

Questo non lo so

gldani
13-12-2013, 13:30
....

Roadwarrior, quoto completamente il tuo pensiero.

Secondo me ogni foto varrebbe una discussione per le emozioni che suscitano. Mio padre le commenta sempre con fervore; mia madre non le vuole vedere, dice che di guerra ne già vista abbastanza quando i tedeschi l’hanno messa a calci in un fosso e fucilata, salvandosi fingendo di essere morta, aveva 12 anni.

Ti giuro che quando le sfoglio, a volte mi vengono le lacrime agli occhi.

Oltre ai mezzi militari che si possono ammirare o studiare, gli sguardi colpiscono sempre, che siano tedeschi, Alleati, italiani o giapponesi: visi tranquilli nei momenti di pace, o felici mentre giocano con animali da compagnia o mascotte; visi tirati in combattimento; i visi sereni degli assi della Luftwaffe nelle loro foto autografate; aviatori al ritorno dalle missioni, sorridenti attorniati dai compagni o cupi che osservano il proprio aereo sforacchiato; soldati terrorizzati che si arrendono e guardano dritto nella fotocamera, o con sguardi abbassati nelle lunghe file in marcia verso la prigionia; civili consapevoli che tra pochi minuti saranno passati per le armi; bambini della HitlerJugend con fucili più grandi di loro; uomini anziani nei VolksSturm armati di panzerfaust e panzerschrek che aspettano i carri sovietici; ebrei rastrellati; civili che scavano tra le macerie o in fuga sui carretti; cadaveri che ti osservano da vagoni parcheggiati nei lager zeppi all’inverosimile di corpi.

Nell’album che sto presentando ci sono ancora un paio di foto in cui i tedeschi sorridono in Francia, ma presto le porcherie che hanno seminato si rivolteranno verso di loro: arriva la Russia e in nessuna foto si vedono più sorrisi, ma solo rassegnazione e smorfie su baffi e labbra piegate da stalattiti di ghiaccio.

Bill Sabab
13-12-2013, 17:09
Perdonami se vado ot ma sarei curioso di sapere se è vero che l'esercito tedesco forniva ai soldati anche macchine fotografiche e, se si, quali modelli, ottiche e pellicole usassero...
Ho notato che, ad esempio, nelle ultime foto che hai postato e che provengono tutte dallo stesso album (se ho capito bene) a volte i bianchi sono bianchi mentre in altre tendono al giallo...
Potrebbe essere per la tecnica di sviluppo ma anche per la pellicola usata...
Mentre l'ottica mi sembra un 35 mm o al max un 50 mm...

Comunque questo thread mi ha tenuto compagnia oggi mentre aspettavo che mio fratello finisse un esame in università...non mi scollavo dallo schermo nemmeno per guardare le fanciulle...
Sono foto bellissime...complimenti per la tua collezione :-D

inviato da un telefono a gettoni usando il t9

Roadwarrior
13-12-2013, 17:30
Ancora complimenti, Gldani, per la tua chiosa al mio post, sia per il contenuto, che per la forma. Continua a regalarci quelle foto così suggestive. Grazie.

gldani
13-12-2013, 18:17
...

Ottima osservazione Bill: questo album, oltre alle foto, contiene anche articoli ritagliati da giornali, cartine geografiche e copertine a colori delle riviste "Wehrmacht" e "Signal".

Le foto si dividono grossomodo in tre tipologie: piccolo formato di colore seppia molto marcato e parecchio sfocate; formato più grande tendenti al giallo e più nitide; formato più grande in b/n molto netto e molto nitide.

Come giustamente dici, potrebbe essere per tecnica di sviluppo, pellicola usata, e penso che abbia assemblato l'album prendendone da più parti.

Non credo davvero che l'esercito fornisse ai soldati le macchine fotografiche: quelle usate erano tutte di derivazione privata.

So che alcune portatili fornite ufficialmente dalla Luftwaffe erano le "Robot" da 35 mm con lenti Kreuznach Tele-Xenar, usate manualmente dalle cabine su bombardieri e ricognitori, e marcate con codici di accettazione LuftAmt.

E' un campo che non conosco e che mi piacerebbe approfondire.

Bill Sabab
13-12-2013, 19:59
Quella delle macchine fotografiche è una storia molto simile a quella dei mezzi a motore: ricca di fascino e storia (per non parlare del fatto che è grazie a loro che possiamo rivivere quella storia attraverso le immagini), le guerre tra grandi potenze sono state combattute anche con l'uscita di modelli sempre più performanti...
Per questo ero curioso di sapere...
Volendo buttare lì un'ipotesi potrebbe essere una zeiss o una leica IIIc...per l'obiettivo sono quasi sicuro di un 35 o di un 50...ma data la mia scarsa cultura in approvigionamenti militari speravo in una tua illuminazione...
Comunque, vista la varietà di formati da te descritta, non escludo la possibilità che il "crucco" fosse più che un semplice amatore...probabilmente portava con se più macchine...

Quella da te citata probabilmente fu uno dei modelli usati per la fotografia aerea che come ben saprai, vista la tua passione per l'aeronautica, è un genere a se stante abbastanza particolare (nato addirittura con nadar che fu il primo a scattare una foto aerea svolazzando su di una mongolfiera)...



inviato da un telefono a gettoni usando il t9

il furi
13-12-2013, 21:08
Veramente interessanti le foto soprattutto perche' non sono quelle classiche trite e ritrite.

gldani
16-12-2013, 14:52
Duri combattimenti a Cambrai:

in ricognizione

http://imageshack.us/a/img689/9062/05pc.jpg

per l'autista di questo camion la guerra è già finita

http://imageshack.us/a/img849/3753/70z2.jpg

anche se non fa parte dell' album, posto questa foto da parte francese con i primi soccorsi a motociclisti alleati falciati dal fuoco tedesco. Al retro in matita: "1940 Cambrai".

http://imageshack.us/a/img203/5281/naw1.jpg

Bugio
16-12-2013, 18:28
Il side della seconda foto ha sul retro il distintivo della divisione Waffen SS LAH o vedo male io ?

rasù
16-12-2013, 18:46
a volte i bianchi sono bianchi mentre in altre tendono al giallo...
Potrebbe essere per la tecnica di sviluppo ma anche per la pellicola usata...


il colore dei bianchi in stampa non può dipendere dalla pellicola nè da alcuna condizione di ripresa (tipo di macchina, obbiettivo ecc.). I negativi B/N, con quasiasi macchina, pellicola o trattamento, portano solo quale informazione una immagine monocromatica con vari livelli di luminosità tra il "bianco" e il "nero", cioè tra la massima luce e il massimo buio che la pellicola riesca a riprodurre.

la dominante cromatica della foto (grigio, seppia, giallo ecc.) dipende solo dal tipo di carta, dai chimici usati nello sviluppo della medesima e da eventuali bagni di viraggio. (Ed ovviamente dall'invecchiamento delle stampe).
I bagni di viraggio (il viraggio allo zolfo porta a foto seppiate, quello al selenio a toni di bruno ecc.) servono a stabilizzare nel tempo, zolfo o selenio, più stabili, si sostituiscono ai composti di argento più soggetti a degradarsi e ne risulta un cambiamento di colore della stampa.

Bill Sabab
16-12-2013, 18:53
Grazie rasù :-D

inviato da un telefono a gettoni usando il t9

gldani
17-12-2013, 11:38
Grazie Rasù anche da parte mia.

@Bugio: sembrerebbe quello.

gldani
17-12-2013, 15:06
attraversamento del fiume Schelda

http://imageshack.us/a/img542/7951/f13k.jpg

prigionieri francesi

http://imageshack.us/a/img513/2378/hhwd.jpg

Dogwalker
17-12-2013, 15:31
Quallo che mi colpisce, di quest'ultima foto, è lo sguardo, tra lo scanzonato e il divertito (sembra), del militare in piedi. Avulso dal (tragico) contesto, potrebbe essere un ragazzo in gita con degli amici, felice di condividere con i compagni una bella giornata.
Beh, fino a quel momento per la fanteria tedesca la guerra era stata davvero una scampagnata, e quel soldato, con buona probabilità, non aveva sparato nemmeno un colpo (non perchè sorrida, ma per semplice probabilità statistica). Diversa era anche la coscienza. Fino a quel momento non c'era stata una generazione europea che non avesse combattuto una guerra. Andare a spasso armati per un paese straniero, o difendere il proprio da chi volesse fare altrettanto, era più "normale" di quanto tendiamo a pensare oggi. Quando quei ragazzi ascoltavano le storie accadute ai loro padri sui fronti della IGM, lo facevano con la consapevolezza di chi sa che, prima o poi, sarebbe toccato a lui. Oggi non potrebbe nascere un proverbio come quello polacco che recita: "combattere i tedeschi è un dovere, combattere i russi un piacere".
Quell'espressione è la stessa che avresti potuto vedere sulle facce dei soldati della Grande Armeè di Napoleone (pre campagna di Russia), o su quelle dei prussiani del 1870.
Come già ricordato da Gldani, la realtà della guerra industrializzata avrebbe ben presto cambiato le espressioni.

DogW

gldani
18-12-2013, 11:12
bunker a Nortkerque (visitati quest'anno)

http://imageshack.us/a/img41/8989/32ck.jpg

le fortificazioni del Canale Alberto, tra la Schelda e il Maas

http://imageshack.us/a/img11/6475/gaq8.jpg

http://imageshack.us/a/img823/3940/r9qt.jpg

Roadwarrior
18-12-2013, 11:48
Sono pienamente d'accordo, Dogwalker. La Storia si incaricherà, col volgere degli eventi bellici, di spegnere quei sorrisi, e spesso anche le giovani vite di quelle sventurate generazioni.

gldani
18-12-2013, 14:41
http://imageshack.us/a/img4/5273/dwvy.jpg

gldani
18-12-2013, 15:20
Carro Hotchiss o Somua, anche questo mimetico.

http://imageshack.us/a/img89/2936/p1tt.png

http://imageshack.us/a/img844/1615/og13.jpg

prigionieri belgi

http://imageshack.us/a/img34/2572/yt8l.jpg

http://imageshack.us/a/img30/8119/lzwl.jpg

gldani
19-12-2013, 12:08
una bella foto a colori: rifornimento

http://imageshack.us/a/img600/3160/9zok.jpg

sulle spiagge della Manica ad Audresels

http://imageshack.us/a/img209/5026/vv0x.jpg

gldani
20-12-2013, 13:30
con queste due foto a tema motociclistico (molte altre sono scene di guerra che sarebbero fuori tema in questo 3ad) grossomodo termina la Campagna in Occidente:

http://imageshack.us/a/img809/4756/rlkm.jpg

http://imageshack.us/a/img843/4849/feo4.jpg

L'album continua con immagini di vita di caserma, manutenzioni alle moto, panorami francesi, fortificazioni e batterie costiere in Bretagna, prove di guida e abilità in moto, ecc.

Le azioni di guerra in moto e sidecar riprendono nell'estate '41, con l'attraversamento della Polonia occupata e l'attacco alla Russia.

gldani
27-12-2013, 11:33
il Natale del '40 si passa in caserma

http://imageshack.us/a/img826/9493/xqc3.jpg

In collezione ho parecchie foto natalizie e cartoline illustrate dai vari fronti e dei vari eserciti.

Che ci siano banchetti sontuosi, tante o poche luci, alberi di Natale montati anche sui carri armati, all'interno di bunker, in buche nella neve e una pagnotta; neve di Russia, palme d'Africa, isolotti vulcanici nel Pacifico.

Visi sereni in una guerra che sembra lontana.

rasù
28-12-2013, 01:02
questa si trova dappertutto.... ma è in tema con un argomento trattato....


http://fc09.deviantart.net/fs71/i/2010/105/3/1/Blitzkrieg_by_no_vaca.jpg

gldani
08-01-2014, 14:56
Alla fine arriva la Russia: si attraversa la Polonia dove è evidente il passaggio della guerra due anni prima.

http://imageshack.us/a/img560/873/ivbw.jpg

maiacasa
08-01-2014, 20:08
complimenti per le foto

Paraslivemore
20-01-2014, 16:09
12 aprile ’45.

Un ufficiale della US Army Signal Corp fotografa questo ufficiale tedesco che non si è fermato ad un posto di blocco. La moto è una Zundapp 600 in colorazione civile, come anche la targa "Th" = Turingia.

http://img715.imageshack.us/img715/8436/zundapp600.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/715/zundapp600.jpg/)

Zundapp DB 200 (ho la stessa) :cool:

Paraslivemore
20-01-2014, 16:12
Belle foto!


Lamps

gldani
25-03-2014, 15:33
Un collezionista mi invia alcune foto e un piccolo racconto di Rudi Wagner, staffetta motociclista che combattè a Stalingrado, stilato probabilmente negli anni ’60 come parte di memorie di guerra.

Durante la battaglia di Stalingrado, Wagner era un sottufficiale della 29a Divisione Fanteria Motorizzata. Faceva parte dello staff del Comando della 13a Compagnia Fucilieri, 71° Reggimento Fanteria Motorizzata e partecipò ai combattimenti dall’avvicinamento ai quartieri meridionali fino all’interno della città. Ferito il 23 settembre 1942 fu evacuato in aereo e rimase in servizio sul fronte occidentale della Germania fino alla fine della guerra.

Ho trovato queste pagine molto interessanti, le posto sperando possano piacere anche a voi.

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"…Voglio qui ricordare il mio migliore amico Otto Kummert, caduto in combattimento a Stalingrado il 3 Settembre 1942. Come me, Otto era una staffetta motociclista dello staff del Comando, consegnavamo messaggi e rifornimenti ai plotoni. Eravano stati insieme durante la Campagna di Mosca.
Otto è l'uomo al centro. (Estate 1942)

http://s25.postimg.org/kbrp6uo3j/rudi_0942_077.jpg (http://postimage.org/)

Già il giorno precedente, 2 settembre 1942, Otto aveva rischiato la vita. Eravamo alla periferia meridionale di Stalingrado. Doveva consegnare un messaggio e alcune forniture per un plotone di Fucilieri di Fanteria in posizione avanzata. Passarono due ore e lui non ritornava. Durante quelle due ore subimmo due o tre pesanti attacchi missilistici nemici, che colpirono tra il nostro settore di prima linea e il Comando. Più tardi nel pomeriggio spostammo il posto di Comando in avanti verso la città, e Otto non era ancora tornato.

Viaggiamo lungo una strada sterrata lunga e piatta. Finalmente incontriamo Otto con la sua moto parcheggiata sul lato della strada vicino ad un carro armato russo abbandonato. Dice che stava rientrando dalla sua missione quando si è trovato in mezzo ad uno degli attacchi missilistici. Lo spostamento d’aria di alcuni colpi lo fecero finire con la moto rovesciata in un fosso. Dopo l'attacco, riuscì con molta difficoltà a rimettere in strada la moto e stava tornando indietro alla nostra posizione, tutto andava bene finchè la moto si spense. Fermatosi vide che c’era una striscia di carburante lungo la strada e c'era un foro nel serbatoio. Attese lungo la strada sperando che qualcuno passasse per aiutarlo. Dopo 30 minuti ha iniziato a spingere la moto a mano fermandosi vicino al carro russo per riposarsi, dove alla fine ci siamo incontrati.

Parcheggiamo le moto e le macchine del Comando lontano dal carro, avendo paura di finire sotto un nostro attacco aereo. A sinistra e a destra c’erano quattro altri carri dello stesso tipo. Con del sapone e del nastro rattoppiamo il serbatoio della moto di Otto, e scatto questa immagine, con la mia moto sullo sfondo:

http://s25.postimg.org/xc3g3aanz/rudi_0942_022.jpg (http://postimage.org/)

Saliamo tutti sul carro per alcuni minuti. Non ero mai stato così vicino a un carro armato russo prima d’ora. Sono rimasto sorpreso nel vedere la vernice fresca come se dovesse andare ad un “car show”, ma mancavano molte attrezzature. Mancava la cupola blindata per la mitragliatrice frontale e aveva una corda che teneva la mitragliatrice in posizione. C'erano scatole di legno per i sedili. Apriamo le botole del vano motore: non c'era nessun motore!!!, il vano era perfettamente pulito e senza alcuna riga, segno che questo carro non ebbe mai il motore! Eravamo confusi e non sapevamo cosa dire.
La moto di Otto è riparata e siamo pronti ad andare. Saliamo ancora su un altro carro, sembrava essere più completo del primo, ma anche questo non aveva il motore.

Nel tardo pomeriggio entriamo nel settore meridionale di Stalingrado: i quartieri di Kuporosnoye e Kotelnikowo sono distrutti, tanto fumo sale dalla città.

http://s25.postimg.org/xdddwpchr/rudi_0942_039.jpg (http://postimage.org/)

http://s25.postimg.org/6420i7ben/rudi_0942_036.jpg (http://postimage.org/)

Durante la mia permanenza in Stalingrado ho visto ancora sei o sette carri armati russi senza motori, e tre che non avevano la vernice. Tutti erano nuovi di fabbrica. Ho anche visto molti carri armati con lo scafo completamente seppellito nel terreno, con le torrette che fungevano da bunker corazzati e armati. Mi hanno detto che all’interno erano completamente vuoti, solamente la torretta era funzionante.

3 Settembre 1942, il giorno in cui Otto è stato ucciso.
Era andato in prima linea con un messaggio e non era ritornato. A mezzogiorno un plotone mitraglieri ci comunica per radio che avevano trovato un motociclista morto con documenti dalla nostra unità, e che lo avevano seppellito. Più tardi nel pomeriggio la nostro unità si muove di nuovo in avanti. Trovata la sua tomba, poniamo alcuni fiori di campo, diciamo una preghiera e scatto una foto.

http://s25.postimg.org/z9067v1bz/rudi_0942_027.jpg (http://postimage.org/)

Parlo con l'uomo che ha sepolto Otto: mi dice che aveva due ferite da proiettile, la moto era adagiata su un fianco e che c’erano molti fori di proiettile sul fondo del blocco motore. Nella zona c’erano piccole sacche di 3-5 soldati russi ciascuna che resistevano nascosti in buche nel terreno e passaggi sotterranei. Probabilmente Otto venne colpito, cadde e quando era a terra i russi continuarono a sparare su di lui: da qui i fori sul fondo del motociclo.

L'uomo mi consegna alcune cose personali di Otto, dico al Comandante che volevo scrivere alla moglie una lettera e spedirle gli oggetti. Il giorno dopo ho fatto un pacco tra cui la sua macchina fotografica, ho scritto la lettera, e spedito tutto con un camion di supporto che tornava alle retrovie.

Sono stato ferito il 23 settembre durante un assalto di fanteria sovietica, le nostre moto non le utilizzavamo più ormai da alcuni giorni, e partecipavo ai combattimenti con la mia Compagnia Fucilieri. Evacuato dall’aeroporto di Pitonmicky su un Ju52 sono tornato a casa in poche settimane.

Ho sviluppato le foto della mia macchina fotografica, ho fatto due set, ho scritto alla moglie di Otto una seconda lettera includendo queste immagini...”.

jack2425
25-03-2014, 21:29
Un bel racconto gldani, indipendentemente che siano uomini di questa o quella bandiera. Sono comunque uomini che sono morti in guerra.
A pensarci erano motociclisti come noi e molto probabilmente amavano o odiavano il loro mezzo a due ruote. Percorrere e correre le desolate strade della Russia, tra polvere e fango, con il rischio di trovarsi un fucile puntato su di te... no, non era una vita facile.

gldani
26-03-2014, 11:01
Un bel racconto gldani, indipendentemente che siano uomini di questa o quella bandiera...

Infatti l'ho postato perchè si limita a raccontare in maniera molto asciutta due giorni di vita di motociclisti al fronte, senza ideologismi e panegirici.

Ho trovato interessante il passaggio sull'uso del sapone per rattoppare il serbatoio della moto: serviva forse a tenere fermo il nastro? qualcuno di voi ne ha già sentito parlare o ha idea di come abbia potuto funzionare?

Bombo
26-03-2014, 12:22
mi sono fatto le stesse domande....

racconto molto toccante, grazie come sempre per la condivisione

Panzerkampfwagen
26-03-2014, 12:56
Ho trovato interessante il passaggio sull'uso del sapone per rattoppare il serbatoio della moto: serviva forse a tenere fermo il nastro? qualcuno di voi ne ha già sentito parlare o ha idea di come abbia potuto funzionare?

credo banalmente facesse da tappo, poi tenuto in sede con il nastro.

Grazie gldani, come al solito.


pensa te.

Settant'anni dopo la sua morte, un anonimo e sfortunato ragazzo tedesco ricompare su un forum virtuale di motociclisti.

Grazie anche a Otto Kummert, allora.

e a Ivan Ivanisevic, dall'altra parte della strada, con una divisa diversa ma una fossa uguale.

Bombo
26-03-2014, 13:55
da usare come cannoni...

gldani
26-03-2014, 14:10
credo banalmente facesse da tappo, poi tenuto in sede con il nastro...
...grazie anche a Otto Kummert, allora e a Ivan Ivanisevic, dall'altra parte della strada, con una divisa diversa ma una fossa uguale.

Bravo Pkw, sulla riparazione penso che hai centrato nel segno, il sapone è malleabile e si adatta alle slabbrature di un foro. Sistema utile e ingegnoso.

Quando mi capita di leggere storie così, non posso fare a meno di pensare che avrebbero potuto scriverle un qualunque soldato, un nostro italiano in Africa, un francese nelle Fiandre, un americano in Francia.

Avessero potuto scegliere, avrebbero visitato in sella alle loro moto l'Europa, l'Africa e la Russia in pace, con un arricchimento culturale per loro e noi immenso.

Peccato non sia successo.

gldani
26-03-2014, 14:26
Carri russi sui bordi delle strade senza motore, portati lì senza motore e abbandonati. Chissà a che scopo.

Secondo me e come dice Bombo, vennero trasportati lungo questa strada in previsione di essere interrati ed usati come cannoni fissi. Forse i russi non ebbero il tempo di piazzarli e li abbandonarono nel campo.

Ma vedo con piacere che gli stessi interrogativi che 70 anni fa si fecero questi motociclisti tedeschi, ora ce li stiamo facendo anche noi, e sempre motociclisti. :)

3alista
26-03-2014, 15:48
Il sapone tappa il serbatoio perche' non si scioglie con la benzina (quello di marsiglia) serve il nastro sopra per non farlo sciogliere dalla pioggia.

Provato haime' sul mio serbatoio quando cadde su un tondino e si buco'.

Giramento di palle a parte ha funzionato molto bene per 2 settimane, il tempo di avere il serbatoio nuovo.
Da allora ho sempre scaramanticamente una saponetta con me.

gldani
26-03-2014, 16:25
Questa del sapone, sto imparando cose nuove, grazie!!

Bombo
26-03-2014, 16:45
piccolo OT, l'anno scorso in un albergo sperduto in mezzo al nulla della Croazia... mi sono lavato le mani con il dentifricio, visto che non c'era ne sapone ne asciugamano.

da allora, sempre una saponetta con me, e da adesso.... saranno due ha ha ha

frangatto
26-03-2014, 18:00
non hai urtato nulla , anche un imbecille che viene dalla parte scema di marte capirebbe il senso del post....stai sereno
gldani è un grande. punto.

andela
26-03-2014, 18:49
I carristi sanno bene che "carro immobilizzato carro morto".
Non ha senso e poi senza motore non aveva alcuna energia...
Non ne vedo assolutamente lo scopo.

Dal film Belva di guerra…………." Carro immobilizzato diventa un bunker".

Roadwarrior
27-03-2014, 12:37
Davvero commovente il racconto della morte di Otto Kummer, grazie a Gldani per averlo postato, E giusta la chiosa di Pkw "...e Ivan Ivanisevic, altra divisa, ma stessa fossa". La battaglia di Stalingrado, dagli storici definita la più cruenta della storia umana. Povera gioventù buttata in quel tritacarne...bello comunque che questi eroici motociclisti siano venuti a conoscenza di noi moderni epigoni, e che li si ricordi come "colleghi" centauri. Pensate un po', sono ragazzini rispetto alla maggior parte di noi, e della moto hanno conosciuto, forse, solo il versante utilitaristico di mezzo da combattimento. Un saluto commosso ai Caduti di tutte le battaglie.

aspes
27-03-2014, 13:20
a stalingrado da ambo le parti ci sono stati centinaia di morti di fame e pare che il cannibalismo sui cadaveri fosse l'ultima risorsa

gldani
27-03-2014, 14:37
Bielorussia, targhe anteriori e posteriori di moto tedesche.

http://s25.postimg.org/xksal3pmn/targhe_moto.jpg (http://postimage.org/)

gldani
27-03-2014, 14:40
Elefantentreffen 70 anni fa

http://s25.postimg.org/3wtmzwxof/bsisfhuz.jpg (http://postimage.org/)

gldani
27-03-2014, 18:47
1945

http://s25.postimg.org/a0b7jtny7/GI_3.jpg (http://postimage.org/)

gldani
27-03-2014, 21:56
Si ritorna a casa, letteralmente coperti di trofei di guerra.

Sul retro: "West Virginia".

http://s25.postimg.org/xjicronsv/War_Booty1.jpg (http://postimage.org/)

Acrostico
28-03-2014, 00:59
Cercando poster di moto bmw ho trovato questo sito e questa foto in particolare di un pilota dell'aviazione italiana.

http://www.ww2incolor.com/d/782973-2/PILOTA-MC200-AQ (http://www.ww2incolor.com/italian-forces/PILOTA-MC200-AQ.html)

An Italian fighter pilot completely equipped for a high altitude and over sea flight: flight suit and boot for face the rigid temperatures and oxygen mask linked to oxygen bottles in addition to life vest and signal rockets pack over the left arm.
The aircraft is a 4th Stormo’s Macchi MC.200 “Saetta”.

gldani
28-03-2014, 16:10
Bella foto:
- tuta di volo in 2 pezzi invernale Marus mod. 40
- maschera d'ossigeno "naso di cane" O.M.I. Filotecnica, a flusso continuo come le 'D' inglesi e non "demand type"
- occhialoni Protector
- cuffia in pelle forse della Breda
- paracadute Salvator D-37
- salvagente Secursalva dotato di catarinfrangenti
- stivali riscaldati elettricamente

Purtroppo mandavamo i nostri piloti in guerra su macchine con cabina aperta, che obbligava ad un eccessivo uso di indumenti protettivi contro il freddo.

gldani
29-03-2014, 23:04
Harley Davidson?....

...forse no.

http://s25.postimg.org/fo8s2lugv/Anchor_example_motorcycle_1.jpg (http://postimage.org/)

http://s25.postimg.org/4am8rejy7/anchor_example_motorcycle_2.jpg (http://postimage.org/)

Acrostico
30-03-2014, 00:10
forse una moto Kurogane

http://www.lonesentry.com/articles/ttt/pics/japanese-ww2-military-vehicles/fig1-japanese-military-motorcycle-ww2.jpg

KUROGANE MOTORCYCLE

Japanese military motorcycles are adaptations of Harley-Davidson designs. Several models between 1,000 and 1,500 cc. have been produced, but it is believed that the Model 97 (fig.) is the most generally used. Extra-large wheels have been fitted to obtain maximum ground clearance. Many of the parts of this 1,100-pound vehicle are exact copies of their counterparts on original Harley-Davidson designs. An unusual feature of this vehicle's engine is found in the cylinder cooling fins, which are of ferrous metal, probably cast iron. There are tandem seats on the motorcycle proper, and one seat in the sidecar, providing seating capacity for three. A light machine gun may be mounted on the front of the sidecar. Power is provided by a 45°, V–2 air-cooled engine fed by a fuel tank with a capacity of 5.2 gallons. Fuel consumption is approximately 28 miles per gallon. The transmission has three forward speeds and one reverse. Maximum speed is 56 miles per hour. Minimum turning radius is 83 inches. Performance is generally satisfactory.

gldani
30-03-2014, 00:41
Giusto, oppure delle Sankio, Rukio...

gldani
02-04-2014, 15:03
http://s25.postimg.org/9l7c0bxj3/2f7f65de214020de84fdfdc314eeec98b.jpg (http://postimage.org/)

andela
02-04-2014, 19:17
A vedere quel povero pilota di Macchi Mc 200 devo dire che al Comando Aeronautica c'erano dei coglioni.
Ma come si fa' a mandare su uno con la cabina aperta?
Poi con le maschere ad ossigeno che avevano in dotazione che si ghiacciavano spesso tant' e' che dovevano prendere in prestito quelle tedesche.

Mi viene da pensare che i Ns. piloti avessero comunque una marcia in piu' per volare in quelle condizioni.

Sarebbe bello se Gldani iniziasse un thread sull'Aeronautica Italiana 1941-1945.

gldani
03-04-2014, 15:07
...Mi viene da pensare che i Ns. piloti avessero comunque una marcia in piu' per volare in quelle condizioni...Sarebbe bello se Gldani iniziasse un thread sull'Aeronautica Italiana 1941-1945...

Discorso che esulerebbe dal Walwal, forse da aprire nel Monty.

Solo poche parole: sul valore dei nostri piloti non c'è da discutere, mentre ce ne sarebbe molto su tutto il resto.

Mio zio raccontava sempre di come a volte dovevano tirare fuori di peso 'sti poveri cristi dalle cabine dei Saetta, congelati e duri come un panotto e bagnati fino alle ossa per la pioggia o anche solo perchè entrati in una nuvola. E stiamo parlando di Comiso, Gela e Marsala, non di Russia.

Ed erano aerei da caccia, i cui piloti troppo vestiti faticavano anche solo a voltarsi per seguire i combattimenti aerei. E poco armati per fronteggiare gli Hurricane, Spitfire e Tomahawk, quest'ultimi robustissimi e molto difficili da abbattere per via dei numerosi longheroni alari che aveva, non gli staccavi un'ala manco a segargliela.

Diciottenne imbottito fino al midollo di retorica e disprezzo per i nemici inculcatogli dal regime che dipingeva come aviatori stupidi, codardi ed incapaci al volo e al combattimento, mio zio come tanti altri si risvegliò ben presto battendo il naso contro la realtà, raccoglieva a caldo le imprecazioni e commenti dei nostri piloti quando saltava sulle ali per aprire i tettucci dei loro aerei dopo gli scontri.

Si fece invece una certa idea dei tedeschi, conoscendone bene i piloti dello JG26 dell’asso tedesco Joachim Munchenberg: imbottiti di ideologia ma rispettosi al massimo verso il nemico e la sua capacità di combattere. Molte volte i nostri piloti chiedevano il loro equipaggiamento, moderno e più funzionale rispetto ai nostri standard.

Il massimo lo toccò con mano quando passò gli ultimi due anni di guerra negli aeroporti pugliesi con i B-24 e P-38 americani: “…e noi volevamo vincere la guerra contro questi yankee, che sulle jeep avevano le gomme di scorta nuove?...”.

Questa frase parla da sola.

gldani
03-04-2014, 15:29
http://s25.postimage.org/3ljkwocqn/24a.jpg (http://postimage.org/)

rasù
03-04-2014, 15:44
il mio prozio era aviere, mandava sempre a casa dell'allora fidanzata "a distanza" foto che lo ritraevano in divisa ai piedi di bellissimi aerei.
a guerra finita confessò che in realtà faceva il cuoco in caserma, e non aveva mai volato:lol:

gldani
07-04-2014, 11:25
Africa, relitti di Me-109 (comunque una moto c'è sempre)

http://s25.postimage.org/fzowgs8lb/image.jpg (http://postimage.org/)

andela
07-04-2014, 18:46
Sul naso della seconda carcassa lo stemma della II/JG3 .
Il tratto orizzontale a sx della croce e' indicativa del Gruppe II .

gldani
09-04-2014, 13:42
http://s25.postimage.org/pligx2zr3/image_7.jpg (http://postimage.org/)

brag
09-04-2014, 14:10
Che spettacolo :eek: (tecnologicamente parlando ;) ) !

Ahhoooo, mi riferisco all'aeroplano :lol:

Added: grazie, seguo questo INTERESSANTISSIMO trd intervenendo poco, ma solo perché non sono ferrato.

È però uno dei miei preferiti ;)

gldani
09-04-2014, 17:40
Sul naso della seconda carcassa lo stemma della II/JG3 .
Il tratto orizzontale a sx della croce e' indicativa del Gruppe II .

Grazie Andrea.

Trovo interessanti le carcasse n. 3 e 5: croci e bande bianche cancellate, e due grandi cerchi aggiunti che forse sono le insegne inglesi. Due prede belliche volanti usate per valutazioni?

gldani
09-04-2014, 18:30
...

Grazie Brag.

Ancora una foto moto / aerei:

aeroporto di Ansbach, alla guida di questa Bmw: Herbert Schob, asso dello Zerstörergeschwader 76 con 28 abbattimenti, sui caccia bimotori d'assalto Me110 contro i bombardieri alleati diurni, pesantemente armati con l'aggiunta di quattro lanciarazzi da 21 cm.

Sopravissuto al completo annientamento del suo reparto nella famosa battaglia aerea del 16 marzo 1944, finisce la guerra con lo JG300.

http://s25.postimg.org/5es01hl6n/Immagine_1410.jpg (http://postimage.org/)

gldani
11-04-2014, 10:16
http://s25.postimage.org/lqwjaqc8v/image.jpg (http://postimage.org/)

gldani
14-04-2014, 15:12
http://s25.postimage.org/8b9ila3r3/1500a.jpg (http://postimage.org/)

gldani
16-04-2014, 11:38
http://s25.postimage.org/5hw3cse4f/64e3_1.jpg (http://postimage.org/)

gldani
17-04-2014, 11:11
http://s25.postimage.org/h7kap7udb/2410_35a.jpg (http://postimage.org/)

gldani
22-04-2014, 10:23
Nella tana dei Me262 a Brandeburg-Briest: l’aereo del famoso asso Maggiore Theodor Weissenberger, Kommodore del JG7.
Sopravissuto alla guerra con 500 missioni e 208 vittorie, muore nel 1950 in gara nel circuito del Nurburgring.

In primo piano, il rimorchio trainato dalle moto cingolate Kettenkrad, con gli starter per i motori a reazione.

http://s25.postimg.org/imw0vpklb/HPIM5732.jpg (http://postimg.org/image/cypq4tg8r/full/)

gldani
22-04-2014, 11:13
Ancora a Brandeburg-Briest.
Da sinistra: Sergente Paul Ziesch, pilota di Ju88 da caccia notturna, e due piloti di Me262: Tenente Helmut Muller, e il giovanissimo Capitano della 11./JG7 Joachim Weber.

http://s25.postimg.org/4f6c727wf/HPIM5730.jpg (http://postimage.org/)

Weber perde la vita nella zona di Lommatch (tra Lipsia e Dresda) il 21 marzo 1945, quando entra nella palla di fuoco prodotta da tre B-17 che esplodono simultaneamente sotto i colpi dei Me262 dei colleghi Ambs e Pfeiffer.

Quel giorno, poche decine di caccia tedeschi devono fronteggiare 1.850 bombardieri quadrimotori, 600 bimotori, 1.950 caccia di scorta.

gldani
24-04-2014, 15:12
turismo al femminile anni '30

http://s25.postimg.org/wjiyfkiv3/image.jpg (http://postimage.org/)

unknown
24-04-2014, 15:24
belle foto, bei racconti di guerra, seguo il post da un po'.

sono ot ma quando vedo svastiche mi si accendono le lampadine.

la mia foto dei tedeschi invece è rimasta stampata nelle parole di mia nonna quando mi raccontò che non sopporta sentire parlare in tedesco.

"il borbottio dei soldati tedeschi che dopo essere scesi da san Anna di Stazzema ancora con il sangue sui vestiti entrarono in casa mia, armati, cercando mio "babbo", ma trovarono solo me di 11 anni...si sedettero e mi accerchiarono sghiggnazzando e quel borbottio tedesco mi fa gelare il sangue anche dopo parecchi anni.

bella la guerra, belle le foto storiche ma è meglio la pace.

saluti affamati

gldani
24-04-2014, 15:54
In fatto di propaganda, gli americani sono imbattibili.

Cartolina pro raccolta fondi, edita dalla Lockheed nel '44.

http://s25.postimg.org/fs28ak7zz/IMG_1186.jpg (http://postimage.org/)

gldani
06-05-2014, 15:05
Recentissimi acquisti dei giorni scorsi: un cruscotto di Me-109 (in verità un po' taroccato), e una scatola con oltre 300 foto appartenute ad un pilota Luftwaffe da cui salta fuori questa.

Qualcuno sa dove si trova questo ponte?

http://s25.postimg.org/6a9z12iv3/motor1a.jpg (http://postimage.org/)

andela
06-05-2014, 17:29
Parlaci del cruscotto va la che e' meglio. :lol::lol::lol:

gldani
06-05-2014, 21:44
Mument: di cruscotti se ne vedono tutti i giorni, di monumenti così no! :lol: :lol:

Roberbero
06-05-2014, 22:57
Il monumento mi ha incuriosito tantissimo. Ho cercato qualcosa ma senza arrivare a nulla, forse è stato pure distrutto durante la guerra.

Ponte a parecchie arcate metalliche su un fiume larghissimo.
Binari del tram senza elettricità sopra, quindi tram diesel.
La croce sopra il monumento sembra cattolica e non ortodossa ma si vede poco.
Sospetto che il fiume sia il Danubio, ma è un terno al lotto beccarci.

gldani
07-05-2014, 12:29
Grazie Roberbero, anch’io penso che non esista più, trovo questo monumento unico nel suo genere.

Un gran peccato.

Ma lo ritengo un pezzo di memoria che torna a vedere la luce, anche se solamente dal fondo di una scatola.

andela
07-05-2014, 19:05
Budapest ? Magari quell'imboccatura e' stata distrutta.

gldani
08-06-2014, 00:35
Aviatore yankee: moto e giubbotto A-2 decorato "Gallopin' Ghost".

http://s25.postimg.org/dnshgkohr/HPIM5904.jpg (http://postimage.org/)

gldani
16-06-2014, 11:22
pipì stop

http://s25.postimg.org/9931vfbpb/image.jpg (http://postimage.org/)

andela
16-06-2014, 18:43
Bellissimo il porta ordini piscereccio.

gldani
16-06-2014, 21:57
par condicio: "chi la fa l'aspetti" (anche se non ci sono moto ma relitti di aerei tedeschi)

http://s25.postimg.org/88glbiyv3/3pandsdown.jpg (http://postimage.org/)

gldani
19-06-2014, 08:29
Un collezionista mi invia una ventina di immagini di ordinaria devastazione, forse relative a Bruges nel 1940.

http://s25.postimg.org/x9rkdwwzj/krad_2.jpg (http://postimage.org/)

http://s25.postimg.org/ktuuk63nj/krad_9.jpg (http://postimage.org/)

http://s25.postimg.org/x77or2tbz/krad_12.jpg (http://postimage.org/)

Posto anche un interessante cingolato con rimorchio:

http://s25.postimg.org/mbgavq8e7/krad_44.jpg (http://postimage.org/)

Un altro ottimo motivo per cercarmi queste strade, se passerò da queste parti.

aspes
19-06-2014, 08:53
quindi il rimorchio e' motorizzato, se no non si spiegano i cingoli.

gldani
19-06-2014, 09:26
esattamente, e collegato al carro armato; avrei dovuto dire "rimorchio cingolato" :)

gldani
19-06-2014, 09:44
Quandi anni dividono queste due foto, relative ad un motociclista del 29° KradSchutzen Bataillon?

Di primo acchito direi almeno venti o trenta anni.

http://s25.postimg.org/9lgnwdptr/d8s2.jpg (http://postimage.org/)

Niente di più sbagliato: sono solo 30 MESI.

La prima è del novembre 1940.
La seconda è della primavera 1943, in convalescenza; evacuato dalla Sacca di Stalingrado a bordo di un bombardiere He-111 il 28 dicembre 1942.

Ma quanto ti cambia la guerra? Cosa deve aver visto?

Bombo
19-06-2014, 09:44
trasmissione idraulica?

aspes
19-06-2014, 13:29
esattamente, e collegato al carro armato; avrei dovuto dire "rimorchio cingolato" :)

la cosa mi incuriosisce. Fermo restando che se le cose si fanno DI SOLITO c'e' un perche', sono altresi' conscio che i tedeschi spesso fan cose assolutamente da ufficio complicazione affari semplici. Se devo farlo trainare da un mezzo cingolato, che senso ha motorizzare e cingolare il rimorchio? A meno che non sia anche in grado se necessario di muoversi ed essere guidato da solo, in tal caso le cose cambiano.

gldani
19-06-2014, 17:05
infatti non è tedesco, ma francese:

"Voiture blindée de chasseurs portés 38L - Lorraine"

KGTforever
19-06-2014, 18:28
Che belle foto e che ferri!!!

inviato usando un cellu smarso!!!

gldani
24-06-2014, 13:16
http://s25.postimg.org/n25cqij9b/image.jpg (http://postimage.org/)

brag
24-06-2014, 13:38
La "storica foto" dimostra che già allora c'erano i fissati del WD-40 :lol:

gldani
09-07-2014, 12:09
Crash!!!!

http://s25.postimg.org/712p6ul8f/motorbikefalls.jpg (http://postimage.org/)

gldani
09-07-2014, 19:05
http://s25.postimg.org/4hg2c4mf3/al790.jpg (http://postimage.org/)

gldani
12-07-2014, 20:01
http://s25.postimg.org/vdct2f7gf/H032571full.jpg (http://postimage.org/)

PMiz
12-07-2014, 21:35
Adesso la faccio difficile ... :lol:

http://i60.tinypic.com/23s9g6r.jpg

Roby61
12-07-2014, 21:40
@ gldani
Il ponte potrebbe essere il ponte della libertà a Budapest distrutto
dai tedeschi nel 1945...?
Inaugurato nel 1896 poi subito ricostruito dopo la guerra

brag
12-07-2014, 21:52
A caldo dico che quello che la guida è amerigano :lol:

Ma che cazzè :mad:

gldani
12-07-2014, 21:54
Adesso la faccio difficile ... :lol:

http://i60.tinypic.com/23s9g6r.jpg

Dovrebbe essere la Killingen, con il motore all'interno della ruota anteriore, qui fotografata alla fine della guerra e catturata dagli americani.

Avevo letto tutto il report dopo che avevano fatto le prove.

PMiz
12-07-2014, 21:56
Le sa tutte ... tutte!!!

gldani
12-07-2014, 22:01
@ gldani Il ponte potrebbe essere il ponte della libertà a Budapest distrutto dai tedeschi nel 1945...? Inaugurato nel 1896 poi subito ricostruito dopo la guerra

Roby61, penso di no, credo che prima della guerra le campate del ponte fossero più o meno uguali a quelle attuali

gldani
12-07-2014, 22:04
Le sa tutte ... tutte!!!

Assolutamente no!

Come dicevo avevo solo letto le prove fatte, la trovarono completamente inguidabile per l'effetto giroscopico della ruota, ma molto ben fatta e con soluzioni d'avanguardia per la struttura.

gldani
13-07-2014, 15:58
http://s25.postimg.org/lozrp651b/KNEE2.jpg (http://postimage.org/)

gldani
14-07-2014, 12:16
@ gldani
Il ponte potrebbe essere il ponte della libertà a Budapest distrutto
dai tedeschi nel 1945...?

che poi, chissà perchè, mi son sempre fatto l'idea che questo posto sia nelle Repubbliche baltiche, o comunque a nord della Polonia.

ma, ripeto, non so perchè...:confused:

gldani
14-07-2014, 13:38
http://s25.postimg.org/ln71mwha7/ketten.jpg (http://postimage.org/)

Roadwarrior
15-07-2014, 12:05
I tedeschi nell'ultima foto...MASSICCI!!!

gldani
15-07-2014, 12:19
I tedeschi nell'ultima foto...MASSICCI!!!

sì, sotto le macerie :lol::lol:

Bombo
15-07-2014, 12:49
gldani....

pagine e pagine preziose come pepite d'oro
non mi stancherò mai di complimentarmi innanzitutto con te
e poi con chi aggiunge altre informazioni!

van bene le discussioni accese, gli scherzi, i consigli ecc...
ma 3D come questi sono la vera essenza di un forum

aspes
15-07-2014, 12:59
ma gli americani sull'ultima foto sono su una NSU kettenkrad
https://www.google.it/?gws_rd=ssl#q=kettenkrad

Marcello.74
15-07-2014, 13:10
... bmw e sidecar zundapp praticamente identici ,per distinguerli ci vuole uno che se ne intende (se levi il marchio)


li distingui dal telaio, dalle forcelle, dal serbatoio e dalla marmitta ... non ci vuole un esperto

http://i57.tinypic.com/20kq3pu.jpg

http://i58.tinypic.com/2ltly4n.jpg

http://i62.tinypic.com/3515la8.jpg

http://i57.tinypic.com/24yr5p5.jpg

ho alcuni amici che per hobby fanno i "reenactors" partecipando a rievocazioni storiche della 2^GM nei panni dei tedeschi, hanno diverse BMW e Zundapp oltre a tanti altri veicoli e blindati vari

aspes
15-07-2014, 13:37
il telaio zundapp e' molto piu' bello !e probabilmente piu' robusto.

gldani
15-07-2014, 13:50
ma gli americani sull'ultima foto sono su una NSU kettenkrad

Esattamente.

@ Bombo, per me è un divertimento, come ho detto altre volte una foto all'apparenza insignificante rivela sempre cose interessanti.

Al retro di questa cè una scritta, "Carentan 1944", quindi siamo in Francia.

Alla guida del Kettenkrad abbiamo sicuramente un Parà della 101a Aerotrasportata.
Possiamo vedere che la censura ha cancellato la patch sulla sua giacca.

Gli altri del gruppo sono fanti.

Il veicolo Kettenkrad probabilmente apparteneva al 6° Reggimento Fallschirmjaeger, o forse alla 17° SS, reparti che all’epoca infestavano la zona.

aspes
15-07-2014, 14:02
continuavo a guardare la zundapp a confronto con la bmw.
Mi pare che la zundapp abbia il carburatore al coperto, meglio protetto e piu' in alto (guadi?) ma meno accessibile. La forcella poi e' strutturalmente piu' robusta, mi chiedevo se il telaio era in lamiera stampata (usava ai tempi)oppure se la zona del cannotto era una fusione poi saldata ai tubi (cosa che sembrerebbe dalla foto) , o magari uno scatolato di lamiera stampata saldato ai tubi. Comunque interessante confronto!

gldani
15-07-2014, 14:51
http://i62.tinypic.com/3515la8.jpg

il side sarà bello, ma mi piace di più il carrello del Me109 :lol:

rasù
15-07-2014, 14:52
del bmw credo ci fosse anche una versione col motore a valvole laterali, no?

Marcello.74
15-07-2014, 16:45
questa è la R12 DAK (1941) del mio amico "reenactor"

http://i58.tinypic.com/vshseg.jpg

http://i58.tinypic.com/14udywx.jpg

http://i57.tinypic.com/dnzjac.jpg

ed alcune Zündapp

http://i62.tinypic.com/jv2fyf.jpg

http://i59.tinypic.com/ily7bp.jpg

http://i62.tinypic.com/n55j6.jpg

http://i58.tinypic.com/2n9ajvm.jpg

http://i58.tinypic.com/2znquqe.jpg

http://i61.tinypic.com/ftfryg.jpg

http://i58.tinypic.com/ivbujt.jpg

http://i59.tinypic.com/1ymsmr.jpg

gldani
15-07-2014, 17:23
Marcello, bei ferri davvero, anche l'artiglieria non scherza! :lol:

--------------------------------------------------------

Oggi è la giornata dei GI: ancora una foto americana, traffico intenso a Meudon, vicino a Parigi.

Molto interessante la jeep a sinistra, con il rostro anteriore per non farsi decapitare dai fili tesi dai tedeschi da un lato all'altro delle stradine del bocage francese.

http://s25.postimg.org/z9ljko327/Meudon_Parigi.jpg (http://postimage.org/)

Marcello.74
15-07-2014, 17:55
nelle foto l'artiglieria è composta da un 20 mm. Flak 38 originale e da un autoblindo SDKFZ 222 che è una riproduzione, in pratica si tratta del pianale e motore di un vecchio Land Rover sul quale hanno realizzato tutta la "blindatura" del mezzo

rasù
15-07-2014, 18:08
la kubelwagen ce l'ho anch'io....

http://img.tapatalk.com/d/14/07/16/ebamyneg.jpg

Inviato dal mio GT-S7500 con Tapatalk 2

gldani
16-07-2014, 17:40
http://s25.postimg.org/xj73wxawv/holo_001.jpg (http://postimage.org/)

gldani
21-07-2014, 15:03
Dall’album fotografico di un Medico, in Russia al seguito della 17a Panzer Division e della 353a Divisione Fanteria. Nell’agosto ‘44 combatte con la 6a SS Panzer Grenadieren e si guadagna la “Close Combat Clasp” per combattimento ravvicinato. Trasferito al fronte occidentale, combatte nella difesa di Colonia nel marzo ’45 con il KampfGruppe 958. Insignito della Croce di Ferro di 1a Classe il 27 aprile ’45.

Circa 400 foto, molte rare prese in Colonia con Paracadutisti, SS ed Esercito insieme in battaglia.

Questa del 5 marzo ’45 in Colonia lo ritrae sulla moto in una pausa degli scontri, con elementi del KG 958.

http://s25.postimg.org/g2i5t5t33/image.jpg (http://postimage.org/)

Mi permetto due foto O.T.:

Ottobre 1942, zona di Orel Shidra.

http://s25.postimg.org/546waz4hr/image.jpg (http://postimage.org/)

Al lavoro su un ferito, Russia 31 agosto ’41

http://s25.postimg.org/6tfzj1k73/image.jpg (http://postimage.org/)

gldani
24-07-2014, 15:23
http://s25.postimg.org/u6nocevzz/2x_WLA_508_PI.jpg (http://postimage.org/)

gldani
06-08-2014, 19:25
Moto davanti al Bijenkorf, Rotterdam 1940;

ieri....

http://s27.postimg.org/idezg0fib/50_Bijenkorf.jpg (http://postimage.org/)

... e oggi

http://s27.postimg.org/ue0fgqmwz/bijenkorf1.jpg (http://postimage.org/)

indianlopa
07-08-2014, 08:11
Bijenkorf ..... sorry...ma da bravo mezzo olandese....

gldani
07-08-2014, 09:05
azz.... correggo subito!:lol::lol:

indianlopa
07-08-2014, 09:09
ahahahah.....;)

gldani
07-08-2014, 16:08
Il 1° gennaio 1944 l'NSKK edita a Monaco questo volumetto per conducenti di moto, auto ecc.

http://s25.postimg.org/kwx7701vj/DSCN8394.jpg (http://postimage.org/)

http://s25.postimg.org/dsac0uoan/DSCN8397.jpg (http://postimage.org/)

Acrostico
09-08-2014, 19:07
https://www.youtube.com/watch?v=nNtNKQadS00

https://www.youtube.com/watch?v=7A2zhD__kqU

https://www.youtube.com/watch?v=OyRD9Z_jvGM


ci sono le prime enduro .....:D

gldani
09-08-2014, 20:54
Quante belle foto, molte non le avevo mai viste.

Grazie!

Acrostico
09-08-2014, 22:58
Sempre Grazie a te !

gldani
10-08-2014, 22:04
http://s25.postimg.org/y4ay1titb/IMG_0005.jpg (http://postimage.org/)

gldani
10-08-2014, 22:10
Soldati della 79a Divisione Fanteria traghettano la Senna a Mantes, vicino a Parigi, con un tedesco ferito e la sua moto.

http://s25.postimg.org/84e546wlb/79_Inf_Div_Senna_Mantes.jpg (http://postimage.org/)

Nel '44 Mantes (oggi Mantes-La-Jolie) vide il primo attraversamento della Senna da parte delle forze americane.

gldani
12-08-2014, 15:52
Una vetturetta-triciclo usato dalla Wehrmacht.

Forse un Velosolex cecoslovacco?

http://s25.postimg.org/45he4qovz/IMG.jpg (http://postimage.org/)

motomix
12-08-2014, 16:29
questo thread mi era sfuggito, ci sono entrato oggi per la prima volta. Spettacolare !!! :D:D:D

gldani
12-08-2014, 18:13
Grazie Motomix!

Questa è del Natale 1941, luogo sconosciuto (forse Fronte Orientale).

http://s25.postimg.org/ol198cvb3/Photos_11.jpg (http://postimage.org/)

motomix
13-08-2014, 07:14
grazie a te gldani ! ;)

raffaele8820
13-08-2014, 11:46
Grazie a tutti voi!
E' interessantissimo!!!

gldani
13-08-2014, 13:51
Innanzitutto grazie a Voi che leggete!




(Originariamente inviata da gldani ... avrei dovuto dire "rimorchio cingolato" )

la cosa mi incuriosisce. Fermo restando che se le cose si fanno DI SOLITO c'e' un perche', sono altresi' conscio che i tedeschi spesso fan cose assolutamente da ufficio complicazione affari semplici. Se devo farlo trainare da un mezzo cingolato, che senso ha motorizzare e cingolare il rimorchio? A meno che non sia anche in grado se necessario di muoversi ed essere guidato da solo, in tal caso le cose cambiano.

Aspes, ho appena trovato su un manuale del '42 (stranamente tutto scritto in caratteri gotici) la foto presa dal retro di un rimorchio cingolato tedesco, simile a quello francese della discussione: mai visto prima.

Appena riesco lo posto.

gldani
14-08-2014, 15:52
Questa è la storia di Karl Gräff.

Nato a Dusseldorf il 16 marzo 1925, dopo gli studi lavora come meccanico nell’officina del padre.

Nel '43 a 18 anni è chiamato alle armi ed assegnato al Ers.Komp.f.Pi.Zug(mot.)57 con sede a Borken, dove si forma come meccanico di automezzi.
In autunno è trasferito in Francia nella 2° Compagnia del Panzer Pioneer Bataillon 220 - 21. Panzer Division, unità di elite che si sta ricostruendo dopo la totale distruzione in Tunisia.

L’11 dicembre ‘43 ottiene la patente di guida per veicoli di classe 1: ora guiderà una moto.

http://s25.postimg.org/589y6918f/FS2_3.jpg (http://postimage.org/)

Arriva il 6 giugno ’44, giorno che vede la 21. Panzer Division attestata tutto intorno a Caen di fronte alle spiagge dove le forze britanniche e canadesi sono sbarcate alle 6 del mattino, senza contare anche i paracadutisti britannici già presenti nell’entroterra.

Alle 12.00 la Divisione è riunita e inizia a spostarsi verso le spiagge, ma solo alle 16.00, sotto continui attacchi aerei alleati, due Gruppi di Combattimento raggiungono le teste di sbarco.

Uno di questi due gruppi è formato da:

- Panzer Grenadieren Regiment 192 (meno il II° Battaglione).
- 2 / Pz. Pi. Btl. 220 (l’unità di Karl) dotato di semicingolati e lanciafiamme.
- 2° Battaglione / 155° Reggimento Artiglieria Panzer.

Dopo duri scontri il gruppo di combattimento di Karl riusce a raggiungere Lion-Sur-Mer e ad incunearsi tra le forze di sbarco, ma il grosso problema è che i Panzer non seguono la fanteria sulla spiaggia perchè rimangono bloccati dai parà inglesi; così le forze che hanno raggiunto la spiaggia devono presto ritirarsi.

I combattimenti vanno avanti; il 13 giugno le forze britanniche catturano St. Honorine-La-Chardonerette, a nord-est di Caen. Pochi giorni dopo il villaggio è riconquistato dai tedeschi.

Il 21 giugno 1944 forze britanniche e canadesi attaccano di nuovo per riconquistare St. Honorine. Karl Gräff viene ucciso in azione all’ingresso nord-orientale del villaggio. Ha 19 anni.

http://s25.postimg.org/fjmaywsxr/DSCF1563_Large.jpg (http://postimage.org/)

Questo accade mentre Karl era ancora nelle linee tedesche; i suoi compagni lo seppelliscono nel cimitero del villaggio.

http://s25.postimg.org/5diatnxxb/Deathcard1.jpg (http://postimage.org/)

Ora riposa a La Cambe.

http://s25.postimg.org/ui9b72xdr/DSCF1574_Large.jpg (http://postimage.org/)

iw6bff
14-08-2014, 15:56
19 anni....................

Sandrin
14-08-2014, 17:48
Commovente....
Bellissimo 3D, complimenti!

Acrostico
14-08-2014, 23:09
A 19 anni non sai ancora nulla della vita.....

gldani
19-08-2014, 11:29
(O.T. per Aspes e i forumisti interessati)

Ecco il rimorchio cingolato di cui parlavo, foto tratta dal "Handbuch fur Kraftfahrer - 1942":

http://s25.postimg.org/ks4gub533/Handbuch_fur_Kraftfahrer_1942.jpg (http://postimage.org/)

Ho fatto qualche ricerca: è una versione speciale su base Einheits-Diesel in servizio nell'esercito ungherese, costruita dalla Schmidt di St. Blasien (Germania).

A quanto ho capito la Wehrmacht non ebbe mai in servizio questa versione, però trovo interessante il fatto che sia descritto in un manuale tecnico della Wehrmacht.

(fine O.T.)

aspes
19-08-2014, 11:41
anche se non fosse (come quasi sicuro) motorizzato, i cingoli in folle hanno una giustificazione nell'evitare l'affondamento nel fangone, aumentano comunque moltissimo la superficie di appoggio diminuendo la pressione specifica sul terreno. Ricordo che uno dei vanti del T34 fu proprio quello di introdurre cingoli larghissimi per non affondare.
Se poi il sistema fosse concepito per sostituire rapidamente i cingoli con ruote normali per le strade asfaltate il tutto avrebbe senso.

Acrostico
19-08-2014, 14:15
Ho trovato sul Guardian una serie di foto della WWII inserite nei panorami di Google maps, interessante, lo si potrebbe fare anche di tante nostre città.

Foto Google maps (http://www.theguardian.com/cities/gallery/2014/may/20/second-world-war-google-street-view-nazis-paris-london-blitz)

dannigas
19-08-2014, 14:39
devo dire che questo 3d è uno dei più belli del forum. veramente complimenti a chi lo mantiene vivo

gldani
20-08-2014, 12:28
Mi permetto di postare un’altra storia di guerra, parecchio diversa dalla precedente per la statura morale dimostrata dal personaggio, ma unita dalla presenza di una motocicletta.
Storia che, imho, finisce nel migliore dei modi.

SS-Sturmbannführer Hans Waldmüller.
13/09/1912 + 08/09/1944

La sua dedizione alla causa nazista è totale, iscrivendosi nelle SS già dal 1° novembre1933.

All’inizio della 2GM è promosso SS-Hauptsturmführer nella unità di élite “Leibstandarte-SS Adolf Hitler”.
Partecipa alla battaglia di Francia, invasione dei Balcani, Campagna di Grecia e all’Operazione Barbarossa in Russia nella I./SS-Panzer-Grenadier-Regiment 1, mettendosi in luce per atti di ferocia e salendo i gradi gerarchici.

Quando viene formata una nuova Divisione Waffen-SS, la 12. SS-Panzer-Division "Hitlerjugend", è promosso SS-Sturmbannführer nella SS 25-Panzergrenadier-Regiment.

Prende parte ai combattimenti in Normandia dove il suo reparto si distingue, a detta degli stessi tedeschi, per lo scandaloso e brutale comportamento in battaglia.

Ma alle fine riceve lo stesso trattamento ampiamente distribuito precedentemente in tutta Europa, trovando la morte e orribili mutilazioni in un agguato tesogli dai partigiani belgi l'8 settembre 1944, sul suo sidecar insieme all’SS-Untersturmführer Karl Markart e un altro ufficiale, nei pressi di Basse-Bodeux (sulla strada tra Werbomont e Stavelot).

I partigiani belgi avevano posizionato una corda a mezza altezza attravero la strada: quando il sidecar arriva il conducente e Waldmüller sono sbalzati dalla sella, e tutti sono catturati.
Vengono ritrovati più tardi da soldati tedeschi a cavallo. Il conducente del sidecar è gravemente ferito a lato della strada. Nel carrozzino c’è Markart ucciso da proiettili alla testa. Hans Waldmüller è nel fosso. Orribilmente ucciso da percosse, mutilato e fatto oggetto di violenza, la pancia completamente aperta, i genitali tagliati e gettati in un tubo di drenaggio di un piccolo stagno.

Entrambi gli uomini sono sepolti tuttora a Düren.

Acrostico
21-08-2014, 11:49
Si può commentare "occhio per occhio" ma anche "chi la fa l'aspetti" , ma non è così per tutti, purtroppo.

aspes
21-08-2014, 12:47
evidentemente Waldmuller era conosciuto a chi lo ha trattato cosi'

gldani
21-08-2014, 13:34
Si può commentare "occhio per occhio" ma anche "chi la fa l'aspetti" , ma non è così per tutti, purtroppo.

Esattamente ciò che penso.

Come purtroppo non è possibile raccontare la stessa storia a lieto fine per questi pendagli da forca.

http://s25.postimg.org/63sp40j9b/Ribbent_junior_Max_Wuenshe.jpg (http://postimage.org/)

Per la serie: quando gli Spitfire non fanno il loro dovere.

andela
21-08-2014, 18:53
Chi sono quelli della foto?

Piu' che di Spitfire , se alludi ad attacchi al suolo, bisognerebbe scrivere di :Typhoon , Tempest, Mosquito…...

gldani
22-08-2014, 08:42
In questa foto abbiamo due veri fiorellini, entrambi comandanti SS:

Rudolf Von Ribbentropp, rampollo del più famoso Ministro degli Esteri, è nel carrozzino. Alla guida c’è Max Wunsche, comandante del SS-Panzer Rgt. 12.

Il 3 giugno 1944 a Le Neubourg l’auto di Ribbentropp è presa a cannonate da uno Spitfire (che purtroppo - ma solo in questo caso!!! :lol::lol: - non fa bene il suo lavoro): viene ferito solo ad un braccio.

La foto è del 9 giugno, scattata a Rots.

wgian1956
22-08-2014, 08:48
bene visti i precedenti di sti criminali, speriamo che quelli dell'Isis comincino a viaggiare in sidecar...... hai visto mai che nei paraggi passi un Apache........:gib:

gldani
22-08-2014, 13:43
La patente di guida di un motociclista del 9./Grenadier-Regiment 19 (facente parte della 7.Infanterie-Division).

Ucciso in azione contro i russi il 4 maggio 1945 in un bunker nello zoo di Berlino: una scheggia di bomba gli amputa entrambe le gambe.

http://s30.postimg.org/73eojeu3l/Josef_Schmidt.jpg (http://postimage.org/)

gldani
25-08-2014, 14:48
Un pezzo raro ed in splendide condizioni:

guanti da motociclista Wehrmacht per clima tropicale, ditta R. Ehekircher anno 1941, taglia 8, bottoni automatici S.H.B.

Personalmente, articoli mai visti prima.

http://s25.postimg.org/qr9fj5rwf/914377d3.jpg (http://postimage.org/)

brag
25-08-2014, 14:54
Lo confesso ... ormai aspetto aspetto la kikka del giorno da gldani :D

G R A Z I E per renderci partecipi :)

gldani
26-08-2014, 10:24
Un documento della Battaglia di Berlino, questa volta da parte sovietica.

http://s25.postimg.org/hcq6diohr/Red_Army_Soldier_Karachevcev_Mikhail_Moiseevich.jp g (http://postimage.org/)

7° REGGIMENTO INDIPENDENTE MOTOCICLISTI DELLA GUARDIA "LVOV".
Ordine del 12 Maggio 1945.

A nome del Presidium del Soviet Supremo dell'URSS

PREMIO

Medaglia al valore per:

Mitragliere nella 1a Compagnia Motociclisti della Guardia, soldato semplice Karachevtsev Mikhail Moseevich, nato nel 1926, russo, non un membro del Partito; nell'Armata Rossa dal 1944, sotto il Commissariato della Regione Militare di Oboyansky.

Durante i combattimenti del Reggimento il 19 marzo 1945 a RIMERTSKHEJDE, egli fu il primo ad accorrere e con il fuoco della sua mitragliatrice uccise 7 soldati nemici e catturato 4 soldati nemici, dimostrando bravura e coraggio.

Comandante del 7° Reggimento Indipendente Motociclisti della Guardia "Lvov":
Maggiore Konstantinov.

Capo del personale del 7° Reggimento Indipendente Motociclisti della Guardia "Lvov":
Maggiore Lovachev

17 maggio 1945.

gldani
26-08-2014, 14:56
Libretto personale di Siegfried Borsdorf, del 6./Schützen-Regiment 3, reparto di motociclisti (Kradschützen Kompanie) della 3. Panzer Division, che nel giugno del 1940 era in azione in Francia.

Deceduto a 24 anni il 16 giugno 1940 a Marcilly-le-Bayer, per colpo alla testa ricevuto il giorno precedente in St. Florentin, a sud-est di Parigi.

Risulta tutt’ora sepolto nel cimitero di Solers (Francia), settore 2, fila 1, tomba 32.

http://s25.postimg.org/iya1j2o3j/untitled_2.png (http://postimage.org/)

Acrostico
26-08-2014, 21:32
Queste pagine andrebbero lette non nelle scuole, perchè troppo basso il livello di attenzione, bensì dai padri ai figli, per rimanere nella memoria dell'umanità.
Ma forse sono troppo idealista.

gldani
27-08-2014, 10:41
Acqua e fango per questo americano in tenuta antipioggia a Sierck-sur-Moselle (oggi Sierck-les-Bains), cittadina di confine fra tre nazioni: Francia, Lussemburgo, Germania.

http://s25.postimg.org/68dnyvslb/zwa.jpg (http://postimage.org/)

gldani
27-08-2014, 14:49
Queste pagine andrebbero lette non nelle scuole, perchè troppo basso il livello di attenzione, bensì dai padri ai figli, per rimanere nella memoria dell'umanità. Ma forse sono troppo idealista.

Probabilmente hai ragione.

Ma nel nostro piccolo, proviamo almeno noi a far rivivere per un attimo questi ragazzi. Guarda questo: la guerra in moto da parte francese: una citazione e decorazione della Croix de Guerre per un soldato motociclista da ricognizione.

-----------------------------

7° Divisione Meccanizzata Leggera.

Citazione:

URSAULT Pierre - 1° S.X. del 77 ° R.A.

“Motociclista, artigliere e specialista, volontario per tutte le missioni più pericolose. Magnifico esempio di coraggio e sangue freddo. Volontario in diverse occasioni per svolgere missioni di ricognizione in prima linea, in particolare tra l’11 giugno e il 19 giugno, spesso in situazioni molto critiche e pericolose".

27 Giugno 1940.

Generale Marteau
Comandante, 7° Divisione Meccanizzata Leggera.

Approvato dal generale Recoin
Comandante della 4a Armata.

http://s25.postimg.org/avjq0nfy7/cdg_1940_doc_008.jpg (http://postimage.org/)

Trovo questo documento davvero molto interessante: l'evacuazione di Dunkerque era finita il 4 giugno, e i francesi sapevano che avevano perso la guerra. Ma i francesi coraggiosi hanno continuato a lottare duramente contro la Wehrmacht.
La citazione è emessa il 27 giugno, cinque giorni dopo la capitolazione della Francia (22 giugno). I tedeschi erano a Parigi; il 29 giugno Pétain istituiva il governo collaborazionista di Vichy e la Francia veniva divisa in due zone. Il 23 giugno De Gaulle aveva stabilito un governo in esilio francese a Londra.

Pierre Ursault, probabilmente in sella ad una Monet-Goyon o una Terrot 350cc, ha continuato a prendere un rischio dopo l'altro, facendo più del suo dovere, anche se lui e i suoi compagni sapevano che la lotta era effettivamente finita e che erano stati abbandonati al loro destino da parte dei britannici... o almeno così hanno pensato al momento.

Chissà quale destino avrà trovato sulla sua strada.

gldani
28-08-2014, 14:28
24 ottobre 1942, onorificenza per la Croce Tedesca in Oro all’Oberfeldwebel Richard Friemelt, motociclista nel Krad.Batallion 160, per il coraggio dimostrato in azioni condotte contro carri armati sovietici nei giorni 11-12 settembre 1942, sacca di Orlovka a ovest di Stalingrado.

http://s25.postimg.org/5yaqta3cv/666.jpg (http://postimage.org/)

Dal rapporto pomeridiano del 12 settembre 1942:

"... la 389.Inf.Div. ha rinnovato il suo attacco contro il Punto 721 alle ore 0800 con un battaglione di I.R.545 e con il Krad.Btl.160, sostenuta da carri armati e cannoni d'assalto. Il nemico, che era stato notevolmente rinforzato con armi di fanteria corazzata e artiglieria pesante, ha offerto dura resistenza anche con pesanti contrattacchi di mezzi blindati. L'attacco si è fermato ad un punto morto. Nonostante l’appoggio di artiglieria pesante della 60.Inf.Div.(mot.) non ci sono stati miglioramenti e i battaglioni sono stati tirati indietro alle loro posizioni di partenza...”.

Le perdite subite nell’agosto 1942 dalla 60.Inf.Div.: 84 ufficiali e 3017 uomini.

tuaregwind
28-08-2014, 17:50
come facevano a tenere ste moto in piedi con tutto quel peso fino alla fine della giornata?

gldani
29-08-2014, 11:51
come facevano a tenere ste moto in piedi con tutto quel peso fino alla fine della giornata?

bella domanda, specie se combattevano direttamente sulla moto, come vediamo in quest'altra storiella.
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L’annuncio alla famiglia della morte di Hans-Jorg Fein avvenuta il 14 aprile 1941 in Serbia, motociclista nella 2a Compagnia/Kradschtzen Batallion 165.

http://s25.postimage.org/6cc2svngf/fein.jpg (http://postimage.org/)

Hans-Jorg Fein, classe 1918, entrò nel MG.Btl.3 nel novembre 1937. Dopo la campagna occidentale nel 1940 il MG.Btl 3 è utilizzato per formare il “Kradschutzen Battalion 165” all’interno della 16a Divisione Fanteria motorizzata (che più avanti diventerà la 116a Panzer Division “Windhund”).

Entra in guerra nella Campagna in Occidente: Fein combatte in Lussemburgo, a Sedan e Abbeville.

In agosto la 16a Divisione Fanteria viene utilizzata per formare due nuove divisioni: la 16a Pz.Div e la 16a Inf.Div.(mot.): Fein entra a far parte di quest'ultima unità rimanendo come motociclista nel Kradschutzen Btl 165.

Per la Campagna in Yugoslavia la 16.Inf.Div.(mot.) è unita al Corpo d’Armata che inizia l’invasione partendo dal Lago Balaton in Ungheria ed è diretto a Belgrado; alla 16.Inf.Div.(mot.) viene assegnato come obiettivo Sarajevo. Nella valle di Zvornik, il 14 aprile 1941 la vita di Hans-Jorg Fein si conclude.

Dal Rapporto di Battaglia del 2./Kradschtzen Batallionl 165 (l’unità di Fein):

"... partiti da Loznica, senza perdite di tempo il Plotone di punta aveva quasi raggiunto Zvornik. La stretta valle si allargava sulla riva occidentale della Drina con una pianura paludosa e gruppi sparsi di alberi. Non si sentiva e vedeva nessuna attività nemica. L’intera Compagnia viaggiava molto veloce, riducendo la sua velocità solo nelle curve e per brevi periodi di tempo.

Improvvisamente i veicoli sparirono avvolti in pesanti nuvole di polvere cadendo sotto un fuoco d’artiglieria ben assestato. L'intera lunghezza della colonna era avvolta da alta irrorazione di impatti. La Compagnia si mosse con decisione attraverso il fuoco diretto del nemico di batterie antiaeree schierate davanti a Zvornik sulla riva occidentale del fiume: una battuta d'arresto significava morte certa. Bisogna rimarcare il grande spirito combattivo dei nostri uomini: a tutta velocità le moto si lanciarono in avanti in dense nubi di fumo e polvere attraverso un muro di schegge, aprendo il fuoco con le mitragliatrici dei sidecars; un plotone di mortai aprì il fuoco direttamente dai cassoni posteriori dei camion in corsa, con i soldati che urlavano ai conducenti di non fermarsi. A causa di questo breve ma pesante bombardamento alcuni veicoli erano purtroppo in fiamme e vennero spinti nel fiume.

Le motociclette procedevano veloci nella valle, ma a circa 600-700 prima di Zvornik una pioggia di shrapnel cadde precisa tra di loro.
Solo le motociclette del gruppo di testa continuarono la loro corsa sotto l’Ufficiale Trippler e raggiunsero le prime case a forte velocità fermandosi di fronte a un ponte semidistrutto: gran parte della Compagnia si era fermata e nascosta nel fosso, mentre le motociclette superstiti tentavano di salire i pendii ripidi del bosco per aggirare l’artiglieria nemica.

Dopo un'ora e mezza di dura battaglia con l’appoggio di artiglieria leggera e attacchi aerei, un ufficiale serbo con una bandiera bianca apparve sulla riva del fiume e chiese una breve tregua. La Compagnia ha approfittato di questo tempo per recuperare il gran numero di uomini caduti, mentre il gruppo di testa avanzò verso il ponte che fu fatto saltare in aria...”.

L'assalto da Loznica a Zvornik è costato alla sola 2a Compagnia Motociclisti le seguenti perdite:

9 deceduti in azione
31 feriti in azione
3 motocicli con sidecar e 3 motocicli singoli distrutti
15 motocicli con sidecar e 12 motocicli singoli danneggiati

Fein viene ucciso nel primo bombardamento.

gldani
01-09-2014, 10:07
Tra le bestie più schifose che siano mai salite su una moto:

la 4a Compagnia/Batt. Motociclisti della Divisione SS "Das Reich".

Qui all'epoca in cui facevano il bello e cattivo tempo

http://s25.postimg.org/ga7baekcf/1942_SS_Div_Reich.jpg (http://postimage.org/)

qui l'intera Compagnia ha smesso di fare l'uno e l'altro

http://s25.postimg.org/wzdck26bj/4_Comp_Batt_Mot_SS_Das_Reich_Pysino.jpg (http://postimage.org/)

gldani
04-09-2014, 11:41
Normandia, Operazione Cobra - luglio ‘44.

Saint Fromond: una NSU 251 caricata su uno Sherman della 3rd Armored Div, 32nd Regiment.

Gli altri carri credo siano due M31 ARV.

http://s25.postimg.org/5jos9dpj3/Saint_Fromondjuly1944_zps25e19f64.jpg (http://postimage.org/)

Bombo
04-09-2014, 12:03
gldani,
non solo racconta cose inedite, ma le impagina anche bene
si leggono che è una meraviglia

Acrostico
04-09-2014, 15:01
Tra le bestie più schifose che siano mai salite su una moto:

la 4a Compagnia/Batt. Motociclisti della Divisione SS "Das Reich".

Qui all'epoca in cui facevano il bello e cattivo tempo



qui l'intera Compagnia ha smesso di fare l'uno e l'altro



per curiosità , ormai sono in piena aspettativa di nuove notizie...., due parole sulla storia e fine della compagnia?
grazie

gldani
04-09-2014, 15:47
...

grazie Bombo, sto preparando le didascalie alle foto del prossimo pilota che presenterò nel Monty, un pilota tedesco da caccia della Battaglia d'Inghilterra, dovrebbe venire una cosa abbastanza leggibile.

Mancano ancora gli occhiali da volo: data la totale invasione di quelli falsi, mi piacerebbe trovare una cosa così, parecchio snobbata dai collezionisti ma purtroppo di non facile reperimento:

gli occhialoni in dotazione ai motociclisti francesi; di ottima fattura e molto eleganti, dopo l'armistizio del giugno '40 vennero usati da un gran numero di motociclisti ed aviatori tedeschi.

http://s25.postimage.org/5ivr1qdfj/FRENCH_goggles.jpg (http://postimage.org/)

gldani
05-09-2014, 12:00
per curiosità , ormai sono in piena aspettativa di nuove notizie...., due parole sulla storia e fine della compagnia?
grazie

Credo che dovrebbe essere cessata come unità combattente in nella zona di Woltschansk durante gli scontri per la città di Charcov in primavera '43; il cimitero è nella zona di Maslova Pristianie sul lago Grafovka, ci troviamo al confine tra Ucraina e Russia.

Bisogna però dire che molti reparti in origine designati come motociclisti, di motociclisti avevano solo più il nome.

gldani
12-09-2014, 17:00
bella è bella

e se fosse una Ural?

Alex.Vt
12-09-2014, 17:47
bella è bella

e se fosse una Ural?
In effetti la dimensione della Gomma posteriore e la lavorazione della protezione sul tubo di scarico sembrano di fattura moderna .

gldani
12-09-2014, 20:59
sono perplesso sul parafango del carrozzino, il supporto della mitragliatrice, e qualche altro particolare

ma non sono un esperto, potrei dire delle minchi@te

rasù
12-09-2014, 21:40
più che una ural, mi ricorda una chang yang

gldani
15-09-2014, 15:06
Sicuramente è bellissima!

A livello di stemmi:

l’emblema circolare significa “plotone messaggeri motociclisti”, il paracadute indica la 1a Divisione Paracadutisti.

Ma non mi tornano alcune cose:

- la Brigata Ramcke dovrebbe avere un altro stemma;
- all’epoca delle gesta dei Diavoli Verdi, la Ramcke non è più in Italia.
- il tridente non dovrebbe essere nero ed inclinato all’insù?

Chi sa, parli! :lol:

gldani
16-09-2014, 10:48
Bottiglietta di vetro per liquore, marcata DRGM, Germania anni ’30.

Veniva distribuita a cura dell’NSKK in occasione di gare motociclistiche: velocità, arrampicate in collina e abilità acrobatiche.

http://s25.postimg.org/8fqrtix6n/Schnaps_Bottle_001.jpg (http://postimage.org/)

gldani
16-09-2014, 15:42
Ieri e oggi a Weeskinderendijk (Olanda).

L’11 maggio 1940 il destino fa prendere ad un gruppo di motociclisti olandesi la strada sbagliata e finiscono in bocca alle mitragliatrici di paracadutisti tedeschi.
Nella foto (scattata la mattina del 14 maggio) un soldato tedesco della Luftwaffe osserva il sidecar capocolonna distrutto; i corpi del Comandante Blok e del guidatore sono ancora stesi a terra.

http://s25.postimage.org/42s8b3ofz/10562924_796048540418002_3808143387776962986_n.jpg (http://postimage.org/)

http://s25.postimage.org/wgxnuzbzz/10592805_796048517084671_753582860636420162_n.jpg (http://postimage.org/)

gldani
18-09-2014, 13:55
Questo è davvero un pezzo super-raro:

estate ’43, uno splendido manifesto a colori per il reclutamento di motociclisti belgi nella brigata SS Vallonia, a cura della sezione ErsatzKommando situata in Rue du Congrès n. 10 a Bruxelles.

In ottobre il Vallonia veniva redesignato “5. Brigata d’assalto Volontari SS Wallonien” ed attrezzata come brigata completamente motorizzata con un complemento di 250 veicoli.

A novembre è ritenuto adatto al combattimento ed è inviato in Ucraina affiancato alla Divisione Wiking, ora designata “5. SS Panzer Division Wiking”. Verrà completamente annientato nelle spaventose battaglie di Korsun.

Esemplare in collezione privata, ci sono buone possibilità che sia l’unico superstite in circolazione.

http://s25.postimage.org/nzy5k27b3/8769836_1_l.jpg (http://postimage.org/)

Acrostico
18-09-2014, 17:16
quante cose sempre nuove ed interessanti, in 5 anni di guerra ne hanno prodotti di strumenti finalizzati ad uccidere.

gldani
19-09-2014, 14:35
Helmut Borchert, classe 1925. Entra nella HitlerJugend nel 1943 nella SS-Ergänzungsstelle, poi alla Sezione Servizi Waffen SS seguendo l’addestramento in Francia nel 1943-44.

Al 1° aprile 1944 è al fronte orientale come motociclista nella 10. SS Panzerdivision Frundsberg che combatte nella zona di Bucaz, dove si sta cercando di liberare la Divisione SS Leibstandarde Adolf Hitler accerchiata a Tarnupol.

Dopo 12 giorni il ragazzo ha un incidente in moto, schiantandosi nella notte contro un camion che a fari spenti è trainato con una fune da un altro camion: muore un'ora dopo l’incidente. Non ha ancora compiuto 19 anni.

La divisione Frundsberg, dopo duri combattimenti con i russi in aprile-maggio, torna nell’Europa occidentale per contrastare gli Alleati in Francia dalla fine di giugno ’44.

http://s25.postimg.org/7u3872tfj/Borchert.jpg (http://postimage.org/)

Acrostico
20-09-2014, 19:46
Ma su quanti fronti erano impegnati i Tedeschi? orientale, occidentale, Italia, aFRICA ... Quanti uomini avevano in giro per il mondo?

Acrostico
22-09-2014, 19:51
un amico mi ha mandato queste foto senza darmi indicazioni di sorta, che si può dedurre?

https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xfp1/t31.0-8/10273392_10205112175589427_5673148875523564440_o.j pg

https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpf1/t31.0-8/10694203_10205112175509425_7820879927474372911_o.j pg


https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpa1/t31.0-8/10704355_10205112175429423_3329369158746162438_o.j pg

rennster
22-09-2014, 20:29
Sembra bella, una delle prime.
Forcella senza soffietti e senza filtro sul serbatoio.
Non Ha accessori particolari (gancio traino, borse ecc)
Non si vede la parte destra, il differenziale e il sidecar
Aspetto il parere degli esperti

gldani
23-09-2014, 15:47
Come dice Rennster, hai foto dell'altro lato, e dell interno del carrozzino?

gldani
24-09-2014, 09:09
Parlando da profano, comunque mi piace tanto, a me sembra originale, complimenti davvero!

In qualche particolare, il carrozzino potrebbe non esserlo? E' uno Steib o un Royal? Se è uno Steib dovrebbe avere un logo sul lato destro dalla parte in cui si entra.

gldani
24-09-2014, 10:59
Rinnovo anche i miei complimenti per la moto postata da Blackeagle, confrontando foto direi che sia una ottima Bmw R75 2° modello, con carrozzino Bw43

rennster
24-09-2014, 12:44
Un amico mi suggerisce al volo che alcuni piccoli particolari non siano quelli di serie.
Sono comunque sciocchezze che nulla tolgono alla bella moto.
I rubinetti della benzina, l'asta dell'olio, i carburatori e la ghiera degli scarichi all'uscita cilindri non sarebbero giusti.
Su un bel restauro come questo si notano più facilmente.

gldani
24-09-2014, 13:55
http://s25.postimg.org/jqku8e7pb/image.jpg (http://postimage.org/)

http://s25.postimg.org/tp5suvh4v/image.jpg (http://postimage.org/)

http://s25.postimg.org/ltv9g27i7/image.jpg (http://postimage.org/)

gldani
24-09-2014, 14:55
Gliela avrei voluta rubare....

:lol::lol::lol::lol:

Acrostico
25-09-2014, 00:32
Come dice Rennster, hai foto dell'altro lato, e dell interno del carrozzino?

rispondo tardi e negativamente, queste foto me le ha passate un amico, non so dove l'abbia vista e fotografata.

gldani
25-09-2014, 10:27
Bella la moto e bello tutto l'insieme!

Allora rimaniamo in tema di parà con un paio di foto:

Tunisia

http://s25.postimg.org/7muuczqf3/Tunisia4.jpg (http://postimage.org/)

e Italia

http://s25.postimg.org/yeb2bn1xb/Italia.jpg (http://postimage.org/)

rennster
25-09-2014, 12:22
avete foto di R75 senza carrozzino?
Ho un amico che dice che non siano mai esistite.
Potrebbero essercene solo di quelle che lo avevano e ne sono state separate dal reparto per "esigenze operative"
Ne parlavamo per capire come avessero eventualmente risolto il problema del buco nel differenziale posteriore dove esce l'asse della ruota del carrozzino.

gldani
29-09-2014, 11:36
Francia 1940, cimitero di Arleux: tedeschi caduti e adagiati su barelle, pronti per l’inumazione.

Al motociclista in primo piano hanno calato gli occhialoni sul viso.

La fotografia nel formato originale mostra una lunghissima fila di soldati.

http://s25.postimg.org/vfied4dj3/morti.jpg (http://postimage.org/)

gldani
30-09-2014, 14:43
Dordrecht (Olanda), maggio 1940. Foto probabilmente scattata prima della conquista tedesca.

Moto e poliziotti davanti al posto di comando della Polizia olandese nel quartiere di Groenmarkt. Sacchi di sabbia ne riparano l’ingresso.

Direi che dopo oltre 74 anni non è cambiato quasi nulla.

http://s25.postimg.org/uercfhbb3/foto_3_85.jpg (http://postimage.org/)
http://s25.postimg.org/tnym9p8xr/foto_5_47.jpg (http://postimage.org/)

gldani
01-10-2014, 14:54
La tempesta è imminente:

in marcia sull'autostrada verso la Polonia, 24 agosto 1939

http://s25.postimg.org/s0442a8zj/Autostrada.jpg (http://postimage.org/)

gldani
03-10-2014, 14:02
http://s25.postimg.org/9hzayoa9r/image.jpg (http://postimage.org/)

andela
03-10-2014, 18:53
Dani hai MP.

gldani
09-10-2014, 15:40
Inverno

http://s25.postimg.org/62cqt5csf/Winter_Shot_6.jpg (http://postimage.org/)

http://s25.postimg.org/iv0ut2oe7/Panzerjaeger_2.jpg (http://postimage.org/)

gldani
10-10-2014, 11:45
Zona del Don, 1942

http://s25.postimg.org/ku9p2nv9b/image.jpg (http://postimage.org/)

http://s25.postimg.org/fhkuoj7cv/image1.jpg (http://postimage.org/)

Acrostico
11-10-2014, 23:04
peccato che le foto non si possano ingrandire oltre....

gldani
12-10-2014, 00:25
se vuoi te le mando in MP a grandezza originale

gldani
20-10-2014, 11:24
Le foto che preferisco: moto e aerei.

Polizia Militare tra le locomotive del 19° Fighter Group a Saipan.

http://s25.postimg.org/5bioos83j/19_FG_Saipan.jpg (http://postimage.org/)

Chiamato affettuosamente dai suoi piloti “ferro da stiro, locomotiva, cassaforte” il P-47 Thunderbolt anche se non esente da difetti fu eccezionale come caccia e cacciabombardiere.
Vera macchina da guerra, fu il più pesante caccia della Seconda Guerra Mondiale, robustissimo e ottimo incassatore di colpi, che poteva tornava a casa anche con qualche cilindro staccato dal motore.

Armato come nessun altro, grazie al fatto di non avere serbatoi di carburante nelle ali portava 4000 colpi per le sue otto mitragliatrici (ovviamente gli ultimi 400 erano solo traccianti), con un volume di fuoco che riusciva a tagliare a pezzi i locomotori tedeschi.
Portava pure un carico di bombe che era oltre la metà di ciò che portava una Fortezza Volante.

Il bilancio di due anni e mezzo di onorato servizio:

546.000 missioni di guerra
120.000 tonnellate di bombe
60.000 razzi
135 MILIONI di colpi di mitragliatrice

rasù
20-10-2014, 11:41
ovviamente gli ultimi 400 erano inerti

se ne hai volgia spiega per la mia ignioranza....

gldani
20-10-2014, 12:14
Lapsus mio, chiedo scusa e mi correggo: gli ultimi 400 colpi (cioè 50 colpi per cassetta) erano solo traccianti.

Una cassetta portava 500 colpi in totale.

Gli ultimi 4 secondi di raffica erano solo traccianti, questo avvisava il pilota che era ora di fare fagotto.

rasù
20-10-2014, 12:28
grazie per la spiega, non lo sapevo..... pensavo avessero sistemi più evoluti per sapere che stavano finendo i colpi, ma questo era evidentemente efficace.

gldani
20-10-2014, 13:17
Sistema molto efficace, anche perchè (vado a memoria) credo che nessun caccia USAAF avesse un contacolpi.

gldani
20-10-2014, 14:01
Una moto caricata sul dorso di un Panzer III.
Montenegro 1943.

http://s25.postimg.org/eaafwsj5r/Panzer_III_Montenegro1.jpg (http://postimage.org/)

aspes
20-10-2014, 14:15
ricordo male o quando assegnarono qualcuno di quegli aerei a reparti abituati con lo spitfire i piloti erano sconvolti come passare dal ciao a una road king?

gldani
20-10-2014, 15:48
ricordo male o quando assegnarono qualcuno di quegli aerei a reparti abituati con lo spitfire i piloti erano sconvolti come passare dal ciao a una road king?

Come in tutte le cose, anche questa era una questione molto soggettiva.

Andando a memoria:

- come dici tu, il 4° FG passò dalllo Spitfire al P-47 con qualche problema riguardo alle dimensioni e peso di quest'ultimo.

- il 56° FG invece si rifiutò categoricamente di passare dal P-47 al P-51.

- in Italia il passaggio dai P-39 e P-40 ai P-47 fu parecchio apprezzato.

- non così nel Pacifico, dove qualche reparto mai si abituò bene dal P-39 al P-47, dato che nel P-39 apprezzavano molto il carrello triciclo, la visuale piana, l'abitacolo di tipo automobilistico.

gldani
20-10-2014, 15:57
(ancora una piccola disgressione, poi finiamo OT)

Sul peso offensivo del P-47:

Una cartuccia mod. 99 x 12.7 (Browning BMG, .50 cal.) standard per uso di terra, tipo M2 Ball pesa 117,7 grammi.
La variante M8 AP-T per aerei pesava 113,4 grammi.
Un maglione Type M9, in acciaio trattato contro la corrosione pesava 23,8 grammi.

Sul P-47, otto nastri di cartucce con un totale di 4000 colpi (anche se la quantità standard per la missione operativa era leggermente inferiore) pesavano quasi 600 kg.

gldani
22-10-2014, 14:54
da un manuale dell'epoca

http://s25.postimg.org/uhxvk7ugv/ks750_1_zps782fe95f.jpg (http://postimage.org/)

gldani
22-10-2014, 14:57
Winter Camo + fascine sui radiatori per ripararli dal freddo

http://s25.postimg.org/ihcfjhn27/3600489540_zpsdcdffd08.jpg (http://postimage.org/)

Bombo
22-10-2014, 15:22
belle quelle foto sulla zona del Don....!

gldani
23-10-2014, 15:02
Germania anni '30, dagli albori all'ultima novità

http://s25.postimg.org/all2o10n3/image.jpg (http://postimage.org/)

gldani
23-10-2014, 15:05
http://s25.postimg.org/bfehxajgf/4679512847_zps5ecf2f0d.jpg (http://postimage.org/)

Bombo
23-10-2014, 15:45
Germania anni '30, dagli albori all'ultima novità



Mercedes 770K cabrio....:)

Gewurz
23-10-2014, 15:55
Questo 3ead è , veramente , interessante. Ne gusto un po' ogni giorno. Grazie

Castello ululi - Lupo ulula'

Evangelist
23-10-2014, 19:17
è spettacolare (per la preparazione di chi commenta le foto e per le foto stesse)....:!:

Se l'autore ritiene sarebbe spostabile in toto nella stanza degli articoli interessanti sulle obso....

più obso di queste:lol:

aspes
24-10-2014, 09:45
la foto del post 497 e' emblematica di quanto il periodo tra il 1870 e il 1930 sia stato per la tecnologia in generale un balzo esponenziale. Tra i due mezzi illustrati c'e' moltissima piu' differenza che non tra una ammiraglia odierna e la mercedes stessa della foto. PEr gli aerei era uguale. Il progresso tecnologico che oggi e' comunque incessante, ai tempi era pazzesco come incremento di anno in anno.

gldani
30-10-2014, 12:09
E che dire della Mercedes Daimler Streamline Rennwagen - Rekordwagen (purtroppo debitamente marchiata con la svastica) esposta al Salone di Parigi nel 1937?

http://s25.postimg.org/tfgumlm2n/IMG_0001.jpg (http://postimage.org/)

Bombo
30-10-2014, 13:05
e la Mercedes T80, progettata da Porsche?

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/8d/Mercedes-Benz_T80_front-left_Mercedes-Benz_Museum.jpg

gldani
30-10-2014, 15:01
I resti della 278^ Divisione Fanteria tedesca, su sidecar e veicoli di ogni tipo in fuga attraverso l’Emilia Romagna per guadagnare il Po.

http://s25.postimg.org/9jg9tbfnj/18u_3.jpg (http://postimage.org/)

Mancano pochi giorni alla fine della guerra in Italia. Sotto continui attacchi aerei la 278^ Divisione Fanteria si è divisa in due colonne: una da Medicina si lascia Ferrara sulla destra e cerca invano di attraversare il Po: sarà imbottigliata a Felonica e quasi definitivamente annientata, dato che l’unico ponte preparato dai pionieri è distrutto dall’aviazione Alleata.

Qui siamo tra Bondeno e Finale Emilia: la Divisione perde tutta l'artiglieria, tutti i veicoli delle sue unità corazzate, dei pionieri e delle trasmissioni.

http://s25.postimg.org/p3nnjuprz/19h_1.jpg (http://postimage.org/)

L’altra colonna si lascia Ferrara sulla sinistra e cercherà di passare il Po a Polesella. E’ probabile che stia attaccando questo convoglio il P-47 Thunderbolt abbattuto il 24 aprile 1945 e ritrovato solo pochi giorni fa tra Ro e Guarda (ne parlo sul Monty: http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=426552).

Bombo
30-10-2014, 17:06
ho capito tutto!
gldani ha una macchina del tempo in cantina
ogni tanto la usa e quando torna ci racconta tutto

non può essere altrimenti

gldani
31-10-2014, 14:56
Magari, Bombo! :lol:

Ma non posso lamentarmi, anzi sono davvero contento.
Dopo averne parlato solamente pochi post fa qui sul Walwal (decisamente QdE porta bene) finalmente ho trovato gli occhiali per il mio pilota tedesco di Me109 della Battaglia d’Inghilterra: gli occhialoni d’inizio guerra dei motociclisti francesi.

Il venditore aveva quasi azzeccato la descrizione, forse un paio di sbagli hanno distolto l’attenzione di eventuali acquirenti: “...general purpose, motorcycle or aviation, possibly USA, post WW2...”.

Pagati 20 dollari, e sono originali e dell'epoca giusta. Quelli tedeschi originali d'aviazione arrivano a costare anche 30 volte di più.

In ottime condizioni generali, se consideriamo la delicatezza della gomma che era estremamente più soffice e morbida rispetto alle produzioni germaniche e per questo molto ricercati dagli aviatori tedeschi. Devo solo rimodellarne qualche orlo all'interno delle orbite contro le lenti e ai contorni esterni, rimasti un po' piegati nel tempo. Li ho trovati completi di lenti di ricambio ignifughe color ambra e del contenitore metallico originale.

Mi sono permesso di presentarveli con alcuni degli accessori che andranno sul manichino (articoli che ovviamente devono essere datati prima dell’estate 1940 e per questo di non sempre facile reperimento):

http://s25.postimg.org/8o6rakovz/Immagine_033.jpg (http://postimage.org/)

- occhialoni francesi da motociclista;
- fondina pistola Mauser;
- bussola da polso del 1° tipo;
- regolo calcolatore manuale per aviazione, marzo 1940
- pacchetto medicazione;

Adesso ho davvero tutto. Manca solo la statua, poi questo pilota scoprirà sulla sua pelle quanto sono coriacei gli Hurricane e Spitfire e maledirà scelte politiche e tattiche che vanificano i suoi sforzi su un aereo troppo glorificato dal regime a scapito (ma forse non lo saprà mai) del più prestante He100.

er-minio
31-10-2014, 17:25
gldani: chiudo che siamo arrivati al limite dei 500 messaggi/200 pagine.

Continua qui: http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?p=8287312#post8287312