Visualizza la versione completa : Benelli fallita
mah la Benelli a quanto pare ce l'ha soffiata un russo...vi risulta...peccato effettivamente un altro pezzo di motocicletta italiana chese ne va :( :( :(
soffiata da un miliardario russo di 25 anni
25 anniiiii :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: azz fino a qualke anno fa in russia facevano la fila per il pane e adesso...mah come gira la ruota! :rolleyes: :rolleyes:
La storica fabbrica pesarese è stata comprata dal miliardario di 25 anni,
Nikolai Smolenski, proprietario del marchio inglese di auto sportive
Benelli venduta ai russi
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La Benelli Moto - storica fabbrica pesarese di ciclomotori e motocicli - è stata comprata da un miliardario russo di 25 anni, Nikolai Smolenski, proprietario del marchio inglese di auto sportive "Tvr", vetture di fascia alta dai 90mila euro in sù. La Benelli gli è stata ceduta dalla famiglia Merloni di Fabriano, che l' aveva rilevata alcuni anni fa dalla famiglia Selci.
Mercoledì prossimo, un incontro tra vecchia e nuova proprietà sancirà l' effettivo passaggio di gestione. Il controllo avverrà attraverso la costituzione di una nuova società.
Secondo alcune indicazioni, i nuovi proprietari dovrebbero assumere una trentina degli attuali 50 dipendenti messi in cassa integrazione straordinaria. Se la "Benelli" troverà un futuro all' altezza della sua storia è ancora presto per dirlo.
E' ipotizzata anche la fabbricazione di moto per il mercato russo. Un elemento - che sembra al momento certo - dell' accordo è che il marchio dovrebbe rimanere a Pesaro. Qualche settimana fa alla "Benelli" sarebbero anche arrivati alcuni funzionari di una fabbrica cinese, i quali avrebbero acquistato gli stampi per la produzione di alcuni modelli da 50cc.
"Vendere la Benelli a un russo vuol dire vedersela scippare una volta per sempre", ha commentato un consigliere comunale dell' opposizione, Alessandro Bettini, di Forza Italia, lamentando il "silenzio" con il quale a Pesaro sarebbe stata accettata, a suo avviso, la cessione dei supermercati a compratori francesi e di molte ditte di mobili ad acquirenti russi. Nessuna reazione, al momento, da parte dell' amministrazione comunale, mentre la Camera di commercio ha diffuso una nota nella quale afferma di seguire "con attenzione" il passaggio di proprietà, auspicando che i livelli occupazionali siano conservati "nella loro interezza" e il marchio di fabbrica venga mantenuto a Pesaro.
La casa motociclistica viene fondata a Pesaro nel 1911 dalla vedova Teresa Benelli, la quale impegnò tutto il capitale di famiglia, per offrire un' occupazione stabile ai suoi sei figli: Giuseppe, Giovanni, Francesco, Filippo, Domenico e Antonio detto "Tonino".
Agli inizi, si trattava solo del "Garage Benelli", che effettuava riparazioni di macchine e motocicli, ma che era già in grado di fabbricare i pezzi di ricambio necessari. Nel 1920 nasce il primo motore fatto interamente in casa, un monocilindrico due tempi da 75 cc che fu adattato al telaio di una bicicletta.
Nel 1921, la Benelli costruì la sua prima motocicletta con il proprio motore, che nel frattempo era passato a 98 di cilindrata.
Due anni più tardi, utilizzando una versione ideata appositamente per le competizioni, Tonino scese in pista, dimostrando uno straordinario talento di pilota e iniziando una carriera ricca di soddisfazioni. In sella ad una Benelli 175 Tonino Benelli conquista 4 titoli quasi consecutivi di campione d'Italia, nel 1927, 1928 e 1930 con la versione monoalbero, e nel 1931 con la versione bialbero. Nel 1932, un grave incidente durante una corsa interrompe bruscamente una carriera che sembrava non aver fine. Nel 1932, però, un grave incidente di corsa interrompe bruscamente la sua carriera e nel 1937 Tonino muore in seguito a un banale incidente stradale.
La Benelli viene distrutta durante la seconda guerra mondiale, ma i fratelli la fanno rinascere e le sue moto scendono nuovamente in pista, riportando numerose vittorie.
Negli anni '60, gareggiano per la marca pesarese corridori straordinari, quali Tarquinio Provini e Renzo Pasolini. Nel 1969, gli enormi investimenti sono coronati dal titolo mondiale 250 che va a Kel Carruthers, il quale vincera' anche il Tourist Trophy, il secondo dopo quello vinto da Dario Ambrosini nel 1950. Nel 1962, la Benelli e la Motobi (fondata nel 1949 da Giuseppe Benelli in seguito a disaccordi coi fratelli, ma che fu poi annessa alla casa madre dopo il dissiparsi dei problemi familiari) producevano circa 300 moto al giorno, con 550 dipendenti. Verso la fine degli anni sessanta, l' arrivo dei costruttori giapponesi genera una crisi senza precedenti nell' industria europea delle due ruote. La Benelli cambia proprietario, ma nonostante le continue innovazioni continua a perdere mercato, schiacciata dalla concorrenza giapponese.
Quindi la produzione s' interrompe temporaneamente. Nel 1989 - dopo quasi vent'anni di proprietà dell' imprenditore argentino Alejandro De Tomaso - la speranza di una rinascita si riaccende sotto l' impulso dell' industriale pesarese Giancarlo Selci. Ma i tempi non sono ancora maturi per un vero rilancio. Nel 1995 la famiglia di imprenditori fabrianesi Merloni - con Andrea, figlio di Vittorio - riprende le redini del glorioso marchio e da allora il lancio di nuovi modelli supersportivi e roadster, portatori d' innovazioni tecniche ed estetiche.
(29 luglio 2005)
:(
come già scrissi qualche mese fa .... il papi si era rotto di sganciare la liretta al pupo ....
peccato veramente...vabbè! :(
Monegasque
29-07-2005, 17:09
Andrea Merloni con l'affaire Benelli si è giocato molta reputazione.
M.
poveri noi, e il prossimo passo fatale sarà, temo, la Guzzi!
bè speriamo di no...se riusciserro a fare quel passetto in più nel design e nella comunicazione potrebbe dire ancora la sua....la dirà boh?! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Ricky vierventiler
29-07-2005, 17:34
... iTALIANSKI MOTOCICLETT.. kAROSCHI FIRMA...
IA CUPIT SICIASS!!
Che peccato, in mano a quei trafficoni alcoloomani.... :confused:
Ricky vierventiler
29-07-2005, 17:35
poveri noi, e il prossimo passo fatale sarà, temo, la Guzzi!
mah direi forse di no!! ;)
Da questo fallimento qualcuno ci guadagnerà acquistando le TNT a 5.000 Euri!!!
DAlle mie parti un conce vendeva a questo prezzo che rimastegli!!!
barbasma
30-07-2005, 09:57
beh speriamo facciano ancora moto.... questi giorni sui passi alpini ho visto alcune TNT tedesche...
5000 euro... azz... il problema sono i ricambi... sennò sarebbe una moto strepitosa...
va be', la benelli aveva solo 50 dipendenti, ma adesso che non lo lasciano piu' giocare con le moto, cosa combinera' andrea merloni con i gioielli di famiglia?
ciao
p.s., ca@@o, ma se sanno fare gli elettrodomestici vincendo la concorrenza del terzo mondo, cioe' lavorano in un campo molto piu' competitivo e sono dei vincenti, perche' non hanno applicato quei sistemi di gestione al prodotto moto?
bohh, per me era solo una palestra per merloni junior, meglio sbagliare con un giocattolo.....
pero' adesso alla moto italiana non ci crede piu' nessuno (pensare che ha successo ktm con un prodotto artigianale che riesce a fare numeri da multinazionale...)
ciao
bim
5000 euro... azz... il problema sono i ricambi... sennò sarebbe una moto strepitosa...
5000 euri per una tnt?
come già scrissi qualche mese fa .... il papi si era rotto di sganciare la liretta al pupo ....
e il pupo ha confermato di essere un bel pirla... :mad:
la strategia industriale di Benelli sin dal principio è apparsa suicida... :(
EnroxsTTer
24-08-2005, 09:48
Questa e' la faccia del nuovo pupo...
http://www.netstudien.de/Russland/img/smolensky-NIk.jpg
Sta volta i casi sono due: o fa il botto in senso buono o sara' il botto definitivo... i russi saranno pure mafiosi piu' dei siciliani, pero' gli affari sembrano saperli fari... :confused:
Che non si potesse vendere una Tornado a 16000€ e una Tnt a 14000€ lo avrebbe capito anche uno scooterista.. è inutile poi far fare i megasconti dal conce, così fai solo imbufalire chi l'ha pagata di più.. :( :(
La Benelli ha pagato un errore di posizionamento nel mercato, andare a far concorrenza con marchi come Ducati o MV per un'azienda che ritorna sul mercato vuol dire suicidarsi. La Tornado e la Tnt, che sono ottime moto, andavano messe in concorrenza con l'aprilia e la produzione jap, allora si che iniziavano a vendere. :D
bikelink
24-08-2005, 12:42
imho se in futuro non ci sarà collaborazione anche in europa ne vedremo delle brutte. Forse Bmw e Aprilia con gli accordi di qualche mese indietro qualcosa hanno intuito. Sperem...
barbasma
24-08-2005, 12:58
il motore è ottimo... speriamo che non vada buttato...
corivorivo
24-08-2005, 13:19
iTALIANSKI MOTOCICLETT.. kAROSCHI FIRMA... IA CUPIT SICIASS!!
Минске заместитель командующего?
Ma sii, finiremo per venderci tutto! Anche le spiaggie!
sembra che l'abbiano comprata i cinesi invece..
http://www.repubblica.it/2005/i/motori/settembre05/cinesibenelli/cinesibenelli.html
:mad: :mad: :mad:
EnroxsTTer
15-09-2005, 11:32
Merda, era meglio il russo... almeno aveva un minimo di cultura nel settore motori, questi invece fanno solo scatole per sardine.
I Cinesi sono furbi, non si comprano le moto con il marchio "Shiangon" ma vendile con il marchio benelli ed il gioco è fatto, spiace per gli operai di Pesaro, i cinesi non credo che terrano lo stabilimento, ma come fatto nel settore auto lo smantellano e ricostruiscono in CINA.....
La cosa che più mi turba, e che i Cinesi sono gli unici ad avere i dollari in questa fase economica, e potrebbero trasformarsi in predatori di marchi e davvero invaderanno il mercato.
In pratica stanno vincendo la 3^ Guerra Mondiale. :mad: :mad: :mad:
mi sa che c'hai ragione...altro che ventilatorini e magliette...ie stanno a da giù de brutto...in fondo però l'abbiamo voluto noi!!! :mad: :confused:
.............La cosa che più mi turba, e che i Cinesi sono gli unici ad avere i dollari in questa fase economica, e potrebbero trasformarsi in predatori di marchi e davvero invaderanno il mercato.
In pratica stanno vincendo la 3^ Guerra Mondiale. :mad: :mad: :mad:
La terza guerra mondiale l'hanno vinta i giapponesi facendo la stessa cosa negli USA (hanno capito che invece di procedere manu militari era meglio comprarsela,l'America).
Questa in pratica è la quarta guerra mondiale, si gioca con le stesse regole (più o meno)della terza e, come dici tu, la vinceranno i cinesi, purtroppo per noi!
mafiosi di merda!!!!!!!!!!!!!!!
dov'è che ho letto che i cinesi si sono fottuti anche i disegni dei vecchi 50cc benelli ?
I cinesi (forse) apriranno una fabbrica di auto economiche (4000€) a Pesaro. Ma come faranno a produrle a quella cifra se :
- il costo dell'energia è alto
- i sindacati rompono i cojoni
- salari e stipendi non sono quelli 'cinesi'
mafiosi chi i russi :-)))))
meglio uno russo che il solito italiano....coppola e canotta bucata :-))))
limapedane
15-09-2005, 20:52
ed io che stavo mettendo da parte i soldi per una tnt ! Ho le lacrime aglio occhi...
la solita figura di merda dell'imprenditoria italiana.
sono sorpreso dai merloni che credevo gente piu' corretta.
un azienda di 50 persone nel complessivo del loro gruppo e' una cosa veramente piccola.
andava secondo me salvata comunque anche a costi alti . molto meglio che perdere la faccia con un quasi fallimento.
limapedane
15-09-2005, 21:25
ma forse è quello che cercavano di fare dall'inizio...
però darla proprio ai cinesi no !
squalomediterraneo
16-09-2005, 08:40
Si vende tutto quello che non è "cresciuto" in famigilia.
I PIRLONI hanno venduto...peggio per noi sicuramente!
Se non scrivo cazzate la moglie del fondatore dell'Abarth ha avuto molte proproste serie dai giapponesi, ma col cacchio che vende il nome!!!!!
Si dovrebbe vietare per legge, la vendita totale di un marchio Italiano è una grave perdita per tutti.
A proposito, ma la Guzzi non era già passata agli USA?
giorgioTNT
16-09-2005, 08:44
La Benelli non e' fallita su' ha solo cambiato proprieta'.......purtroppo se gli Italiani non sono capaci di GESTIRE .....che fare !!!
Benelli: si riparte con i Cinesi
L’azienda pesarese ha trovato un accordo con il China Qianjiang Group, azienda ledare nella produzione di motori e motoveicoli. Sarà salvaguardata l’occupazione e riprenderà la produzione delle 3 cilindri e degli scooter
Proprio in queste ore si sta concretizzando il definitivo passaggio di proprietà della Benelli, dalla famiglia Merloni al China Qianjiang Group, azienda cinese leader nella produzione di motori, motocicli, scooter, atv e altri prodotti che utilizzano piccoli motori stazionari, da quelli per il giardinaggio ai compressori ai generatori portatili.
Nata nel 1994, questa azienda produce circa 2 milioni di motori e un milione di motoveicoli all’anno con 12.000 dipendenti ed esporta il 40% dei suoi manufatti. Certificata ISO 9001 sin dal 1997, è dotata di macchinari di origine europea (CAD, sistemi a gestione numerica, ecc.) estremamente moderni.
La Benelli Adiva è stato uno degli scooter più interessanti e innovativi degli ultimi anni: è un progetto che potrebbe certamente essere ripreso
La scelta di acquisire un’azienda italiana è nata dalla necessità di trovare una testa di ponte produttiva in Europa, che consentisse di orientare la produzione - come standard ergonometrici, stile e tipologia - su livelli occidentali, utilizzando la tecnologia e la capacità produttiva già disponibili. La scelta di Benelli è invece derivata dal riconoscimento del know how, del design e della validità degli scooter ma - soprattutto - delle moto progettate e costruite a Pesaro che, sulla spinta di Andra Merloni, ha portato a modelli di assoluta validità come la naked TNT 1150.
La Benelli TNT 1150 (qui in versione Titanium) con la nuova proprietà tornerà certamente in produzione
Il progetto prevede che sia salvaguardata integralmente la manodopera attualmente impiegata nello stabilimento Benelli (circa 60 unità) e che venga ripresa e sviluppata la produzione dell’attuale gamma spinta dai motori a 3 cilindri. Ma dovrebbe riprendere anche la produzione di scooter, probabilmente utilizzando propulsori made in China. Infatti, nella gamma Quinjang sono già disponibili motori per scooter a 4tempi e di cilindrata fino a 250 cc, oltre che motori per motocicli , sempre a 4 tempi, fino a 250 cc sia in versione monocilindrica e sia in versione V-twin.
speriamo che finisca... Bene-lli
Si aspetta che i cinesi parlino con i sindacalisti nostrani, poi ci risentiamo :mad: :mad: :mad:
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