David
12-09-2012, 10:08
Con la circolare n. 23907 del 07.09.2012 il Ministero ha provveduto ad allineare la gestione della data di scadenza della patente alla data di compleanno del titolare, rivedendo la posizione precedentemente assunta e tentando di conciliare la particolarità del meccanismo di periodo di validità della patente, regolato da norma speciale e dalle direttive comunitarie.
Ne deriva che per tutte le patenti che non sono soggette a durata di validità ordinaria (10/5/3 anni in rapporto all'età del titolare) la data di scadenza dell'abilitazione alla guida viene determinata in base ai criteri fino ad oggi applicati, sia in sede di rilascio che in sede di rinnovo.
Diversamente per le patenti delle categorie A (tutte), B1, B e BE, purché l'accertamento del possesso dei requisiti psicofisici non sia demandato alla competenza della CML oppure alla competenza del diabetologo, la data di scadenza coincide con il primo compleanno successivo a quella che sarebbe stata la data di scadenza fissata in base agli attuali criteri.
Ad esempio :
a) esame di guida sostenuto il 17/9/2012 per allievo nato il giorno 16 settembre .. - la patente avrà scadenza 16/9/2023 (oppure 16/9/2018 se ha più di 50 anni). In sostanza gli viene regalato quasi un anno di validità;
b) visita medica effettuata il 17/9/2012 per rinnovo di una patente (qualunque sia la data di scadenza attuale) il cui titolare è nato il 16 settembre ..... ,anche in questo caso gli viene regalato quasi un anno di validità, fino al 16/9/2023 (o 16/9/2018).
Naturalmente, l'aggiornamento del sistema CED dal 17 settembre p.v. comporta la conseguenza che tutte le pratiche che saranno trattate da quella data in poi vedranno automaticamente applicati i nuovi parametri, per cui potrebbe accadere che in sede di conferma della validità della patente venga fissata la data di scadenza della stessa nell'uno o nell'altro modo in base alla data di elaborazione della pecetta di rinnovo (idem per i duplicati patente e per i verbali di esame di guida).
Premesso, dunque, che nei primi giorni di transizione potranno determinarsi delle situazioni contraddittorie, ovviamente sanabili attraverso intervento ad hoc, ogni cosa dovrebbe normalizzarsi nel giro di un breve periodo.
Al momento l'importante è che si abbiano le idee chiare sul tipo di risposta che possiamo dare alla nostra clientela in merito ai criteri di determinazione della futura scadenza della loro patente.
Ne deriva che per tutte le patenti che non sono soggette a durata di validità ordinaria (10/5/3 anni in rapporto all'età del titolare) la data di scadenza dell'abilitazione alla guida viene determinata in base ai criteri fino ad oggi applicati, sia in sede di rilascio che in sede di rinnovo.
Diversamente per le patenti delle categorie A (tutte), B1, B e BE, purché l'accertamento del possesso dei requisiti psicofisici non sia demandato alla competenza della CML oppure alla competenza del diabetologo, la data di scadenza coincide con il primo compleanno successivo a quella che sarebbe stata la data di scadenza fissata in base agli attuali criteri.
Ad esempio :
a) esame di guida sostenuto il 17/9/2012 per allievo nato il giorno 16 settembre .. - la patente avrà scadenza 16/9/2023 (oppure 16/9/2018 se ha più di 50 anni). In sostanza gli viene regalato quasi un anno di validità;
b) visita medica effettuata il 17/9/2012 per rinnovo di una patente (qualunque sia la data di scadenza attuale) il cui titolare è nato il 16 settembre ..... ,anche in questo caso gli viene regalato quasi un anno di validità, fino al 16/9/2023 (o 16/9/2018).
Naturalmente, l'aggiornamento del sistema CED dal 17 settembre p.v. comporta la conseguenza che tutte le pratiche che saranno trattate da quella data in poi vedranno automaticamente applicati i nuovi parametri, per cui potrebbe accadere che in sede di conferma della validità della patente venga fissata la data di scadenza della stessa nell'uno o nell'altro modo in base alla data di elaborazione della pecetta di rinnovo (idem per i duplicati patente e per i verbali di esame di guida).
Premesso, dunque, che nei primi giorni di transizione potranno determinarsi delle situazioni contraddittorie, ovviamente sanabili attraverso intervento ad hoc, ogni cosa dovrebbe normalizzarsi nel giro di un breve periodo.
Al momento l'importante è che si abbiano le idee chiare sul tipo di risposta che possiamo dare alla nostra clientela in merito ai criteri di determinazione della futura scadenza della loro patente.