pv1200
10-07-2012, 17:55
Se per ipotesi motoviaggiate per la Alta Val Rendena (un ramo delle Giudicarie) e volete cogliere l’occasione per osservare una curiosità nei pressi di Pinzolo potrete osservare un originale ciclo d’affreschi d’epoca medievale. La "Danza Macabra" è un affresco dipinto nel 1539 da Simone Baschenis, collocato sulla parete meridionale della chiesa cimiteriale di San Vigilio, eretta nel X° secolo.
Il tema affrontato è curioso ma in realtà si tratta di uno dei rari esempi pittorici italiani di questo genere tipico del nord Europa.
Un altro affresco si trova a Clusone.
Il tema conduttore del ciclo, come facilmente comprensibile è la Morte; un messaggio ed un monito sempre attuale. L’affresco rappresenta un corteo di personaggi grotteschi suddivisi in gruppi. Il primo è costituito da tre scheletri musicanti, dei quali uno incoronato è seduto su un trono. Forse tra tanta bizzarria c'è spazio anche per ironizzare sul tema del Giudizio Universale, ripreso in molti capolavori di quell'epoca. D'innanzi alla Band il sacrificio del Cristo in croce. Quindi diciotto figure appartenenti a diversi ceti sociali (il clero, la nobiltà, uomini d’arme, commercianti ed infine alcune donne e un bambino) uniti tutti da un unico destino; la morte. Ognuno si avvicina al momento del Giudizio con al fianco un proprio scheletro personale. La Morte defilata in fondo al corteo, in posizione marginale quasi nascosta, avanza celermente a cavallo scagliando frecce sull’umanità.
Il bizzarro corteo viene chiuso dall’Arcangelo Michele e dal demonio che, tenendo in mano un libro, ricorda i vizi capitali. Questi due ultimi personaggi si contendono le anime tra bene e male.
http://trentinomotoadventure.files.wordpress.com/2012/07/dscn5436-valnambrone.jpg?w=584&h=328
La “Danza Macabra" è stata commissionata da una confraternita della valle. Questi cicli pittorici ma anche sculture, collocate nelle chiese, avevano una funzione didattica e di divulgazione dei principi religiosi. Una sorta di “Bibbia dei poveri” ritratta in sequenze di immagini realistiche, scevre di orpelli decorativi. La “Danza Macabra” afferma che chi in vita ha ben operato avrà la giusta ricompensa, quale monito delle coscienze cristiane.
http://trentinomotoadventure.files.wordpress.com/2012/07/dscn5438-valnambrone.jpg?w=584&h=328
http://trentinomotoadventure.files.wordpress.com/2012/07/dscn5447-valnambrone.jpg?w=584
http://trentinomotoadventure.files.wordpress.com/2012/07/dscn5442-valnambrone.jpg?w=584&h=328
altre foto qui
http://trentinomotoadventure.com/citta-e-cultura/la-danza-macabra/
Il tema affrontato è curioso ma in realtà si tratta di uno dei rari esempi pittorici italiani di questo genere tipico del nord Europa.
Un altro affresco si trova a Clusone.
Il tema conduttore del ciclo, come facilmente comprensibile è la Morte; un messaggio ed un monito sempre attuale. L’affresco rappresenta un corteo di personaggi grotteschi suddivisi in gruppi. Il primo è costituito da tre scheletri musicanti, dei quali uno incoronato è seduto su un trono. Forse tra tanta bizzarria c'è spazio anche per ironizzare sul tema del Giudizio Universale, ripreso in molti capolavori di quell'epoca. D'innanzi alla Band il sacrificio del Cristo in croce. Quindi diciotto figure appartenenti a diversi ceti sociali (il clero, la nobiltà, uomini d’arme, commercianti ed infine alcune donne e un bambino) uniti tutti da un unico destino; la morte. Ognuno si avvicina al momento del Giudizio con al fianco un proprio scheletro personale. La Morte defilata in fondo al corteo, in posizione marginale quasi nascosta, avanza celermente a cavallo scagliando frecce sull’umanità.
Il bizzarro corteo viene chiuso dall’Arcangelo Michele e dal demonio che, tenendo in mano un libro, ricorda i vizi capitali. Questi due ultimi personaggi si contendono le anime tra bene e male.
http://trentinomotoadventure.files.wordpress.com/2012/07/dscn5436-valnambrone.jpg?w=584&h=328
La “Danza Macabra" è stata commissionata da una confraternita della valle. Questi cicli pittorici ma anche sculture, collocate nelle chiese, avevano una funzione didattica e di divulgazione dei principi religiosi. Una sorta di “Bibbia dei poveri” ritratta in sequenze di immagini realistiche, scevre di orpelli decorativi. La “Danza Macabra” afferma che chi in vita ha ben operato avrà la giusta ricompensa, quale monito delle coscienze cristiane.
http://trentinomotoadventure.files.wordpress.com/2012/07/dscn5438-valnambrone.jpg?w=584&h=328
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http://trentinomotoadventure.files.wordpress.com/2012/07/dscn5442-valnambrone.jpg?w=584&h=328
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