FatalitÃ*... cosa altro? O solo un incidente come gli altri?

[Zenandbike]

http://www.torinotoday.it/cronaca/incidente-stradale/morto-andrea-abbate-grugliasco-moto-7-luglio-2012.html


Grande scalpore; dopo un iniziale tam-tam in cui si pensava al solito ventenne con il cuore oltre il cervello, si dipingeva una situazione da brividi.

Gruppo di 7 motociclisti in escursione al sabato pomeriggio
Chiusura della strada Cesana-Sestriere per gara automobilistica
Deviazione sulla statale del Monginevro, non prevista
Il più "tranquillo e posato" che si mette davanti per fare da capofila
Signora overcinquanta (non una "rallysta"...) che invade corsia opposta per un colpo di sonno
Ostacolo inevitabile e frontale fatale per il ragazzo
Tutti gli altri, proprio per l'andatura moderata, hanno fatto in tempo a fermarsi...
Sento, in altri spazi di discussione, alcuni che irridono alla sicurezza giustificando tutto con la fatalità o l'imperizia, ove quest'ultima appartiene ovviamente solo agli "altri".

In questo caso credo proprio che la fatalità sia preponderante; ma proprio per questo l'attenzione alla sicurezza dovrebbe essere ancora più esasperata.
Gli altri sei, comprensibilmente disperati ma incolumi, sono salvi anche perchè procedevano con ordine e buon senso;
Peccato che su quelle strade, che frequento abitualmente, la condotta prudente sembra essere una rarità.

[Animal]

Gli altri sei, comprensibilmente disperati ma incolumi, sono salvi anche perchè procedevano con ordine e buon senso;


....e questo quello che dovrebbe far riflettere.....

[touring]

Certo che credere al colpo di sonno ce ne vuole

(a volte non si puo' dire che si era impegnati a rispondere ai messaggi)

e' solo un esempio dell'incidente non so nulla pero'...

Renato

[barbablu]

mi fanno venire i brividi quando questo genere di guai ci vengono a cercare e non viceversa tra l'altro su strade che personalmente frequanto spesso quindi trattasi di una rulette russa ....
rip ......

[nonelaser]

Stessa strada, lo scorso due di giugno, una coppia di amici - lui con la sua moto e lei con la sua - scendevano piano ed hanno incrociato un ragazzo completamente contromano. Lui è riuscito a rialzarsi ed a schivarlo, lei no. Gran botto; danni per lei: coscia sx squarciata ( dalla fiancatina copriradiatore del KTM 990, pur se lei indossava, per fortuna, la tuta di pelle ) dal ginocchio all'anca e polso sx rotto. Per il ragazzo contromano solo qualche graffio. Intervento di carabinieri ambulanza ed elisoccorso. Per fortuna la prima assistenza è stata prestata da un motociclista medico. Non riporto i fatti con acredine, chi non ha mai oltrepassato la riga di mezzeria... ma effettivamente c'è troppa gente che guida le moto con tanta, troppa, disinvoltura ed oramai anche a girare di sabato ad andatura turistica non è scontato che su certe strade si possa stare tranquilli come si dovrebbe.

[EagleBBG]

Signora overcinquanta (non una "rallysta"...) che invade corsia opposta per un colpo di sonno

Direi che questo esclude la fatalità. Mi spiego meglio: dei due compartecipanti all'evento almeno uno ha fatto una cazzata.

Poi, se vogliamo dire che il povero motociclista non poteva, in questo caso con nessun diverso comportamento, evitare lo scontro, questo è vero. In ogni caso non mi sentirei di definire il "colpo di sonno" (come anche il consultare il telefonino o qualsiasi altra causa abbia potuto provocare l'invasione di corsia) come una fatalità.

[Zenandbike]

...credere al colpo di sonno...
è vero, può essere una versione ufficiale di comodo.
Quanto alla stanchezza alla guida, la conosco invece benissimo.
Non più tardi di due settimane fa, nemmeno a notte fonda di ritorno da una trasferta di lavoro, sul tratto Malpensa-Torino mi sono fermato a meno di venti chilometri da casa; e sono ripartito due ore dopo.
Quando ti prende la stanchezza, anche se a 10 minuti da casa, può essere fatale, per te e per gli altri.

[Dive68]

Purtroppo ci sono troppi PIRLA che prendono le strade come dille piste :mad:

[Zenandbike]

...non mi sentirei di definire il "colpo di sonno" (come anche il consultare il telefonino o qualsiasi altra causa abbia potuto provocare l'invasione di corsia) come una fatalità.
Non si può che essere d'accordo.
La sicurezza su strada necessità di condotta responsabile anche nei confronti degli altri.
Troppo spesso se ne fa invece una questione esclusivamente individuale.