sandrinoshark
05-07-2012, 10:38
Salve a Tutti,
so che quello dello spegnimento è un problema che hanno avuto in tanti, ma il mio caso, credo sia davvero singolare per come si è risolto.
Circa un mesetto fa, la moto ha cominciato ad accusare degli spegnimenti improvvisi nei primi metri all'avvio, quindi teoricamente a freddo.
Ho parlato con l'assistenza e visto che di lì a pochi giorni dovevo fare il tagliando dei 60000 ho pensato di segnalarlo all'officina BMW.
Alla consegna, mi hanno detto che provandola, non avevano riscontrato alcun problema, e neppure la diagnosi aveva segnalato anomalie.
Ho pensato fosse qualcosa che col tagliando era andato a posto!!
Dopo due giorni, sono partito per una vacanza di una settimana nel Salento (bellissima).
La moto, arrivati in loco, al mattino ha ricominciato ad evidenziare lo stesso difetto.
Fortunamente, si spegneva nei primi metri all'avvio, e sostanzialmente non mi ha mai creato grossi problemi.
Tornato a casa, per un paio di giorni, dopo il relativo lavaggio, non ha più presentato alcun difetto, perciò non ho pensato di portarla in officina.
Martedì, dopo una sosta per il pieno, ripartendo (a motore caldo) dal distributore, si è spenta per ben due volte di seguito.
Il problema era che nella fase di spegnimento, il quadro si spegneva completamente, come se mancasse corrente, poi dopo un secondo riappariva il tutto e la moto riprendeva le sue funzioni come se nulla fosse successo.
A quel punto mi sono deciso e sono andato in officina a Bologna (Motorfelsinea).
Il tecnico, che l'ha presa in carico è stato gentilissimo, l'ha collegata alla diagnosi non riscontrando alcun difetto. Mi ha chiesto esattamente cosa facesse durante il problema e a quel punto è arrivato a determinare la causa: un filo che si stava spezzando nel cablaggio che porta contatto alla chiave d'accensione.
Ho chiesto se potevano intervenire subito, ma in questo periodo l'officina è piena di moto, e quindi mi hanno rimandato alla settimana successiva.
Ho fatto presente che venerdì parto per un tour sulle dolomiti e a quel punto il tecnico mi ha avvertito che sarei potuto rimanere " a piedi" se il filo avesse ceduto definitivamente.
Essendo io un elettronico, ho chiesto se mi mostrava dove presumibilmente potesse essere il problema, per intervenire a casa in modo autonomo.
Mi ha mostrato il cablaggio interessato e giunto a casa ho proceduto alla ricerca guasto.
Ho smontato i fianchetti, il parafango anteriore ed il clacson per poter lavorare con sufficiente spazio, poi ho iniziato a togliere il nastro adesivo sino ad arrivare al punto dove ho trovato il filo (verde) che era palesemente lesionato, come se in precedenza qualcuno lo avesse inciso con una forbice per sbaglio, e poi, nel tempo la cosa è degenerata sino ad oggi, dove il rame del conduttore ancora attaccato era ridotto a due semplici filini (tempo di rottura davvero prossimo). Ho notato che in corrispondenza del "taglio" c'era un altro filo su cui sembra che qualcuno sia intervenuto per prelevare un segnale, quindi ho pensato che possa effettivamente esserci stato un intervento nel passato che abbia provocato il problema da me riscontrato.
Il vecchio proprietario, sul manubrio aveva fissato un "qualcosa", ipotizzo uno strumento abbisognoso di elettricità, e quindi è possibile che sia intervenuto sul cablaggio, anche se il nastro mi sembrava quello originale.
A quel punto ho provveduto a tagliare il conduttore, spellare entrambe le parti, "imbiancare di stagno" le stesse, inserire da un lato un pezzetto di guaina termorestringente, stagnare i due conduttori, posizionare la guaina e fissarla, scaldandola, ed infine rivestire l'intero cablaggio con il nastro autoagglomerante (quello apposito per questo tipo di applicazione).
Altra cosa importante che ho notato: le fascette!!!
Ho visto che erano molto strette, quindi tendevano a stringere parecchio il cablaggio non favorendo una eventuale estensione quando si ruota il manubrio a dx o sx. Potrebbe aver influito anche quello sulla rottura. Per sicurezza ho rimesso le fascette, ma non le ho strette "alla morte" come le precedenti.
Rimontati poi tutti i pezzi descritti sopra, la moto ora è a posto!!
Sono stato molto fortunato, se si fosse spezzato il filo, per lo più in vacanza a tanti km da casa, avrei avuto il mio bel problema, nell'arrivare a determinare che fosse un tale difetto.
Vorrei ringraziare pubblicamente il tecnico dell'officina Motorfelsinea di Bologna per la sua gentilezza nell'avermi mostrato come intervenire, e per il suo intuito nel capire dove fosse il problema. Ringrazio anche l'addetto all'accettazione che si è prodigato per spiegare al tecnico che il sottoscritto era in grado di operare sulla moto senza fare danni (nel passato ho lavorato anch'io in BMW, seppur nel settore auto, come tecnico addetto all'elettronica).
Tutto è bene quel che finisce bene, ma ho rischiato davvero tanto di rimanere per strada per un banale filo interrotto.
Salutoni
Ale
ps: ho scattato delle foto dell'intervento, se serve le inserisco!!:arrow::arrow::arrow:
so che quello dello spegnimento è un problema che hanno avuto in tanti, ma il mio caso, credo sia davvero singolare per come si è risolto.
Circa un mesetto fa, la moto ha cominciato ad accusare degli spegnimenti improvvisi nei primi metri all'avvio, quindi teoricamente a freddo.
Ho parlato con l'assistenza e visto che di lì a pochi giorni dovevo fare il tagliando dei 60000 ho pensato di segnalarlo all'officina BMW.
Alla consegna, mi hanno detto che provandola, non avevano riscontrato alcun problema, e neppure la diagnosi aveva segnalato anomalie.
Ho pensato fosse qualcosa che col tagliando era andato a posto!!
Dopo due giorni, sono partito per una vacanza di una settimana nel Salento (bellissima).
La moto, arrivati in loco, al mattino ha ricominciato ad evidenziare lo stesso difetto.
Fortunamente, si spegneva nei primi metri all'avvio, e sostanzialmente non mi ha mai creato grossi problemi.
Tornato a casa, per un paio di giorni, dopo il relativo lavaggio, non ha più presentato alcun difetto, perciò non ho pensato di portarla in officina.
Martedì, dopo una sosta per il pieno, ripartendo (a motore caldo) dal distributore, si è spenta per ben due volte di seguito.
Il problema era che nella fase di spegnimento, il quadro si spegneva completamente, come se mancasse corrente, poi dopo un secondo riappariva il tutto e la moto riprendeva le sue funzioni come se nulla fosse successo.
A quel punto mi sono deciso e sono andato in officina a Bologna (Motorfelsinea).
Il tecnico, che l'ha presa in carico è stato gentilissimo, l'ha collegata alla diagnosi non riscontrando alcun difetto. Mi ha chiesto esattamente cosa facesse durante il problema e a quel punto è arrivato a determinare la causa: un filo che si stava spezzando nel cablaggio che porta contatto alla chiave d'accensione.
Ho chiesto se potevano intervenire subito, ma in questo periodo l'officina è piena di moto, e quindi mi hanno rimandato alla settimana successiva.
Ho fatto presente che venerdì parto per un tour sulle dolomiti e a quel punto il tecnico mi ha avvertito che sarei potuto rimanere " a piedi" se il filo avesse ceduto definitivamente.
Essendo io un elettronico, ho chiesto se mi mostrava dove presumibilmente potesse essere il problema, per intervenire a casa in modo autonomo.
Mi ha mostrato il cablaggio interessato e giunto a casa ho proceduto alla ricerca guasto.
Ho smontato i fianchetti, il parafango anteriore ed il clacson per poter lavorare con sufficiente spazio, poi ho iniziato a togliere il nastro adesivo sino ad arrivare al punto dove ho trovato il filo (verde) che era palesemente lesionato, come se in precedenza qualcuno lo avesse inciso con una forbice per sbaglio, e poi, nel tempo la cosa è degenerata sino ad oggi, dove il rame del conduttore ancora attaccato era ridotto a due semplici filini (tempo di rottura davvero prossimo). Ho notato che in corrispondenza del "taglio" c'era un altro filo su cui sembra che qualcuno sia intervenuto per prelevare un segnale, quindi ho pensato che possa effettivamente esserci stato un intervento nel passato che abbia provocato il problema da me riscontrato.
Il vecchio proprietario, sul manubrio aveva fissato un "qualcosa", ipotizzo uno strumento abbisognoso di elettricità, e quindi è possibile che sia intervenuto sul cablaggio, anche se il nastro mi sembrava quello originale.
A quel punto ho provveduto a tagliare il conduttore, spellare entrambe le parti, "imbiancare di stagno" le stesse, inserire da un lato un pezzetto di guaina termorestringente, stagnare i due conduttori, posizionare la guaina e fissarla, scaldandola, ed infine rivestire l'intero cablaggio con il nastro autoagglomerante (quello apposito per questo tipo di applicazione).
Altra cosa importante che ho notato: le fascette!!!
Ho visto che erano molto strette, quindi tendevano a stringere parecchio il cablaggio non favorendo una eventuale estensione quando si ruota il manubrio a dx o sx. Potrebbe aver influito anche quello sulla rottura. Per sicurezza ho rimesso le fascette, ma non le ho strette "alla morte" come le precedenti.
Rimontati poi tutti i pezzi descritti sopra, la moto ora è a posto!!
Sono stato molto fortunato, se si fosse spezzato il filo, per lo più in vacanza a tanti km da casa, avrei avuto il mio bel problema, nell'arrivare a determinare che fosse un tale difetto.
Vorrei ringraziare pubblicamente il tecnico dell'officina Motorfelsinea di Bologna per la sua gentilezza nell'avermi mostrato come intervenire, e per il suo intuito nel capire dove fosse il problema. Ringrazio anche l'addetto all'accettazione che si è prodigato per spiegare al tecnico che il sottoscritto era in grado di operare sulla moto senza fare danni (nel passato ho lavorato anch'io in BMW, seppur nel settore auto, come tecnico addetto all'elettronica).
Tutto è bene quel che finisce bene, ma ho rischiato davvero tanto di rimanere per strada per un banale filo interrotto.
Salutoni
Ale
ps: ho scattato delle foto dell'intervento, se serve le inserisco!!:arrow::arrow::arrow: