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Visualizza la versione completa : Sostituzione prodotto GIVI impossibile dopo un giorno


ivan.cris
05-06-2012, 20:51
Salve a tutti,
sono qui a raccontarvi una disavventura avvenuta tra ieri ed oggi! Ieri pomeriggio un mio amico è andato da un noto rivenditore BMW Campano (per ovvi motivi non posso dire il nome ma, credetemi, veramente noto) per comprarmi un regalo. Mi ha comprato la borsa da serbatoio GIVI TPH02 con relativo supporto per r1200gs GIVI BF06. Dal momento che era da un pò di tempo che stavo cercando una borsa, avevo adocchiato il modello GIVI T480. Oggi pomeriggio sono andato dal rivenditore per chiedere se era possibile effettuare il cambio (ovviamente non ho proprio toccato la borsa piccola) e sono rimasto sbalordito dalla risposta del rivenditore: "Non è possibile perchè già l'ho scaricata e non posso ricaricarla: se vuoi l'altra te la ordino così le hai entrambe". Onestamente non mi aspettavo proprio una risposta del genere il giorno SUCCESSIVO all'acquisto dal momento che sapeva che era un regalo: penso che in questo periodo si debba fare qualcosa in più per tenersi un cliente.
Lampsssssssssss

ivan.cris
05-06-2012, 20:53
P.S.: forse non è la sezione giusta...qualora non lo fosse, chiedo scusa ed attendo news!

Panda
05-06-2012, 21:24
una scusa del menga

mariob
05-06-2012, 23:28
Più che altro non è il titolo giusto: cosa c'entra la Givi se il noto rivenditore è un pò Strunz (noto calciatore tedesco, chiedere al Trap per referenze) ?

lukinen
05-06-2012, 23:54
Infatti.
Azzo centra la givi con un testa di nerchia che non ti cambia un prodotto con lo scontrino in mano?

wildweasel
06-06-2012, 00:11
Il rivenditore ha dimostrato di conoscere bene il codice del consumo, perché era suo preciso diritto rifiutarsi di procedere alla sostituzione del bene in assenza di vizio di conformità dello stesso.

Il rivenditore ha però detto una balla grossa come una casa, perché se avesse voluto avrebbe potuto tranquillamente procedere alla sostituzione del prodotto senza infrangere alcuna norma: le procedure esistono, se poi il rivenditore non le conosce allora è lui a essere ignorante come un caprone.

Ma il rivenditore si è anche dimostrato totalmente incapace nei fondamentali del suo mestiere, che è quello di mantenersi ben stretti i clienti invece di perderli: ma vivaddio, se a distanza di un giorno ti riporto un oggetto del tutto intonso, nella sua confezione originale e senza averlo nemmeno scartato, e quindi perfettamente rivendibile, tu che fai? ti rifiuti di cambiarmelo con un altro?

Movaccaghér, vah!!! :lol:

Poi è chiaro che ci sono anche i clienti pirla, ovvero quelli che si presentano in negozio con aria arrogante e cafona, PRETENDENDO di cambiare l'oggetto senza nemmeno disturbarsi ad addurre una qualsiasi motivazione e magari ripresentandolo con la confezione aperta e strappata o addirittura con evidenti segni di usura. Per quelli la risposta sarebbe sempre la stessa:

Movaccaghér, vah!!! :lol:

Andrewjtd
06-06-2012, 00:19
@ wildweasel parole sante:!: quoto tutto



ps ivan pero' cambia titolo che così sembra che sputtani la givi che non ne può nulla :)

ziocello
06-06-2012, 00:28
Vai dal suddetto rivenditore, inventati di dover fare un regalo, fagli tirare giù mezzo scaffale di roba, dimostrati molto indeciso, e dietro suo ovvio consiglio scegli il più costoso, ovviamente fattelo incartare, a questo punto gli dici che visto che in caso non andasse bene non essendo sostituibile ci devi pensare ancora un giorno, saluti ti giri e arrivederci.
.....magari capisce......

ivan.cris
06-06-2012, 01:59
Cambio subito il titolo (in effetti la givi non c'entra nulla) e, vista l'ora, rispondo domani alle altre risposte !!!
Grazie a tutti!

Tricheco
06-06-2012, 10:45
mah..............

vadocomeundiavolo
06-06-2012, 10:51
Ma non esiste il diritto di recesso?
Io ho acquistato un ipad e dopo 1 settimana l'ho restituito perche non mi trovavo.
Mi ha restituito tutto l'importo.

lolly
06-06-2012, 10:59
Il diritto di recesso non è solo per gli acquisti su internnet/catalogo?

63roger63
06-06-2012, 11:01
Hai trovato un negoziante che sa fare il suo lavoro.

Il diritto di recesso, 10 giorni, si applica per i negozi online nei quali non puoi testare direttamente la merce.

Se vuoi sapere di più:
http://www.federconsumatori-torino.it/index.jsp?ixPageId=273

reka
06-06-2012, 11:03
il diritto di recesso vale per qcquisti effettuati al di fuori dei locali commerciali..

le grandi catene autonomamente lo concedono come plus..

nel caso del 3d non c'è ma volendo poteva benissimo fare il cambio.

vadocomeundiavolo
06-06-2012, 11:08
E pure io ho acquistato l'ipad in un negozio fisico e l'ho restituito senza problemi.
Se non lo provo, come faccio a sapere se per le mie esigenze va bene?

scuccia
06-06-2012, 12:12
Il diritto di recesso per gli acquisti all'interno dei locali commerciali non è dovuto. Per questo è sempre bene premunirsi concordando la possibilità di cambio entro un certo periodo all'atto dell'acquisto.

bikelink
06-06-2012, 12:20
è secondo me un titolo diffamatario senza motivo per una azienda seria come la givi. il rivenditore caso mai poteva (volendo) venirti incontro ma la casa madre non c'entra nulla

Er Francese
06-06-2012, 12:58
A parte il comportamento del rivenditore veramente discutibile non capisco la sua motivazione per non averti accontentato "l'ho scaricata e non posso ricaricarla" ??? scaricata da dove ? dal suo gestionale di magazzino ? dal suo foglio excel per gestire il magazzino ? da dove insomma ?

forse non ti ha fatto lo scambio perché deve incassare per cambiare il suo gestionale di stock (magazzino) per prenderne uno serio .... assurdo comunque

devargas
06-06-2012, 13:23
Io quando compro qualcosa metto sempre, ma proprio sempre in chiaro la possibilità di un cambio. Se mi dicono di no...mavacchegar!

ivan.cris
06-06-2012, 13:25
Salve a tutti,
per quanto riguarda il titolo avete ragione: ieri ho sbagliato ad indicare titolo ma sono riuscito a modificare solo il titolo interno al thread. Come si cambia il titolo generale? Mi sono reso conto dell'errore ma non riesco a rimediare: la GIVI non c'entra nulla.

Ritornando al fatto, sono di ritorno dal venditore: stamattina sono andato di nuovo perchè non mi andava giù il fatto che non me lo avesse cambiato. Ho parlato direttamente con uno dei titolari del concessionario (ieri ho parlato col responsabile dei ricambi e magazzino) che ha chiamato al telefono il responsabile del magazzino e, dopo circa un quarto d'ora di discussione fra loro, il titolare mi ha fatto cambiare la borsa. Il responsabile del magazzino sosteneva che un titolare gli ha sempre detto di comportarsi così (cioè di non accettare richieste di sostituzioni). Missione compiuta dunque con la sola eccezione che la borsa nuova me la farà pagare a prezzo di listino senza sconti (ma non si può avere tutto dalla vita!!!)

Il rivenditore ha dimostrato di conoscere bene il codice del consumo, perché era suo preciso diritto rifiutarsi di procedere alla sostituzione del bene in assenza di vizio di conformità dello stesso.

@Wildweasel e tutti gli altri che sostengono questa tesi: avete perfettamente ragione in quanto è suo diritto rifiutarsi ed in quanto il diritto di recesso in questo caso non può applicarsi, ma secondo me si tratta di una questione di buon senso, di saper stare nel mondo degli affari e di venire incontro ad un cliente che in fin dei conti non ha chiesto la luna...

Gasusa
06-06-2012, 13:26
è un tuo santo diritto, digli che scrivi su motociclisto, in moto ecc ecc

devargas
06-06-2012, 13:34
Io ricordo che il diritto di recesso esiste anche se ti rendi conto che un determinato oggetto non è semplicemente confacente all'utilizzo che ne devi fare, e non solo per difetti. Tantopiù che, nel caso specifico, l'errato acquisto è maggiormente giustificabile in quanto trattasi di regalo.

scuccia
06-06-2012, 13:41
Art. 64 Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/05206dl.htm

ivan.cris
06-06-2012, 14:05
Per qualche moderatore: potete cambiare il titolo in "Sostituzione borsa serbatoio impossibile dopo un giorno". Io non ci riesco,
Grazie mille....

simonetof
06-06-2012, 17:06
Io al mio negozio di accessori/ricambi di fiducia ho riportato un paio di guanti la settimana dopo averli comperati.....e dopo averli usati!! Li avevo indossati in pista a Magione, ma dopo tre giri mi si era fermata la circolazione!! Così ho usato i guanti di uno dei due amici con il quale eravamo andati e i miei li ho riportati al negozio il giorno dopo. Naturalmente avevo la confezione originale, scontrino ecc....e i guanti erano assolutamente intonsi e rivendibili. La titolare mi ha dato semplicemente la misura sopra........
Così si tengono i clienti!!

ivan.cris
06-06-2012, 17:21
Io al mio negozio di accessori/ricambi di fiducia ho riportato un paio di guanti la settimana dopo averli comperati.....e dopo averli usati!! Li avevo indossati in pista a Magione, ma dopo tre giri mi si era fermata la circolazione!! Così ho usato i guanti di uno dei due amici con il quale eravamo andati e i miei li ho riportati al negozio il giorno dopo. Naturalmente avevo la confezione originale, scontrino ecc....e i guanti erano assolutamente intonsi e rivendibili. La titolare mi ha dato semplicemente la misura sopra........
Così si tengono i clienti!!

Quoto alla stragrande....Nel mio caso non era stato toccato niente....

wildweasel
06-06-2012, 19:21
è un tuo santo diritto, digli che scrivi su motociclisto, in moto ecc ecc

Non è assolutamente un diritto, non cominciamo con le leggende metropolitane. A scorrere questo 3ad, ci si rende conto che sono in tanti quelli che non conoscono la normativa sulle compravendite, e nella fattispecie il codice del consumo. Basterebbe spendere una mezz'oretta del proprio tempo libero per leggerselo, cosa che consiglio caldamente, per fortuna è piuttosto chiaro nella maggior parte dei suoi articoli.

Per quanto riguarda ciò che viene chiamato "diritto di recesso", molto spesso questo viene confuso con la garanzia. Ebbene, si tratta di due cose completamente diverse.

Il diritto di recesso è la facoltà, che la legge riconosce al compratore, di restituire il bene acquistato e ottenere il rimborso del prezzo pagato. Per poter esercitare questo diritto è necessario che sussistano determinati presupposti: prima di tutto, la compravendita deve essersi perfezionata al di fuori dei locali commerciali del venditore (quindi parliamo delle vendite su catalogo, delle vendite su internet o per corrispondenza, delle vendite porta a porta, e così via: ovvero, tutte quelle situazioni in cui chi compra non può vedere fisicamente e toccare con mano ciò che compra; questo vuol dire che se compro qualcosa in un negozio, non posso esercitare il diritto di recesso, poiché ho avuto modo di rendermi conto di cosa sto per acquistare, guardando fisicamente l'oggetto, o anche toccandolo, o addirittura anche provandone la funzionalità); inoltre, per esercitare il diritto di recesso si hanno dieci giorni di calendario che decorrono dal momento in cui si è venuti in possesso del bene (questo non vuol dire che sono 10 giorni a partire da quando ho ordinato l'articolo, ma sono 10 giorni a partire da quando il corriere me lo ha fisicamente consegnato); inoltre, l'esercizio del diritto di recesso si perfeziona dal momento in cui tale volontà viene manifestata al venditore (per stare sul sicuro, la data di spedizione della raccomandata con cui annuncio al venditore di voler esercitare il diritto di recesso); non è vero, quindi, che sono tenuto a "far pervenire" entro 10 giorni al venditore il bene acquistato, e non è nemmeno vero che devo dare giustificazioni del perché e del percome ho cambiato idea. Il diritto di recesso è totalmente insindacabile, stop.

Ah, a proposito: se fate un ordine via web presso una catena di negozi, e poi andate a ritirare in negozio ciò che avete ordinato via web, siete fottuti: in quel caso non si può applicare il diritto di recesso... ;)

Per quanto riguarda invece la possibilità, che alcuni venditori danno ai propri clienti, di restituire la merce acquistata in negozio entro un dato lasso di tempo, questo non è il diritto di recesso, ma è semplicemente qualcosa che gli assomiglia e che viene "gentilmente concesso" dal venditore come forma di cortesia nei confronti del cliente. Il venditore, sia chiaro, non è assolutamente obbligato a farlo, ma ovviamente, se fa una simile promessa, poi non può rimangiarsela, perché questa è diventata a tutti gli effetti una condizione contrattuale concordata fra le parti.

La garanzia, invece, è in poche parole il diritto del compratore a vedersi consegnato dal venditore un oggetto che ha le caratteristiche di ciò che ha visto (o toccato,o addirittura provato) in negozio. Il bene acquistato, quindi, deve essere conforme a ciò che ho visto e che mi è piaciuto. Se il prodotto non è conforme, allora il venditore deve risolvere questo problema: per esempio, se il prodotto che ho ricevuto è perfettamente funzionante ma non è quello che ho richiesto, mi deve essere sostituito con quello che effettivamente desideravo; se il prodotto è difettoso, allora mi deve essere riparato oppure sostituito... e così via.

Tutto questo, comunque, non c'entra nulla con l'episodio in cui è incorso il nostro amico che ha aperto la discussione: in quel caso il commesso doveva semplicemente applicare il buon senso e venire incontro al cliente (non con un TIR polacco, possibilmente... :lol: ) oppure, se aveva ricevuto istruzioni di non sostituire mai nulla, doveva semplicemente farlo presente al cliente e suggerirgli di chiedere di parlare con un suo superiore.

vadocomeundiavolo
06-06-2012, 19:57
Nel mio caso,non ho potuto vedere fisicamente le caratteristiche dell'oggetto acquistato nel negozio.
Sulle specifiche c'è scritto quanto dura la batteria,non quanto ci mette a ricaricarsi,il venditore non sapeva nulla.
Quindi solo a casa ho scoperto che impiegava il doppio del tempo rispetto al vecchio modello.
Quindi era un prodotto peggiore di quello che sostituiva e il venditore non ha saputo dirmelo prima.
In quel caso che dice la legge?

wildweasel
06-06-2012, 20:14
Ovviamente la legge enuncia principi generali, non casistiche specifiche, quindi mi limito ad azzardare una mia personalissima interpretazione.

Ti attacchi. :lol: :lol: :lol:

La funzione della batteria, infatti, è quella di erogare corrente secondo le specifiche di progetto e utilizzata in maniera consona. Ritengo che il fatto di impiegare più tempo a raggiungere la massima carica, essendo questa operazione del tutto saltuaria, non infici in alcun modo la funzionalità della batteria. Quindi in questo caso mi pare impossibile parlare di vizio di conformità.

Altra cosa però sarebbe se tu avessi chiesto specificamente al rivenditore i tempi di ricarica e lui ti avesse risposto con dati falsi: in tal caso la situazione sarebbe di chi richiede un'informazione e gliene viene surrettiziamente data una errata per convincerlo all'acquisto. In tal caso parlerei più di nullità della transazione per malafede di una delle parti che di vizio di conformità.

Attillione
06-06-2012, 20:26
Non é una questione di legge, e d'altra parte anche chi ha aperto la discussione non ne fa un caso di legge, é una questione di rapporti tra commerciante e cliente. ( e tra proprietario dell'esercizio e addetto alla vendita) Non so se sia vero che il commesso abbia ricevuto quelle direttive, se le ha ricevute, il proprietario non é un buon commerciante, se non le ha ricevute il proprietario farebbe bene a strigliare il commesso.
Metto in dubbio questo perché alla fine con l'intervento del proprietario il caso si é ovviamente risolto. Quale commerciante per una banalitá del genere perde un cliente, che domani potrebbe recarsi da lui per comprarsi una tuta, o addirittura una moto?

ivan.cris
07-06-2012, 01:10
Non é una questione di legge, e d'altra parte anche chi ha aperto la discussione non ne fa un caso di legge, é una questione di rapporti tra commerciante e cliente. ( e tra proprietario dell'esercizio e addetto alla vendita) Non so se sia vero che il commesso abbia ricevuto quelle direttive, se le ha ricevute, il proprietario non é un buon commerciante, se non le ha ricevute il proprietario farebbe bene a strigliare il commesso.
Metto in dubbio questo perché alla fine con l'intervento del proprietario il caso si é ovviamente risolto. Quale commerciante per una banalitá del genere perde un cliente, che domani potrebbe recarsi da lui per comprarsi una tuta, o addirittura una moto?

Attilione, stamattina ho parlato con uno dei titolari ed il responsabile del magazzino si riferiva alle direttive dategli dall'altro socio titolare.

In ogni caso, a freddo, stavo pensando che mi ha fatto girare i c...... il fatto che mi farà pagare il prezzo di listino per intero senza sconto: sulla borsa vecchia aveva applicato il 15% di sconto (cosa che mi aspettavo facesse anche su questa) e se prendevo la nuova senza restituirgli la vecchia, mi faceva il 15% anche sulla nuova....:rolleyes: