CMB
19-07-2005, 15:26
Inizio dai primi tre.. alcuni giorni fa sono passato in un negozio di abbigliamento per moto per provare un casco modulare. Mi giro intorno e nella vetrina dedicata ai caschi vedo lo Schubert C2 e il Nolan N101, più in la l'Airoh SV-55. Chiedo di provarli.. le sorprese non mancheranno! :book:
Inizio con il C2, l'unico casco in fibra dei tre.
http://www.schuberth.com/c2/img/c2vorn.jpg
Tenuto in mano trasmette solidità e qualità, il peso si sente ma non è eccessivo, nella parte posteriore c'è il bel logo del modello e sotto un rivestimento riflettente che aumenta la visibilità e di conseguenza la sicurezza passiva del motociclista. La visiera è robusta ed ha due protuberanze aerodinamiche nella parte bassa, che servono come appigli per alzarla ed abbassarla. Le prese d'aria sono rifinite in maniera eccelsa, la frontale ha un apertura molto soft e una retina interna metallica anti insetti. Gli interni sono di ottima qualità, la parte alta della calotta presenta degli ampi passaggi per l'aria creati eliminando del tutto il rivestimento interno, molto utili quando fa caldo per far circolare l'aria all'interno del casco. Per indossarlo occorre aprirlo altrimenti si rischiano contorsionismi alla houdini.. ma una volta indossato si entra in un altro mondo.. quello del silenzio. :cool:
La sensazione è incredibile anche a casco aperto, se dovessi parlare lo farei probabilmente urlando senza accorgermene.. li in vetrina c'era anche un S1 che non ho avuto modo di provare ma che dicono ancora migliore sotto questo aspetto. Sulla mia testa calza benissimo, unico problema lo spazio per le orecchie, che è si ampio e sufficiente ma che richiede un aiuto con le dita una volta finito di indossare il casco per sistemare bene le orecchie. Se Arai in quanto a confort di calzata è il numero uno, il C2 lo segue a brevissima distanza.
La fibbia inferiore, per tutti e tre i caschi, è di quelle turistiche, a scatto. Preferisco il doppio anello, sarà che ormai anche con i guanti riesco a chiuderlo senza problemi, ma tutti gli altri sistemi mi sembrano inutili e scomode complicazioni.
Lo sgancio della mentoniera si ottiene con la sola mano sinistra, la rotazione è solida e solo il sottogola interferisce appena con il naso. Richiudendo il casco lo scatto non è molto udibile e netto, avrei preferito uno scatto più solido in fase di chiusura ma i due nottolini rossi di sicurezza scompaiono solo a casco ben chiuso, quindi basta darci un occhio.
Il prezzo è la nota dolente, 380euro scontato (tirando un pò probabilmente si riesce a portarlo via a 360/370), 735mila delle vecchie lire.. ma se volete il top, sappiate che li vale tutti! ;)
Passiamo al Nolan, l'N101.
http://www.nolan.it/caschi/Images/Big/N101_1.JPG
Si indossa più facilmente ma l'idea di solidità è inferiore, addirittura la mentoniera scricchiola quando il casco viene aperto, cosa che mi fa subito storcere la bocca. La forma è più arrotondata del C2, guardando le foto non sembrerebbe, ma a casco chiuso sembra di aver in testa un casco di una misura in più e frontalmente l'effetto capoccione è imbarazzante. :rr:
Il silenzio del C2 è solo un ricordo, si ritorna nella norma. Non che sia un difetto del N101, è ovvio come il C2 sia l'eccezione, tutti gli altri sono molto distanti in quanto a confort acustico. Mi piacerebbe provarli in movimento, oltre i 100km/h.. ;)
Prezzo 250euro, ma non ho chiesto quanto venisse scontato.
Il terzo casco è l'Airoh SV-55.
http://www.ttacademy.org/uploads/forum/airoh_sv55_aperto.jpghttp://www.ttacademy.org/uploads/forum/airoh_sv55_chiuso.jpg
A dispetto del nome è un casco italianissimo, lo maneggio con diffidenza maggiore rispetto agli altri due, ma subito mi accorgo che dovrò ricredermi. E' rifinito con cura, gli interni sono in Coolmax (un materiale della DuPont), estraibili e lavabili, la visiera è a filo come negli Shoei, questo fa immaginare un silenzio in marcia di livello superiore rispetto ai caschi con le placche rimovibili. Lo indosso e la qualità degli interni si sente, certo niente a che vedere con l'ovattato ambiente del C2 ma sicuramente guadagna un voto positivo sotto questo aspetto. Quello che però stupisce è l'apertura e chiusura della mentoniera che batte anche il C2! :cool: L'apertura avviene con una sola mano, ma al contrario degli altri due, si può scegliere se usare la sinistra o la destra essendo il pulsante di apertura in posizione centrale, proprio sotto la parte anteriore del casco, nascosto alla vista ma facilmente manovrabile. 1-0 palla al centro!
La chiusura è quanto di più solido ho mai sentito in un modulare, il click è evidente, lo scatto avviene senza incertezze ed il tutto senza scricchiolii. 2-0 vittoria indiscutibile.
Anche la visiera trasmette solidità, si apre e chiude a scatti e una volta chiusa sembra sigillare bene, ma la prova del nove si fa sotto l'acqua, usandolo. Le prese d'aria sono l'unica nota negativa, scattano e scorrono male e sembrano dover durare poco.
Considerando il prezzo, 220 euro da scontare, è sicuramente una ottima scelta, in assoluto il migliore dei tre come rapporto qualità/prezzo. Esiste anche la versione in fibra, la potete vedere nel sito http://www.airoh.it/
In conclusione, il C2 è il top ma si fa pagare, l'Airoh è il best-buy ed il Nolan finisce ultimo, con uno scarto eccessivo dagli altri due che mi impedisce di prenderlo in considerazione per un futuro acquisto.
Il quarto casco sono andato a provarlo pochi giorni fa e già vi anticipo che si tratta del casco che supera tutti nel rapporto qualità/prezzo ma anche considerando il solo aspetto qualitativo ha ben pochi rivali tra i modulari.
Si tratta dell'HJC SY-Max.
http://www.hjc-europe.com/images/hjc/products/graphic_types/symax/silver.jpg
Non ha la visierina parasole interna, ma se potete farne a meno come faccio io da sempre (guido da sempre con visiere chiare e naturalmente senza occhiali da sole, che sono un pugno in un occhio per la sicurezza passiva quando indossati sotto un casco integrale) vi troverete ad indossare un casco veramente ben fatto, venduto normalmente ad un prezzo dai 180 ai 220 euro ma che si trova anche a 150 euro (per esempio da HG). Attenti a non farvi dare la versione in policarbonato però.. nella calotta deve esserci scritto 'fiber glass'. ;)
Il SY-Max è in fibra, ha prese d'aria ben strutturate, interni in Coolmax estraibili e lavabili, visiera a filo in stile Shoei (da voci di corridoio in HJC c'è proprio lo zampino della Shoei..), mentoniera apribile con un solo pulsante centrale. E' dotato di paranaso e predisposto per l'alloggiamento di un auricolare. Quello che però sorprende, più che le caratteristiche, è quando lo prendete in mano, la mentoniera si apre con una solidità ineccepibile, la chiusura della stessa è udibile con due scatti netti e precisi (la stessa sensazione che si prova quando si chiude la portiera di un auto di un certo livello), gli interni sono comodi ed anche ruotando la testa con la mentoniera aperta non si avverte alcun ondeggiamento. Tra la taglia M e la L non c'è molta differenza, ho preferito perciò una M così se cede leggermente rimane comunque aderente. ;)
In conclusione il SY-Max esce vincitore di questa mia prova e naturalmente non potevo non acquistarlo.. :D :D :D
Inizio con il C2, l'unico casco in fibra dei tre.
http://www.schuberth.com/c2/img/c2vorn.jpg
Tenuto in mano trasmette solidità e qualità, il peso si sente ma non è eccessivo, nella parte posteriore c'è il bel logo del modello e sotto un rivestimento riflettente che aumenta la visibilità e di conseguenza la sicurezza passiva del motociclista. La visiera è robusta ed ha due protuberanze aerodinamiche nella parte bassa, che servono come appigli per alzarla ed abbassarla. Le prese d'aria sono rifinite in maniera eccelsa, la frontale ha un apertura molto soft e una retina interna metallica anti insetti. Gli interni sono di ottima qualità, la parte alta della calotta presenta degli ampi passaggi per l'aria creati eliminando del tutto il rivestimento interno, molto utili quando fa caldo per far circolare l'aria all'interno del casco. Per indossarlo occorre aprirlo altrimenti si rischiano contorsionismi alla houdini.. ma una volta indossato si entra in un altro mondo.. quello del silenzio. :cool:
La sensazione è incredibile anche a casco aperto, se dovessi parlare lo farei probabilmente urlando senza accorgermene.. li in vetrina c'era anche un S1 che non ho avuto modo di provare ma che dicono ancora migliore sotto questo aspetto. Sulla mia testa calza benissimo, unico problema lo spazio per le orecchie, che è si ampio e sufficiente ma che richiede un aiuto con le dita una volta finito di indossare il casco per sistemare bene le orecchie. Se Arai in quanto a confort di calzata è il numero uno, il C2 lo segue a brevissima distanza.
La fibbia inferiore, per tutti e tre i caschi, è di quelle turistiche, a scatto. Preferisco il doppio anello, sarà che ormai anche con i guanti riesco a chiuderlo senza problemi, ma tutti gli altri sistemi mi sembrano inutili e scomode complicazioni.
Lo sgancio della mentoniera si ottiene con la sola mano sinistra, la rotazione è solida e solo il sottogola interferisce appena con il naso. Richiudendo il casco lo scatto non è molto udibile e netto, avrei preferito uno scatto più solido in fase di chiusura ma i due nottolini rossi di sicurezza scompaiono solo a casco ben chiuso, quindi basta darci un occhio.
Il prezzo è la nota dolente, 380euro scontato (tirando un pò probabilmente si riesce a portarlo via a 360/370), 735mila delle vecchie lire.. ma se volete il top, sappiate che li vale tutti! ;)
Passiamo al Nolan, l'N101.
http://www.nolan.it/caschi/Images/Big/N101_1.JPG
Si indossa più facilmente ma l'idea di solidità è inferiore, addirittura la mentoniera scricchiola quando il casco viene aperto, cosa che mi fa subito storcere la bocca. La forma è più arrotondata del C2, guardando le foto non sembrerebbe, ma a casco chiuso sembra di aver in testa un casco di una misura in più e frontalmente l'effetto capoccione è imbarazzante. :rr:
Il silenzio del C2 è solo un ricordo, si ritorna nella norma. Non che sia un difetto del N101, è ovvio come il C2 sia l'eccezione, tutti gli altri sono molto distanti in quanto a confort acustico. Mi piacerebbe provarli in movimento, oltre i 100km/h.. ;)
Prezzo 250euro, ma non ho chiesto quanto venisse scontato.
Il terzo casco è l'Airoh SV-55.
http://www.ttacademy.org/uploads/forum/airoh_sv55_aperto.jpghttp://www.ttacademy.org/uploads/forum/airoh_sv55_chiuso.jpg
A dispetto del nome è un casco italianissimo, lo maneggio con diffidenza maggiore rispetto agli altri due, ma subito mi accorgo che dovrò ricredermi. E' rifinito con cura, gli interni sono in Coolmax (un materiale della DuPont), estraibili e lavabili, la visiera è a filo come negli Shoei, questo fa immaginare un silenzio in marcia di livello superiore rispetto ai caschi con le placche rimovibili. Lo indosso e la qualità degli interni si sente, certo niente a che vedere con l'ovattato ambiente del C2 ma sicuramente guadagna un voto positivo sotto questo aspetto. Quello che però stupisce è l'apertura e chiusura della mentoniera che batte anche il C2! :cool: L'apertura avviene con una sola mano, ma al contrario degli altri due, si può scegliere se usare la sinistra o la destra essendo il pulsante di apertura in posizione centrale, proprio sotto la parte anteriore del casco, nascosto alla vista ma facilmente manovrabile. 1-0 palla al centro!
La chiusura è quanto di più solido ho mai sentito in un modulare, il click è evidente, lo scatto avviene senza incertezze ed il tutto senza scricchiolii. 2-0 vittoria indiscutibile.
Anche la visiera trasmette solidità, si apre e chiude a scatti e una volta chiusa sembra sigillare bene, ma la prova del nove si fa sotto l'acqua, usandolo. Le prese d'aria sono l'unica nota negativa, scattano e scorrono male e sembrano dover durare poco.
Considerando il prezzo, 220 euro da scontare, è sicuramente una ottima scelta, in assoluto il migliore dei tre come rapporto qualità/prezzo. Esiste anche la versione in fibra, la potete vedere nel sito http://www.airoh.it/
In conclusione, il C2 è il top ma si fa pagare, l'Airoh è il best-buy ed il Nolan finisce ultimo, con uno scarto eccessivo dagli altri due che mi impedisce di prenderlo in considerazione per un futuro acquisto.
Il quarto casco sono andato a provarlo pochi giorni fa e già vi anticipo che si tratta del casco che supera tutti nel rapporto qualità/prezzo ma anche considerando il solo aspetto qualitativo ha ben pochi rivali tra i modulari.
Si tratta dell'HJC SY-Max.
http://www.hjc-europe.com/images/hjc/products/graphic_types/symax/silver.jpg
Non ha la visierina parasole interna, ma se potete farne a meno come faccio io da sempre (guido da sempre con visiere chiare e naturalmente senza occhiali da sole, che sono un pugno in un occhio per la sicurezza passiva quando indossati sotto un casco integrale) vi troverete ad indossare un casco veramente ben fatto, venduto normalmente ad un prezzo dai 180 ai 220 euro ma che si trova anche a 150 euro (per esempio da HG). Attenti a non farvi dare la versione in policarbonato però.. nella calotta deve esserci scritto 'fiber glass'. ;)
Il SY-Max è in fibra, ha prese d'aria ben strutturate, interni in Coolmax estraibili e lavabili, visiera a filo in stile Shoei (da voci di corridoio in HJC c'è proprio lo zampino della Shoei..), mentoniera apribile con un solo pulsante centrale. E' dotato di paranaso e predisposto per l'alloggiamento di un auricolare. Quello che però sorprende, più che le caratteristiche, è quando lo prendete in mano, la mentoniera si apre con una solidità ineccepibile, la chiusura della stessa è udibile con due scatti netti e precisi (la stessa sensazione che si prova quando si chiude la portiera di un auto di un certo livello), gli interni sono comodi ed anche ruotando la testa con la mentoniera aperta non si avverte alcun ondeggiamento. Tra la taglia M e la L non c'è molta differenza, ho preferito perciò una M così se cede leggermente rimane comunque aderente. ;)
In conclusione il SY-Max esce vincitore di questa mia prova e naturalmente non potevo non acquistarlo.. :D :D :D