Visualizza la versione completa : Ennesima tragedia...
Mi scuso in anticipo con tutti per le cose che scriverò se a qualcuno queste dessero fastidio, ho pensato molto se scrivere queste cose, ma ho poi deciso di farlo perché sento il bisogno, ripeto sento il bisogno di condividere, con chi possiede la passione delle due ruote, alcune riflessioni.
Il fatto:
Evito toni retorici, non voglio strumentalizzare l'accaduto. Stasera alle 19,00 esco in moto per un giro. Mi dirigo da Todi verso Orvieto direzione la solita Colonnetta. Al bivio di Baschi, giro verso Orvieto, davanti a me una semicurva molto leggera verso sinistra che immette su un cavalcavia che passa sopra la A1. Ho i raggi del sole che tramonta, dritti negli occhi..vedo poco o niente. Procedo pianissimo e vedo confusamente circa 80 m davanti a me una panda ferma proprio nella semicurva. La panda provenendo dal senso opposto di marcia, aveva invaso la mia corsia tentato di svoltare su una strada di campagna che si dipartiva dal bordo eterno della curva. Non capivo perché fosse ferma.
Dopo altri 20 m, non avendo più il sole negli occhi, distinguo che vi era appena stato un drammatico incidente, che evidentemente era successo da non più di 5-10 secondi credo. Dentro la panda ancora due persone anziane, la persona al volante scende dall'auto, aveva il volto insanguinato e grondante.
3 secondi dopo arrivo a ridosso dell'auto, vedo una moto (una Kawasaki z 1000) a terra quasi incastrata sotto la panda, la quale recava nel fianco destro l'impronta dell'impatto. Sopra la moto il corpo snello di un giovane pilota per metà ancora sulla moto e metà riverso a terra con il sangue che usciva dal casco appoggiato con la visiera verso terra.
Mi sono fermato e sono corso in soccorso, speravo che fosse privo di coscienza. Nel giro di 30 secondi si sono fermate una dozzina di auto. Abbiamo chiamato l'ambulanza ma la cosa mi è parsa subito gravissima, non percepivo infatti alcuna pulsazione, né radiale né alla carotide.
Ricordo con grande emotività questi momenti che non riesco a dimenticare!
Mi sono voltato in dietro, la strada era ormai bloccata, decine le auto ferme e tanta gente che mi chiedeva come stava...io potevo solo scuotere la testa, non volevo dire la verità.
Dopo due minuti arriva l'ambulanza, assieme ai colleghi liberiamo il corpo, togliamo il casco, si trattava di un giovane sui 25 anni, tentiamo disperatamente un massaggio cardiaco, poi una manovra con defibrillatore..tutto inutile!
C'era ormai tanta gente, ammutolita, abbiamo caricato i corpo esanime in ambulanza. Sono rimontato sulla mia moto e senza superare i 50 sono tornato verso casa... con le lacrime nel cuore!!
Caro ragazzo, chiunque tu sia, che possa tu essere accolto in un mondo migliore!
La riflessione:
DA quando vado in moto, ho perso amici e conoscenti per incidenti motociclistici, io stesso ne ho avuti di gravi..il comune denominatore negli incidenti mortali mi pare sia sempre lo stesso: Un auto taglia improvvisamente la strada!!...
Mi son chiesto cosa si possa fare per evitare in seguito questi fatti di cronaca piuttosto frequenti..non è possibile rimanere impassibili e stupidamente fermi di fronte a queste cose!
Forse, credo, andrebbe vietata, sempre, la possibilità di attraversare la corsia opposta per svoltare su una strada o uno spazio laterale alla strada, l'auto dovrebbe avanzare fino a dove è possibile l'inversione di marcia e tornando indietro imboccare la laterale. Altrimenti come possiamo evitare che anziani, distratti ecc possano fare di queste manovre così pericolose??!!
Forse sono ancora troppo scosso e sto dicendo fesserie..ma gli attraversamenti improvvisi della propria corsia da parte di auto, in strade secondarie senza alcuna segnaletica a terra, come nel caso citato, sta diventando forse la più frequente causa di morte per i motociclisti..io non so cosa si possa fare...ma dovremmo forse tutti insieme decidere qualcosa..
wildweasel
25-04-2012, 23:50
Un pensiero per un'altra vita spezzata.
Sgomma, condivido le tue considerazioni.
R.I.P.
Dirò una preghiera per lui.
Temo che non ci sia nulla da fare purtroppo, non è una semplice questione di codice della strada, gli errori umani ci sono sempre e comunque, e la parte debole in questo caso è sempre il motociclista.
Andrewjtd
26-04-2012, 00:13
ciao sgomma...mi spiace tanto per l'accaduto e per il giovane che ha perso la vita.
purtroppo anni fa' ho perso un amico per un anziano che ha imboccato una strada in contromano...al sabato era stato volontario in croce rossa....alla domenica mattina i suoi colleghi sono andati a prenderlo senza vita...........
approvo in pieno l'idea di vietare le svolte in cui si attraversa la strada....con rotonde che nascono come funghi basterebbe andare alla prima e tornare indietro....
Mi scuso in anticipo con tutti per le cose che scriverò se a qualcuno queste dessero fastidio...
Per me nessun fastidio, anzi grazie per aver condiviso un momento difficile.
La perdita di questa persona colpisce per la drammaticità della situazione, ma anche per la condivisione di una passione, che elargisce momenti di intensa felicità ma che a volte è in grado di portare grande tristezza, come in questo caso. :(
ConteMascetti
26-04-2012, 00:21
Tristezza, tanta.
Come ha detto Sgomma: che possa tu essere accolto in un mondo migliore.
R.I.P.
martinpuma
26-04-2012, 00:23
........zk.
...fosse solo il problema delle "svolte" a partecipare a questi tragici eventi....sarebbe poco......purtroppo si vedono manovre di ogni genere... e spesso....ringrazio di NON essere in moto....
Morrimoto
26-04-2012, 00:34
L'hai raccontato e ho i brividi...penso a te che l'hai vissuto in diretta in prima persona. Son cose che potrebbero spingermi a lsciare definitivamente la moto in garage. Qui da noi, il fu presidente del BMW Motorrad di AG ha perso la vita proprio nelle medesime circostanze sulla CL-AG. L'auto che lo prece de decide all'improvviso di svoltare tagliando la corsia....ci ha lasciati così un anno e mezzo fà.
Però diciamoci la verità: le nostre velocità alle volte rendono le conseguenze degli impatti, fatali. La verità è che l'irresponsabilità di taluni automobilisti mista purtroppo anche alla nostra buona dose di incoscienza, crea le condizioni per le disgrazie di cui stiamo discutendo. E tutto questo non ci da indietro le vite degli amici persi.
e comunque: RR.I.P
giampigs
26-04-2012, 00:36
R.i.p. .......
maxstirner
26-04-2012, 00:43
a volte è distrazione, altre volte è imperizia, altre ancora è stupidità di chi guida scatole a 4 ruote... poi c'è pure la distrazione, l'imperizia, la stupidità e aggiungo l'incoscienza (io per primo) di chi guida una moto...
proprio oggi, mentre percorrevo il tratto leonessa-morro-labro, mi sono ritrovato in una curva una macchina che stava tentando di fare inversione di marcia ed era di traverso sulla strada!! chi conosce quel tratto sa quanto sia stretta la carreggiata... fortunatamente avevo un'andatura turistica e sono riuscito a passare tra il muso della macchina e il guardrail... :confused: non aggiungo il resto... :evil::evil::evil:
un pensiero al povero ragazzo e alla sua famiglia :roll:
Rip
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
akakor81
26-04-2012, 01:15
Che amarezza..
Ricky.84
26-04-2012, 01:54
Senza parole...davvero dispiaciuto..
drummerbox
26-04-2012, 02:11
Una preghiera per il povero ragazzo...R.i.p.
Ho perso anch'io un amico a cui un'auto ha tagliato la strada per entrare in un distributore di benzina... Purtroppo le strade sono piene di persone distratte, spesso di fretta, di gente frustrata che pensa di dimostrare chissà cosa guidando alla c.d.c., incoscienti, incapaci, ubriachi, drogati, mah...
kappaingiro
26-04-2012, 06:39
R.i.p.
Le conseguenze di gesti a volte banali sono spesso spropositatamente pagate dai comuni utenti della strada.
Quando si tratta di Noi motociclisti troppo spesso si paga in prima persona.
wgian1956
26-04-2012, 06:39
è la vita ,è il destino e spesso non dipende da noi...R.i.p per il ragazzo e un abbraccio a te
Riposa in pace!
In merito alla tua considerazione rilevo che, anche a porre degli obblighi, c'è gente che non ha comunque alcun rispetto per questi e per gli altri utenti della strada. Dalle mie parti hanno aperto un benzinaio accessibile solo in un senso di marcia con tanto di segnaletica verticale e accesso impedito dall'altro senso tramite aiuola messa a mo' di corsia di decelerazione. Per entrarci dalla parte sbagliata ci vogliono almeno un paio di manovre con tutti i rischi che questo comporta, altrimenti vai alla successiva rotonda e torni indietro. Quante volte credi abbia beccato auto che entravano dal senso vietato?
Una preghiera per il ragazzo.
Vogliamo parlare di rinnovi patente a 90enni ciechi e sordi?
Una scena simile mi è capitato di vedere lo scorso anno. Grazie a Dio il motociclista puo raccontarlo... L auto una fiat uno con alla guida un anziano sordo come una campana...
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
Fermo il rammarico per una vita spezzata, ferma la condivisione di tutte le considerazione di zav, penso che noi tutti si abbia un destino e quando giunge l'ora possiamo essere a letto come in volo col paradendio che nulla cambia.
Sono sempre stato abbastanza fatalista. Io stesso sono stato "recuperato" per i capelli tredici anni fà; tragitto casa-lavoro con uno scooter a causa di un'automobilista "distratto". Considerato quello che in gioventù ho combinato in serravalle, così come per me quello che era il normale andare in giro con la mia fida 916 e otto anni di carriera agonistica in vari campionati italiani di velocità, la beffa di rovinarmi con lo scooter la lego solo al fato.
lunatico-beep
26-04-2012, 07:26
secondo me il problema non è tanto il distinguo tra "anziani" e non bensì il fatto che manca la disciplina nel traffico . . . per esempio quasi nessuno segnala le proprie intenzioni di girare, fermarsi ecc. usando in tempi utili le frecce . . . ciò vale anche per i sorpassi . . . purtroppo quasi tutti noi pensiamo di essere guidatori bravissimi ed equilibrati ma guardiamo solo il traffico davanti a noi e ci aspettiamo che quelli dietro facciano altrettanto capendo le nostre mosse d'anticipo . . . è una guerra la fuori e i più deboli pagano dazio . . . :-o
nestor97
26-04-2012, 08:00
R.I.P........
Condoglianze alla sua famiglia che in questo momento è quella che soffre di più.
Doppiozero
26-04-2012, 08:03
Parole e pensieri importanti. Anzi tutto grazie per averli condivisi con noi.
E adesso riflettiamo, sulla nostra fragilità e su come proteggere la vita.
purtroppo mi è capitato di assistere ad una scena simile tanti anni fa, mi ha spezzato il cuore e non l'ho mai dimenticato!
Un pensiero al giovane centauro... E poi vorrei aggiungere anch'io qualcosa a proposito della patente alle persone di una certa età: l'altro giorno sono andato a fare la visita medica all'ACI per il rinnovo patente e c'era una fila mostruosa tan'è che ho aspettato quasi un'ora. La visita il medico la faceva dietro ad un paravento e tutti coloro che stavano in attesa potavano, anche senza volerlo, ascoltare ciò che paziente e medico si dicevano. Le visite duravano circa 2 minuti. Lettura delle lettere a pochi metri, controllo colori su un cartoncino pieno di palline colorate, STOP! Compilazione del modulo, firma e pagamento (30 euro) con relativa ricevuta fiscale. Ora mi chiedo che cosa quel medico ed immagino tutti i medici che fanno queste visite che cosa possano capire delle reali condizioni psico-fisiche di una persona che gli sta davanti! E' vero che ci si arriva già con un certificato del proprio medico, ma tutti sappiamo che quel certificato è una formalità, come si rivelerà pure una formalità la visita del medico Ufficiale. Mio padre, che purtroppo ora non c'è più, ha avuto rilasciata la patente fino alla sua dipartita e siamo stati noi figli ad impedirgli di usare le macchina, perchè non era più in grado di guidare in sicurezza. Era un pericolo per se stesso e per gli altri, ma "due controlli medici" lo avevano abilitato!
Sono appena rientrato dal bar dove ho letto di una donna morta in seguito ad un tamponamento sulla gardesana alla guida della moto che ha tamponato un'auto il marito.
Purtroppo non ci abitueremo mai a queste cose Il pensiero corre sempre lì e alla sicurezza massima che dobbiamo prestare sulla strada da motociclisti e autisti
Rip
Tricheco
26-04-2012, 08:27
senza parole........
è una scena che non dimenticherai mai piu
circa 10 anni fa ho vissuto la tua stessa esperienza con la differenza che chi giudava davanti a me era un amico
questa immaginè è talmente forte che mi porta -in ogni curva cieca- a chiudere sempre il gas quasi fosse lui a dirmi "vai piano" ed a tenere comunque uno stile di guida sempre prudente
è inutile dire che il giorno dopo vendetti la moto per salire su uno scooter tenuto poi un anno
in quell'anno, però, ho fatto tutti gli incidenti della mia vita su due ruote
ho quindi deciso di tornare in moto
un pensieo per il giovane ragazzo......
R.I.P...................................
sul discorso impedire le svolte lo vedo difficile visto come gli utenti della strada considerano la linea continua purtroppo....è che ormai abbiamo perso ogni senso civico che è quello che fa rispettare te stesso e gli altri....:(:(
positivo
26-04-2012, 08:51
R.I.P.
Sono appena rientrato dal bar dove ho letto di una donna morta in seguito ad un tamponamento sulla gardesana alla guida della moto che ha tamponato un'auto il marito…
Appena fatto la stessa cosa e questo è il breve resoconto di quanto accaduto: da far accapponare la pelle:
http://www.trentotoday.it/cronaca/incidente-moto-nago-torbole-25-aprile.html
Quoto anche detto da MorriMoto nel suo intervento
… Però diciamoci la verità: le nostre velocità alle volte rendono le conseguenze degli impatti, fatali. La verità è che l'irresponsabilità di taluni automobilisti mista purtroppo anche alla nostra buona dose di incoscienza, crea le condizioni per le disgrazie di cui stiamo discutendo. E tutto questo non ci da indietro le vite degli amici persi.
e comunque: RR.I.P
warrel79
26-04-2012, 08:52
Mi dispiace sempre sentire certe cose, rattristano parecchio.
Io stesso posso dire che le uniche 2 collisioni che ho avuto sono state per auto che hanno tagliato la strada, la prima volta quando avevo ancora il chopper e l'ultima 1 mese fa....auto ferma a destra con freccia a destra che improvvisamente fa inversione di marcia !!! sfiorata per un pelo! siamo sempre, troppo appesi ad un filo ragazzi
Primavera..sbocciano i necrologi!
un abbraccio a i genitori e parenti,
rip.
Senza parole.......... Una preghiera per lui.
Alessandro63
26-04-2012, 09:10
Un pesnsiero rivolto lassù...per lui...
euronove
26-04-2012, 09:12
Per quanto questi racconti possano scuoterci, in realtà i morti sulle strade sono decessi ormai messi in preventivo nell'immaginario collettivo, e politico. Muore un ragazzo mentre monta il palco di un concerto e se ne parla per giorni, ma anche oggi una dozzina o più di persone morirà sulle strade, come ieri e come domani (figuriamoci i feriti)
I messaggi diramati sono insufficienti, eppure lo stato ha il potere di intervenire in mille modi, dalle scuole alle pubblicità progresso in tv. Ecco quanto fanno, per sensibilizzare chi gira in strada, in paesi dove fanno meno chiacchiere e più fatti (preso da un altro forum), magari fate girare.
http://www.conduire-un-deux-roues.gouv.fr/
Qui si affronta la distrazione degli automobilisti, tuttavia non escludo di certo, come hanno già fatto altri, la responsabilità dei motociclisti, a volte per loro stessa imprudenza, a volte per... le caratteristiche fisiologiche del mezzo che guidano, molto più reattivo di un'auto, molto meno stabile e protettivo di un'auto.
I cv e le velocità non sono tutto in questo discorso, ma penso che non ne servano molti per aumentare di molto i rischi. Tutt'altro!
sono commosso...
terribile...condivido le vostre riflessioni..
Giovanni Cataldo
26-04-2012, 09:17
Una vera tragedia, un pensiero alla famiglia
Sono eventi che mi lasciano sempre un interrogativo: quando toccherà a me?
Purtroppo queste tragedie originano da un insieme di cause e concause, che ormai sono diventate FISIOLOGICHE della realtà traffico.
Tutti noi le conosciamo benone e, forse da incoscienti, le accettiamo.
Io ho un figlio di 14 anni che inizia la ben nota manfrina del motorino, "complice" la scuola che organizza dei corsi di educazione stradale e di avvicinamento all'uso consapevole del mezzo.
Nulla da dire, iniziativa meritoria, ma sono determinato a resistere alla richiesta. Purtroppo mi rendo conto che non basta per mettere un ragazzo su due ruote e buttarlo nel traffico, e questo per due ordini di motivi:
1) il traffico non è composto solo da motociclisti
2) di conseguenza, ritengo che sia imprescindibile avere acquisito una esperienza al volante di una auto, perchè per prevedere bisogna conoscere come ragiona chi ti stà intorno.
Sgomma ha saggiamente rallentato quando il sole negli occhi gli ha limitato la vista, ma comunque anche cadere a 40 km/h può essere fatale, perchè siamo purtroppo l'anello debole.
Ciascuna delle parti in causa ha le proprie responsabilità: automobilisti, camionisti, motociclisti, enti gestori delle strade... ma pare che, volenti o nolenti, dobbiamo essere solo noi ad accollarci tutti gli oneri della prevenzione.
Grazie Sgomma per aver condiviso con noi la tua tristezza.
GATTOFELIX
26-04-2012, 09:40
Tristezza infinita! Anch'io presto servizio volontario in una pubblica assistenza, e in 25 anni di servizio non mi sono ancora "abituato" a queste tragedie, ogni volta che purtroppo mi capita sto male per una settimana :confused: più volte ho pensato di lasciar perdere la moto, ma non ce la faccio...se dovesse un giorno succedere, sarebbe per un'amore di passione...
ziofranco.GS
26-04-2012, 11:07
rleggendo le tue righe ho rivissuto momenti che spesso affiorano nella mia mente, ho fatto il volontario del soccorso per una decina d'anni. Sono passati trent'anni da allora, ho ancora vivi moltii tristi ricordi. Una preghiera per quel ragazzo.
.
Sgomma, condivido le tue considerazioni.
Condivido anche io.
Ringrazio il cielo di non essere mai stato testimone di una tragedia simile, e prego che mai mi capiti.
Purtroppo, spesso, molto spesso, la quotidianità delle azioni compiute ( guidare è tra queste) ci fa dimenticare quali tragiche conseguenze possano verificarsi.
Un post quale questo, è di monito a tutti.
Una preghiera per lo sfortunato ragazzo.
Dpelago CrossTourer 1200
E' vero le visite mediche per il rinnovo della patente sono una pagliacciata, io ne ho gia fatte parecchie e sto per farne un'altra.
Non ci sono parole per giustificare la perdita di una vita, specie per motivi così stupidi come una manovra imprudente sulla strada. Chi ha visto i risultati di questa tragedia, però, non ha visto il fatto; siamo sicuri che su quella strada (che non conosco ma che mi pare di capire sia pericolosa) il motociclista stesse viaggiando a velocità appropriata?.
Non diamo per scontato che gli "anziani" siano dei deficienti distratti. Ieri sono andato a fare un giro con mia moglie in valle Imagna. Sono stato più volte sorpassato da centauri che non rispettavano regole, segnaletica e nemmeno il buonsenso. Ad un certo punto, dopo una curva abbastanza coperta, ho trovato un taxi, guidato da un "giovane", fermo in mezzo alla strada. Andavo ad una velocità consona alla strada e non è successo niente. E' vero che molti automobilisti non considerano le due ruote, ma anche noi, certe volte, ce le andiamo a cercare...
geminino77
26-04-2012, 11:34
rip povero cosi' giovane......
mi spiace .......tanto. RIP.
Purtroppo una distrazione puo' causare la morte..........e può succedre a tutti, (giovani o meno giovani)
bisogna essere molto prudenti , in auto ed in moto ma niente ci può mettere al sicuro al 100% .
RIP
"se tutti andassero a 50 all'ora non ci sarebbero morti". Forse è vero, io stesso dopo un paio di sinistri andati bene per me, ho ridotto molto l'andatura - forse complice il non avere più 22 anni ed avere optato per un altro utilizzo della moto.
Detto questo manca la consapevolezza della gravità del gesto dell'inversione, del girare senza freccia, del parlare al cell, del guidare con l'ipod installato dentro le orecchie.
La macchina viene percepita come un diritto di nascita, la patente elargita a cani e porci, molti si sentono i padroni della strada. Io ne faccio un problema sociale. Per ora ho sventato diversi frontali, uno recentissimo.
Dico solo che dopo aver mandato affanculo sonoramente il TDC che mi stava per centrare (sorpasso in doppia striscia continua e in curva) quello ha tiraro il freno ha fatto inversione e mi ha inseguito per diversi minuti. Non c'è la percezione della gravità delle proprie azioni alla guida.
bikelink
26-04-2012, 12:08
in pochi chilometri in italia assisti ad ogni scelleratezza alla guida, dalla bici contromano al camion...con il lettore dvd.. a sorpassi criminali, svolte assassine , telefonini ecc...a precedenze non viste o volutamente "prese" perchè il mezzo piu' grosso comanda (nella testa malata degli ingnoranti)
Io ne faccio un problema sociale.
Condivido, come condivido pienamente il configurare come omicidio volontario la morte causata da un guidatore ubriaco/drogato.
Per non parlare poi di quelli che scappano dopo aver causato l'incidente.
quello ha tiraro il freno ha fatto inversione e mi ha inseguito per diversi minuti. Non c'è la percezione della gravità delle proprie azioni alla guida.
Purtroppo più che altro qui mi pare che prevalga una sorta di legge della giungla, per la quale non esiste altra legge che la propria ...
Per quanto riguarda le visite mediche alle persone anziane, credo che la questione sia parecchio complessa, perchè se l'anziano è in buone condizioni fisiche e non assume farmaci che potrebbero inibirne le capacità di reazione, non è detto che comunque abbia un grado di attenzione e dei riflessi adeguati al traffico odierno. Epperò come valutare questi parametri? Cioè, come stabilire il valore di riferimento in base al quale riportare i risultati ottenuti da eventuali test?
Un'altra ipotesi potrebbe essere quella di togliere, ad una certa età, la patente, indipendentemente. Ma mi sembra sia ancora meno percorribile della precedente.
Aveva 25 anni .....
http://www.tusciaweb.eu/2012/04/schianto-in-moto-muore-25enne/
biemvugiesse62
26-04-2012, 12:22
Un preghiera per quella vita spezzata ed il più vivo augurio a te perchè riesca a riporre in un casseto della mente, non dimenticare perchè è impossibile, ciò che hai visto e vissuto.
Ciao
E' vero le visite mediche per il rinnovo della patente sono una pagliacciata ...
Concordo pienamente!
Nel rinnovare la patente a 28 anni il medico non notò neanche che ero all'ottavo mese di gravidanza, non aveva alzato gli occhi dal giornale!!
Alla domanda: "peso?" si degnò di allungare lo sguardo oltre la scrivania....
Valutazione vista/udito: "Ci vede e ci sente?"
..............
marcoluga
26-04-2012, 13:25
Mi unisco nella tristezza.
Ma aggiungo anche che spesso andando in moto non ci rendiamo conto di quanto siamo poco visibili, soprattutto se guidiamo troppo veloci. Riducendo la velocità molti incidenti si potrebbero evitare, o per lo meno si ridurrebbero i danni fisici.
Poi per chi si dice fatalista ogni consiglio è perfettamente inutile :(
Ti rispondo senza leggere i post degli altri, per evitare di esserne influenzato:
. le persone anziane non dovrebbero guidare l'auto se non previa superamento di esame pratico annuale e prova dei riflessi.
. la moto espone a dei rischi fisiologici, esponenzialmente piu' elevati quando si tratta di giovani.
. la moto per essere condotta in sicurezza, richiede capacità e logiche che forse nemmeno la metà dei motociclisiti posseggono e che nessuno attualmente è preposto a formare.
. la moto richiede esperienza di guida stradale MOLTO superiore all'auto, perchè con la moto non si va dal carrozziere ma nella migliore delle ipotesi si finisce all'ospedale e nella peggiore all'obitorio.
Anche tu, come me, hai provato (non essendo un medico) la devastante esprienza di una persona che ti muore tra le braccia, e l'impotenza di fronte a quest'evento ti segna per tutta la vita. Capisco la Tua necessità di condividere, perchè parlarne aiuta ... aiuta tantissimo e solo chi l'ha provato lo sa!
Il mio augurio per Te è quello di dimenticare... per chi se ne è andato invece, auguro di aver raggiunto i suoi "campi elisi", o il suo paradiso se fosse stato credente, perchè anche se avesse sbagliato, ha pagato con tutto cio' che aveva.
Ciao.
M
Leggendo questi tread mi sento svuotato.
Sarà perchè ho 26 anni, perchè vado in moto e vedo che razza di esseri girano per le strade (non passa giorno che mi chieda chi concede le patenti e a chi), sarà perchè sono pure neo-medico.
Non potrei criticare il lavoro di colleghi, ho fatto un giuramento e (purtroppo) siamo tutti esseri umani con i nostri limiti. Però non posso sedare quel conato che provo leggendo certe cose.
Non credo che qualche anziano voglia essere intenzionalmente un pirata, ma sono pure SICURO che a 70 anni una persona in scienza e coscienza dovrebbe accettare di "pensionarsi" anche dalla guida. E questo sia per non finire come i signori di cui sopra ma anche per non finire come i genitori del ragazzo.
Le scuole guida, che non mi pare siano low-cost tra l'altro, possibile che facciano i duri solo a palle e con i ragazzini di 18-20 anni (e manco sempre visti i piloti degli ultimi anni)?
Io non sono un superpilota, anzi. Ammetto di compiere cazzate in continuazione. Ma nel mio piccolo cerco di fare quello che posso nel rispetto degli altri e per il momento sono ancora qui. Vedremo...:(:(
. la moto per essere condotta in sicurezza, richiede capacità e logiche che forse nemmeno la metà dei motociclisiti posseggono e che nessuno attualmente è preposto a formare.
. la moto richiede esperienza di guida stradale MOLTO superiore all'auto,
[/QUOTE]
Terribilmente vero. Purtroppo il motociclista tipico è pure quello che tira fuori la moto 3 mesi l'anno, in piene ferie ed in pieno casino.
Per questo preferisco l'inverno e l'autunno.
Ritiro della patente " d'ufficio" dopo una certa età;
Esami più rigorosi per il rinnovo della patente - Es. parametri D pubblica (magari corredato da qualche analisi alla ricerca di malattie che possono limitare i 5 sensi);
migliore educazione stradale;
Obbligo di abbigliamento più visibile per motociclisti..
Vi ricordate quando il collaudo dei veicoli era una volta ogni 10 anni? e vi ricordate come li facevano? Dopo la riforma ne hanno tolti di scassoni dalla strada perchè non farlo anche con le persone?..Perchè il tempo non lo si può fermare e nolenti o volenti scassoni ( stradisticamente parlando) lo diventiamo anche noi.
Ai notai a 75 anni gli tolgono il sigillo perchè non facciano più minchiate con gli atti e li sbattono in pensione.
a 75 anni possono togliere la patente e mandare la gente in giro su treni e bus? E' più importante una cazzata su un atto notarile o un morto in meno sulla strada? E' più importante l'atto perchè se è sbagliato son milioni di euro di danni ( talvolta) mentre un morto..ce ne son tanti tutti i giorni..che importa..
Chi valuta l'idoneità alla guida di persone anziane dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza, permettere a persone che non sono in grado di guidare di stare su una strada è come creare con le proprie mani un campo minato.
Qualche giorno fa ho segnalato ai CC il solito vecchietto che pericolosamente zigzagava con la sua panda, mi hanno risposto che è tutto in mano alle commissioni mediche che continuano a rinnovargli la patente .... Lo stesso vecchietto che con una delle sue manovre (retromarcia dietro una curva) ha fatto ribaltare mio figlio nel tentativo di evitarlo!!
ivanuccio
26-04-2012, 14:13
Ti hanno dato una risposta di comodo.Lo conoscono,sanno cosa combina.Gli basterebbe seguirlo,beccarlo sul fatto mentre ne combina una.Gli ritirano la patente x guida pericolosa.E magari pure una segnalazione in prefettura.Fossi in te non mi fermerei ai carabinieri del paese.Farei un esposto.Certe persone vanno fermate.
.....mi dispiace per il ragazzo, per la sua famiglia ed anche per i due anziani sulla Panda: se avevano torto e sono ancora "lucidi", resteranno su questa terra con un brutto senso di colpa.
Ai giovani (soprattutto) và insegnato che l'imprevisto non è un semplice avvenimento che arriva e và ma bisogna prestare moltissima attenzione perchè può arrivare e basta: non bisogna vivere in una campana di vetro ma restare vigili e attenti a ciò che ci circonda e può accadere.
Basterebbe fermarlo tra l'osteria e la casa verso le 18 ......
lunatico-beep
26-04-2012, 15:55
trovo singolare questo grido di "più stato" quando la maggioranza non si attiene (spesso) alle leggi che sono già in vigore . . . uno stato dovrebbe trattare i suoi cittadini con rispetto e, in questo caso particolare, lasciare al singolo di valutare se è in grado di guidare o meno . . . se un "anziano" (ma molto più spesso un più o meno giovane) commette delle infrazioni magari anche pericolose che gli venga tolta la patente . . . ma siamo sempre nel bengodi: chi si prende la multa per eccesso di velocità paga di più e non perde i punti, chi gira senza freccia ecc. non viene quasi mai preso e multato e quanti girano "allegri" e non devono aver paura di un controllo . . . se tutti fossero un po più responsabili nei loro comportamenti le cose andrebbero decisamente meglio . . .:cwm21:
lamialei
26-04-2012, 16:34
Grazie per aver condiviso questa difficile e tragica esperienza ...
ogni giorno ci penso. Vivo a Roma e c'è stato un periodo che ho contato quanti possibili incidenti avrei potuto fare ogni giorno.
In media sono stati 2 poi ho smesso e ho cercato solo di fare sempre molta attenzione.
Ho un figlio di 13 anni che è cresciuto in moto. Andiamo ogni anno in vacanza e percorriamo migliaia di km. Ci penso ogni giorno, quando sono con lui ancor di più. Non vede l'ora di avere una moto sua e mi chiedo come posso aiutarlo e fargli capire che il vero pericolo oltre a noi sono gli altri.
Grazie di cuore per questa riflessione. una preghiera per il ragazzo e la sua famiglia!!!
Quoto Lunatico.Il punto non credo sia più multe, ma multe "etiche", ossia è una presa per i fondelli multare un povero cristo (come il sottoscritto) perche viaggia a 106 km/h su una strada ad alto scorrimento con limite 100 il mercoledì sera togliendo 3 punti e 180 euro e lasciare a spasso un mentecatto che alle 9 di mattina quasi ti porta via con sorpasso a destra a 160Km/h (storia vera!). E' bengodi solo per chi tartassa la gente normale e che paga sempre per altri, in tipico stile Italia.
Se i vigili facessero i vigili e non gli "sceriffi di Nottingham" con imboscate dalle aiole forse saremmo in un paese civile (più povero, ma civile). ma questa è un'altra storia..
GATTOFELIX
26-04-2012, 16:40
...poi se si ci mette anche il fato...
anni fa persi un'amico fraterno a moneglia sul bracco per colpa del pneumatico anteriore (nuovo!):confused: ero dietro con la mia moto di una 30ina di metri, quando all'improvviso il suo kawa si piantò di colpo disarcionandolo in avanti...morì un'ora dopo all'ospedale di lavagna (emoragia celebrale) per colpa di una gomma nuova scoppiata all'improvviso! non si è mai saputo se il fatto sia stato dovuto ad un difetto della stessa o altro...:rolleyes: sta di fatto che sul tavolo da gioco bisogna considerare anche la carta fatalità :(
bikelink
26-04-2012, 16:58
non sono d'accordo sul fatto anagrafico puro. esistono degli esami e quelli devono essere fatti bene. ci sono settantenni in gambissima che guidano con prudenza e riflessi e giovani scaprestrati distratti dal cellulare o con le cuffie.
basterebbe fare rispettare le leggi e fare visite serie.
GATTOFELIX
26-04-2012, 17:11
non sono d'accordo sul fatto anagrafico puro. esistono degli esami e quelli devono essere fatti bene. ci sono settantenni in gambissima che guidano con prudenza e riflessi e giovani scaprestrati distratti dal cellulare o con le cuffie.
basterebbe fare rispettare le leggi e fare visite serie.
sono d'accordissimo con te ;)
fastfreddy
26-04-2012, 17:27
la proposta che fai forse ridurrebbe il numero di questi incidenti ma non sarebbe una soluzione definitiva ...a me hanno tagliato la strada attraversando da parte a parte una statale, peraltro con doppia riga continua, quindi
RIP
Claudio Piccolo
26-04-2012, 18:18
ci vogliono 100 occhi, un po' di sano fatalismo e un angelo custode con le palle quadrate.
Mi son chiesto cosa si possa fare per evitare in seguito questi fatti di cronaca piuttosto frequenti..non è possibile rimanere impassibili e stupidamente fermi di fronte a queste cose!
Forse, credo, andrebbe vietata, sempre, la possibilità di attraversare la corsia opposta per svoltare su una strada o uno spazio laterale alla strada, l'auto dovrebbe avanzare fino a dove è possibile l'inversione di marcia e tornando indietro imboccare la laterale. Altrimenti come possiamo evitare che anziani, distratti ecc possano fare di queste manovre così pericolose??!!
Forse sono ancora troppo scosso e sto dicendo fesserie..ma gli attraversamenti improvvisi della propria corsia da parte di auto, in strade secondarie senza alcuna segnaletica a terra, come nel caso citato, sta diventando forse la più frequente causa di morte per i motociclisti..io non so cosa si possa fare...ma dovremmo forse tutti insieme decidere qualcosa..
quante volte si è vista una situazione del genere? Gente che parla, mangia, litiga, telefona in auto, tutti potenziali assassini, quel che è peggio inconsapevoli
parabrezza coperti di pupazzi, dadi, cazzate varie poi ti dicono "non t'ho visto", per forza
come dice Sonny Barger, ogni volta che esci in moto la prima cosa che devi fare sempre è NON FARTI AMMAZZARE
:(sono triste per quel ragazzo, ogni motociclista mi vien da considerarlo un potenziale amico o conoscente
un pugno allo stomaco per una vita portata via così.
riposa in pace
Mi fanno sempre molto effetto queste notizie, sia che riguardino le 2 o le 4 ruote..
C'è poco da dire, che sia di aiuto nel resistere una volta in più alla tentazione di aprire e piegare per migliorare quella bella curva...
filippo51
26-04-2012, 20:29
Con tutto il dolore per una vita spezzata, io però ragiono così: la velocità del motociclista era tale da non dargli scampo, non ha potuto correggere, frenare, scansare. E questo la dice lunga su che velocità tenesse. C'era il sole che lo abbagliava? Doveva diminuire immediatamente, e poi riprendere quando la visibilità fosse tornata soddisfacente. L'imprevisto poteva essere un cane che attraversava, una coda, del brecciolino perso da un camion, evitando di considerare la classica striscia di gasolio. La moto è una moto, con la pericolosità intrinseca nel viaggiare su due ruote, e se tutti noi avessimo presente costantemente la vulnerabilità che ci contraddistigue, forse l'idea che viaggiare in moto ci rende superuomini, invulnerabili, si ridimensionerebbe. A te Sgomma, un caro abbraccio.
Claudio Piccolo
26-04-2012, 20:58
Filippo, una ragazza in macchina ferma in mezzo alla strada ha fatto passare due macchine, io venivo 50 metri dopo, è stata ferma ancora e poi, sembrava mi avesse aspettato, ero a una decina di metri mi ha girato davanti al naso... il mio angelo era in gran forma...le son corso dietro...rimasta stupefatta...non mi aveva visto. Se andavo a settanta invece che a sessanta mi sarei spiaccicato come un moscerino sul parabrezza. Molto spesso purtroppo la prudenza non c'entra niente.
Luigipaolo
26-04-2012, 21:11
Purtroppo, essendo io da entrambe le parti (automobilista e motociclista) come faccio a colpevolizzare una o l'altra parte?
L'unica certezza è che gli incidenti avvengono o per distrazione o per stanchezza, altri motivi non ce ne sono.
Io posso dire che sono stato vittima (fortunatamente ci sono ancora e abbastanza integro) e, purtroppo, causa (fortunatamente non verso motociclisti).
In entrambi i casi non sono stato visto/non ho visto.
Tenete conto che percorro 80.000 km l'anno con moto e macchina per cui di situazioni ne vivo...
Chiudo con un pensiero al Ragazzo senza nome....
tutto sensato e molto toccante, Sgomma. dev'essere una cosa terribile essere il primo intervenuto su una scena così.
a onore del vero, tuttavia, se parliamo di questo incrocio http://g.co/maps/y48h7 è notoriamente una delle più celebri bestie nere di tutto il circondario, si passa ai 50 con piede e mano sui freni. e tutti quei 100 metri circa sono una bruttissima bestia.
poi il fenomeno che tu dici è obiettivamente gravissimo e inquietante, ma se c'è un posto dove aspettarsi il peggio è proprio quello...
"Paolone"
26-04-2012, 22:32
Mi si è chiuso lo stomaco a leggere....
Mi auguro di mai capitare in una scena del genere... non penso avrei il coraggio di avvicinarmi, solo quello di chiamare soccorsi... sono un debole davanti a certe scene, lo ammetto!
Bravo Sgomma.
Per il ragazzo è un vero dramma come purtroppo spesso si legge.
Sono in apprensione quando vedo un'auto ferma con la freccia a sn, penso sempre che all'ultimo momento svolti proprio mentre arrivo io, tanto poi basta dire non t'avevo visto e tutto finisce lì.
Proibire la svolta mi pare difficile, chi la rispetterebbe poi...
Ho sempre pensato che servirebbero meno tecnomulte (velox, radar ecc) e più uomini su auto civetta che sanzionino quelli davvero pericolosi,non costerebbe molto, potrebbero tranquiillamente autofinanziarsi. Il tutor invece lo trovo positivo, ieri sull'A4 circolavo in moto a 130-140 e pochi mi hanno superato, prima del tutor....:mad:
Solitary Sail
26-04-2012, 22:40
Purtroppo, cioè molto spesso, la maggior parte degli utenti della strada crede che intorno a loro non ci sia nessuno e quindi si sentono liberi di fare quello che gli pare.
Non sarà questo il caso, però ...
sillavino
26-04-2012, 23:33
Mi dispiace, tanto.
Mi dispiace molto, Sgomma.
Il punto dove è avvenuta la tragedia dovrebbe essere questo (http://g.co/maps/nmbwq), visto dalla direzione di provenienza di Sgomma.
Se è così, gli elementi sono questi:
il motociclista aveva il sole contro (riferito da Sgomma e in accordo con la direzione, ovest esatto);
l'automobilista poteva svoltare a sinistra (non c'è divieto e la striscia di mezzeria è tratteggiata, verificato su Google Maps);
l'incrocio non è segnalato (idem);
l'incrocio è lungo la curva, ma il raggio di questa è tale da consentire una buona visibilità lungo la strada principale (idem);
non c'è un limite di velocità specifico per chi proviene dalla direzione del motociclista (idem);
l'auto risulta colpita sul fianco (riferito da Sgomma);
sappiamo poco delle velocità in gioco (l'impatto è stato violento, ma 50 km/h bastano e avanzano).
Da questi elementi si può ipotizzare:
che l'automobilista non abbia visto il motociclista e gli abbia svoltato davanti;
che il motociclista arrivasse tanto veloce, da trarre in inganno l'altro sulla possibilità di effettuare la svolta.
Entrambe le ipotesi hanno diritto di cittadinanza, per cui trovo assurdo colpevolizzare l'automobilista in quanto anziano.
Il fatto che il motociclista fosse con il sole contro ha probabilmente peggiorato le cose, perché ha ritardato o annullato ogni sua possibilità di reazione alla manovra dell'altro.
L'assenza del segnale di incrocio è grave.
Gli incidenti succedono sempre per una sommatoria di concause, e questo ne è un esempio lampante.
Sicurezza significa essenzialmente evitare di trovarsi incastrati tra le concause.
Grazie a tutti...
....
Da questi elementi si può ipotizzare:
che l'automobilista non abbia visto il motociclista e gli abbia svoltato davanti;
che il motociclista arrivasse tanto veloce, da trarre in inganno l'altro sulla possibilità di effettuare la svolta.
Entrambe le ipotesi hanno diritto di cittadinanza, ....
Si il punto è quello segnalato.
L'ananlisi di Wotan è molto lucida...e conviene svilupparla:
aggiungo un paio di elementi che sono a mio avviso importanti:
1) non ho riscontrato alcuna traccia, nemmeno debole, di frenata a terra da parte del motociclista. Il che lascia ragionevolmente supporre che non abbia minimamente avuto la percezione di un rischio, nemmeno per un attimo.
2) la moto, ha urtato la portiera destra, ciò malgrado le forcelle erano dritte, ed il cerchione anteriore apparentemente senza alcuna lesione! Il che lascia ragionevolmente supporre che la velocità non fosse affatto elevata, come invece diversi giornali locali stamane dichiaravano, senza sapere di cosa stessero parlando.
3) Dopo aver esaminato i mezzi subito dopo la partenza dell'ambulanza, sono convinto al 99%, che la morte del motociclista sia stata determinata da un violento trauma cerebrale intracranico dovuto all'urto della parte anteriore del casco con il montante anteriore destro della panda. (era ben visibile il segno di un forte urto sul montante, dal quale si dipartiva una doppia crepa a v che si estendeva lateralmente lungo il parabrezza anteriore. Il montante anteriore è una zona molto dura. In pratica è come se avesse sbattuto la faccia contro un muro, o contro un palo. infatti le gravi, estese e per altro uniche lesioni riscontrabili erano localizzate al volto, dovute al suo schiacciamento contro la parte anteriore del casco. Questo tipo d'impatto può spiegare la gravità delle lesioni malgrado la velocità non sia stata tale da deformare (apparentemente) cerchione e forcelle in uno scontro frontale.
La mia personale e umilissima ricostruzione è che il motociclista, che a quel punto stava percorrendo la porzione finale della curva, era in grado di vedere il rettilineo che si prospettava davanti a lui, e probabilmente ha anche visto la panda che veniva e si stava avvicinando in senso contrario. La panda non ha segnalato l'intenzione di svoltare mettendo la freccia e quindi il motociclista ha pensato che proseguisse per la sua corsia. Poi è avvenuto quello che Wotan ipotizza nel primo punto, ossia la panda ha improvvisamente svoltato, forse pensando di riuscire a girare o forse senza aver visto i motociclista. La svolta repentina non ha lasciato al motociclista né tempo di reagire né scampo!!:(
Concordo con le "concause!" indicate da Claudio..
[QUOTE=Sgomma;6649982]Mi scuso in anticipo con tutti per le cose che scriverò.....
Mi sono fermato e sono corso in soccorso, speravo che fosse privo di coscienza ma la cosa mi è parsa subito gravissima, non percepivo infatti alcuna pulsazione, né radiale né alla carotide.
Dopo due minuti arriva l'ambulanza, assieme ai colleghi liberiamo il corpo, togliamo il casco, si trattava di un giovane sui 25 anni, tentiamo disperatamente un massaggio cardiaco, poi una manovra con defibrillatore..tutto inutile!
Scusa Sgomma ma da come parli sembra tu appartenga a personale medico o paramedico.
Giusto ?
semplice curiosità .
Tantissima tristezza e due considerazioni:
- Mai, mai, mai fidarsi delle auto in prossimità di incroci (anche quelli meno pericolosi o meno trafficati)
- Gli ultra 65enni dovrebbero fare la visita e prova di rinnovo patente ogni 2 anni, perchè molti sono autentici pericoli pubblici.
Che il ragazzo riposi in pace e che che sia con Alessandro (un altro ragazzo motociclista morto giorni fa nel mio paese) a tarellarsela dove non ci sono pericoli.
filippo51
27-04-2012, 12:32
Filippo, una ragazza in macchina ferma in mezzo alla strada ha fatto passare due macchine, io venivo 50 metri dopo, è stata ferma ancora e poi, sembrava mi avesse aspettato, ero a una decina di metri mi ha girato davanti al naso... il mio angelo era in gran forma...le son corso dietro...rimasta stupefatta...non mi aveva visto. Se andavo a settanta invece che a sessanta mi sarei spiaccicato come un moscerino sul parabrezza. Molto spesso purtroppo la prudenza non c'entra niente.
Concordo con ciò che dici, ma la velocità è la prima causa di incidenti, poi, purtroppo, l'imponderabile c'è sempre, e in moto, secondo me, bisogna tenerne conto.
Roberbero
27-04-2012, 15:04
Anche io non butterei la croce addosso agli anziani.
Certo non hanno i riflessi dei giovani ma sono rimasti tra i pochi a mettere la freccia alle svolte.
Magari col sole contro, il povero motociclista, non si è accorto della freccia, sempre se c'era.
Forse la moto andava troppo forte e l'anziano non ha capito la sua velocità, non è facile capirlo per chi non è motociclista e non ha un'occhio allenato con le moto.
Purtroppo dobbiamo essere noi, utenti più deboli, a tenere d'occhio le automobili che vanno troppo piano e perciò potrebbero svoltare all'improvviso.
Un mio amico neopatentato, mi chiedeva proprio questo, diceva che se la fà sotto ogni volta che vede una macchina all'incrocio o che stà per svoltare.
Io non sapevo cosa rispondergli, gli ho detto che fà bene ad averne paura, ma che se questa paura è troppo forte, forse è meglio che lasci la moto.
Avrò sbagliato, ma sinceramente non sapevo dirgli di più.
Claudio Piccolo
27-04-2012, 16:13
ma la velocità è la prima causa di incidenti,.
su questo non c'è neanche da discutere.
io agli incorci pericolosi chiudo sempre il gas e mano sul freno. Sarò un fermone ma ne ho visti troppi che indugiano (giovani e vecchi, uomini e donne, bianchi e neri) per poi fare la partenza da gp. Mi allineo a chi sopra diceva che conta due probabili incidenti al giorno. Mi ritrovo in questa descrizione e ripeto, gli errori li fanno TUTTI.
Sui riflessi: un anziano di 70 anni, in salute, ha riflessi migliori delle migliaia di persone "giovani" che ogni giorno guidano
a) sotto 1200mg di paracetamolo con febbre a 38
b) in terapia con psicofarmaci
c) cellulare e sigaretta
d) alla scrittura di un sms
e) con la patente regalata o comprata
f) sotto effetto di alcol
g) sotto l'effetto di coca
h) ...più tanti altri ostacoli alla guida.
Fino a che non si mette nella testa delle persone che un bidone di acciaio di 1,5 tonnellate, condotto a 50kmh è un possibile strumento di morte, gli incidenti gravi continueranno ad esserci. E le statistiche parlano chiaro: gli incidenti gravi accadono con maggior frequenza in città.
Nel frattempo serve un adeguamento degli incroci pericolosi, una sana repressione di comportamenti pericolosi, multare le persone per aver girato senza freccia per esempio. Come sempre le leggi ci sono, i soldi per applicarle pochi, buon senso zero.
Ovviamente non volevo buttare tutto sul discorso "anziani" ma quando sono sulla strada, sia in moto che in auto gliene vedo fare di tutti i colori.
Attenzione a non scambiare quella che sembra prudenza ad un vero e proprio rincoglionimento, sono il primo a dire che "il momento del pirla" capita a tutti e tutti sbagliano poi c'è quell'imponderabile che ti fa salvare o te la fa dare ma sulla strada ci sono comportamenti che fanno rabbividire, anche degli stesis motociclisti ahimè.
Percorso la strada che va da Terni a Spoleto ogni giorno per lavoro (per chi non la conosce è un misto che in moto è velocissimo) e tra moto, auto, camper, camion non passa giorno senza mandare un'iprecazione per quello che sorpassa sulla curva cieca, quello che svolta senza mettere la freccia, quello che va a 30 e rischia di farti impastare per soprassarlo.
Detto questo mi accodo a chi in prossimità di incroci piazza dita e piede sul freno a costo di apparire un "fermone"...
DA quando vado in moto, ho perso amici e conoscenti per incidenti motociclistici, io stesso ne ho avuti di gravi..il comune denominatore negli incidenti mortali mi pare sia sempre lo stesso: Un auto taglia improvvisamente la strada!!...
Forse, credo, andrebbe vietata, sempre, la possibilità di attraversare la corsia opposta per svoltare su una strada o uno spazio laterale alla strada, l'auto dovrebbe avanzare fino a dove è possibile l'inversione di marcia e tornando indietro imboccare la laterale. Altrimenti come possiamo evitare che anziani, distratti ecc possano fare di queste manovre così pericolose??!!
E' successo così anche a mio fratello ... aveva venti anni
Ho sempre pensato che servirebbero meno tecnomulte (velox, radar ecc) e più uomini su auto civetta che sanzionino quelli davvero pericolosi,non costerebbe molto, potrebbero tranquiillamente autofinanziarsi. Il tutor invece lo trovo positivo, ieri sull'A4 circolavo in moto a 130-140 e pochi mi hanno superato, prima del tutor....:mad:
D'accordissimo - la velocità è un grosso fattore di pericolo e và controllata, ma si vedono in giro sempre più frustrati che si sfogano nel mettere a repentaglio la vita altrui - ne vedo tanti ogni giorno sulla s.s. 148 Pontina - e, quelli, non mi è mai capitato di vederli colti sul fatto e bloccati dalle forze di polizia.
Tanti altri se ne fregano altamente dell'incolumità altrui; altri addirittura provano soddisfazione nel creare situazioni di pericolo e mettere in difficoltà gli altri utenti della strada.
Una percentuale di incidenti, tra cui quelli gravi, è sicuramente fisiologica ed inevitabile, ma nel nostro paese mi sembra che da parte di alcuni soggetti, che rimangono sempre impuniti almeno sino a quando non provocano tragedie, si sia superato ogni limite di rispetto sia per la vita propria che, soprattutto, per quella degli altri.
Non sono assolutamente esterofilo, ma mi è capitato dopo lunghe vacanze con la moto all'estero e avendo così avuto il tempo di perdere l'occhio al nostro traffico, di subire al rientro sulle nostre strade un'immediata sensazione di annichilimento ed ansia.
Quanto alle persone anziane, ne vedo tante che guidano con prudenza e mantenendo una condotta adeguata alle proprie capacità psicofisiche, non credo si possa generalizzare.
viaggiatore83
27-04-2012, 17:52
non trovo nessuna parola per commentare,mi dispiace per il ragazzo
Torno ora diciamo da un'autobahn tedesca, pieno rettilineo, corsia di sorpasso a circa 160, arrivano due missili, li vedo e rientro... riesco subito erano due! No cazzo c'era il terzo l'ultimo, quello che arranca sempre un po' e va a 188 invece di 190. Morale gli ho tagliato la strada di netto, me ne accorgo perchè il rumore della mia moto pareva diverso, ma non era la mia;) quello impreca io mi scuso, ma poteva andare molto peggio...
E' un attimo....:(
PPorcaccia quanti ne ho visti anch'io di incidenti...
Di tutti i generi.
Bisogna stare su con le antenne, sperando che basti.
A proposito dei vecchi: il mona che scendeva oggi con un X6 da Tai di Cadore verso Ponte nelle Alpi sorpassando ad ogni curva dove non si vedeva un ca@@o era giovane, ma se gli pigliasse un cancher ne sarei contento...
dr.Sauer
27-04-2012, 22:46
................r i p ....................
non ci sono parole ...... :(
una preghiera per il povero ragazzo
wildweasel
28-04-2012, 14:50
Bisogna stare su con le antenne, sperando che basti.
A volte non basta, ma stare all'erta aiuta.
Alcuni anni fa a Parma fui testimone di un episodio tragico e straziante: due ragazzi in moto coinvolti in un incidente con un'auto a un incrocio, morti entrambi dopo essere stati sbalzati e aver urtato un palo e lo spigolo di un marciapiede. Stavano superando lentamente alcune auto ferme in prossimità della mezzeria della strada e in attesa di svoltare a sinistra all'incrocio dando precedenza a chi veniva in senso contrario. Nel momento in cui avevano praticamente sfilato tutta la colonna ed erano arrivati a superare la prima auto della fila, la corsia in senso contrario si libera e l'auto parte svoltando a sinistra. La moto quindi impatta la fiancata dell'auto e le conseguenze sono quelle che vi ho detto. Una scena che non dimenticherò più.
Ebbene, oggi a momenti tiravo giù un mukkista più o meno nello stesso modo... :-o
Ero in auto, col semaforo verde, davanti a me c'era il classico bradipo che doveva girare a destra e prende la svolta larghissima, nemmeno stesse portando una petroliera invece di una utilitaria, e fra l'altro con la lentezza di una formica zoppa. Allora, dato che non dovevo svoltare ma dovevo andare dritto, mi allargo leggermente sulla sinistra per superare sto' capitano Schettino, e subito sento dietro di me una voce che protesta. Era il mukkista di cui sopra, che non avevo assolutamente visto perché evidentemente si trovava proprio nell'angolo cieco del mio retrovisore, ma a cui evidentemente avevo finito per tagliare la strada con la mia manovra: presumo quindi che mi avesse praticamente affiancato impegnando l'incrocio. Gli ho subito fatto un cenno di scusa, ripetuto quando poi mi ha affiancato e mi ha guardato storto per farmi capire che con la mia manovra gli avevo creato un rischio.
In realtà, codice alla mano, la colpa era anche MOLTO sua oltre che mia... non si affianca un veicolo che sta impegnando una intersezione, ma in quel momento mi è venuto in mente l'episodio che ho appena raccontato e a torto o a ragione mi sono sentito un coglione. Basta un attimo, e capita l'irreparabile.
La morale della favola la lascio a chi legge... :confused:
passerottino
29-04-2012, 10:53
Credo che molti incidenti potrebbero non accadere se tutti e dico tutti facessimo regolarmente uso dei dispositivi di segnalazione, le frecce.
Sia per segnalare la svolta a dx e sx che i cambi di corsia , in modo che chi e' dietro abbia il tempo anche se nel suo pieno diritto di superare, di accorgersi subito del pericolo e frenare. Piu' che multare i divieti di sosta e altre infrazioni darei molta piu' importanza a chi cambia corsia o svolta improvvisamente senza segnalarlo. In U.S.A per questa infrazione non ti perdonano e come qualcuno ha scritto precedentemente ci sono pattuglie in borghese che vigilano in questo senso.
Sabato scorso sono stato testimone pure io della morte di un motociclista sulla litoranea a Livorno, una tragedia, la moto era spezzata in due tronconi distanziati di 50 metri l'uno dall'altro e il poveretto nonostante gli sforzi dei paramedici con il defibrillatore non ce l'ha fatta.
Ho rinunciato a fare il mio giro e con gli occhi gonfi di lacrime sono tornato a casa.
ieri mi sono trovato uno che faceva inversione in un curvone della val trebbia, subito usciti dall'abitato di bobbio per marsaglia, che a farlo senza riguardi sei comodamente a 150. io ero pochissimo sopra codice perché è una parte piena di volanti, e la VFR dai 100 reali circa si è fermata molto bene e presto. sta di fatto che trovarsi una macchina che chiude per traverso la tua corsia e ha tutta l'aria di star dirigendosi nell'altra è una scena non commendevole.
Muccone1200GS
29-04-2012, 11:30
Il problema fondamentale in questa Italia di MERDA, scusate il tono, ma sono veramente incazzato con i miei compatrioti. Non è possibile che agli italiano non importa niente delle regole, in questo caso stradali. Ognuno di noi monta in macchina e pensa di essere il padrone della strada. Sempre più spesso si vedono persone che non danno la precedenza, persone che che non si fermano agli stop oppure si fermano con mezza macchina fuori dalle righe, gente che gira alle svolte attraversando la corsia opposta senza curarsi se passa una macchina o una moto gente che dentro i centri abitati tira fino al collo le marce basse per far vedere cosa? SONO PERSONE SOLAMENTE FRUSTRATE CHE MAGARI SI FANNO ANNI E ANNI DI FINANZIAMENTO PER AVERE LE MACCHINONE; e purtroppo ci lascia sempre le penne il motociclista o il ragazzino con lo scooter. E poi non capisco come mai l'idiozia delle persone cresce in maniera proporzionale con la grandezza della macchina. Mi succede sempre sia con la macchina sia con la moto di incontrare questi PEZZI DI MERDA. E il problema magicamente scompare quando si passa il confine italiano. Ho girato in lungo e in largo e non ho mai visto una situazione così preoccupante all'estero. Io vi dico che ho paura a guidare la moto in italia!!!!! Avete mai visto uno straniero che sorpassa in maniera non consona? Avete mai visto uno straniero in seconda fila? Si adesso in italia si inizia a vedere le macchine tedesche che fanno così. Sapete perchè? Perche sono sti cazzo di italiani che prendo le macchine anziendali in leasing tedesche per non pagare le multe e cose del genere. FACCIAMO SCHIFO!!!!
Scusate veramente lo sfogo ma quando un ragazzo o uomo che perde la vita in questo modo mi sale il sangue al cervello.
CHIEDO PERDONO PER LO SFOGO
Mi spiace un sacco R.I.P.
Panzerkampfwagen
30-04-2012, 12:04
io so soltanto che la gente ormai guida come vive.
Di prepotenza, furbizia, menefreghismo, arroganza.
Nel frustrante traffico quotidiano come nei week end.
E parlo solo di gente comune.
Poi ci sono i delinquenti. E son per strada anche loro.
Ieri mi son fermato per far passare una persona sulle strisce.
La macchina dietro di me mi ha sorpassato senza battere ciglio.
Le somme tiratele voi. Io non ho voglia.
Roberbero
30-04-2012, 12:16
Ieri mi son fermato per far passare una persona sulle strisce.
La macchina dietro di me mi ha sorpassato senza battere ciglio.
Ieri ero in auto, arriva un Deuville da dietro ed io mi accosto a destra per agevolargli il sorpasso, la macchina di fronte a me, tenevo un ampia distanza di sicurezza, inchioda perchè davanti ad essa uno svolta all'improvviso a sinistra.
Per poco il tizio col Deuville, che mi ha sorpassato invogliato dal mio comportamento, non ci si schianta.
Per essere corretto a momenti facevo schiantare uno in moto.
Non sò più qual'è il comportamento migliore da tenere.
non ci sono più le strisce di una volta.
Bërlicafojòt
30-04-2012, 14:47
Ieri ero in auto, arriva un Deuville da dietro ed io mi accosto a destra per agevolargli il sorpasso, la macchina di fronte a me, tenevo un ampia distanza di sicurezza, inchioda perchè davanti ad essa uno svolta all'improvviso a sinistra.
Per poco il tizio col Deuville, che mi ha sorpassato invogliato dal mio comportamento, non ci si schianta.
Per essere corretto a momenti facevo schiantare uno in moto.
Non sò più qual'è il comportamento migliore da tenere.
A mio avviso non puoi ritenerti responsabile....voglio dire tu hai addirittura agevolato la deuville,gli hai permesso di superati in sicurezza e gli hai dato visibilità,probabilmente l'avessi tenuto dietro ti avrebbe tamponato invece in questo modo mi pare di capire sia andato tutto bene.
Insomma hai agito bene non puoi e non devi pensare di avere responsabilità nei suoi confronti tu hai fatto la tua parte per il resto la responsabilità delle manovre successive spettavano solo a lui....
Sgomma noi possiamo solo fare di tutto per evitare che certe cose accadano,la prudenza,il buon senso come nell'episodio di roberbero e le giuste precauzioni non garantiscono l'invulnerabilità dei motociclisti ma almeno permettono di ridurre il più possibile che accadano tragedie come queste....Ma contro la sorte nessun casco o tuta potrà renderci invulnerabili......
Aggiungo le mie considerazioni, per quanto banali possano essere ...
Devo ammettere che la "maleducazione" sulle strade e' aumentata in modo esponenziale in questi ultimi anni.
Una delle cose che piu' mi manda in bestia (ma solo per il fatto che e' facile osservarla) e' il fatto che nessuno usano piu' gli indicatori di direzione. Si sorpassa (e, a volte peggio, si svolta) senza avvertiire la necessita' di usarli ... ma costa cosi' tanta fatica? :mad:
Per favore, usateli sempre e guidate con buon senso ...
robertus
30-04-2012, 15:45
Il mio pensiero a quel ragazzo. Ogni commento si blocca in gola.....
Vero, la gente guida come vive, tempo e spazio sempre meno, se sei corretto vieni travolto e prendi pure del pirla, ci dev'essere qualcosa che non va...
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