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Visualizza la versione completa : Vacanze A Bucarest


Gary B.
18-07-2005, 05:42
Di Bruno Ugolini

Non comprendiamo lo scandalo. Guidalberto Guidi, l'uomo che dirige l'associazione dei costruttori di moto, nonché la bolognese Ducati, ha detto che il Paese ha smesso di lavorare. Tutti a protestare. Eppure è vero. Se non tutto il Paese, un sacco di gente ha smesso di lavorare. Prendete la Fiat, ma anche la St Microelectronics di Catania. Migliaia d’operai hanno smesso o stanno smettendo di lavorare. E, con questo caldo, risparmiano anche sull'aria.
Semmai appare sconcertante la ricetta dell'imprenditore. Una settimana in meno di vacanza e 44 ore alla settimana di lavoro, non 40. Ma come? Una buona parte del mondo del lavoro sta in vacanza forzata per tutto l'anno e lui propone una sola settimana in meno? La prenderebbero come una pacchia. Certo, poi ci sono quelli che ancora lavorano. Come il pendolare Claudio che scrive agli atipici della Cgil per dire che lui esce da casa tutte le mattine alle 6,45. Come molti altri che affrontano ore ed ore d’autobus, treno o auto, per andare a guadagnarsi la pagnotta. Tornano a casa dopo dodici ore. Per cinque giorni la settimana fa 60 ore. Altro che 44.
Di chi è la colpa di tutto questo rotolare del Paese? Lo Statuto dei lavoratori, sostiene il leader delle moto. E' lo Statuto che ha rovinato il paese. Non tangentopoli, non la svalutazione competitiva, non la fuga dei cervelli, non la ricerca e l'innovazione mandati al macero, non la finanza allegra, non governanti incapaci. Pensate: se non ci fosse stato lo Statuto, ora venderemmo in tutto il mondo le macchine Fiat, trionferebbero i computer Olivetti, Ricucci non sarebbe nessuno e Berlusconi sarebbe rimasto a Telelombardia.
Però Guidalberto Guidi è buono. Sostiene che nella sua azienda in Romania l'operaio prende 0,86 centesimi l’ora, a Bologna 21 euro. Però non propone di tagliare i salari bolognesi perchè "la gente si taglierebbe la gola". Grazie. Non a caso del resto ha dato vita a “Fundatia Sistema Italia” per assistere i bambini disagiati rumeni. Ha già fatto aprire una mensa gratuita a Bucarest. Magari potrebbero un giorno recarsi colà anche i bimbi degli operai italiani, privati di Statuto (come i rumeni, del resto, a 0,86 centesimi orari).

andela
18-07-2005, 08:47
E come farebbero gli industriali, in tempo di crisi, a farsi il Ferrari o il Porche nuovo ?
Dobbiamo lavorare di piu' per permettergli di cambiare auto nooooooo ?

Ma vadano a cagare ............

A me non pagano nemmeno gli straordinari................

bimer
18-07-2005, 11:10
hahaaa...

e ti stupisci?!?!

prova a chiedere a un bolognese cosa pensa di GGG!!!!

quello non è un industriale: è un pescecane con la cravatta che si diverte a smontare le aziende, altro che farle produrre!