Umberto Cantù
10-02-2012, 15:47
Ciao a tutti gli utenti di QDE
adesso vi racconterò un po delle mie esperienze, delle mie capacità e di tutto quanto ho da insegnarvi.
E' così che ci si presenta giusto?
Siete daccordo e fremete di leggere i miei messaggi kilometrici di racconti vero?
Nulla di tutto ciò,
sono giovane e alle prime armi.
Vado in moto da pochi anni e la moto che ho ha pochissimi chilometri.
Ma quello che mi piace condividere è la mia storia con il mondo moto.
Fin da piccolo.. non me ne è mai fregato un beneamato e quando qualcuno mi parlava di moto, di corse, di viaggi, di tutto.. ero anche infastidito.
Non mi sono mai interessato minimamente, ero l'unico alle superiori a non aver mai avuto e portato un motorino.
Ma un giorno è successa una cosa, ero in seconda media.
Correva l'anno 1997 98 studiavo Tecnologie su un libro che portava la foto in bianco e nero piccola e sgranata di una moto.
Per me è stata profonda ammirazione e rispetto da subito.
Una linea ed un portamento che solo la purezza di razza riesce a esibire.
Non vi era scritto il modello, ne la marca. Per anni è rimasta un'immagine celestiale di un qualce cosa di ultraterreno..
Stringo,
A 17 anni ho imparato a guidare una moto, un 125 bicilindrico 4T.
A 19 il messia è sceso in terra e si è mostrato a me.
Ero in A1 passeggero di un 1150 GS stracarico a 200... che riposavo guardando i piloti di giapponesi tutti accovacciati e intutati che superavamo..
Quando ci supera come un frecciarossa, inchiodata all'asfalto e stabile come..
una moto ferma sul cavalletto centrale..
Nera, anzi bicolore una Club nera e grigia con in tinta.
K 1100 RS
Lì ho capito tutto della vita.
Fatti i 21 in pochi mesi ne ho trovata una con BMW Stilnuovo, garanzia Italia per 1 anno grazie al perfetto stato.
Presumo verrò capito se ammetterò di averci anche dormito..
E' meravigliosa, tiene le curve come un gatto con le unghie,
Porta bauletti standard a rischio esplosione con sopra ad ognuno legati uno zaino altrettanto pieno e un altro passeggiero come.. un mulo da GP...
Ma queste cose le saprete già sicuramente, io resto però sempre entusiasta come la prima volta.
E quando è finita in terra..
l'ho amata spogliandola dolcemente, l'ho accarezzata tutta a lungo con energia (e con tanta cartavetrata..)
Restaurata per le parti distrutte con lana di vetro e resina, tutti lavori fatti a mani nude, come un dolce rapporto intimo.
Con la verniciatura è diventata.. è come se dopo questo rapporto fosse diventata la mia signora.
Un particolare, il colore è lo stesso bordeaux ma la metallizzatura del fondo.. non è argento, è oro.
Al sole è uno spettacolo..
Beh, da 66 oggi siamo a quasi 90 mila. Penso di aver quasi finito il tagliando.
Non vedo l'ora di cominciare ad usarla in modo serio.
Cioè senza mai ridere.
Se avete letto sin qua vi ringrazio per l'impegno e vi ammiro per la resistenza.
Un saluto a tutti e buona strada,
Umberto
adesso vi racconterò un po delle mie esperienze, delle mie capacità e di tutto quanto ho da insegnarvi.
E' così che ci si presenta giusto?
Siete daccordo e fremete di leggere i miei messaggi kilometrici di racconti vero?
Nulla di tutto ciò,
sono giovane e alle prime armi.
Vado in moto da pochi anni e la moto che ho ha pochissimi chilometri.
Ma quello che mi piace condividere è la mia storia con il mondo moto.
Fin da piccolo.. non me ne è mai fregato un beneamato e quando qualcuno mi parlava di moto, di corse, di viaggi, di tutto.. ero anche infastidito.
Non mi sono mai interessato minimamente, ero l'unico alle superiori a non aver mai avuto e portato un motorino.
Ma un giorno è successa una cosa, ero in seconda media.
Correva l'anno 1997 98 studiavo Tecnologie su un libro che portava la foto in bianco e nero piccola e sgranata di una moto.
Per me è stata profonda ammirazione e rispetto da subito.
Una linea ed un portamento che solo la purezza di razza riesce a esibire.
Non vi era scritto il modello, ne la marca. Per anni è rimasta un'immagine celestiale di un qualce cosa di ultraterreno..
Stringo,
A 17 anni ho imparato a guidare una moto, un 125 bicilindrico 4T.
A 19 il messia è sceso in terra e si è mostrato a me.
Ero in A1 passeggero di un 1150 GS stracarico a 200... che riposavo guardando i piloti di giapponesi tutti accovacciati e intutati che superavamo..
Quando ci supera come un frecciarossa, inchiodata all'asfalto e stabile come..
una moto ferma sul cavalletto centrale..
Nera, anzi bicolore una Club nera e grigia con in tinta.
K 1100 RS
Lì ho capito tutto della vita.
Fatti i 21 in pochi mesi ne ho trovata una con BMW Stilnuovo, garanzia Italia per 1 anno grazie al perfetto stato.
Presumo verrò capito se ammetterò di averci anche dormito..
E' meravigliosa, tiene le curve come un gatto con le unghie,
Porta bauletti standard a rischio esplosione con sopra ad ognuno legati uno zaino altrettanto pieno e un altro passeggiero come.. un mulo da GP...
Ma queste cose le saprete già sicuramente, io resto però sempre entusiasta come la prima volta.
E quando è finita in terra..
l'ho amata spogliandola dolcemente, l'ho accarezzata tutta a lungo con energia (e con tanta cartavetrata..)
Restaurata per le parti distrutte con lana di vetro e resina, tutti lavori fatti a mani nude, come un dolce rapporto intimo.
Con la verniciatura è diventata.. è come se dopo questo rapporto fosse diventata la mia signora.
Un particolare, il colore è lo stesso bordeaux ma la metallizzatura del fondo.. non è argento, è oro.
Al sole è uno spettacolo..
Beh, da 66 oggi siamo a quasi 90 mila. Penso di aver quasi finito il tagliando.
Non vedo l'ora di cominciare ad usarla in modo serio.
Cioè senza mai ridere.
Se avete letto sin qua vi ringrazio per l'impegno e vi ammiro per la resistenza.
Un saluto a tutti e buona strada,
Umberto