mattia
06-02-2012, 12:25
Premetto che non so se esiste la traduzione in italiano, ma se qualcuno conosce lo spagnolo il libro è molto semplice da leggere.
http://www.miquelsilvestre.com/index.php?option=com_content&view=article&id=96&Itemid=63
Lui è un motociclista che racconta della suo viaggio in Africa e della sua passione per le due ruote, in particolare per le Bmw, quelle col motore boxer.
:confused:
Il libro mi è piaciuto per la filosofia che ha lui del viaggio e della moto che coincide esattamente con la mia (in alcune righe la espone in modo semplice e fantastica), filosofia che si trova anche qui su qde nei report dei viaggi di Lapo e Fagòt in Africa. :D
Certo, nel viaggio lui ha lo sponsor e quindi qualche facilitazione in più rispetto a veri avventurieri come i due citati qui sopra. (Quand'è che scriverete un libro anche voi? :eek::D :!:)
A me è piaciuta la sua genuinità e spontaneità di viaggiatore. Libro che si legge in scioltezza, l'unica cosa che mi ha lasciata perplessa è stata la narrazione interrotta di un avvenimento a inizio racconto e poi ripresa a fine libro, mentre nel mezzo aveva descritto mezza Africa, e quindi mi son persa un po' dovendo riprendere l'inizio.
Altra cosa che mi ha lasciata un po' perplessa è il suo interagire con gli africani in situazioni diverse che gli si sono presentate durante il viaggio. In alcuni momenti sembra che siano il popolo peggiore del mondo e lui in quanto bianco l'essere superiore per eccellenza, in altri momenti loro sono il popolo migliore del mondo e noi biancucci esseri inferiori.
Lo consiglio sicuramente a chi ama viaggiare e a chi dentro ha già un po' di mal d'Africa. :eek:
http://www.miquelsilvestre.com/index.php?option=com_content&view=article&id=96&Itemid=63
Lui è un motociclista che racconta della suo viaggio in Africa e della sua passione per le due ruote, in particolare per le Bmw, quelle col motore boxer.
:confused:
Il libro mi è piaciuto per la filosofia che ha lui del viaggio e della moto che coincide esattamente con la mia (in alcune righe la espone in modo semplice e fantastica), filosofia che si trova anche qui su qde nei report dei viaggi di Lapo e Fagòt in Africa. :D
Certo, nel viaggio lui ha lo sponsor e quindi qualche facilitazione in più rispetto a veri avventurieri come i due citati qui sopra. (Quand'è che scriverete un libro anche voi? :eek::D :!:)
A me è piaciuta la sua genuinità e spontaneità di viaggiatore. Libro che si legge in scioltezza, l'unica cosa che mi ha lasciata perplessa è stata la narrazione interrotta di un avvenimento a inizio racconto e poi ripresa a fine libro, mentre nel mezzo aveva descritto mezza Africa, e quindi mi son persa un po' dovendo riprendere l'inizio.
Altra cosa che mi ha lasciata un po' perplessa è il suo interagire con gli africani in situazioni diverse che gli si sono presentate durante il viaggio. In alcuni momenti sembra che siano il popolo peggiore del mondo e lui in quanto bianco l'essere superiore per eccellenza, in altri momenti loro sono il popolo migliore del mondo e noi biancucci esseri inferiori.
Lo consiglio sicuramente a chi ama viaggiare e a chi dentro ha già un po' di mal d'Africa. :eek: