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Visualizza la versione completa : L'ultimo rombo per Sic !


eliKoalotto
28-10-2011, 10:26
Ciao a tutti.
Ieri sera ho incontrato diversi compari di forum alla parata organizzata dai ducatisti per l'ultimo saluto al Sic.

Siamo partiti dall'ingresso della ducati, direzione viali. Abbiamo percorso i viali due volte per poi arrivare in Piazza Maggiore, dove un lungo applauso generale è stato preceduto dal rombo delle moto al max dei giri...

Se qualcuno ha fatto delle foto o dei video del corteo postatele oppure pubblicate su youtube, hanno fatto la stessa cosa a milano ma dai video mi è sembrata un pò sotto tono rispetto alla nostra...

Riporto quello che ho scritto su FB

Grande parata in onore del Sic, ieri a bologna per l'ultimo saluto... Un corteo rombante, vivo, vibrante di bikers, consapevoli del significato di essere motociclisti.

Un corpo unico, che si muoveva per i viali, all'unisono, che faceva tremare i vetri delle case, magari svegliando (la coscienza sopita di) qualcuno.

Questo, per me, è il vero significato di essere motociclista, condividere un'idea, un pezzo di strada, o semplicemente un saluto tra bikers...Non esiste in nessun altro sport.

Sarebbe stato bello proiettare una grande immagine del Sic su uno dei palazzi in piazza Maggiore al nostro arrivo, ma va bene così...

Sic c'è, e ci sarà sempre...Ciao Sic!

Buona strada a tutti !

eliKoalotto
28-10-2011, 10:29
p.s.: la betoniera rossa si è distinta per rombo non indifferente agli 8.000 giri.
Se la batteva con un'honda Repsol (ti ho pensato Mangiafuoco...) ma poi quando arrivava ai 13.000 non c'era più storia, sembrava di essere in pista...

http://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=128308960609581&id=126534547453689&notif_t=like

pivello
28-10-2011, 10:45
Io ho dovuto uscire il drz per potermi fare sentire, condivido lo spirito come avrai visto ieri sera e ho apprezzato finalmente il non guardare di traverso le moto diverse dalle nostre e viceversa naturalmente. Tutto questo nel ricordo e nel rispetto di un Grande!

Claudio Piccolo
28-10-2011, 11:06
a me queste rombanti parate funebri danno un senso di disagio...poi ognuno è padrone di vederla/sentirla/esprimerla come vuole....mi pare una carnevalata dove si fa finta di esser tristi (mia personalissima sensazione che non vuol esser di giudizio per nessuno).

pivello
28-10-2011, 11:46
Avevo la tua stessa idea prima di partecipare iera sera, in realtà mi sono trovato nella situazione in cui pur condividendo un triste evento la gente era sorridente. Non che ci fosse da ridere ma di sicuro il personaggio era allegro e forse lo spirito commemorativo era contagiato da questo, almeno il mio :)

Claudio Piccolo
28-10-2011, 11:57
io ho visto un po' del funerale ieri e più che lacrime e disperazione ho visto sorrisi, soprattutto da parte di sua mamma e mi è parsa una cosa bellissima, come tutta la cerimonia, pervasa da un composto dolore e da abbracci e sorrisi. Ma nonostante tutta quella gente è stata una cosa molto intima e toccante nel profondo.........andare in giro sgasando a manetta facendo quasi a gara a chi fa più casino, probabilmente rompendo anche le balle a qualcuno, a me continua a sembrare fuori luogo.

dEUS
28-10-2011, 12:19
il mio vicino di magazzino l' ha fatto, da solo fuori dal garage a sgasare per 1 min, a dire la verità è venuto a chiedere se lo volevo fare anch' io ma ho gentilmente declinato...
devo dire che la richiesta m' ha strappato un sorriso, per un attimo prima che mi spiegasse bene pensavo fosse impazzito :lol: , ci credeva e teneva sinceramente a quel gesto, io l' ho trovato un pò stupido, però ancora non so che pensare... forse fatto in gruppo ha più senso.

zerbio61
28-10-2011, 12:26
ero presente anch'io ieri sera, rispetto la tua opinione claudio, ma credimi ! nessuno si e' permesso di farla diventare una carnevalata o una gara a chi faceva piu' casino, tra l'altro c'erano diversi scooteristi, che non sgasavano affatto, ma partecipavano per onorare una persona che a mio parere lo meritava per la sua spontaneita', quindi il tutto e' stato molto spontaneo e poco invadente..........

Claudio Piccolo
28-10-2011, 12:30
mi immagino con tenerezza il ragazzetto che da solo sgasa per Marco con la sua motoretta.....sinceramente coinvolto emotivamente anche dalla enorme risonanza mediatica che ha avuto questa disgrazia...quando la cosa diventa sagra mi convince e mi commuove meno. Secondo me questa era una cosa intima e il fragore ha poco a che fare con l'intimità.

Claudio Piccolo
28-10-2011, 12:32
...comunque io non c'ero e non ho visto, per cui parlo sulle generali, senza sapere. La cosa importante sono le buone intenzioni...poi ognuno le esprime come è capace.

Mansuel
28-10-2011, 12:48
Claudio Piccolo, i funerali non sono cose intime per definizione stessa di cerimonia.

Tu sei libero di viverla come preferisci ma il tuo insistere sul condannare gli altri mi sembra poco rispettoso della legittima diversità delle persone ed anche fuori luogo in questo topic.

Claudio Piccolo
28-10-2011, 12:54
ho fatto di tutto per cercare di far capire che non condanno e non giudico nessuno e che stavo esprimendo credo legittimamente le mie personali sensazioni.

Mansuel
28-10-2011, 13:15
ahahah

Ti saluto con una penna!

http://www.tuttomotoriweb.com/wp-content/uploads/2011/10/marco-simoncelli-impennata.jpg

Claudio Piccolo
28-10-2011, 13:29
ricambio...anche se non so come interpretare l'ahahah...

pivello
28-10-2011, 13:38
Non sono sarcastico: se avessi partecipato avresti capito.

lgs
28-10-2011, 13:42
Se avessi potuto, avrei partecipato.

carlo.moto
28-10-2011, 13:46
Secondo me questa era una cosa intima e il fragore ha poco a che fare con l'intimità.

Claudio in linea generale la penso anche io come Te ma Sic era un personaggio particolare, non tanto fuoriclasse da stare nell' Olimpo de super grandi, ne tanto "novizio" da rimanere tra pochi intimi, Lui era un pò il mito di tantissimi giovani forse più di Rossi, era il simpatico lo scanzonato, uno che viveva o sembrava vivere più di pancia che di cervello, era il "casinaro" e poi il "casino" fa parte del motociclismo così come ci fa parte il rombo dei motori. Dare l'ultimo saluto ad uno come lui in silenzio, forse......manco lui lo avrebbe voluto.

pivello
28-10-2011, 13:46
Non è certo polemica verso chi non c'era, solo il puntualizzare che partecipando si capisce e visto da fuori può essere più difficile capire

Claudio Piccolo
28-10-2011, 13:50
Se avessi potuto, avrei partecipato.



...se AVREI potuto non SAREI venuto...

Weiss
28-10-2011, 13:50
Ti saluto con una penna!


e io con un lapis :D :lol: :laughing:

http://www.adgblog.it/wp-content/uploads/2011/09/lapis.jpg

lgs
28-10-2011, 13:51
Non è certo polemica verso chi non c'era, solo il puntualizzare che partecipando si capisce e visto da fuori può essere più difficile capire

No, Piv, dicevo solo che son cose a cui, in linea di principio mi fa piacere partecipare, e per il casinaro Sic in modo particolare.

Era rammarico, non polemica.

lgs
28-10-2011, 13:52
...se AVREI potuto non SAREI venuto...

Scusi, Prof ...... sbagliai

Claudio Piccolo
28-10-2011, 13:52
[QUOTE=carlo.moto;6210032...era il "casinaro" e poi il "casino" fa parte del motociclismo così come ci fa parte il rombo dei motori. Dare l'ultimo saluto ad uno come lui in silenzio, forse......manco lui lo avrebbe voluto.[/QUOTE]



mi hai quasi convinto.

carlo.moto
28-10-2011, 14:01
Ma si Claudio, penso proprio che sarebbe stato così !!!

ivi
28-10-2011, 14:08
Secondo me le moto, con educazione, potevano starci.
Anni orsono i miei suoceri, indisposti, mi chiesero di presenziare al funerale di un loro vecchio amico. Mi ricordavano le feste sull'aia assieme a lui ai tempi della trebbiatura e quanto gli piacesse il ballo. Era una persona che non conoscevo ma ho partecipato ugualmente prendendo un giorno di ferie per accontentarli. Fuori dalla casa dell'estinto c'era la banda, una cosa normale nei paesi di campagna. Il momento in cui la bara è uscita dalla casa la banda ha iniziato a suonare dei valzer, sono restato senza parole, una cosa mai sentita. Dei conoscenti mi hanno spiegato che era per volere dell'estinto, era una persona allegra e voleva che al suo funerale la gente fosse serena. Ognuno tragga le sue conclusioni, ma per me quello è stato un funerale indimenticabile.
Per questo penso che le moto potessero starci.

lagaibarex
28-10-2011, 14:56
...non c'ero, non ci sarei andato, ma capisco chi lo ha voluto fare...
La famiglia Simoncelli, mi ha stupito per la forza con cui ha affrontato la tragedia, vorrei essere altrettanto forte.

Claudio Piccolo
28-10-2011, 15:23
Per questo penso che le moto potessero starci.


la moto del Marco in chiesa non mi ha dato fastidio... costituiva un simbolo fondamentale...e di simboli un funerale è pieno in definitiva... e andavano bene i ragazzini in tuta da corsa fuori, ma si era sempre in "famiglia" un modo per stringersi attorno a quella famiglia...resto invece ancora un po' scettico(anche se meno di prima grazie a Carlo) di fronte ai cortei di moto ululanti...mi sa un po' da isterismo collettivo creato anche grazie ad una enorme amplificazione mediatica.

pivello
28-10-2011, 15:54
mi sento punto da claudio piccolo pensiero e non lo considero un fatto personale tra me e lui, esprimo comunque il mio di pensiero specificando semplicemente che l'isteria mediatica ha infastidito anche me e il mio giro sgasatorio di ieri sera è stato un tributo alla memoria di un ragazzo che per mille motivi mi ha emozionato in vita e purtroppo anche nella morte. con questo non intendo che chi non è d'accordo debba capire o condividere per forza ma vorrei altrettanto che non si debba capire o condividere per forza quelle persone che lo hanno fatto con sentimento, qualunque esso fosse.

Claudio Piccolo
28-10-2011, 15:57
amen Piv...e così sia.

rudel
28-10-2011, 15:59
Io non ho visto io funerale...ogni volta che vedo le immagini per televisione..della mamma, del papà, della fidanzata provo un gran dolore...Marco era uno di noi è per quello che la sua morte ha sucitato tanta emozione...sono d'accordo con le moto rombanti... se avessi potuto sarei stato dei vostri.

Edmeo
28-10-2011, 16:08
Non ho un'idea precisa sul funerale così chiassoso, ma so che, per esperienza diretta, che avere tanta gente attorno, aiuta ad esorcizzare un po' il dolore. La mamma di Marco l'ha anche detto che teme il silenzio dopo il clamore ed è proprio così. Dopo ti rendi veramente conto che Lui non c'è più. E non contano le belle parole, gli abbracci di chi ti è stato vicino, l'amore della gente: Lui non c'è più. E quel vuoto diventa incolmabile, il silenzio assordante. Io ci sono passato e lo so.Più il tempo passa, il dolore si modifica, non è più fuoco acceso, ma diventa sordo, prolungato. A volte sparisce,per apparire con prepotenza nei momenti meno attesi, un dolore non digeribile, Lui non c'è più e provo un gran dolore per i suoi genitori e per coloro che gli hanno voluto bene.

rudel
28-10-2011, 16:26
Dopo ti rendi veramente conto che Lui non c'è più. E non contano le belle parole, gli abbracci di chi ti è stato vicino, l'amore della gente: Lui non c'è più. E quel vuoto diventa incolmabile, il silenzio assordante. Io ci sono passato e lo so.Più il tempo passa, il dolore si modifica, non è più fuoco acceso, ma diventa sordo, prolungato. A volte sparisce,per apparire con prepotenza nei momenti meno attesi, un dolore non digeribile, Lui non c'è più e provo un gran dolore per i suoi genitori e per coloro che gli hanno voluto bene.
...è proprio così...una descrizione perfetta...ci sono passato anche io e mi ritrovo pienamente in quello che dici...e forse vedendo il dolore degli altri riaffiora il nostro...

pivello
28-10-2011, 17:09
amen Piv...e così sia.

Certo che si per fortuna e ripeto niente contro di te, le tue parole le avrebbe potute scrivere chiunque altro le avesse pensate :)


---
I am here: http://maps.google.com/maps?ll=44.470128,11.406998
Tapatalka in compagnia

motomix
28-10-2011, 17:44
ma il soprannome Sic....

come è nato ?

voglio dire..... in questi giorni di dolore ho sentito dire decine di volte che la gente gli aveva dato affettuosamente il soprannome di SIC.....

era veramente un soprannome o semplicemente era l'abbreviazione "televisiva" del cognome un pò come DOV.... ROS.... LOR.....

... e che poi, anche grazie a Meda, è diventato il suo soprannome ?

detto diversamente .... è venuto prima il soprannome o l'abbreviazione televisiva ?

elikantropo
28-10-2011, 18:49
Io ho sempre pensato che SIC derivi dalla abbreviazione televisiva (quella nella griglia tempi), SIM era già impegnato da Simon da qui la C che è la prima lettera differente nei due cognomi.

Mansuel
30-10-2011, 18:38
Se ci fosse stato un minimo dubbio, eccolo dipanato con le dichiarazioni di oggi:

COLOGNO MONZESE (Milano) - "Un minuto di silenzio? No. Domenica prossima, durante il Gp di Valencia, vorrei che venisse fatto un minuto di casino, con tutte le moto della 125, della Moto2 e della MotoGP accese a rombare insieme". Paolo Simoncelli vuole celebrare così suo figlio Marco,

Magister
30-10-2011, 18:47
Ancora a parlare del SIC? Lasciamolo riposare in pace...

Claudio Piccolo
30-10-2011, 18:52
...ma no...è una precisazione che ci sta...padre e figlio della stessa pasta...e credo anche sua mamma...forti, fuori dalle righe...allora va bene così.

briscola
30-10-2011, 19:04
http://www.gazzetta.it/Motomondiale/MotoGP/30-10-2011/papa-simoncelli-1-silenzio-803507522277.shtml

questo vuole il padre un grande

Caro Magister parlavo proprio Pernat mio concittadino afferma che abbiamo preso tutti una cantonata!!!!

Simoncelli è e sarà un modello per tutti i ragazzi e i ragazzini e forse tutti abbiamo sottovalutato la sua fama e il suo appeal

ricordarlo è d'obbligo e parlarne fa bene al cuore

lavoro con la Valleverde che è a Coriano chiamo giovedì è tutto chiuso......anche le dipendenti il giorno dopo mi mandano mail spiegandomi che per tutti era uno di loro....

6 milioni di persone alla tv per il funerale....neanche per un capo si Stato o per un Papa....quando si superano i 4 milioni di ascolto in tv come scritto ofggi sulla Gazzetta vuol dire che è accaduto davvero qualcosa.....

forse davvero ha ragione Carlo

http://www.motonline.com/motogp/articolo.cfm?codice=365532

"Abbiamo preso tutti una cantonata – ci diceva ieri il manager e amico Carlo Pernat mentre insieme contemplavamo la piazza di Coriano e tutto il tributo di poster, magliette, candele peluche che la gente aveva lasciato in omaggio al suo pilota - credevamo che i modelli vincenti di questi anni fossero la gioventù sbandata che ci viene propinata tutti i giorni e invece guarda che cosa ha scatenato un ragazzo pulito come Marco, trasparente, onesto, cresciuto nei valori di una famiglia che gli è sempre stata accanto".
E' come se la scomparsa di questo ragazzo ci abbia fatto riscoprire l'importanza di valori che ci appartengono profondamente e che pensavamo perduti nel folle baillame mediatico di queste ultime stagioni. Con Marco abbiamo scoperto che ci sono ancora i bravi ragazzi, che sono venuti su così come li hanno cresciuti i loro genitori, che hanno comportamenti puliti e leali. La semplicità della sua famiglia, che ha aperto la sua casa a tutti coloro che hanno voluto porgere le condoglianze è stata un grande esempio. Al funerale di Marco Simoncelli c'erano tante personalità – religiose, politiche e imprenditoriali – ma c'era soprattutto l'ambiente della moto che si è stretto in un cordoglio profondo intorno al suo ragazzo mettendo da parte rivalità e competizione e dando, crediamo, una bella immagine di sé. E' un mondo ancora molto bello quello della moto. E' un mondo che aveva accolto Marco Simoncelli con una simpatia e un affetto che ieri è stato sotto gli occhi di tutti.


C'è ancora una preziosa componente di genuinità nel nostro sport, nonostante tutto. Per descriverlo Guido Meda, in un articolo scritto per Dueruote nel novembre del 2005, lo aveva proprio chiamato "il Fattore Simoncelli" , ed era ciò che secondo il giornalista rendeva preferibile la MotoGP ai richiami della F1 che all'epoca tentavano Valentino Rossi.
Con la morte di Marco, il "fattore Simoncelli" però non si deve disperdere. Per questo Pernat ci annunciava ieri la nascita di una Fondazione intitolata a suo nome. Una bella notizia, dopo tanto dolore.

THE BEAK
30-10-2011, 19:48
Ciao Marco....

uccio63
30-10-2011, 22:50
In silenzio o facendo casino basta non dimenticarlo...ciao Marco

IlMaglio
31-10-2011, 08:36
Se posso, qualche mia impressione ...

Il corteo col rombo, tipico e copiato dagli Hell's Angels, lo giustifico quando chi vi partecipa ha un legame diretto ed effettivo con la persona scomparsa. Quelli che non, a parere mio, farebbero meglio ed evitare queste esibizioni ..
Il Pernat - manager di Simoncelli - che ha detto quello che ha detto, forse pensava che doveva chiedere di più, anche per se medesimo, agli sponsor.
per quanto mi riguarda, i funerali sollecitano in molti emozioni superficiali che sembrano avere più che altro carattere scaramantico .. La moda italiana degli applausi al corpo del defunto mi sembra proprio questo.

R72
31-10-2011, 21:11
Se avessi potuto, avrei partecipato.

se l'avessi saputo avrei partecipato
mi dispiace così tanto che vorrei poter credere che non è successo

quella del minuto di casino mi piace come idea, se l'ha pensato suo padre che lo conosceva bene vuol dire che gli piacerebbe

R72
31-10-2011, 21:16
Io ho sempre pensato che SIC derivi dalla abbreviazione televisiva (quella nella griglia tempi), SIM era già impegnato da Simon da qui la C che è la prima lettera differente nei due cognomi.

hai sempre pensato bene, in griglia mettere due Sim era un casino, come ora nella moto2 i fratelli espargaro, ci mettono le prime due lettere del cognome e l'iniziale del nome per distinguerli

Prinz Eugen
31-10-2011, 21:42
Mi ha impressionato il fatto che tante persone, anche non appassionate di motociclismo, siamo rimaste così colpite dalla scomparsa - in gara - di Marco Simoncelli. Non si tratta, mi pare di aver capito, soltanto di tifo e di passione, o di potere dei media, ma di qualcosa che ha colpito ed infiammato l'immaginario collettivo.
Simoncelli era tale e quale i nostri figli, con la loro forza e le loro debolezze, gli errori che i giovani fanno, la voglia di vivere pienamente e di andare veloci.
Simoncelli sarebbe diventato campione del mondo, come tutti noi speriamo dei nostri figli, in qualunque campo vogliano provarci.
Simoncelli era la speranza ed il futuro, e dio sa quanto, di questi tempi, ne abbiamo bisogno.
In vario modo, anche facendo ruggire i loro motori, molti hanno voluto essere testimoni di questi sentimenti: meritano rispetto.
Ecco perchè quando - come spero - tutte le moto romberanno in pista, io mi alzerò in piedi: sarà ricordo, sarà promessa di non dimenticare, sarà impegno a non mollare.

R72
01-11-2011, 15:22
bello si bello no pare che un rombo lo stiano preparando per domenica

http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/gp_valencia/articoli/71086/a-valencia-parrucche-sugli-spalti-per-sic.shtml

non era un impettito pinguino da cena di gala, era un ragazzo pieno di voglia di vivere e, probabilmente, anche di far casino, coerentemente con la sua età quindi GASSSSS

harry potter
01-11-2011, 15:35
Se posso, qualche mia impressione ...


la mia unica impressione è che in italia riusciamo a fare "discussioni" su tutto
uno schifo :(

Mansuel
01-11-2011, 15:51
Infatti per una volta i soliti "signorNO" potrebbero stare a rompere i maroni altrove.
Magari eh!
Diobo'

IlMaglio
01-11-2011, 18:14
bello si bello no pare che un rombo lo stiano preparando per domenica

Si. In pista. In ambiente e occasione propria. Lì dove si scatenava e appagava la sua passione, con i suoi amici e rivali. Altoove, è la morte come spettacolo, come quasi tutto oggi. Ed esibizionismo. Scaramantico e semplicione.

Claudio Piccolo
01-11-2011, 19:35
Infatti per una volta i soliti "signorNO" potrebbero stare a rompere i maroni altrove.
Magari eh!
Diobo'



Mansuel, con garbo e correttezza si può parlare di tutto, un forum mi pare sia fatto per questo. Correttezza e garbo invece a te,a me pare, facciano difetto.

Specialr
01-11-2011, 23:12
Secondo me, con garbo e correttezza, se Pernat leggesse quanto scritto da il maglio, sarebbe un momento molto triste per la storia di Qde.
Molto triste.

IlMaglio
02-11-2011, 07:50
A ciascuno il suo .. A te Pernat.

Claudio Piccolo
02-11-2011, 14:04
Il Pernat - manager di Simoncelli - che ha detto quello che ha detto, forse pensava che doveva chiedere di più, anche per se medesimo, agli sponsor.




...effettivamente questa mi pare fuori luogo...

Claudio Piccolo
02-11-2011, 14:06
...comunque in ogni caso credo sia meglio chiuderla qui.

IlMaglio
02-11-2011, 14:24
...effettivamente questa mi pare fuori luogo...
Si, d'accordo. E' che il Pernat, gran presenzialista, parla come se fosse il Patreterno (motociclistico) sulla terra, memntre invece è semplicemente uno del business. Non mi è simaptico ..