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beatrice
17-10-2011, 21:42
Non ne posso più :mad:
Qualcuno ha letto questo libro ?
Questa è solo la mia impressione:
379 pagine .... sono arrivata fra uno sbadiglio e l'altro alla 321° pagina
ma che noia !! Comunque visto che detesto lasciare i libri in sospeso ... mi darò una mossa .....
E' diventato pure il vangelo della "beat generation". :rolleyes
:)
E' un'icona. Molto bello, se letto nel modo giusto e contestualizzato nel periodo storico. Me lo fecero leggere ai tempi del liceo e lo trovai noioso. L'ho riletto qualche anno fa dopo una lunga discussione con un mio amico letterato (che mi ha fornito la chiave di lettura) e l'ho apprezzato tantissimo.
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beatrice
17-10-2011, 22:26
Se mi fornisci la chiave di lettura...... magari riesco a "gustarmi " le ultime 50 pagine !!!! :)
EnricoSL900
18-10-2011, 23:25
Complimenti per la forza di volontà. Io non sono un lettore abituale e questo forse mi ha ulteriormente frenato, ma credo di non esser andato oltre le 100 pagine. Un calcio sui maroni quasi quasi è preferibile, se non altro per l'immediatezza... :lol:
La cosa più brutta è che dopo di quello non sono riuscito a prendere in mano nemmeno un altro libro, ed è passato più di un anno...
Rumpestump
18-10-2011, 23:37
Letto molti..... molti anni fa come libro "scolastico, in un periodo nel quale divoravo letteralmente Verga, Cela, Hamsun. Non mi è rimasto nulla, se non che "il gelato è nutriente ed è un ottima alternativa ad un pasto quando non si hanno soldi".
Mangiava anche mele?? Non ricordo bene, non vorrei confondere con i pezzi di legno che rosicchiava Hamsun quando moriva di fame. Ricordo di non essere arrivato alla fine.
Forse non ne valeva la pena, forse non sono stato capace io di leggerlo.
trottalemme
19-10-2011, 13:49
Ti avverto subito che non c'è una conclusione, quindi non proseguire per sapere come va a finire.
E' un esempio, forse uno dei migliori, di letteratura hobo (http://it.wikipedia.org/wiki/Hobo) quella sottocultura USA che valorizzava (e continua a valorizzare) il vagabondaggio. Un altro esponente è Woody Guthrie conosciuto anche come folk singer ed ispiratore di Bob Dylan.
Negli anni '60 la cultura hobo venne presa a prestito da coloro che si ribellavano al conformismo e divenne il beat e poi l'hippy.
Il valore sta nella trasgressione, nell'eccesso, nella ricerca di un assoluto fuori dalle regole, nel viaggio per il viaggio.
Insomma, On the road divenne una delle Bibbie di chi cercava una nuova religione nella trasgressione, ma il suo valore è nella storia della letteratura americana di cui rappresenta una tappa.
Per me, poi, ci sono immagini assolutamente folgoranti. Sicuramente non c'è trama.
Piccolo pensiero a parte: noi che giriamo con le motociclette per vedere un posto o per trovarci qua e là, viviamo un po' dell'irrequietezza che anima i personaggi del libro.
Posso quotare integralmente Trottalemme?
Apprezzato di più qualche anno fa rispetto a quando lo lessi, "per dovere ideologico" una trentacinquina di anni fa.... allora feci fatica a far leva sul dovere per finirlo.
camelsurfer
19-10-2011, 19:03
Posso appoggiargliela ai due onorevoli vecchiacci qui sopra?
Letto non recentissimamente, il vagabondare senza meta come una pallina dentro un flipper è lo stile di vita a cui ambisco e che non riesco a concretizzare. Inetto pure nell'inettitudine.
La parte più interessante del libro è l'assoluta verità dei fatti raccontati.
La parte che mi è piaciuta di più, proprio il finale, con l'arrivo in Messico, che sembra dare un po' di requie alla frenesia della corsa che pervade tutto il libro.
A me è piaciuto, non moltissimo ma comunque una piacevole lettura.
trottalemme
19-10-2011, 19:48
No, non puoi appoggiargliela... :lol:
elikantropo
19-10-2011, 20:46
Di Kerouac meglio altri libri, secondo me.
trottalemme
19-10-2011, 20:46
“Sia maledetto chi crede che Beat generation significhi crimine, delinquenza, immoralità, amoralità, maledetto chi ne attacca le basi soltanto perché non capisce la sua storia e i desideri struggenti degli animi umani, maledetto chi non capisce che l'America deve, dovrà cambiare e sta già cambiando, per quanto ne so. Sia maledetto chi crede nella bomba atomica, chi crede nell'odio contro i padri e le madri rinnegando il più importante dei dieci comandamenti, maledetto (tuttavia) chi non crede nell'incredibile dolcezza dell'amore sessuale, e maledetti i tipici portatori di morte, maledetto chi crede nelle guerre e nell'orrore e nella violenza e riempie i nostri libri e schermi e soggiorni di schifezze, maledetto chi fa cattivi film sulla Beat generation dove casalinghe innocenti vengono violentate da beatniks!”.
“Beat non significa stanco o sconfitto, bensì beato, la parola italiana per beatific: essere in uno stato di beatitudine, come San Francesco, cercare di amare tutto nella vita, cercare di essere sinceri fino in fondo con tutti,praticare la sopportazione, la gentilezza, coltivare la gioia del cuore” Jack Kerouak
Bravo bravo bravissimo!!!
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Ottimo libro se riletto in età adulta.
Rende bene l'idea di una generazione uscita dalla guerra che voleva rifarsi divertendosi e basta, a qualsiasi costo.
Lo si associa alla beat generation ma è ampiamente precedente.
Per misteriose associazioni mentali mi parte sempre per la testa Dark Star dei Grateful Dead
beatrice
19-10-2011, 21:51
Per la cronaca : Oggi sono a pag 343 ... stasera riprendo !!!
@ Enrico SL900 ..... era venuta voglia anche a me .... ma non li ho ... "fisicamente parlando" :lol:
Sono tosta ..... voglio arrivare in fondo !!;)
@ Rumpestump .... non mi ricordo proprio che ci siano mele .... ma non ci giurerei !!!! può anche darsi che mi sia sfuggito ..... :-o
@ trottalemme :D analisi perfetta, si mi sono accorta che non c'è una trama e quindi immaginavo che non ci fosse un finale.
Sono arrivata in Messico .... Dopo tutto, anche se non posso proprio dire che il libro mi stia piacendo particolarmente:confused:, ho apprezzato molto la non violenza , crimine, delinquenza, immoralità, amoralità ....:cool:
@lgs Non sono così masochista ... segnerò "per dovere ideologico" nel libro nero !!!:)
@camelsurfer .... vagabondare piace anche a noi (abbiamo il camper) ma c'è un limite a tutto !!! ;)
@ eikantropo con Kerouac ... HO CHIUSO !!!! :lol:
@ ginogeo ;)
pensa all'ambientazione: è il 1946 e i reduci stanno tornando a casa. Vivranno di sussidi per avere sesso, bebop e droga
beatrice
19-10-2011, 22:08
pensa all'ambientazione: è il 1946 e i reduci stanno tornando a casa. Vivranno di sussidi per avere sesso, bebop e droga
Si sicuramente, il periodo è importantissimo, ma come ho risposto a Trottalemme ho apprezzato moltissimo la non violenza, è stato uno dei fattori principali a spingermi alla continuazione della lettura
:)
prosegui e non te ne pentirai.
beatrice
20-10-2011, 23:54
[QUOTE=camelsurfer;6186110]La parte che mi è piaciuta di più, proprio il finale, con l'arrivo in Messico, che sembra dare un po' di requie alla frenesia della corsa che pervade tutto il libro.
Anche per me
E' stata la parte che mi è piacita di più.
:):)
Ottimo libro se riletto in età adulta.
L'ho riletto un paio di anni fa, e confermo... :confused:
Sto invecchiando... :mad:
io ho provato un paio di volte a leggerlo ma puntualmente senza finirlo: non mi ha mai fatto scaturire quella voglia irresistibile di non staccarmi fino a che non avessi letto l'ultima pagina.
forse.....un giorno......ci riproverò
abii.ne.viderem
22-10-2011, 23:16
Ottimo trottalemme.
Rumpestump
22-10-2011, 23:22
OK!! Sono in età adulta :lol::lol::lol:
Proverò a rileggerlo:)
abii.ne.viderem
22-10-2011, 23:29
Male non fa... ;)
(se ti avanza del tempo, ascoltati, magari con i testi sotto gli occhi, un po' del Dylan d'antan...).
elikantropo
22-10-2011, 23:31
come spesso mi accade ho preferito libri diversi dal più famoso, in materia:
vanità di duluoz
vagabondi del dharma
aresmecc
23-10-2011, 09:47
:!: Se Kerouac vi ha entusiasmato , provate a leggere "Flash,Katmandu il grande viaggio" Charles Duchaussois e avrete un assaggio di cos'era la cultura on the road :!::!:
abii.ne.viderem
23-10-2011, 09:56
come spesso mi accade ho preferito libri diversi dal più famoso, in materia:
vanità di duluoz
vagabondi del dharma
"Ce n'è ancora, di strada" (Big Sur).
Non so che effetto mi farebbe rileggerlo oggi da "matusa."
Ma a 16 anni, fu un consolidare i miei sogni.
rileggendolo ho compreso le emozioni che mi diede la prima lettura giovanile.
trottalemme
23-10-2011, 12:30
Ottimo trottalemme.
Grazie! Detto da un lettore raffinato come mi sono fatto l'idea tu sia, fa particolarmente piacere.
PietraCubicaR1150rFVG
31-10-2011, 04:22
On the road! :eek:
Alessandroprimo
19-12-2011, 23:59
letto ai tempi quando uscì.
Non mi disse nulla,anche perchè avevo già una "certa" età e tre figli piccoli da tirare su ed a cui dare un futuro,un pò diverso da quello esaltato da certi movimenti peudo-giovanili.
Mi sono riproposto di rileggerlo.Chissà che la vecchiaia mi abbia reso più malleabile e tollerante. :cool:
anch'io l'ho abbandonato per noia
mai entrato in sintonia
White Shark
01-02-2012, 08:26
Chapeau Trottalemme!
Libro interessante (capolavoro se inquadrato nel contesto storico ed iconografico americano) ma per noi europei e' una simpatica lettura.
trottalemme
20-02-2012, 17:05
Piccola integrazione rimasta nella tastiera.
Kerouak tentò di trasferire nella sua scrittura l'improvvisazione jazz con quella che lui chiamò "prosa spontanea": se possibile scrivi senza coscienza in semitrance permettendo all'inconscio di far entrare il proprio linguaggio non inibito, interessante, necessario e dunque moderno cosa che l'arte cosciente censura, e scrivi con eccitazione, rapidità con crampi da scrittura o battitura, secondo le leggi dell'orgasmo, l'offuscamento della coscienza di Reich. Vieni da dentro, fuori al rilassato e al detto".
Questo stile determina una scrittura che non fila via liscia, ma fluisce come un pensiero che a volte corre veloce e altre ruota su sé stesso.
GialloeNero
20-02-2012, 17:34
Riletto l'estate scorsa.
Non è sicuramente un giallo e quindi ha una sua lentezza di lettura ma è un libro che esprime una corrosiva voglia di libertà, un profondo disamore per i valori borghesi della società americana, una frenetica voglia di consumare la vita. C'è di meglio?
E poi chi non ha mai pensato, almeno una volta nella vita, di mollare tutto e partire?
EagleBBG
21-02-2012, 19:35
Kerouak tentò di trasferire nella sua scrittura l'improvvisazione jazz con quella che lui chiamò "prosa spontanea"
E' una delle cose che a suo tempo mi fece amare questo libro. ;)
Trottalemme dopo queste tue perle sei diventato un ... mito.... ed opo che ha parlato un "mito" si tace ... ma volevo solo aggiungere che quando lessi il libro sentivo l'esigenza di mettere sul giradischi una musica di quel mondo ... la lettura risultava più scorrevole e si entrava meglio nello spirito della beat generetion.
:!: Se Kerouac vi ha entusiasmato , provate a leggere "Flash,Katmandu il grande viaggio" Charles Duchaussois e avrete un assaggio di cos'era la cultura on the road :!::!:
Avete detto ormai quasi tutto. Molto belle le considerazioni di Trottalemme, che in parte condivido.
Lo lessi tanti anni fa e francamente non mi folgorò come mi aspettavo. Forse avevo proprio bisogno di quella trama che in effetti manca. Dovrei riprovare oggi a vedere che effetto mi fa.
Comunque, quanto a contenuti, quoto il libro citato da Aresmecc che per me è davvero pazzesco. Le avventure del protagonista (storie vere) sono un mix di follia, di vagabondaggio, di libertà ma anche della miseria in cui ti può spingere la droga.
l'ho recensito un paio di anni fa
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=287748
Vitellino
03-03-2012, 18:50
Sono piacevolmente colpito dal scoprire che il mio brutto vizio di non finire i libri può essere causato dal fatto che i libri stessi non meritano (anche io non l'ho finito, a dire il vero ho 3/4 libri da finire! :lol:).
Lo lessi tanti anni fa e francamente non mi folgorò come mi aspettavo
Se posso permettermi avrà folgorato l'america bigotta del dopoguerra, secondo me al giorno d'oggi abbiamo visto (quasi) tutto (e in qualità di occidentali abbiamo ereditato un po' del dna della beat generation).
Probabilmente avrà avuto un ruolo fondamentale nel sradicare i valori tradizionali e le soffocanti convenzioni sociali di cinquantanni fa e per questo può avere un certo fascino, senza contare la suggestione derivante dal fatto che si tratta di una storia autobiografica e quindi descrive e fa comprendere un poco l'america di quegli anni.
Se può avere unsenso esprimere un giudizio morale su quanto ho letto: andare a raccogliere il cotone per trombarsi una messicana fino quando si è stanchi, con la consapevolezza che quando sono stufo ritorno a New York non mi pare il massimo. Neanche farmi mandare i soldi dalla zia quando li ho finiti.
Into the Wild - Nelle terre selvagge è molto beat o sbaglio?
abbiamo visto quasi tutto perchè sono stati loro ad aprirci gli occhi, forse ai nostri fratelli maggiori più che a noi.
letto sotto naja: mi ha sostenuto durante quella "reclusione"... Successivamente preso dall'entusiasmo mi procurai "I Sotterranei"... quello sì l'ho lasciato a 1/3!
trottalemme
04-03-2012, 12:27
Into the Wild - Nelle terre selvagge è molto beat o sbaglio?
Si, per quello che capivano i beatniks del buddismo.
"Perché per me l'unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano, come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni attraverso le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno Oooohhh!"
Se durante la lettura ci si sintonizza sulla stessa lunghezza d'onda di Kerouak è un capolavoro, nel caso contrario è tempo perso! ;)
Alessandroprimo
17-08-2012, 23:03
Come già dissi mi sono riproposto di rileggerlo e credo che stia maturando il momento (quando gli altri vanno in vacanza io me ne sto a casa tranquillo....)
Però,al contrario di quanto affermai tempo fa,non credo di essere diventato più tollerante invecchiando.
Anzi,come disse un tale,invecchiando si diventa saggi e...cattivi ed io sono su questa strada.
Vedremo cosa ne caverò questa volta.......:(
beatrice
25-09-2012, 23:07
[QUOTE=Alessandroprimo;6893622]Come già dissi mi sono riproposto di rileggerlo e credo che stia maturando il momento (quando gli altri vanno in vacanza io me ne sto a casa tranquillo....)
E' passato abbondantemente un mese ......
Letto ???
Alessandroprimo
29-09-2012, 22:58
no cara Beatrice.
Contrariamente a quanto detto,sono stato parecchio in giro,in moto naturalmente (circa 3.000 km in un mese e mezzo girando qui intorno....) e nel tempo rimasto mi sono dedicato al trekking ed ad altro ( mi sono riproposto,per l'ennesima volta,di riordinare l'archivio di casa e la biblioteca ).
La Strada lo rileggerò quando lo ritroverò in mezzo alla confusione permanente di casa mia :lol:
Flash,Katmandu il grande viaggio" Charles Duchaussois [/B] e avrete un assaggio di cos'era la cultura on the road :!::!:iniziato la lettura. Al momento scorre. Che fuori di testa
beatrice
30-09-2012, 08:42
no cara Beatrice.
Contrariamente a quanto detto,sono stato parecchio in giro,in moto naturalmente (circa 3.000 km in un mese e mezzo girando qui intorno....) e nel tempo rimasto mi sono dedicato al trekking ed ad altro ( mi sono riproposto,per l'ennesima volta,di riordinare l'archivio di casa e la biblioteca ).
La Strada lo rileggerò quando lo ritroverò in mezzo alla confusione permanente di casa mia :lol:
.... Hai fatto bene ,bisogna godersi fino all'ultimo raggio di sole estivo.... quando iniziano le piogge, (vedi oggi pioggia + nebbiolina), cosa c'è di meglio che una comoda poltrona magari con soffice plaid, un bel libro ... e per non farci mancare nulla verso le 17,00 un buon the ?:D
L'unica cosa che non ti invidio è mettere a posto archivio e biblioteca, ma preso con un certo spirito, può essere anche divertente :lol:
Ciao buon lavoro e lettura :)
Alessandroprimo
30-09-2012, 13:59
sono daccordo con te Beatrice,a parte il plaid ed il te.......
poltrona,libro,camino acceso,che già adesso non dà fastidio,ed un buon bicchiere di vino,quello che faccio io però ;)
archivio e biblioteca sono una bella grana che però è ora che risolva,non voglio lasciarla sulla gobba dei miei eredi. Sai quante madonne......:lol:
oggi è una bella giornata per la moto,ma sto smaltendo lo spiedo di ieri ed allora sono in poltrona con "Nessun giorno senza una riga" di Jurij Olesa. Uno scrittore russo morto nel 1958.Lo lessi già tempo fa.Lo sto rileggendo;interessante.
beatrice
02-10-2012, 21:43
[QUOTE=Alessandroprimo;6988308]sono daccordo con te Beatrice,a parte il plaid ed il te.......
poltrona,libro,camino acceso,che già adesso non dà fastidio,ed un buon bicchiere di vino,quello che faccio io però ;)
archivio e biblioteca sono una bella grana che però è ora che risolva,non voglio lasciarla sulla gobba dei miei eredi. Sai quante madonne......:lol:
QUOTE]
concordo sia con il camino che con il buon bicchiere di vino ...bianco se possibile :)..... produci anche quello ?
Per gli eredi c'è tempo !!! :(
:)
ivanuccio
02-10-2012, 21:52
l Ale produce un rosso da paura.X non parlare del salame.A 3000mt poi sai come va giu.Ciao Beatrice
Alessandroprimo
02-10-2012, 22:15
l Ale produce un rosso da paura.X non parlare del salame.A 3000mt poi sai come va giu.Ciao Beatrice
a@@o Ivanuccio...ti sono fischiate le orecchie !!!
Proprio stasera abbiamo parlato di te,Zavorrina ed io,e mi diceva che le hai raccontato dello Stelvio....:D
E sta sempre migliorando il vino,il salame invece sta finendo. Ma dicembre si avvicina :D
Invitiamo anche Beatrice al prossimo giro,anche se io produco solo rosso.Per lei porto il Lugana che produce un'amica !
E per Beatrice,finissima bibliofila,porterò un libro di ricette di famosi pranzi del 1500 dove il vino viene usato a profusione.:-p (solo in visione il libro ;) )
ivanuccio
02-10-2012, 22:18
Ale se si riesce ad organizzare,volentieri.Devo pure passare ad assaggiare la tua birra.Eheheh Alessandro,sei un vulcano!
Alessandroprimo
02-10-2012, 22:19
Beatrice..............Per gli eredi c'è tempo !!! :(
[/QUOTE]
di questo mi preoccupo poco........i miei vecchi son morti tutti centenari pertanto io ho davanti ancora una trentina d'anni,male che vada :D :D :D
Alessandroprimo
02-10-2012, 22:24
già,anche la birra.......
Di questa ogni tanto mi dimentico. Ultimamente ne ho fatta di due tipi e mi piacerebbe la assaggiassi. Io di birra ne bevo poca. Preferisco il vino ;)
P.S. per me non ci sono problemi.Quando vuoi venire basta un fischio. Il cell ce l'hai.......Se sei libero anche domani. E' mercoledì........
Barambani
03-10-2012, 07:52
uno dei pochi libri che ho lasciato senza finirlo... secondo me sovrastimato per via della figura dell'autore e del simbolo che rappresenta.
Alessandroprimo
03-10-2012, 18:36
meno male che Barambani riporta il discorso entro i giusti binari......:)
Si era un po' usciti dal tema del 3ad.
Quando lo lessi ebbi la tua stessa impressione.
Uscì,e fu anche ristampato, in tempi favorevoli a quei temi.
molto dipende anche dalla simpatia ed interesse per l'argomento ed il periodo storico. Certi libri magari sono bellissimi ma narrano di fatti o pensieri indifferenti al lettore.
beatrice
03-10-2012, 21:38
VINO ROSSO E LUGANA SALAME BIRRA
Questi si, sono discorsi seri lol::lol::lol:
Al prossimo giro ci sarò !!!!!!!:D
.........volentieri.... mi lustrerò gli occhi con il libro :)
@ Ivanuccio .... buongustaio, bene bene !!! ciaooooo:)
Alessandroprimo
04-10-2012, 23:41
Beatrice,mettiti daccordo con Ivan che qui la casa è sempre aperta.
Poi di libri del 1500 e dintorni non ho solo quello di ricette,anche qualche Manuzio,Froben ecc.....Si intonano benissimo con un bicchiere di rosso :D
beatrice
05-10-2012, 21:40
Beatrice,mettiti daccordo con Ivan che qui la casa è sempre aperta.
Poi di libri del 1500 e dintorni non ho solo quello di ricette,anche qualche Manuzio,Froben ecc.....Si intonano benissimo con un bicchiere di rosso :D
Grazie per l'invito.... ne approfitterò volentieri !!!:)
.........Intenditore !
Alessandroprimo
06-10-2012, 22:16
bon.....venite quando volete.Siete voi quelli che lavorate.Io impegni ne ho pochi.
Basta farmelo sapere un giorno prima così un giorno sto fermo,non vado in giro ;)
Parleremo anche di libri....( tanto per stare nel tema del 3ad.....)
beatrice
06-10-2012, 22:42
bon.....venite quando volete.Siete voi quelli che lavorate.Io impegni ne ho pochi.
Basta farmelo sapere un giorno prima così un giorno sto fermo,non vado in giro ;)
Parleremo anche di libri....( tanto per stare nel tema del 3ad.....)
Ci sentiamo :)
..anch'io, pur tributando all'autore un doveroso plauso, non ho amato affatto questo libro. Sarà anche la voce di una generazione, ma il racconto non mi ha coinvolto
EagleBBG
23-08-2013, 19:48
Mi era piaciuto molto quando lo lessi alcuni anni fa. Ora che è uscita la versione originaria senza i successivi rimaneggiamenti ( Il "rotolo" del 51 ) ho letto e apprezzato moltissimo pure questo, "bevuto" in poche ore, e di solito non sono un lettore veloce.
stefanoikeo
07-09-2013, 18:07
Una delle mie poche rese davanti alla pallosità di un libro...ovvero, per me è stato palloso, magari ad altri è piaciuto ed a me mancano le basi per apprezzarlo...boh.
Mi era piaciuto molto quando lo lessi alcuni anni fa. Ora che è uscita la versione originaria senza i successivi rimaneggiamenti ( Il "rotolo" del 51 ) ho letto e apprezzato moltissimo pure questo, "bevuto" in poche ore, e di solito non sono un lettore veloce.
...cosa significa rotole del '51? Una ristampa o il vecchio libro prima edizione?
Nel primo caso mi puoi indicare come trovarlo??
Grazieee
EagleBBG
27-03-2014, 14:01
E' il testo originale, senza i rimaneggiamenti dell'edizione del '57:
http://www.ibs.it/code/9788804599289/kerouac-jack-zzz99-cunnell/on-the-road-il.html
Vertigo70
25-06-2014, 00:31
Il mio romanzo preferito in assoluto. Letto e riletto. La rappresentazione vivida di una generazione di giovani statunitensi che, pochi anni dopo la seconda guerra mondiale, rigettava totalmente i valori e i codici comportamentali delle generazioni precedenti ed adottava uno stile di vita completamente diverso. Se ci pensate da lì sono nate tante cose che hanno cambiato il mondo, nel bene o nel male. Il romanzo in sé, poi, è scritto con uno stile antiretorico che per l'epoca era un'assoluta novità. Una storia circolare, destrutturata, che non porta da nessuna parte e non vuol dare nessun insegnamento, e forse proprio per questo affascina. Per chi come me ama il viaggio, la libertà e gli spazi sconfinati del continente americano, poi, il piano della lettura e quello dei ricordi si sovrappongono continuamente.
Vertigo70
25-06-2014, 00:34
Kerouac scrisse la prima versione su un unico, lungo rotolo di carta (36 metri, per la precisione).
windofchange
27-01-2015, 16:03
Stessa impressione di smaronamento, insieme a "viaggio in portogallo" di Saramago è l'unico libro che non sono riuscito a finire.
Probabilmente non riesco a "capirlo" io...
Letto per la prima volta un paio di anni fa. Finito a fatica, e sinceramente non l'ho apprezzato molto, ma forse non ho il background culturale necessario. Mi riservo di fare il bis tra qualche anno per controprova.
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