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lumaca
12-09-2011, 14:32
c'è qualche buon anima che mi puo spiegare cos'è il piacere di guida?.....
è soggettivo? è oggettivo? come lo si identifica?
ognuno ha il suo?

CRIMSON
12-09-2011, 14:51
per me il piacere di guida è tale quando riesco a guidare in maniera rilassata, su qualsiasi tipo di strada, senza il problema tempo, indipendentemente dal fatto di avere una meta oppure no :)

r11r
12-09-2011, 14:53
è un pò come il punto "G": esiste o non esiste? è uno solo o sono multipli? ce l'hanno tutte nello stesso posto? come si fà a trovarlo?

carlo.moto
12-09-2011, 14:56
Secondo me è soggettivo nel senso che c'è chi lo prova guidando in autostrada a 200K/h e chi guidando su un sentiero di montagna; è oggettivo perchè chi lo prova ne parla in modo convinto, pertanto esiste; si identifica con la gratificazione delle proprie esigenze, rilassatezza, adrenalina, concentrazione, sensazione di libertà ecc.

motorrader
12-09-2011, 15:01
Penso che sia quando sotto al casco ai lati della bocca si formano due rughe involontarie verso l'alto...:):):)

motorrader
12-09-2011, 15:03
...senza apparente motivo per piu' di qualche secondo ;););)

squalo
12-09-2011, 15:04
c'è qualche buon anima che mi puo spiegare cos'è il piacere di guida?.....
...

Il piacere di guida è quando hai un sorrisone stampato in faccia dentro il casco.

lumaca
12-09-2011, 15:09
.....certo ma allora non è la moto che te lo fa avere sei tu! indipendentemente da quale sella hai sotto il sedere....

carlo.moto
12-09-2011, 15:11
La moto è frutto di una tua scelta, chi preferisce una supersport ad una custom e viceversa ma sei tu che cerchi la gratificazione a te stesso con una piuttosto che l'altra

bibi6rossi
12-09-2011, 15:43
io piaqui :rolleyes:

lumaca
12-09-2011, 15:50
..participo passato? :)

mario fiorentino
12-09-2011, 16:21
il piacere di guida è soggetivo, ognuno lo ricava dal proprio gusto personale di andare in moto, non ci sono regole che lo determinano...

Solitary Sail
12-09-2011, 16:36
Credo che sia una cosa molto ma molto soggettiva.
Se hai un po' di pazienza, vedrai che prima o poi arriverà il vate di turno che ti spiegherà per filo e per segno come trovarla.

bibi6rossi
12-09-2011, 16:51
ad esclusione di alcuni fatti di cronaca attuale, se una cosa ti fa stare bene, evidentemente ti piace.. il come, con che cosa, a che velocità, di che colore.. poco conta

JAFO
12-09-2011, 17:16
...quando riesci a guidare come ti piace nel posto che ti piace!
che sia una super sportiva in pista o una turistica tra le dolomiti

blacksurfer
12-09-2011, 17:35
quando c'è feeling con la moto che stai guidando e ti viene tutto naturale ;)

devargas
12-09-2011, 17:35
c'è qualche buon anima che mi puo spiegare cos'è il piacere di guida?.....
è soggettivo? è oggettivo? come lo si identifica?
ognuno ha il suo?


Per me il piacere di guida e soggettivo, almeno per intensità. Potrebbe essere paragonato ad una sofisticata e perfezionata giostra nella quale, complice i nostri sensi, ed attraverso un mix di nozioni apprese che affinano il nostro istinto (istinto che predispone all'attitudine per il "gioco") ci consentono, attraverso la ricerca delle giuste traiettorie, dei vari trasferimenti di carico, al rumore, alle accelerazioni ed alle decelerazioni, di vivere fisicamente una sensazione inebriante e di sicuro piacere.

Forse col tempo, la saggia prudenza, l'esperienza ecc. tale giocoso piacere diminuisce, ma è innegabile che chi acquista una moto, non soltanto come mezzo di locomozione, ricerchi anche queste emozioni.

Discorso a parte merita il concetto di avventura, legato al mezzo, e che predispone ad un discorso diverso. Anche in questo caso si potrebbe parlare di gioco, nel quale entra, oltre che il piacere di guida puro e semplice, anche la giusta preparazione del mezzo, l'itinerario, ecc.

dario_spa
12-09-2011, 17:42
due rughe involontarie verso l'alto...

eheheheh!!
esattamente!! :eek::eek::lol::lol:

Fast78
12-09-2011, 17:53
tutto è soggettivo ma per me il piacere di guida il vero piacere lo provo guidando tre le curve magari in gruppetto(non troppo numeroso)in strade ben asfaltate,con un bel panorama(che sia di montagna o di mare)senza troppa foga senza dover ritornare a casa in tempo per qualcosa in particolare,gustando ogni curva,sentendo il motore che canta,.....ogni tanto una sosta per ammirare il panorama e assaporare il momento sperando che duri piu' a lungo possibile.......;)

Panda
12-09-2011, 17:59
è quando scendi dalla moto e dici :

WOW..!
poi risali subito e non ti fermeresti fino al prossimo pieno.....va oltre la velocità, la strada o la compagnia....è WOW, niente altro da aggiungere

lumaca
12-09-2011, 18:00
..ecco questo di panda lo capisco dippiu...tutte le riveste del settore, mettono a tutte quante le prove ...sto piaciere di giuda...su tutte..cribbio!

squalo
12-09-2011, 19:02
.....certo ma allora non è la moto che te lo fa avere sei tu! indipendentemente da quale sella hai sotto il sedere....

no,è la moto
io mi limito a sorridere se la moto mi da il "piacere della guida"
;)

saveriomaraia
12-09-2011, 19:08
.....il vate di turno che ti spiegherà per filo e per segno come trovarla.

sono il vate del turno delle 19:00.
Il piacere....dunque si, ecco: il piacere è come la saponetta caduta sotto la doccia: per trovarla devi chinarti in avanti e attedere....vedrai che arriva!

saveriomaraia
12-09-2011, 19:26
Aaaaaah, intendevi il piacere di Guida....beh, è più o meno lo stesso:

http://www.freeuniverse.it/foto-guida/gloria-guida2.jpg

levrieronero
12-09-2011, 21:38
Il piacere di guida è oggettivo, se fosse soggettivo si manifesterebbe a seconda degli stati dell'umore del soggetto e non nell'atto della guida del soggetto stesso...
Ergo per assaporare il piacere di guida ci vuole una moto che sia "piacevole da guidare" nelle condizioni oggettive in cui si trova.
Non solo. Credo sia indispensabile il totale abbandono mentale alle caratteristiche del mezzo (che continua ad essere soggetto principale del tema).
Ecco allora che il mezzo piacevole viene capito (e pertanto, ovviamente, si capisce che è piacevole) e trasmette il piacere di guida.
Paradossalmente il piacere di guida è simbiotico con il mezzo in una conduzione dello stesso ove è difficile distinguere chi stia realmente guidando (se lui o te) ma in cui regna la totale ed incondizionata fiducia reciproca.

Fil8
12-09-2011, 21:52
il piacere di guida lo senti quando la moto diventa una prolungamento del tuo corpo.

saveriomaraia
12-09-2011, 22:24
...o quando ls moto fa si che una parte del tuo corpo si prolunga.

tony69
12-09-2011, 22:36
il piacere di guida è girare senza cazzi e mazzi che ti frullano per la testa .

fermarsi su una panchina e rilassarsi così

http://s4.postimage.org/38c56xmi4/Immagine_535.jpg

Tommy
12-09-2011, 23:31
Bravo Toni!!!
Ah il chinotto! La bevanda di noi gggiovani!
:lol:

lumaca
13-09-2011, 08:34
Paradossalmente il piacere di guida è simbiotico con il mezzo in una conduzione dello stesso ove è difficile distinguere chi stia realmente guidando (se lui o te) ma in cui regna la totale ed incondizionata fiducia reciproca.

interessante....

utente cancellato_
13-09-2011, 11:42
Il piacere di guida viene dalla pancia !
Ti circonda e circonfonde come uno stato di grazia irripetibile.
Li ed in quel momento !
Zen
Poi ritenti di acciuffarlo ed ancora ed ancora ma non sai mai se lo ritroverai...
P.S.N.
Una curva, il rombo del motore e gli pneumatici che ti assecondano.
Essenziale poco traffico.
Per questo si va in moto, solo per questo e sapendo di fare una cosa irresponsabile.
**p

Tric
13-09-2011, 11:49
il piacere di guida e' stato inventato insieme al GS. :lol::lol:

Solitary Sail
13-09-2011, 12:23
fermarsi su una panchina e rilassarsi così



Mi sa tanto di pubblicità occulta.

Tricheco
13-09-2011, 13:11
io godoooooooooooooo

Claudio Piccolo
13-09-2011, 14:42
il piacere di guida in senso stretto, cioè strettamente legato alla conduzione della moto, credo che derivi principalmente dalla soddisfazione dell'aspettativa che si ha salendo in sella di quel particolare tipo di moto che hai sotto al culo in quel momento. Mi spiego meglio, quando salgo in sella a quel meraviglioso catorcio che è il nonno falcone farlo andare avanti è già un'impresa, per cui godo come un matto ad andare a sessanta all'ora contando gli scoppi della sua marmittona, godo a cambiare aspettando che cali di giri fin quasi al minimo per cambiare schiacciando il bilancere col tacco per non sentirlo grattare neanche un po', godo della sella coi molloni su cui dondolo come un bambino sull'altalena......questo lui può darmi e io sono felice.
Quando monto sulla Nimitz godo della sua comodità, godo a regolarmi il cupolino per sentire solo l'aria che desidero, godo della sella poltronesca e di andare a 130 in overdrive col motore che ronfa a 4000giri mentre io guardo il panorama circostante come seduto in salotto e ogni tanto sbrigliare in un attimo 90 CV per passare in un soffio quelle due noiose macchine là davanti.
godo quando sulla fedeleXT vado in montagna per sterrati sentendo che lei facile e leggera sembra andare da sola per rampe e tornantini seguendo senza sforzo unicamente il mio pensiero.
Godo dell'incedere solenne e regale della contessa che non deve dimostrare nulla a nessuno, e che al suo passare raccoglie benevola sguardi e saluti di rispetto.
Insomma ogni moto sa dare il massimo del piacere se la si capisce e non le si chiede ciò che non può dare.
Su altre cose tipo, senso di libertà, scoperta o riscoperta di luoghi, la natura, i paesaggi, l'evasione dalla routine, un tempo per se stessi.... si potrebbe aprire un capitolo a parte.

Lorce
13-09-2011, 15:08
Quoto il post 5 e 28 .........e ci aggiungo la "spuma nera" . :)

saveriomaraia
13-09-2011, 18:34
...
Ti circonda e circonfonde come uno stato di grazia irripetibile....Una curva, il rombo del motore e gli pneumatici che ti assecondano....Per questo si va in moto, solo per questo e sapendo di fare una cosa irresponsabile.
**p

Questa la quoto.:!:

Ma lumaca intendeva forse parlare di quali moto danno più piacere di guida? Poche chiacchiere:il motore boxer da un piacere infinito!
Ed è oggettivo.
Lasciamo stare il GS o la RT, troppo facile: ho avuto una diane in passato e diobuono, anche quella era un piacere da guidare.

Claudio Piccolo
13-09-2011, 21:19
il piacere di guida poi deriva da un piacere cinetico, il piacere del movimento di per se stesso,accellerazioni, decelerazioni e forze centrifughe in pieghe più o meno accentuate, più o meno il piacere che danno le giostre, e tanto più questo movimento è preciso e aderente ai miei progetti mentali più godo, godo della precisione che quei millimetrici movimenti del polso, delle dita sulle leve creano costruendo in ogni momento la dinamicità di moto e pilota............................ho il fondato sospetto però che il genere femminile sia, tranne rare e apprezzatissime eccezioni, geneticamente incapace di cogliere questo tipo di estasi....................sò fatte diverse!

lumaca
13-09-2011, 21:23
in effetti me lo sono chiesto, perchè come ho scritto qualche post fa, spesso le riviste di settore citano sempre sto piacere di guida...e c'è su tutte le moto...per cui se uno orienta, la sua scelta sul piacere di guida....ecco la vedo un po dura perchè tutte, a prova di scritto giornalistico te lo fanno provare.... :)

Panzerkampfwagen
14-09-2011, 01:11
come lo si identifica?

Dai moscerini sui denti.

Il resto sono pippe.

sillavina
14-09-2011, 03:53
Dai moscerini sui denti.

:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol: :lol::lol:

Lecrocodrilecouronè
14-09-2011, 07:08
Io avevo il piacere di Gloria Guida?

BKRider
14-09-2011, 08:47
Io la interpreto così! :lol:

http://img62.imageshack.us/img62/917/jamaicamotorbike4.th.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/62/jamaicamotorbike4.jpg/)

devargas
14-09-2011, 08:50
il piacere di guida poi deriva da un piacere cinetico, il piacere del movimento di per se stesso,accellerazioni, decelerazioni e forze centrifughe in pieghe più o meno accentuate, più o meno il piacere che danno le giostre, e tanto più questo movimento è preciso e aderente ai miei progetti mentali più godo, godo della precisione che quei millimetrici movimenti del polso, delle dita sulle leve creano costruendo in ogni momento la dinamicità di moto e pilota............................ho il fondato sospetto però che il genere femminile sia, tranne rare e apprezzatissime eccezioni, geneticamente incapace di cogliere questo tipo di estasi....................sò fatte diverse!


Quoto, non solo quoto, ma ho anche asserito le stesse cose, per altro prendendo come paragone la giostra, (vai a vedere il mio post alla pagina precedente, se non lo hai già letto, credo lo troverai divertente per la coincidenza). Riguardo alle donne, anche a costo di aizare l'istinto bellicoso e polemico di alcune, non posso proprio darti torto...quoto anche quello in pieno.

Bizius
14-09-2011, 08:53
il piacere di guida poi deriva da un piacere cinetico, il piacere del movimento di per se stesso,accellerazioni, decelerazioni e forze centrifughe in pieghe più o meno accentuate, più o meno il piacere che danno le giostre, e tanto più questo movimento è preciso e aderente ai miei progetti mentali più godo, godo della precisione che quei millimetrici movimenti del polso, delle dita sulle leve creano costruendo in ogni momento la dinamicità di moto e pilota.

Questa frase è da Premio Nobel per la letteratura.

La copio e la incollo nel mio archivio delle frasi da ricordare.

BELLISSIMA e descrive esattamente il quesito iniziale.

:D:D:D:D:D:D

utente cancellato_
14-09-2011, 13:11
Quoto Saverio e Claudio
ho avuto una diane in passato e diobuono, anche quella era un piacere da guidare

Io godo, e TANTO, anche sul motorino a noleggio in Grecia.
Esso mi da solo piaceri e niente noie (bollo,assicurazione,tagliandi,garage,pauredigraff i...)
Sarà grave ?
Forse dipende dal contorno, l' Umwelt.
Ricordo che ho odiato la moto quando la usavo quotidianamente per andare al lavoro (oggi vado a piedi).
Per le riviste immagino si intenda commercialmente altro...
**p

Claudio Piccolo
14-09-2011, 20:06
ma ho anche asserito le stesse cose, per altro prendendo come paragone la giostra


...giuro che non ho copiato!

emmegey
14-09-2011, 20:26
c'è qualche buon anima che mi puo spiegare cos'è il piacere di guida?.....
è soggettivo? è oggettivo? come lo si identifica?
ognuno ha il suo?

Soggettivo a parte, penso si sia tutti (o quasi?) d'accordo che per iniziare a parlare di piacere di guida bisogni parlare di strade poco trafficate...Immagino non abbia senso parlare di piacere di guida di una motocicletta in mezzo a colonne di auto che procedono a passo d'uomo...
Seconda cosa, gradita ai più, sono le strade curvose...E qui mi fermo...:lol::lol::lol:

torelik
14-09-2011, 21:55
Si, emmegey quanto scrivi rispecchia il mio pensiero.:)

Il piacere di guida è una sensazione che provi quando le condizioni della strada e del traffico sono ottimali.

Godi sul misto veloce, godi derapando su uno sterrato, godi anche in autostrada quando tutto fila liscio, le condizioni atmosferiche sono buone e l'agognata meta si avvicina.

Questo indipendentemente dal mezzo che possiedi, poichè tali sensazioni essendo soggettive prescindono dall'avere il culo sull'ultimo Ferrari oppure sulla due ruote -magari datata- posseduta. ;)

devargas
15-09-2011, 09:49
...giuro che non ho copiato!

Ah ah ah non mi sarei mai permesso. E' una divertente coincidenza. ;)

Claudio Piccolo
15-09-2011, 13:47
E' una divertente coincidenza. ;)



me lo diceva sempre anche il mio prof di matematica.

zangi
15-09-2011, 14:04
Di sicuro il primo a progettare strade in montagna cosi curvose....
Santo subito!!!