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Visualizza la versione completa : passo del Monte Crostis


Denisgdf
18-08-2011, 20:41
il passo è quasi in Austria vicino al monte croce carnico,come motostaffette,(io ex)siamo stati attirati dal rumore mediatico dell'annullamento del passaggio del giro d'italia,
avendo già fatto lo Zoncolan, che,in quanto a larghezza è pendenza mi sembrava già oltre limite x una gara ciclistica su strada,decidiamo di andare vedere di persona tutto quello che si diceva.
usciamo dall'autostrada a Portogruaro proseguendo sulla statale x S.Vito al Tagliamento poi S.Daniele una sosta x riempire i serbatoi quello della moto e quello personale,
panino al prosciutto ovviamente,birretta 4 chiacchere + caffè x smaltire la birra e di nuovo in sella,
Osoppo, Tolmezzo e Sutrio, quasi fuori dal paese incrociamo la strada in arrivo dallo Zoncolan,proseguiamo e poco dopo, sulla strada direzione Paluzza,cè l'incrocio x Ravascletto(6,3km) Comeglians (15km), dove troviamo le prime curve in salita (quasi tornanti) della giornata,
alle prime case del paese di Ravascletto, sulla dx, cè una stradina che indica prima Solars e poi Tualis, dove, dentro il paese troviamo un cartello di legno che indica "Monte Crostis" 18km circa se ricordo bene, il passaggio è tra case con i muri sulla sede stradale lastricato a pavè larghezza giusta x il passaggio di una sola auto,
inizia la salita,asfaltata ma non da poco,qualche riparazione dell'asfalto quà e là.
18 tornanti,alcuni,specie gli ultimi,sarebbero stati difficoltosi incrociando in curva anche solo una moto in senso contrario,
fortunatamente incontriamo solo una auto ( un fuoristrada) nel nostro senso di marcia,si ferma nel primo posto possibile x facilitarci il sorpasso,che altrimenti sarebbe stato difficile x la vicinanza delle curve e sopratutto la larghezza della sede stradale.
Continuo a chiedermi dove fosse la tanto pubblicizzata riasfaltatura del manto stradale,
un paio di tornati qualche centinaia di metri e basta, x il resto asfalto vecchio qualche buco a volte rattoppato, e tutto quello si sede.
Sarà x il tempo nuvoloso con pioggerellina e la vegetazione che il panorama fino in cima non è un granchè,
gli ultimi 2 tornanti sono ancora più impegnativi,almeno x il mio transatlantico x la strada bagnata, la pendenza e la larghezza.
le ventole di raffreddamento sono accese dal primo tornante, e la temperatura è quasi al rosso, ho messo la 2à solo x poche decine di mt, 2 volte in tutta la salita,
poi finalmente la cima siamo sul costone della montagna il panorama quasi a 360°
ma dato le nuvole non godiamo della visuale tanto descritta dei monti carnici,
aumenta la pioggia,ci fermiamo al rifugio, mia moglie mi vieta di portare giù al parcheggio la moto, ho già fatto uno sterrato con ciotoli e pendenza simile (ma ero costretto),percui la lascio sulla strada in uno spazio tra le auto.
Ripartiamo dopo un dolcetto e un caffè, il cielo è schiarito e non piove più.
Un mezzo tornantino e inizia una discesa leggera, ma dopo pochi metri inizia lo
sterrato, una bella distesa di "stabilizzato",sembrava di camminare in spiaggia su quelle belle distese di conchigliette piccoline che si frantumamo sotto le scarpe,
la strada e talmente "larga" e senza la più piccola piazzolina che penso a cosa fare se incontro un auto in senso contrario,
la pendenza è relativa ma non cè un minimo di protezione, solo nei punti più pericolosi ci sono dei paletti (senbrano di plastica) tipo manico da scopa che tengono la rete arancione (da cantiere) alcuni sono già rotti,percorriamo così 5/7km,i miei "soci" (1transalp 1varadero) fanno strada, tra mucche e pecore,
poi finalmente l'asfalto bello nuovo dove inizia la discesa più impegnativa con i tornanti e le solite protezioni trovate prima,.....che ti riportano a Ravascletto nello stesso punto dove abbiamo deviato x Solars,fortunatamente anche qui nessun incontro in direzzione opposta,
ci fermiamo nel piazzale della segeria di fronte,poco dopo arriva una Giesse austriaco era dietro di noi un paio di minuti poi altri Giesse,.. che salgono in senso contrario al nostro,
guardo Stefano,..... il nostro pensiero e uguale, abbiamo capito xchè il giro non è passato da lì, ma sopratutto,...come si fà a proporlo,............
lo Zoncolan in fondo,dopo la tremenda salità,cè un bel piazzale, poi una bella strada in discesa tutta da guidare (in moto).
Torniamo a casa,arrivando alle 21,00 dopo 14 ore e 800km circa,senza foto della salita/discesa
la mia sig.ra è sempre stata attaccata alle maniglie delle borse,le uniche,.. fatte da fermi sul passo.
mi sono giocato qualche "bonus"in questo giro l' ho capito quando mi ha detto 3 parole,...
irripetibili
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fra giacomo
02-09-2011, 12:07
Ciao, la strada è conosciuta anche come la panoramica delle vette, ci sono alcuni video su youte, l'abbiamo percorso domenica scorsa ( 28-08-2011 ), una quarantina di moto, onestamente nonl'ho trovato così disastroso ed io ho un RR1150, certo va fatto con cautela, peccato si faccia fatica a gustare il panorama ed una mucca abia deciso di lucidarmi una borsa :-)

Massimo
02-09-2011, 12:47
Ho percorso diverse volte la "Panoramica delle Vette". Se non è cambiato qualcosa, la strada l'ho sempre trovata facile. Bellezza del tracciato a parte, ricordo le pozzanghere lunghe anche trenta metri in cui mi divertivo a imbrattare la mukka...

mengus
02-09-2011, 13:00
quella strada del crostis l'ho fatta un paio di volte prima della sistemazione ed un paio dopo.
in bici idem.
ora e' praticabile sia da bici da corsa e pure da moto sportive, ormai dopo l'annullamento del giro d'italia e' publicizzata e la domenica fai la coda per salire, sia da ravascletto che da tualis.
ora hanno proposto pure un pedaggio sia a ciclisti che motociclisti ufficialmente per ridurre il casino ma io penso pure per speculare!!!
difficolta' oggi per percorrerla non ne vedo, neppure con una goldwin, pero' posso dire che un fino ad un paio di anni fa con il mio GS c'era piu' soddisfazione a farla!

Massimo
02-09-2011, 15:51
Scusate, ma non ho capito... ora è tutta sfaltata? Anche i sette km in quota sterrati?

Ste02
02-09-2011, 16:01
no, li haanno solo schiacciati bene pensando che dovessero passarci le bici...

Ste02
02-09-2011, 16:03
Patrizia l'ha fatta con la r1200r ma si farebbe anche con un chopper 4000 di cilindrata!
Strada normalissima da fare.

Denisgdf
02-09-2011, 18:45
per fare si fà,ma non è certo una strada da "guidare", se vuoi avere un minimo di sicurezza, se vai per vedere il panorama (che sicuramente è bello col bel tempo)con le dovute precauzioni,non vai certo a piegare, è sicuramente una piccola palestra di guida la preoccupazione è se incroci qualcuno nei tratti difficili non ci sono vie di fuga ne protezioni, ho descrittto quello che ho visto non era una critica tutta negativa.

differente è la valutazione vista con gli occhi del motostaffettista,
portando un giudice o fotografo e dovendo comunque non intralciare i corridori ma devi anche passarci in mezzo o fermarti magari in pieno tornante.
non si puo far fare a ciclisti da strada uno sterrato così lungo in una competizione come il giro d'italia ti ci vogliono 10 ruote x ciclista se vuoi arrivare in fondo,
in discorso era comunque basato sul fatto che si diceva della totale riasfaltatura e messa in sicurezza per garantire la manifestazione,

x gli enduro potrà anche essere divertente, ma cancelli o petroliere,non dovranno rinunciar, ma divertimento,....

poi se capita e sono senza moglie al seguito la rifaccio senza problemi
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