Visualizza la versione completa : Proposta a Bumoto ed ai forumisti . COMPRIAMO LA MORINI !
Ducati 1961
22-06-2011, 19:02
Oltre che ad un sogno , sarebbe una bella opportunita' e una scommessa seria !
Con € 10.000 a cranio ci compriamo la Morini ,
Sarebbe bello progettare una moto da motociclisti sfruttando le ns esperienze positive e negative ...
Aspetto la risposta del Gran Visir ...
SERIO !!!
Supermukkard
22-06-2011, 19:09
Ti manda a cagare.
A meno che non mandi Stuka a farlo.
:evil4:
Ducati 1961
22-06-2011, 19:11
Stuka dove sei ? ...
Ce la compriamo e lo facciamo D.G.
con 28mila e passa utenti che siamo oggi ... l'azienda verrebbe meno di 70 euro a cranio ...
il problema poi è metter su un CdA ... :lol:
Bill Sabab
22-06-2011, 19:30
per 70 ci sto anche io...però voglio subito una scrambler super accessoriata...
GEPPETTO
22-06-2011, 19:36
Ecco il primo caldo comincia a colpire ;) , mettere d'accordo delle " fighe" come i BMWisti :lol: :lol: :lol:
levrieronero
22-06-2011, 19:43
beh, se non altro abbiamo capito che nella Nuova-Morini-QDE è bene che "Ducati 1961" non faccia i conti. Resta da capire gli altri 27.999 utenti che compito hanno...
Axelroth
22-06-2011, 19:48
cacciare i soldi!!
Ducati 1961
22-06-2011, 19:48
Facciamo una bella Coop . Secondo te ci starebbero TUTTI i 28000 utenti del forum ?
Se ci stessero 1/5 sarebbe un gran successo ...
Ducati 1961
22-06-2011, 19:50
L'idea sarebbe quella di creare una Atelier della moto , cucendo su misura i modelli per ogni cliente . Si partirebbe da un sito di personalizzazione e via cosi' ...
Sullo stile di Ferrari . Moto personalizzabili con accessori di prim'ordine !
Ducati 1961
22-06-2011, 19:54
http://www.studioaicardi.net/index.php?id=4
Questo e' il curatore fallimentare .
Ducati 1961
22-06-2011, 19:56
Nessuna offerta è stata fatta per acquistare il celebre marchio anche se ci sarebbero almeno tre gruppi interessati all’acquisto. Se non ci saranno offerte l’asta verrà riproposta a un prezzo più basso
Forse i 5,5 milioni stabiliti dal tribunale sono stati giudicati troppi. Eppure non è arrivata neanche un’offerta di 2,6 milioni per rilevare il marchio senza l'immobile di via Porrettana. E così l’asta per Moto Morini si conclude con un nulla di fatto e la storica azienda di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, fallita il 18 maggio 2010, non ha ancora un proprietario. “Ne prendiamo atto anche se oggi mi aspettavo che offerte arrivassero - ha ammesso il curatore fallimentare, Piero Aicardi - Da un mese e mezzo ho contatti con tre gruppi, due stranieri e uno italiano, interessati all'acquisto e che mi hanno detto che per loro non è una questione di prezzo”. Accardi, che non fa nomi sui soggetti interessati alla trattativa, spiega che i gruppi pronti a fare un’offerta sono “arrivati lunghi”, facendo intendere che potrebbero aver avuto un problema di disponibilità finanziaria: le cordate interessate, infatti, avrebbero dovuto versare il 20% della base d'asta.
Ora non resta che attendere un’offerta da parte di uno di questi gruppi, altrimenti verrà indetta un’asta a un prezzo più basso. “In fondo la legge ce lo consente – conclude Accardi – lo valuteremo. Ma prima dell'estate qualcosa si farà”. Intanto la conferma che la Moto Morini ha ancora il suo fascino arriva dal mercato: le 45 moto commissionate con i pezzi rimasti in magazzino (messe in vendita per ripagare i debiti) sono state vendute in un paio di giorni.
Ducati 1961
22-06-2011, 20:01
Premesso che alla prossima asta il prezzo sara' ribassato ancora , ma se consideriamo il prezzo attuale di € 5,5 milioni e supponendo di essere in 2800 a partecipare , sono meno di € 2000 a testa !
EnricoSL900
22-06-2011, 20:26
Io coi miei 2000 casomai ci compro una moto, non un pezzettino di fabbrica... conta 2799. :lol::lol::lol:
ho comprato una moto Morini, l'ho comprata tutta per te ma da quando Ducati 1961 fa i conticini la moto Morini lè tutta per me
te carissimo hai un grande cuore motociclistico....ma permettimi senza offesa....sei fuori come un balcone:lol::lol:
non macano i compratori del marchio,ci sono sicuramente,e che come sempre succede in italia,nessuno si accolla i debiti.quindi i creditori.....dito nel cu@o,e pedalare.........questa è l'italia dei soliti noti...
Io faccio il tester, con nota spese aperta!
Interessante ... si potrebbe almeno lanciare un sondaggio esplorativo ;)
Ducati 1961
22-06-2011, 21:14
Va bene che l'argomento puo' portare a perculare , ma io facevo una proposta seria ... Per chi mi ha risposto seriamente , pare che i compratori interessati siano tre ( non del forum .... ) . Io credo che a 3.000.000 te la cedono e ti dicono pure grazie !
phantomas
22-06-2011, 21:28
Perculabile sicuramente. Ma tutt'altro che folle. Matematicamente non fa una piega. Difficile attuarla senza rischiare con il sistema economico-finanziario italiano.
Premesso che alla prossima asta il prezzo sara' ribassato ancora , ma se consideriamo il prezzo attuale di € 5,5 milioni e supponendo di essere in 2800 a partecipare , sono meno di € 2000 a testa !
Perché spendere 5,5 quando con 1,95 tiporti a casa l'azienda e l'immobile in comodato 2 anni ? ... :lol:
guarda, se non fossimo in Italia... io ci starei.
Qui pero' fare davvero impresa è difficilissimo... da noi "il sogno americano" non esiste!
Ducati 1961
22-06-2011, 22:17
Cobra secondo me volere e' potere . Qui la maggioranza di noi siamo appassionati di moto e quindi avremmo la possibilita' di interagire con i tecnici per ottenere una moto vendibile .
Io immagino l'erede della AT fatta a Casalecchio di Reno , completamente personalizzabile .
A mio parere puntare su super cilindrate non serve una cippa . Una 800 basta e avanza !
Ducati 1961
22-06-2011, 22:18
Credo inoltre che fondando una Coop avremmo grosse agevolazioni fiscali .
Ducati 1961
22-06-2011, 22:20
Vogliamo fare un'altra considerazione ? In questo sito siamo in 28.000 e potenzialmente la maggioranza potrebbe essere interessata all'acquisto di una moto giusta al prezzo giusto ...
scusa...non voglio perculare,sono serio,seriamente ti pongo una domanda,credi davvero che i gruppi interessati all'acquisto te lo permettano?di queste cose interessa solo il marchio.
facciamo anche un`altra considerazione: hai sempre difeso la ducati GP di Stoner..... :snakeman: :toothy10:
OK l`idea é simpatica, ma quando mai riusciremmo ad accordarci tutti???? Mai????
er-minio
22-06-2011, 22:37
L'idea sarebbe quella di creare una Atelier della moto , cucendo su misura i modelli per ogni cliente . Si partirebbe da un sito di personalizzazione e via cosi' ...
Sullo stile di Ferrari . Moto personalizzabili con accessori di prim'ordine !
Che in un momento di stabilità economica come questo sarebbe il metodo più semplice, economico, facile e veloce di rilanciare un'azienda che è già fallito diverse volte tirando fuori roba non proprio economica senza una rete di assistenza e vendita decente. :lol:
senza una rete di assistenza e vendita decente. :lol:
ogni socio si tiene una Morini in garage come moto-cortesia e già ci sono almeno 2800 punti assistenza!
seriamente ...
Guardate che, fatte le debite proporzioni, una cosa simile è già stata fatta nel recente passato ....
Un ex giovane ragazzo, che trent'anni or sono correva sul caballero, qualche anno fa' si è comprato il marchio Fantic e l'ha rilanciato ...
si, ma non ha fatto un azionariato popolare, ha trovato uno col grano..
Zio Erwin
22-06-2011, 23:25
Bumoto ha già dimostrato concretamente di saper fare qualcosa di buono nel mondo motociclistico, senza grossi capitali, con tanta umiltà e con tantissima passione....
Sono questi gli ingredienti che servono per fare nascere un progetto.
Capire cosa veramente vuole la gente è difficilissimo ma non impossibile.
Ci vuole tanta sensibilità e capacità di analisi, doti che se le avessero avute in Morini, in Guzzi o in Ducati, i risultati sarebbero stati molto diversi.
Se uno come Gianluca avesse avuto tra le mani la Morini non solo non sarebbe fallita ma ora venderebbe tante moto....
Partendo da un forum nato per scherzo e arrivare a creare una rete di strutture convenzionate ritagliandosi uno spazio tra i grandi nomi e le concessionarie ufficiali non è da tutti.....
Gli spazi ci sono, basta essere in grado di vederli......
aresmecc
22-06-2011, 23:29
:confused: Non si compra, si affitta il ramo d'azienda che interessa e i debiti nn si pagano. La rete di vendita è cosa del passato, tutto online con centri di assistenza, andiamo avanti con l'idea.
Cominciamo con la lista dei partecipanti alla scalata ?? :lol:
Agente Smith
22-06-2011, 23:38
ma non erano state bandite le cordate....?
Mah, l'idea è così folle da......
condividerla!!! :D:D:D
Nei limiti di un certo budget io ci sto!!!
Facciamo una bella Coop . ...
bannatelo, prima che lo prenda io
harry potter
23-06-2011, 00:08
parto chiarendo che ho la 3à media ... quindi economia\commercio non è il mio campo
faccio un breve riepilogo della moto morini :
-han venduto una moto (o almeno è l'unica che si vede in giro) la corsaro che ha rifilato non sò quanti grattacapi ai poveri acquirenti , roba che SOLO prendendo il peggio del peggio in fatto di progettazione-aziende esterne assemblaggio si poteva fare
e il tutto in 20anni :D
- per rilanciare un marchio del genere, che da parte mia è morto e defunto e spero che qualcuno si degni di dargli una sepoltura a modo
serve tanta.. ma proprio tanta moneta :
1pubblicità
2riammodernamento catene
3pianificazione sviluppo vendita ed assistenza
oltre tutto hai lo sputtanamento di un marchio che ha prodotto moto scadenti
- moto su misura ... impossibile , mica stai ritirando la ducati corse SRL :lol:
quindi piuttosto fondo ex novo un marchio tipo la vun
200mq di capannone per magazzino ricambi-logistico-assemblaggio
motori telai etc conto terzi
perchè motori ed elettronica conto terzi? perchè l'elettronica made in japan è unificata e quindi l'assistenza la farebbe anche un 'idiota
motori di terzi idem
-pubblicità solo a supporto dei maggiori forum
-personalizzazione completa della moto (no esemplari unici fallisci dopo 2 giorni )
-completo supporto diretto al cliente :manuali spaccati attrezzi speciali codice parti compatibili etc
15 persone valide e un paio di milioni d'investimento (forse anche meno)
i marchi fallimentari come la morini vanno bene per chi ha i soldi
le compra , fà debiti su debiti , sposta i soldi , sfrutta la cassaintegrazione e fallisce.
morini RIP ;)
Supermukkard
23-06-2011, 07:14
Bisognerebbe comprare sia il marchio che l'immobile.
Il marchio lo teniamo per le patch e l'immobile per le feste.
Supermukkard
23-06-2011, 07:16
Bumoto ha già dimostrato.........
Cazzo a Bu non gli basteranno 10 rotoloni regina per asciugarsi il culo dalla saliva dello zioerwin :evil4:
Paolo1973
23-06-2011, 08:15
bannatelo, prima che lo prenda io
:lol::lol::lol:
io ( se ci arrivo coi sordi ) ci STO'
bibi6rossi
23-06-2011, 08:47
IO CI STO!!!
tant'è che mi son sempre detto che se avessi vinto al superenalotto (insulti graditi) l'avrei comprata con una parte della vincita...
Ducati 1961
23-06-2011, 13:15
[QUOTE=harry potter;5885979]parto chiarendo che ho la 3à media ... quindi economia\commercio non è il mio campo
faccio un breve riepilogo della moto morini :
Beh forse non conosci bene la storia della Morini o forse sei solo di parte ... Fatti un giro nel sito che fra l'altro non e' fatto nemmeno male !!
Io personalmente in gioventu' ho sempre sognato di possedere un corsaro prima e un 3 e 1/2 sport poi .
Tornando alle moto moderne e con la crisi dei marchi Jap ( vedi ultimo restailing della V-Strom ) c'e' la possibilita' di fare e vendere moto di "nicchia" .
Il bicilindrico MORINI mi risulta vada MOLTO bene . Quindi una buona base c'e' .
Magari si potrebbe fare un bel 800 con impostazione alla Honda AT e prezzo intorno ai € 10.000 ma altamente personalizzabile dall'acquirente .
Ducati 1961
23-06-2011, 13:17
Non esiste una Azienda di moto i cui azionisti sono TUTTI appassionati motociclisti .
Da li l'idea vincente . La passione unita all'estro e ai quattrini puo' fare grandi cose .
Difficile.
Il primo passo sarebbe aprire un thread per raccogliere le adesioni che entro determinati parametri di investimento DEVONO essere vincolanti.
Bisogna darsi un termine e capire quanto sarebbe la quota che deve comunque essere gravata di oneri di costituzione della società.
Di commercialisti tra noi ce ne saranno, e se non ce ne fossero io lavoro in quel settore e ne trovo sin che voglio.
Credo che un azione di questo genere se promossa in questo luogo, debba essere sostenuta dai "vertici" del forum, altrimenti non è il luogo giusto.
Ciao.
M
Ducati 1961
23-06-2011, 13:19
Bumoto ha già dimostrato concretamente di saper fare qualcosa di buono nel mondo motociclistico, senza grossi capitali, con tanta umiltà e con tantissima passione....
Sono questi gli ingredienti che servono per fare nascere un progetto.
Capire cosa veramente vuole la gente è difficilissimo ma non impossibile.
Ci vuole tanta sensibilità e capacità di analisi, doti che se le avessero avute in Morini, in Guzzi o in Ducati, i risultati sarebbero stati molto diversi.
Se uno come Gianluca avesse avuto tra le mani la Morini non solo non sarebbe fallita ma ora venderebbe tante moto....
Partendo da un forum nato per scherzo e arrivare a creare una rete di strutture convenzionate ritagliandosi uno spazio tra i grandi nomi e le concessionarie ufficiali non è da tutti.....
Gli spazi ci sono, basta essere in grado di vederli......
Quoto in pieno Zio Erwin . Ha solamente detto la verita' . Ormai QDE e' una realta' anche commerciale con ampia visibilita' .
Da li il passo a creare una attivita' piu' imbiziosa come costruire moto non la vedo cosi' fuori luogo....
Ducati 1961
23-06-2011, 13:21
Infatti solo il Gran Visir potrebbe dare l'imprimatur all'operazione .
Per chi ha scritto che non ce la farebbero mai comprare , ricordo che l'acquisto della Morini e' fatto con asta in busta chiusa .
Ducati 1961
23-06-2011, 13:24
Nel sito abbiamo TUTTO cio' che ci serve in termini di professionalita' . Progettisti , meccanici , commercialisti , bancari , commerciali ecc.
E in piu' TANTA ma TANTA passione per le 2 ruote .
Per chi conosce POCO il marchio , si faccia un giro nel sito
http://www.motomorini.com/web/?&win=pop&#?id=moto_morini&
harry potter
23-06-2011, 13:34
ducati devi spiegarmi cosa vuol dire essere di parte .. che non ami le moto italiane posso essere concorde , non mi trovo con i motori ducati- guzzi e anche se fosse non ho MAI trovato una giustificazione dei prezzi assurdi (specie ducati).
ok il sito e ben fatto, e poi? il corsaro non è male.. ma ha avuto tante di quelle rogne elettroniche , meccaniche e un'assistenza pessima
e se ne ho viste 4 è già tanto.. granpasso? mai vista in vita mia su strada
eppure non è che abito in marocco!!
ripeto investire soldi in un marchio che è fallito da anni non ha senso , parti con un'immagine pessima (mica sei la "leggenda" ducati ) da risollevare ..
ripeto per mè meglio una ditta EX novo , che se avrà successo è tutt'altra soddisfazione che nascondersi dietro a un marchio morto da anni.
Ducati 1961
23-06-2011, 13:43
[QUOTE=harry potter;5887347]ducati devi spiegarmi cosa vuol dire essere di parte .. che non ami le moto italiane posso essere concorde , non mi trovo con i motori ducati- guzzi e anche se fosse non ho MAI trovato una giustificazione dei prezzi assurdi (specie ducati).
Anche la Triumph era fallita e ora vediamo come viaggia ...
Credo che sia ora di finirla di gettare fango sulle industrie motociclistiche italiane solo per partito preso .
Secondo me all'industria motociclistica nostrana e' mancata la passione nel costruire cio' che realmente i motociclisti vogliono ( ma questo e' un problema anche dei Jap ) .
Non credo che l'immagine di un marchio storico sia macchiata da una precedente cattiva gestione . Un caso su tutti e' MV Agusta che nonostante i trascorsi non proprio cristallini rimane un mito per molti motociclisti .
per 70 euro io ci sto alla grande! :) emh... ma poi una volta comprata??? :scratch:
Ducati 1961
23-06-2011, 13:49
.... Bisogna rilanciarla con delle idee concrete e applicabili ! Fare moto che vogliono i motociclisti e non fare moto che vogliono quelli del marketing ...
Ducati 1961
23-06-2011, 13:50
PS : Se non mi bannate , inserirei nella nuova Morini anche un reparto R&D che studiasse la trazione elettrica ... Non si sa mai per il futuro ...
eliKoalotto
23-06-2011, 13:55
Mah, io no tengo dinero, posso essere prestatore d'opera...
Due braccia rubate all'agricoltura...però sarei felice di lavorare in catena di montaggio...
Certo però che le moto che sono sul sito sono davvero bruttine, io non sarò esperto ma ciclisticamente (telaio) mi sembrano obso...
Il futuro di un macrchio come Morini, probabilmente non sta nella produzione in serie, ma "on demand".
Individuare una ricetta di produzione di base che sia il piu' versatile possibile e modulabile sulla base della richiesta del cliente.
Ho avuto il privilegio di conoscere l'ideatore del marchio "TERRAMODENA" che è stato un flop, ma forse solo perchè nato troppo presto. Il sitema che era nella testa di questa persona credo fosse vincente, ed era piuttosto legato ad un concetto di consorzio... credo che potrebbe funzionare...
Aggiungo anche che queste cose non si possono fare solo per hobby!
harry potter
23-06-2011, 14:11
emm 18 anni di chiusura mi sembrano ben diversi dalla triumph che nonostante sia fallita non ha MAI smesso di produrre moto (anche se in lincenza)
non è questione di sputtanamento verso l'industria italiana , aprilia fà ottime moto moderne che costano il giusto , guzzi stendo un velo pietoso , ducati .. bè la dimostrazione che il marketing (come in bmw) funziona
ma ducati e guzzi han giocato fino allo sfinimento su un passato glorioso (specie ducati)
pregio e prestigio italiano , TU dimmi negli ultimi 21 anni una moto italiana che è stata il riferimento per il mercato mondiale , visto che sono giovane forse qualche modello mi sfugge.
ducati-guzzi-mv ci potrei puntare anch'io , con la testa bacata di tanti motociclisti venderesti senza problemi
moto morini , chiedi a un ragazzo di 18anni cos'è ahaha
Beh a questo punto se il target sono i diciottenni, quelli non sanno nemmeno cos'è l'AT!
Gli stessi diciottenni però non conoscevano nemmeno Fantic fino a qualche tempo fa, ora quelli un po' sporchini di fango sanno bene cosa sia un Caballero...
Mentre invece i quarantenni si ricordano ancora la scritta 3 e 1/2. Oppure il Corsarino :lol: ...
fastfreddy
23-06-2011, 14:25
troppa gente che dice la sua, come sempre ...io sono disposto a metterci 100 euro se si affida subito le gestione a gente del mestiere ...bravi markettari e pubblicità con le donne nude ...sennò mi tengo i 100 euro :lol:
...ducati-guzzi-mv ci potrei puntare anch'io , con la testa bacata di tanti motociclisti venderesti senza problemi...
A parità di investimento avresti un pugno di azioni ma nessuna voce in capitolo.
eliKoalotto
23-06-2011, 14:41
troppa gente che dice la sua, come sempre ...io sono disposto a metterci 100 euro se si affida subito le gestione a gente del mestiere ...bravi markettari e pubblicità con le donne nude ...sennò mi tengo i 100 euro :lol:
Quoto in toto! Bravo Fastfreddy!
Sulle donne nude poi, mi trovi di un d'accordo.....da pavura...
Nude, nudissime....:eek:
...Io immagino l'erede della AT fatta a Casalecchio di Reno , completamente personalizzabile...
Fatemi indovinare il nome del modello... Mmmmm.... Secondo me sarà....
Camel! :lol:
polifemo
23-06-2011, 15:10
Non esiste una Azienda di moto i cui azionisti sono TUTTI appassionati motociclisti .
Da li l'idea vincente . La passione unita all'estro e ai quattrini puo' fare grandi cose .
Sarei curioso di sentire qualche mente esperta nel settore.
Il Papero cosa ne pensa?
Lecrocodrilecouronè
23-06-2011, 15:20
Ho comprato una moto Morini, l'ho comprata solo per te, ma da quando tu spari ****ini, la moto Morini la tengo per me...
eliKoalotto
23-06-2011, 15:23
Ho comprato una moto Morini, l'ho comprata solo per te, ma da quando tu spari ****ini, la moto Morini la tengo per me...
volevi dire interpamp...?
Classica evergreen, come quella del monumento di mazzini....:lol:
mah....io comprerei azioni apple
Lecrocodrilecouronè
23-06-2011, 16:06
Quoto in toto! Bravo Fastfreddy!
Sulle donne nude poi, mi trovi di un d'accordo.....da pavura...
Nude, nudissime....:eek:
Mi citi quella di Mazzini, non mi sovviene.. è sempre a proposito della Morini? :lol:
Io ci sto...
Faccio lo chief designer...
Testaquedra
23-06-2011, 16:10
Io che ghò il Morini 3 e mèz !:lol: ....ci stò! e dato che ho esperiensa voglio dire la mia nel settore RD :D
Commodoro
23-06-2011, 16:27
parto chiarendo che ho la 3à media ... quindi economia\commercio non è il mio campo
faccio un breve riepilogo della moto morini :
-han venduto una moto (o almeno è l'unica che si vede in giro) la corsaro che ha rifilato non sò quanti grattacapi ai poveri acquirenti , roba che SOLO prendendo il peggio del peggio in fatto di progettazione-aziende esterne assemblaggio si poteva fare
e il tutto in 20anni :D
............
Boh conosco e ho girato con almeno una decina di possessori di Corsaro, sono tutti molto tristi per la situazione Morini ma molto felici della moto con cui girano che è una gran moto. Nessuno di loro ha avuto grattacapi o guai, la prima serie ha avuto qualche problema di mappature prontamente risolti dall'assistenza. Il bicilindrico Morini è considerato uno dei migliori motori degli ultimi anni........ Che abbiano sbagliato a livello di marketing e di gestione economica è indubbio ma il prodotto era valido.
l'operazione di per se è interessante e se ben condotta potrebbe anche avere successo, il terrore è che già è difficile mettere d'accordo tre teste, pensare di mettere d'accordo 2.800 persone mi viene l'ansia...
l'... pensare di mettere d'accordo 2.800 persone mi viene l'ansia...
Eh, eh, eh, ... l'onere della leadership...:)
Beh certo queste cose vanno gestite poi... io comunque nel momento in cui ci fosse da costituire un comitato promotore, come avviene per le banche popolari, ci sto...
D'altronde io sarei anche un po' orgoglioso... essere un capo significa far in modo che gli altri ti riconoscano come tale, ed evidentemente questo ti è riuscito... almeno in quest'ambito!
eddai facciamola sta cosa appena apriamo compriamo una moto ciascuno e ne abbiamo vendute 28.000 in pochi giorni:lol::lol:pubblicità sull'impennata di vendite e tutti a vendere il gs per comprare la morini da bar:lol: ne possiamo produrre una versione depotenziata per il percorso casa bar:lol:
granpasso? mai vista in vita mia su strada
eppure non è che abito in marocco!!
Io l'ho vista: ce l'ha mio cognato ed è una gran bella moto! Altrochemusse!
Contate su di me.
Ducati 1961
23-06-2011, 20:49
Il futuro di un macrchio come Morini, probabilmente non sta nella produzione in serie, ma "on demand".
Individuare una ricetta di produzione di base che sia il piu' versatile possibile e modulabile sulla base della richiesta del cliente.
Ho avuto il privilegio di conoscere l'ideatore del marchio "TERRAMODENA" che è stato un flop, ma forse solo perchè nato troppo presto. Il sitema che era nella testa di questa persona credo fosse vincente, ed era piuttosto legato ad un concetto di consorzio... credo che potrebbe funzionare...
Aggiungo anche che queste cose non si possono fare solo per hobby!
Infatti era quello che pensavo io . Se poi si riesce a creare una moto "modulare" dalla quale derivare una enduro una neked una gt e magari una sportiva estrema sarebbe la quadratura del cerchio ...
Ducati 1961
23-06-2011, 20:55
l'operazione di per se è interessante e se ben condotta potrebbe anche avere successo, il terrore è che già è difficile mettere d'accordo tre teste, pensare di mettere d'accordo 2.800 persone mi viene l'ansia...
Si potrebbe fare una indagine sul sito per capire quanti di noi aderirebbero all'iniziativa ? Male che vada abbiamo fatto un sondaggio .
Ducati 1961
23-06-2011, 21:01
Credo che una azienda come Coop Adriatica abbia sicuramente molti piu' soci di 28.000 e mi risulta che vada benissimo . Io penso che seriamente si potrebbero ipotizzare 2800 persone disposte a investire ... seriamente . Pero' ci vuole un leader riconosciuto e solo il Gran Visir puo' essere la persona che con il suo carisma riesce a far diventare la nostra idea una realta' . La prima cosa da fare a mio avviso sarebbe contattare il curatore fallimentare e chiedere quando sara' la prossima asta e se si sa il prezzo . Poi se riusciamo a trovare il giusto numero di forumisti interessati ci si muove di conseguenza .
ma siete matti????
io ci sono , si tratta poi di nominare un manager che la possa rilanciare,insomma qualcuno che si occupi della execution...se no noi in 2000 non concludiamo un cazzo.
Ma non c'è nessuno del forum che ci abbia lavorato o che conosca qualcuno di Morini?
L'idea è folle ma potrebbe essere il primo esempio al modo di democrazia aziendale, cioè un gruppo numeroso che si costituisce per fare azienda.
Una cosa mooooltoi mportante è quella di chiamare a partecipare tutti i dipendenti Morini,anche economicamente,e fare una cooperativa vera. Ti assicuri continuità, soddisfazione,e fedeltà. Un'azienda con dipendenti fidelizzati è un'azienda che può fare davvero tutto.
E poi c'è da dire che il prodotto c'è: per essere un marchio che era sparito dalla circolazione,in una botta hanno tirato fuori un motore e dei modelli strepitosi. Quindi progettisti markettari e manodopera c'è...magari hanno avutosolo problemidi gestione finanziaria...e guarda un po' con le banche...
Mah!
PietroGS
24-06-2011, 07:53
Paolo: e' una grande idea!
una ''class action'' per far risorgere un marchio motociclistico italiano.
pero' ho delle perplessita':
- temo che con la mentalita' di noi italiani (uno per ciascuno tutti per nessuno.....) la vedo dura......
- oltre alla quota per l'acquisto, penso che poi bisognera' risanare i debiti e fare gli investimenti per lo sviluppo.....
comunque rimane una bella idea e io ci sono (seriamente.)
ciao
Romanticoni....io non ci sto
ma vi faccio gli auguri...ah tenete il portafogli aperti...perche dovrete spendere spendere e mai tirarne su....
IO ci stò, assolutamente.
Laurea in economia e passione per la meccanica.
Contatemi assolutamente
Zio Erwin
24-06-2011, 11:06
Cazzo a Bu non gli basteranno 10 rotoloni regina per asciugarsi il culo dalla saliva dello zioerwin :evil4:
Tu pagheresti per poterlo fare.....
Testaquedra
24-06-2011, 11:31
Ok...la compriamo,poi facciamo le......primarie!!:lol:
Ducati 1961
24-06-2011, 13:29
Gran Visir facciamo il sondaggio per vedere in quanti ci starebbero SERIAMENTE ?
Ducati 1961
24-06-2011, 13:33
Pero' come dicono da noi ! Bisogna darsi una MOSSA !
Per chiedere alla gente di aderire bisognerebbe avere un progetto. Es.:
1. Un gruppo ristretto (magari attorno a Bumoto) crea una ragione sociale di qualunque tipo (dalla Srl alla coop., costa quasi nulla);
2. La nuova impresa lancia una OPS, offerta pubblica di sottoscrizione (non si chiama Class Action come qualcuno ha detto: andiamo bene...!:lol:), per il capitale necessario a rilevare Morini;
3. L'offerta è accompagnata dagli elementi di un progetto di rilancio (dico quelli che vorrei io):
un AD (CEO) con conoscenza specifica del settore, attorniato da responsabili giovani e valenti nel marketing online, recuperando i tecnici motori della fallita Morini (che sono validi)
la promessa di modalità completamente nuove, basate su Internet 2.0 (cioè interattive e "social") nella progettazione dell'estetica e nella vendita. Vuol dire che : 1) al progetto estetico partecipano migliaia di utenti/azionisti (facile con delle Apps grafiche interattive); 2) l'indice di soddisfazione del cliente viene gestito via web ponendo rimedio rapidamente alle lacune/difetti evidenziati; 3) si vende solo via web senza concessionari e senza pubblicità, con un programma di prove itineranti e una rete di assistenza convenzionata; 4) si persegue un livello di personalizzazione e accessoristica al top, come si ha forse solo con l'HD.
Io avevo ordinato la Morini Granpasso ai prezzi di fallimento, purtroppo c'erano altri prima di me in lista, e ho avuto modo di vedere gli errori di gestione e i difettucci della moto (non gravi, ma oggi non ammessi).La rete di vendita e assistenza era ridicola, poi incapacità di promozione, design troppo stravagante senza alternative, qualche accessorio non all'altezza, motore che scalda pilota e passeggero. Un peccato perchè il motore è al top così come la componentistica.
Insomma se po fà ma ci vogliono idee chiare e innovative per una gestione low cost e molto reattiva sulle esigenze del cliente motociclista.
ok, abbiamo trovato l'AD della società.
Le idee le ha chiare
Nel sito abbiamo TUTTO cio' che ci serve in termini di professionalita' . Progettisti , meccanici , commercialisti , bancari , commerciali ecc.
io faccio la DIA per ristrutturare il capannone:lol:
Ducati 1961
24-06-2011, 15:10
Almeno c'e' qualcuno che mi prende SERIAMENTE . Ma prima bisogna vincere l'asta giudiziaria che non so quando si terra' . Bisogna partecipare con il 20% della base d'asta ...
Io ho vissuto da vicino la vicenda Moto Laverda (IMoLa): idea sicuramente affascinante, ma comprarla è il meno.
Perdonate l'accostamento ma è un po' come quando compri un rustico: solo per sistemarlo te ne vanno via come minimo altrettanti...
Comunque i miei 70 euro ce li metto!
Quattro70
24-06-2011, 16:03
Da ex Morinista (Corsaro Veloce 1200 tenuta un anno, un vero cesso ma bellissima) i 70 euro li metto volentieri.
Per il resto a mio parere non c'è alcuna speranza di rilanciare quel marchio, non con questa situazione economica e di mercato.
A meno che un'altra casa sia disposta ad acquistarlo mettendo in atto le opportune economie di scala e soprattutto gli opportuni danè.
Tricheco
24-06-2011, 16:21
aspetta che guardo quanto ho in banca
Oltre che ad un sogno , sarebbe una bella opportunita' e una scommessa seria !
Con € 10.000 a cranio ci compriamo la Morini ,
e che ci facciamo scusa ? :( ... una coop ? :( ...
Sarebbe bello progettare una moto da motociclisti sfruttando le ns esperienze positive e negative ...
non basta purtroppo , ci voglion competenze non necessariamente coincidenti con la passione :mad:
Aspetto la risposta del Gran Visir ...
seeeee ...:(
SERIO !!!
beh il dubbio della "pescata" permane ;)
Cerea a W
mettiamo che riusciamo a comprarla, ma quanto spenderemmo ancora prima di vedere uscire la prima moto dallo stabilimento??
Ducati 1961
24-06-2011, 20:11
A mio parere non molto ... Visto che c'e' gia' una buona base di partenza . Il motore va bene e questo e' tanto .
ok il motore c`é, ma tutto il resto non puoi metterglielo su a minkia e le progettazioni costano un casino!! Se per far partire la catena di montaggio dobbiamo mettere in conto ancora una milionata o due dove li prendiamo `sti soldi??
Ducati 1961
24-06-2011, 22:17
Io ci sto e ci sto seriamente . Se posso essere utile creando la rete commerciale e di assistenza ... o per altri incarichi . Sono a disposizione anche da DOMANI !
Ducati 1961
24-06-2011, 22:20
Un illustre del 61 come me ha detto : Yes we can ! Ed ha avuto ragione . Perche' noi dovremmo fallire . C'e' inventiva , passione , competenze tecniche , e se scendesse in campo , anche una persona che credo tutti qui abbiamo imparato a rispettare . Il ns. Boss !!
Ducati 1961
24-06-2011, 22:21
In piu' qualche migliaio di potenziali compratori .... Che dire . Il primo anno abbiamo la produzione gia' venduta ....
Dolomiten
25-06-2011, 07:21
io faccio la DIA per ristrutturare il capannone:lol:
io faccio il nuovo Curatore
Ducati 1961
25-06-2011, 14:48
Chi non e' interessato puo' anche evitare commenti idioti .... grazie .
ma ancora non è stato lukkettato?
ma lo sapete che le moto si devono vendere con un congruo margine di utile?
le moto non devono piacere, non devono funzionare, non devono essere belle, non devono e basta,
le moto per l'azienda produttrice sono soltanto un articolo merceologico che deve dare un utile, il più alto possibile.
il resto sono giochi e voli pindarici per appassionati.
Se volete giocare al piccolo indudtriale fate pure, ma gestire un'azienda che faccia utili oggi in Italia è tutt'altra cosa che materializzare la propria passione in una catena di montaggio.
chi è interessato continui con le proposte serie, chi non è interessato continui con la dissuasione seria o se preferisce con le risposte idiote ihmo.
elikantropo
25-06-2011, 21:33
:lol::lol::lol: :lol::lol::lol: :lol::lol::lol:
A me la battuta sul nuovo curatore piace molto.
anche a me......a dirla tutta.....la proposta ritenuta idiota,credo sia l'unico che in tutto questo intascherebbe un compenso e non ne butta al vento.(curatore)
Ducati 1961
25-06-2011, 21:59
Vabbe' se vi va fare "quelli contro" fate pure ... Basterebbe astenersi e basta . Tanto se a voi la cosa non interessa non vedo perche' dovete per forza dissuadere altri ai quali la cosa potrebbe interessare ... Mah
Ducati 1961
25-06-2011, 22:01
ma ancora non è stato lukkettato?
chi è interessato continui con le proposte serie, chi non è interessato continui con la dissuasione seria o se preferisce con le risposte idiote ihmo.
Perche' bisogna dissuadere un'idea interessante ? Ti dispiacerebbe se fosse realizzata ? Continuo a non capire ... Se non interessa basta astenersi .
Ducati 1961
25-06-2011, 22:03
io faccio il nuovo Curatore
Come battuta e' carina se si stesse scherzando , ma siccome non si scherza la vedo davvero fuori luogo .... Tutto qua .
harry potter
25-06-2011, 22:16
sinceramente i miei interventi non erano dissuasivi..
vorrei capire perchè sbattersi per salvare un marchio che non esiste più da ventanni
con tutte le rogne che ne comportano (sarei curioso di fare una visita ai siti dopo il fallimento )il fallimento e la reputazione che si è creata la nuova morini dal 2006
si parla che c'è già il motore, bè un motore non fà la moto , e comq il motore è in licenza alla franco morini motori ed essendo una ditta tipo la bombardier rotax il motore si può comprare
come li vende suzuki-bombardier\rotax minarelli etc
vedo molto.. ma molto meglio una ditta in stile vertemati-bimota-vun , prezzi sicuramente non popolari (come bmw-ducati del resto ) ma una ditta sicuramente più elastica da gestire nelle dimensioni e nel lancio
e sarà per mè ma se proprio bisogna investire e rischiare , meglio partire da 0
è come ristrutturare un rustisco e costruire una nuova casa , costano uguale ma nel rustico avrai sempre dei difetti.
L'idea è simpatica ma, quando si parla di cose serie, occorre pensare seriamente e fare i conti con la penna e non con la speranza o con il desiderio.
Chi pensa che, per rilevare la Morini bastino solo i 5 o 6 milioncini o poco più è in grande errore.
5M non è il valore della Morini, ma solo un "gesto" un "alito", un "portatevi via questo rottame".
Ai 5 milionicini occorre aggiungere una tale sfilza di spese vive che, se non sono 10 milioni, poco ci manca.
Ed ancora non si è fatto nulla, si è solo rilevata un'azienda in avanzato stato di putrefazione (scusate la franchezza).
Occorre, poi, ripagare i debiti altrimenti, non appena rimessi a posto gli impianti, aggiornati i macchinari e posto l'opificio in condizioni di partire, arrivano qualche centinaio di decreti ingiuntivi (giusti e sacrosanti) dei creditori che, in due nanosecondi, fanno sigillare i cancelli della fabbrica.
Ipotizziamo, in grande difetto, che i debiti siano 30 milioni.
Se sperate di poterli dilazionare, non pensateci proprio: un'azienda appena rilevata non ha alcun potere contrattuale per garantire alcunchè a nessuno.
Ipotizziamo, ora, di ripagare i debiti, altrimenti non si parte.
Un concordato al 50% (cper chi lo accetti) ? Sono sempre 15 milioni cash.
E siamo a 40 milioni senza aver, ancora, fatto nulla.
Benissimo, i debiti sono stati ripagati e si può partire.
Chi paga i materiali, i fornitori ?
Le banche ? Non pensateci neppure lontanamente, a meno che ognuno di coloro che ha devoluto i 70 euro non garantisca con beni personali o con parte di essi.
Impossibile !
Continuiamo con il discorso banche: senza una lira non si fanno neppure i contratti per la corrente e per l'acqua.
Per quale motivo un istituto di credito dovrebbe affidare un'azienda figlia di un'azienda fallita ? Non se ne parla: occorrerebbe una tesoreria di almeno 10M cash (o in titoli depositati) per ottenere dalle banche qualche fideiussione atta a contrarre impegni di fornuitura da ... facciamo 200 fornitori (di più ?).
E siamo a 50 milioni.
Ancora ... nulla.
Per far uscire la prima moto occorrerà progettarla testarla, provarla ecc. ecc.
Non si stanno costruendo cucce per cani !
E passano, a dir poco, anzi pochissimo, tre anni.
Intanto i soldi escono, in quantità indistriale, e di ricavi ... neppure l'ombra.
Vendere le moto sulla carta prima di produrle? E chi è così scemo da acquistare un qualcosa che non si conosce come andrà.
Da un disegnino ? Ma per favore ...
Quindi pubblicità, giornali, tv, servizi, ecc. ecc. ecc.
E siamo a 5 anni.
E non si parla di uno sconosciuto nuovo marchio, ma di un qualcosa di sputtanatissimo che va demolito e ricostruito.
Alle fine sono usciti 50 milioni in cambio di un punto interrogativo grande come un grattacielo.
Per far uscire quella meraviglia di Norton ci hanno zappato 9 anni e con grandi e garantitissimi capitali.
E parliamo di NORTON (una legenda) non di Morini.
Anche ipotizzando che si inizia a vendicchiare qualche moto, per andare in pari (sempre che si riesca a sopravanzare la concorrenza nella misura di 1 su 200, ci vorranno almeno 20 anni.
Ma si è così forti (economicamente) di reggere così tanto ?
Il nuovo Super Tnr è stato "ipotizzato" due anni dopo l'uscita di produzione della vecchia: 1998.
E stiamo parlando di Yamaha con centinatia di progettisti, ingegneri con i controcavoli e capitali stellari.
Ci si accorge di essere vecchi quando non si sogna più.
Ma sognare raramente è sinonimo di realizzare o di poterlo fare.
Chiedo scusa a Ducati61 per essere stato troppo chiaro (e forse un po' distruttivo), ma è il mio mestiere.
un'idea interessante ? .
opinioni, punti di vista!
Ti dispiacerebbe se fosse realizzata ?.
me ne po' fregà de meno
Continuo a non capire .... perchè hai quotato solo quello che non serve ed omesso la spiegazione che non vuoi sentire perchè cozza con la passione, il business.
Se non interessa basta astenersi .
se non interessa si può anche dire il perchè e la battuta sul nuovo liqidatore, che di solito non becca un centesimo, son pochi i fallimenti dove riescono a prendere qualcosa, era l'estrema sintesi di una spiegazione logorroica sulle difficoltà di fare impresa oggi in Italia e sulla probabile fine di una simile iniziativa intrapresa con in cuore e non con la testa.
un'azienda, mo te lo riscrivo, non deve fare belle moto, non deve fare buone moto, non deve fare veloci moto, non deve fare comode moto, non deve fare affidabili moto, non deve fare sicure moto, non deve fare potenti moto, deve fare utili e, come li fai in Italia oggi?
con quali esperienze manageriali industriali, o abbiamo tra i nostri iscritti er marchionne de noantri?
Serio ON
io un altra ideuzza c'è l'avrei
compriamo gli "sciattle"?
la NASA li "poserà" a breve.
facciamo una cordata li acquistiamo e gli utilizziamo per portare le nostre moto sulla luna.....
Vi immaginate le penne?
Ci vuole un gruppo ristretto che studi i vari passaggi e costi. Alcuni, e sottolineo ALCUNI iscrutti al forum, potrebbero avere valide competenze imprenditoriali, oltre che passione. Le loro analisi sono quelle che contano.
I commenti disfattisti del tipo "non si può fare perchè non si è mai fatto" e quelli ironici hanno diritto d'asilo ovviamente, ma sono ad un altro livello.
ma ancora non è stato lukkettato?
ma lo sapete che le moto si devono vendere con un congruo margine di utile?
le moto non devono piacere, non devono funzionare, non devono essere belle, non devono e basta,
le moto per l'azienda produttrice sono soltanto un articolo merceologico che deve dare un utile, il più alto possibile.
il resto sono giochi e voli pindarici per appassionati.
Se volete giocare al piccolo indudtriale fate pure, ma gestire un'azienda che faccia utili oggi in Italia è tutt'altra cosa che materializzare la propria passione in una catena di montaggio.
chi è interessato continui con le proposte serie, chi non è interessato continui con la dissuasione seria o se preferisce con le risposte idiote ihmo.
Questo vale per OGNI prodotto.non esiste un'azienda che non deve massimizzare il profitto. Non mi sembra una grande analisi.
dunque direi di non considerare la tua adesione.....:lol:
Ducati 1961
26-06-2011, 10:27
Ritengo che l operezione non debba necessariamente riguardare anche il saldo dei debiti pregressi e comunque non parlo a vanvera ed infatti nei post sopra ho scritto che bisognerebbe prima contattare il curatore attuale di cui ho messo anche l indirizzo per focalizzare tutti i dettagli . Ma questo sarebbe inutile se non vi fosse un idea seria di adesione al progetto . Continuo a non capire i disfattisti a prescindere . E vero che ognuno qui puo esprimersi liberamente ma sinceramente non capisco lo scopo di dissuadere gli altri !
....
I commenti disfattisti del tipo "non si può fare perchè non si è mai fatto" e quelli ironici hanno diritto d'asilo ovviamente, ma sono ad un altro livello.
mmmmmh,scusa,ma la vedo diversamente.il disfattista (che in questa dicussione,uno sono io),forse risponde molto seriamente,ad un sogno ipotizzato,portando la realtà.Quindi a mio avviso sono state date risposte dai cosidetti ''negativi''molto più serie di chi ha aderito,pensando ad una probabile moto un domani.
se invece di proposta lo si chiamava sogno,allora vedi che ne ho a bizzeffe di idee,ma tant'è che è una proposta,quindi ci stà la fattibilità o meno,quindi si considera pure l'analisi di questo lato,sicuramente poco romantico dell'idea.
Ducati 1961
26-06-2011, 10:35
Questo vale per OGNI prodotto.non esiste un'azienda che non deve massimizzare il profitto. Non mi sembra una grande analisi.
dunque direi di non considerare la tua adesione.....:lol:
Ti quoto alla grande ! E ' ovvio che il prodotto che si produce debba produrre profitto e aggiungo che sia affidabile e quindi avere meno richiami per garanzia . Ma la differenza tra una azienda che va bene e va male e' produrre moto che rispondano ai gusti ed alle aspettative della maggior parte dei motociclisti al giusto prezzo di mercato . Secondo voi una erede della AT con motore 800 e peso sui 200 kg non avrebbe successo ?? Prezzo intorno ai 10000 e ampie possibilta di personalizzazione ? Secondo me si !
Ducati 1961
26-06-2011, 10:43
mmmmmh,scusa,ma la vedo diversamente.il disfattista (che in questa dicussione,uno sono io),forse risponde molto seriamente,ad un sogno ipotizzato,portando la realtà.Quindi a mio avviso sono state date risposte dai cosidetti ''negativi''molto più serie di chi ha aderito,pensando ad una probabile moto un domani.
se invece di proposta lo si chiamava sogno,allora vedi che ne ho a bizzeffe di idee,ma tant'è che è una proposta,quindi ci stà la fattibilità o meno,quindi si considera pure l'analisi di questo lato,sicuramente poco romantico dell'idea.
Se fosse stato un sogno non sarebbe stata una proposta seria . Ora comincio a capire perche in Italia non si puo fare impresa . Perche esistono parecchi disfattisti a prescindere che non adducono argomenti oggettivi . Ci lamentiamo che le imprese non funzionano ma non facciamo niente per farle funzionare ! Anzi siamo i primi a non crederci nelle ns aziende ne alla capacita imprenditoriali del ns paese . Se siamo cosi continuiamo ad investire i ns 4 soldi in bot oppure teniamoli sotto il materasso . Continuiamo a comprare prodotti stranieri pagandoli molto piu del valore reale ma poi non lamentiamoci se in Italia aumenta la disoccupazione e le aziende delocalizzano la produzione .
Ducati 1961
26-06-2011, 10:47
In ogni caso se non vi e un impegno serio del Boss del sito stiamo parlando di nulla . A questo punto aspetto una risposta SERIA dal Gran Visir e per il momento mi metto in Stand By
. Ora comincio a capire perché in Italia non si può fare impresa . .
non hai una partita IVA vero?
:!:
si,ma forse mi è sfuggito qualcosa.....in tutto questo tu sei ben lontano dal fare impresa,tu parli di rilevare un azienda fallimentare,con parecchi debiti....
senza dimenticare che devi prima passare obbligatoriamente dalla vasca degli ''squali''.
vabbuò i disfattisti ci stanno sempre...e anche in Morini ci saranno stati...
Per quanto possibile o verosimile, quanto descritto da Orsowow è solo unoscenario, un'ipotesi.
per caprirci bene occorrerebbe intanto stabilire quale procedura è in atto:
- concordato preventivo, che si fa prima della dichiarazione dello stato passivo della società e che può essere rapido, nel quale i creditori si possono accontentare di molto meno del 40% indicato. e in ogni caso il concordato preventivo si fa con la proprietà, quindi ci si deve accordare con Morini.
- fallimento: e quindi soddisfazione di tutti i creditori, previa verifica della insolvenza del debitore, e che può portare ad un trasferimento ad altro soggetto dell'impresa
- concordato fallimentare: in cui i creditori possono essere soddisfatti parzialmentee, o in modo dilazionato, col fine di non mettere in liquidazione i beni e l'attivo dell'impresa
però io sono Ingegnere aeronautico, e per quanto me ne possa occupare anche per lavoro,le questioni tecniche di diritto le lascio ai giuristi.
posto questo occorrerebbe:
- prendere informazioni serie, da fonte certa, relativamente allo stato attuale della Morini, e cosa più importante dei tempi previsti per l'iter: cioè quanti mesi mancano prima della dichiarazione di fallimento, o se questo è già interventuto, etc.
- avere una seria analisi finanziaria dell'impresa:potrebbe rilevare che il fallimento è stato generato da una cattiva gestione finanaziaria...come mooooolto spesso succede, e un elemnto a favore è il fatto che hanno prodotto e venduto molte moto, anche se lanciate e commercializzate in breve tempo
- avere dati relativamente alla gestione economica: investimenti, prodotti, obbiettivi di mercato...
insomma fotografare l'azienda e intanto capire cosa ne ha determinato il dissesto.
Questo più di qualunque analisi di scenario possibile è ciò che conta.
Se dovessi rilevare un'impresa, un ramo d'azienda ,etc. la rima cosa che valuterei è la causa che ha determinato l'arresto dell'attività.
Ho la fortuna di appartenere ad un gruppo industriale che negli ultimi anni, di crisi, ha rilevato aziende concorrenti e non ,rilanciandone marchio ed attività produttiva.
Non è facile.Ci vogliono capacità investitorie, risorse, l'appoggio degli istituti di credito, l'appoggio perchè il capitale si può anche trovare, ma è l'appoggio per tutta la durata dell'operazione che è davvero difficile da trovare...le banche fanno questo di mestiere e ti possono metterein difficoltà.
Dovete ammettere tuttavia che 5.000.000 € per un'azienda che è un marchio storico, a livello mondiale, e che ha sviluppoato in poco tempo un bel motore e dei bei modelli, lanciandoli sul mercato,e sfidando colossi come Honda, Yamaha, BMW, Guzzi,... non è tanto.
Ho visto per cifre superiori aziende senza asset, se non titoli,licenze, autorizzazioni,etc. ..
qui ci sono macchinari, tecnologia,brand e soprattutto persone, che sono state in grado di fare delle belle cose.
una cosa è certa:ce ne sono di gruppi industiali in Italia, che potrebbero averla già rilevata la Morini. aspettano solo che vada in agonia totale, che si metta tutto in liquidazione per accollarsi il minor debito possibile. purtroppo si fa così.
Certe cose si devono decidere con la testa e non con il cuore...Però caro Ducati1961, io Sono Alessio e sono del 1971,ma sono un sognatore come te...vi seguo sul 3d
Ducati, ti sei chiesto il perchè la Morini non è stata ancora rilevata da nessuno ?
Eppure alla notizia della morte della MM è stato dato un certo rilievo.
Nessuna offerta.
Neppure da un marchio maggiore.
La Morini è da acquistare SOLO per trasformarla in bad company di un'altra azienda. Riversare sulla Morini stessa i debiti dell'azienda assorbente.
Farla esplodere e farla sparire per una decina di anni.
DOPO ... solo DOPO che il mercato ha dimenticato la debacle dell'azienda, riproporre il marchio con una campagna pubblicitaria.
D'altra parte, anche quando stava benino, insomma non agonizzava, di Moto Morini se ne vendevano tre all'anno.
Comunque si potrebbe far fare un feasibility study e proporre la cordata.
Costo di un FS ? Non meno di mezzo milione di euro.
Purtroppo.
Tempi?
Almeno sei mesi.
Intanto pensare ad un manager cazzutissimo -strapagato- che possa addivenire ad un, quanto mai improbabile miracolo. Il manager non deve capirne di moto, ma solo di business.
Ducati 1961
26-06-2011, 12:56
A meno di un mese la Moto Morini cerca ancora una volta un nuovo proprietario dopo il fallimento dichiarato più di un anno fa. Il 19 Luglio infatti si terrà la seconda asta per l’acquisizione dell’azienda dopo la fumata nera della prima. L’ideale sarebbe quello di trovare un gruppo forte disposto ad investire sul marchio romagnolo e a garantire una adeguata rete di distribuzione a livello europeo per rilanciare il prodotto da un punto di vista tecnico e commerciale. Le offerte ci sono state ma molte grandi aziende temono di riscontrarsi con la concorrenza che visto il periodo di inattività potrebbe causare un notevole danno di immagine. Moto Morini freme di avere un nuovo proprietario e poter tornare a rappresentare il marchio romagnolo ridando anche lavoro ai tanti operai e consulenti che sono finiti sotto la cassa integrazione da un anno e mezzo.
Ducati 1961
26-06-2011, 13:07
Alessio ha dato una risposta ad un approccio sensato . La Morini e' gia' FALLITA 1 anno fa e attualmente il curatore fallimentare di cui nei post sopra ho dato nome e cognome sta cercando tramite asta pubblica di vendere il marchio piu' il capannone a 5,5 milioni oppure solo il marchio a 2,6 milioni ( o 2,3 ... l'ho scritto nei post sopra ) .
Nella prima asta nessuno dei 3 potenziali compratori ha concretizzato nulla e la prossima sara' il 19 Luglio e quindi molto a breve . Verosimilmente verra' ritoccato al ribasso il prezzo di 5,5 milioni ... Secondo me Alessio ha ragione e i compratori aspettano solamente che il prezzo cali per concludere un ottimo affare .
Orsow non so per quale motivo continui a considerare cosi' male la Morini . Guarda che cattiva gestione non significa per forza cattivo prodotto !!
Ducati 1961
26-06-2011, 13:42
People@MotoDays – Non c’è pace per Moto Morini. Dopo l’asta di un paio di mesi fa - andata deserta -, per la storica azienda bolognese è stato programmato per il prossimo 19 luglio il nuovo esperimento d’asta ad un prezzo inferiore rispetto al precedente. La base d’asta fissata per l’intero complesso aziendale è stata ribassata fino a scendere a 4 milioni e 650 mila euro rispetto ai 5,5 milioni dell’asta del 13 aprile scorso. In alternativa, per il solo complesso aziendale-mobiliare (escluso quindi l’immobile), la base di asta è di 1 milione e 950mila euro a fronte dei 2,6 milioni fissati in precedenza. Questo è quanto reso noto dal curatore fallimentare dell’azienda bolognese, Piero Aicardi. Le offerte per il solo complesso aziendale-mobiliare verranno prese in considerazione solo in mancanza di offerte valide per l’intero complesso aziendale comprensivo dell’immobile. La vendita comprende del complesso aziendale prevede i marchi “Moto Morini” e “Morini Franco Motori“, i disegni, i progetti, il know how, la clientela, l’avviamento, gli impianti, le attrezzature, i macchinari, i mobili e le macchine d’ufficio, le autovetture e gli automezzi ed i cespiti in genere. Incluse inoltre le scorte di magazzino comprendenti: componenti, motori, ricambi, accessori, abbigliamento, imballi e la componentistica in genere esistenti alla data della vendita, con espressa esclusione delle scorte di moto finite, sia nuove sia usate, che, come è noto, sono già state in precedenza alienate. Cosa aggiungere, speriamo bene.
Come potete vedere hanno ribassato circa 1 milione di € per la prossima asta di luglio
Ducati 1961
26-06-2011, 13:46
Un'altro storico marchio bolognese a rischio fallimento !! La Malaguti :
Dopo anni sulla cresta dell’onda, Malaguti rischia l’eclissi, stando a quanto riportato da “Scooter Infos“. Infatti, il costruttore italiano di scooter e ciclomotori ha fermato la produzione già a metà aprile e, se entro fine luglio non dovesse trovare un nuovo partner industriale, rischia il fallimento. Un’eventualità che metterebbe in seria difficoltà i 180 dipendenti.
Malaguti chiuse il 2008 con 1 milione di euro di attivo, ma l’anno seguente ha registrato perdite per 1,7 milioni di euro, salite a 3 milioni euro nel 2010. Per coprire parte delle perdite, la società ha avviato l’ultima campagna promozionale per vendere gli ultimi esemplari prodotti e presenti in stock presso la rete distributiva.
Le cause di questo crac sono riconducibili non solo alla crisi economica, ma anche alla scelta sbagliata dei nuovi modelli, tra l’altro poco favorevoli agli incentivi statali degli anni passati. Nella Top 100 di quest’anno sono presenti i vari Centro, Blog, Password e SpiderMax, oltre all’intramontabile Phantom.
Tuttavia, sono ancora in commercio gli scooter di vecchia concezione come F10, Ciak e Madison, mentre il DVD di origine cinese non ha favorito certo alla ripresa sia dell’immagine che delle vendite di Malaguti. Se le condizioni non dovessero migliorare, assisteremmo alla dipartita di un altro storico brand italiano, dopo i fallimenti di Italjet e Moto Morin
Ducati 1961
26-06-2011, 13:56
I… “FORSE”
A farsi avanti per l’acquisto, fu la Nuova Garelli di Paolo Berlusconi, che offrì nell’aprile 2010, circa 3 milioni di euro, ed è proprio su questa che Aicardi ha aspettative (così facendo, il marchio resterebbe al 100% in Italia).
A mostrare un interessamento, anche Giovanni Bassi (manager che ha portato Hyousung verso Moto Morini), che vedrebbe solo un rafforzamento produttivo e commerciale, con un piano di aggiornamento comprendente la messa in produzione delle 1200cc, il lancio di nuovi modelli da 850 cc e una linea di monocilindriche da 450 cc, per un investimento complessivo pari a 8,5 milioni di euro in tre anni.
A fare “la proposta“ alla Moto Morini c’è stato addirittura l’ex campione di motociclismo Giacomo Agostini (ha rilasciato un’intervista su “Il Sole 24 Ore”), che insieme a un gruppo di amici, fece mesi fa un’offerta ben prima dell’asta, con una trattativa che è durata quasi cinque mesi, ma che però non fu accettata.
Intanto domani toccherà a Verlicchi andare al tribunale di Bologna. L’azienda è produttrice di telai per Ducati, BMW, e Harley-Davidson, e di recente è stata ceduta ad una azienda di Pontedera, la Jbf. Ma poi c’è anche Malaguti in crisi, che è alla disperata ricerca di un “compagno di vendite“.
L’Emilia Romagna della moto, la “Tera de Mutòr” (dal dialetto regionale, “La terra dei motori”) sta soffrendo. Azienda invece all’opposto, Ducati, che nel 2010 ha visto una crescita del 9% (392 milioni di euro di fatturato), e che nelle previsioni per questo 2011 sarà del 10.
ma piuttosto che fabbricare una moto intera...
cominciare a vendere solo i motori?
harry potter
26-06-2011, 17:36
a ma quindi è in vendita anche la morini franco motori SPA ?!?!
pensavo che il fallimento riguardasse solo il marchio moto morini , non pensavo che la divisione motori fosse fallita.
Ducati 1961
26-06-2011, 17:38
A 4,950 ti porti a casa TUTTO compreso capannoni , progetti , cespiti , auto , magazzino ecc . E ti sembra molto ?
harry potter
26-06-2011, 18:06
non hai un'inventario del parco auto-ricambi mq magazzini\stabili attrezzature per poter dire se valga quel che costa.
con 5 milioni che non sono ne tanti ne pochi una piccola realtà tipo bimota ci esce senza grossi problemi e scegliendo i terzisti giusti ti garantiresti un'assistenza mondiale
quasi a "gratis"
partire da 0 non hai limiti di strutture , disegni precendenti , e sarebbe una novità
al contrario di un marchio sputtanato.
ma poi una cosa, 2-3 milioni di capitale non sono pochi , vorrebbe dire arrivare a fine anno con grossi investimenti per pareggiare i capitali se no sarebbero sberle di tasse per 4 moto
non sò bene come funzioni con le SPA , ma con la ditta se ho 100000 euro di capitale e non fatturo almeno a pari la finanza mi arriva in casa a prendermi!!
Ducati 1961
26-06-2011, 18:28
Riceviamo e diffondiamo il comunicato diffuso dal curatore fallimentare di Moto Morini, Dott. Piero Aicardi. Gli organi della procedura fallimentare Moto Morini hanno fissato il nuovo esperimento d’asta per il giorno 19 luglio 2011 ad ore 10,15 presso la sala delle udienze del Tribunale di Bologna Via Farini n.1– Bologna, per la vendita, in alternativa:
dell’intero complesso aziendale compreso l’immobile, ad una base d’asta di 4.650.000 euro (così ridotta rispetto ai 5,5 milioni del precedete esperimento d’asta);
del solo complesso aziendale - mobiliare, escluso quindi l’immobile, ad una base d’asta di 1.950.000 euro (così ridotta rispetto ai 2,6 milioni del precedete esperimento d’asta); tale seconda ipotesi prevede compreso nel prezzo la disponibilità dell’immobile in comodato per due anni;
Le offerte per il solo complesso aziendale mobiliare - prosegue la nota - verranno prese in considerazione solo in mancanza di offerte valide per l’intero complesso aziendale comprensivo dell’immobile. Del complesso aziendale fanno parte i marchi “Moto Morini” e “Morini Franco Motori”, i disegni, i progetti, il know how, la clientela, l’avviamento e gli altri beni immateriali in genere; gli impianti, le attrezzature, i macchinari, i mobili e le macchine d’ufficio, le autovetture e gli automezzi ed i cespiti in genere; le scorte di magazzino comprendenti: componenti, motori, ricambi, accessori, abbigliamento, imballi e la componentistica in genere che saranno esistenti alla data della vendita, e con espressa esclusione delle scorte di moto finite, sia nuove sia usate, che, come è noto, sono già state in precedenza alienate.
Maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione all’asta si troveranno sul sito Aste Bologna. Il Curatore Fallimentare si augura che questo nuovo esperimento a prezzi ribassati rispetto ai valori di stima consenta finalmente la esitazione di questa importante azienda. Alla prima asta programmata non arrivò nessuna offerta.
I contatti e gli interessamenti per la Moto Morini sono stati davvero numerosi, ed attualmente, nonostante il momento non facile in Italia per l’industria delle due ruote, diversi imprenditori che hanno già visitato lo stabilimento, stanno lavorando sul dossier che gli è stato fornito dalla curatela per decidere se effettuare o meno l’investimento.
Orsow non so per quale motivo continui a considerare cosi' male la Morini . Guarda che cattiva gestione non significa per forza cattivo prodotto !!
Ducati, io non considero male la Moto Morini, anche se personalmente ritengo che l'unico prodotto valido sia statoil Corsarino Zeta Zeta (che ho avuto mille anni fa).
I prodotti successivi sono stati così così.
Purtroppo devo -e ribadisco purtroppo- contraddirti: cattiva gestione significano pessimo prodotto: si inizia a risparmiare sui fornitori, sulla componentistica, ciò per cercare di "rientrarci".
Quando un fornitore lo paghi male o a spizzichi e bocconi, il probotto di prima classe verrà dato ai buoni pagatori, mentre il cattivo pagatore avrà le seconde e terze scelte.
Ed è con questi manufatti che verrà assemblata la moto.
Comunque, se ne sei convinto, ti auguro un grandissimo successo [sinceramente].
Ricorda,prima di fare un'offerta di informarti di come funziona un'asta di questo genere e rifletti sui contatti con istituti di credito, senza i quali ...
Spero che il tuo entusiasmo venga premiato.
per continuare il discorso, più o meno seriamente, occorre una ulteriore riflessione, e cioè lo scenario di mercato.
E' un momento questo in cui tutte le case motociclistiche in Italia, e forse in Europa stanno soffrendo. I mercati sono in forte contrazione e BMW col GS è in assoluta controtendenza.
Le giapponesi vendono molto di meno, in Europa, rispetto a qualche anno fa.
in più abbiamo, noi forumisti ma anche le case europee badate bene, la presunzione di guardare solo al mercato europeo per design e volumi.
NON è così,o perlomeno non lo è più. E' finita l'epoca in cui avere il mercato europeo voleva dire avere una grossa fetta del mercato mondiale. Ora il baricentro è più spostato verso l'asia,e non sempre i modelli che pure fanno tendenza in europa hanno una risposta in quei mercati. Per un semplice fatto. Il livello di qualità e di sofisticazione dei mezzi, non richiesto per quei mercati, e nemmeno percepito nel suo reale valore.
Risultato: per fare cassa occorrono mezzi che strizzino l'occhio ai mercati asiatici a basso costo e con grandi volumi, dato che il mercato europeo è in forte calo. MA, sarebbe comunque un suicidio andare ad aggredire quei mercati senza un partner industriale in loco.
Conclusioni: non facili, come in situazioni del genere.
Occorre sfruttare il potenziale del brand: una linea vintage con forme che rievochino ilpassato e la tradizione salda di Morini, ed una linea nuova,in continuità con quanto fatto negli ultimi anni. Granpasso, Corsaro,Scrambler puntavano tutte nella giusta direzione. Una linea accattivante, un motore, nuovo, con un sound ed una risposta strepitosi. Componentistica di alto livello ed un prezzo in linea con la concorrenza.
e per aggredire il mercato europeo? Una moto totale, magari in 2 motorizzazioni, d'altro canto se l'ha fatto un leader come BMW, cos'altro potrebbe fare un follower come la Nuova Moto Morini?
harry potter
27-06-2011, 00:06
alecri.. si ma li và sui un discorso da azienda tipo honda che compre qualsiasi mercato
mi sembra un'esagerazione per il discorso morini che cosa vendeva 500-1000-2000 moto all'anno?
sinceramente non riesco a vedere una collocazione di quel marchio:
stile jappo no
esclusività .. già mi sento "morini.. cosa?"
non sò quanti spenderebbero 15000 euro per una "tutto fare"
Supermukkard
27-06-2011, 00:08
Chiedo scusa a Ducati61 per essere stato troppo chiaro (e forse un po' distruttivo), ma è il mio mestiere.
scusa, da quando in qua un'azienda che ne rileva un'altra fallita deve anche far fronte ai suoi debiti?
a spanne mi sembra una cagata, ma se è il tuo lavoro spiegacelo meglio per cortesia.
edit: penso anch'io che l'idea di ducati1961 sia solo un bel sogno.
CHi ha detto che sia già stato dichiarato il fallimento ?
Per questo mi riferivo alla procedura concorsuale (concordato preventivo).
Ora mi rileggo un po' di post. Mi ero limitato a leggere quelli di Dicati61, che già sono tanti. :lol:
Chi mi linka qualcosa di breve sullo stato attuale della MM e MF ?
Naturalmente esiste anche un'altra possibilità: se ci fossero 10mila azionisti-forumisti potenziali, Bumoto o chi per lui potrebbe proporre a un eventuale industriale che acquisisca l'azienda l'acquisto di una quota rilevante del capitale a certe condizioni, es. dopo aver concordato un piano di sviluppo accettato dagli azionisti-motociclisti, che naturalmente avrebbero anche condizioni di favore per l'acquisto di mezzi e accessori.
Questo è moolto più semplice e fattibile che acquisire l'azienda o una quota di maggioranza, ma sarebbe pur sempre una bella novità.
Ducati 1961
27-06-2011, 14:12
CHi ha detto che sia già stato dichiarato il fallimento ?
Per questo mi riferivo alla procedura concorsuale (concordato preventivo).
Ora mi rileggo un po' di post. Mi ero limitato a leggere quelli di Dicati61, che già sono tanti. :lol:
Chi mi linka qualcosa di breve sullo stato attuale della MM e MF ?
E' fallita piu' di un anno fa ...
Chiedo scusa a Ducati61 per essere stato troppo chiaro (e forse un po' distruttivo), ma è il mio mestiere.
CONCORDO IN TOTO :(:(:(
disamina professionalmente corretta :confused:
Cerea a W
p.s. ...ed ormai son vecchio del mestiere :mad:
e la battuta sul nuovo liqidatore, che di solito non becca un centesimo, son pochi i fallimenti dove riescono a prendere qualcosa,
in effetti son/siamo tutti benefattori dediti a prendersi rotture di maroni a cavagne solo x puro masochismo :(:(:(:(
ma schersa nen ;)
Cerea a W
Per quanto possibile o verosimile, quanto descritto da Orsowow è solo unoscenario, un'ipotesi.
no guarda, non hai capito :( ...quella è la realtà , NON un ipotesi :confused: ...poi ci puoi fare budget, analisi di progetto , piani finanziari :rolleyes:...ma quella è la cruda realtà :mad:
però io sono Ingegnere aeronautico, e per quanto me ne possa occupare anche per lavoro,le questioni tecniche di diritto le lascio ai giuristi.
i giuristi c'entrano ben poco:( ...e non si tratta di questioni tecniche di diritto:confused:...quanto di capacità manageriali non comuni che attingono ad un largo budget, unite a una sana dose di culo (:lol:) , che non guasta mai
ah, parlo con cognizione di causa , fidati ;)
Cerea a W
Aristoc@z
27-06-2011, 17:56
in effetti si potrebbe fare
azionariato diffuso. Voi ci mettete il grano (che non e' solo quello per rilevarla, ma anche quello necessario ad investire) ed io ve la faccio diventare un gioiello
Ducati 1961
27-06-2011, 17:57
Franz ti ringrazio del parere . Basta che dici che non ci staresti . Abbiamo capito .
Ducati 1961
27-06-2011, 18:02
Ducati, io non considero male la Moto Morini, anche se personalmente ritengo che l'unico prodotto valido sia statoil Corsarino Zeta Zeta (che ho avuto mille anni fa).
I prodotti successivi sono stati così così.
Purtroppo devo -e ribadisco purtroppo- contraddirti: cattiva gestione significano pessimo prodotto: si inizia a risparmiare sui fornitori, sulla componentistica, ciò per cercare di "rientrarci".
Quando un fornitore lo paghi male o a spizzichi e bocconi, il probotto di prima classe verrà dato ai buoni pagatori, mentre il cattivo pagatore avrà le seconde e terze scelte.
Ed è con questi manufatti che verrà assemblata la moto.
Comunque, se ne sei convinto, ti auguro un grandissimo successo [sinceramente].
Ricorda,prima di fare un'offerta di informarti di come funziona un'asta di questo genere e rifletti sui contatti con istituti di credito, senza i quali ...
Spero che il tuo entusiasmo venga premiato.
Orsow non scherziamo... Sai quante aziende gestite male ( con finanza allegra ) avevano un buon prodotto ? Te ne cito solo una e spero sarai almeno d'accordo su questo . LA PARMALAT . Sicuramente il prodotto era ed e' eccellente , ma il bravo Callisto ha sperperato nella peggior maniera .
Vuoi un altro esempio piu' calzante . La Triumph e' FALLITA nel 83 e rilanciata da uno che si occupava di immobiliari ....
Ne vuoi un'altro che vivo tutti i gg . La Azienda per la quale lavoro . Ottimi prodotti ma Menagment totalmente incapace !
Ducati 1961
27-06-2011, 18:04
in effetti si potrebbe fare
azionariato diffuso. Voi ci mettete il grano (che non e' solo quello per rilevarla, ma anche quello necessario ad investire) ed io ve la faccio diventare un gioiello
Se hai capacita' manegeriali perche' no ?
Franz ti ringrazio del parere . Basta che dici che non ci staresti . Abbiamo capito .
tu ed altri avete parlato di professionalità di livello presenti sul forum, che consentirebbero l'operazione ...
ho solo evidenziato che tali professionalità reputano tale impresa impossibile...
e, da professionista che si occupa di tali problematiche, reputo doveroso ribadire che da un punto di vista oggettivo e asettico si tratta di mera minkiata del tutto campata in aria
tut li
Cerea a W
Nella storia dei marchi motociclistici ci sono tanti fallimenti ma anche salvataggi e rilanci giudicati "impossibili" dal consulente "professionista" di turno... diffidare dei facili entusiasmi, ma anche degli "impossibilisti".
@ cereo
io mi riferivo al fatto che i debiti ammontino a 40 milioni di euro, ed alle righe sopra....mi sembravano numeri buttati a caso....no?
Invece tu sei sicuro che quei numeri rispondono esattamente allo stato di fatto?
Orsow non scherziamo... Sai quante aziende gestite male ( con finanza allegra ) avevano un buon prodotto ? Te ne cito solo una e spero sarai almeno d'accordo su questo . LA PARMALAT
Ducati carissimo, la Parmalat è strutturata per fare ottimi prodotti e, con la catena produttiva che ha, non potrebbe farli peggiori neppure volendo.
I controlli sul prodotto da trasformare e quello finito sono tali e tanti che, se producesse porcherie, chiuderebbe in due nanosecondi.
La Parmalat ha sempre speso e spende fiumi di danaro in pubblicità.
La Parmalat è sempre stata gestita BENISSIMO anche da Tanzi che, coglione e delinquente, si è messo a fottere soldi su altri campi (azioni, risparmi, turismo, immobiliare) rigettando la merda sulla Parmalat, ma non ha mai fottuto sulla qualità del prodotto, nè sull'acquisto del prodott base (latte). I prodotti Parmalat erano ottimi anche quando l'azienda stava saltando. Se la Parmalat stava saltando, non era certo per la qualità, il marketing o il prezzo dei prodotti finiti.
E' chiaro che se io ho un ristorante ed i soldi della cassa li uso per giocare ai cavalli ...
Vuoi un altro esempio piu' calzante . La Triumph e' FALLITA nel 83 e rilanciata da uno che si occupava di immobiliari ....
John Bloor ha rilevato la Triumph nel 1983.
La prima moto è uscita nel 1990, sette anni dopo.
Solo chi ha una valanga di quattrini può reggere sette anni spendendo, spandendo, investendo, pagando i progettisti, quadri, operai, consulenti, senza un cent di ritorno.
Erano, tra l'altro, tempi di vacche grasse e, un imprenditore immobiliare con il conto a nove zeri entrava in banca alle sette di sera e veniva ricevuto.
Per reggere tanto tempo aveva sicuramente garanzie stellari da mettere sul tavolo del direttore di centrale, non del responsabile dell'agenzia di Passerano Marmoreto.
Oggi, per avere un fido di 10.000.000 devi presentare tali e tanti documenti che ti occorre un furgone per metterceli tutti.
A meno che tu non sappia ove trovare garanzie per una trentina di milioni. Se immobiliari i milioni, se va tutto bene, diventano 40.
Sono anche finiti i tempi delle promissory notes scontate dalla banca Pisellotti ed endorsate dalla Banca di Stato del Cameroun.
Caro Ducati, io non voglio fare il disfattista gratuitamente. Il punto è che, anni ed anni di esposizione può permetterseli solo chi ha una tale solidità economica che un qualsiasi istituto di credito non gli chiuderà mai la porta sul muso.
Comunque, se hai un amico commercialista cazzutissimo (ma cazzutissimo per davvero, non un compilatore di Mod. Unico o di buste paga), fatti fare un feasibility study di una cinquantina di paginette; solo i punti essenziali.
Devi, però dagli una serie di dati che solo il curatore potrà fornirti.
Prima di ciò sono solo amene discussioni.
fra giacomo
28-06-2011, 09:27
BARZAGO. La storia della Fantic Motor inizia negli anni sessanta quando la allora piccola azienda nata nella Brianza Lecchese a Barzago inizia la produzione di veicoli ricreativi e nel giro di poco è un grande successo. Ma la prima vera produzione della Fantic arriva con la allora avveniristica serie del Caballero un piccolo e potente fuoristrada di soli 50 centimetri cubi che diventa un vero e proprio simboli di quegli anni. Ma l'effervescenza della Fantic Motor non si esaurisce solo con ottimi prodotti dedicati all'utenza lo sviluppo dei modelli Caballero i testa arriva dalle competizioni dove la proprietà punta espressamente a gareggiare nelle piccole cilindrate classe 50 e 75 dove in men che non si dica il marchio Fantic diventa di prestigio vincendo alla grande su tutti i terreni della regolarità. Per oltre un decennio nelle piccole cilindrate la Fantic Motor domina e i suoi piloti sono ai vertici dei mondiali confermando la grande tecnologia dei prodotti nati dalle linee di montaggi di via Parini a Barzago.
Alla guida dell'azienda lecchese ora c'è Mario Agrati un vero appassionato di due ruote subito capisce che si deve imboccare un'altra strada dopo la regolarità che nel frattempo ha cambiato nome ed è divenuto enduro. Si guarda ai giovani che fanno trend e così ecco nascere il Chopper un mezzo rivoluzionario per gli anni settanta, ma di sicuro effetto e il motociclo visto il successo con motore da 50 centimetri cubi viene prodotto anche con cubatura da 125 c.c. Ma la svolta determinante per l'azienda lecchese arriva con le nuove moto da trial. Infatti questo sarà il settore fiorente per oltre un decennio. La Fantic Motor si presenta sul mercato con un 125 che riesce a contrastare la concorrenza spagnola, che usa mezzi da 250 di cilindrata ottenendo risultati strepitosi. Comincia così l'era della Fantic da trial e in breve tempo l'azienda di Barzago vince tre titoli mondiali un risultato che la pone ai vertici anche delle vendite del settore.
A Barzago si disegnano, progettano, e realizzano le nuove moto ed è sempre il trial a far la parte del leone, anche quando i vertici dirigenziali decidono di provare la carta stradale proponendo un mezzo davvero bello e innovativo che si chiama appunto “Strada 125” un monocilindrico raffreddato ad aria che diventa il breve tempo un mezzo rivolto ai giovani. Ma è sempre il settore trial a portare grandi numeri in Fantic e alla corte dell'azienda lecchese passano i più grandi piloti del settore, finchè non inizia il canto del cigno un paio grossi di errori dirigenziali, un mercato non così fiorente, la congiuntura nel campo delle due ruote, portano in breve tempo al concordato. In molti si meravigliano che tutto questo sia accaduto alla Fantic perché per molti anni in Italia nessuno aveva fatto numeri di vendite cosìalti specialmente nel settore fuoristrada e nel trial.
Ma i divieti di praticare il fuoristrada, la congiuntura legata al mondo delle due ruote e qualche errore aziendale hanno portato la Fantic a chiudere i battenti Nel 1995 la Fantic Motor di Barzago cessa l'attività produttiva lasciando un vuoto incolmabile specialmente nel settore trial dove si era ritagliata un posto di leader.
Ora con l'acquisto del marchio Fantic da parte dell'industriale trevigiano Fregnan potrebbe riportare ai grandi fasti la storia azienda motociclistica lecchese e il costo dell'operazione fa pensare che non ci sia solo un certo interesse dettato dal cuore verso il marchio di Barzago. I primi a sperarci sono proprio gli estimatori ovvero gli afecionados della Fantic Motor, che hanno sempre coltivato la speranza di rivedere questa azienda risorgere, e ora Federico Fregnan ha riacceso questa speranza.
Ducati 1961
28-06-2011, 14:17
E pensare che tanti marchi storici Italiani stanno sparendo perche' ormai la gente non ha piu' voglia di rischiare un caxxo ... La prossima dopo Morini sara' forse anche la Malaguti .Peccato perche' cosi' l'offerta sara' sempre piu' limitata .
eliKoalotto
28-06-2011, 14:45
A volte mi meraviglio.....
Paolo, ma credi davvero che in italia si possa fare impresa SERIAMENTE...?
Non ci credo più, dopo le cose che ho visto in USA non ci credo più all'italia, posto dove la meritocrazia viene osteggiata a favore del clientelismo da macello...
In italia ci sono troppi cavilli burocratici che ti impedirebbero di portare avanti un progetto ben più modesto di quello che hai prospettato in queste pagine...
Giorno dopo giorno vedo aziende chiudere, cassa integrazione a singhiozzo, poi il fallimento.
E' un paese morto che arranca e raskia (e si accontenta) del fondo del barile....
Spero comunque per te che tu possa raggiungere questo sogno...
Ducati 1961
28-06-2011, 14:53
E nel frattempo Ducati vende piu' moto . Forse non e' poi tutto da buttare non credi ?
l'italia è un paese semilibero..... nel semi ci sta la libertà d'impresa, affogata in un mare di piccoli e grandi monopoli, rendite di posizione, cartelli e trust occulti e palesi. se non parti con un vantaggio qualsiasi (hai lo zio banchiere, il prozio arcivescovo, un cd con le foto di napolitano che sniffa coca) muori appena dopo la partenza.
ps: la fantic degli anni d'oro, marchio per il quale nutro passione viscerale, vendeva a prezzi normali un prodotto di eccezionale qualità, capisco benissimo perchè alla prima contrazione del mercato sia andata a gambe all'aria..... ricordo che sul mio primo 50ino da trial non c'era un pezzo che non fosse marchiato in rilievo con il logo fantic, i concorrenti compravano e montavano componentistica qualunque scelta da catalogo del fornitore, alla fantic ogni pezzo fatto fare su misura sarà costato il doppio del normale. ormai vediamo che anche la blasonata bmw per ridurre i costi (non i listini) fa la spesa in cina.
eliKoalotto
28-06-2011, 15:03
E nel frattempo Ducati vende piu' moto . Forse non e' poi tutto da buttare non credi ?
E' un'oasi nel deserto....
Mia cognata ci lavora, in montaggio motori per la precisione...E' damolti anni che è lì e lei insegna ai nuovi tutto il procedimento di montaggio motori...
Fanno ancora cassa integrazione a singhiozzo, all'85%, non ne sono ancora fuori...:mad:
Hanno speso una valangata di soldi per Vale e indotto della Motogp dove le moto sono prototipi, ovviamente ne stanno avendo un rientro, era calcolato...
Però ai lavoratori non riescono a togliere la C.I.G., com'è...? :(
Per non parlare di svarioni sulle moto, la monster ok, ma la MTS perdeva le borse in strada....poi hanno messo una pezza.
Ora con la diavel, bellissima per carità, mi piace, ma a 22.000 euro son pochi che la comprano in italia...
mototour
28-06-2011, 15:04
[QUOTE=harry potter;5885979]
Il bicilindrico MORINI mi risulta vada MOLTO bene . Quindi una buona base c'e' .
Non posso far altro che confermare.... :D
mototour
28-06-2011, 15:11
Boh conosco e ho girato con almeno una decina di possessori di Corsaro, sono tutti molto tristi per la situazione Morini ma molto felici della moto con cui girano che è una gran moto. Nessuno di loro ha avuto grattacapi o guai, la prima serie ha avuto qualche problema di mappature prontamente risolti dall'assistenza. Il bicilindrico Morini è considerato uno dei migliori motori degli ultimi anni........
Confermo tutto. :lol:...ma non siamo tristi, siamo contentissimi di avere delle belle moto.
Ducati 1961
28-06-2011, 15:15
In piu' aggiungerei la storicità ' del Marchio . La base di partenza per far bene ci sarebbe tutta secondo me .
mototour
28-06-2011, 15:39
In piu' aggiungerei la storicità ' del Marchio . La base di partenza per far bene ci sarebbe tutta secondo me .
La base c'è di sicuro. Qualche giorno fa leggevo di un potenziale investitore che, accompagnato a visitare lo stabilimento, diceva che le linee potrebbero ripartire praticamente domani dato che lo stato delle cose è praticamente come se avessero smesso la produzione il giorno prima tanto è vero che hanno prodotto moto fino a poco fa, i dipendenti sono stati richiamati in fabbrica per assemblare le ultime moto da vendere attraverso il curatore.
Orsowow ha però pienamente ragione: con questa congiuntura solo chi è finanziariamente solido ed ha capitali da investire con una potenzialità di perdita del 100% può avventurarsi nella MM. Un'acquisizione "a debito" con esposizioni bancarie e/o emissioni di obbligazioni "corporate" da destinare ad investitori istituzionali e privati la vedo davvero dura....
P.s.: caro Orso, col cavolo che smetto con la mia 9 1/2, me la sto godendo troppo.... :razz:
pacpeter
28-06-2011, 16:17
ancora funziona? strano...........:lol::lol:
mototour
28-06-2011, 16:22
ancora funziona? strano...........:lol::lol:
Eh già, nonostante i piccoli guai che ha patito all'inizio non mi ha mai lasciato a piedi (benzina a parte...:lol:).
Al Curve Dolomitiche 2009 dove un pazzo scatenato ha raggiunto i 270 (ma su autostrade tedesche ovviamente, Speroni docet!) ha patito la mancanza del freno posteriore ma sempre meglio di un EWS che ti lascia a piedi no?
E nel frattempo Ducati vende piu' moto . Forse non e' poi tutto da buttare non credi ?
C'è stato un momento in cui ducati era già sepolta, ed invece, al contrario di quanto sostenete voi un manager e degli ingegneri, rischiando molto, l'hanno saputa rilanciare. Giocandosi la rischiosissima carta del moto gp.
Lo ha fatto anche aprilia, che fino a pochi anni fa era capace di progettare moto improbabili...anche se tuttora le moto, pur bellissime, si svalutano con lo sguardo...
Comunque vorrei ribadire una cosa: è una vendita fallimentare e, scopo del curatore sarebbe quello di racimolare più soldi possibili per risarcire, in proporzione alla qualità dei debiti, i creditori.
Quindi chi dovesse rilevarla non si accolla nessun debito.
Che poi una volta rilevata ci sia da spendere per avviare la produzione e che ci voglia anche del tempo , questo è un'altro discorso.
Comunque io ci stò. Bisognerebbe accordarci tra noi, vederci e decidere come muoversi
Comunque, se hai un amico commercialista cazzutissimo (ma cazzutissimo per davvero, non un compilatore di Mod. Unico o di buste paga), fatti fare un feasibility study di una cinquantina di paginette; solo i punti essenziali.
Devi, però dagli una serie di dati che solo il curatore potrà fornirti.
Prima di ciò sono solo amene discussioni.
A M E N
Cerea a W
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. p.s. ... x un 500 K neurini, anticipati e/o garantiti, ne possiam parlare ;)... del feasibility study intendo ;););););) ...mica stiam qui a pettinar bambole :lol:
Dai Franz, per cinquanta paginette di ipotesi serie, un 150.000 sono più che sufficienti.
Meno no.
Nessuno lavora per nulla.
Ducati 1961
28-06-2011, 20:46
Per un studio di fattibilita ' 150000 euro ? Ma voi siete fuori di melone :cool::cool:
Solo per scrivere cose spesso ovvie e scontate ?
Ducati 1961
28-06-2011, 21:08
Prima regola aziendale se vuoi campare e ' PAGARE I FORNITORI . E il buon Callisto Tanzi questo NON lo ha mai fatto o se preferisci ha sempre pagato a "Babbo morto" !
Chiedi ai fornitori di latte che venivano regolarmente pagati a 12 mesi !
E' piu' facile cha ad andar male sia una Azienda con un pessimo Menagment che non il contrario .
Ducati 1961
28-06-2011, 21:16
La Triumph quando chiuse i battenti aveva una produzione di moto ormai obsolete ed e' per questo cioe' doverle riprogettare ex novo che Blorr dovette investire un bel po' di quattrini . La situazione attuale di Morini vede una produzione ra rivedere forse piu' di estetica che di sostanza ! Con Morini si potrebbe ripartire in 6/8 mesi .
Comunque vorrei ribadire una cosa: è una vendita fallimentare e, scopo del curatore sarebbe quello di racimolare più soldi possibili per risarcire, in proporzione alla qualità dei debiti, i creditori.
Quindi chi dovesse rilevarla non si accolla nessun debito.
Che poi una volta rilevata ci sia da spendere per avviare la produzione e che ci voglia anche del tempo , questo è un'altro discorso.
Comunque io ci stò. Bisognerebbe accordarci tra noi, vederci e decidere come muoversi
BRAAAAAAVO!
e qui siamo alla mia richiesta dell'altro girono: che procedura è in atto?? Concordato preventivo o fallimentare, o fallimento??
Abbravo Peranga che ne sa più dei professori!
qui , li, la, mestiere...tsè
che dietro il nik di ducati 1961 si celi il curatore della Morini?
Non sò bene la storia, ma da quanto ho letto sui giornali era una vendita successiva a un fallimento.
Ho fatto economia e commercio, quindi una vaga idea , magari moolto vaga, l'ho.
SEcondo me dovremmo trovare il modo di vederci e poi capire come muoversi.
Si dovrebbe creare un gruppo direttivo,e di lì partire verso la forma di azionariato diffuso
ok apriamo un sondaggio su chi ci sta a comprare la Morini
ecco a voi il sondaggio
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=323949
il cuore mi direbbe di si, anche se non sono un economista ne' un manager, pero' ci sono due ordini di problemi importanti da definire:
1) il tipo di gestione finanziaria, tra tutti quellli che siamo anche solo per divertimento non sarebbe difficile mettere assieme la cifra, trovare tra noi gente con le idee chiare, sempre per il fattore grandi numeri potrebbe anche essere possibile, ovviamente resta il problema di individuare tali persone e che tutti gli altri (migliaia) si fidino.Non sono competente in materia ma penso che le possibilita' ci siano.
2)il problema vero: chi ci dice che in manager precedenti fossero incapaci? ovvero, assodato che il prodotto era buono, vicino all'eccellenza, e questo nessuno l'ha mai discusso, assodato che la componentistica orgogliosamente italiana era di ottima qualita', perche' han chiuso? perche' non c'era mercato sufficiente a sostenere la produzione, ovvero un problema stile buell.
Dunque, io non penso fosse un problema nemmeno di design, la granpasso piaceva, la scrambler e' bella, forse la corsaro che doveva sbancare tra le naked di classe aveva una estetica un po' insipida, ma insomma...Resta il problema della collocazione, troppo piccola per stare con i grandi, troppo grande per stare sulla nicchia artigianale (tipo bimota, o altre robe esoteriche) . Sono certo che si potrebbe riavviare la produzione, ma certo non si puo' vendere sottocosto come le ultime che sono andate a ruba. E siccome il prezzo "giusto" e' sui 12-13000 per una morini , siamo daccapo. Ovvero, io temo che non ci sia lo spazio commerciale. Ovvero che bisogni rassegnarsi a un concetto un po' triste, si puo' avere un ottimo prodotto, e anche tutto il resto che funziona, ma non c'e' spazio per tutti sul mercato. Fino a oggi abbiamo visto marche con prodotto eccezionale tipo fantic ed SWM chiudere perche' non hanno saputo adeguarsi, o perche' avevano fatto passi finanziari troppo lunghi, io temo che in futuro ci sara' chi chiude senza aver fatto nessun errore, solo per motivi di spazio fisico sul mercato , che non puo' sempre crescere e assorbire tutto
Ducati 1961
29-06-2011, 10:41
che dietro il nik di ducati 1961 si celi il curatore della Morini?
Magari ! Non starei qui a scrivere sul forum :lol::lol::lol:
Ducati 1961
29-06-2011, 10:48
Vorrei provare a rispondere ad Aspes concretamente . Spesso succede che le aziende studino e producano beni , PRIMA di fare una analisi concreta sul loro posizionamento di mercato ! Quindi e' importante anzi fondamentale una corretta analisi di cio' che il mercato richiede . Faccio un esempio banale ma calzante . Molti di noi vorrebbero rivedere una moderna Africa Twin magari con motore sotto i 1000 cc e un peso di 180-190 kg e che non costi uno sproposito diciamo sui 10 k€ ! Una moto così secondo me avrebbe successo e lo dimostra la Tigher 800 .
Quindi non dovremmo inizialmente produrre l'anti GS da 15000 € ma andare a ricoprire delle nicchie di mercato che hanno numeri interessanti.
Ducati 1961
29-06-2011, 10:52
ecco a voi il sondaggio
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=323949
Voglio ringraziare pubblicamente Bumoto per questa opportunita' che ci ha concesso . Questo rafforza la mia convinzione e credo non solo la mia , che sarebbe la persona giusta per guidare tutti noi in questa bella avventura .
il cuore mi direbbe di si, anche se non sono un economista ne' un manager, pero' ci sono due ordini di problemi importanti da definire:
1) il tipo di gestione finanziaria [...]
2)il problema vero: chi ci dice che in manager precedenti fossero incapaci? ovvero, assodato che il prodotto era buono, vicino all'eccellenza, e questo nessuno l'ha mai discusso, assodato che la componentistica orgogliosamente italiana era di ottima qualita', perche' han chiuso? [...]
Il fatto è che oggi tutte le moto sono buone, fra pregi e difettucci s'intende. Fare una moto buona è solo il minimo necessario e non sufficiente. Devi avere un punto di forza più degli altri e renderlo visibile.
La Morini non solo non aveva un punto di forza visibile (sii il marchio, la storia: tutti ce l'hanno tranne i cinesi e taiwanesi, che infatti cercano "marchi" anche europei), ma aveva una rete di promozione, vendita e assistenza ridicola. Era predestinata al fallimento, scritto in fronte.
Ci vogliono ben altre idee, io penso che se la cosa dovesse andare avanti ci vorrà una riunione faccia a faccia di quei 30-40 max forumisti che hanno competenze sfruttabili (progetti di impresa e business plan, conoscenza dei fornitori, marketing, ecc.).
ma infatti io penso che il nostro capitale eventualmente vincente sia quello umano.Qui per la elgge dei grandi numeri ci sono senza dubbio persone che hanno le varie competenze necessarie, e molti legati gia' all'ambiente. Poi utopisticamente si potrebbero coinvolgere altri forum. Il problema e' canalizzare queste energie che sebbene potenzialmente ingenti sono disperse. In pratica individuare le persone adatte e che tutti gli altri si fidino, difficile per una nazione dove a ogni pianerottolo si fa un partito politico. Poi tutte queste persone hanno un proprio lavoro, dovrebbero gettarsi nell'impresa lasciandolo. In un certo senso e' molto piu' semplice trovare i capitali finanziari.
considerato che due sono le regole nel lavoro: mai lavorare con gli amici, ma lavorare con forumisti perdigiorno..... direi che siamo a cavallo!
Per un studio di fattibilita ' 150000 euro ? Ma voi siete fuori di melone :cool::cool:
Solo per scrivere cose spesso ovvie e scontate ?
Assolutamente d'accordo con te....
direi che c'è di meglio in giro....
è andata (http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/motori/2011/07/19/visualizza_new.html_784192836.html)........
Ducati 1961
19-07-2011, 20:15
Già e anche ad un prezzo ulteriormente ridotto ... In bocca al lupo alla Morini .
dai, hai cavalcato un sogno............:!:
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