Visualizza la versione completa : Rapporto prezzo/qualitÃ* moto.
Ieri sera insieme a dei carissimi amici motociclisti di vecchia data, parlavamo di un argomento secondo me molto interessante e che oggi ritengo sottovalutato: ossia il rapporto prezzo/qualità.
Si è notato come spesso la gente paghi prezzi esosi per dei prodotti che molte volte non hanno una qualità che giustifichi tale prezzo.
Cercherò di spiegarmi con un esempio pratico:
Un MV F4 (almeno le prime, ora non saprei), ogni singolo pezzo, bulloneria compresa, era fatta in quel determinato modo per avere quella determinata funzione in quel punto. Quindi si ha una ricerca ingegneristica notevole ed una qualità della componentistica di livello. In questo caso un prezzo anche elevato è giustificato da un prodotto di livello superiore.
Apro una breve parentesi.
Tutti ben sappiamo che le moto sono oggetti emozionali e quindi in quanto tali spesso l'argomento di cui stiamo parlando (razionale) passa in ultimo piano.
Per fare un esempio in casa nostra, moto come un GS1200/800 o R1200 etc. hanno prezzi decisamente elevati per quanto è in realtà offerto dai punti di vista sopra citati.
Con questo non significa che non ci sia ricerca o tecnologia nelle nostre moto! Non è questo che intendo dire.
Ho dato una lettura veloce e sono intervenuto nel 3ad che parla della K1600 dove si legge della prova fatta da in moto. Ieri inoltre parlavo con chi l'ha provata e sentivo dire che nella trasmissione avrebba ben 3(!) parastrappi con tutto quello che ne consegue nella guida. Per non citare i cambi delle nostre bmw paragonabili spesso a quelli di un Landini.... :-o
Ho citato Bmw perchè molto più vicino alla nostra realtà in quanto + o - tutti bmwisti me compreso; ma di esempi ce ne sono abbondantemente anche fuori casa nostra: Harley, Guzzi giusto per citarne alcuni.
I marchi che si salvano un pò di più forse sono i Japponesi...:confused:
Io mi ritengo molto attratto dal lato emozionale... però ho un limite "eurologico" oltre al quale entra in gioco anche la parte razionale. Questo indipendentemente dalle tasche ben fornite che una persona possa avere o meno.
Non potrebbe essere un auto-tirarci la zappa sui piedi? Portare le case a fare moto "emozionali", "facili", ma qualitativamente non all'altezza del prezzo richiesto o del blasone del marchio? Voi che ne pensate?
il franz
22-06-2011, 11:02
C'è una qualità che si vede e una che non si vede subito.
La qualità che non si vede subito è anche quella che ti porta a fare centinaia di migliaia di km con lo stesso veicolo.
bibi6rossi
22-06-2011, 11:15
qualità.. uno dei pochi argomenti filosofici privi di risposta/conclusione...
sarà una mia percezione, ma tutta questa qualità sui modelli giapponesi, se non come quelli appunto che cita il franz, non la vedo..
il rapporto qualità prezzo nelle moto è assurdo specialmente se confrontato alle auto.
ancor di più le spese di gestione di una moto,che sono(anche volutamente)tenute alte.essendo bmw moto una delle aziende,che maggiormente ha ''industrializzato'' le moto,le dovrebbe quantomeno far pagare la metà di quanto le vendono.ma tant'è che il mercato le riceve a quei prezzi è così le vendono.la vedo dura weiss che noi possiamo intervenire su questo.il boxer ad oltre ventimila euro nei suoi diversi modelli,non li vale,ma noi li comperiamo quindi perchè mai abbassare..
NICOTACOS
22-06-2011, 11:39
Il numeratore del rapporto è una quantità indefinibile con un indice numerico preciso e condivisibile.
Anche il prezzo inoltre, inteso come prezzo reale di acquisto, varia notevolmente per la stessa moto. Poiché poi le possibilità economiche delle persona variano notevolmente, l'attaccamento ai soldi e la propensione a misurare le utilità in denaro variano ancora di più da persona a persona, anche il denominatore non è così preciso come sembra.
Quindi parlare di rapporto qualità/prezzo non ha senso se non come chiacchiera per passare il tempo e accalorarsi sulle proprie posizioni, coscienti però di non approdare a nulla. :lol:
EnricoSL900
22-06-2011, 11:41
Ieri sera insieme a dei carissimi amici motociclisti di vecchia data...................
Mi sarebbe piaciuto esserci: spero che il possessore di F4 ti abbia portato i miei saluti, ma non ero granché in condizione di venire... :(
Non potrebbe essere un auto-tirarci la zappa sui piedi? Portare le case a fare moto "emozionali", "facili", ma qualitativamente non all'altezza del prezzo richiesto o del blasone del marchio? Voi che ne pensate?
Questo purtroppo è quello che succede da un po'di anni a questa parte. Hanno scoperto che un ottimo ufficio marketing tutto sommato costa meno di un buon ufficio progettazione e di buone moto da mettere in vendita... ed ecco la frittata. Non so se ti ho raccontato che i cuscinetti del cardano della mia Kappa sono partiti a 35000 chilometri... e non è stato il primo inconveniente. :mad:
@bibi6rossi: Difatti io ho detto "forse" le jap... mentre scrivevo pensavo ai modelli che cita il franz.
@zangi: concordo con te. Il settore auto è fuori dal mondo infatti secondo me...
Tu hai sottolineato un aspetto importante però riguardo le moto. il boxer ad oltre ventimila euro nei suoi diversi modelli,non li vale,ma noi li comperiamo
Questo intendevo! Se le persone si orientassero su altro allora forse i prezzi calerebbero. Alla fine del circuito commerciale, siamo noi consumatori che facciamo prendere le decisioni alle aziende. Comprando o non comprando un bene. Questo vale in tutti i settori.
Certo è, che le moto non sono certo delle lavatrici...e il discorso si fa un tantino più complesso.
Ciao Enrico!!!
Sì, il possessore di F4 mi ha portato i tuoi saluti e mi ha raccontato le vicende del tuo K e di quanto gli sia "piaciuto" :lol:
ToroMatto
22-06-2011, 13:07
Il miglior rapporto qualità/prezzo lo hanno le JAP, non si discute.
illupo6969
22-06-2011, 13:14
anche io seppur felice possessore di ADV e felice di vedere che è ben ben fatto, penso che sia caro per quello che offre e che le Jap, tendelzialmente abbiano un rapporto qualità/prezzo migliore.
probabilmente contano molto i volumi che sono decisamente più alti rispetto ad altre case come Ducati, MV o Aprilia.
fastfreddy
22-06-2011, 13:27
hai ragione: la gente non è più abituata a valutare realmente ciò che compra, ma perché sono le aziende che decidono veramente cosa dobbiamo comprare ...e quelle brave ci riescono benissimo, magari non sempre, ma sempre più spesso sì ...questo al di là che il prodotto sia più o meno buono ...d'altronde, come diceva qualcuno prima di me, ormai hanno capito che contano di più gli uffici marketing che progettazione per fare soldi
...il rapporto qualità/prezzo cercano di farcelo dimenticare in tutti i modi, anche sulle lavatrici ...sempre per restare in casa, direi che l'esperienza della Mini ha fatto scuola ...un prodotto allineato alla concorrenza (e anche peggiore per certi aspetti) venduto al doppio della concorrenza ...per dirne un'altra, vendono più Musa che Idea anche se sono la stessa identica auto, una con l'alcantara e l'altra no ...si vendono una paccata di 500 nonostante sia una Panda con un'altra forma ...di VW non parliamone nemmeno perché qualcuno potrebbe offendersi trattandosi di molti più soldi :lol:
sono discorsi che mi hanno sempre stimolato e su cui in passato abbiamo fatto enormi thread, analizzando i dettagli anche piu' oscuri delle moto, le scelte tecniche, i pregi e i difetti di certi materiali , il perche' di certe finiture che a volte sono funzionali a volte appagano solo la vista....e continuano a essere argomenti che mi piacciono molto, ma alla fine del percorso filosofico sono arrivato a una conclusione degna del piu' grezzo ragionamento:
la moto/auto piu' splendidamente realizzata sotto ogni profilo, col prezzo migliore rispetto alla qualita', con doti spettacolari sotto ogni aspetto, se e' "brutta" o "fuori moda" non vende.
Il peggior cesso se e' "bella" o "di moda" vende, e ogni difetto verra' considerato caratteristica o personalita' e benevolmente perdonato.
Questo traguardo di ragionamento mi ha gettato nello sconforto peggiore che un tecnico possa provare. ..:lol:
e sul "bello" è possibile convincere il mercato che il prodotto è "bello".... sul dato tecnico diventa molto più difficile riuscire a farlo ;)
non son proprio d'accordo... è un pò come quando ti spacciano per belle le opere di arte moderna.... :lol: inoltre il "bello" è soggettivo. Un dato tecnico è oggettivo.
Un banale esempio: i tagli nella tela di Fontana. Per gli amanti e gli esperti sono dei capolavori in quanto l'artista è andato oltre il concetto della tela, quindi oltre determinati concetti etc. Magari la persona non ferrata che magari si avvicina a questo genere di opere prende per buono che sia un capolavoro....
Ma razionalmente ti ritrovi con una tela sbragata e neppure dipinta... :-o (non me ne vogliano gli amanti del genere.... sono provocatorio volontariamente).
Un dato tecnico è matematica: 1+1 darà sempre 2. Non si sfugge. Un semplice bullone destinato ad un determinato ruolo avrà un disegno che non sarà casuale o dettato esclusivamente dall'estetica, ma da un compito che deve svolgere e per il quale è stato disegnato in un certo modo.
Non so se sono riusciuto ad esprimere chiaramente il concetto che volevo esprimere....:-o :confused:
............
il boxer ad oltre ventimila euro nei suoi diversi modelli,non li vale,ma noi li comperiamo quindi perchè mai abbassare..
Non è così che funziona. Anche se calassero le vendite, non abbasserebbero i prezzi. Uscirebbero con un nuovo modello con prezzi "rivisti".
bè, voglio sperare che sarebbero rivisti al ribasso!
fastfreddy
22-06-2011, 14:49
del "bello" frega assai alle aziende ...piuttosto interessa il design come fattore emozionale ...tutto il resto è marketing (che è una scienza complessa!) ...la prima cosa che mi viene in mente è l'emulazione, comportamento tipico delle pecore, che sembra funzionare bene in Italia :lol: (quando si dice che un prodotto diventa di moda)
tanto per dire
http://www.scribd.com/doc/12790736/Tecniche-e-strategie-di-marketing
Papà Pig
22-06-2011, 15:34
Weiss, basta vedere la ridicola differenza di prezzo che c'è tra un GS e un S1000RR per darti ragione.
certo, e non solo, quanti sono quelli che sono in grado di valutare con competenza una questione tecnica? e quanti invece quelli convincibili coon una opportuna strategia di immagine? forse che una pubblicita' della moto o macchina ultrafighe xyz cita qualche dato tecnico? no, fa vedere che chi la possiede e' ricco, bello, prende la figa e fa persino il surf ...
EnricoSL900
22-06-2011, 16:20
Anche il surf?????????????????? :rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:
harry potter
22-06-2011, 16:24
ora come ora conta di più apparire
ti faccio un'esempio banale , il nuovo GSR 750
il mio socio aveva il GSR 600 , ottima moto, fatta bene (per il prezzo) e valida sia come tutto fare che per il "tempista" , anche le plastiche erano ben fatte e assemblate tutto sommato bene.
il 750 l'avevo visto solo in foto , lui continuava ad essere indeciso e l'ha preso.
carina , ora non ha più la forca tradizionale, ma una rovesciata..
ma monta le pinze del burgman!!! insomma un 750 derivato dal gsx-r con delle pinze che suzuki monta sul burgaman e forse sul bandit!!
plasticosa non poco e curata a parer mio poco
e adirittura costa quasi 1000 euro in più della precedente.
Tricheco
22-06-2011, 17:10
mah...........
Lecrocodrilecouronè
22-06-2011, 17:20
Forse che sì, forse che no....
Bah....a me tutto ciò mi lascia perplesso e con l'amaro in bocca... :(
Forse da appassionato quale sono (e quali siamo in tanti) personalmente dispiace molto veder "ridotto così" il mondo delle 2 ruote...
Certo, so bene che chi costruisce motociclette non sta a far beneficienza nè tanto meno ad oggi può star dietro a tanti romanticismi.
Però produrre moto di qualità, imho non sarebbe fatta male....
Mi rendo conto che quanto sto per dire è utopia.... però sarebbe una bella cosa, se almeno gli Appassionati dirigessero le loro scelte sulle moto di maggiore qualità e finezza costruttiva....
Ovvio che purtroppo però la mia è destinata a restare un'utopia....
Un esempio: Moto Morini. Non discuto sul bello o meno bello. Però una cosa è da sottolineare: le moderne motomorini disponevano di una componentistica che le nostre Bmw si sognano. Dalle sospensioni, al reparto freni etc.
Però la fine che ha fatto è sotto gli occhi di tutti... a dimostrazione (purtroppo imho) del fatto che produrre moto di elevato livello tecnico non paga... :(
E allora come fare?.... Io ho risolto con una obso! Non ha linee futuristiche, non ha prestazioni warp, non ha congegni elettronici per volare, fluttuare, fare il caffè etc. ...non ha neppure l'ABS!!! :rolleyes:
Però quando guidi sei TU che guidi e che gestisci la guida, la frenata, etc. queste imho sono emozioni...
Tempo fa, qualcuno se lo ricorderà, andai a provare la Triumph Rocket III Touring. 2300cc ed una coppia di 209Nm a 2000 giri :shock:
Ebbene: quella moto è un ferro da 4 quintali. Però è un motore, e giusto l'elettronica che gestisce l'iniezione e poco più. Il prezzo alto inizialmente, è stato ritoccato verso il basso. La domanda: li vale i 17/18mila euro che costa?....non saprei dire precisamente in quanto oggetto di nicchia vista la cilindrata... è tutta di ferro.... e con quello che costa il ferro, magari anche a peso forse quei soldi li può valere... se poi la si prova, le emozioni e le sensazioni che offre allora i dubbi spariscono. Però se si pensa che alla stessa cifra si comprano moto elettroplasticose, beh... allora dico che li vale tutti anche nella sostanza. (ovviamente IMHO!!!)
Questo traguardo di ragionamento mi ha gettato nello sconforto peggiore che un tecnico possa provare. ..:lol:
quoto.questa è una perla di realtà:D:D:D
la superficialità uccide l'intelligenza,la creatività,la fantasia e la genialità...sempre
"Paolone"
23-06-2011, 09:05
Rapporto prezzo/qualità = Suzuki
Questo traguardo di ragionamento mi ha gettato nello sconforto peggiore che un tecnico possa provare.
Sono solidale e condivido lo sconforto. :mad::(
per quanto...siccome ci casco regolarmente... c'e' anche un dualismo di ragionamento che il tecnico puo' fare. Ovvero, una finitura o una dotazione particolare, posson essere considerati un pregio ma anche paradossalmente (per il tecnico) un irrazionale e inutile spreco.
Ovvero, alle volte di fronte a un certo particolare non so se essere piu' ammirato di una funzionalita' perfetta ottenuta con una spesa contenuta, il che dimostra finezza progetuale, oppure un oggetto leziosamente curato ma che alla fin fine non ha nessuna funzionalita' particolare.
Voglio fare qualche esempio.
Le bmw e in particolare il gs mi ha sempre stimolato questo tipo di osservazioni,perche' si va da particolari volutamente grezzi ad altri raffinati e costosi.
Guarda l'occhiello del telaio che fa da perno al forcellone, con i tre tubetti in arrivo saldati. Da vedere e' orrendo,grezzo....ma e' perche' quel pezzo e'una fusione con i 3 tronchetti di tubo di pezzo, il che garantisce una tolleranza perfetta e poi i tubi in arrivo sono innestati sopra e il cordoncino di saldatura serve solo a posizionarli definitivamente e non a regger sforzo, come le pipe dei telai di bici di una volta. Ecco una scelta raffinata tecnicamente che all'occhio appare grezza. MAgari su una moto vedi un particolare dal design lezioso e curatissimo che pero' non e' funzionale, tipo certi specchietti . Bisogna quindi anche saper capire la relazione bellezza/funzione , un oggetto "brutto" da vedere ma che e' perfetto per la funzione e magari costa pure poco per un tecnico puo' essere bello, perche' e' indice di ottimizzazione e quindi di pensate fini.
E' piu' difficile progettualmente fare una moto dal buon rapporto qualita' prezzo che una buonissima e splendidissima a prezzo libero.
Insomma, il solito discorso ...e' nel complesso molto piu' difficile fare una fiat punto con tutti i limiti progettuali imposti dal mercato che fare una ferrari
condivido in toto l'aspes-pensiero, tranne che le ultime 2 righe delle quali se possibile chiederei maggior spiegazione prima di esprimere un giudizio :) ;)
Mio padre si è comprato il nuovo Doblò per lavoro. ABS, FAP, lucine, allarmi, spie, sensori e chi più ne ha più ne metta. Niente di diverso dal restante panorama automobilistico. Nel parlare abbiamo riportato la memoria a quando aveva il Mercedes 240 D
http://automobilesdeluxe.tv/wp-content/uploads/2009/01/w123-mercedes-benz-automobiles-de-luxe-1024x682.jpg
Auto acquistata con 180.000 km e portata a 620.000 :shock:
Unici interventi: cambio olio e filtri quando previsti e... liquido lavavetri quando finiva. Altri motivi per aprire il cofano motore non c'erano. Perchè?
La parte elettronica più complessa dell'auto erano i finestrini anteriori apribili elettricamente (dietro erano a manovella :lol: )
Eppure era un'auto che andava stra-bene, comoda oltre ogni immaginazione (che sinceramente a trovarla in buone condizioni la prenderei subito), robusta e di una qualità costruttiva mai ritrovata sulle moderne auto...(quando Mercedes non costruiva macchine ma Automobili.... :-o ).
Purtroppo le auto sono state le prime a vivere il percorso di "elettroplastificazione"... dispositivi elettrici a gogò, plastica a profusione etc. Tutto ciò per mille motivi più o meno validi: sicurezza in primis.
Però mi chiedo: il vecchio 240 diesel di mio padre aveva l'abs.. la velocità massima era il fondo-scala del tachimetro: 160km/h :-o Ma tanto in autostrada vige il limite di 130km/h ed ora più che in passato da osservare grazie ad autovelox, tutor, telecamere e diavolerie varie. Eppure ti portava egregiamente in giro.... Perchè allora complicare inutilmente le cose???? :scratch: :mad:
Sicuramente il mio modo di ragionare sarà antiquato... va bene e che ben venga il progresso... ma il progresso imho dovrebbe semplificarci la vita... non complicarcela....
fastfreddy
23-06-2011, 13:03
Bisogna quindi anche saper capire la relazione bellezza/funzione
"un lavoro tecnico non è perfetto se non lo è anche dal punto di vista estetico" (cit. E. Bugatti)
ti chiarisco volentieri le ultime due righe.
Un oggetto di massa, la punto, si scontra con concorrenza paurosa , costruita da ditte con capacita' finanziarie altrettanto paurose e va su un mercato che guarda i 1000 euro.
Ogni singolo particolare deve costare il meno possibile pur garantendo la necessaria affidabilita', ogni tecnica costruttiva deve essere pensata per risparmiare i 5 centesimi e i 5 secondi, perche' su milioni di esemplari i 5 secondi contano, vuoldire fare centinaia o migliaia di auto in piu'. QUindi la estrema capacita' progettuale sta nell'industializzazione del prodotto piu' ancora che nel prodotto stesso. Una ferrari puo' costare quello ceh si vuole, poi si raddoppia il prezzo e trovera' lo stessoun aquirente. Per paradosso se costasse il giusto non venderebbe. Come giustifichi che ferrari e lamborghini potessero stare sul mercato da sole prima di assare sotto gruppi potenti? o anche aston martin e compagnia? eppure erano vetture tecnicamente raffinatissime. PErche' per fare una pagani zonda, iper raffinata, bastano poche decine di teste buone e pochi milioni di euro di attrezzature,l'industrializzazione non esiste, le fanno a mano.
Venendo alla mercedes che citavi, ho sempre detto che tutto quel che non c'e' non si rompe. Negli anni 80-90 le meccaniche erano mature come oggi, e non c'erano millemila scemate elettroniche.
In piu le meccaniche stesse erano decisamente meno tirate. E su certi materiali c'era piu' sovradimensionamento.
Una mercedes odierna, per stare sul medesimo paragone, costa uguale (rapportato alla svalutazione) ma offre millemila cose in piu'.Questo e' un progresso, ma millemila cose in pu' sno millemila possibilita' di guasto in piu'. NEgli studi di affidabilita' i coefficienti sono in moltiplicazione, tanto per capirci meglio, se hai un oggeto con affidabilita' 90% e pero' deve funzionare insieme con un altroche ha 90%, l'affidabilita' complessiva e' 81% e cosi' via. Aumentare i componenti porta inevitabilmente a piu' guasti. E qui le mentalita' dilagante e totalmente sbagliata e': ho pagato quella macchina 60000 euro e si rompe piu' della panda di mia moglie del 1990 ! CERTO! e' giusto cosi', perche' con quei 60000 non hai comprato piu' qualita' (o perlomeno non in proporzione), hai comprato piu' roba (che si puo' rompere) .
Flying*D
23-06-2011, 13:16
ma monta le pinze del burgman!!! insomma un 750 derivato dal gsx-r con delle pinze che suzuki monta sul burgaman e forse sul bandit!!
plasticosa non poco e curata a parer mio poco
Le pinze sono relativamente importanti per la frenata visto che sono un contenitore di pistoni, la differenza la fanno i dischi e la pompa e le pasticche...
scusate se intervengo "sporcando" questo bel thread, ma sul discorso qualità avrei qualcosina da dire di fresco.
Vengo da una F650Gs del 9/2000 acquistata nel 12/2004 con pochi km, che di noie non ne ha mai avute.
Il GS1200 è molto più rumoroso e vibra più del monocilindrico, ma ha fascino.
Il fascino però si scontra con la necessità di sostituire la coppia conica ad oltre 800,00€.
Lo stesso problema (con in più l'interessamento del cardano) è toccato ad altri 4 amici.
Morale: nel gruppo ci sono 1 HP2 4 1200GS ADV e 2 1200GS std tutte con meno di 60000 km e ben 5 hanno avuto lo stesso problema.
Punto. discorso qualità chiuso, secondo me.
Grazie per il chiarimento Aspes! Posso condividere anche quelle 2 righe allora, oltre al tuo ultimo intervento molto molto chiaro.
Una domanda che pongo a te e a chiunque ovviamente legga: è un processo reversibile o cmq arginabile oppure andremo sempre più verso "millemila" orpelli + o - utili?
La fine fatta dalle auto, sarà destinata anche alle moto?....
Punto. discorso qualità chiuso, secondo me.
Non a caso mi sono appena preso un GS1100 del '97 con 20mila km! ;)
Flying*D
23-06-2011, 13:27
Una domanda che pongo a te e a chiunque ovviamente legga: è un processo reversibile o cmq arginabile oppure andremo sempre più verso "millemila" orpelli + o - utili?
La fine fatta dalle auto, sarà destinata anche alle moto?....
Siamo gia' li', quante moto vengono acquistate a prezzo di listino? addirittura ci sono conce che sconsigliano l'acquisto senza determinati accessori pena l'invendibilita' della moto una volta usata anche poco...
Alla fine, ma non ditelo all'Erwin, la bmw che ha piu' senso degli ultimi 10 anni e' la HP2 enduro, anche se migliorabile sotto diversi punti di vista..
rimarrò un obso a vita allora :cool:
fastfreddy
23-06-2011, 14:38
La fine fatta dalle auto, sarà destinata anche alle moto?....
...ci stiamo arrivando a grandi passi, se già non ci siamo ...ma l'auto è sempre più "avanti" (è un mercato esponenzialmente più importante) e quindi avremo sempre modo di consolarci con le minkiate fatte sulle 4ruote :lol:
Vorrei porre l'accento su una questione che secondo me ha avuto molta importanza nel determinare questo trend:
Le moto sono da tempo ormai considerate come un hobby e non come mezzo di trasporto in senso stretto.
Questo determina il fatto che (generalizzando) il mercato fa molta più leva sul fascino estetico/tecnologico, che sulla qualità tecnologica percepita come affidabilità, la quale passa in secondo piano. A parità di spesa il motociclista comune infatti acquista la moto più di "pancia" che di testa. E questo nel mondo di oggi credo sia purtroppo o per fortuna incontrovertibile.
Altrimenti avremmo tutti il VStrom... ;)
Non a caso mi sono appena preso un GS1100 del '97 con 20mila km! ;)
e ci sto pensando anch'io con sempre maggiore convinzione!
Vanno come e meglio delle vecchie R 800 GS, sono meno care e hanno meno km
;)
esatto. L'unica tecnologia è la Motronic che comanda l'iniezione. Per il resto l'ho presa pure senza ABS.
Volendo poi la si può anche "carburatizzare":
http://www.hpn.de/bilder/high_resolution/gsrr2.jpg
weiss, se una casa puo' spendere tot per migliorare l'affidabilita' sovradimensionando di un millimetro un pezzo che ogni tanto si rompe, ma non cosi' tanto da far incazzare gli utenti, oppure lo stesso tot per aggiungere la funzione "illuminazione dello stereo regolabile in 7 colori diversi", secondo te dove li spende i soldi?
l'elettronica consente anche di ffare tanta scena pressoche' gratis, le funzioni non costano nulla.Ma anche una volta non si scherzava, ho avuto da mia madre per la maturita' nel 1980 una fiat ritmo modello base. Al posto del pulsante delle 4 frecce un tappo, al posto dell'accendisigari pure, sotto il tappo c'era gia' il cablaggio, comprati pulsante e accendisigari originali per lire 4000 in tutto. Poi un vano portaoggetti per 7000 lire, e avevo la versione quasi uguale a quella "lusso" che costava 500.000 lire in piu'....considera che sugli accessori le case fanno il poderoso guadagno, la versione base deve avere u prezzo per attirarti dal conce, poi i soldoni li fanno con le borse a 1000 euro e costo indusriale meno di 100.... e con i ricambi e l'assistenza.
Siamo al punto come per i telefonini, te lo regalo purche' vieni nella mia compagnia.
Una moto o una macchina ti possono essere vendute a pari o in perdita sull'oggetto, ma ti vendo i soldi del finanziamento, ti vendo i ricambi e itagliandi, ti vendo gli accessori....
ma qui siamo ot, se si parlava di qualita', qualcuno ha citato il v-strom.....molto a ragione. Bene, il v-strom oltre a essere una moto perfetta ha anche delle chicche esclusive come l telaio in alluminio ,unico o quasi tra le enduro, perche' lo mortifica non mostrandolo invece come pezzo di design? e bmw invece mostra come pezzo di design quatro tubi di ferro.....questo e'marketing
Il prezzo giusto è quel che sono disposto a spendere.
Definire la qualità è molto più difficile, per fare un esempio una moto con alti contenuti tecnologici può risultare meno appetibile di un'altra che adotta soluzioni semplici ma ritenute più affascinanti, la qualità ha troppe variabili per poterla definire.
Roberbero
24-06-2011, 00:10
Quoto interamente Aspes sulla maggior difficolta di fare una punto competitiva che una Ferrari.
Tanto per fare un esempio, l'ingegnere che progetto il motore 1000 fire, non vorrei sbagliarmi ma mi pare che si chiami Colombo, L'anno dopo progettò il motore ferrari F1.
Fare un 1000 da 45hp che costi poco è difficile quanto fare un 1500 turbo da 1000 cv.
Roberbero
24-06-2011, 00:20
Riguardo all'affidabilità dei cardani bmw, non bisogna essere troppo severi nei confronti della casa.
Un cardano in fuoristrada è troppo rigido, e basta una minima creazione di gioco, per iniziare a danneggiarlo.
Le bmw alla parigi dakar lo cambiavano ad ogni tappa per sicurezza.
Secondo me è eccezionale che abbia fatto 60000km di uso gravoso.
Pensate ad una 4x4 che ha dei giunti, se non guidata in aderenza con le ridotte quanto durerebbe la trasmissione in fuoristrada?
Mentre con una moto si pretende di affrontare lo sterrato a manetta, si che è più leggera di un'auto, ma ci sono dei limiti.
Il cardano, se di ottima qualità, come materiali e tolleranze, e guidato in maniera congrua è eterno.
EnricoSL900
24-06-2011, 00:50
Il fascino però si scontra con la necessità di sostituire la coppia conica ad oltre 800,00€.
Lo stesso problema (con in più l'interessamento del cardano) è toccato ad altri 4 amici.
Morale: nel gruppo ci sono 1 HP2 4 1200GS ADV e 2 1200GS std tutte con meno di 60000 km e ben 5 hanno avuto lo stesso problema.
Punto. discorso qualità chiuso, secondo me.
Se ci vuoi aggiungere i miei cuscinetti sostituiti a 35000 (pare che la coppia conica si sia salvata...) siamo a sei. :mad:
Prima di comprare una BMW sono stato un affezionato cliente Ducati: sette moto nell'arco di una quindicina d'anni. Fino all'ultima mai, e dico MAI un problema serio: l'ultima SS900i.e. la cambiai a 60000 chilometri, e il motore andava meglio che da nuovo. Mai bruciato un grammo d'olio.
Poi comprai un Multistrada 1000 usato: era già da considerarsi una Ducati del "nuovo corso", e infatti mi ha dato più problemi quella in poco più di 20000 chilometri delle altre sei messe assieme. E ho cambiato Marca pensando che Ducati non facesse più le moto come una volta. Ho insomma pensato che il calo di qualità fosse legato al Marchio Ducati e mi sono diretto verso quello che almeno sulla carta mi dava più fiducia: BMW.
La mia prima BMW è una K1200 frontemarcia. Bella moto, nel complesso, ma il suo reale livello qualitativo mi lascia piuttosto dubbioso. Il reparto trasmissione, anche non toccando il tasto affidabilità, è più degno di una motozappa che di una moto da 18000 euro. Cambio più rumoroso di quello di una vecchia Vespa e non sempre precisissimo, frizione brusca e cardano non da meno.
Il peggio è che se faccio il conto, in 35000 chilometri e spiccioli questa moto non è che sia stata così esente da problemi: prima dei 15000 mi è stato cambiato per intero il gruppo frizione che era diventato rumoroso, a 25000 è partito un paraolio del cardano, gli specchietti sono stati cambiati perché si erano scollati e vibravano, e finalmente sono riuscito a farmi montare il tendicatena della distribuzione modificato, così da non sentire sferragliamenti vari ad ogni avviamento. Altri 10000 ed ecco il botto grosso: cuscinetti della coppia conica partiti. Mi è andata bene che ho fatto relativamente tanti chilometri, perché mi hanno passato la riparazione quasi completamente in garanzia anche se ero fuori di qualche mese. Se 35000 chilometri li avessi fatti in 4 anni invece che in 2 adesso avrei circa 500 euro in meno in tasca.
La conclusione che tiro è che alla fine ogni moto ha una qualità, percepita in termini di affidabilità, nettamente inferiore a quel che si vedeva anche solo dieci anni fa. Sto pensando al da farsi, ma dubito che ad oggi riuscirei a disfarmi della Kappa senza comprare un'altra moto nuova o comunque più costosa, quindi il "tornare indietro" per me è strada pressoché impraticabile. E allora tanto vale cambiare: oggi ho una BMW... domani potrei avere una Kawasaki. Peccato che nessun concessionario pare invogliato nel farmi provare una GTR1400, ma tutti ne parlano un gran bene. Chi lo sa...
EnricoSL900
24-06-2011, 00:53
Il cardano, se di ottima qualità, come materiali e tolleranze, e guidato in maniera congrua è eterno.
Possibile. Ma io con il Kappa non ci vado per mulattiere, e la mia coppia conica stava per partire a 35000, non a 60000. Il che mi fa avere forti dubbi proprio sulla sua qualità.
Roberbero
24-06-2011, 01:07
Beh no, il K per mulattiere non nè ho mai visti.
Però molti non lamentano problemi al cardano e quindi c'è poco da dire.
Forse è colpa dalla tua guida da ducatista verace.. scherzo eh. Anch'io ne ho rotto uno di cardano ma era una guzzi.
Quello che mi sorprende è che ti sei trovato meglio con le vecchie ducati, quelle del periodo "guzzi ducati soldi buttati" che con le nuove.
comunque il nuovissimo corso ducati non lo digerisco neanch'io.
EnricoSL900
24-06-2011, 01:46
Io ho iniziato ai primi anni '90, e ti garantisco che quelle che giravano al tempo erano cattiverie veramente infondate. Tre o quattro anni fa vidi una 851SP3 (il top delle 4 valvole nel '91, una delle più belle Ducati di sempre) con 106000 chilometri sulle spalle, e il proprietario mi raccontò di averla comprata nuova e di aver fatto sempre e solo la manutenzione ordinaria.
La Multi a me mi costò più d'un figliolo grullo, come si dice dalle mie parti... :lol::lol::lol:
Roberbero
24-06-2011, 02:13
Ho sempre saputo che le ducati, se si esegue la manutenzione ordinaria, sono affidabili.
Molti si spaventavano per il fatto che ogni 20000km c'era da cambiare le cinghie.
Che poi non costava chissa che cosa, ci sono interventi ordinari su tante altre moto che costano di più.
Volendo poi la si può anche "carburatizzare":
CHE MERAVIGLIA! ma viene a costare come un buon usato recente del 1200!!!
Beh...se la allestisci come quella nella foto forse ti costa anche di più.
Però invece se intervieni solo sull'alimentazione, ti prendi un paio di carburatori ed escludi la Motronic. :cool:
(anche se forse la cosa ha poco senso vista l'ormai collaudata affidabilità della Motronic... però :arrow: :cool: )
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=317433
EnricoSL900
24-06-2011, 21:29
Ho sempre saputo che le ducati, se si esegue la manutenzione ordinaria, sono affidabili.
Molti si spaventavano per il fatto che ogni 20000km c'era da cambiare le cinghie.
Che poi non costava chissa che cosa, ci sono interventi ordinari su tante altre moto che costano di più.
In effetti una coppia di cinghie per motori Ducati 2 valvole costa mi pare circa 60 euro: il fatto è che magari non è consigliabile cambiarle in proprio se non si hanno buone dosi di meccanica. In generale le Ducati di qualche anno fa sono piuttosto costose da mantenere (tagliandi dai 300 ai 400 euro, se ben ricordo), ma se ci mette le mani qualcuno che sa farlo sono moto indistruttibili.
Indistruttibili perché semplici, proprio come le BMW di una volta, proprio come tutte le moto di una volta. Più aumenta la complicazione di un mezzo, più salgono le probabilità che qualcosa si rompa: è inevitabile... :(
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