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Ailait
15-06-2005, 22:19
ma prima o poi una di queste la voglio

La GSX-R1000 è imbarazzante per quanto va forte. Gestibilissima fino ai ritmi medio alti, quando si comincia a spingere (o almeno ci si prova) la K5 vola letteralmente. I limiti di questa moto sono decisamente elevati e sicuramente irraggiungibili per l’utente medio (anche più che medio…).
Il motore, che solo per la tonalità di scarico, incute timore, sale di giri con una veemenza impressionante. L’ago del contagiri schizza letteralmente verso l’alto, con l’indicatore della velocità che incrementa le cifre di dieci in dieci ed il rumore di aspirazione che assorda e allo stesso tempo esalta il pilota. Il cambio asseconda quest’orgia di sensazioni senza imbarazzi. Veloce, rapido e preciso, anche se maltrattato non mostra mai i propri limiti. Qualsiasi rettilineo risulta corto con oltre 160 cavalli alla ruota e la concentrazione deve essere sempre al massimo. Le curve si susseguono con ritmo impressionante, ma il comportamento della Giesseicserre è privo di incertezze. Una volta fatta l’abitudine a sfiorare la manopola del gas, con grazia e…rispetto, la mille giapponese si fa apprezzare per l’equilibrio generale. Frenata, inserimento, percorrenza e uscita di curva, tutto è accordato al meglio. Certo che con le pedane un pelo più arretrate…
Inutile tenere il motore al limite dei giri, con la coppia che si ritrova il quattro cilindri jap, ci si può permettere di tenere uno/due rapporti in più, senza notare grandi cambiamenti del tempo sul giro. La differenza la fa la minore sensibilità all’apri-chiudi in percorrenza di curva e la possibilità di spalancare il gas in uscita, piuttosto che dover dosare l’apertura della manetta, particolare che fa perdere tempo.
Decisamente arduo il compito dei due pneumatici Bridgestone BT 014 Sj (120/70-17 e 190/50-17) che hanno da tenere a bada in accelerazione e frenata tanta “roba”. Alla fine della sessione in pista si sono meritati un plauso, coerenti e costanti nel comportamento, hanno superato la prova.
Su Strada… Questo è un altro paio di maniche.
La facilità di utilizzo della Giessexerre su strade aperte al traffico è confermata, a patto che si utilizzi al meglio la mano destra e soprattutto il contenuto del casco (di solito ci si infila la testa con annesso cervello).
Difficile e sconsigliabile, aprire liberamente il gas, con una prima da 167 km/h dove volete andare!?
L’utilizzo urbano ed extraurbano di questo missile, è possibile, ma è causa di più di una sofferenza. In città è praticamente impossibile mettere la terza, ci si limita ai primi due rapporti. Il motore gira sempre poco sopra ai due/tremila giri. La temperatura che sale facilmente oltre i 100° dimostra che girare in città significa violentare La GSX-R1000.
Nelle manovre a bassa velocità la Mille, si muove impacciata, con i polsi del guidatore che urtano il serbatoio negli zig-zag tipici del traffico odierno. Povera Giessexerremille, come si stava bene a Misano eh!
Se ci si sposta fuori città le cose migliorano decisamente, ma vuoi i limiti di velocità, vuoi i telelaser e la voglia di portare la pellaccia a casa, il contagiri se passa i 5.000 è un miracolo. E mantenere il contagiri tra i 5 e i 6.000 giri, significa viaggiare forte!
Una moto la GSX-R1000 K5, nata per la pista, con prestazioni decisamente super, difficilmente sfruttabili appieno in pista (figuriamoci su strada…) che sposta ulteriormente verso l’alto il limite prestazionale delle supersport. Tutto questo per 13.620 Euro f.c. Vi sembrano tanti? Se avete letto le caratteristiche tecniche…potrebbero sembrare pochi.

Per la versione K6, oltre alla patente bisogna pensare alla licenza per gareggiare…!?



dimenticavo tratto da moto.it

barbasma
15-06-2005, 22:31
167 kmh in prima???

per farsi sverniciare nel misto dal primo monster scassato????

makx75
15-06-2005, 22:31
Per la versione K6, oltre alla patente bisogna pensare alla licenza per gareggiare…!?



No ci vuole il brevetto di volooooooooo