Visualizza la versione completa : Due parole sul corso di guida dinamica sicura su strada...
trottalemme
27-04-2011, 19:18
Siete sicuri che le vostre traiettorie su strada siano adeguate ed eleganti?
Avete consapevolezza di come affrontate una variazione del raggio della curva che state percorrendo?
Sapete sempre se in quel determinato momento è più utile usare il freno anteriore, quello posteriore o l'acceleratore per variare l'assetto della moto?
Sapete come è meglio usare il manubrio? E il peso del corpo?
Se rispondete si a tutte le domande precedenti, non capirete come il corso GSSS che ho fatto la settimana scorsa mi abbia procurato grande gioia e un subitaneo sentimento di maggiore padronanza del mezzo e della strada.
Se, viceversa, avete qualche dubbio a rispondere capirete come era il mio stato d'animo quando sono arrivato a Polcanto mercoledì verso sera. Mi chiedevo infatti: ma cosa mi insegneranno mai? cosa ho da imparare? Avevo in mente che i tornantini rappresentavano sempre una piccola (grande) incognita, ma in generale ritenevo che il corso avrebbe accentuato le cose che mi sembravano funzionare già nel mio modo di portare la moto correggendo qualche imperfezione.
Già il giovedì mattina mi sono dovuto ricredere e rendermi conto che mi stavano proponendo di re-impostare completamente il mio modo di stare in sella per "essere io a portare la moto e non la moto a portare me".
Insomma, una grande fatica, ma in grande allegria, compagnia piacevole e soprattutto sicurezza.
GianniGS74
27-04-2011, 19:21
Costo? + 10 euri
Ben fatto.
Circa 450 Euro per tre giorni, vitto e alloggio compresi.
blackmamba
27-04-2011, 19:54
beh.. anzichè due dinne tre quattro ma anche cinque và...
insomma descrivici ben bene come si è svolto il corso, cosa nel pratico ti hanno corretto ... insomma qualcosina in più che non ci faccia solo venire voglia di andarlo a fare ma anche capire perchè andarlo a fare ;)
Wilhitch
27-04-2011, 20:06
Curiosità a manetta!!!! vogliamo più info!!! cos'è GSSS?? contatti?? sito internet?? che avete fatto?? dove si svolge??? eh? eh? eh? eh?
benvenuto tra quelli che 'dopo'.... guidano sereni.
dr.Sauer
27-04-2011, 21:09
Sono già iscritto per quello del 25 - 28 Maggio.
Chi lo ha già fatto lo scorso anno, e torna anche quest'anno, mi ha anche detto che, oltretutto, si mangia anche bene .
:):):):):):) Occhio che qui c'è qualcuno che ti guarderà male per quello che "hai osato dire" :):):):):):):)
GSSS
quindi questi:
http://www.youtube.com/watch?v=R3dXVYfnJ5w
http://www.youtube.com/watch?v=O_dJp4VFCuQ&feature=mfu_in_order&list=UL
http://www.youtube.com/watch?v=bQDFnZ6fLnU&feature=mfu_in_order&list=UL
LOL !!!!!!!!!!
trottalemme
27-04-2011, 21:30
Ho già detto tutto... a leggere bene. Aggiungo solo che, come in ogni apprendimento psicomotorio oltre che concettuale (sci, tennis, vela), avere un istruttore ti aiuta a imparare dall'esperienza altrui oltre che da quella che accumuli con i chilometri. Ma magari questo vale solo per i cancelli come me... :love10:
Biemmevuo
27-04-2011, 21:53
Ottima scelta Trottalemme...io l'ho fatto l'anno scorso e non credo affatto che siano solo i cancelli ad aver qualcosa da imparare: purtroppo continuo ad incontrare per strada un sacco di motociclisti convinti d'essere dei gran manici...mentre sono solo dei pirloni che non si rendono conto che "tagliare ogni benedetta curva non è bravura, ma pirlaggine"!
E quest'anno si fa replica....con lo "Special"!!!! :D
Ma sai che lo guardavo proprio oggi il sito e stavo scegliendo la data??? mi hai confermato la mia volontà e mi pare di aver visto anche il tuo commenti sul sito gsss, il costo è veramente basso anche solo per 3 giorni in pensione completa :) ed in più ti insegnano a guidare, mi rendo conto di non poter affermare che so guidare finchè qualcuno non me lo dirà. Grazie per il contributo.
trottalemme
27-04-2011, 21:59
Sono d'accordo con te Zonda: "non so se so guidare finchè non me lo dice qualcuno che considero esperto".
Buon divertimento Biemmevuo!
......continuo ad incontrare per strada un sacco di motociclisti convinti d'essere dei gran manici...
vuoi dire che ne esistono ancora per strada ? ... pensavo fossero tutti qui dentro ...
Biemmevuo
27-04-2011, 22:10
...che onore...quotato nientepopodimenochè dal drmask...anche noto come il "cavaliere senza cavallo"!!!!! Dai...comprati un ferro con due ruote e vieni anche tu! ;)
zk adesso vedo ... cos'è quella firma là ??
mentre sono solo dei pirloni che non si rendono conto che "tagliare ogni benedetta curva non è bravura, ma pirlaggine"!
...Ti quoto pure io và!!............eheheheheheheheh....
Purtroppo c'è ancora troppa gente che non ammette a se stessa l'incapacità (parziale o totale che sia) di condurre ......si.....condurre un mezzo!!.....non parlo solo delle moto.....anzi...ultimamente mi son scagazzato non poco, trovandomi spesso e volentieri, su strade montane, auto e mezzai vari, quasi completamente nella mia corsia.....magari proprio mentr fai una bella curva a dx!!
Complimenti Trottalemme!......vedrai che ora ogni volta che salirai in moto, ti torneranno in mente le nozioni che ti hanno dato.......e cercherai sempre più di metterle in pratica.....
Sono già iscritto per quello del 25 - 28 Maggio.
Chi lo ha già fatto lo scorso anno, e torna anche quest'anno, mi ha anche detto che, oltretutto, si mangia anche bene ...
anche noi, fatto lo scorso anno, ritorniamo anche noi ( in 4 dal nord Africa :lol:)
proprio nello stesso corso... ci vediamo mercoledi ;)
dr.Sauer
23-05-2011, 14:45
anche noi, fatto lo scorso anno, ritorniamo anche noi ( in 4 dal nord Africa :lol:)
proprio nello stesso corso... ci vediamo mercoledi ;)
OK
anche noi siamo in 4 .
ci si vede.
Germibestia
23-05-2011, 16:35
vedendo questo:
http://www.youtube.com/watch?v=R3dXVYfnJ5w
mi verrebbe da dire che questi corsi sono da evitare come la peste.... nel senso che pare un compendio di come non si dovrebbe guidare.
http://www.youtube.com/watch?v=bQDFn..._order&list=UL
Azz.! ad un certo punto c'è un contromano tremendo!
io vado dal Maiale tra due settimane a Cesena,
speriamo che me la cavo.
letterale
23-05-2011, 18:01
mi verrebbe da dire che questi corsi sono da evitare come la peste.... nel senso che pare un compendio di come non si dovrebbe guidare.
Riporto da un commento dell'autore:
questo video si riferisce al viaggio di andata,quando,cioè,non avevamo ancora fatto il corso
BurtBaccara
23-05-2011, 18:48
Fatto pure io tempo fa (quando avevo il GS).
Ti cambia modo di guidare.
Gli istruttori Carlo Lorenzo e.......non mi ricordo il terzo sono fantastici.
Fantastiche le strade che ti fanno fare e fantastico è come si mangia.
Da rifare.
PS: in che gruppo eri.............bianco ? :-)))
dr.Sauer
23-05-2011, 18:59
Fatto pure io tempo fa (quando avevo il GS).
Ti cambia modo di guidare.
Gli istruttori Carlo Lorenzo e.......non mi ricordo il terzo sono fantastici.
Fantastiche le strade che ti fanno fare e fantastico è come si mangia.
Da rifare.
PS: in che gruppo eri.............bianco ? :-)))
è una componente secondaria ma non trascurabile:):):):):):)
nicola66
23-05-2011, 19:06
Ciao...hai perfettamente ragione!
A mia giustificazione posso solo dirti che questo video si riferisce
al viaggio di andata,quando,cioè,non avevamo ancora fatto il corso!
Poi le cose sono .....molto....migliorate (spero)!!
peggiorare era praticamente impossibile.
omonimo oggi sei troppo diplomatico, hai mal di pancia???????
io vado dal Maiale tra due settimane a Cesena,
speriamo che me la cavo.
io ci vado dopodomani e se me la cavo io per gli altri è una passeggiata
Superteso
23-05-2011, 19:19
Visto che non si smette mai di imparare, ho deciso di farlo al piu presto...
Dopo aver conosciuto Commodoro e Pradu, penso che lo farò con loro :D:D:D
Berghemrrader
23-05-2011, 19:20
Ogni volta che leggo i vostri messaggi su questi corsi per migliorare la propria guida mi viene la voglia di andarci.
Non ho mai capito cosa significa "essere un manico", francamente ho sempre pensato di cavarmela abbastanza e di non sentire la necessità di alcun corso (magari in pista con una supersport, quello si che mi piacerebbe).
Ma leggendo i vostri post entusiasti (e non tutti scritti da autentici paracarri) credo che mi toglierò il pensiero e parteciperò ad uno di questi corsi, mi piace mettermi in discussione ed ho sempre appreso volentieri i consigli di quelli più bravi di me.
Certo... Mi sarebbe piaciuto anche leggere di qualcuno che scrive che non servono a nulla, che sono soldi buttati e che servono solo agli sprovveduti ma non leggo mai risposte di questo tenore. Suppongo quindi che ne valga comunque la pena.
Giusto?
Certo... Mi sarebbe piaciuto anche leggere di qualcuno che scrive che non servono a nulla, che sono soldi buttati e che servono solo agli sprovveduti ma non leggo mai risposte di questo tenore. Suppongo quindi che ne valga comunque la pena.
Giusto?
contatta Lagaibarex lui mi percula ogni giorno dicendo che butto i soldi:mad::mad:
nicola66
23-05-2011, 19:25
allora sei tu quel suo amico per cui mi chiede consiglio su cosa dirgli :lol:
Berghemrrader
23-05-2011, 19:26
contatta Lagaibarex lui mi percula ogni giorno dicendo che butto i soldi
Se Casey Stoner mi confidasse che non ha tratto giovamento dal corso GSS di sicuro non spendo quei soldi per nulla... :lol:
Superteso
23-05-2011, 19:26
Berghemrrader, una domenica ho fatto un giro appunto con Commodoro e Pradu, beh sono rimasto compiaciuto da come guidano e sorpreso dalla facillità con cui entrano in curva ad una ottima andatura, io come altri eravamo dietro e li seguivamo... se il corso permette di raggiungere un cosi alto livello.... beh allora lo faccio :lol::lol::lol:
:D:D:D
anche io sono molti anni che vado im moto, non penso di essere una manico e neanche un fermone, se poi il corso mi aiuterà a corregere qualche difetto, ben venga, se non altro a migliorare lo stile :blob:
omonimo e berghemrrader questa ve la appoggio, senza spingere!!!!
Berghemrrader
23-05-2011, 19:39
una domenica ho fatto un giro appunto con Commodoro
Claudio lo conosco fin troppo bene, il mio problema é che dopo 15 minuti in cui posso osservare il suo stile ci sono 500mt tra me e lui... :(
Scherzi a parte Superteso il tuo approccio (che é anche il mio) credo sia quello corretto.
Un pò di umiltà nel farsi consigliare e non pensare mai di essere il più bravo di tutti. ;)
BurtBaccara
23-05-2011, 19:47
il corso di guida sicura, che sia GSSS o altro , non ti insegna ad andare più veloci di altri bensì ad avere una guida più sicura.
io ho fatto tutti e due (GSSS e Ruoteinpiega) e ne è valsa la pena (gsss si mangiava meglio)
quel video sarà durante il viaggio d'andata, lo si evince dalle borse attaccate, fosse stato il ritorno allora sono stati poco attenti :lol:
@ dr. Sauer noi arriviamo in quattro dal nord Africa, ti regolerai subito vedendoci: io sono quello con la moto più bella :lol: , Maurizio con "un cacciavite in mano fa miracoli" ma spero che non smonti anche le altre moto, Nello è quello che ha la moto più pulita e Carmelo è il più saggio ( basti pensare che ha venduto il Gs per passare ad una Aprilia )
Germibestia
23-05-2011, 20:13
c'e` in Italia una regolamentazione per i corsi di guida sicura?
esiste`una certificazione?, Chi la rilascia e secondo quale curriculum?
oppure chiunque ritenga di saperne abbastanza puo` organizzare e condurre questi corsi per proprio conto?
nicola66
23-05-2011, 20:42
.....:happy1:
offri anche a me? e coca cola per piacere
nicola66
23-05-2011, 21:04
prendi quello che vuoi e fa segnare sul conto della camera 66.
che Kiulo, ieri avevamo la 114
lagaibarex
23-05-2011, 21:14
....fate i corsi ragazzi, che poi guidate più sereni, e sarete più veloci, più bravi, più attenti, diventerete più belli, le vostre mogli vi ameranno di più, la fame nel mondo sarà un brutto ricordo, non ci saranno più le guerre, e saremo tutti più felici....
...ma se credete che dopo il corso guiderete come il maiale...
be' magari laga,le mogli non ci ameranno di piu'..ma notando molta piu' sicurezza nella guida,non ci scasseranno (almeno questo è il mio caso) i maroni per come guidiamo forte? ma dove? neanche avessi la camera 66!! :lol:
c'e` in Italia una regolamentazione per i corsi di guida sicura?
esiste`una certificazione?, Chi la rilascia e secondo quale curriculum?
oppure chiunque ritenga di saperne abbastanza puo` organizzare e condurre questi corsi per proprio conto?
vuoi la verità? nessuno che la sappia te la dirà mai in pubblico. chi è federale, è federale; chi non è federale, non ha piacere a farlo sapere né ad inimicarsi troppo la federazione dicendo pubblicamente due cosette. risultato: il silenzio.
vuoi l'apparente verità? eccola (http://gsss.server-dm.net/corsi-gsss/).
tu sai che la federazione, nonostante il sentore di ufficialità del nome, è un ente non meno privato del droghiere all'angolo, sì? solo che anzichè chiamarsi da giggi er pizzicagnolo si chiama federazione italiana articoli di rosticceria.
sono le cose per cui prendono sempre in giro il divino otelma :lol: o il già mitico "parlamento della padania" dei gloriosi anni novanta.
se non lo sai, sallo, aggiungici che ogni scuola federale in quanto federale a) paga una lauta quota annuale alla federazione b) fa tesserare alla federazione gli allievi. saputo questo, adopera il ragionamento e arriverai a tutte le conclusioni del caso da solo. quelle belle, quelle brutte e quelle intermedie.
lagaibarex
24-05-2011, 09:18
...MAGUT...
- 23 ORE.....sei nervoso ?
...e quindi diventi un magut tesserato...
dr.Sauer
24-05-2011, 09:39
@ dr. Sauer noi arriviamo in quattro dal nord Africa, ti regolerai subito vedendoci: io sono quello con la moto più bella :lol: , Maurizio con "un cacciavite in mano fa miracoli" ma spero che non smonti anche le altre moto, Nello è quello che ha la moto più pulita e Carmelo è il più saggio ( basti pensare che ha venduto il Gs per passare ad una Aprilia )
Noi saremo 4 : quando vedrai una F800ST grigia coi tamponi laterali gialli: sono io, gli altri sono : 2 con R1200R ed 1 con R1200 RT
...ma se credete che dopo il corso guiderete come il maiale...
basterebbe la metà...................c'è una cosa che nessuno dice........che ci sono persone che nascono negate per la guida motociclistica e son convinti di risolvere tutto con un paio di corsi
ciao,
ho seguito il il corso di guida sicura su strada gsss nel 2007 ed mi sono trovato benissimo!
Utilissimo e molto divertente!
ciao,
Commodoro
24-05-2011, 10:20
(gsss si mangiava meglio)
Adesso si mangia meglio da noi :lol:
secondo me, a parità del resto, molti corsi aiutano.
anche se io continuo a credere che, soprattutto per cominciare a "svoltare", sia meglio iniziare da quelli in circuito (piste mini dove faticare tanto e rischiare poco, naturalmente).
indubbiamente se ai "maestri" si sommano tanti km dove sperimentare i loro insegnamenti con qualche bravo "fratello maggiore", è il massimo. i km senza criterio possono non servire a nulla anche in decenni, ma è assolutamente certo che, senza km su cui applicarli, gli insegnamenti non "attecchiscono".
detto questo, dove girano potenzialmente dei soldi si annidano quei tre o quattro rischi, tra cui quelli legati alla "costruzione e preservazione della reputazione/credibilità" che, a una certa età, avremmo dovuto imparare a conoscere anche da molti altri ambiti della vita, e soppesare quindi con serena lucidità pure in questo.
il franz
24-05-2011, 11:15
Eppure fino a 7 anni fa nessuno ne sentiva la necessità.
Adesso è un proliferare di "esperti della bella guida" pieni di consigli per tutti :-)
Poi magari si indispettiscono se trovano dei ciclisti sulla strada :-DDD e ovviamente "la domenica non si può più girare".
trottalemme
24-05-2011, 11:20
Bene, bene: vedo che il sasso lanciato nello stagno continua ad alzare onde!
Breve feedback a distanza di un mese dal corso: il ricordo è ancora ottimo e ogni volta che salgo in moto oltre al vecchio divertimento è come andare in palestra e provare e riprovare a mettere insieme quello che ho sperimentato nel corso.
Poi, due brevi commenti sui detrattori:
- insegnare non è automaticamente una conseguenza di sapere fare bene una cosa; in giro si vede tanta gente che va bene in moto, ma quanti di questi (magari naturalmente dotati e quindi che hanno imparato "tutto" da soli) hanno voglia o sanno come impostare qualcun altro ad andare meglio (non dico "bene") in moto?
- si impara dalla propria esperienza, ma imparare dall'esperienza altrui ti da molti, ma molti più strumenti.
Germibestia
24-05-2011, 12:10
Zel,
grazie per le delucidazioni. Da extracomunitario mi chiedevo le qualifiche richieste ai monitori dei corsi.
Da parte mia sono senza dubbio favorevole ai corsi di guida sicura. La logica mi indica pero` che essi dovrebbero essere dispensati durante la fase di apprendimento per l'ottenimento della licenza di condurre.
Prima impari, poi ti metti in strada...
Il che non toglie che possono esser utili pure a motociclisti di lunga data. Non si finisce mai di imparare.
Pero` se non esiste una certificazione basata su di un solido curriculum, ognuno puo` insegnare tutto ed il contrario di tutto, convinto di possedere la verita` assoluta.
Inoltre per poter insegnare non e` sufficiente la conoscenza della materia, ma e` necessario disporre delle necessarie basi didattiche, di psicologia, etc.
Importante pure che vi siano da parte degli organi preposti delle verifiche puntuali per assicurarsi che lo standard rimanga secondo i canoni.
Mi pare vi sia una differenza importante fra dei corsi di guida in pista o fuoristrada, e quelli di guida sicura su strada, che influenzano in modo importante il comportamento dei motociclisti sulle percorsi aperti a tutti.
Diciamo che e` un buon business e come tale, visto che va a condizionare la sicurezza di tutti, vedrei bene una solida regolamentazione per evitare abusi.
Diciamo che e` un buon business e come tale, visto che va a condizionare la sicurezza di tutti, vedrei bene una solida regolamentazione per evitare abusi.
saggissimi principi, ferdinando, ma quest'ultimo è proprio un commento da extraterrestre. in Italia lo scopo delle regolamentazioni è ingrassare la già percentualmente spaventosa "borghesia della complicazione" (che ha anche un piccolo ma famelico proletariato al seguito) feudalmente qualificata a certificare la feudale ottemperanza degli operatori alla solida e feudale regolamentazione.
così, anziché avere un giochino politico-economico privatistico-federale con un po' di libertà intorno (libertà di sbagliare ma anche di fare bene), hai un giocone politico-politico il cui scopo è ingrassare gli amici degli amici (o i cugini delle mogli), su cui sei sicuro al 100% che prosperano solo pezzi di merda (scusa il francese) e soprattutto che i non pezzi di merda soffocano.
so che questo commento "reaganiano" a molti non piacerà ma è ahimé la pura verità.
(in italia bisogna spendere di più per controllare come la gente si comporta DAVVERO, e non far spendere obbligatoriamente, a chi vuol fare qualsiasi cosa, palate di soldi per farsi stampigliare a caro prezzo dei timbri da ceffi semiprivati la cui autorità però discende da una una norma pubblicistica. coi soldi che non si buttano in questa fuffa si paga lo stipendio a qualche poliziotto e carabiniere e impiegato di tribunale in più, si riparano le volanti, si mette la benzina e si va a controllare che NELLA VITA REALE, QUOTIDIANA, e non nelle bolle cartacee allegate, le cose vadano come devono. IN OGNI CAMPO.
anziché 8000 certificazioni che ti compri, magistratura, inail, arpa ecc., con nuclei di polizia e cc, vanno e controllano a sorpresa. se hai autodichiarato (gratis) una panzana, ti fai 10/15 anni di gabbio VERO, ti chiudono, ti portano via anche le mutande intestate falsamente a una fiduciaria delle cayman, e, sul tutto, obbligatorio passaggio al tg1 delle 13 e delle 20 in modo che chi ha avuto la tua pensata furbetta si immagini la propria vecchiaia sotto i ponti dopo 15 anni di galera.
se NON hai autodichiarato una panzana, allora non sei stato costretto a PRODURRE per ingrassare dei timbratori esosi. il sistema non può che guadagnarne. è qui la sacca spaventosa di improduttività divoratrice italiana, non nelle pause caffé dei metalmeccanici di Marchionne.)
scusate l'ot.
pigsurfnero
24-05-2011, 13:43
Zel,
Da parte mia sono senza dubbio favorevole ai corsi di guida sicura. vedrei bene una solida regolamentazione per evitare abusi.
In teoria.... ma proprio in teoria ... onde evitare abusi nei corsi di guida stradale non si dovrebbero superare i limiti di velocità imposti dal codice........ hmmm . A quel punto in pratica (a parte i neofiti) tutti gli altri li potrebbero trovare di una noia mortale....
lagaibarex
24-05-2011, 15:13
basterebbe la metà...................c'è una cosa che nessuno dice........che ci sono persone che nascono negate per la guida motociclistica e son convinti di risolvere tutto con un paio di corsi
...guarda io l'ho sempre sostenuto, e anzi ne approfitto: pivello/magut..sei un fermone, fattene una ragione e ormai sei pure troppo vecchio per imparare, neanche il talento del maiale riuscirà a farti migliorare...ti voglio bene lo stesso, però limitati ad organizzare i giri e le mangiate...lascia guidare a chi lo sa fare.........
E io che ti ho voluto bene come ad un amico.......
Il Maiale
24-05-2011, 15:52
ALCUNE PRECISAZIONI, ASSOLUTAMENTE SENZA POLEMICA E DA FORUMISTA.......
mi sento di farle anche, spero a nome delle tante scuole che ci sono sparse per il mondo.
due anche convenzionate con QDE.
In Italia, come in Europa, non so al mondo, non esiste nessuna norma che tuteli/autorizzi i corsi di guida sicura o corsi di guida in Off.
Nemmeno quella certificata dalla FMI, che è appunto un ente privato e non statale, pertanto è una scuola come tutte le altre, è la scuola della FMI, come l academy per BMW , quella Ducati o KTM.
Solo una è certificata FMI per il semplice fatto che è la loro scuola, questo però non vuol dire che sia l'unica seria, o che alle altre non sia stato chiesto di AFFILIARSI! ma ogni azienda è libera di decidere la propria strategia commerciale, anche se reputo GSSS una scuola serissima e validissima che consiglio a tutti.
Per diventare istruttore non serve nulla, serve la professionalità, la competenza e il metodo....saper insegnare che non è automatico in un pilota, anche se è un campione del mondo. Occorre saper vedere in 2 secondi dove una persona sbaglia e in meno tempo trovare la "cura". La cura la si trova con l'esperienza e la capacità nel vedere i difetti.
Se serve o non serve, non entro in merito, lascio ai motociclisti decidere, di sicuro il passaparola oggi, per fortuna è grande e quindi non è difficile documentarsi.
Io ho fatto corsi di fotografia, di surf e di equitazione, e mi son piaciuti tutti e serviti.
Nel 1995 ho avuto la fortuna di iscrivermi ad un corso di Enduro da Fasola , anche se facevo l'italiano di Enduro!...è stato per me una fortuna...perchè ho imparato da lui un casino e tanto, per questo lo ringrazierò sempre. Fabio è per me il N° 1 con i mono...poi ho fatto il secondo e il terzo l'ho conosciuto bene e son passato dall' altra parte ed ho smesso di andarci come alunno......dopo è storia più o meno recente!
Ogni scuola ha il suo bagaglio di conoscenza, cultura motociclistica e professionalità, siamo in un paese libero e la gente può decidere.
Per quelli che sostengono che i corsi non servono a nulla, son contento per loro, ma non tutti hanno la loro sensibilità di guida o esperienza, magari vanno in moto solo da qualche anno, o semplicemente vogliono conoscere e confrontarsi con il loro sapere.
Ad ogni modo quando mi siedo su un tornate conto le moto che escono contro mano e son sempre di più.
Per quelli che dicono che da un corso di 2 giorni si impara ad andare in moto come....non so chi, son cazzate, in due giorni non impari nulla!
Impari a sapere dove sbagli e sapere il perchè fa la differenza....è già tanto per poi esercitarsi.
Sono sicuro che tanti, da qualsiasi scuola seria, hanno guadagnato ben più dei soldi spesi, sicurissimo! Ci sono in Italia molte scuole, e ne nasceranno ancora, dico che è una fortuna per tutti.
P.s. per partecipare ai corsi, di tutte le scuole, occorre la patente e quindi darei per scontato che si sappia che i limiti vanno rispettati, che in Italia si gira a DX che agli stop ci si ferma........non penso sia compito delle scuole di guida sicura doverlo ribadire.
lagaibarex
24-05-2011, 15:52
per pivello/magut
...pensa che stò lavorando per portare il maiale al raticosa by nait...ma non lo dire in giro...
bikerold
24-05-2011, 15:55
Perchè chi ha fatto questi corsi non è così gentile da dare qualche dritta a noi poveri mortali che non possiamo partecipare?
Ringrazio anticipatamente. ;)
ciaoooooooooooooooooooo
Gilgamesh
24-05-2011, 16:02
Ecco. ora mi sono incuriosito... Mi e' venuta voglia di investire un po' di soldi per vedere se sono cosi' bravino su due ruote come mi reputo!!!
Commodoro
24-05-2011, 16:32
..........mi sento di farle anche, spero a nome delle tante scuole che ci sono sparse per il mondo.
due anche convenzionate con QDE.
In Italia, come in Europa, non so al mondo, non esiste nessuna norma che tuteli/autorizzi i corsi di guida sicura o corsi di guida in Off.
Nemmeno quella certificata dalla FMI, che è appunto è un ente privato e non statale, pertanto è una scuola come tutte le altre, è la scuola della FMI, come l academy per BMW , quella Ducati o KTM.
Solo una è certificata FMI per il semplice fatto che è la loro scuola, questo però non vuol dire che sia l'unica seria, o che alle altre non sia stato chiesto di AFFILIARSI! ma ogni azienda è libera di decidere la propria strategia commerciale, anche se reputo GSSS una scuola serissima e validissima che consiglio a tutti.
Per diventare istruttore non serve nulla, serve la professionalità, la competenza e il metodo....saper insegnare che non è automatico in un pilota, anche se è un campione del mondo. Occorre saper vedere in 2 secondi dove una persona sbaglia e in meno tempo trovare la "cura". La cura la si trova con l'esperienza e la capacità nel vedere i difetti.
Se serve o non serve, non entro in merito, lascio ai motociclisti decidere, di sicuro il passaparola oggi, per fortuna è grande e quindi non è difficile documentarsi.
Io ho fatto corsi di fotografia, di surf e di equitazione, e mi son piaciuti tutti e serviti.
Nel 1995 ho avuto la fortuna di iscrivermi ad un corso di Enduro da Fasola , anche se facevo l'italiano di Enduro!...è stato per me una fortuna...perchè ho imparato da lui un casino e tanto, e per questo lo ringrazierò sempre. Fabio è per me il N° 1 con i mono...poi ho fatto il secondo, poi l'ho conosciuto bene e son passato dall' altra parte ed ho smesso di andarci come alunno......dopo è storia più o meno recente!
Ogni scuola ha il suo bagaglio di conoscenza, cultura motociclistica e professionalità, siamo in un paese libero e la gente può decidere.
Per quelli che sostengono che i corsi non servono a nulla, son contento per loro, ma non tutti hanno la loro sensibilità di guida o esperienza, magari vanno in moto solo da qualche anno, o semplicemente vogliono conoscere e confrontarsi con il loro sapere.
Ad ogni modo quando mi siedo su un tornate conto le moto che escono contro mano e son sempre di più.
Per quelli che dicono che da un corso di 2 giorni si impara ad andare in moto come....non so chi, son cazzate, in due giorni non impari nulla!
Impari a sapere dove sbagli e sapere il perchè fa la differenza....è già tanto per poi esercitarsi.
Sono sicuro che tanti, da qualsiasi scuola seria, hanno guadagnato ben più dei soldi spesi, sicurissimo! Ci sono in Italia molte scuole, e ne nasceranno ancora, dico che è una fortuna per tutti.
P.s. per partecipare ai corsi, di tutte le scuole, occorre la patente e quindi darei per scontato che si sappia che i limiti vanno rispettati, che in Italia si gira a DX che agli stop ci si ferma........non penso sia compito delle scuole di guida sicura doverlo ribadire.
Per non fare un quoting integrale ho dovuto togliere qualcosa ma in effetti quoto tutto e al 100%
penso che le parole di sacchini siano molto equilibrate.
aggiungo che c'è una certa differenza di efficacia nel setting. il rapporto con un insegnante è un rapporto speciale, diverso da quello che hai con un amico. questo ACCADE ANCHE QUANDO L'AMICO è INSEGNANTE, ma sta girando con te come amico e non come insegnante.
le critiche di un insegnante in un setting didattico specifico, ovviamente a condizione che l'insegnante sia autorevole e stimabile, e MOLTI lo sono, innescano una "tigna", una voglia di avere ragione dei propri difetti, che ti lavora dentro nel tempo, dopo.
ed è una cosa molto più difficile da circoscrivere e "mettere al lavoro" quando il setting è solo di amicizia. ripeto, anche dalla stessa persona.
non è affatto un caso che spesso per esempio i genitori insegnanti di lingue, o di musica, mandano i ragazzini da terzi. il setting familiare non motiva, non è sfidante o quando lo diventa è emotivamente troppo implicante, perché se sei criticato da mamma per come impari il piano o il francese, o te ne freghi e studi poco, oppure pensi che non ti vuole più bene come prima e vai in panico.
sono proprio rudimenti, ma evidentemente non molto conosciuti.
le critiche di un insegnante in un setting didattico specifico, ovviamente a condizione che l'insegnante sia autorevole e stimabile, e MOLTI lo sono, innescano una "tigna", una voglia di avere ragione dei propri difetti, che ti lavora dentro nel tempo, dopo.
...concordo..............ma se al momento uno ha "solo" la disponibilità dell'amico capace.... ...in mancansa de cavall............asen trota!!!.........
Già il fatto di saper riconoscere i propri limiti e di chiedere "a chi ne sa veramente di più"...è molto positivo...
nicola66
24-05-2011, 20:41
aggiungo che c'è una certa differenza di efficacia nel setting. il rapporto con un insegnante è un rapporto speciale, diverso da quello che hai con un amico.
secondo me se l'amico insegnate si facesse dare un 100 euro l'amico alunno diventa subito molto + alunno.
è molto interessante questa discussione, non nuova peraltro...
ci sono due schiermenti:
quelli che hanno fatto dei corsi e quindi sanno di cosa parlano e quelli che non li hanno fatti e parlano di ciò che non sanno
e non si tratta del 'SAPERE ANDARE IN MOTO'....
si tratta di utilizzare il mezzo moto in una condizione di tranquillità, avendo la consapevolezza dei propri limiti, fisici e tecnici. Si tratta di poter godere del giro in moto con la capacità di poter affrontare una curva, una situazione imprevista con la serenità di chi ha idea di poter servirsi di una tecnica che lo mette in grado di non mettere in pericolo se stesso e gli altri (vedi passeggero).
Qui non si tratta di diventare piloti da ginocchio in terra su strada provinciale, si sta parlando di essere utenti consapevoli della strada con un veicolo a due ruote comunemente chiamato: moto.
quindi se sei un negato delle due ruote ma ci vai ugualmente perchè ti piace malgrado la tua manifesta incapacità, fai il corso perchè sarai meno pericoloso per te e gli altri
se sei un manico fallo ugualmente perchè forse hai ancora da imparare, oppure potrai sempre gonfiarti di gloria dicendo l'ho fatto e sapevo già tutto...soldi buttati
...ma questo non l'ho mai sentito dire da chi ha avuto l'idea di provare a frequentarne uno...è vero però chi decide di fare un qualsiasi corso di qualsiasi cosa è già nell'atteggiamento mentale di chi vuole imparare, di chi crede che ci possa essere qualcuno che sappia più di lui...un sentire di manifesta modestia se vogliamo...una dote che non è da tutti
Germibestia
24-05-2011, 23:50
ma quest'ultimo è proprio un commento da extraterrestre.
Zel,
capisco il problema, cioe` se chi ha l'onere di certificare gia` non si preoccupa di fare il proprio lavoro come dovrebbe...
pero` rimango dell'idea che un conto sono le scuole di fuoristrada o corsi in pista. Un altro le scuole guida.
Il fatto che qualsiasi persona possa mettersi a fare un po' di pubblicita` e iniziare ad impartir lezioni, senza averne le credenziali non mi pare molto serio.
Nel passato semi-remoto mi guadagnavo la pagnotta insegnando a guidare. Gli elicotteri. Da pilota commerciale di certo ero in grado di volare e ne avevo l'esperienza. Da qui` ad arrivare ad impartir lezioni pero` di cose ne ho dovute imparare molte. E ho pure dovuto dimostrare di essere in grado di farlo.
Questo a garanzia di coloro i quali si trovarono in seguito nella posizione di prendere piu` o meno per oro colato quello che gli dicevo.
Non vedo come il semplice fatto di aver guidato una moto per 35 anni mi porrebbe nella posizione di impartir lezioni in modo professionale e farmi pagare in coseguenza.
Diciamo che nella situazione attuale come partecipante ai corsi necessita una buona dose di fortuna. Non hai nessuna garanzia di competenza.
Ti potresti trovar di fronte a gente preparatissima che ha seguito un iter formativo nel campo della didattica, etc, oppure a qualcuno che semplicemente e` convinto di saperla lunga e si mette ad impartir lezioni.
Mi parrebbe piu` che logico che per poter tener corsi del genere fosse perlomeno richiesta la qualifica di istrutture di guida/maestro conducente ed eventualmente una specializzazione.
..sono d'accordo !
Quoto in pieno..
ogni manico che si alza la mattina, potenzialmente, ti può voler insegnare ad andare in moto.... dietro compenso.....lauto..
Isabella
25-05-2011, 07:12
penso che le parole di sacchini siano molto equilibrate.
aggiungo che c'è una certa differenza di efficacia nel setting. il rapporto con un insegnante è un rapporto speciale, diverso da quello che hai con un amico. questo ACCADE ANCHE QUANDO L'AMICO è INSEGNANTE, ma sta girando con te come amico e non come insegnante.
...........
non è affatto un caso che spesso per esempio i genitori insegnanti di lingue, o di musica, mandano i ragazzini da terzi.
aggiungo che la stessa cosa, se non addirittura in proporzioni maggiori, capita col compagno/marito/fidanzato.
non per niente il Pradu non è riuscito ad insegnarmi molto.... :lol: :lol:
Zel,
Mi parrebbe piu` che logico che per poter tener corsi del genere fosse perlomeno richiesta la qualifica di istrutture di guida/maestro conducente ed eventualmente una specializzazione.
intendi la qualifica di istruttore di scuola guida?
se fosse così e assolutamente senza polemica non mi sembra molto attinente una qualifica che abilita ad insegnare la teoria o la pratica base base base con il corso di perfezionamento. questo perchè mentre agli albori delle nostre carriere motociclistiche abbiamo bisogno di ottenere la patente e poter far muovere le ruote, quando vogliamo migliorarci facciamo tante cose che con la scuola guida hanno poco da spartire. ripeto senza polemica e soprattutto imho
Il Maiale
25-05-2011, 08:00
..sono d'accordo !
Quoto in pieno..
ogni manico che si alza la mattina, potenzialmente, ti può voler insegnare ad andare in moto.... dietro compenso.....lauto..
io di questo non mi preoccuperei, è così in tutti i lavori, Poi il mercato farà la selezione.
Per istruire non serve il manico!
Serve conoscenza della tecnica, che é una e basta!
Capire al volo con chi hai a che fare
Trovare per lui la soluzione
Saper spiegarla
Assicurarsi che abbia capito
Essere simpatico
Bello non guasta :)
Risolvere qualsiasi problema succeda
Essere un bravo tecnico di meccanica
Non é un manico qualunque, se ne conosci qualcuno digli che scriva alle scuole, perchè ne capita uno ogni 4 anni
Io prima di comprare qualcosa o di pagare qualcuno, mi informo su chi sia , per chi lavora, per chi ha lavorato, e per quanti.....e soprattutto da quanto.
I pacchi ci sono i tutti i settori, e sempre ci saranno....ci sono anche gli avvocati che fanno gli avvocati e son negati! ma ci sono anche quelli molto bravi che lavorano più degli scarsi.....io scelgo
Secondo me qui il discorso si fa più articolato: il problema è che la Federazione Motociclistica Italiana è indietro come la coda del cane. Allo stesso modo di come la Federazione Italiana Sci emette e gestisce i disciplinari scuola, stessa cosa dovrebbe fare la FMI ma forse è solo un po' presto, tempo al tempo.
Per adesso un corso, anche a mo' di "mamma non piangere", male non può fare.
My two cents. :-o
Germibestia
25-05-2011, 10:47
io di questo non mi preoccuperei, è così in tutti i lavori, Poi il mercato farà la selezione.
...
....ci sono anche gli avvocati che fanno gli avvocati e son negati! ma ci sono anche quelli molto bravi che lavorano più degli scarsi.....io scelgo
Le note trasmissioni televisive a scadenze regolari ci presentano "falsi" medici e dentisti.
Gente che pratica da anni, con pazienti soddisfatti. Magari piu` competenti e bravi nello svolgere il proprio lavoro rispetto a colleghi pluridiplomati.
Cio` non toglie che io preferisco farmi mettere le mani addosso da chi mi da` una garanzia di aver seguito un iter formativo con le specializziazioni del caso.
Visto che il fruitore di queste prestazioni, in quanto non esperto in materia non potra` discernere con cognizione di causa. Proprio per questo esistono diplomi e abilitazioni.
Capire al volo con chi hai a che fare
Trovare per lui la soluzione
Saper spiegarla
concordo al 100%.
E per la maggiorparte delle persone questi concetti non si presentano sotto forma della Madonna di Fatima al mercoledi` mattina con tanto di brioche e cornetto, ma vanno imparati seguendo un percorso formativo teorico e pratico.
Riassumendo:
Malgrado uno vada in moto da sempre, per imparare a guidare in modo sicuro -o in ogni caso migliorare le proprie capacita`- deve affidarsi ad un esperto, che possieda il necessario bagaglio di conoscenza e l'esperienza.
Benissimo, sono pienamente daccordo.
Mentre chi queste cose me le insegna non avrebbe bisogno di averle imparate seguendo un percorso formativo completo, ma siccome va in moto da sempre sara` in grado di insegnarmele.
Uhmmm.....
Tengo a precisare due cose:
L'utilita` dei corsi e` talmente evidente dal render fra l'inutile ed il ridicolo qualsiasi disquisizione in merito. Esattamente come per l'ABS.
Non ce l'ho minimamente -non ve ne sarebbe ragione alcuna- ne` con le scuole gia` citate, affiliate o meno a QdE ne` con qualsiasi altra in particolare. Per quello che ne so si tratta delle migliori sul pianeta.
Sono scettico sul sistema, che non permette a queste emerite e competentissime persone di dimostrare le proprie capacita` e differenziarsi in modo chiaro e netto dalla sempre nutrita schiera di ciarlatani a caccia di facili guadagni.
Sono scettico sul sistema, che non permette a queste emerite e competentissime persone di dimostrare le proprie capacita` e differenziarsi in modo chiaro e netto dalla sempre nutrita schiera di ciarlatani a caccia di facili guadagni.
Forse perchè mai nessuno si è preso la briga di "formalizzare" ed automaticamente riconoscere a pieno titolo determinate qualifiche professionali. Finchè esisteranno determinate lobby "istituzionalizzate" per cui, valorizzate a prescindere dalle reale efficienza/capacità di generare un adeguato servizio, ci saranno sempre queste discrepanze. Ci sono diverse professioni per le quali solo dopo parecchi anni si è riusciti ad avere un riconoscimento professionale, senza il quale, tu non puoi praticare detta professione. Peccato che poi, se entri nel pratico, ti accorgi che, a livello formativo, si è fatto veramente poco o niente. Alla fine, al verificarsi di un problema (ovviamente provocato dalla mancanza di capacità e di preparazione) si tampona il tutto dicendo "Beh...era qualificato?...si!...bene allora tutto a posto!".... come dire....quando è in ordine la carta......va tutto bene!
ma se non si può avere un attestato formativo si potrebbe pretendere che colui che ci insegna si sia almeno piazzato tra i primi 5 in qualche campionato motociclistico professionistico! la butto là..
potrebbe essere un idea..visto che le norme della strada le conosciamo tutti..più o meno...chi ti può insegnare la tecnica meglio di uno che ha vinto qualcosa in pista?!
oppure è un eresia pensare di prendere corsi di guida da...un intutato!? :D
...chi ti può insegnare la tecnica meglio di uno che ha vinto qualcosa in pista?!
...Il "Sapere" non è sinonimo di "Saper insegnare".....
Alberto Tomba, grande campione di sci.....ma non è detto che abbia studiato per fare il maestro di sci o l'istruttore nazionale.....
Esistono dei corsi che insegnano ad insegnare...sia in generale che nello specifico....
Trasmette delle nozioni e verificare l'apprendimento degli studenti non è cosa da tutti.
si questo è scontato......
evidentemente mi sono spiegato male, ponevo un altro problema..
ricomincio...se per l'appunto non si dispone di "pezzi di carta" ufficiali che "certifichino" il fatto che il tal maestro di guida oltre a sapere sa insegnare..
l'alternativa è affidarsi al mercato..che come tutti sappiamo, in italia, è inefficiente.
a quel punto se devo scegliere tra uno che non ha mai corso e uno che corre/vinto qualcosa..sceglierei la seconda.
mia opinione
illupo6969
25-05-2011, 13:18
bella discussione, io non ho preso parte a qs. tipi di corsi ma posso dire che la frequentazione della pista mi ha insegnato a guidare molto meglio su strada ( meglio, non necessariamente più veloce)
ho imparato a curare le linee, gli inserimenti, la gestione dei pesi, del bilanciamento, ecc.
ho imparato che per quanto corri su strada sei sempre fermo rispetto a quello che puoi fare in pista e che quindi non serve correre;
ho imparato che è molto più bello percorrere una curva a 90 Km/H e fare la stessa velocità in rettilineo piuttosto che fare i 180 in rettilineo, staccare e curvare a 60 Km/h;
ho imparato a non usare praticamente mai i freni quando vado in giro per strada;
ho scoperto che mi diverto di più e non rischio la vita;
ho imparato che mia moglie adesso mi chiede di uscire in moto, prima dovevo chiederglielo io;
provo una soddisfazione enorme quando chi mi segue dice che segue le mie linee e mi invidia la guida.
bye
Germibestia
25-05-2011, 13:40
laddove lo stato latita -o semplicemente frega la gente- vi sono comunque strumenti che permettono di ovviare.
Un'associazione di categoria potrebbe difendere gli interessi delle scuole serie.
Istituendo un curriculum che includa tutti gli aspetti riguardanti la parte tecnica e didattica.
Organizzando corsi di formazione, sia iniziale che ricorrente, delle sessioni di esami con susseguente certificazione. Verificando puntualmente che gli standard vengano rispettati.
Cosi` facendo si darebbe al consumatore la possibilita` di fruire di un marchio di qualita`.
La pista e` utilissima per migliorare la guida ed imparare i concetti ben espressi da Illupo.
Pero` la linea che assicura il miglior tempo sul giro in un circuito non e` la medesima che permette una condotta difensiva sulle strade.
Sicuramente piu` utile un istrutture qualificato che Stoner per insegnarci a divertirci e portar a casa la pelle durante le nostre scorribande.
Sicuramente piu` utile un istrutture qualificato che Stoner per insegnarci a divertirci e portar a casa la pelle durante le nostre scorribande.
dici è......io andrei da stoner..e di corsa.....poi mi farai vedere le qualifiche del tuo istruttore..io ti faccio vedere..anzi non ti faccio vedere niente perchè stoner lo sai da solo chi è...!
teodoro gabrieli
25-05-2011, 13:54
Siete sicuri che le vostre traiettorie su strada siano adeguate ed eleganti?
Avete consapevolezza di come affrontate una variazione del raggio della curva che state percorrendo?
Sapete sempre se in quel determinato momento è più utile usare il freno anteriore, quello posteriore o l'acceleratore per variare l'assetto della moto?
Sapete come è meglio usare il manubrio? E il peso del corpo?
si.
anche perche se non avessi capito ste cose dopo 40 anni di due ruote, sarebbe quantomeno opportuno darsi all'ippica.
:lol:
teodoro scusami in anticipo ma sinceramente non colgo il senso del tuo intervento anche se spiritoso. tutti quanti a mio parere siamo capaci di andare in moto come molti sono capaci di sciare o fare altre attività. Trottalemme non sbaglia a scrivere ciò che tu hai postato andare in moto in sicurezza e nella giusta maniera è una cosa complessa fatta di tanti particolari In molti siamo autoditatti o meglio motodidatti ma ciò non è garanzia di percorrere le strade nella giusta maniera e questi 3d hanno il solo scopo di mettere i piloti in gioco e di comprendere se hanno qualcosa da imparare Io personalmente al di là di questo argomento penso che si abbia sempre da imparare nella vita l'importante è imparare solo da gente qualificata
teodoro gabrieli
25-05-2011, 14:26
infatti voleva solo essere una battuta....
ho avuto l'opportunità di seguire più di un corso e non posso affermare che sia stato tempo perso anzi. Dire che abbia dovuto re-impostare il modo di stare in sella sarebbe esagerato,ma qualche piccola "finezza" o "trucchetto" l'ho fatto mio. Forse gioca molto l'età in tal senso. E' pur vero che non si finisce mai di imparare nella vita, ma è anche vero che cose di questo genere hanno un impatto diverso dei hai 20 anni o ne hai 50.
Fra le tipologie di corso (strada e pista) francamente ho preferito il secondo, se non altro perchè l'ho trovato più "spinto" e tutto sommato, con qualche modifica sostanziale, ciò che si impara lo si può anche applicare alla strada.
:)
laddove lo stato latita -o semplicemente frega la gente- vi sono comunque strumenti che permettono di ovviare.
Un'associazione di categoria potrebbe difendere gli interessi delle scuole serie.
Istituendo un curriculum che includa tutti gli aspetti riguardanti la parte tecnica e didattica.
...quoto il tutto ma per ovvi motivi lo faccio solo in parte.
Il discorso che lo Stato latita, è vero solo a metà, a mio avviso.
Le associazioni di categoria al momento sono, correggetemi se sbaglio, quelle legate alle Autoscuole dove un utente va per il conseguimento della patente e sappiamo tutti i limiti fisiologici di dette strutture, nonché della Motorizzazione con i suoi Ingegneri "tromboni" che ti esaminano. Dato che alle prime, non interessa cambiare (altrimenti qualcuno si sarebbe già dato da fare) ne tantomeno alla Motorizzazione ...perchè non creare o meglio implementare una licenza di Scuola Guida con successivi corsi e qualifiche di Guida Sicura?? Di sicuro l'utente medio, storcerebbe il naso per il costo aggiuntivo ma, se poi diamo la possibilità di avere sconti su assicurazioni e cose simili, penso che possa essere una giusta direzione...
Forse, gli attuali dententori di titoli e capacità che svolgono corsi "privati" dovrebbero/potrebbero muoversi in questa direzione.
nicola66
25-05-2011, 14:46
però sarebbe da fare un giro.
In 8 max.
6 che han fatto uno di questi corsi
2 che non ne fatto nessuno.
su tracciato impegnativo ovviamente.
così vediamo le differenze.
trottalemme
25-05-2011, 14:53
si.
anche perche se non avessi capito ste cose dopo 40 anni di due ruote, sarebbe quantomeno opportuno darsi all'ippica.
:lol:
anche lì magari ci sarebbe qualcosa da imparare... :lol:
comunque, il garzone del mio fornaio da quarant'anni gira con due ceste di pane sul motorino, una davanti e una dietro, ma quando lo vedo girare capisco che non si è mai posto il problema se sta guidando in sicurezza oppure no... dunque l'anzianità di servizio non garantisce proprio nulla...
...con rispetto parlando, naturalmente!
così vediamo le differenze.
..a che prò??................di statistica??...di verifica??......per dimostrare cosa??.....
brontolo
25-05-2011, 15:31
E tracciato impegnativo che vuol dire? Tipo? Cosa?
per me è sicuramente quello dal letto al bagno, specie se preso prima delle 8.30.
nicola66
25-05-2011, 15:43
..a che prò??................di statistica??...di verifica??......per dimostrare cosa??.....
per semplice curiosità.
Germibestia
25-05-2011, 15:44
in Svizzera per ottenere la licenza di condurre i neo motociclisti devono seguire un corso che include la materia dei corsi di guida sicura.
Ovviamente per essere riconosciuti questi corsi devono essere organizzati da strutture e persone qualificate, leggi maestri conducenti-.
Mi pare una buona cosa che i giovani ricevano delle nozioni che noi invece ci siamo procurati con l'esperienza, commettendo pure errori e stupidaggini.
Poi vi sono i corsi di perfezionamento aperti a tutti; idem come sopra per chi li organizza.
In questo caso buona parte dei costi sono rifusi ai partecipanti dal varie istituzioni che si occupano di sicurezza stradale.
http://www.tcs.ch/main/it/home/kurse/test_training/motorrad.html
E` pacifico che per imparar qualcosa e` necessaria una minima apertura mentale. Gli "iosotutto" della situazione si trovano in ogni campo e situazione.
..a che prò??................di statistica??...di verifica??......per dimostrare cosa??.....
magari così potrebbe rendersi conto che ha qualche lacuna pure lui come molti altri............oddio......vorrebbe dire che è un normalissimo motociclante......naaaaaaaa
però un punto nicola (e lo stesso maiale, in altra osservazione) lo coglie.
i corsi non sono mai andati così forte, come numero di persone coinvolte: i primissimi erano dei master di velocità avanzatissimi per raffinare le doti di piloti giovani o di non primissima fascia, con istruttori del livello di marchetti, lucchinelli, foti... era crema per produrre altra crema. se andavi lì solo con gli assegni, per quanto grossi fossero, e non partivi subito da un livello alto, ti dicevano papale papale di lasciare perdere, che la moto non era una cosa per te.
da allora molto è cambiato.
eppure, la quantità di gente che in strada fa robe non imprudenti ma TECNICAMENTE raccapriccianti, non fa che aumentare.
ovvio che non è colpa dei corsi. però, sarò eastwoodian-reaganianouna seconda volta, c'entra un po' col diffondersi dell'idea della "pillolina", del trucco, del "me ne fotto di come sto al mondo e delego alla pillolina (a volte sotto sembianze umane) di rimettermi in sesto". la mentalità del "poi tanto risolvo con" la bacchetta magica di turno, secondo ma fa molto, e non solo nell'ambito motociclistico, della sciatteria imperante.
nicola66
25-05-2011, 15:57
magari così potrebbe rendersi conto che ha qualche lacuna pure lui come molti altri............oddio......vorrebbe dire che è un normalissimo motociclante......naaaaaaaa
io so di essere un normale motociclante.
per quello che vorrei vedere all'opera qualcuno di quelli diplomati a settembre.
brontolo
25-05-2011, 16:03
C'è qualcuno che si vanta di aver fatto un corso? Io non ne conosco di gente che dice: 'Ah, come so' bello, come so' figo .... io ho fatto un corso di guida e adesso so' come Barry Sheene!'
Nè fare un corso ti esenta dal fare cazzate immonde, che capitano sempre (quasi) anche ai fighi del manubrio!
Commodoro
25-05-2011, 16:11
....
eppure, la quantità di gente che in strada fa robe non imprudenti ma TECNICAMENTE raccapriccianti, non fa che aumentare.........
Zel, quante moto vengono vendute annualmente in Italia ? Quanti dei GS venduti ogni anno finiscono in mano a gente che mai aveva guidato una moto o che al massimo aveva avuto un sh 150 ?
Una volta i ragazzini sognavano tutti il motorino, non c'erano PC ed Internet, moltissimi cominciavano presto dal cinquantino e poi via via il 125, il 250 e via a salire. Poi avveniva la selezione naturale e restavano motociclisti solo quelli veramente appassionati. Oggi molti giovani saltano lo step perché i genitori lo impediscono in quanto pericoloso, quindi l'età formativa passa senza o con minimi contatti con le due ruote. La moto arriva dopo, spesso molto dopo, come mezzo per sfuggire al traffico o perché di moda e fa figo. Chiaramente il motociclista che ha cominciato presto non è uguale a quello del secondo tipo e questa è per me la causa principale dell'aumento drammatico dei "raccapriccianti".
c'entra niente, commodoro.
io ho preso una GS 1150 che non ero alla mia prima moto, ma lo stesso non sapevo distinguere un manubrio da una sella, e non ho MAI invaso l'altra corsia nemmeno una volta. andavo per curve a una velocità che forse facevo prima a piedi. ma non ho MAI BARATO, non ho mai messo la vita completamente a caso su un piatto votivo alla sorte. al contrario, mi sono dedicato a trovare qualcuno da cui imparare, qualcuno di professionale, e di amatoriale molto dotato, e di amatoriale abbastanza più dotato di me da "tirarmi" e abbastanza intelligente da non massacrarmi, e che mi piacesse come persona; e gli ho trovati, perché tanare i cazzari è una delle doti che ho sviluppato meglio, quelle sì, fin da piccolo (tant'è vero che, scegliendo tuttora i compari di gite nuovi molto spesso solo da come digitano in un forum, non mi trovo mai MALE a girare; e invece con qualcuno che qualche volta si portano dietro, a mia insaputa, invece sì). a loro devo tutto. e da alcuni di loro, imparo ancora e imparerò sempre.
è la mentalità che fa la persona facilona, non l'età. certo, una lunga e precoce esperienza ha ottime chances di averti sgrezzato nel momento in cui si impara prima e meglio.
ma non c'è nessuna legge ferrea che impone che un trentenne non possa fare altro che disastri se è alla sua prima moto. certo, deve accettare che, per dirla con stoner, la sua ambizione non abbia troppa foga di sopravanzare di gran lunga il suo talento.
nicola66
25-05-2011, 16:26
e prima del GS ?
tu sei un sopravvissuto per culo.
Commodoro
25-05-2011, 16:36
....
ma non c'è nessuna legge ferrea che impone che un trentenne non possa fare altro che disastri se è alla sua prima moto.
Legge ferrea sicuramente no, ma che chi ha imparato per gradi e in età giovanile sia avvantaggiato è indubbio e per lo meno le prime puttanate le avrà fatte su un cinquantino a velocità da cinquantino. Tu evidentemente sei equilibrato e prudente ma non tutti sono come te e io trovo assurdo che un trentenne o peggio mio coetaneo mai salito su una moto prima possa entrare nella prima concessionaria ed uscire su un k1300 o su una multistrada avendo come unica preparazione effettuato un otto in un piazzale magari su una er5 in affitto. Ma questa è una delle tante cazzate del codice della strada e noi siamo abbondantemente OT
su questo non ci piove. anche perché mediamente i nostri coetanei sono molto più sgonfioni dei ragazzini.
i corsi non sono mai andati così forte, come numero di persone coinvolte: i primissimi erano dei master di velocità avanzatissimi per raffinare le doti di piloti giovani o di non primissima fascia, con istruttori del livello di marchetti, lucchinelli, foti...
..Forse, come per tante altre attività tipo sci, sub, ed altri sport , la platea si è molto allargata....nella subacquea un corso FIPS degli anni '70 durava mesi, ora un open lo fai in una settimana.....son cambiati gli strumenti...i metodi....i mezzi....ma a mio avviso, l'uomo non è cambiato...e l'agevolare certe attività, semplificandole, a mio avviso porta solo più denaro a chi insegna e non sicurezza/capacità a chi frequenta....idem nello sci...l'attrezzo pra è più semplice e performante....per cui la gente pensa di saper sciare...ma un conto è scendere...un conto è saper condurre lo sci dove si vuole....
Per le moto il discorso è simile...la tecnologia sta agevolando molto l'utilizzo del mezzo a due ruote (vale anche per le 4) ma ciò non toglie che, per poterlo fare in sicurezza, ci devi mettere molto anche del tuo...la sola tecnologia non basta....però, se a 50 anni ti prendi un GS 1200 con tutti i vari accessori e cominci a girare, a livello psicomotorio, ti mancano quelle "nozioni" che magari un tuo coetaneo ha già immagazzinato (giuste o sbagliate) fin dall'età di 14 anni usando un garelli 3 marce!
Benvenga la diffusione e la maggior apertura di corsi....forse c'è ancora qualcuno che usa la testa prima di affrontare una qualsiasi attività "sportiva"...
Germibestia
25-05-2011, 17:13
condivido.
Anche cio` che ha espresso Commodoro.
Non si puo` fare di un filo di Zel un fascio...:)
Legge ferrea sicuramente no, ma che chi ha imparato per gradi e in età giovanile sia avvantaggiato è indubbio e per lo meno le prime puttanate le avrà fatte su un cinquantino a velocità da cinquantino.
infatti da quando mi sono rotto il braccio a 12 anni per essere caduto dal 50ino di mia madre perchè piegando mi si è impuntato il cavalletto centrale a terra..... ho puntualmente tolto il cavalletto centrale a qualsiasi altra cosa a due ruote che ho avuto...compreso il gs adesso...!
ho imparato a gradi! :)
:mad:
pigsurfnero
26-05-2011, 17:59
Quello che dici è abbastanza convincente. Io sono del parere che per ogni tipo di moto ci dovrebbe essere un corso di approccio specifico.
lagaibarex
26-05-2011, 18:19
però sarebbe da fare un giro.
In 8 max.
6 che han fatto uno di questi corsi
2 che non ne fatto nessuno.
su tracciato impegnativo ovviamente.
così vediamo le differenze.
....io mi prenoterei....ah sarei compreso tra i due che non hanno fatto il corso.
....certo che a leggervi tutti passa la voglia di guidare la moto....
nicola66
26-05-2011, 21:07
infatti tu saresti il candidato per il nord-est.
Siate seri per piacere, non puoi prendere come esempio un fenomeno. Sarebbe come fare una gara di sesso e prendere come riferimento me: non ci sarebbe storia in quanto sono un dotato per natura ;)
Tornando in topic ho fatto la giornata con Sacchini proprio ieri: non so come applicherò li insegnamenti da qui in avanti e quanti riuscirò a farne miei. Quello che so è che mi ha dato molto da pensare su come mi prendo rischi inutili ed esagerati, questo già mi appaga poi la guida migliorerà anche quella ;)
nicola66
26-05-2011, 22:17
abbiamo 1 dei 6. Ne mancano 5.
1965bmwwww
26-05-2011, 22:26
Mi aggiungo....ve ne mancano 4......:)
Omonimo66 non fare il fesso(e sai che mi sei simpatico), se uno dei sei ha fatto un corso il 25/5, alla data del 26/5 non è diventato un guidatore differente. Forse tra qualche mese potrà aver fatto sua qualche nozione ed applicarla. Quindi non abbiamo uno dei sei!
1965bmwwww
26-05-2011, 22:33
Aho fate un po' come credete......:) io lo ho fatto nel 2000 quello della BMW....magari mi serve un ripassino.......:)
nicola66
26-05-2011, 22:37
tranqui e calma, non c'è mica fretta. Non è facile come sembra organizzare una cosa del genere. E non è una gara.
1965bmwwww
26-05-2011, 22:39
Ah allora se non e' una gara non vengo.........:)
nicola66
26-05-2011, 23:03
Nico71 però finchè sei fresco di memoria ci potresti raccontare un po' com'è andata. Cosa hai fatto. Cosa hai imparato. Cosa hai disimparato.
Una cosa semplice mi è rimasta: piego inutilmente troppo la moto.
P.s. È 70 non 71
Biemmevuo
26-05-2011, 23:23
(...) non so come applicherò gli insegnamenti da qui in avanti e quanti riuscirò a farne miei. Quello che so è che mi ha dato molto da pensare su come mi prendo rischi inutili ed esagerati (...)
...questo è il farmaco salvavita che si porta a casa da ogni corso...che però i detrattori anti-corsi si ostinano ad ignorare ed osteggiare nella loro superba convinzione di esser nati "col manico" incorporato:lol:
Purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire! :(
lagaibarex
26-05-2011, 23:30
...beh, io sono un anti-corso, ma al pivello/magut/nicola70 e non 71, sul fatto che si prendeva troppi rischi, io glielo ho detto fin da subito...e non mi ha pagato.:mad:
...poi non capisco la pieghi troppo...non ti piace così come l'hai comprata ?:lol:
...beh, io glielo ho detto fin da subito...e non mi ha pagato.:mad:
Porcoilmondocheciòsottoipiedi!!!!! Se mi avessi anche corretto ti avrei pagato volentieri invece di andare a passare una bella giornata con uno sconosciuto che mi è anche stato simpatico:blob::blob::blob:
nicola66
26-05-2011, 23:38
Una cosa semplice mi è rimasta: piego inutilmente troppo la moto.
che vuol dire tutto e nulla.
dimmi le opzioni possibili.
lagaibarex
26-05-2011, 23:52
...corretto, ma se ti ostini a girare su strada con gomme da off, con le leve ancora messe come uscita da fabbrica, e poi hai l'allargamento della base del cavalletto, e ho anche sentito che giravi con il givi...per cui solo il fatto che parlo ancora con te.......
signori confesso di non aver letto tutta la discussione e chiedo scusa ...
mi chiedo: gli istruttori di questi corsi che titoli hanno????? sono (sono stati) piloti professionisti???? hanno poi partecipato a dei corsi di insegnamento??? hanno conseguito delle attestazioni??? come ad esempio i maestri di sci, le guide alpine, il judo e tante altre discipline
oppure zero tituli e sono solo dei semplici motociclisti che fanno della passione un business????
fino
fino
cerco di rispondervi per pura simpatia non certo perchè io abbia le competenze per farlo: devo piegare meno la moto e imparare a spostare il mio corpo, allo stato attuale io sto in asse con la moto e non mi so assolutamente muovere in sella. La mia vita motociclistica è cominciata in maniera strana: a 14 anni i miei genitori non mi hanno permesso di comprare il cinquantino e a 16 anni sono stato tanto bravo da rompermi una gamba con la vespa di un amico. A 17 anni ho avuto il PX e a 18 e mezzo non l'ho più usato a favore dell'auto. tutti gli anni trascorsi fino ai 40 li ho passati guidando automobili ed avrò fatto un centinaio di km in moto(prestate).
ecco che mi trovo a 40 anni ad avere tempo e voglia di andare in moto con l'esperienza di un novellino, mi piace dare gas e non ho troppe remore a farlo. risultato: guido una moto da 200kmh e non ho le basi per farlo. mi dico che ho bisogno di un aiuto per recuperare quegli anni di esperienze mai vissute e penso ad un corso di guida non avendo avuto nessun 'amico' che si sia preso la briga di farmi conoscere ed eventualmente correggere i miei errori.
Io posso capire il vostro punto di vista ma se venite da una vita motociclistica piena e magari esperienze agonistiche o magari ancora amici/tutor che vi hanno seguito e dedicato tempo ed esperienza, non potete credo nemmeno immaginare come debba essere una situazione come la mia. ora vi chiedo io se dopo aver letto la mia storia e non aver avuto nessuno che vi abbia insegnato, non avreste anche voi valutato la frequentazione di un corso. A me nessuno mi ha mai detto che devo regolare leve e manubrio, come non so se le Anakee sono da on o off. quello che cerco di imparare è solo divertirmi e cercare di non farmi male o fare male a qualcuno, ma affrontare questi discorsi con voi che siete alla stregua dei nerd con i pc mi viene difficile. come potete capire che non conosco o conoscevo l'uso del freno posteriore? oppure che non ho mai fatto un intero km di guida in piedi sulle pedane? è chiaro che ragionando con me di queste cose ci si trovi a fare il gioco del gatto con il topo ma io sono davvero sportivo nell'animo e sto al gioco pur pensando che quanto scritto finora non è importante perchè non è polemico.
concludo specificando che come sapete benissimo se si tratta di andare in giro io ci sono e credo che questo racchiuda lo spirito del discorso
lagaibarex
27-05-2011, 07:22
...e continuavano a percularlo:blob::arrow:, e lui addirittura rispondeva, :rolleyes:grazie di esistere,:lol:
ti voglio quasi bene...:eek:
In fondo lo sai che ti rispondevo per farti un piacere altrimenti il gioco finiva, ed è bello anche così. In moto sono una pippa ma per le minchiate mi trovi sempre, ricordi quando dopo aver conosciuto quei due ti ho detto che io ho sette o otto marce e tu hai risposto di averne nove???????? Sempre un passo avanti ma con il sorriso nel cuore
Per diventare istruttore non serve nulla, serve la professionalità, la competenza e il metodo....saper insegnare che non è automatico in un pilota, anche se è un campione del mondo. Occorre saper vedere in 2 secondi dove una persona sbaglia e in meno tempo trovare la "cura". La cura la si trova con l'esperienza e la capacità nel vedere
indubbiamente,oltre alla dote della guida la dote di saper mettere a proprio agio le persone è fondamentale.in tutti i settori.
io non sono di quelli favorevoli ai corsi su strada,non perchè mi reputo superiore,tanto meno metto in discussione chi insegna.Ma molti partecipanti....sinceramente andrebbero selezionati.Vero che se ti metti a guardare sul tornante,vedi molti che sbagliano.....vero che però molti,han frequentato un corso..
devo piegare meno la moto e imparare a spostare il mio corpo, allo stato attuale io sto in asse con la moto e non mi so assolutamente muovere in sella.
basta non farsi l'idea che bisogna sempre spostare il corpo...... ;) francamente a me fannno sorridere quelli che dopo un paio di corsi devono mettere fuori le chiappe anche per un tornantino in prima......sicuramente molto scenografico:lol:
nicola66
27-05-2011, 08:36
cerco di rispondervi per pura simpatia non certo perchè io abbia le competenze per farlo: devo piegare meno la moto e imparare a spostare il mio corpo
roba che si fa se si ha una supersport e si sta cercando di fare il Mugello in meno di 2 minuti e 10
allo stato attuale io sto in asse con la moto .
che è quello che devi fare. Hai una moto con un limite talmente elevato che prima d'arrivare alla necessità di dover spostare il corpo, per limitare la piega che potrebbe mettere in crisi d'aderenza le gomme, devi stare almeno oltre i 140. In curva a 140.
A me nessuno mi ha mai detto che devo regolare leve e manubrio,
bastava leggere il manuale d'uso.
Vero, l'ho letto anche per togliere la sella. Poi da qui in avanti popcorn per tutti
se hai letto il manuale sei stato bravo.....di solito molti chiedono direttamente sul forum quale è il tappo della benzina
Germibestia
27-05-2011, 08:57
oltre alle qualificazioni e capacita` degli istruttori, pure le infrastrutture non vanno sottovalutate.
per migilorare serve poter sbagliare, imparare a conoscere i limiti, quindi bisogna poterci arrivare vicino e pure oltrepassarli.
per farlo in tutta sicurezza il luogo ideale e` un percorso chiuso al traffico.
Le scuole di guida sicura come le intendo io hanno dei "mini" circuiti che replicano situazioni stradali tipiche dove esercitarsi senza perdite di tempo e rischi sia per i partecipanti che per gli altri utenti della strada.
Hanno inoltre la possibilita` di bagnare l'asfalto e una sezione che bagnata diventa particolarmente scivolosa.
Last but not least, dispongono di moto con le "rotelle" sulle quali si possono fare manovre pericolose per scoprire i limiti senza farsi male.
A parte chi ha fatto della competizione, pochissimi sanno cosa e` in grado di fare una moto sul bagnato, sia nelle frentate che come limite di tenuta.
Queste moto cosi` equipaggiate permettono di fare quest'esperienza.
I costi di queste infrasrtutture sono importanti. Malgrado cio` il costo di un corso in questi luoghi non e` poi cosi` elevato e in molti paesi, non so in Italia, una parte e` pure finanziata da fondazioni per la sicurezza stradale e/o assicurazioni.
p.s. che gli spostamenti del corpo siano inutili nella guida stradale e servano solo per fare il tempo in pista e` una panzana. Molto diffusa nelle discussioni da bar, ma comunque una fandonia.
Il Veleggiatore
27-05-2011, 09:06
premesso che sono perfettamente d'accordo con il Maiale e con il Commo in tutti i loro interventi, sia di carattere tecnico che umano, chiedo: poichè credo che FMI sia affiliata al CONI, come tutte le altre Federazioni sportive, non ho mai capito perchè ogni Federazione adotti regole tutte sue.
Ad esempio, FITRI (Triathlon) prevede un corso ed un esame per diventare Tecnico di una Società sportiva, ed un altro per diventare Allenatore. Senza questi brevetti non puoi esercitare.
Stessa cosa FIN (nuoto) a tutti i livelli, e FIDAL (podismo), ecc.
So, però, che alcune Federazioni prevedono che un ex atleta di alto livello possa allenare senza dover superare alcun esame, diciamo "per meriti sportivi" (cagata senza precedenti), mentre altre, giustamente, non concedono deroghe.
Essere un eccellente atleta non significa essere in grado di trasmettere qualcosa, sia tecnicamente che umanamente.
Insomma, mi pare ci sia una mancanza di uniformità che può ingenerare un pò di confusione, o forse sono io a vederla, "forte" dell'esperienza di corsi di guida bmw e dre-ducati, corsi in cui ho potuto notare notevoli difformità di preparazione e di didattica tra gli Istruttori, anche all'interno dei singoli team
nicola66
27-05-2011, 09:11
p.s. che gli spostamenti del corpo siano inutili nella guida stradale e servano solo per fare il tempo in pista e` una panzana. Molto diffusa nelle discussioni da bar, ma comunque una fandonia.
infatti servono anche a fare il tempo sulla statale di turno. Ammesso poi che quelli che lo fanno ci diano del gas veramente.
Perchè di gente che danza sulla sella ce n'è in giro un fottio.
E' che se ogni tanto buttassero un occhio al tachimetro vedrebbero che stanno sotto gli 80 km/h.
zk!!se hai le morro,mica è colpa nostra.:lol:
brontolo
27-05-2011, 09:29
signori confesso di non aver letto tutta la discussione e chiedo scusa ...
mi chiedo: (..)
Se leggevi la discussione, non ti ponevi domande o meglio, avevi riposte alle tue domande!
(..)Vero che se ti metti a guardare sul tornante,vedi molti che sbagliano.....vero che però molti,han frequentato un corso..
Uhmmmm ... non sarei così sicuro su quelli che hanno frequentato!
Spostare il peso del corpo non necessariamente vuol dire ginocchio a terra e culo fuori dalla sella .....
pigsurfnero
27-05-2011, 10:24
In pista più che per fare il tempo spostare il baricentro serve per non andare sulla sabbia su tutte le curve. Ammenochè non si possieda una AT per cui i giri in sabbia possono essere in diversivo divertente. Su strada farlo e comunque essere preparati a farlo può essere utile per non prendere qualche albero fuori strada che poi fa male pure se lo prendi a 50 all'ora. "Sopra i 140 SI" e "sotto i 140 NO" non non mi pare una buona regola; dipende dai raggi, e dal tipo di moto. un tonante è sempre u tornante.
Il Maiale
27-05-2011, 10:27
C é un 3d di medicina nucleare che mi piacerebbe dire anche a me la mia? :)
p.s. che gli spostamenti del corpo siano inutili nella guida stradale e servano solo per fare il tempo in pista e` una panzana. Molto diffusa nelle discussioni da bar, ma comunque una fandonia.
è stato calcolato sulle moto da corsa che il "guadagno" è tra un grado e due. a occhio, più pesa la moto (in % nella somma moto-pilota), meno incide il posizionamento del conducente.
non ho le doti per permettermi di sentenziare, ma l'impressione è che non sia un'esigenza proprio al primissimo posto. sicuro come l'oro, se lo faccio mi metto a tentare di correre di più, senza accorgermene.
invece, il fenomeno delle "quaglie", come le chiamo io (e ogni tanto mi esercito a farla pure io), è abbastanza frequente e non sempre molto commendevole: persone sporte talmente fuori dalla moto a velocità/curvatura così basse che la maggior fatica sembra a quel punto mantenersi appesi non ruzzolando giù di peso, e risulta talmente laborioso il tutto che la perdita d'attenzione alla linea da far seguire alle ruote è molto frequente da parte di costoro, rendendo l'insieme più rischioso che usare meno il corpo (a mio modesto parere) e sfruttare 4/5 di grado in più - a mia semplice profana impressione.
di contro, è indubbio che su moto di impostazione molto stradale, un accenno di postura "da velocità", senza enfasi plateali, almeno a me aiuta molto a impartire alla moto i comandi nei tempi giusti.
illupo6969
27-05-2011, 10:42
spostare il peso, su strada soprattutto, non vuole assolutamente dire ginocchio a terra e culo fuori dalla sella, assolutamente no;
vuole dire essere nella giusta posizione per governare la moto; ricordo uno speciale sulla guida in pista redatto da Claudio Braglia ( ai tempi in cui la rivista SuperWheels era una gran rivista), dove il mitico ( ai tempi) Braglia, sosteneva che per una guida sicura, il culo dovesse essere posizionato sulla sella, in quanto termometro del comportamento della ruota posteriore;
spostare i pesi vuol dire gestire il carico sulle pedane, pestando dove serve e facendo lavorare le cosce;
Il culo deve stare sulla sella ma non con il 100% del peso del pilota....
davide.fun
27-05-2011, 12:32
C é un 3d di medicina nucleare che mi piacerebbe dire anche a me la mia? :)
Hai visto anche quello di mircochirurgianeurale.....mi sembra interessante :lol:
Il Maiale
27-05-2011, 13:45
Ahahaha zio pork...che bello qde
Stefano, a sto punto mi ridai la caparra per il corso di Cesena a giungo?
;-)
ahahahaahhahhahaa
tommygun
27-05-2011, 14:43
però sarebbe da fare un giro.
[...]
su tracciato impegnativo ovviamente.
così vediamo le differenze.
Ben detto!
All'ultimo giro in moto tra amici prima di tornare a casa ci siamo anche calati tutti le mutande per misurarci l'uccello.
Sono stati bei momenti.
All'ultimo giro in moto tra amici prima di tornare a casa ci siamo anche calati tutti le mutande per misurarci l'uccello.
...Ma bravi!!
....in giro in moto...............in mutande!!
...e la sicurezza??.....dov'è l'abbigliamento teNNico??..........
Banda di scalmanati!!!
mi ridai la caparra per il corso di Cesena a giungo?
....Osso!!
...l'ha già speso per le dispense di medicina nucleare.............
nicola66
27-05-2011, 14:54
Ben detto!
All'ultimo giro in moto tra amici prima di tornare a casa ci siamo anche calati tutti le mutande per misurarci l'uccello.
Sono stati bei momenti.
ma non c'erano donne in moto vero?
se mi pagate adeguatamente vi faccio un corso di guida INSICURA, praticamente ho l'esclusiva sul territorio nazionale, mio figlio per esempio ha imparato benissimo....:lol:....:mad:
Se leggevi la discussione, non ti ponevi domande o meglio, avevi riposte alle tue domande!
letto ........ zero tituli ....
mi sia consentito ....
quello che un tempo (anzi ai miei tempi) si faceva per passione o per il piacere di insegnare ad un amico o a chiunque ponesse una questione, oggi è business .....
via non fa un gran merito alla categoria ...
cmq sia come pseudo maestro di sci (titulato solo in parte) che come istruttore corso di guida insicura su strada (perché di fatto zero tituli) sono contento di aver ottenuto dei validi risultati.... e senza mai guadagnarci nulla.
aggiungo che ai corsi DRE uno degli istruttori è un certo Troy Byliss e tutti gli altri sono perlomeno dei collaudatori professionisti...
fino
Senza nulla voler insegnare, alcune cose sono talmente evidenti!
Sborone senza efficacia
http://static.blogo.it/motoblog/r1-vs-cbr/1005507V8DD.jpg
Efficace
http://www.smanettoni.net/public/140609_piega.jpg
Il primo è evidente che lo fa a beneficio del fotografo... Però le due immagini danno un discreto contributo alla discussione! ;)
Però le due immagini danno un discreto contributo alla discussione! ;)
quale?
+10INCHESSENSO
Secondo me evidenziano in maniera inequivocabile l'inutilità del gesto atletico di alcuni motociclisti che enfatizzano le loro pieghe sporgendosi in modo esagerato! :)
Senza nulla voler insegnare, alcune cose sono talmente evidenti!
Sborone senza efficacia
http://static.blogo.it/motoblog/r1-vs-cbr/1005507V8DD.jpg
Efficace
http://www.smanettoni.net/public/140609_piega.jpg
SBORONE EFFICACE :
http://img807.imageshack.us/img807/6924/kevinschwantz018.jpg
SBORONE EFFICACE :
http://img807.imageshack.us/img807/6924/kevinschwantz018.jpg
Efficace sì, sborone decisamente no!! Lui è lui!!!
via dipende ..... se guardi Ben Spaice è uno di quelli che il gomito per terra lo mette e non certo per esigenze fotografiche (a differenza della foto postata ma cmq ritratta in pista)
nella sostanza sporgersi dalla moto equivale a mantenere lo stesso angolo di curvatura con la moto meno piegata .. su strada di esibizione si tratta .... cmq è molto meno pericolosa di chi per far vedere che gratta una pedana piega la moto mantenendo il busto dalla parte opposta ...
fino
Beh, se hai un titolo WSBK per me puoi fare quello che vuoi! ;)
Anche di Baylies hanno sempre detto che ha uno stile strano e magari qualche fenomeno che non lo riconoscesse (ammesso che esista) tenterebbe anche di correggerlo! :)))
Sai che risate!
Efficace sì, sborone decisamente no!! Lui è lui!!!
un mitooooo anzi il MITO .... :!::!::!:
ma quella curva l'avrà finita????? :rolleyes::rolleyes:
fino
Maroooooon schwanz....!!! L ha finita.. l ha finita.. la curva!! le finiva sempre! Nn si sa bene come
ho fatto il primo corso nel 2010 con la voglia di apprendere. Ero scettico sul metodo, ho pensato che i corsi funzionano sono one-to-one, ma mi sbagliavo. Quest'anno ci sono ritornato credendo che non avrei aggiunto tantissimo al mio bagaglio di guida... Invece ho capito che ci ritornerò l'anno prossimo ;)
Io, come chi l'ha detto prima, ho cominciato a guidare la moto a 30 anni, senza il corso sarebbe stata la moto a portare me...
A chi insegna ai corsi di guida,avrei una domanda.se vi capita uno negato,ma negato forte,che capite immediatamente che non c'e`proprio tagliato per la moto.lo dite all'interessato?
dr.Sauer
29-05-2011, 18:13
Ho finito il corso ieri, era il mio primo, e mi associo in pieno ad Oibaf .
Un corso di guida sicura lo ritengo fondamentale
Imparare a far fare alla moto quello che voglio io è un elemento essenziale.
Adesso ho un anno per continuare a mettere in pratica i concetti, finchè diventano degli automatismi.
Fabio, ci vediamo l'anno prox.
letterale
30-05-2011, 13:19
Quoto chi mi precede, che saluto e ringrazio per la compagnia insieme a tutti gli altri amici di QdE incontrati a Polcanto.
Due parole che non vogliono convincere gli scettici ne promuovere alcunchè.
Io guido da 30 anni in ogni condizione, non sono un intutato ma in moto mi è sempre piaciuto andare, anche velocemente. Io il corso l'ho fatto due volte e credo lo ripeterò in futuro, forse scegliendo la prossima volta una formula diversa.
Per quanto mi riguarda, quello che è mutato con il metodo di guida sicura, è la giusta consapevolezza della strada, dei suoi / miei limiti, dell'affrontarla cercando il ritmo ma con - sempre maggiore - sicurezza.
trottalemme
30-05-2011, 13:54
...ma molti partecipanti....sinceramente andrebbero selezionati.
Prendo a prestito questo passaggio dell'amico zangi per parlare di un aspetto che qua e là mi è parso di cogliere nelle risposte di alcuni detrattori dei corsi di guida sicura su strada. E' un prestito che spero non travisi il pensiero di zangi, ma sicuramente si riferisce a quello di altri.
Dunque, mi pare che alcuni detrattori fondino il loro pensiero su un presupposto: ci sono persone negate per la motocicletta e a queste cosa vuoi insegnare? le altre, quelle dotate, invece imparano da sole.
Non sarà che questi detrattori in realtà pensano (o sognano) che il motociclismo sia una specie di club immaginario o virtuale a cui non tutti dovrebbero essere ammessi per non svilirlo?
Serve una selezione? Mi pare che la faccia l'esperienza: conosco persone che si sono entusiasmate dell'idea di andare in moto, ma non si sentivano a loro agio nel farlo e hanno lasciato lì.
Oh... è solo un modesto pensiero che peraltro condivido eh! :lol:
Giulio,indubbiamente il mio era riferito a curiosità,non di sicuro a riferimenti.
tutto si collega al post di Sacchini,in cui spiegava cosa significa relazionare,capire,far comprendere ciò che viene fatto ad un corso.Era una curiosità riferita a quando,può capitare,si ritrova(lui,come altri che insegnano ai corsi)personaggi che non son buoni d'andar forte,ma partecipano ad un corso proprio per questo.Parlando,nei giorni passati con un motociclista con la ''M''maiuscola,a mio avviso...mi faceva notare che difficilmente personaggi così frequenterebbero un corso di guida sicura su strada.Poca umiltà,nessuna disponibilità ad imparare...poi mi ha fatto un esempio,prova a dire..................io.zk lo odio!!!!
trottalemme
30-05-2011, 16:14
zangi: lo ripeto, ho preso a prestito una tua frase, ma pensando a qualcun altro e non a te, per quello che ti conosco.
Il fatto è che per qualcuno il non detto è che corso di guida=corso per imparare ad essere "pilota" ed è vero che non tutti possono esserlo e nessuno può diventarlo in età matura.
Il Maiale
30-05-2011, 16:39
x zangi, negati proprio negati mai capitato...ho passato i mille forse son pochi non so!
più portati e meno portati si!
Però penso ne esistano, come in tutte le cose, hai mai visto me giocare a calcio? :):)
Ho letto qui consigli di guida che io reputo da negati della guida stessa.....quindi il mondo è vario.
Le donne ad esempio ai corsi sono molto più brave a voler imparare....molto più furbe a trarne il massimo dai soldi spesi.
x altri
Normalmente chi va ad un corso, me compreso in passato, è predisposto al voler imparare... a migliorarsi, o semplicemente a vedere e conoscere chi la pensa diversamente in campo motociclistico.
Esistono campioni del mondo di cross di enduro e di velocità che non sanno nemmeno loro perchè vanno forte, pensa tu se dovessero spiegarlo! non lo dico io, lo dice la storia e il presente.
Io ogni tanto vado a raduni, anche con QDE, o semplici gruppetti di 30/50 moto....e guardo.
Avete mai visto qualcuno su una moto da 240 Kg metterci 2 minuti solo per far manovra?
Avete mai visto qualcuno su una moto da 240 Kg fare una inversione a U in 3 metri senza nessun problema?
Avete mai visto qualcuno su una moto in un tornante farlo tipo pulman, entrare largo ed uscire larghissimo?
Avete mai visto qualcuno su una moto da 240 Kg al semaforo fermarsi e cadere per terra?
Avete mai visto qualcuno su una moto in staccata bloccare ed allargare la traiettoria finendo contromano?
Vado avanti?
è chiaro anzi chiarissimo che a nessuno di noi succede questo, però io lo vedo in continuazione, non scrivono sicuramente su QDE.
Io adoro questa piccola comunità :lol:
Alcuni di quelli che hanno scritto e commentato ho la fortuna ed il piacere di comoscerli mentre altri ancora non so chi siano.
Mi piace chiaramente il confronto ma lo posso fare solo su argomenti che conosco e ben pochi riguardano la moto. Ma sulla guida posso dire che un Po di occhio forse l'ho fatto, che si tratti di auto o moto se uno guida bene si vede e si capisce. Leggo di gente che continua frequentare tipo Letterale che a mio avviso guida già bene, e se lo fa lui non vedo perché non lo debbano fare anche altri. Io in testa chiaramente e dopo aver frequentato mi trovo a guidare usando la testa non facendomi portare a spasso dalla moto:lol:
Un solo pensiero rivolgo a chi non lo ha mai fatto: provatelo. Non è troppo dispendioso in termini di tempo e nemmeno economicamente. Magari vi piace, ma se non vi siete trovati bene allora potrete dirlo con cognizione. Tutto questo come sempre IMHO o quantomeno per come sono abituato io
dr.Sauer
30-05-2011, 17:50
........ dopo aver frequentato mi trovo a guidare usando la testa non facendomi portare a spasso dalla moto......
hai espresso in poche parole il succo di un corso di guida sicura. :D:D:D:D:D
la tecnica della testa l'ho messa a punto nel 1976 .... con una vespa gtr per chiudere un tornante dove ci lasciavo sempre il cavalletto ......
Si sarà chiaramente inteso che ho un certo astio nei confronti dei corsi tutti e non certo solo sui corsi di guida ....
nella sostanza quello che mi lascia perplesso è l'assioma: se voi imparare ad andare in moto fai un corso di guida ..... che in buona sostanza sarà anche una verità ... ma nessuno aggiunge: e inizia da una piccola cilindrata ... anzi pare che tutti se ne guardino bene dal farlo ..... sarà mica perché con un motino da 250 cc tutto è talmente più facile istintivo e immediato da rendere forse superfluo il corsetto o perlomeno tramutabile con la lettura di un buon testo se non di un forum all'altezza??????
Vero il 250 non è trendy; vero che nessuno nasce "imparato", come qualcuno mi ha già significato; altrettanto vero, per lo meno per quello che è il mio ordine di idee, che "fare gavetta" è assolutamente indispensabile e non c'è corso di guida che la possa sostituire .....
fino
Commodoro
31-05-2011, 16:14
..... che in buona sostanza sarà anche una verità ... ma nessuno aggiunge: e inizia da una piccola cilindrata ... anzi pare che tutti se ne guardino bene dal farlo ..... sarà mica perché con un motino da 250 cc tutto è talmente più facile istintivo e immediato da rendere forse superfluo il corsetto o perlomeno tramutabile con la lettura di un buon testo se non di un forum all'altezza??????
Vero il 250 non è trendy; vero che nessuno nasce "imparato", come qualcuno mi ha già significato; altrettanto vero, per lo meno per quello che è il mio ordine di idee, che "fare gavetta" è assolutamente indispensabile e non c'è corso di guida che la possa sostituire .....
fino
Ti basterà fare una ricerca nei miei post, credo anche in questo 3D per vedere che sull'iniziare per gradi, da moto non troppo grosse, sono d'accordissimo. Che la lettura di un libro possa sostituire un corso non lo credo proprio, il supporto, le critiche costruttive ed i consigli degli istruttori che osservano/fotografano/filmano per poi, assieme, commentare e valutare gli errori dell'allievo in un libro non li trovi, come non trovi la possibilità di confrontarti con gli altri allievi. Il corso serve ad acquisire nozioni ma poi bisogna continuare a metterle in pratica finchè queste nozioni non si trasformino in automatismi e diventino parte del nostro andare in moto, quindi il corso non esclude la gavetta anzi ne è parte intergrante. Io credo che in moto, come nella vita , fin che sei in vita ci sia sempre da imparare, i corsi servono a chi è alle prime armi e a chi già è bravo, non c'è nessuno tra noi che non ha più niente da imparare e per quanto mi riguarda ogni volta che mi capita di poter apprendere qualcosa ne sono ben felice.
@fino intanto grazie per aver specificato che sei astioso nei confronti dei corsi, poi ti chiedo senza polemica ma per puro spirito di confronto: ho riiniziato ad andare in moto a 40 anni, sono 185cm e peso 110 kg. Ho avuto la casualità di iniziare con un gs1200 ma forse su un 250 non ci sarei nemmeno stato comodo. Guido questa moto che mi sta molto comoda ma sono un neofita, ho il polso difettoso nel senso che mi viene da tenere aperto e non ho altri anni da investire in apprendistato. Ho creduto davvero di rivolgermi a
qualcuno che fa dei corsi un mestiere per recuperare le esperienze che non ho mai potuto fare. Credi davvero che sia così assurdo?
Ripeto zero polemica solo confronto :)
nicola66
31-05-2011, 18:30
ho il polso difettoso nel senso che mi viene da tenere aperto
tradotto in KM/H ?
Che media tieni tra Loiano e lo Chalet? Media, non velocità massima.
Lo sia che NTC come già detto in pvt. Non ho medie ho alzate di testa, lo sanno anche i muri
letterale
31-05-2011, 19:08
tradotto in KM/H ?
Che media tieni tra Loiano e lo Chalet? Media, non velocità massima.
Da ragazzo abitavo a Pianoro e studiando a Firenze, quella strada la conoscevo... non ha memoria, di più.
Con un 125, Aprilia leggermente taroccato, dalla raticosa a pianoro 16 min.
letterale
31-05-2011, 19:09
Poi mi ritrovo a far corsi di guida sicura...
dr.Sauer
31-05-2011, 21:17
tradotto in KM/H ?
Che media tieni tra Loiano e lo Chalet? Media, non velocità massima.
Quando vado in moto lo faccio per divertirmi, per rilassarmi, per passare una giornata piacevole.
I km/h e la media sono l'ultima cosa che mi interessa.
Quando torno a casa voglio pensare ai posti ed ai panorami che ho visto, ai profumi che ho sentito, non a quanto asfalto ho guardato.
Il pensare alla media ed ai km/h , secondo me, serve solo ad aumentare i mazzi di fiori sui gard-rail.
IMHO ovviamente.
fare un corso può essere utile anche a chi non ha avuto moto fino a 18 anni, poi salturiamente l'ha guidata male fino a 20 e per percorsi pressochè urbani, per poi immaginarsi motociclista a 31, con zero esperienza, latente coraggio e fifa nera dell'automobilista medio. Nel 2010 il primo corso, la settimana scorsa il secondo. Ora la uso più consapevolmente, con maggiore divertimento e maggior sicurezza... per me non è stato inutile ;)
nicola66
31-05-2011, 23:40
Da ragazzo abitavo a Pianoro e studiando a Firenze, quella strada la conoscevo... non ha memoria, di più.
Con un 125, Aprilia leggermente taroccato, dalla raticosa a pianoro 16 min.
son 34km
vuol dire media dei 136.
posso avere qualche dubbio?
@fino intanto grazie per aver specificato che sei Credi davvero che sia così assurdo?
Ripeto zero polemica solo confronto :)
ma assolutamente no ....
io no dico che i corsi siano inutili .... anzi,
e mi scuso per non essere stato chiaro.... quello che temo, anche per esperienza vissuta con chi si è prima avvicinato alla moto partendo da una grossa cilindrata ... poi si è sparto tutti i corsi possibili in breve tempo raggiungendo notevoli risultati... poi alla prima vera difficoltà :mad::mad:
e che appunto questi corsi possano dare eccessiva confidenza e sicurezza a chi invece avrebbe bisogno di fare esperienza ......
Consiglio assolutamente spassionato .. a Te che hai ancora 40 anni (e vedrai che quando ne metterai su un'altra dozzina le cose cambieranno) fatti un bel 250 da enduro ... una roba tranquilla un wr della Yamaha o un suzuki dr 400 che forse è ancora più chiodo .... ti bardi di tutto punto e giù tutti gli sterrati possibili nei pressi di casa Tua ..... fallo sin quando non ti sarai annoiato e vedrai che la confidenza acquisita ti sarà utili più di qualsiasi altra cosa per andare in moto in sicurezza. Capisco che è molto più facile a dirsi che a farsi .... però tieni conto che il divertimento è garantito .... per cui utile e dilettevole nel migliore dei connubi.
ehmmmm un'altra cosina ...... in fuori strada mai da soli ... lo so è sempre più difficile :mad::mad::mad:
fino
L'enduro ti dà moltissimo, ma i corsi di guida sicura su strada ti danno qualcos'altro che l'enduro non ti può dare. Non c'è solo il controllo della moto (che con i corsi comunque migliora), c'è anche lo studio delle traiettorie di sicurezza su strada.
Ciao Wotam, consentimi ma forse anche qui puoi illuminarmi,
ma il discorso delle traiettorie mi stuzzica ....
premettendo che non stiamo parlando di pista ma di guida sicura ... io ho insegnato a mio figlio di stare, ripeto su strada, il più a destra possibile punto. Evitando ovviamente il brecciolino e mantenendosi idealmente nella corsia battuta dagli pneumatici di destra della autovetture ... sono fermamente convito che su strada non ci sia nessuna traiettoria da percorrere se non quella citata e che quanto più ci teniamo lontani dalla mezzeria meglio sia (.az.. ho fatto la rima... sti congiuntivi )
fino
Leggo da un po' questo genere di tread e mi sono messo a provare a seguire le traiettorie considerate da molti le più sicure e sono giunto alla conclusione che mi sento più sicuro stando un po' meno a destra di quanto dite. In pratica io circolo diciamo subito sulla destra della linea centrale della mia corsia. Questo fondamentalmente perchè non so come siano le strade dalle vostre parti ma qui da me al 70% i primi 80/100 cm sulla destra sono quasi impraticabili: buche, pezze che spesso son peggio delle buche, ciclisti subito dietro una curva, senza parlare poi degli inserimenti dopo curva segnalati da un cartello accuratamente nascosto dalla vegetazione e quant'altro. In pratica cerco di circolare tra la traccia delle ruote destre delle auto e il centro della mia corsia e in questo modo mi son sempre trovato bene.....
Tenere rigorosamente la destra è sicuramente un ottimo consiglio di base.
Comunque, la regola deve essere temperata in base alle esigenze che ciascuna situazione impone, per esempio, all'ingresso di una curva cieca a destra o ad un incrocio o un attraversamento pedonale la cui visuale a destra sia ostacolata da muri, siepi o altro.
trottalemme
01-06-2011, 13:57
Ciao Wotam, consentimi ma forse anche qui puoi illuminarmi,
ma il discorso delle traiettorie mi stuzzica ....
premettendo che non stiamo parlando di pista ma di guida sicura ... io ho insegnato a mio figlio di stare, ripeto su strada, il più a destra possibile punto. Evitando ovviamente il brecciolino e mantenendosi idealmente nella corsia battuta dagli pneumatici di destra della autovetture ... sono fermamente convito che su strada non ci sia nessuna traiettoria da percorrere se non quella citata e che quanto più ci teniamo lontani dalla mezzeria meglio sia (.az.. ho fatto la rima... sti congiuntivi )
fino
Wotan ti spiegherà meglio se lo vorrà, ma è praticamente impossibile con la moto mantenere una traiettoria parallela al bordo strada, qualsiasi sia la distanza da esso che tu ritieni opportuno mantenere (a meno che tu non vada a venti chilometri all'ora).
Dunque, il problema della traiettoria si pone eccome... in funzione della velocità e dei raggi delle curve.
nicola66
01-06-2011, 14:18
sono fermamente convito che su strada non ci sia nessuna traiettoria da percorrere se non quella citata e che quanto più ci teniamo lontani dalla mezzeria meglio sia (.az.. ho fatto la rima... sti congiuntivi )
fino
che poi è il famoso art 143 del C.D.S.
per cui un corso di guida che insegni a fare traiettorie in contrasto con questa norma non può definirsi sicuro.
dr.Sauer
01-06-2011, 14:28
[QUOTE=trottalemme;5832291
Dunque, il problema della traiettoria si pone eccome... in funzione della velocità e dei raggi delle curve.[/QUOTE]
....ed è uno dei punti importanti del corso .
Isabella
01-06-2011, 14:34
che poi è il famoso art 143 del C.D.S.
per cui un corso di guida che insegni a fare traiettorie in contrasto con questa norma non può definirsi sicuro.
purtroppo il codice della strada, anche se recentemente rivisto, sembra scritto solo per veicoli a 4 ruote, e non tiene in nessun conto dinamiche e problematiche degli altri veicoli, specie dei motocicli.
come del resto tutta la struttura della rete viaria italiana.
nicola66
01-06-2011, 14:36
Wotan ti spiegherà meglio se lo vorrà, ma è praticamente impossibile con la moto mantenere una traiettoria parallela al bordo strada, qualsiasi sia la distanza da esso che tu ritieni opportuno mantenere (a meno che tu non vada a venti chilometri all'ora).
si può. Eccome se si può, anche di tanto oltre i 20. Ma tanto oltre.
trottalemme
01-06-2011, 15:03
Non voglio teorizzare cose che tutto sommato conosco poco, ma mi pare che l'esperienza indichi proprio che in curva non si riesce a rimanere paralleli al bordo della strada per la combinazione di forze in gioco se la velocità obbliga ad impostare la curva non girando il manubrio, ma attraverso altri mezzi (piega, baricentro, controsterzo).
Mi pare anche che questo sia il senso di quanto scrive mastro Wotan:
"Nella guida in pista, i piloti seguono immancabilmente traiettorie che li portano ad entrare in curva sfiorando il cordolo esterno, a lambire il cordolo interno più o meno a metà curva e a riportarsi all’esterno in uscita. Così facendo, la moto percorre una traiettoria di raggio più ampio rispetto a quello della curva, e quindi può tenere una velocità molto più elevata a parità
di inclinazione.
In linea di principio, anche nella guida su strada si adotta tale tecnica, ma essa deve essere temperata con le esigenze della sicurezza, e in particolare con la necessità di minimizzare gli imprevisti (pressoché assenti in pista) e di evitare le interferenze con il traffico presente nelle altre corsie e in particolare quello proveniente in senso contrario. L’obiettivo poi non è quello di massimizzare la velocità, ma piuttosto quello di rendere più sicura la guida, limitando l’angolo di piega necessario a parità di velocità di percorrenza della curva."
O sbaglio?
Germibestia
01-06-2011, 15:29
i piloti di aeromobili si fanno ogni 6 mesi un passaggio sul simulatore. Dove devono dapprima prepararsi -si tratta in pratica di un esame- e continuare ad imparare.
Una formazione continua che e` essenziale, non solo utile, anche per gente che ha decine di migliaia di ore di volo. Si impara SEMPRE qualcosa.
A patto di partire con la giusta predisposizione e non con la convinzione di saper tutto meglio di chissa` chi altro.
Questo a maggior ragione si applica alla guida di un veicolo stradale -auto o moto che sia- dove il conducente ha nella migliore delle ipotesi ricevuto una discreta istruzione di base, seguita da anni, o decenni di esperienza ad minchiam.
C'e` chi da 30 anni fa le cose in modo errato e non se ne rende conto.
Moto o non moto c'entra poco. C'e` chi e` convinto di saper sempre tutto perche` lo fa da tanto tempo e chi invece ha la curiosita` di voler imparare qualcosa di nuovo e migliorarsi.
Le credenziali di chi e` preposto all'insegnamento invece mi paiono piu` di un semplice dettaglio.
Di negati, in ogni disciplina, ce ne sono pochissimi.
Di istruttori che non riescono a capire la chiave per insegnare una determinata cosa a chi ha un percorso di apprendimento diverso molti di piu`.
Se lui/lei non capisce, bisogna chiedersi: cosa sto facendo io di sbagliato perche` lui non impara?
questa volta sono d'accordo con Nicola ..... eccome se si può.
e aggiungo si deve (vai dovrebbe) .....
maccome di là c'è una discussione dove ce l'hanno a morte (ma proprio a morte) con gli intutati che fanno le traiettorie tipo pista ... ed ai corsi di guida sicura insegnano le traiettorie???? .... che poi non ci sono vie di mezzo se di traiettoria motociclistica si tratta vuol dire entrare largo ed uscire a destra sulle volgenti a destra ed entrare a destra ed uscire largo sulle volgenti a sinistra..... e non ci sono vie di mezzo in un caso prima e nell'altro dopo si va a lambire la linea di mezzeria .... e questa è guida sicura?????
io non biasimo nessuno, anch'io lo faccio quando mi si chiude la vena, ma la sicurezza è tutt'altra cosa ..... la sicurezza è guidare a destra ed in caso di visione preclusa o di possibili pericoli ridurre la velocità ..... che poi come dice Nicola a far bene le curve mantenendo rigorosamente a destra o rimanendo al centro della propria carreggiata ci si diverte ancora di più.
Se poi vogliamo insegnare ai neofiti come andare in moto ma soprattutto quali sono i limiti di una moto cosicché una volta conosciuti non si spaventino se devono buttarla giù di botto anche a velocità sostenuta ed anche con i freni pinzati .... allora c'è la pista per insegnare queste robe (traiettorie incluse)
e se vogliamo insegnare ai neof... (ma che brutta parola sembra un insulto) daccapo se vogliamo insegnare a chi non ha esperienza a controllare una derapata, in frenata o di gas, o il miglior equilibrio sulla moto, o il perché guidare da in piedi o perché caricare le pedane, o perché spostare il peso in avanti o indietro ect ect ect .... allora ci sono gli sterrati ..... ma su strada a mio modestissimo parere si riesce ad insegnare ben poco, ancora meno in solo due giorni, ovvero neanche un terzo di quello che si riuscirebbero ad apprendere in posti più indicati.
fino
Una formazione continua che e` essenziale, non solo utile, anche per gente che ha decine di migliaia di ore di volo. Si impara SEMPRE qualcosa.
A patto di partire con la giusta predisposizione e non con la convinzione di saper tutto meglio di chissa` chi altro.
C'e` chi da 30 anni fa le cose in modo errato e non se ne rende conto.
è un po' che leggo questo 3ead molto interessante. Trovo questo intervento quello più vicino al mio pensiero. Io ho fatto due corsi ed ho imparato molto, non riesco ancora a mettere in pratica tutto quello che ho visto ma la mia consapevolezza è aumentata da subito.
nicola66
01-06-2011, 16:23
perchè prima guidavi in modo inconsapevole? Tipo come veniva veniva?
letterale
01-06-2011, 16:30
ma su strada a mio modestissimo parere si riesce ad insegnare ben poco, ancora meno in solo due giorni, ovvero neanche un terzo di quello che si riuscirebbero ad apprendere in posti più indicati
Se sul resto capisco la tua posizione anche se non la condivido, - sia l'entrata che l'uscita devono tendere il più a destra possibile, sia con curve a destra che a sinistra, impostando comunque traiettorie che non devono per forza essere parallele al margine stradale -ti contraddico sull'efficacia del corso: in due giorni si impara bene e molto. In più, per quello che è capitato a me, si portano a casa una serie di nozioni, meglio un metodo, che ti torneranno utili nella guida di tutti i giorni e che metterai in pratica mano a mano che le farai tue.
Trottalemme, le eccezioni alla regola di tenere la destra sono rare, e quoto Nicola sul fatto che è possibile mantenere una distanza pressoché costante dal margine destro anche a velocità piuttosto elevate.
Fare questo a bassa velocità e via via ad andature crescenti insegna qualcosa di utile sul controllo della traiettoria in curva.
trottalemme
01-06-2011, 18:46
mah.... :tard:
Wotan: o tardo a capire, o qui sopra scrivi qualcosa di diverso da quanto ho citato da te tre post sopra...
Mah!
Mi sembrano le solite critiche preconcette :mad:
Non ho ricordi di aver letto in questo 3ad, nè in altri, di qualcuno che ha effettivamente partecipato ad un corso ed ha dichiarato che è stato un bidone perchè non gli hanno insegnato niente di nuovo !
Se qualcuno crede di sapere già tutto, di non potersi migliorare con consigli altrui ... che rimanga nel suo brodo! Guarda caso in qualsiasi attività a qualsiasi livello si cerca, con un allenatore, di migliorare.
Mi pare che gli istruttori intervenuti abbiano dato dei pareri, competenti, ben diversi.
Non vedo come si possa contestare che il connubio esperienza-allenamento//istruttore-allenatore sia il sistema più rapido per migliorarsi.
A quel che vedo sulle strade il livello medio di cognizioni di guida motociclistica è molto vicino allo 00. Per cui qualsiasi corso (stante l'assoluta incapacità dei corsi per la patente, dove, a mala pena, si insegna il CdS ma non certo a guidare) nel 99% dei casi è utile.
Sta poi al singolo, in base alla propria esperienza, di scegliere il corso giusto e meglio qualificato, fino a giungere, per i "campioni incompresi", al DRE in pista con Bayliss o Lucchinelli ...
;)
a parte chi conosco di persona,di cui chiaramente mi fido,da questa discussione stà uscendo un dato che è molto importante.l'unico che non lò fà perchè si crede un fenomeno(visto che guido da 30 anni blà blà) sono io(quindi l'unico pirla sono io).
quelli contrari,con più o meno diverse ragioni,tutte assolutamente rispettabili come opinioni,sono in 3 o 4,tutti gli altri han frequentato.Ok,molti contrari,sicuramente non partecipano alla discussione per non polemizzare o altro,chi ha frequentato sembra essere una percentuale superiore al 50%.........ah però!
Commodoro
02-06-2011, 07:57
questa volta sono d'accordo con Nicola ..... eccome se si può.
e aggiungo si deve (vai dovrebbe) .....
maccome di là c'è una discussione dove ce l'hanno a morte (ma proprio a morte) con gli intutati che fanno le traiettorie tipo pista ... ed ai corsi di guida sicura insegnano le traiettorie???? .... che poi non ci sono vie di mezzo se di traiettoria motociclistica si tratta vuol dire entrare largo ed uscire a destra sulle volgenti a destra ed entrare a destra ed uscire largo sulle volgenti a sinistra..... e non ci sono vie di mezzo in un caso prima e nell'altro dopo si va a lambire la linea di mezzeria .... e questa è guida sicura?????
io non biasimo nessuno, anch'io lo faccio quando mi si chiude la vena, ma la sicurezza è tutt'altra cosa ..... la sicurezza è guidare a destra ed in caso di visione preclusa o di possibili pericoli ridurre la velocità ....
fino
Si, le traiettorie sono uno dei punti focali dei corsi. Partendo dal presupposto che la linea bianca (esistente o no) vada considerata come un muro invalicabile tranne che per i sorpassi , la traiettoria ideale coniuga tre esigenze, cercare di rimanere a distanza di sicurezza dal traffico che passa in senso inverso, far passare le nostre ruote sull asfalto più pulito e avere la migliore visibilità possibile.
...è appena il caso di ricordare che "le ruote al di qua" della riga bianca non sono condizione sufficiente: in troppi sembrano dimenticare che il complesso moto/piRlota in piega è largo quasi quanto una macchina.
:cool:
Wotan: o tardo a capire, o qui sopra scrivi qualcosa di diverso da quanto ho citato da te tre post sopra...In effetti, non c'è contraddizione, o meglio, il mio ultimo post contraddice l'interpretazione che tu hai fatto del mio pensiero. :lol:
Prima tu hai scritto questo:
è praticamente impossibile con la moto mantenere una traiettoria parallela al bordo strada, qualsiasi sia la distanza da esso che tu ritieni opportuno mantenere (a meno che tu non vada a venti chilometri all'ora).Ho risposto in quel modo (# 197 (http://www.quellidellelica.com/vbforum/showpost.php?p=5832755&postcount=197)), perché questa tua asserzione non è corretta: è possibile tenere rigorosamente la destra (o qualsiasi altra linea parallela al margine stradale) anche a velocità ben più elevate di quella che tu hai indicato.
A volte non serve, a volte è controproducente, ma si può fare, e farlo ti insegna a governare con precisione la traiettoria della moto, perché un conto è avvalersi di tutta la larghezza della semicarreggiata, e ben altro è imporsi di camminare sempre su una linea larga dieci centimetri. Se hai la disciplina mentale e la capacità tecnica per fare questo in ogni momento, dopo sarai facilmente in grado di adattare questa traiettoria geometricamente perfetta a tutte le esigenze che lo stato della strada e della circolazione ti imporranno.
Ovviamente, questo marciare paralleli al margine non è il modo più efficiente per circolare su strada, perché impone una minor velocità rispetto a una traiettoria che sfrutta tutta la semicarreggiata, in quanto il raggio di curvatura non aumenta, ma resta uguale a quello della strada, e questo comporta tempi maggiori di percorrenza a pari angolo di piega.
Ma questo tipo di condotta è sicuro, perché ti tiene il più lontano possibile dal traffico controsenso, perché ti permette di affinare le tecniche che ti consentono il controllo perfetto della traiettoria, perché ti spinge a ricercare la piega, ma allo stesso tempo ti impone di farlo a velocità inferiore.
Più divertimento, più tecnica, più sicurezza, meno velocità: meglio di così non c'è niente.
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