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FATSGABRY
26-04-2011, 19:08
a volte voi scrivete di non essere talebani,con le moto, ma mi stupisco come negli ultimi tempi uno possa variare da bmw a hd, a ktm a yamaha piuttosto che ducati..
nel mondo hd, questo variare mi rendo conto non esiste, o ce in minima parte, del tipo affiancare ad una hd un'altra moto, magari usata, ma tradire la fede in pochi casi avviene, e chi lo fa tipo qualcuno che scrive anche qui, alla fine torna all'ovile..
come mai in questi anni si riesce a passare ad altro abbandonando un brand?
un meccanico unavolta mi disse,guarda chi cerca hdnon vedra'mai una shadow come alternativa, o come un guzzista...per non parlare di uno che cerca bmw..invece ora regna il marasma..
colpa delle case?dei soldi delle moto?del trattamento dei conce?sono tutte buone ormai?
chi e' costui???
non dire Sanny!..perche' sono stato 3 mesi senza...
ahahahahah
ma se mi gira mi sa' che la vendo davvero...come si dice..pensavo meglio....e non le HD....capisci a me...!!
mah... capisco il tuo discorso . ma prima di tutto sono un motociclista !;)
i talebani ci sono da tutte le parti, imho comunque e sopratutto in hd.
è che bisognerebbe essere piu equilibrati.
perchè non cambiare,affiancare magari diverse moto con caratteristiche diverse?perchè non provare?perchè non evolversi?.
non c'è nulla da ''rinnegare''.
una passione comprende tutto...bionde,brune,rosse,hd,trans.....:lol:
Bill Sabab
26-04-2011, 20:41
Forse una volta era più facile avere e mantenere più moto...poi ora le mode sono cambiano ad una tale velocità...il battage pubblicitario è diventato assordante e super convincente...sempre le solite cose insomma...
Cambiare è sperimentare in prima persona, solo questo conta,*l'esperienza degli altri è inutile!
Non sono mai riuscito ad avere due moto, sempre una ma in media la cambio ogni due anni e se mi trovo bene anche prima:)
Mai comprato un marchio,sempre una moto.
la mia passione sono le HD, ma per posizione geografica e distanze percorse la necessità di affiancarle una seconda moto "per fare il lavoro sporco 365/365 giorni è stata inevitabile:)
ps: ma che c'è l'adunata del WC:lol:
Per me è cosi, non me ne vogliate.
Un motociclista è tale perché animato da un profondo senso di inquietudine, altrimenti non scommetterebbe la vita ogni volta che prende la moto. E lo sa.
Alcuni non lo ammettono, e si trincerano dietro : tanto vado piano, a me piace guardare il paesaggio; prendo la moto solo per fare due curve e mangiate pane e salame sul passo...
E via dicendo. Cazzate. Se prendi la moto è perché cerchi in fondo la sfida di avere emozioni in cambio del rischio. E ci sta.
Ordunque. Se inquitudine c'è la spasmodica ricerca del nuovo, del meglio, di emozioni diversi si indirizza prima di tutto su moto che non hai. Ma che speri abbiano quello che cerchi in più.
Il motociclista è un fedele traditore della propria moto. La guida giurandole amore eterno,
Ma pensa di tradirla senza Pietà al primo accenno di speranza di nuovo o di meglio.
Io sono cosi. Inseguo ma non raggiungo.
E nel frattempo cerco e spendo. E godo. Un giorno, un mese o un anno.
Ma poi tradisco.
E rigodo. Giurando sempre amore eterno.
E rischio.
Forse sono motociclista. Forse no. Ma spendo tanto per sembrarlo.
Peró ormai ci sembro. E va bene cosi.
Buone pieghe.
Perchè essere legati al marchio?
C'è un aspetto culturale di fondo che fa prediligere un marchio dall'altro, ma la stessa conoscenza consente di scegliere buone moto, seppur diversamente marchiate.
come mai in questi anni si riesce a passare ad altro abbandonando un brand?
Riflettiamo un attimo su questo concetto... :confused:
...
...
...
...
motofashionvictim? noooooooooooooooooooo!
bikelink
27-04-2011, 07:33
io sono coerente. ho sempre detto che POTENDO ne avrei di ogni marca, tipo e cilindrata!
drummerbox
27-04-2011, 07:42
Credo che, nei limiti delle proprie capacità e delle proprie possibilità, cambiare e godere di più moto (ma è un concetto riferibile anche ad altri ambiti... :lol:) sia un arricchimento del proprio essere.
swordfish72
27-04-2011, 07:45
personalmente ti racconto la mia esperienza di cambio brand: la mia prima moto, a 21anni è stata una hd low rider 1340, ma forse troppo presto per apprezzarla. Poi sono passato su un monster, varie supersportive jappa, un ktm e poi arrivo nel mondo bmw con uno splendido gs 2008, moto fantastica che mi ha insegnato ad apprezzare il panorama ed i viaggi. Un giorno provo una RT e me ne innamoro subito, cambio il gs con l'rt e comincio a viaggiare alla grande. La terza bmw (sempre presa dallo stesso concessionario di roma) è k1200r, ma sinceramente non è la moto ideale. Quello che mi ha spinto a cambiare brand è stato il mondo "asettico" che si respira intorno al marchio bmw, concessionari che sembrano sale operatorie, venditori che ti squadrano dal basso verso l'alto e l'unica cosa che vogliono sono le banconote di soldi, clienti che si lamentano perchè il bulloncino del parabrezza vibra troppo e non riescono a sentire bene la radio e via dicendo......un giorno mi fermo al concessionario harley, entro e mi sembra di entrare in un film western, comincio a conoscere persone che trasmettono passione, allegria, consapevoli che la loro hd non è perfetta ma che non vedono l'ora si salirci sopra e partire. Questo secondo me deve trasmettere un brand e non allontanare i clienti. E comunque le bmw non sono poi così perfette. In 3 modelli ho sempre avuto richiami.
dario_spa
27-04-2011, 09:05
Per me è cosi...
...
...Buone pieghe
Quoto in toto!!
a volte voi scrivete di non essere talebani,con le moto,
mai detto :lol:
Mai comprato un marchio,sempre una moto.
... la penso come te. Il problema è che ne comprerei almeno 10 alla volta...
freedreamer11
27-04-2011, 11:43
Avendo i soldi (e dil tempo per usarle) chiaro che uno si compra 10 e + moto.
Io cambio spesso perchè mi rompe avere una moto fuori garanzia od iniziare a spendere in manutenzioni costose etc etc, non mi affeziono ad un pezzo di metallo (o di plastica) ed amo fare esperienze nuove.
A settembre la mia hd tornerà in vendita perchè sono curoso di provare la k1600gt, se non smeno troppi soldi ok, altrimenti tagliandone sulla moto e via un altro anno (opzione bis che non vorrei affrontare :)).
briscola
27-04-2011, 12:16
la HD è un punto di arrivo motociclistico poi c'è solo il buio!:lol:
CISAIOLO
27-04-2011, 12:44
La moto ti deve emozionare non centra ne il marchio ne il tipo di moto. Prima o poi dovro' provare un HD sento diverse persone affermare quel che dice briscola e credo che ci sia un fondo di verita'.
La moto ti deve emozionare non centra ne il marchio ne il tipo di moto. Prima o poi dovro' provare un HD sento diverse persone affermare quel che dice briscola e credo che ci sia un fondo di verita'.
se bmw, costruisse almeno una moto come una volta, probabilmente l'arlei avrebbe un concorrente
dottorpagni
27-04-2011, 15:35
Un motociclista è tale perché animato da un profondo senso di inquietudine, altrimenti non scommetterebbe la vita ogni volta che prende la moto. E lo sa.
Alcuni non lo ammettono, e si trincerano dietro : tanto vado piano, a me piace guardare il paesaggio; prendo la moto solo per fare due curve e mangiate pane e salame sul passo...
E via dicendo. Cazzate. Se prendi la moto è perché cerchi in fondo la sfida di avere emozioni in cambio del rischio.
Buone pieghe.
Mamma mia... Quanto sono inquietanti e vere queste parole...:-|
fastfreddy
27-04-2011, 15:46
...per quanto mi riguarda, quello detto da Smokey lo incornicio :!:
...oltre a ciò va detto che oggi c'è molta più varietà di prodotti e capacità dei costruttori di venderli ...insomma, più giostre per putei, come direbbe un'amica veneta :lol:
(sul fatto che le moto si assomigliano sempre più ...direi piuttosto che ormai tutti fanno tutto ...quindi un hondista può trovare certamente qualcosa di simile in BMW e viceversa)
Inquietudine, sfide, emozioni e rischio?
Perdonami, ma esistono anche quei tipi di motocioclista che hai escluso, non mi sono mai sentito emulo di valentino, o salire in moto per dimostrare o cercare qualcosa, che non fosse il semplice sentirsi libero e godersi il mondo.
Se siete diversi da me guardatevi questo video, io non gli appartengo.
http://www.youtube.com/watch?v=i5XTNN6l78E&feature=related
eliKoalotto
27-04-2011, 16:06
Merlino, l'essere umano è complesso, contorto, troppo difficile da comprendere nel profondo...
Personalmente ho preso la moto "anche" per avere "quelle" sensazioni di cui parla Smokey, ma l'ho presa "anche" per viaggiare, solo e con la mia donna, per godermi la libertà di un attimo, consapevole che tutto può finire in un batter di ciglia per troppe variabili in gioco...
Penso che smokey abbia la visione di una parte della medaglia, grande se vuoi, che rappresenta molti qui dentro, ma non di tutto, e tu come molti altri tra cui io ne siamo testimoni.
Peace,
Frank.
Sarò strano, ma non ho mai avuto il mito della piega o del brivido dei 200 orari... La moto è aria in viso, libertà e basta..
briscola
27-04-2011, 17:46
Penso che smokey abbia la visione di una parte della medaglia,.
penso anche io Frank
e allora quando prendo la bicicletta non rischio 2 volte???
io son nato sulle due ruote e non credo si rischi o almeno io rischi di più che attraversare le striscie od altro
e allora uno che fa sta chiuso in casa???
fossi nato 2000 anni fa probabilmente avrei con il cavallo le stesse sensazioni che ho oggi con la moto
Siamo nel 2011 la libertà si prova in barca in mezzo al mare come in moto o in bicicletta su una bella strada specie se poco affollata.
L'harley ha una storia come bmw della quale mi tengo una moto del 1952 (r51/3) e una del 1987 una r100g/s con cui non disdegno qualche sterro.
Le nuove son troppo ....troppo anonime, troppo plasticose, troppo moderne per me che sono un obsoleto e son nato con le 2v di ghisa. L'harley oggi mi porta a spasso con tanta tecnologia sotto checchè ne dicano i puristi abs freni brembo telaio rigido iniezione e quando mi fermo godo come trombarsi una bella gnocca, lo ripeto io sono attaccato alla terra la preferisco ignorante ma splendida, da chiudere nel box quando lo dico io!
E poi con tutti sti autovelox e furia di arrivare presto l'Harley mi mette pace come una vecchia bmw 2v!;)
booh, io vado in moto e basta....
quelle vecchie, ora che lo sono io, non mi piacciono piu'
mi piacciono quelle belle leggeri e potenti
mi compro solo moto che mi emozionano, ma ora ne vorrei vendere un paio e prendermi una bella fat boy, tanto per smentirmi.
ciao
bim
Il bello del motociclista è che ognuno vive la moto a modo suo e l'acquista in base alle sue esigenze, certamente, uno vorrebbe sembre il meglio, ma dove sta?
Secondo lui! Io ho avuto diverse moto e sempre fruttate per le mie esigenze e quando ho ritenuto opportuno le ho cambiate con altri marchi senza nessun problema, in tutte ho trovato pregi e difetti ma sono sempre stato convito di cosa acquistavo e non ho mai rimpianto il passato perchè secondo me era quella che prendevo, era il meglio.
Una cosa è certa ho sempre avuto moto enduro sin dai 16 anni e continuerò a comprarmi quel genere perchè per me la moto è quella.
Se un giorno una casa come l'Hd dovesse fare moto di questo genere le prenderei in considerazione e se dovessi pensare che potrebbe essere il meglio, la comprerei senza esitare.
......
Un motociclista è tale perché animato da un profondo senso di inquietudine......
Concordo, la fonte delle passioni, sempre un po' più in là, dove non si arriva mai:)
Merlino, l'essere umano è complesso, contorto, troppo difficile da comprendere nel profondo...
Personalmente ho preso la moto "anche" per avere "quelle" sensazioni di cui parla Smokey, ma l'ho presa "anche" per viaggiare, solo e con la mia donna, per godermi la libertà di un attimo, consapevole che tutto può finire in un batter di ciglia per troppe variabili in gioco...
Penso che smokey abbia la visione di una parte della medaglia, grande se vuoi, che rappresenta molti qui dentro, ma non di tutto, e tu come molti altri tra cui io ne siamo testimoni.
Peace,
Frank.
volevo solo ritornare sul concetto di inquietudine e di rischio.
non intendo l'andare in moto solo col coltello tra i denti, a 220 km/h o sfidare la sorte anche dove sai che è impossibile.
l'inquietudine che dico io è quella, più o meno, sottile smània ai non accontertarsi, di provare, di cercare...
il rischio non è solo andare a palla di cannone su una statale, dove sai che non c'è margine di salvezza all'uscita del trattore, ma anche andare tranquilli per i cazzi propri in moto. è indubbio che si hanno rischi maggiori che con altri mezzi (in auto, è più prevedibile che potresti salrvarti; in moto, non proprio...)
tant'è che tanti ne hanno paura, e mai andrebbero in moto.
ma se ti fai il cilento, ad es., e nelle curve trovi il ritmo alternado l'emozione di sentirti insieme alla moto, al parorama che ti si apre all'improvviso, con la luce piena del sole, allora sai che ne vale la pena. lo squarcio del bello come non lo hai visto, insieme ai colori dei prati, delle rocce.....
questo ti dà la forza di farlo ancora.
perché, in fondo, il motociclista è più vicino al leone di un giorno, che alla pecora dei 100. anche quello che va piano. sarà un leoncino, ma felino resta.
ritorna l'annosa questione della purezza della razza...va che ho fatto chiudere un 3D nella sezione dei Giri Randagi...quindi mi asterrò dal fare ulteriori commenti....
io sono talebano della BMW ma per me: gli altri facciano pure quello che vogliono, e di certo non mi metto a criticare nessuno che abbia una Ducati,o KTM, o altro.
Ho provato tutte le moto tipo Gs che sono uscite dal 2003 ad oggi...quasi tutte ognuna ha pregi e difetti.
Amare un brand o una tipologia dimoto può essere anche un feeling passeggero....
ad esempio se dovessi diventare ricchione mi comprerei una moto austriaca
AHAHAHHAHAHAHAHAHA :lol:
scherzo!!!
sarà un leoncino, ma felino resta.
Qui sbagli, è un Leone veterano, che conosce la vita, ha nei ricordi le avventure, ed ha imparato ad evitare i pericoli, godendosi al meglio il mondo che ha intorno, gli stessi scenari di cui non è mai sazio, ma che ogni volta, a velocità ridotta riesci ad ammirare meglio e nei contorni, senza uno sguardo fugace tra una curva e l'altra, nessun rischio se non quello che hai ogni giorno che esci di casa ed attraversi con attenzione la strada.
Come dice steu, sapersi fermare a guardare crescere l'erba, non è da tutti, specie per chi chiusa la visiera del casco, è ancora alla ricerca di se stesso.
Per me è cosi
quoto tutto
hai ragione Merlino, leoncino era nel senso di "poco rischio".
:)
Chiedo scusa, avevo frainteso, un leoncino deve crescere, non nego che non sia il mio caso, ma i denti da latte li ho persi da tempo. :lol: :) ;)
fastfreddy
27-04-2011, 21:24
volevo solo ritornare sul concetto di inquietudine e di rischio.
non intendo l'andare in moto solo col coltello tra i denti, a 220 km/h o sfidare la sorte anche dove sai che è impossibile.
l'inquietudine che dico io è quella, più o meno, sottile smània ai non accontertarsi, di provare, di cercare...
il rischio non è solo andare a palla di cannone su una statale, dove sai che non c'è margine di salvezza all'uscita del trattore, ma anche andare tranquilli per i cazzi propri in moto. è indubbio che si hanno rischi maggiori che con altri mezzi (in auto, è più prevedibile che potresti salrvarti; in moto, non proprio...)
tant'è che tanti ne hanno paura, e mai andrebbero in moto.
ma se ti fai il cilento, ad es., e nelle curve trovi il ritmo alternado l'emozione di sentirti insieme alla moto, al parorama che ti si apre all'improvviso, con la luce piena del sole, allora sai che ne vale la pena. lo squarcio del bello come non lo hai visto, insieme ai colori dei prati, delle rocce.....
questo ti dà la forza di farlo ancora.
perché, in fondo, il motociclista è più vicino al leone di un giorno, che alla pecora dei 100. anche quello che va piano. sarà un leoncino, ma felino resta.
QUOTONE meritato
(frega cazzo se mi ammoniscono :rolleyes: )
QUOTONE meritato
(frega cazzo se mi ammoniscono :rolleyes: )
Ti abbraccio visto che rischi tanto!!!
:) :) :) :)
Un motociclista è un eroe. Punto.
Tanto eroe o poco eroe, non conta nulla.
L'eroe non ha misura. E Solo tra eroi, magari, ci si prende per i fondelli.
Ma tra eroi.
E quando sarà finita la vita eroica, solo i ricordi restano. Pensare "l'ho fatto anch'io" renderà più leggera la fine.
Risentire il vento in faccia, è possibile solo se lo hai sentito.
Se non l'hai fatto, non lo risentirai mai.
Vado in moto per tanti motivi, ma anche per avere un altro pó di passato quando sarà tardi per poterlo avere. Ed è pure divertente.
Troppo romantico? Lo Sono diventato andando in moto. Danni collaterali.
:)
:)
fastfreddy
28-04-2011, 08:34
...non sono poetico come te, però le sensazioni, come immagino per tutti, sono quelle che descrivi ...ci aggiungerei una spruzzatina di solitudine, compagna fedele e malinconica ma ineluttabile dell'esperienza motociclistica (e conta poco che di tanto in tanto si esca con la zavorra); senza di quella sarei morto ...a me, per esempio, piace uscire prestissimo come pure tutto l'inverno, quando non c'é nessuno ...non solo perché è molto meno stressante e sicuro, ma perché proprio riesco a godermi la moto ...io, la moto e la strada
davegoride
28-04-2011, 10:16
La moto è "solo" il mezzo che ti permette di vivere determinate emozioni o in un determinato modo..
Personalmente sono felice di avere cambiato un'infinita di moto per tipologia e marca, altrimenti mi sarei precluso tante emozioni ed esperienze diverse.
Essere motociclista (nel senso lato del termine) è quella cosa che ti fa preferire la moto alla macchina in qualsiasi situazione, a prescindere dal marchio o dal modello.
Ciao Davide
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |