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Visualizza la versione completa : Ci piace più viaggiare o guidare?


FaustoADV
26-04-2011, 11:40
Questo e' quello che a volte mi chiedo.. Preferiamo un viaggione ingiro per le capitali europee, nella maggior parte dei casi raggiunte per mezzo di interminabili e noiosissimi itinerari autostradali, oppure, ad esempio, una settimana full immertion di curve sulla nostra amata catena alpina?
In sostanza: Ci piace più viaggiare o guidare?

riv
26-04-2011, 12:01
guidare.
personalmente se voglio fare il turista vado in macchina.
quando sono in moto non mi preoccupo di essere bravo e bello...pulito o sporco.
mi interessa solo avere la moto a posto e a ricavarne il massimo godimento...guidandola!
secondo me ancora meglio della catena alpina è la catena appenninica!
molto più variegata e più bella da guidare.
di panorami non me intendo molto...;)

vadocomeundiavolo
26-04-2011, 12:18
Io durante i miei viaggi, fuori dall'italia, in genere non faccio mai l'autostrada.

Cosi guido mentre viaggio.

Visca
26-04-2011, 12:51
Francamente non comprendo...io riesco a fare il turista, viaggio e mi diverto guidando la moto possibilmente non in Autostrada individuando preventivamente strade paesaggisticamente valide e piacevoli nella conduzione di un mezzo a due ruote, ovviamente se la trasferta per visitare una certa zona prevede una tappa molto lunga, allora l'autostrada diventa quasi un obbligo per ottimizzare al massimo il tempo disponibile... conoscete qualche altro modo? Se devo recarmi in un luogo per vedere solo la riga bianca sull'asfalto....allora è meglio andare in pista...(è anche meno pericoloso)

Ale73
26-04-2011, 13:03
Visca non poteva dirlo meglio... lo straquoto!!
l'asfalto è uguale ovunque

pv1200
26-04-2011, 13:46
mi è capitato in passato girando in moto di far tappa nelle capitali europee e solo in qlc occasione ho fatto uso dell'autostrada che diventa necessaria per attraversare paesi o tratte già viste o perchè la destinazione è lontana. se posso oggi le evito preferisco luoghi meno complicati e che richiedono meno tempo di visita a favore della strada. su questa filosofia preferisco recarmi in una grande città per un weekend usando le offerte che si trovano in rete in questo modo anche le città diventano più fruibili

lucamtr
26-04-2011, 13:47
Viaggiare? Una delle cose più belle da fare nella vita.
Andare in moto? Piacere e senso di libertà.
Perchè non fare tutto insieme?
L'autostrada non è obbligatoria e il viaggio non sono solo le città ;)

MAYNARD
26-04-2011, 15:15
Io durante i miei viaggi, fuori dall'italia, in genere non faccio mai l'autostrada.

Cosi guido mentre viaggio.


Ecchètelodicoaffare...!!! ;)

La cosa più bella!

R72
26-04-2011, 15:21
se la metti così dico guidare
se però tra una meta e l'altra c'è una bella strada di montagna è meglio

ma voi guidate per il gusto di guidare o vi date una meta? personalmente senza una meta non ho nemmeno molta voglia di partire

Bert
26-04-2011, 15:40
Se sono da solo preferisco guidare
Se sono con moglie...qlc compromesso è d'obbligo

ciao Bert

lonelybiker
26-04-2011, 16:01
Per me usare la moto per andare a vedere una capitale non ha senso. Il mototurismo deve privilegiare il piacere di stare in moto.
Mi spiego meglio con un esempio: in Spagna con la moto non vado pere vedere Barcellona o Madrid, vado per godermi i panorami e le strade dei Pirenei. Altrimenti prendo l'auto o il camper.

nitronicco
26-04-2011, 16:44
se però tra una meta e l'altra c'è una bella strada di montagna è meglio

ma voi guidate per il gusto di guidare o vi date una meta? personalmente senza una meta non ho nemmeno molta voglia di partire[/QUOTE]

quotone:D

Devilman83
26-04-2011, 16:53
Qualche anno fa dominava la "guida" più pura del mezzo, bastava la scusa di fare 4 curve per tirare fuori la moto. Adesso mi sono accorto di essere cambiato, che è predominante l'aspetto del "viaggio", le emozioni che da la "guida" le trovo sempre affascinanti ma adesso se faccio per più di due volte una strada particolare come un passo o un luogo ben determinato nella stagione storgo il naso, ci deve essere sempre una parte che giustifica l'uscita e non è più solo la "guida" come prima: la strada mai fatta, il punto panoramico mai visto, il particolare mai colto o il senso di libertà di un particolare luogo. Per esempio Domenica ho fatto il passo Giovo in Alto Adige, se dovessero ripropormelo storgerei un po' il naso... Diversamente se me lo dovessero proporre insieme alla Val Ridanna, che non ho mai visto, partirei anche sotto il diluvio. Mentre una strada che ultimamente continuo a rifare perchè mi appaga tantissimo è la gardesana veronese percorrendola da nord a sud, rigorosamente in orari strategici come le 19.30/20.00 per evitare il traffico. Mi da un senso di pace, libertà e contatto con la natura altissimo! ;)

rix136
26-04-2011, 16:57
mi rispecchio totalmente in quello che dice devilman, preferisco decisamente variare i percorsi che affronto pur sempre scegliendoli tra quelli piacevoli per guidare, una volta era diverso o forse è il confort della moto che mi porta a spingermi più lontano anche per uscite di un solo giorno non pesandomi più di tanto il far km sopratutto in compagnia di amici o della morosa...

r1200
26-04-2011, 16:58
viaggiare guidando...come passeggero in moto mai! ;)

utente cancellato_
26-04-2011, 17:21
Mi piace guidare comunque, qualunque mezzo e SEMPRE anche se oggi bisogna stare moooolto attenti agli errori altrui.
Qualcosa è cambiato.
Medici, balzelli, commissioni, limitazioni etc etc.
Siamo troppi !
Tra non molto stanno organizzando di cavarci la patente ad una certa età...
Me lo sento, ed io ho il naso lunghissimo...
Finché comperando mezzi impinguiamo le casse con le tasse etc etc, poi...
Vedi i media... : - ((
Bici elettrica finché si può.........
che trissstezza.
**p

pv1200
26-04-2011, 17:22
se il giro è fuori dalla porta di casa difficile trovare una strada mai percorsa ma durante lunghi itinerari di un viaggio può capitare di trovarsi in una regione dove è facile perdersi uscendo dall'itinerario prefissato a me è successo quasi sempre all'estero in particolare in francia e son sempre stato ripagato dall'emozione di guidare senza sapere cosa ti aspetta.

Alessandroprimo
26-04-2011, 17:35
vado in moto perchè mi piace andare in moto.
Non mi interessa la meta.Mi interessa sentire l'aria intorno a me,sentire il rombo del motore,sentire la spinta dell'accelerata nelle reni.il peso del corpo sulle braccia durante la frenata,la piega che mi fa sfiorare l'asfalto,il momento di relax quando,piano piano,mi godo un panorama.

Insomma mi piace andare in moto per andare in moto !

Lo faccio da 60 anni,spero di farlo per altri sessanta.:D

Sturmtruppen
26-04-2011, 18:36
Dipende, mai generalizzare. Io farei tanto in moto ma non tutto. Non andrei (non posso decidere) al lavoro in moto, mai mischiare piacere con il dovere. Non farei il giro delle capitali in moto, a meno che potessi guidare di giorno e passeggiare la sera.
Se sono solo (senza zainetto intendo) quanto più possibile in moto, quanto più possibile in piega. L'autostrada per raggiungere delle pieghe differenti ci sta.
Quando esco con la mia signora, il che ha il suo perchè, bisogna combinare un pò del tutto. Lo scorso anno l'ho portata a Garmisch (che per me vuol dire giro delle Alpi), ho fatto molto meno del solito e lei si è stancata. A volte non si riesce nemmeno a mediare.

EnricoSL900
26-04-2011, 23:06
Nell'ultima stagione estiva ho guidato molto e forse viaggiato poco. Mi sono trovato a fare 2600 chilometri in quattro giorni mettendoci dentro una venticinquina di passi alpini tra il Verdon e Bolzano: ho avuto bisogno di tornare a vedere i Gorges il mese dopo, in macchina e con la fidanzata, scoprendo che mi ero perso un sacco di cose.

Razionalmente dico che la prossima volta cercherò di guidare meno e di vedere di più, ma quando salgo in sella per una gita di più giorni... perdo il senso del tempo e dello spazio... :eek:

giulioadventure
26-04-2011, 23:28
l'importante e' starci sopra....dove????allaaaaa muccaaaaaaa!!!!

Ale73
27-04-2011, 08:21
ho avuto bisogno di tornare a vedere i Gorges il mese dopo, in macchina

:mad::mad::mad::mad::mad::mad:

boland
27-04-2011, 09:43
assolutamente guidare!
quoto Riv, per fare il turista (magari macinavo migliali di km in autostrada) meglio la macchina

Rompinax
27-04-2011, 10:08
viaggiare guidando :)

ERFIAMMA
27-04-2011, 14:26
Francamente non comprendo...io riesco a fare il turista, viaggio e mi diverto guidando la moto possibilmente non in Autostrada individuando preventivamente strade paesaggisticamente valide e piacevoli nella conduzione di un mezzo a due ruote, ovviamente se la trasferta per visitare una certa zona prevede una tappa molto lunga, allora l'autostrada diventa quasi un obbligo per ottimizzare al massimo il tempo disponibile... conoscete qualche altro modo? Se devo recarmi in un luogo per vedere solo la riga bianca sull'asfalto....allora è meglio andare in pista...(è anche meno pericoloso)

Quoto in pieno !!!!

R72
27-04-2011, 14:57
Siamo troppi !

completamente d'accordo ma... qual è il rimedio?:dontknow:

bulldog
27-04-2011, 15:39
GUIDARE
in strade piene di curve ci starei una giornata! Le alpi sono bellissime come pure le campagne toscane.
Ma non mi piacciono i tornanti secchi tipo Stelvio, forse perchè con la mucca stracarica e passeggero nn riesco a girarli in modo fluido come vorrei.
Mi piace muovermi come su una pista da sci, con curve aperte, velocine ma tirate di spigolo (leggi piega); quando mi fermo il motore è caldo, le gomme sono calde e mi piace guardare la mucca ringraziandola delle belle emozioni :D

Panda
27-04-2011, 16:54
del viaggio mi rompe solo il trasferimento sud italia - resto d'europa....è un mio gap..ogni viaggio circa 1000+1000 km (a/r)

per il resto potrei guidare e divertirmi ovunque....l'importante è partire

FaustoADV
27-04-2011, 17:55
del viaggio mi rompe solo il trasferimento sud italia - resto d'europa....è un mio gap..ogni viaggio circa 1000+1000 km (a/r)

per il resto potrei guidare e divertirmi ovunque....l'importante è partire

E' troppo vero, io, da Reggio Cal sono esattamente a 1400 km dall'inizio del viaggio..sono veramente troppi;a volte faccio in nave la tratta Messina Salerno, così, viaggiando di notte,e' come se partissi da Salerno alle 8.00 del mattino, ma al ritorno r' cmq un trauma..

Visca
27-04-2011, 18:00
vabbè! dipende sempre dove è ubicata la destinazione!.....Se partite per la Libia:lol::rolleyes: ad esempio....siete più vicini Voi!

(=|MaT|=)
27-04-2011, 18:40
Tra viaggiare e guidare preferisco senza dubbio il secondo! Comunque, fortunatamente é possibile conciliare i due aspetti dell'andare in moto organizzando viaggi lungo splendide strade piene di curve. In poche parole amo viaggiare guidando! :D

positivo
28-04-2011, 08:14
Se guidi devi fare sempre molta attenzione alla strada e a tutto ciò di previsto ed imprevisto che ti si para davanti per cui per me, è difficile “viaggiare” guidando anche perché sono quasi sempre accompagnato dalla signora, che puntualmente mi riporta all’attenzione con qualche pugno sui fianchi se vede che giro troppo la mia testa di casco…

motolibe
28-04-2011, 14:03
Esistono due diverse categorie di motociclisti:
la prima, a cui forse indegnamente mi ascrivo, è quella dei "MOTOTURISTI", ovvero tutti coloro che per fare turismo usano la moto;
la seconda, a cui credo vogliono ascriversi una buona parte dei forumisti, è quella dei "MOTOCURVISTI", ovvero tutti coloro a cui non importa dove si trovano o dove vanno, purche sotto le chiappe hanno una moto e davanti gli occhi una serie infinita di curve.
Non nego il piacere sottile di andare in moto e di godere di tutto ciò.
Ma un viaggio non può ridursi solamente alla costatazione quasi passiva del tipo di asfalto incontrato o la sequenza di curve a destra piuttosto che a sinistra.
Un viaggio è evidentemente molto di più!
Non si spiegherebbero, altrimenti, le migliaia di chilometri macinati durante i viaggi.
Se il senso è solo fare curve e chilometri basterebbe allora non spostarsi tanto da casa, cercare una qualsiasi zona di montagna, che in Italia non mancano, ed andare.
Se fosse vera questa tesi, nel caso mio, abitando alle pendici dell'Etna, basterebbe, ogni volta che si ho voglia di andare, fare il periplo del vulcano.
Si trovano curve a sufficienza e tutti i tipo di asfalto.
C'è da meditare....
un affettuoso saluto a tutti

Ale73
28-04-2011, 14:37
:D :D :D GRANDIOSO motolibe :D :D :D
sintesi ineccepibile!!

R72
28-04-2011, 14:55
vabbè! dipende sempre dove è ubicata la destinazione!.....Se partite per la Libia:lol::rolleyes: ad esempio....siete più vicini Voi!

già, è il momento giusto per andarci, ora

R72
28-04-2011, 14:56
Esistono due diverse categorie di motociclisti:
la prima, a cui forse indegnamente mi ascrivo, è quella dei "MOTOTURISTI", ovvero tutti coloro che per fare turismo usano la moto
...
Ma un viaggio non può ridursi solamente alla costatazione quasi passiva del tipo di asfalto incontrato o la sequenza di curve a destra piuttosto che a sinistra.
Un viaggio è evidentemente molto di più!
Non si spiegherebbero, altrimenti, le migliaia di chilometri macinati durante i viaggi.
Se il senso è solo fare curve e chilometri basterebbe allora non spostarsi tanto da casa, cercare una qualsiasi zona di montagna, che in Italia non mancano, ed andare.
Se fosse vera questa tesi, nel caso mio, abitando alle pendici dell'Etna, basterebbe, ogni volta che si ho voglia di andare, fare il periplo del vulcano.


grande motolibe, io sono mototurista

L'ARGONAUTA
28-04-2011, 15:55
Ma un viaggio non può ridursi solamente alla costatazione quasi passiva del tipo di asfalto incontrato o la sequenza di curve a destra piuttosto che a sinistra.
Un viaggio è evidentemente molto di più!
Non si spiegherebbero, altrimenti, le migliaia di chilometri macinati durante i viaggi.


Bè, che dire di più e meglio di cosi. Condivido e sottoscrivo.:D

Citron1971
28-04-2011, 16:45
Quotone per motolibe :D, ad ogni modo non conta il numero dei chilometri che si fanno, conta la qualità degli stessi ;), almeno così la penso io, il viaggio per me, quando posso, ciao!!!



:hello2::hello2::hello2:

modmax
28-04-2011, 17:43
In sequenza cronologica:

Viaggiare,guidare,mangiare,trombare. ;)

viaggiatore83
28-04-2011, 21:48
a me entrambi

Tarlo
04-05-2011, 14:52
Quando esco con la mia signora, il che ha il suo perchè, bisogna combinare un pò del tutto. Lo scorso anno l'ho portata a Garmisch (che per me vuol dire giro delle Alpi), ho fatto molto meno del solito e lei si è stancata.

La mia non si stanca mai. Uso la moto quasi esclusivamente con lei, nei week-end o durante le ferie.Ed ogni anno vuole fare un viaggio sempre più lungo.

Per me la moto è viaggiare. Il senso di libertà che da la moto non si può provare in auto. La maggior visuale, gli odori, e non ultima la facilità di parcheggiare nelle città che visito. Ovviamente niente autostrada ed andatura ridotta

Unica cosa negativa è la maggiore attenzione richiesta rispetto all'auto per evitare guai con gli imbecilli E sono sempre di più.

Sturmtruppen
04-05-2011, 21:08
Della mia non mi posso lamentare, però non posso dire che non si stanchi mai.
Ma credo che i miei ritmi siano per pochi. sono sicuramente io che alzo da tutti i punti di vista: media velocità, ma soprattutto numero di ore passate in moto.

utente cancellato_
05-05-2011, 11:50
Io quoto motolibe ed aggiungerei la sottile inquietudine dei preparativi.
La pignola preparazione dei percorsi, o anche no, si va dove non c'è il nuvolo.
L'ansia sottile della prima messa in moto, con gli auspici che vada tutto bene.
Il "vento nei capelli" di una volta fin dai primi km.
L'evolversi del viaggio e dell' andare.
Eppoi le foto, gli odori ed i sapori...
I ricordi indelebili già sulla strada del rientro, che si cerca di allungare...
Eccome dico ai miei figli:
" Vi piace andare in moto ? cercate di andarci per più tempo possibile !"
Ad majora !
**p

Andrea123
05-05-2011, 22:48
basta prendere la strada sbagliata giusta..cioe..quella piu lunga che porti dal punto A a quello B ... al ritorno si cambia strada sbagliata! quella giusta giusta normalmente è anche noiosa... Tranne per la Germania dove non ci sono limiti di velocità :rolleyes:

Setteisole
11-05-2011, 00:25
E' troppo vero, io, da Reggio Cal sono esattamente a 1400 km dall'inizio del viaggio..

Io credo che il viaggio inizia quando sei in sella, fai un ultimo check, giri la chiave, ingrani la prima e parti...:walk:

Setteisole
11-05-2011, 00:35
Anzi, mi correggo, il viaggio inizia quando cominci a pensare ad una meta, ti studi le guide, decidi cosa vedere e dove passare, pensi a quello che vedrai e all'odore dell'aria che respirerai e al sapore dei cibi che mangerai, insomma il viaggio inizia dentro la tua testa molto prima di partire...poi il viaggio reale serve a capire se quello che avevi fantasticato si è tradotto in realtà.:happy6::happy6::happy6: