Visualizza la versione completa : Massimo Clarke descrive il sei cilindri della BMW K 1600
http://www.moto.it/news/massimo-clarke-descrive-sei-cilindri-bmw-k-1600.html
chuckbird
21-04-2011, 10:13
Un motore mitico spiegato dal "Piero Angela" dei motori...
Ho 2 libri di Massimo Clarke...è un grande! :D:D
Ho dei dubbi sull'effettiva presenza della frizione antisaltellamento.
nicola66
21-04-2011, 10:45
La regolazione del gioco delle valvole si effettua appunto sostituendo le punterie (e non delle pastiglie calibrate, come avviene usualmente), ma la cosa si rende necessaria molto di rado. E pure la frequenza di controllo è assai diradata (è prevista infatti ogni 30.000 km soltanto).
son stati bravi, solo 18mila km in meno di una R1 del 98.
chuckbird
21-04-2011, 11:03
L'R1 del 98 aveva un motore a 4 cilindri...quindi era corto...
La K1600GT ha un'albero a camme col quale se ti impegni... puoi fare il salto con l'asta :lol:...
E' un componente lungo e soggetto a maggiori flessioni del corrispondente a 4 cilindri...inoltre vi è il 50% di probabilità in più che si verifichino tolleranze non previste tra tutte le 24 punterie (24 e non 16).
La prassi dei controlli è mirata ad incrementare l'affidabilità e per questo la attuano a 30000 km...anche considerando che è il primo motore a 6 cilindri da moto che fanno...
qui mi sembra un po' una arrampicata sugli specchi, si potrebbe rispondere che la R1 fa 3000 giri in piu' e finisce in mano a intutati incazzosi e non panzonetti stempiati...
qui mi sembra un po' una arrampicata sugli specchi, si potrebbe rispondere che la R1 fa 3000 giri in piu' e finisce in mano a intutati incazzosi e non panzonetti stempiati...
Questa la stampo in formato poster, e la appendo sopra il letto al posto della gigantografia di Samantha Fox :lol::lol::lol::lol::lol:
Dpelago Supertenere 1200
chuckbird
21-04-2011, 11:32
Bah...se dobbiamo fare battute ben vengano :lol:
Non volevo assolutamente arrampicarmi sugli specchi...seguendo il discorso di aspes una R1 al pari di tutte le moto di quella categoria ha una vita utile di 4 anni alla grande (vita utile nel senso che si vedono circorlare per 4 anni dopo di che son passate di moda e le vedi unicamente in mano a qualche rom...)...oltre a ciò dunque... ammesso che una casa motociclistica definisca un intervallo di manutenzione in base al target della clientela...Suzuki penserà che tutti i suoi acquirenti siano dei Valentino Rossi dato che gli interventi di manutenzione programmata sono ogni 6000Km...
nicola66
21-04-2011, 11:45
chuk a parte che ogni albero a cammes ha 7 supporti, se il tuo discorso avesse fondamento, e non ce l'ha, vorrebbe dire che quel motore deve fare il gioco valvole non perchè si modifica una misura delle stesse, ma perchè si deformano o si consumano gli alberi a cammes.
chuckbird
21-04-2011, 11:51
La precisazione relativa all'albero a camme introduceva la questione relativa al maggior numero di punterie... che induce ad un controllo evidentemente prudenziale... sono 24 e non 16... è tutto normale anche qui?
giessehpn
21-04-2011, 11:54
Consiglio a tutti gli eventuali detrattori di farsi un giretto con la K1600, personalmente mi é piaciuta parecchio.
...seguendo il discorso di aspes una R1 al pari di tutte le moto di quella categoria hanno una vita utile di 4 anni alla grande ...
Questo discorso ha poco senso. La manutenzione programmata tiene conto di tutto fuor che delle mode che inducono la clientela a cambiare moto.
Nella mia vita motociclistica ho acquistato di tutto. Ma per quanto concerne l'affidabilità, i Jap sono su di un altro pianeta...
Tutto quanto sopra premesso, a me personalmente la K 1600 piace.
Dpelago Supertenere 1200
nicola66
21-04-2011, 12:04
quindi se dal 6 faranno il 3 poi la si fa ogni 60.000.
Parliamo seriamente:
ma io se prendo una moto così, nel 2011, mi rifiuto di doverla sottoporre ogni 30.000 km (che per qualcuno vuol dire anche una volta all'anno) ad una procedura del genere. Ma non esiste proprio.
Voglio dimenticarmi che esistano le punterie.
Ha un propulsore da auto, pretendo una manutenzione da auto, cioè olio e filtro ogni 25.000 e pedalare.
chuckbird
21-04-2011, 12:04
Questo discorso ha poco senso. La manutenzione programmata tiene conto di tutto fuor che delle mode che inducono la clientela a cambiare moto.
Infatti rispondevo ad aspes per assurdo...figurarsi se yamaha pianifica gli interventi in base a tutta la fauna che compra le sue moto...
chuckbird
21-04-2011, 12:06
ma io se prendo una moto così, nel 2011, mi rifiuto di doverla sottoporre ogni 30.000 km ...
Ma allora non farlo... :lol:
Perchè credi veramente che un tagliando ogni 10000Km anzichè ogni 6000 accorci la vita di una Suzuki? :lol:
nicola66
21-04-2011, 12:11
ma assolutamente no.
infatti ci stanno prendendo in giro.
un cambio olio dopo soli 6.000km è una necessità dell'officina non della moto.
ma io se prendo una moto così, nel 2011, mi rifiuto di doverla sottoporre ogni 30.000 km (che per qualcuno vuol dire anche una volta all'anno) ad una procedura del genere. Ma non esiste proprio.
Quotone, su una moto poi progettata proprio per macinare Km.
Ma questa credo sia una prerogativa di BMW, infatti il fatto di fare manutenzione spesso (non parlo di cambio olio/filtri ma di regolazione punterie ecc) l'ho scoperto da quando ho BMW, sulle jappe precedenti quei controlli li facevo attorno ai 60kkm.
anche considerando che è il primo motore a 6 cilindri da moto che fanno...
Ecco il punto ... e se è come il primo 4 cilindri FM che hanno fatto hai detto tutto ...
comunque in effetti abbiamo scherzato, ma nicola66 solleva una questione reale. Se e' vero, ed e' vero, che gli itnervalli manutentivi delle moto sono esageratamente fitti, qualcuno potrebbe rispondere che hanno motori piu' tirati delle auto, regimi di rotazione superiori etc.
ma onestamente da un motore decisamente automobilistico come questo 1600 (e come diversi motori GT anche di altre marche per non far preferenze) , bisognerebbe pretendere intervalli di manutenzione quasi automobilistici. Vale anche per le altre marche. Il fatto e' che l'utente di una moto del genere viene visto come una gallina dalle uova d'oro.
una cosa e' certa: mantenere una moto e' molto piu alto di mantenere una auto.
per esempio la mia di gomme mi costa di piu di un porsche considerando ovviamente la durata.
Quoto Nicola, e a che costi poi?
Il fatto e' che l'utente di una moto del genere viene visto come una gallina dalle uova d'oro.
Aggiungi anche il fatto che il proprietario di una moto , vive una sorta di passione carnale con il suo mezzo.
Ogni motociclista vede nel tagliando un gesto di affetto nei confronti della propria moto.
Vai a dire al proprietario di una Punto Diesel che portarla dal meccanico è un gesto di amore :lol::lol::lol::lol:
Quanto sopra autorizza le case motociclistiche a trombare l'utente, facendo leva sul lato affettivo.
Dpelago Supertenere 1200
ha ragione quello che scrive Toro nella sua firma... :lol:
Ogni motociclista vede nel tagliando un gesto di affetto nei confronti della propria moto.
Ed è per questo che li faccio rigorosamente personalmente.
comunque leggendo l'articolo ho capito, ma sono l'unico e forse ho torto... che i Tagliando sono ogni 30.000km e che il controllo delle punterie avrà frequenze minori, potrei supporre ogni due tagliandi...
così mi sembrava, poi magari mi sbaglio ;)
chuckbird
21-04-2011, 21:52
:lol::lol::lol::lol::lol::lol:
Come al solito... quando leggo certe cose me ne parto di quarta...e Curteo ne ha data piena dimostrazione... son fatto così di carattere.
Dopo questo ennesimo insegnamento prometto di evitare di partire di quarta la prossima volta che leggo le cazzate di Nicola66... :lol::lol::lol:
Curteo che dire...ti farei moderatore :lol::lol:
nicola66
21-04-2011, 22:02
La regolazione del gioco delle valvole si effettua appunto sostituendo le punterie (e non delle pastiglie calibrate, come avviene usualmente), ma la cosa si rende necessaria molto di rado. E pure la frequenza di controllo è assai diradata (è prevista infatti ogni 30.000 km soltanto).
te lo rimetto per correttezza, perchè scritto così vuol dire che è molto rara effettuare la registrazione, cioè cambiare le punterie (tutta la punteria) per ripristinare il gioco. Ma ogni 30.000 è cmq previsto il controllo, cioè si denuda la moto, si toglie il coperchio della distribuzione e si va di spessimetro per 24 volte sperando di trovarle in tolleranza.
chuckbird
21-04-2011, 22:04
nicola66 obiettivamente io non sarei certo del controllo delle punterie a 30K km.
Ora che ci penso ho letto da qualche parte che i tagliandi sulla K1600GT sarebbero stati estesi...aspetta che provo a cercare qualcosa.
P.S.: Ma non c'è nessun forumista che col manuale alla mano riesca a chiarire la questione?
nicola66
21-04-2011, 22:07
il 4 cilindri frontemarcia ogni quanto la fa ? Chiedo perchè non lo so.
fastfreddy
21-04-2011, 22:10
Grande motore, ma Nicola ha ragione ...i concessionari campano sui tagliandi! ...secondo me in questo motore ci metti benzina per 100k km e non lo tocchi, volendo...
Comunque grande BMW ...quando il gioco si fa duro, il 6L comincia a giocare :eek: ...ne ho vista passare una oggi e sembrava una roba venuta da un altro pianeta (non Vulcano :lol:)
wgian1956
21-04-2011, 22:11
Fast...ma quante pensi ne venderanno...?? io non ne ho vista nemmeno una finora....
non mi esprimo, ma quando leggo Aspes e Dpelago, qualsiasi cosa scrivano è una delizia.:)
giuro che non mi pagano...
fastfreddy
21-04-2011, 22:15
Ne venderanno, ne venderanno ...per due ragioni:
- BMW in questi anni venderebbe anche uno stendipanni con su il suo marchio
- da quel che ho capito, hanno di nuovo alzato l'asticella nel turismo
- mi sembra una gran bella moto, sinceramente (e io non amo i catafalchi)
non mi esprimo, ma quando leggo Aspes e Dpelago, qualsiasi cosa scrivano è una delizia.:)
giuro che non mi pagano...
facciamo la prova del 9:
MErlino e' gay! :lol:
Andreapaa
22-04-2011, 14:16
- BMW in questi anni venderebbe anche uno stendipanni con su il suo marchio
Però molti che sono rimasti delusi non l'hanno ricomprata, e fra questi anche molti che si erano fidelizzati.
Vedremo ... quello che fà capitalizzare in BMW è praticamente un solo modello, metti che cominci a non fare più numeri ...
il 4 cilindri frontemarcia ogni quanto la fa ?
30.000, sopratutto dopo che ci sono state rotture ...
Ducati 1961
22-04-2011, 14:40
quindi se dal 6 faranno il 3 poi la si fa ogni 60.000.
Parliamo seriamente:
ma io se prendo una moto così, nel 2011, mi rifiuto di doverla sottoporre ogni 30.000 km (che per qualcuno vuol dire anche una volta all'anno) ad una procedura del genere. Ma non esiste proprio.
Voglio dimenticarmi che esistano le punterie.
Ha un propulsore da auto, pretendo una manutenzione da auto, cioè olio e filtro ogni 25.000 e pedalare.
La mia Citroen C5 Turbo diesel 2000 fa i tagliandi ogni 40000 Km !!
Ducati 1961
22-04-2011, 14:47
Fast...ma quante pensi ne venderanno...?? io non ne ho vista nemmeno una finora....
... Penso meno delle HP2 Enduro ... E pensare che in Bmw i flop commerciali non insegnano ...:lol::lol:
Ducati 1961
22-04-2011, 14:54
Esprimo il mio modesto parere , ovvero che un motore 6 cilindri su una moto non serve a niente . Non sono cosi convinto che chi meditava di prendere un K1300GT ( che e' uscito di produzione ) voglia sobbarcarsi il salasso del mastodonte 1600 !
Forse ci sara' qualcuno che ha appena comprato il 1300 , per paura di averci rimesso un sacco di soldi quando lo rivendera' , lo da al conce per prendersi il 6 cilindri sperando cosi di mantenere almeno il valore residuo e invece facendo cosi aggravera' solo la situazione in quanto a fronte di un maggiore esborso del 1600 e una iper svalutazione del 1300 , quando rivendera' il 1600 non glielo comprera' piu' nessuno ...
I potenziali acquirenti delle Honda GW , manco se la filano la 1600 GT perche' troppo diversa .
Quindi posso affermare che Bmw ha creato un nuovo segmento di moto :
- Le 6 cilindri INVENDUTE ...
facciamo la prova del 9:
MErlino e' gay! :lol:
Sicuramente sarebbe una delizia per i Gay...:lol:
credo che DUcati 1961 ci abbia azzeccato in pieno.
Non centra nulla, ma ricordo che nel 1978-1980 BMW auto aveva in gamma la serie 3 e la serie 5 con il 2000 a 4 cilindri,iniezione meccanica, che anche se andava meno dell'alfa era un signor motore. Fecero il 2000 a 6 cilindri, che ho avuto, al confronto era un autentico cadavere, e spaccava le teste. Non centra nulla, ma un motore troppo frazionato non va mai bene come uno frazionato giusto, sono dell'idea che il k1300 si mangi vivo il 1600
Aspes e se non fosse che stanno facendo il collaudo gratis al 1600 in linea, che tra due anni sarà il motore in F1.....
Butch Coolidge
22-04-2011, 17:04
Aggiungi anche il fatto che il proprietario di una moto , vive una sorta di passione carnale con il suo mezzo.
Verissimo e BMW ci marcia ala grande. Dico solo, a titolo indicativo, che la M3 attuale, che ha potenza specifica e regime max entrambi superiori a quelli della GT1600 (e ha anche più valvole!) prevede il cambio olio ogni 2 anni e ogni 25/30.000 Km (i Km esatti te li dice il computer di bordo). E' che un automobilista, anche sportivo e appassionato come potrebbe essere il possessore di una M3, certe cose non le accetta!!
discussione bellissima. Degna di questo forum.
Ma mi intrometto da profano: questo 1600 non ha le stesse dimensioni di un 1600 da auto, o sbaglio?
Ho letto in giro che la grande scommessa era proprio quella di fare un 6 cilindri in linea e mantenere ingombri e peso ridotti.
Non sarà per questo che la manutenzione è diversa o più frequente rispetto ad un motore automobilistico?
discussione bellissima. Degna di questo forum.
Ma mi intrometto da profano: questo 1600 non ha le stesse dimensioni di un 1600 da auto, o sbaglio?
Ho letto in giro che la grande scommessa era proprio quella di fare un 6 cilindri in linea e mantenere ingombri e peso ridotti.
Guarda caso le stesse caratteristiche richieste da una F1, e dove poteva sviluppare tale cilindrata nelle attuali auto del listino?
scusate l'O.T. ma del perchè proprio un 1600 a sei cilindri..quasi quasi apro un topic specifico.
Esprimo il mio modesto parere , ovvero che un motore 6 cilindri su una moto non serve a niente .
Quotisssssssssimo.
Un 1.000 o poco più ben fatto è più che sufficiente, bisogna però saperlo fare BENE.
Circa il fatto che sia la base per un futuro F1 mi sembra completamente assurdo, l'unica cosa in comune che vedo è il numero 6.
Faccio ipotesi, saranno anche assurde, ma un po di sano rispetto alle opinioni altrui non guasterebbe.
Esprimo il mio modesto parere , ovvero che un motore 6 cilindri su una moto non serve a niente . Non sono cosi convinto che chi meditava di prendere un K1300GT ( che e' uscito di produzione ) voglia sobbarcarsi il salasso del mastodonte 1600 !
Bhe io sono uno di quelli che ha venduto un K 1300 GT 2009 con 15.000 km ed ha preso una K6..e non sono certo l'unico. .
Nella sezione del forum dedicato alla K6 vi sono già elencati diversi acquirenti, circa 20 che vengono da diverse moto: Gt 1300, Rt 1200, ed altro.
Quanto al fatto che " un motore 6 cilindri su una moto non serve a niente"..questa affermazione denota la più assoluta mancata consapevolezza del piacere di guida che sa regalare questo motore, che non è solo potenza e coppia sempre in abbondanza ed in qualsiasi occasione, ma è elasticità di marcia impensabile per qualsiasi altra moto esistente, è il piacere di affrontare a 30 all'ora in 5° anche uno stretto tornante di montagna e uscire con vigore dallo stesso senza un fremito sicuri di poter contare su un'accelerazione dirompente, è il piacere di viaggiare su un tappeto volante dove le vibrazioni non si percepiscono nemmeno a cercarle, è il piacere di aver un erogazione talmente pronta e lineare fino a 8500 giri da dare l'impressione di essere su un aereo a reazione durante il decollo, è il piacere di viaggiare a 130 km/h con il motore a soli 3.300 giri, è il piacere in città di scendere fino a 40 km/h in 6° marcia e poi riprendere fluidamente senza mai cambiare marcia con una riduzione dell'uso del cambio che è inimmaginabile per chi non l'ha mai provata..e ben altro ci sarebbe da dire!!
Se poi chi afferma che un 6 cilindri non serva a nulla, lo fa perché personalmente è uno di quelli che non supera mai i 50 km/h, abbia allora l'onestà intellettuale di dire che non serve a "LUI"..ben sapendo che altri motociclisti possono avere esigenze, gusti e priporità ben diverse dalle proprie!!
Forse ci sara' qualcuno che ha appena comprato il 1300 , per paura di averci rimesso un sacco di soldi quando lo rivendera' , lo da al conce per prendersi il 6 cilindri sperando cosi di mantenere almeno il valore residuo e invece facendo cosi aggravera' solo la situazione in quanto a fronte di un maggiore esborso del 1600 e una iper svalutazione del 1300 , quando rivendera' il 1600 non glielo comprera' piu' nessuno ...
Per quanto mi riguarda ho dato indietro la GT 1300 full optional del 2009 al corretto prezzo di 15.500 euro ed ho avuto anche uno sconto sul K6 nuovo:lol:. e se fra due anni fanno un K6 rinnovata la ricambio volentieri e non credo che la mia usata "non la ricomprerà più nessuno"..:cool:
I potenziali acquirenti delle Honda GW , manco se la filano la 1600 GT perche' troppo diversa .
.
Sul forum internazionale della BMW Motorrad si legge che in Uk ed in USA, molti acquirenti provengono da GW!!
Quindi posso affermare che Bmw ha creato un nuovo segmento di moto :
- Le 6 cilindri INVENDUTE ...
già..peccato che diversi concessionari ovviamente non tutti, hanno già esaurito le moto loro assegnate ed ordinandola ora non garantiscono la consegna prima di settembre -ottobre:cool:
A..dimenticavo, se va effettuato un controllo ogni 30.000 km non mi sembra un problema, lo facevo anche con la GT 1300..non cambia nulla quindi.
cercavo giusto un ex della k1300 passato al 1600, ed eccolo qui, Sgomma, che descrive anche in maniera dettalgiata ilpiacere di guida. Ma allora ci devi dire tutto, non limitarti a dire dove eccelle il 1600, ma confrontacelo con il 1300 precedente, come ciclistica e come motore. SOno molto interessato
Quanto al fatto che " un motore 6 cilindri su una moto non serve a niente"..questa affermazione denota la più assoluta mancata consapevolezza del piacere di guida che sa regalare questo motore,
Sono scelte e filosofie, ad esempio per come intendo io la moto, superata una certa soglia di peso e cilindrata preferisco viaggiare con un auto spider (e lo scrivo dopo aver provato più volte la GW di un amico), ciò non toglie che quelle siano ottime moto.
E se voglio usare poco il cambio prendo uno sputer ...
Circa il successo di quella moto, che sempre opinione personalissima è stata fatta più per stupire che per durare, sarà il tempo ed i km a farne o meno una "buona" moto e di successo, per ora sono solo ciacole che possono essere confermate o smentite clamorosamente.
Ma allora ci devi dire tutto, non limitarti a dire dove eccelle il 1600, ma confrontacelo con il 1300 precedente, come ciclistica e come motore
Vedi sopra, queste sono opinioni di UNA persona, se vuoi sapere come và PER TE noleggiala un week end, come faccio con i mezzi che mi interessano, e fatti un giudizio personale. Per lui che l'ha comprata è ovvio che è il massimo ... cosa dovrebbe scrivere, che fà schifo??
cercavo giusto un ex della k1300 passato al 1600, ed eccolo qui, Sgomma, che descrive anche in maniera dettalgiata ilpiacere di guida. Ma allora ci devi dire tutto, non limitarti a dire dove eccelle il 1600, ma confrontacelo con il 1300 precedente, come ciclistica e come motore. SOno molto interessato
Se sei interessato puoi leggere a questo link..la mia recensione è al post n.50!
più avanti troverai la recensione di altri, compreso Wotan, che non avendo interesse all'acquisto dovrebbe essere ritenuto fuori dal presunto "conflitto d'interesse". Comunque in tali recensioni troverai le molte note positive, ma anche le critiche fatte, su alcune delle quali vi è concordia su altre meno!!;)
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=311094&page=2
superata una certa soglia di peso e cilindrata preferisco viaggiare con un auto spider (e lo scrivo dopo aver provato più volte la GW di un amico)Opinione rispettabile, ma la K6 non ha nulla a che vedere con la GW, numero dei cilindri a parte: è ancora una moto, non già un'auto.
Roberbero
23-04-2011, 17:34
Sgomma ha già detto tutto, beato lui che ha avuto la possibilità di fare questo confronto dal 4 al 6, io oscillo tra 1 e 2. Se vinco al superenalotto mi compro una Morbidelli 8V.
Se guardiamo alla potenza 2 cilindri bastano ed avanzano, la ms1200 per esempio, ma l'assenza totale di vibrazioni solo il 6 te lo dà.
Io ci metterei anche il rumore, ho ancora nelle orecchie il rumore dell'honda cb 1000 6 cilindri o tra le auto la bmw 635 coupè in accellerazione. Mi commuovo ancora al ricordo.
Ducati 1961:
Esprimo il mio modesto parere , ovvero che un motore 6 cilindri su una moto non serve a niente . Non sono cosi convinto che chi meditava di prendere un K1300GT ( che e' uscito di produzione ) voglia sobbarcarsi il salasso del mastodonte 1600 !
Forse ci sara' qualcuno che ha appena comprato il 1300 , per paura di averci rimesso un sacco di soldi quando lo rivendera' , lo da al conce per prendersi il 6 cilindri sperando cosi di mantenere almeno il valore residuo e invece facendo cosi aggravera' solo la situazione in quanto a fronte di un maggiore esborso del 1600 e una iper svalutazione del 1300 , quando rivendera' il 1600 non glielo comprera' piu' nessuno ...
I potenziali acquirenti delle Honda GW , manco se la filano la 1600 GT perche' troppo diversa .
Quindi posso affermare che Bmw ha creato un nuovo segmento di moto :
- Le 6 cilindri INVENDUTE ...
Esatto!:D
Andrew1:
Circa il fatto che sia la base per un futuro F1 mi sembra completamente assurdo, l'unica cosa in comune che vedo è il numero 6
Esatto!:D
ma l'assenza totale di vibrazioni solo il 6 te lo dà.
Bhè anche i 4 jappi, io le vibrazioni sui 4 cilindri le ho scoperte con bmw ...
...e dai con queste vibrazioni...e col 6 cilindri...; sembra che senza il " 6 " non si possa più andare in moto...!
Roberbero
24-04-2011, 16:18
Il 6 cilindri in linea è perfettemente equilibrato di suo, questa è fisica non chiacchiere.
Il 4 cilindri ha le forze di 2° ordine non equilibrate. In parole semplici sono le forze generate dall'inclinazione delle bielle.
Inoltre i pistoni che scendono accellerano più di quelli che salgono, generando delle vibrazioni.
Le forze di 2 ordine sono piccole ma di alta frequenza.
Per essere perfettamente equilibrato il 4 deve avere 2 contralberi, ma anche con 1 va bene, va bene anche senza niente ci mancherebbe si parla di piccolezze ma in un 6 non ci sono neanche queste.
Questa è la teoria, comunque concordo con chi dice che in moto ci si và con qualsiasi frazionamento, ho fatto 80000 km con un mono ed ora ho un bicilindrico.
Certo se dovessi fare la scelta di rinunciare alla leggerezza di un 2 per avere qualcosa di più, tra un 4 ed un 6, se non c'è molta differenza di costo, sceglierei un 6, più per il rumore che per le vibrazioni.
Ho un bellissimo ricordo del motore del k1200rs, motore eccezzionale, specialmente per tiro e progressione, ci mancherebbe che denigrassi il 4, ma il 6 credo che abbia qualcosina in più.
ma il 6 credo che abbia qualcosina in più.
Sì, anche un bel poco di Kg. in più...
ma il 6 credo che abbia qualcosina in più.
E' per questo che io aspetto l' 8.
di questa moto ho capito una cosa: pesa quasi 100 kg più di una RT che per i miei gusti é già ingombrante e pesante-
Non mi affascina. i sei cilindri in linea li facevano già negli anni 70, sai che novità. Poi hanno smesso e chissà perché.
quante filosofie....
e allora ci caccio anche la mia
praticamente tutti quelli che l'hanno provata hanno detto che:
-è una moto con un super motore ad ogni regime
-si guida facilmente, in maniera gustosa ed il peso non infastidisce in movimento su nessuna strada
-è agile quanto l'equivalente GT a 4 cilindri, anzi a volte appare anche più equilibrata
-è tra le più confortevoli sul mercato (che non significa LA più confortevole), di sicuro azzeccata in relazione ad ergonomia in sella e totale assenza di vibrazioni
quì si continuano ad elencare i soliti difetti di peso e dimensioni
e li continuano ad elencare coloro che NON l'hanno provata...
non è la moto perfetta ed ha i suoi difetti
chi l'ha provata, ha provato la versione GT e stila esili liste di aspetti negativi, negativi in confronto alla vecchia LT....:
-non è protettiva come la LT
-non si poggiano i piedi a terra facile come la LT
-non è pacianona in sella come la LT
proporrei di attendere e di rivedere questo confronto quando avremo occasione di provare la versione GTL
chi la confronta con la precedente KGT4 scende con soli punti a favore del 6
per la questione prezzo, valutazione e tagliandi...
siamo tutti nella stessa barca
le moto si svalutano, in Italia si svalutano ancora più in fretta e i tagliandi (che sia una moto da 8000 euro o da 25000) si pagano salati
nessuna moto da oltre 15000 euro viene venduta garantendo manutenzione economica grazie alla sua moderna tecnologia...
aggiungo
non credo che BMW abbia pensato a questo 6 cilindri come la moto che conquisterà tutto il mercato, è chiaramente una moto impegnativa economicamente e lanciata come punto di arrivo per una utenza con aspettative esigenti in tema di viaggio e comfort (insomma 100 o 200 pz anno in Italia, ci saranno province dove non se ne venderà nemmeno una)
Biancoblu4
25-04-2011, 12:49
La regolazione del gioco delle valvole si effettua appunto sostituendo le punterie (e non delle pastiglie calibrate, come avviene usualmente), ma la cosa si rende necessaria molto di rado. E pure la frequenza di controllo è assai diradata (è prevista infatti ogni 30.000 km soltanto).
son stati bravi, solo 18mila km in meno di una R1 del 98.
....assistenza zelante e/o esosa ;) E' evidente che la legge di Darwin non vale per BMW Motorrad :lol: o , perlomeno , è baciata da un "evoluzionismo parziale"....
Certo è che conoscono le "punterie idrauliche" , ma avranno colpevolmente sorvolato:smilebox:
Le punterie idrauliche ingombrano e pesano, ecco perché sulle moto sono praticamente off-limits.
Biancoblu4
25-04-2011, 13:22
Oggi come oggi, tale argomentazione contraria potrà pesare per un 20-30 % ( detto con beneficio d'inventario sia per eccesso che per difetto ) tanto più su una moto come la K1600 che, per quanto eccelsa, non ha come dote primaria la leggerezza .
Comunque ....
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?p=5646671
.. sembra che senza il " 6 " non si possa più andare in moto...!
Nessuno ha mai detto una cosa del genere ...è solo una tua interpretazione di ciò che è stato detto..:cool:
quante filosofie....
e allora ci caccio anche la mia
.....quì si continuano ad elencare i soliti difetti di peso e dimensioni
e li continuano ad elencare coloro che NON l'hanno provata...)
quoto....:!:
quì si continuano ad elencare i soliti difetti di peso e dimensioni
e li continuano ad elencare coloro che NON l'hanno provata...
Ma hai mai pensato che non a tutti può interessare questa moto proprio perchè "grande e pesante" e quindi non la provano nemmeno??
Personalmente se una moto non mi interessa non vado a perdere tempo ed a far perdere tempo al conce, ciò non vuole dire che PER ME sia troppo grande e troppo pesante.
Sempre PER ME il solo leggere che una moto ha 6 cilindri ed è 1.600 di cilindrata non mi interessa approfondire, preferisco un 4 cilindri 1.000 ben fatto che non mi dà problemi come alcuni che ho avuto, oppure un motore come il 2L 1.200 Ducati che mi fà divertire.
Ciò non vuole dire che il 6 cilindri 1.600 non sia un ottimo motore, solo che mi sembra assurdo per una moto.
.
Inoltre i pistoni che scendono accellerano più di quelli che salgono, generando delle vibrazioni.
Mi spieghi per cortesia questa affermazione? Non riesco francamente a comprenderla. Indipendentemente dal numero dei cilindri, ho sempre supposto che la velocità dei pistoni di un motore con più di un cilindro fosse la stessa :confused::confused::confused:
Grazie
Dpelago Supertenere 1200
infatti, mi e' scappato l'occhio e non volevo mettere il dito nella piaga...ma l'hai fatto tu quindi...
Ma hai mai pensato che non a tutti può interessare questa moto .....Personalmente se una moto non mi interessa non vado a perdere tempo ed a far perdere tempo al conce,...
Se non vuoi spendere tempo per provare una moto che, come tu dici, non ti interessa, è affar tuo, ma dovresti allora essere consapevole che le valutazioni che puoi dare sul piano dinamico sono solo in via presuntiva..e per niente attendibili...ed infatti risultano sbagliate!!;)
mangiafuoco
26-04-2011, 11:17
infatti,
bielle anisotrope?? :lol:
Roberbero
26-04-2011, 11:37
Il pistone ha una velocità uguale a zero nei punti morti e raggiunge la sua velocita massima quando la biella è a 90° con l'albero motore.
Questa posizione non è a metà della corsa di discesa ma un poco più su.
Se per esempio la biella fosse lunga 2 volte la corsa la velocita max la raggiunge 75° dopo il PMS.
Il pistone che scende, in 75° di rotazione dell'albero motore raggiunge da 0 la velocità max e nei restanti 105 rallenta fino a 0
Il pistone che sale invece ha 105° per accellerare e 75° per rallentare.
Ecco perchè i pistoni contrapposti, i centrali contro gli esterni, non sono perfettamente equilibrati.
Se per assurdo la biella fosse di lunghezza infinita e il pistone andasse al max a 90° anche il 4 sarebbe equilibrato.
Stiamo parlando di piccolezze comunque, io viaggio felicemente con un bicilindrico frontemarcia, che in teoria dopo i mono è quando di peggio ci possa essere riguardo alle vibrazioni.
Scusatemi se non sono riuscito ad essere chiaro.
Il pistone ha una velocità uguale a zero nei punti morti e raggiunge la sua velocita massima quando la biella è a 90° con l'albero motore.Più correttamente, con il gomito cui essa è infulcrata.
Roberbero
26-04-2011, 11:49
@ aspes
Ti ringrazio per la gentilezza che hai usato nel non voler mettere il dito nella piaga, ma se dovessi dire qualche castroneria, sarei felice se qualcuno me la corregge.
Errare è umano, il perseverare no.
Roberbero
26-04-2011, 11:50
Esatto Wotan, è quello che volevo dire.
chuckbird
26-04-2011, 12:19
Ma hai mai pensato che non a tutti può interessare questa moto proprio perchè "grande e pesante" e quindi non la provano nemmeno??
Personalmente se una moto non mi interessa non vado a perdere tempo ed a far perdere tempo al conce, ciò non vuole dire che PER ME sia troppo grande e troppo pesante.
...
Ciao,
ma ti rendi conto che hai detto tutto e il contrario di tutto?
chuckbird
26-04-2011, 12:26
Cmq il flame iniziale è stato acceso da nicola66 con la critica sui presunti 30000Km tra un registro della distribuzione e l'altro.
Possibile non ci sia nessuno dotato di manuale d'uso della K1600GT/GTL che ci illumini sugli interventi programmati? (Tagliandi e controlli vari).
E' giusto una curiosità e mi sembra corretto che venga tolta in questa sede.
Ho dato una scorsa alla versione inglese del manuale d'uso e non mi pare di aver trovato trovato traccia degli interventi da fare ai tagliandi.
Dogwalker
26-04-2011, 13:02
Inoltre i pistoni che scendono accellerano più di quelli che salgono, generando delle vibrazioni.
Detta così, in effetti, è sbagliata.
Da un punto di vista fisico, accelerazione e decelerazione sono la stessa cosa (variazione nello stato di quiete o moto rettilineo uniforme), e, per il principio di azione/reazione, generano gli stessi effetti. Cambia solo il punto di vista dell'osservatore.
Nell'esempio di prima, il pistone causa quindi la stessa sollecitazione nel motore, sia quando, in salita, decelera nei 75° precedenti il PMS, sia quando accelera nei successivi 75° (ovviamente le sollecitazioni vanno in direzioni opposte). Stessa variazione di velocità nello stesso spazio e tempo.
Il fatto che le bielle non abbiano lunghezza infinita è ciò che causa le cd "vibrazioni di secondo ordine". Se le bielle avessero lunghezza infinita infatti il pistone avrebbe la stessa accelerazione/decelerazione nella parte "alta" della rotazione della manovella (i 90° prima e dopo il PMS) e nella parte "bassa" (i 90° prima e dopo il PMI). Se la biella avesse invece la stessa lunghezza della manovella, il pistone si muoverebbe solo nella parte "alta" della rotazione, e starebbe fermo per il resto del giro.
In pratica ci troviamo in una situazione intermedia, che fa si che la parte "alta" della rotazione della manovella, causi sollecitazioni, maggiori di quella "bassa", poichè in essa sono concentrate le maggiori variazioni di velocità.
In un bicilindrico boxer le forze del primo ordine e quelle del secondo sono perfettamente equilibrate (qualsiasi cosa stia facendo un pistone, l'altro la sta facendo opposta, quindi le forze di reazione si annullano), le vibrazioni residue sono causate dal disassamento delle bielle (una è avanti e una indietro, quindi le forze generate dal moto dei due pistoni non sono esattamente sullo stesso asse, e quindi non si annullano completamente) e dal fatto che, quando ci sono grosse masse in moto (i pistoni di un bicilindrico 1200 ad es.), qualsiasi piccolo errore di equilibratura (dimensionamento delle mannaie, pezzatura dei pistoni, lievi differenze di compressione, ecc...) si "sente".
DogW
Roberbero
26-04-2011, 13:31
Il ragionamento non fà una piega, con l'unica eccezione del fatto che il pistone non ha 75° per accellerare e 75° per decelerare, la cui somma è 150°, bensi 75° per accellerare e 105° per decelerare, somma =180°.
Nel boxer, con l'eccezione dei momenti, il famigerato disassamento, i pistoni che viaggiano in direzioni opposte, hanno sempre la medesima accellerazione, nei 4 cilindri in linea, i pistoni centrali, che viaggiano opposti ai laterali, no.
Roberbero
26-04-2011, 13:36
Il discorso, per assurdo, delle bielle di lunghezza infinita, lo posto non per evidenziare che la lunghezza finita delle bielle causa le vibrazioni di 2° ordine, come giustamente hai detto, ma perchè in quel caso la velocità max il pistone la raggiungerebbe a 90° con il gomito a cui la biella è infulcrata, e quindi ne avrebbe altrettanti 90° per rallentare.
In questo caso le accellerazioni sarebbero perfettamente compensate dalle decelerazioni.
Dogwalker
26-04-2011, 14:20
Il ragionamento non fà una piega, con l'unica eccezione del fatto che il pistone non ha 75° per accellerare e 75° per decelerare, la cui somma è 150°, bensi 75° per accellerare e 105° per decelerare, somma =180°.
Quello è il comportamento diverso del pistone nella parte alta e bassa della rotazione della manovella. Come detto, nel caso limite di biella lunga quanto la manovella, il pistone si muove per 180° e sta fermo per altri 180°.
Ma qualsiasi pezzatura tu prenda in considerazione (5° prima e dopo il PMS, 20°, 33,3333°, 90°, ecc...) il comportamento del pistone è sempre speculare. ;)
L'unico effetto di questa situazione (bielle di lunghezza non infinita) sono, appunto, le vibrazioni di secondo ordine.
Un bicilindrico in linea con manovelle a 180° ad es, annulla le vibrazioni di primo ordine (se le bielle avessero lunghezza infinita, la salita di un pistone compenserebbe la discesa dell'altro, ed il motore sarebbe perfettamente equilibrato), ma non quelle di secondo ordine (dato che le bielle hanno lunghezza finita, il cilindro nella parte bassa della rotazione accelera/decelera meno di quello nella parte alta, e quindi non lo equilibra perfettamente).
DogW
Un bicilindrico in linea con manovelle a 180° ad es, annulla le vibrazioni di primo ordine (se le bielle avessero lunghezza infinita, la salita di un pistone compenserebbe la discesa dell'altro, ed il motore sarebbe perfettamente equilibrato),
DogW
Grazie per la spiegazione.
Un'ulteriore domanda, se puoi ( o meglio se hai voglia ) di rispondere.
Perchè BMW nel suo F 800 non ha quindi disposto le manovelle a 180 ° ? In altre parole capisco la scelta di Yamaha che nel suo twin 1200 ha scelto una configurazione " zoppa" per garantire un tiro maggiore ai medi oltre ad un certo " carattere".
Francamente pero', alla luce delle Tue spiegazioni, non si comprende come mai BMW nel suo twin 800 faccia muovere i pistoni all'unisono, salvo poi "scoppiare" da un lato, mentre dall'altro "scarica".
Dove risiede il vantaggio?
Grazie in aticipo per una delucidazione
Dpelago Supertenere 1200
il vantaggio sta nell'equidistanza degli scoppi, tipica dell'architettura a 360 gradi.Che pero' ha l'equilibratura di un mono e deve assolutamente essere "sistemata" con contralberi etc. o nel caso bmw con la biella basculante.
Non a caso le inglesi classiche si disfavano letteralmente dalle vibrazioni.
ps: tutto chiaro circa l'altra questione di roberbero.
mangiafuoco
26-04-2011, 15:09
se non mi sbaglio la scelta dell'800 fu anche dettata da ragioni di marketing, vale a dire riprodurre un suono simile allo scoreggiamento del boxer.
il vantaggio sta nell'equidistanza degli scoppi, tipica dell'architettura a 360 gradi..
... laddove per converso una fasatura a 180° per i motivi sopra esposti non la garantirebbe....
Questo topic andrebbe messo in bacheca come esempio di discussione pedagogica. Almeno per quanto mi concerne.
Dpelago Supertenere 1200
chuckbird
26-04-2011, 15:13
se non mi sbaglio la scelta dell'800 fu anche dettata da ragioni di marketing, vale a dire riprodurre un suono simile allo scoreggiamento del boxer.
Esattamente.
Il rumore tipico del bicilindrico parallelo non è casuale.
Roberbero
26-04-2011, 15:18
Il comportamento non è speculare.
Per esempio quando il pistone che scende si trova a 75° e va alla sua massima velocità, il pistone che sale si trova a 255° (180+75=255) e sta ancora accellerando. raggiungerà la sua max velocità 30° dopo.
Già che ci sono dico la mia sul bicilindrico yamaha.
La configurazione zoppa non dà un tiro maggiore, incide solo sul rumore, che è uguale ad un 90°. Il contributo che i pistoni danno alla rotazione dell'albero è indipendente dalla distanza tra gli scoppi. Il tiro lo fà per esempio la fasatura di distribuzione.
Se sul bmw l'albero non fosse a 180° i pistoni vanno si su e giù, ma sarebbero squilibrati perchè non giacciono sullo stesso piano.
I pistoni vanno all'unisono perchè vengono equilibrati dalla terza biella, scoppiano alternativamente perchè cosi migliora la regolarità 1 scoppio ogni giro e non 2 scoppi simultanei ogni 2 giri
Roberbero
26-04-2011, 15:22
Il rumore dell'800 non sò se hanno voluto farlo come il boxer, probabilmente si.
Comunque con quella disposizione, a 360°, è inevitabile, 1 scoppio ogni giro, proprio come il boxer.
Già che ci sono dico la mia sul bicilindrico yamaha.
La configurazione zoppa non dà un tiro maggiore, incide solo sul rumore, che è uguale ad un 90°. Il contributo che i pistoni danno alla rotazione dell'albero è indipendente dalla distanza tra gli scoppi. Il tiro lo fà per esempio la fasatura di distribuzione.
Secondo quanto si legge, il momento di inerzia generato da una configurazione " zoppa ", produce oltre ad un sound differente anche un incedere del mezzo assolutamente diverso.
Se cosi' non fosse, si faticherebbe a comprendere come mai anche in campo agonistico i motoristi testino soluzioni differenti " big bang ... screemer etc " , al fine di trovare l'erogazione che più è gradita al pilota.
In ambito similare, anche se su propulsori a 2 tempi, la Honda divenne famosa per aver dato a Doohan un motore a scoppi irregolari che a loro dire garantiva una più semplice gestione della potenza.
Sembra infatti che ogni scoppio generi un micro slittamento della ruota motrice. Il fatto che gli scoppi non siano equidistanti, rende peculiare il carattere del motore.
Ed infine, chi ha provato l'ultima versione della R1, proprio per la particolare consecutio delle fasi utili, non ha potuto far a meno di notare come questo propulsore sia differente dagli omologhi 4 cilindri.
Sostenere che si modifichi solamente il sound, appare un tantino azzardato...
Dpelago Supertenere 1200
Roberbero
26-04-2011, 15:58
immagina una bicicletta, una con i pedali normali, e quella sarebbe come un boxer, ed un'altra, con i pedali avvicinati, in modo che si hanno 2 pedalate vicine.
La potenza del ciclista non cambia, solo che il procedere sarebbe più a strattoni.
strattoni che nei motori vengono ammorbiditi dal volano.
Il big bang serviva per dare il tempo allo pneumatico di recuperare un pò d'aderenza tra uno scoppio e l'altro.
la verita' direiche sta nel mezzo. SOno con Roberbero nel sostenere che la curva di erogazione media e' abbastanza slegata da questi fattori, il contributo e' indipendente dalla distanza tra gli scoppi.
Sono con Dpelago per quanto riguarda probabilmente l'erogazione "puntuale" della coppia, che era nella mente dei progettisti dei famosi motori big bang. In pratica mi par di ricordare che era gradito tenere un arco angolare ampio "passivo" per dar modo alla gomma di recuperare lo stress (questioni di isteresi del materiale).In pratica per parlare in maniera barbara, pare che per la gomma sia meglio uno strappo e poi riposo che una serie di strapponcini piu' piccoli regolari. Apparentemente contro la logica, ma se parliamo di pneumatici sappiamo tutti quanto siamo nel regno di fenomeni assolutamente non lineari e sconosciuti ai piu' ( a me sicuramente...).
Aspes aggiungo... Prova una R1 . Ti piaccia o meno, la senti diversa da ogni altro 4 in linea. Non c'è storia.
Per Roberto. Il paragone con il ciclista è sbagliato. Non dico che la configurazione a scoppi irregolari modifichi la potenza del motore, ma la sua erogazione, indi l'incedere. Cosi' come accadrebbe con il ciclista dai " pedali storti".
Sostenere che tutto si limiti al sound è riduttivo.
Dpelago Supertenere 1200
Roberbero
26-04-2011, 16:12
Infatti nella mia esperienza le derapate sullo sterrato di un monocilindrico, è un big bang naturale anche se sicuramente poco potente, sono molto più facili da recuperare di quelle di un bicilindrico o peggio di un 4 che diventa impegnativo anche sull'asfalto.
I progettisti affermano che i motori screamer danno più cavalli, questo stride con la mia teoria, anche se credo che dipenda da fenomeni di accordatura dello scarico più che dalla distanza degli scoppi.
Roberbero
26-04-2011, 16:15
Non volevo dire che tutto si limiti al sound, il sound è l'effetto più evidente, affermo che nella curva di coppia non si vedono differenze.
Comunque io preferisco i motori "zoppi" perchè danno quell'effetto che il rumore cambi con il regime, la mia 800 simmettrica sembra più una paperella che una moto.
Dogwalker
26-04-2011, 16:17
Perchè BMW nel suo F 800 non ha quindi disposto le manovelle a 180 ° ?
Sostanzialmente, in un bicilindrico in linea, come fai sbagli. A 180° il motore ha gli scoppi molto ravvicinati e le vibrazioni di secondo ordine vanno smorzate con un contralbero di equilibratura veloce (velocità doppia rispetto all'albero motore). A 360° gli scoppi raggiungono la massima regolarità, e quindi anche il funzionamento è il più "dolce" possibile. Le vibrazioni di primo ordine sono massime, ma, per smorzarle basta un sistema che ruoti con la stessa velocità dell'albero motore (la biella "cieca" del BMW ad es) e, dato che i pistoni si muovono insieme, non "scuotono" il motore lateralmente (le vibrazioni residue del boxer, date dal disassamento dei cilindri, in un bicilindrico in linea sarebbero più accentuate, dato che le manovelle sono più lontane).
A 270° hai una via di mezzo tra i due. Le vibrazioni di secondo ordine sono trascurabili, quelle di primo ordine meno accentuate, l'erogazione del motore ha un po' di irregolarità, che però passa anche per "carattere".
DogW
Dogwalker
26-04-2011, 16:21
Il comportamento non è speculare.
Il comportamento del pistone è speculare prima e dopo ogni punto morto.
Se prendi in considerazione due pistoni diversi, devi tenere conto della lunghezza non infinita delle bielle, che causa (o non causa, a seconda dell'imbiellaggio scelto) le vibrazioni di secondo ordine.
DogW
Sostanzialmente, in un bicilindrico in linea, come fai sbagli.
DogW
Thanks!
Dpelago Supertenere 1200
Roberbero
26-04-2011, 16:24
Torno a ripetere che in un 4 cilindri i pistoni che scendono accellerano più di quelli che salgono.
aggiungo a dog, che e' verissimo che "come fai sbagli", ma la tradizione vede la grande maggioranza con imbiellaggio a 360, privilegiando quindi la regolarita' degli scoppi. RIcordo come esempio a 180 del passato la laverda 750, ma era considerata per l'appunto "strana".
Fuori tema, la configurazione parallelo a 180 invece e' validissima per il 2T, anche qui la storia insegna, e' sostanzialmente equivalente a un 4 cilindri 4T, e il 3 in linea a un 6 a 4T (ma ha il problema dell'ingombro eccessivo dei travasi)
Dogwalker
26-04-2011, 16:37
In pratica per parlare in maniera barbara, pare che per la gomma sia meglio uno strappo e poi riposo che una serie di strapponcini piu' piccoli regolari. Apparentemente contro la logica, ma se parliamo di pneumatici sappiamo tutti quanto siamo nel regno di fenomeni assolutamente non lineari e sconosciuti ai piu' ( a me sicuramente...).
E' "conoscienza pratica" che, se devi stringere o svitare una vite perticolarmente dura con un cacciavite, i migliori risultati non si ottengono applicando una forza continua (che probabilmente farà uscire il cacciavite dalla sede, a meno di usare molta forza per tenerlo spinto contro la vite), ma dando una serie di piccole rotazioni a scatto con il polso. Ad ogni scatto la vite gira un po', dopo ogni scatto la punta del cacciavite rientra perfettamente in sede.
Il motore screamer è come la forza continua. In un motore screamer la gomma derapa più facilmente.
Se questo sia un bene o un male, dipende dallo pneumatico. Ci sono pneumatici che funzionano bene in derapata, e pneumatici che funzionano bene in aderenza massima. Dipende dal materiale, da come smaltisce il calore, da come reagisce la sua struttura interna. Con l'evoluzione degli pneumatici da gara, le convenienze relative sono cambiate più volte nel corso degli anni.
DogW
Dogwalker
26-04-2011, 16:43
aggiungo a dog, che e' verissimo che "come fai sbagli", ma la tradizione vede la grande maggioranza con imbiellaggio a 360, privilegiando quindi la regolarita' degli scoppi.
Come già detto, progettualmente è il sistema più semplice, anche per il controllo dell vibrazioni.
Devi mettere poi che praticamente tutte le case che hanno cominciato a fare bicilindrici in linea, prima facevano monocilindrici. Il passaggio da mono a bi 360° è il più "naturale".
DogW
Ho dato una scorsa alla versione inglese del manuale d'uso e non mi pare di aver trovato trovato traccia degli interventi da fare ai tagliandi.
..forse perchè non ci arrivano ? :-o
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