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pv1200
24-03-2011, 10:54
mi domandavo in fase progettuale quali fossero le misure antropometriche del pilota virtuale tanto per capire le differenze con i motociclisti reali.
Leggo spesso di piloti che si lamentano della postura che crea problemi a varie parti del corpo, a questo poi si rimedia inserendo riser selle alte o basse spostando pedane etc. ma non esiste nulla di scientifico made in bmw che indichi eventuali modifiche in base al fisico che si ritrova l'acquirente evitando che lo stesso proceda per sentito dire o prove personali sperimentali.
spero di essermi spiegato in modo esaustivo

zangi
24-03-2011, 12:20
per come sono io,spero solo che caterpillar si metta a produrre moto.

Panda
24-03-2011, 12:40
è vero pure che la propria posizione in moto non è mai uguale a quella di un altro, cmq penso che prendano come riferimento un uomo da 170 cm (piu o meno la media mondiale, penso)

per me ci vorrebbe la sella 1 o 2 cm piu alta e 1 cm di sterzo piu vicino al busto

ovviamente risolvibile con il santo graal ----> catologo on line touratech :mad:

pv1200
24-03-2011, 12:58
però non sarebbe male che mamma bmw si creasse una banca dati delle misure dei piloti che comprano e usano le loro moto sapere su un modello quali potrebbero essere le migliorie direttamente comunicate da loro Pensa i casi di tunnel carpale ad esempio sarebbe interessante per loro sapere la casistica e quindi offrire un servizio in più che credo potrebbe essere gradito a molti

fra giacomo
24-03-2011, 13:40
Ma come 1,70 mt, con selle a 90cm da terra?

pv1200
24-03-2011, 13:43
chi ha parlato di 1,70 ahh pandino a fra va tranquillo sta a dieta inizia ad avere delle carenze

carlo.moto
24-03-2011, 13:47
interessante per loro sapere la casistica e quindi offrire un servizio in più che credo potrebbe essere gradito a molti

A parte il fatto che se pensi che non si procurino i dati che li possono interessare, scusa ma pecchi di ingenuità visto che hanno un marketing da fare accaponare la pelle, per il "servizio", sarebbe qulcosa in più che farebbero pagare in modo salato, sempre che già non lo facciano a loro vantaggio e nostra insaputa.

pv1200
24-03-2011, 13:55
le banche dati sono la cosa più preziosa per un'azienda la privacy è nata per questo ma parlando di marketing pensa solo alla produzione dell'abbigliamento quindi quel servizio potrebbero renderlo anche a gratise

carlo.moto
24-03-2011, 14:00
quel servizio potrebbero renderlo anche a gratise

Evidentemente sei lontano dalle logiche di mercato, "nulla è gratis", tutto è finalizzato a vendere, le quote di mercato devono inesorabilmente crescere ed a pagare lo scotto è il cliente. Questo concetto è valido per tutte le aziende che vogliono sopravvivere, in particolare ricorda che stai parlando di BMW, casa costruttrice che fa pagare al cliente anche l'aria che respira e.....anche cara!!!!!:D

pv1200
24-03-2011, 16:45
io sono fuori dalle logiche commerciali quindi immagino che ciò che affermi carlo possa con certezza corrispondere al vero tuttavia la conoscenza della propria clientela per ogni azienda a me dicono sia basilare tant'è che anche bmw invia moduli di gradimento quella era una maniera per raccogliere ulteriori dati poi non stiamo mica parlando di soldi o meno l'idea di conoscere le caratteristiche del pilota progetto mi incuriosiscono

SKITO
24-03-2011, 16:59
pilota standard misure

18 cm .... :confused:


PS: :lol:

Muntagnin
24-03-2011, 17:47
scommettiamo che adesso spuntano zavorrina e bimba?

smagia
24-03-2011, 17:51
PV....................sai che non ho capito tanto? ma ti STIMO FFFAAAATEEELLOOOO

blacktwin
25-03-2011, 10:55
Semplicemente assurdo pensare che una Casa costruttrice possa perdere tempo a fare un database dei parametri fisici dei suoi utenti, per poi addirittura proporre un "ventaglio" di accessori (verificati e collaudati) per adattare la posizione di guida...

consideriamo alcuni concetti lapalissiani:

Le moto prodotte sono distribuite il TUTTO il mondo (quindi con utenti ben diversi come caratteristiche antropologiche)

Chi ha studiato un minimo di anatomia, sa che, anche parità di altezza, ci sono: normolinei, longilinei e brevilinei (o brachitipi), in relazione al rapporto tra lunghezza degli arti inferiori e lunghezza del busto (testa + tronco).
Quindi, anche sapere che un utente è alto 175cm non mi dice nulla sulla sua postura in sella, e migliore ergonomia proponibile come geometria manubrio-sella-pedane.

E anche a parità di TUTTI gli "indici" presi in considerazione (quindi, due utenti esattamente identici come misure "principali", dei quali conosco altezza e tipologia corporea), ognuno di noi sta in sella come gli "viene", sia come posizione di seduta sulla sella (io sto con le palle appoggiate al serbatoio - come quando montando una femmina, sei in "affondo" :lol:, un mio amico sta 3 cm più indietro... forse è "timido"?? :confused:) che come posizione del busto (più "avanti" rispetto alla verticale, o più "rilassato", indietro...), quindi le cose variano di molto...
Se poi introduciamo la variabile del "tunnel carpale" di Tizio, la "gobba" di Caio, e la malformazione congenita (piccola, e magari ancora sconosciuta, all'utente 30enne...) dell'articolazione coxo-femorale di Sempronio, allora è più semplice disquisire sul sesso degli angeli...

Per deliberare gli assetti, e la taratura delle sospensioni, le Case universalmente considerano un guidatore "medio" alto 175-180cm, peso 75-80kg per la quasi totalità delle moto e maxi scooter, e un po' più piccolo e leggero per le "entry-level" e gli scooter.

Per le necessità adattative specifiche del "singolo", esiste appunto l'aftermarket...

P.S. Skito, non credo che considerino come misura "standard" quei 18cm a cui ti riferisci... io sono appunto attorno a "quella misura" (a riposo), e me lo "massacro" sempre sul serbatoio :(, particolarmente su alcune moto (tipo le supersportive)... credo che considerino la misura media di 7-8cm... (sicuramente i produttori Jap)

pv1200
25-03-2011, 12:33
intanto, black, penso che come raccolgano dati personali, come da sempre fanno perchè ne ho fatto uno anonimo non molto tempo fa, possano farlo anche per questo poi sulla praticità della cosa non sono mica un esperto del settore Certo che sapere le diffrenze tra le mie caratteristiche fisiche e quelle per le quali la moto è stata progettata non sarebbe male Poi lo so che se non ci han pensato finora un motivo ci sarà Cmq quello che scrivi è logico a parte la ritrosità dell'amico timido

SKITO
25-03-2011, 13:40
quei 18cm a cui ti riferisci
be i japp se sono piccoli loro ce l'hanno piccolo no !!!!! mica per niente LE japp appena arrivano da noi buttano "il can per aia" :-p

(a riposo)
Rotfl ...... (chissà quante vorrebbero stare al posto del tuo serbatoio).

Io i 18 li raggiungo sull' ALLERT. ahahahahaha

carlo.moto
25-03-2011, 14:52
Semplicemente assurdo pensare che una Casa costruttrice possa perdere tempo a fare un database dei parametri fisici dei suoi utenti, per poi addirittura proporre un "ventaglio" di accessori (verificati e collaudati) per adattare la posizione di guida...


Sono personalmente convinto del contrario, la "Case" di qualsiasi produzione si occupino, non "perdono MAI tempo", tutto è sempre finalizzato al loro mercato anche se è ovvio che i dati che raccolgono, di qualsiasi tipo siano, sono sempre presi in considerazione se si tratta di campioni statisticamente significativi; è ovvio che non si prende in considerazione il piccolo numero, quello che individua piccole masse, ma sui grossi numeri ci si lavora eccome!!:D

blacktwin
25-03-2011, 19:47
PV, stai tra tranquillo che qualcuno ci ha pensato... e appena ci ha riflettuto un poco sopra, ha abbandonato l'idea, per i motivi che ti ho descritto sopra... e poi per altri, di carattere economico... (vedi più sotto...)

Ben diverso è fare un sondaggio sul colore preferito, su ruote a raggi o ruote in lega, sull'assistenza delle officine (della Casa madre), la qualità del servizio, ecc ecc...

Carlo, o io non mi sono spiegato bene, o tu non hai letto con attenzione...
sui "grossi numeri" si lavora eccome, e difatti il parametro "medio" te l'ho dato (sulle quali le Case impostano i progetti). Non me lo sono inventato (come non se lo sono inventato le Case...), io lavoro in campo moto (un componente aftermarket), e c'è uno scambio di dati con le Case Costruttrici...
In alcuni - rari - casi, alcuni Costruttori prevedono opzioni diverse di altezza della sella rispetto al terreno, o anche un più "radicale" assetto "ribassato" (con sospensioni di lunghezza leggermente minore), vedi BMW per alcuni modelli. Dinamicamente però la moto peggiora nel suo comportamento dinamico, perchè la geometria ciclistica originariamente è stata pensata diversamente.
Un piccolo aggiustamento delle quote ergonomiche del pilota è previsto su alcuni modelli di moto (manubrio e pedane regolabili), proprio per permettere una lieve "personalizzazione" all'utente - di pochi mm rispetto ai valori "base" impostati - ed aumentare quindi il comfort e il feeling di guida di guel "grande numero" utilizzato universalmente come riferimento. Che strano però, sono i modelli più costosi... e già vi lamentate che le moto costano troppo...

Quanto più uno si discosta da questo "parametro base", tanto più dovrà arrangiarsi con l'aftermarket... o proprio non ci arrivate a pensare a quante variabili bisogna considerare per accontentare tutti??? (vedi il discorso sulle variabili tipologiche individuali: la sola altezza è un parametro insufficiente, se vogliamo "addentrarci" nella personalizzazione)
E soprattutto: a quale sensibile numero di particolari minori (diversi dall'originale) bisogna realizzare e poi codificare come pezzo da inserire nelle variabili di produzione, e quindi come ricambio, che comporta infine lo stoccaggio sia in produzione che nel magazzino ricambi...
Tutto questo non viene via "aggratis", e già vi lamentate che le moto (e i ricambi) costano troppo... Convinciti Carlo che il primo imperativo delle Case sono i margini di guadagno, ovviamente con un prezzo non "fuori mercato", che passa principalmente attraverso le economie di scala, razionalizzando la realizzazione e la produzione.
Ma poi: voi andate dal Conce, scegliete la moto, e poi configurate le opzioni diverse eventualmente offerte come correlazione manubrio-sella-pedane... quindi la moto deve essere assemblata "ad hoc" per voi in fabbrica, e spedita al concessionario... a parte il fatto che la spedizione singola costa un patrimonio (e già vi lamentate che le moto costano troppo...), quando la avrete sotto il Kiulo??? Considerate che le BMW K6 che vedete oggi in vetrina sono state prodotte a settembre/ottobre (solo la pre-serie, e come l'hanno decisa loro)... non parliamo delle Jap...

carlo.moto
27-03-2011, 18:04
Carlo, o io non mi sono spiegato bene, o tu non hai letto con attenzione...
sui "grossi numeri" si lavora eccomeUn piccolo aggiustamento delle quote ergonomiche del pilota è previsto su alcuni modelli di moto universalmente Che strano però, sono i modelli più costosi... e già vi lamentate che le moto costano troppo...

Convinciti Carlo che il primo imperativo delle Case sono i margini di guadagno, ovviamente con un prezzo non "fuori mercato", che passa principalmente attraverso le economie di scala, razionalizzando la realizzazione e la produzione.
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Allora sono io che non mi sono spiegato perchè condivido in pieno ciò che scrivi, "la logica del mercato è vendere e NULLA è gratis", ti quoto al 100 !:D