Prinz Eugen
07-03-2011, 22:11
Nonostante abbia passato i primi anni di vita a cavalcioni del serbatoio della Guzzi di mio padre, non sono stato uno di quei ragazzini che scorazzavano ai miei tempi su motorini truccati e poi hanno continuato per tutta la vita. Nonostante la passione per la bicicletta, posso dire di aver vissuto una vita a quattro ruote.
Poi, alla soglia della pensione, mi sono regalato una moto. I miei figli mi hanno guardato come se fossi impazzito, ed io mi sentivo invece un ragazzino.
Me la sono goduta: sulle orme di mio padre, per provare le sue emozioni, ed in viaggi nuovi, alla scoperta di nuovi orizzonti e di nuove emozioni, o forse, più semplicemente, solo per vedere se ne ero capace.
Ora, grandi progetti per l'estate...e magari anche per l'estate dopo, e quella dopo...
Mi guardo intorno e vedo tutte facce serie. Certo, non son tempi da stare allegri, ed anchio ho le mie preoccupazioni, ma a me sembrano tutti vecchi, e sono più giovani di me.
Mi dico: con un po' di energia, di coraggio, di gusto della vita forse sarebbe meglio. O con la vecchiaia - ora sono sessantuno - forse sono tornato bambino: può darsi, e non me ne dispiace. E non sono ancora rimbambito.
Ricordo la frase di uno scrittore delle mie parti:"fai giocare il bambino che è in te". Ci sto provando, e mi sembra proprio una vera cosa da uomini.
Poi, alla soglia della pensione, mi sono regalato una moto. I miei figli mi hanno guardato come se fossi impazzito, ed io mi sentivo invece un ragazzino.
Me la sono goduta: sulle orme di mio padre, per provare le sue emozioni, ed in viaggi nuovi, alla scoperta di nuovi orizzonti e di nuove emozioni, o forse, più semplicemente, solo per vedere se ne ero capace.
Ora, grandi progetti per l'estate...e magari anche per l'estate dopo, e quella dopo...
Mi guardo intorno e vedo tutte facce serie. Certo, non son tempi da stare allegri, ed anchio ho le mie preoccupazioni, ma a me sembrano tutti vecchi, e sono più giovani di me.
Mi dico: con un po' di energia, di coraggio, di gusto della vita forse sarebbe meglio. O con la vecchiaia - ora sono sessantuno - forse sono tornato bambino: può darsi, e non me ne dispiace. E non sono ancora rimbambito.
Ricordo la frase di uno scrittore delle mie parti:"fai giocare il bambino che è in te". Ci sto provando, e mi sembra proprio una vera cosa da uomini.