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Visualizza la versione completa : Umberto Eco, Il Cimitero di Praga


Giovek
16-01-2011, 17:06
Umberto Eco, Il Cimitero di Praga, Bompiani.

Romanzo storico dove Eco riconduce al protagonista, falsario e antisemita, un importante ruolo in alcuni fatti accaduti in Europa alla fine dell'800: la morte di Ippolito Nievo, lo scandalo Dreyfus e soprattutto la scrittura del Cimitero di Praga ovvero il Protocollo dei Savi Sion un vero cult per chi odia gli ebrei da Hitler ad Hamas.

Giustamente come fatto notare da Famiglia Cristiana, anche se l'intendimento di Eco è critico, a leggere certe cose c'è il rischio che ci se ne innamori.

Piacerà sicuramente ad Alvit!

Umberto Eco a me sta su i maroni. E' stato il primo e probabilmente ultimo libro che leggerò ma indubbiamente è scritto bene.

abii.ne.viderem
16-01-2011, 17:44
NON è un romanzo storico.

Giovek
16-01-2011, 20:31
E' un romanzo di AMBIENTAZIONE storica... così va meglio?

Comunque la tua è una puntualizzazione irrilevante dal momento che tutti i personaggi del libro sono reali tranne il protagonista

rasù
16-01-2011, 21:11
Me l'han regalato a natale, prima o poi lo leggerò. I romanzi di eco che ho letto mi son piaciuti tutti ( rosa, pendolo, isola dl giorno prima), spero non faccia eccezione. Tralaltro vedo che tratta argomenti sui quali avevo fatto una tesina molto tempo addietro.

Tommy
16-01-2011, 23:24
Lo sto leggendo adesso.
Finora l'unica cosa bella è che mi ha risolto l'insonnia.
Mi addormento entro la seconda pagina.
Giudizio critico: noioso.

abii.ne.viderem
16-01-2011, 23:43
Comunque la tua è una puntualizzazione irrilevante

Non direi: Eco gioca tutto il romanzo attorno al concetto di "falso" e della sua elaborazione. Dimostra come, manipolando eventi e personaggi storici realmente esistiti, si possa riuscire a insinuare idee razziste con estrema semplicità e naturalezza. Rielaborando dunque eventi e personaggi noti, si può indurre a ritenere che nel falso, costruito, ripetuto e riproposto in tutte le salse, si annidi una parte di vero. Questa è stata, secondo me, la sfida di Eco (e credo pure che l'abbia vinta, purtroppo...).

Alvit
16-01-2011, 23:53
Non l'ho ancora letto ma ce l'ho sottomano vi sapro' ridire :)

Certo che , per trattare certi "argomenti" entra in un campo minato :)

slow_ahead
16-01-2011, 23:55
aarrgghhhh

ma non "tratta" certi argomenti

Alvit
17-01-2011, 02:12
No e' vero non l'ho letto come ho detto sopra, ma nel primo post c'era protocolli dei savi anziani di sion :) Certo che per essere un falso ce piu' polverone che un vero :)

Walter
17-01-2011, 07:02
Sarò in un perido particolare, ma sono arrivato più o meno alla pagina cento e ancora ci ho capito poco:(; non sono ancora riuscito ad entrare nella storia! MI PERDO :( Ma visto che di pagine ne mancano molte confido nel futuro:)

abii.ne.viderem
17-01-2011, 09:14
Certo che per essere un falso ce piu' polverone che un vero :)

Per forza: nonostante tutte le prove, è sempre in circolazione come materiale propagandistico. Consiglio, per chi non abbia voglia di leggersi la bibliografia specifica, la graphic novel di Will Eisner, "Il complotto", molto ben documentata e con una bella prefazione dello stesso Eco.

Zeno
17-01-2011, 09:21
E' una precisa caratteristica di Eco e della sua scrittura elaborata: non è cosa da leggere a letto, ci vuole attenzione per uno scrittore complesso.
Comunque solo Il nome della rosa è filato via abbastanza liscio, gli altri sono molto più tosti

Iorek
17-01-2011, 10:11
Anch'io lo sto leggendo. Non trovo nulla da aggiungere all'impeccabile parere di Abii. Se non un'osservazione: le motivazioni del protagonista non sono alti ideali, ma per lo piu' normali esigenze di sopravvivenza: lui con quelle "prove" ci si guadagna il pane (e in certi momenti pure il companatico), ma non c'e' nulla di piu' alto che lo muova.
La banalita' del male, verrebbe da dire... Il che rende la cosa ancora piu' sinistra.

Timberwolf
17-01-2011, 10:19
Mi mancano 15 pagine per finirlo!!...quoto al 100% Abii Ne Viderem!!

abii.ne.viderem
17-01-2011, 10:31
Sì, Iorek, le intenzioni che ho segnalato sono quelle di Eco, non dell'orrido Simonini.

Iorek
17-01-2011, 12:13
...nel senso che Eco propina viscide falsita' per banali ragioni di pane (e/o companatico)? ;)
Oooppsss, mi devo essere perso qualche (meta)livello interpretativo...

abii.ne.viderem
17-01-2011, 12:15
No, Eco dimostra quanto sia facile alimentare l'odio verso "l'altro" attraverso il falso (scusa se ti rispondo seriamente, ma magari qualcuno non coglie il sarcasmo... :))

Iorek
17-01-2011, 12:23
yes... :)

lgs
19-01-2011, 13:34
Letto, scritto bene, come sempre.

Non è un romanzo storico, ma ti porta in giro in maniera documentata nella storia (belle le parentesi garibaldina e comunarda). Lì c'è il fascino, a mio avviso, del libro. Il passaggio dell'incarnazione della più totale amoralità attraverso la realtà e come sia semplice, per un amorale anetico assoluto dare quelle piccole spallate alla realtà che rendono verosimile la menzogna più bieca.

Tra l'altro è interessante come le menzogne, sempre le stesse, possano essere usate senza problemi per la categoria che in quel momento è più "conveniente" colpire: gesuiti, massoni, ebrei. Convenienza "politica" per i committenti e economica pe l'orrido.

Le citazioni gastronomiche sono da appuntare a parte, anch'esse precise e documentate, un Artusi ancora più letterario.

Se non si è capito, mi è piaciuto.

abii.ne.viderem
19-01-2011, 15:13
Ottimo, lgs. Posso dire che a me le notazioni gastronomiche (che fanno tanto Vazquez Montalban) hanno annoiato profondamente? Avrei voluto aggiungere altre suggestioni sul libro di Eco, ma ho paura di annoiare. Quel che conta è che ogni sua produzione suscita delle reazioni e sentimenti a volte contrapposti: accade, quando c'è un pensiero.

Iorek
19-01-2011, 21:17
allora annoio un po' io: uno degli aspetti che trovo divertenti e' anche che il metodo del protagonista, e cioe' il "riassemblaggio" di elementi veri in un assetto falso ma "verosimile", e' al tempo stesso il metodo con cui l'autore stesso ha composto il libro, non a caso ha sempre posto l'accento sul fatto che tutti i fatti e i personaggi, tranne il protagonista, sono veri...
Ma questa (IMHO) non e' una novita' in Eco, e per certi versi forse anche un po' il suo limite, nella misura in cui non sai mai se si tratta di un romanzo "serio" o di un divertissement...
Non so se mi sono capito, in compenso mi sono annoiato da solo...:lol:

Iorek
19-01-2011, 21:20
PS: concordo con Abii sull'"effetto" delle cose di Eco, tranne che per Baudolino. O ero in un periodo no io, o non so. Fatto sta che l'ho lasciato a dieci pagine dalla fine. Proprio per delusione e relativa incazzatura.

abii.ne.viderem
19-01-2011, 21:34
Non va mai dimenticato che Eco è uno studioso, prima di essere un narratore: professore di semiologia, ha scritto tra le cose più importanti di narratologia. Non a caso spesso gli schemi dei suoi romanzi ricalcano le analisi che ci ha svelato sul versante scientifico. Faccio un esempio tra tutti: quando all'inizio offre l'immagine dell'osservatore che legge ciò che il narratore sta scrivendo, sovrapponendo sincronicamente le figure di autore e lettore, si è rifatto direttamente al Calvino di Se una notte d'inverno un viaggiatore, di cui lo stesso Eco si è occupato nel saggio Lector in fabula (che consiglio, per chi fosse interessato a certo tipo di saggistica). Eco, in realtà, è sempre in bilico tra gioco e impegno, finzione e descrizione. Ama la complessità, come tutti i simpatizzanti dell'Oulipo (cui Calvino, ad esempio, apparteneva): insomma, come diceva Pessoa, "Il poeta è un fingitore". Eco non è poeta, ma come fingitore lo battono in pochi.

ZioTitta
19-01-2011, 21:48
Eco mi e' sempre piaciuto, dalla "Bustina di Minerva" in poi...
Le trame dei suoi romanzi possono apparire esili, ma hanno sempre una doppia chiave di lettura : il racconto, e lo sfoggio di erudizione che puo' essere compreso solo se si hanno informazioni sull'argomento trattato.
Quest'ultimo lavoro e' tornato quasi ai livelli del Pendolo di Foucault o del Nome della Rosa, naturalmente secondo il mio gusto personale, mentre Baudolino era forse un gradino al di sotto, quanto a piacevolezza.
I Protocolli dei Savi di Sion sono ancora up-to-date, eccome ! Tempo fa, curiosando in rete, mi ero imbattuto in un sito islamico dove venivano presentati come documento attendibile...
La vera maestria di quest'ultimo lavoro, pero', si nota nella capacita' di ambientazione nella mentalita' dell'epoca descritta : ricorda le scene di Bel Ami condite pero' dalla sardonica ironia del piemontese che esce da se' per guardarsi e prendersi un po' in giro.

abii.ne.viderem
19-01-2011, 21:54
caro titta, senza bisogno di andare sui siti islamici, di gente che pensa che siano autentici ce ne abbiamo anche nel forum... :confused:

ZioTitta
19-01-2011, 22:26
:) Quindi, la "Dichiarazione Balfour" sarebbe stata estorta grazie al complotto demo-pluto-giudaico-massonico ?

Omega_Lex
31-01-2011, 19:12
devo dire che, a parte certe pagine panphlet antiebraica di celiniana memoria, dove la scrittura prende brio, il libro non mi è sembrato un gran ché

ZioTitta
01-02-2011, 00:50
E' interessante se si apprezzano certe esibizioni di erudizione che Eco dissimula tra le righe...
I suoi romanzi hanno sempre piu' di un livello di lettura, la trama e' solitamente esile ma serve da collante per tenere insieme il suo narcisistico sfoggio di sapienza, che pero' non e' sgradevole. Opinione personale, naturalmente...

abii.ne.viderem
03-02-2011, 09:04
Io sono d'accordo con Omega: un libro un po' faticoso, scritto con eccessi di autocompiacimento.

Isabella
03-02-2011, 09:11
sarò superficiale io, ma l'ho trovato talmente pesante.... sono a 50 pagine dalla fine e non riesco a risolvermi a riprenderlo in mano.

LoSkianta
03-02-2011, 11:52
...Comunque solo Il nome della rosa è filato via abbastanza liscio, gli altri sono molto più tosti

Infatti con "Il pendolo" ho chiuso il mio rapporto con Eco scrittore...

abii.ne.viderem
03-02-2011, 12:37
E' un po' il guaio degli accademici scrittori (italiani): la loro priorità non è il pubblico, ma i colleghi di università. "Si capirà che sono colto e che ho letto tutto Genette?"; "Si saranno accorti che ho usato le categorie di Bachtin?"; "Si vede Todorov come sottotrama?" ecc.

ZioTitta
03-02-2011, 13:37
Questo e' indubitabile .
Ma Eco e' cosi', nel bene e nel male... Fin dalla Facolta' di Ossimorica ! :)
http://it.wikipedia.org/wiki/Cacopedia

trottalemme
03-02-2011, 16:45
Non riesco ad andare avanti... sul tema della "costruzione sociale della realtà" mi era piaciuto moltissimo "il pendolo di Foucault" e questo lo trovo un po' una ripetizione anche se l'erudizione del Nostro è sempre evidente. Mi manca un po' lo humour e l'ammiccamento autoironico che là scorgevo.
Ma per me con Eco è così: uno mi piace e l'altro no (Baudolino, l'Isola del giorno dopo).

Alvit
03-02-2011, 17:47
Io, nonostante l' "argomento" che potrebbe interessarmi NON riesco ad andare avanti: una noia mortale. Fosse per me, al massimo eco potrebbe vendere bruscolini :)

lgs
03-02-2011, 21:14
E' un po' il guaio........"Si vede Todorov come sottotrama?" ecc.

Dalla cacca a Umberto Eco, il grido è uno solo. Abii!

Quando ho letto l'ultima su Todorov come sottotrama, sono stato sull'orlo dell'infarto miocardico da asfissia per risate.

miche58
03-02-2011, 23:59
sintomatico dello stato di chi lo legge :lol::lol::lol:

caPoteAM
08-02-2011, 17:29
di solito non impiego più di 2/3giorni per leggere un libro, questo portato in settimana bianca ancora sono al capitolo 20, devo dire appassionante per una certa rievocatura storica ma scritto in maniera artatamente indigesta che ti porta a non poter leggere più di un certo tot di pagine per volta altrimenti vai in confusione, sostanzialmente è un libro che invece dche distendermi mi assorbe è impegnativo, sicuramente sarà stato lo scopo del buon Umberto che ha voluto mostrare la sua cultura ed i suoi studi per la scrittura di cotanto testo.

Timberwolf
09-02-2011, 09:36
Se volete approfondire in maniera "leggera" il tema dei "Protocolli dei savi di Sion" vi consiglio "il complotto" (The Plot) opera a fumetti del maestro Will Eisner, con prefazione di Umberto Eco

http://www.einaudi.it/libri/libro/will-eisner/il-complotto/978880617785

abii.ne.viderem
09-02-2011, 10:35
Vedi post n. 11. Ma hai fatto bene a ribadire: una lettura che consiglio a molti.

Timberwolf
09-02-2011, 12:23
Abii, chiedo scusa, mi era sfuggito! :(:!::(:!:

ZioTitta
09-02-2011, 13:09
Come dicevo, qualcuno ancora ci marcia... :
http://radioislam.org/protocols/indexit.htm

abii.ne.viderem
09-02-2011, 13:16
Sul libro di Eisner c'è anche un rapido elenco di "resurrezioni" dei protocolli, in ogni parte del globo. In alcuni paesi arabi sono considerati "lettura altamente raccomandabile" nelle scuole.

Milka
09-02-2011, 15:41
Divorato in pochi giorni. Libro bellissimo come tutti i suoi precedenti, soprattutto nei capitoli relativi al Risorgimento e all'esperienza della Comune di Parigi. Ma io non faccio testo, sono un fan del professore :-o

Isabella
09-02-2011, 17:41
Non riesco ad andare avanti... sul tema della "costruzione sociale della realtà" mi era piaciuto moltissimo "il pendolo di Foucault" e questo lo trovo un po' una ripetizione anche se l'erudizione del Nostro è sempre evidente. Mi manca un po' lo humour e l'ammiccamento autoironico che là scorgevo.
Ma per me con Eco è così: uno mi piace e l'altro no (Baudolino, l'Isola del giorno dopo).

trotta, abbiamo gli stessi gusti: divorato pendolo e rosa, annoiatissima sugli altri.

Alvit
27-02-2011, 04:06
nonostante tutto sono riuscito ad arrivare sino al cap 19. Che dire? e' molto furbescamente sottile tanto che piu' di un dubbio mi e' venuto e infatti la prova del nove: E' andato anche lui in israele a prendersi delle "pacche" sulle spalle :):):)

Siccome umbertoeco ci ha fatto una fine e dotta descrizione di come sono andate VERAMENTE le cose siamo a posto, e' diventata per molti ma non per tutti una verita' biblica e quindi i protocolli sono falsi! E data che e' una rivelazione biblica. guai a chi osi pensare il contrario: La Galera lo attende. Buona fortuna :)

abii.ne.viderem
27-02-2011, 11:50
Al, mi sa che non hai capito molto del libro di Eco.

Alvit
27-02-2011, 18:30
MOLTO probabile, non l'ho ancora finito :) Ora lo leggo meglio l'ho messo su kindle :):)

caPoteAM
27-02-2011, 20:41
pesante, pesante,pesante