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Visualizza la versione completa : Condotta riprovevole dei motociclisti..faccio outing [lunghissimo]


BREEZE
22-10-2010, 17:58
...ebbene si, col verbale della polizia in mano, dopo aver rivisto innumerevoli volte il film dell'incidente nella mia testa, faccio outing...la minchiata l'ho fatta io!
Solitamente si sentono i motociclisti che criticano la condotta degli automobilisti, e che si dilungano sul fatto che le strade siano pericolosissime soprattuto per la disattenzione e sfanculaggine dei conducenti dei mezzi a 4 ruote. Raramente si sente però qualcuno ammettere di essersi comportato in modo pericoloso od irresponsabile; ma il solo fatto di essere più vulnerabile non ti può sempre redimere da ogni colpa.
Ho sempre creduto fermamente invece che le situazioni di pericolo aumentino semplicemente perchè chi va in moto si mette nelle condizioni di violare ripetutamente ed indiscriminatamente il codice della strada con l'illusione (velocità, agilità, leggerezza, ecc...) di poterla comunque fare franca. Credo anche che non facendo questo, imparando a riconoscere al volo le situazioni di pericolo o potenziale tale e tenendo sempre alto il livello di attenzione, si possa tranquillamente viaggiare anche in moto in totale sicurezza.
Quante volte abbiamo superato il limite di velocità? Quante volte abbiamo superato dove non si poteva? Quante volte abbiamo fatto lo slalom in mezzo alle macchine ferme o no? Quante volte non abbiamo rispettato la distanza di sicurezza? Quante volte ci siamo accorti di essere sovrappensiero o disattenti? D'altro canto quanti di voi conoscono persone che vanno in moto da una vita senza mai avere fatto incidenti?...non penso sia solo un caso fortuito.
Non direi di essere un pivellino, non è il primo incidente che faccio (ho già all'attivo una clavicola ed i legamenti di una caviglia), vado in moto da quasi vent'anni e suppergiù avrò macinato un centinaio di migliaia di km (60.000 solo negli utlimi 4 anni con le ultime due moto), non ho mai avuto una macchina mia e la moto l'ho sempre utilizzata per tutto, dal lavoro alle ferie..con la mia compagna (santa donna) sempre al seguito, perchè come diceva qualcuno, senza lei il gusto sarebbe dimezzato.
Però, c'è sempre un però...stavolta l'eccessivo senso di tranquillità e sicurezza mi hanno fottuto abbassando il livello di guardia...mentre effettuavo un sorpasso non ho tirato avanti il busto (come faccio di solito) per coprire anche l'angolo cieco dello specchietto e mi sono fatto beccare in pieno da uno che mi stava sorpassando...concorso di colpa...sta di fatto che fossi stato più attento me la sarei cavata fumandomi una sigaretta e maledicendomi mentre la nave mi portava verso le agognate spiagge assolate.

Ora al mio personalissimo elenco delle cose pericolose da evitare, dovrò aggiungere anche "lo spocchioso senso di invulnerabilità e spregiudicata sicurezza" al "sorpasso della coda di macchine" ed alla "disattenzione agli incroci".
Datemi pure del bacchettone ma in generale penso che se tutti noi, ogni volta che spingiamo il pulsantino rosso, ci ricordassimo e tenessimo bene a mente quanto sia grande il pericolo, probabilmente gli infortuni sarebbero molto ma molto meno.

besos

Agente Smith
22-10-2010, 18:07
coraggio....siamo umani

wgian1956
22-10-2010, 18:08
t'as rasun ! :!:

Doppiozero
22-10-2010, 18:18
Un'autocritica applicabile a moltissimi di noi e che pochissimi di noi saprebbero fare.

Bravo per la riflessione. Grazie per averla condivisa aiutandoci a riflettere a nostra volta.

Spero tu sia integro.

euronove
22-10-2010, 18:22
Bella autocritica (ma non farti leggere da quelli dell'assicurazione!)
ciao

Tricheco
22-10-2010, 18:30
mah..................

madagascaaar
22-10-2010, 18:33
parole sante...tardive, ma sante.

in bocca al lupo per il resto.

Zeno
22-10-2010, 18:36
Bravo Breeze, ammettere i propri sbagli è segno di grandezza! Mi spiace davvero per la tua vicenda e spero che ti rimetterai presto in forma.

Quello che dici lo sostengo anch'io da sempre perchè molto spesso tra fare un incidente e cavarsela solo con uno spavento il confine è di pochi cm.

A me qualche settimana fa in centro abitato, la mattina presto, sole radente alle spalle, non ho visto la freccia lampeggiante dell'auto davanti a me e ho sorpassato (30 km/h circa) ... morale: l'autista non mi aveva visto neppure lui e girando a sinistra ha toccato leggermente la borsa
Non sono caduto, lui non ha strisciato l'auto e tutto è andato per il meglio, ma se nel senso opporto sopraggiungeva un'auto o un furgone, se mi toccava di più e cadevo, le conseguenze potevano essere serie.

Quindi l'unica cosa che DOBBIAMO fare, perchè è nelle nostre possibilità è di mantenere alta l'attenzione! Per quello che faranno gli altri utenti della strada ci rivolgeremo alle alte sfere ...

In bocca al lupo!;)

luke2k8
22-10-2010, 18:51
ti ammiro per la franchezza...non è da tutti!
in bocca al lupo.

uccio63
22-10-2010, 19:05
Questo tipo di outing te l'appoggio.....:lol: visto il periodo...

er-minio
22-10-2010, 19:11
La cavolata la facciamo tutti.

L'importante é non sentirsi mai completi. Mettersi sempre in discussione. :wink:

EagleBBG
22-10-2010, 19:21
Spero tu stia bene. Apprezzo l'outing, ce ne vorrebbero...

Capisco anche perfettamente l'accaduto perché un paio di mesi fa mi è successa la stessa cosa. Per troppa sicurezza non ho controllato l'angolo morto dello specchietto (di solito giro la testa e dò una rapida occhiata di lato) e sono uscito in sorpasso. Per fortuna mia quello che stava sorpassando se ne è accorto e ha inchiodato di brutto (con un SUV) e io ho accelerato bruscamente per mettermi fuori portata. Non ho potuto far altro che scusarmi e ringraziarlo per la prontezza di riflessi. :(

CISAIOLO
22-10-2010, 21:28
Bravo complimenti hai perfettamente ragione,purtroppo errori ne commettiamo tutti in bocca al lupo.

massimo71
22-10-2010, 21:37
bravo.........!

MrStanleySmith
22-10-2010, 21:39
gira la testa un istante, sperando che quello davanti non inchiodi.....

Buona guarigione.

ZioTitta
22-10-2010, 21:42
Quante volte ci siamo accorti di essere sovrappensiero o disattenti?
Ecco il vero pericolo, secondo me...
Per tutti : in moto, in macchina ed anche a piedi.

Enzofi
22-10-2010, 22:19
credo che per un motociclista il rischio cazzata propria / altrui sia 50 e 50.
Io cerco di lavorare dopo posso, sul mio primo 50%. Forse dopo qualche decennio sarò arrivato si e no al 45%.

Claudio Piccolo
22-10-2010, 22:34
sottoscrivo tutto, può capitare a tutti, a volte solo la fortuna ci salva, spero non ti sia fatto troppo male, in bocca al lupo, ciao.

Wotan
23-10-2010, 00:22
Bene che tutto si sia risolto senza grossi problemi e ottima la riflessione, sarebbe bello che tutti affrontassero le cose in questo modo.

peka63
23-10-2010, 09:29
Un buon deterrente è la paura di farsi male e questo con l'età,nel mio caso,aumenta.Certo poi un'attimo di distrazione è dietro l'angolo,non siamo infallibili.Giusto ieri sono capitato in centro Como,di ritorno dalla Valcavargna dove ho seguito una prova speciale del Rally di Como,in pieno orario di punta alle 6 del pomeriggio.Sarà che io non sono abituato ,sarà che il GS è largo come un camion e non mi andava di osare più di tanto,sarà che avevo dietro la figlia,ma ho visto,devo dire soprattutto scooter,gente fare di quei rischi in mezzo alle macchine che mi hanno fatto chiedere"MA QUESTI CI TENGONO ALLA PELLE".Io dove posso faccio un pò di slalom ma questa è una guerra e come tutte le guerre richiede le sue vittime.Sono tutti pazzi,pure uno con l'RT. ROPP DE MATT.:(:(

pv1200
23-10-2010, 10:09
in molte attività umane cosiddette pericolose c'è un limite che andrebbe affrontato con la giusta paura ed attenzione; ci vuole consapevolezza il problema che a parlarne davanti al pc è facile mentre alla guida l'istinto per quanto prudenti siamo può avere anche per un solo attimo il sopravvento Credo il segreto stia nell'essere sempre connessi con la coscienza di essere indifesi sul ns cavallo
grazie breeze

daniele52
23-10-2010, 10:37
nessuno può chiamarsi fuori è ovvio,una riflessione non parli della velocità tua e presunta di chi ti stava dietro,molte volte capita di scorgere nessuno dietro e un'attimo dopo arriva un mezzo a velocità elevata che spesso nemmeno avverte,comunque un grande in bocca al lupo e torna in sella quanto prima è la migliore cura

R72
23-10-2010, 10:42
devo ammettere che hai ragione, ho distrutto una motocicletta abbassando il livello di guardia, pensando di essere invulnerabile come solo i teenager sanno fare
hai ragione e basta

aspes
23-10-2010, 10:46
l'esperienza no e' mai abbastanza, ognuno di noi mediamente ha decenni di moto alle spalle, eppure dopo 2-3 anni da ragazzi credevamo di essere gia' "imparati",magari perche' sapevamo andare forte. Invece le malizie, il sesto senso, si imparano per tutta la vita.
Ieri ho preso ferie per un giretto in relax, sulla passeggiata a mare di viareggio ero talmente "relaxato" che ho rischiato di tamponare a 40 km/h una macchina che ha svoltato senza freccia, ma io stavo guardando a lato strada per un bar dove mangiare..

Corsaro73
23-10-2010, 11:06
:-o

mah

granchio
23-10-2010, 11:23
Quoto tutta la discussione.

Per questo non uso la radio in moto.

-LUIS-
23-10-2010, 13:11
Io, dopo aver letto qualche passaggio del libro che Wotan mette a disposizione gratuitamente sul suo sito (grazie), mi son trovato a riflettere sull'impatto a 70 km/h paragonabile ad una caduta dal sesto piano!

ZioTitta
23-10-2010, 13:27
...Tanto vale, cadere dall' ottantesimo : almeno, durante la caduta, ti diverti ! :)
Scherzi a parte, e' evidente che che piu' piano vai, meno conseguenze avra' un eventuale impatto. Tuttavia, un simile concetto va ampliato : non sempre un'andatura lenta e' sinonimo di sicurezza . Lo provano gli incidenti, e sono la maggior parte, che avvengono a causa della distrazione, propria od altrui, di conducenti che procedevano a velocita' moderata. Proprio il torpore della lentezza porta a diminuire la concentrazione. Senza voler incoraggiare una guida incosciente, sostengo che maggior brio porta ad essere piu' reattivi. Il principio base sarebbe comunque quello di avere buona consapevolezza delle caratteristiche e dei limiti del mezzo che si sta guidando, per poi regolarsi di conseguenza. Limitare tutti a 30 Km/h e', per me, altrettanto pericoloso della mancanza di regole.

bonvi
23-10-2010, 13:32
il problema di fondo è che noi invecchiamo................. e il traffico aumenta sempre più indisciplinato!!!

cobra65
23-10-2010, 13:32
... è un fatto di probabilità... che aumentano in quei giorni in cui "i tuoi sensi di ragno" non sono sufficenti a farti fiutare il pericolo.

Rimettiti sia di testa che di fisico... puo' succedere a tutti, perchè in ogni motociclista c'è un bambino, e quando il bambino ogni tanto prevale, come ai bambini, capita di farsi male.

Ciao.
M

saveriomaraia
23-10-2010, 14:55
Un'autocritica applicabile a moltissimi di noi e che pochissimi di noi saprebbero fare.

Bravo per la riflessione. Grazie per averla condivisa aiutandoci a riflettere a nostra volta.

Spero tu sia integro.

Lo so è vietato quotare in toto ma quando ce vò ce vò. Volevo dire esattamente le stesse cose.

Don57
23-10-2010, 23:58
Riprenditi presto. Cazzate ne facciamo tutti anche se la maggior parte di noi molto raramente. Quella volta si può avere @ulo, una situazione media come la tua, o può andare molto peggio. Ma il tuo messaggio ci ricorda appunto che anche un sola fesseria si può pagare cara. Grazie.

Berghemrrader
24-10-2010, 01:11
Peccato tu abbia dovuto farti tamponare per tirar fuori questo discorso che, indubbiamente, fa riflettere.
La prudenza é fondamentale, ma la moto é anche divertimento e qualche volta si va oltre, bisogna bilanciare il piacere di viaggiare in moto senza mai esagerare, soprattutto in città.