Visualizza la versione completa : L'angolo degli accidenti: ciclisti e pedoni
NIKOKAPPA
30-09-2010, 14:41
Io rivolgo una gentile richiesta......ai ciclisti variopinti su biciclette da corsa.
Lo so, sono stati aperti topic su topic al riguardo, ma permettetemi di esprimere la mia.
Trovo ciclisti in doppia fila sulle curve.
Trovo ciclisti che circolano sulla strada invece che sulla pista ciclabile intralciando il traffico su strade strette.
Trovo ciclisti che ondeggiano in mezzo alla strada mentre si guardano intorno.
Trovo grossi gruppi di ciclisti che occupano una corsia intera.
Ora io mi chiedo: il Codice della Strada dice che i ciclisti devono disporsi in fila indiana e non intralciare il traffico giusto?
Evidentemente loro non lo sanno...
Allora io talvolta mi permetto di fargli gentilmente notare che potrebbero stare più accostati a destra, che c'è l'apposita pista, che potrebbero agevolare il traffico, accostandomi a finestrino abbassato o alzando la mentoniera del casco.
La risposta più gentile è stata: "và che noi facciamo fatica eh!"
Quella meno: "ma vaff... non rompere i cogl..."
Forse uno o due che hanno fatto un più cordiale cenno di scuse.
Senza contare il rischio di incidenti: stamane l'ultimo in cui il ciclista variopinto, con tanto di pista ciclabile, era sulla carreggiata, in mezzo al traffico dei pendolari mattutini alle 7.30, ed essendo la strada stretta ed essendoci dientro un furgone grosso, tutti ai 20 orari; finalmente in uno slargo i lfurgone sorpassa e il ciclista si fa più in mezzo, schivamenti, claxon, gesti, etc...
ieri invece ero in moderata piega tra le strade nei vigneti, dietro una curva cieca me ne trovo 2 in mezzo, allargo visto che dall'altra parte non c'era nessuno per fortuna...
MrStanleySmith
30-09-2010, 14:44
maddai, mi giunge nuovo sto argomento...
tac.....adesso la discussione è sottoscritta.....
NIKOKAPPA
30-09-2010, 14:54
ma si, lo so, argomento trito e ritrito
fonte di discussioni, avvertimenti, bannaggi
non voglio sfoci in ciò
solo un appunto sulla maleducazione stradale ecco
che poi non è propria solamente dei ciclisti
ma in effetti mettendoci i nsella a una bicicletta, chi no nsi sente più "libero"?
Io chiederei ad Iron una sua opinione!
Anche se di variopinto ha ben poco!
I cilisti intutati li odio.
Quelli che guardano il panorama in moto odiano i motociclisti intutati.
Gli intutati odiano i paracarri.
Le auto odiano le 2 ruote.
I camionisti sono odiati da tutti ma nessuno dice un cazzo perchè sono grossi il doppio.
gli scooteristi sono oggettivamente odiati da tutti. Pure tra di loro.
Però un pochino i ciclisti intutati li capisco, spesso per allenarsi non riescono a stare sulle ciclabili percorse anche da bambini. Allora va bene che si allenino in strada.
NON va bene che stiano in gruppo, non va bene che rispondano strafottenti, non va bene che la polizia che mi scassa il cazzo quando guido un veicolo a motore non li sgridi nemmeno vedeldoli fare i tapponi fuori programma.
Pace e amore e tolleranza.
Post in vacca....:lol:
io vado pure in bici, pure a piedi e pure in auto.
Quando sono in bici il concetto fondamentale e' che in caso di impatto la peggio l'avro' io, anche col motociclista. Basterebbe che facessero tutti lo stesso pensiero.
.............
quelli che devono arrivare ad un appuntamento e sono perennemente in ritardo;
quelli che devono finire il giro delle consegne entro orari fissati;
quelli che vanno al lavoro (o tornano a casa) in moto per limitare costi e tempi;
quelli con i camper...quelle case su ruote che fanno tappo perfino in autostrada?
quelli che fanno il giro in moto per godersi qualche bella curva;
quelli che in moto piegano e corrono come in pista perchè la pista costa troppo cara;
quelli che girano in bici per rilassarsi o per salvare cuore e colesterolo;
quelli/e che in bici vanno a fare la spesa e tornano con le borsine ai lati e diventano più larghi di un ADV;
quelli che in bici possono parlare con l'amico finchè faticano....
E' come sempre una questione di educazione e rispetto, però anche di conoscenza o almeno di immedesimazione.
Mi ci metto in mezzo anch'io, ovviamente:
... ma dobbiamo sempre pensare a quello che ci manca per essere perfettamente felici? :-o
Ci sono dei panzoni ciclisti intutati non vogliono andare sulle ciclabile e che vanno a 2km/h perchè altrimenti schiattano e che sulle stradine secondarie creano file infinite perchè non c'è spazio per superarli.
Io sto coi ciclisti e farei un decreto legislativo che permette di non andare al lavoro a chi incontra un ciclista.
Il ciclista è felice, l'automobilista pure e via dicendo, una cascata di felicità
.............
... ma dobbiamo sempre pensare a quello che ci manca per essere perfettamente felici? :-o
Questa la quoto bene..bene.. e me la conservo pure...;)
MrStanleySmith
30-09-2010, 15:21
tac.....adesso la discussione è sottoscritta.....
:mad::mad:
scusasse
bibi6rossi
30-09-2010, 16:33
..se non avessi la targa.. quante pedate su quelle chiappe tese a pedalare!
comunque mi stan solo sulle balle i ciclisti intutati..anche se li ammiro per lo sforzo finche non si dopano..
però ammiro molto di più quelli con la bmx e la mtb che scendono come dei razzi!
il franz
30-09-2010, 16:33
ieri invece ero in moderata piega tra le strade nei vigneti, dietro una curva cieca me ne trovo 2 in mezzo, allargo visto che dall'altra parte non c'era nessuno per fortuna...
Quindi se invece dei 2 ciclisti c'era un veicolo fermo e dall'altra parte passava un furgone ti saresti stampato?
La tua guida è in funzione della fortuna?
prima di una rotatoria, ciclista sulla destra (me lo sentivo) entra in rotonda tagliando verso il centro non taglia no una ma bensì due corsie e ovviamente rientra a dx senza guardare se tagliava la strada a qlcn
io gli sono stato dietro tanto ormai penso di averle viste tutte
zavorrina
30-09-2010, 16:41
se ti può consolare giusto ieri sono stata tamponata (io in macchina) da una ciclista che si è pure "arrabbiata" perchè non avrei dovuto fermarmi al passaggio pedonale....bisogna solo fare attenzione e quando si è idioti ciclisti o motociclisti poco cambia;)
Il Veleggiatore
30-09-2010, 16:46
avrei cose da dire, ma non ciò voglia
estestest
30-09-2010, 17:24
Sì, ma ste piste ciclabili dove sono?
euronove
30-09-2010, 17:28
gli scooteristi sono oggettivamente odiati da tutti. Pure tra di loro.
al mondo, di imperdibile, dopo i soldi e le donne ci sono sicuramente le discussioni tra t-maxisti e gp-ottocentisti!
da non perdere!
io vado pure in bici, pure a piedi e pure in auto.
Quando sono in bici il concetto fondamentale e' che in caso di impatto la peggio l'avro' io, anche col motociclista. Basterebbe che facessero tutti lo stesso pensiero.
Aspes,io idem.....ma ho paura quando corro sia a piedi che in bici.......in moto già si sa.:mad::mad::mad:
zavorrina
30-09-2010, 17:54
... ma ste piste ciclabili dove sono?
non sempre è possibile creare delle ciclabili soprattutto in taluni luoghi in cui la viabilità ha già grosse difficoltà....ci vorrebbe buon senso sia da parte dei ciclisti sia da parte di chi guida altri mezzi ma sappiamo benissimo che, un pò per la fretta ed un pò per l'idea sbagliata del "la strada è mia", in pochi sono provvisti del buon senso e del rispetto!
Bububiri
30-09-2010, 19:28
Vedi zavorrina, però dobbiamo ammettere che anche in quelle strade dove sono state create delle piste ciclabili, molti ciclisti non la adoperano........
Per non parlare di quelli che il Sabato/Domenica vanno a giro in greggi occupando tutta la strada
quatrelle
30-09-2010, 21:07
le piste ciclabili vanno bene per la massaia timorosa che quatta quatta gira in graziella e va a fare la spesa, noi semi-pro percorrendole rischieremmo la vita ad ogni intersezione per via dei dementi che le tagliano senza preoccuparsi dell'eventuale ciclista lanciatissimo alla ricerca dell'estrema performance..... comunque odio quelli col t-max, quelli col gs, quelli con le jap bruciagiacche, quelli con le audi, quelli con la golf, quelli con più capelli di me, quelli più giovani di me, quelli che guadagnano più di me ........ed anche un po' tutti gli altri.
Argomento "ciclico", come le mestruazioni, c'è sempre qualcuno con un ritardo:lol:
Gts 1000
01-10-2010, 01:08
I ciclisti sono utenti della strada con gli stessi diritti che abbiamo noi.
Qui a Londra andare in bicicletta per recarsi al lavoro, a scuola, per divertirsi, per conoscere la città è considerato normale ed è incentivato, e il nostro stesso sindaco si muove sempre e solo in bicicletta (o con i mezzi pubblici...). Ovunque ci sono ciclabili, ma non come le considerate voi, cioè porzioni separate di carreggiata con siepi e alberi che ovviamente necessitano di lunghe e costose realizzazioni, ma la parte esterna della carreggiata esistente e le corsie preferenziali degli autobus. La città è immensa (per gli standard italici) ma gli spazi sono quelli che sono anche qui da noi: è l'educazione dell'utente della strada che è diversa. Gli spazi regolarmente segnati sulla sede stradale di pertinenza delle biciclette (e delle moto) sono sempre lasciati liberi, soprattutto in prossimità dei semafori, e guai se qualcuno taglia la strada ad un ciclista, rischia la lapidazione sul posto. Se un ciclista sta impegnando la sede stradale in una rotonda, ad esempio, le macchine o gli autobus si accodano senza alcun problema, senza suonare o superare maldestramente.
Io attraverso Londra in bicicletta, mediamente tre volte alla settimana, perché riesco a muovermi più velocemente che con i mezzi, faccio sport, risparmio e mi diverto a ingarellarmi con gli altri ciclisti, e devo dire che è un modo splendido di godersi la città.
Poi la bici qui è di gran moda, con realizzazione artigianali straordinarie e negozi iperspecializzati da perderci la testa. Ci sono biciclette che diventano piccole come delle ventiquattro ore, che puoi portare sulla tube, e altre con manubri minuscoli, ruote coloratissime e un unico freno tipiche degli universitari londinesi.
Io ho una mtb vintage rarissima, completamente originale. Ci credereste? Mi fermano molto più spesso per la bici che per la moto, che anche lei ad originalità non scherza affatto...
la Bibbia del ciclista londinese (http://www.amazon.co.uk/London-Cycling-Guide-Exploring-Capital/dp/1847735460)
un po' di informazioni (http://www.timeout.com/london/aroundtown/features/8308/London_cycling_guide.html)
Swissrider
01-10-2010, 04:16
Qui a Londra
Appunto... li' e' diversa la sensibilita'...
Appunto, da noi a maccana conta, se vai in bici o a piedi sei un barbone! Non è cambiato molto, la macchina o la moto sono ancora il mezzo più visibile del proprio stato sociale:rolleyes:
In questi ultimi anni le cose stanno un po' cambiando e le bici sono sempre di più, spesso diventano arroganti pure loro è vero, noi Italiani siamo così, ma comunque rimangono i più vulnerabili in assoluto.
PS non dimentichiamo che l'oscar dell'arroganza su strada appartiene da sempre ai motociclisti:!::!:
Io ho una mtb vintage rarissima, completamente originale.
io una pro-flex del 93, la prima downhill (dichiarata tale) al mondo. In realta' una normale full ma con escursione di sospensioni un po' superiore alle contemporanee bici normali.Ma ai tempi sembrava spaziale.
Appunto, da noi a maccana conta, se vai in bici o a piedi sei un barbone! Non è cambiato molto, la macchina o la moto sono ancora il mezzo più visibile del proprio stato sociale:
Conosco gente che ha bici che costano più della moto!
Ma a parte questo non capisco quanto sia salutare resirare a pieni polmoni pedalando su strade inquinate e trafficate.
E lo stesso discorso si può fare anche per quelli che corrono in città
Il Veleggiatore
01-10-2010, 10:04
vero
ma finchè c'è gente che usa moto e macchina per andare anche al cesso...
c'è gente che per cercare di star bene si alza alle 5 del mattino e scivola via in silenzio per i viali della città, poichè non tutti vivono in campagna, e c'è gente che tira fuori la macchina all'ultimo minuto per accompagnare il figlio a scuola 200 metri più in là.
Il Veleggiatore
01-10-2010, 10:07
'sti 3d "contro" i ciclisti sono così sciocchi, miopi ed egoisti, come tutti quelli "contro" qualunque altra categoria di persone di cui non si condividono gli interessi.
ancora sulle piste ciclabili, ancora ssugli intutati in bici...e come vuoi che si vestano? doppiopetto armani?
va là che sono discorsi così inutili e scontati che non ha nemmeno senso star lì a discuterne
Credo che per intutati si intenda quelli che escano in bici da corsa per allenarsi.
Chi va al lavoro in bici non credo si metta la tutina. Spesso chi usa la bicicletta come mezzo di trasporto non ha nemmeno necessità di mettersi in gruppo ne in mezzo alla strada. il senso è tutto qui. Come gli aspiranti Valentino vengono insultati dai motociclisti più ligi alle regole trovo democratico insultare i ciclisti intutati. :)
Il Veleggiatore
01-10-2010, 10:14
appunto parlo proprio di quelli.
se ti fai 20-40-80 e oltre km in bici, come pensi di vestirti?
e scusa, ma in moto come ti vesti? non sei ridicolo con tutta quella roba addosso?
Non ti ho capito.
E' per generalizzare che si dice intutati. Sia per le moto che per le bici credo.
Io metto la tuta in pelle quando vado in pista. Per strada passeggio e metto i jeans e le scarpe da tennis.
Me ne sbatto della sicurezza, se mi faccio male mi curo le ferite e sto zitto.
Però cerco di non rompere le palle a nessuno, ne in bici ne in moto.
...se ti fai 20-40-80 e oltre km in bici, come pensi di vestirti?
Quoto in toto!!! :!:
Come dicevi prima non vale nemmeno la pena di pigiare qualche dito sulla tastiera, è come parlare ai sordi :(
Il Veleggiatore
01-10-2010, 10:23
fammi capire: se mi metto la tutina in bici ti rompo le palle, se mi metto in jeans e scarpe da ginanstica no?
ok, ci rinuncio
...scusa, aggiungo: lasciare "correre" come per tutti gli argomenti al giorno d'oggi non fa altro che aumentare la maleducazione (nel senso di educati male) delle persone.
E' inutile guardare un motociclista spericolato e scuotere il capo pensando che essendo un pirla prima o poi si sfracella. Bisogna infilargli in testa che l'educazione verso chi lo circonda non è facoltativa. A volte bisogna insistere anche se a volte è più facile infilare le cose nel culo delle persone piuttosto che in testa :)
...Me ne sbatto della sicurezza,....
Senza parole!
Però cerco di non rompere le palle a nessuno, ne in bici ne in moto.
Ah beh allora ... insomma .... un anarchico solitario! Mai andato in bici con un amico o la morosa/moglie/amica?
Il Veleggiatore
01-10-2010, 10:24
ah, no, dimenticavo...è vietato fare sport
fammi capire: se mi metto la tutina in bici ti rompo le palle, se mi metto in jeans e scarpe da ginanstica no?
ok, ci rinuncio
Ti reputo troppo intelligente per pensare che tu l'abbia scritto se non per provocarmi :)
Ah ok, zeno hai ragione.
O mi state pigliando per il culo o vi ho sopravvalutato. In ogni caso sarebbe carino imparare a leggere bene i concetti delle frasi e non ad interpretarli a proprio piacimento.
Se invece vogliamo scherzare su un argomento che non ha ne inizio ne fine sono d'accordo con voi.
Per inciso: sulla MIA sicurezza, dicendo jeans si parla della propria sicurezza non quella degli altri, sveglia!
In giro in bici ci vado spesso e pure in compagnia, ma se c'è una pista ciclabile la uso, non vado in strada a rompere le palle alle auto rischiando di farmi investire. Fatti un giro nel Lodigiano e guarda quanta gente che gira con le bici da corsa va sulla strada con A FIANCO quella ciclabile. E poi guarda quanti fiori per persone morte ci sono sempre lungo tali strade.
Io quando vado in bici uso abbigliamento da bici con casco e guanti.In moto se possibile tuta in pelle con tutto il resto,altrimenti comunque abbigliamento protettivo completo.A piedi per le passeggiate mi vesto come mi pare,ma se vado per running,vesto visibile e materiale idoneo........rompo le scatole?Io in bici voglio andare su strada perchè è un mio diritto e perchè non ho piste ciclabili che mi permettono di allenarmi,così come è un diritto degli altri quando io sono in moto o macchina.L'importante è sempre il buon senso e l'educazione,che prescindono entrambi dal mezzo che si sta usando.
Quoto in toto Ironalf.
Il Veleggiatore
01-10-2010, 10:31
era un evidente paradosso.
ma credo sia abbastanza intelligente anche tu per capire che non siamo tutti uguali, molti umani coltivano più interessi: E se uno di questi è farsi un pò di km per ambizione agonistica o anche solo per star bene, non credi sia naturale ed opportuno vestirsi in modo appropriato?
dove sta il male?
il male sta nella maleducazione, che è assolutamente trasversale, a prescindere da ciò che si indossa e da ciò che si fa in un dato momento.
come scrissi già in altre occasioni, il segreto sta tutto in una parola: tolleranza.
Tolleranza verso il camperista, verso il ciclista (e se pedalassi qualche volta capiresti che chi pedala ha esigenze molto diverse dagli altri utenti della strada), verso chiunque altro.
DvD, senza prendere in giro nessuno, ma tra andare in pista e andare a prendere il giornale c'è tutto un mondo che è quello che interessa la maggior parte di noi, e quando esco per un giro in giornata per strade aperte al traffico mi vesto come un motociclista, mentre quando esco in bici mi metto la salopette con l'imbottitura dove non batte il sole, perchè senza non resisto più di un'ora, e sopra non metto la camicia.
Le affermazioni che fai chiedono risposte altrettanto forzate! ;)
Il Veleggiatore
01-10-2010, 10:37
intorno a casa mia ho diverse piste ciclabili, ma non le uso.
sai perchè? perchè sono spesso interrotte da incroci mal segnalati, o per nulla, e da passi carrai ciechi.
oppure sono con fondo ghiaioso, o frequentati da persone cha passeggiano per i fatti loro.
Io invece quando esco in bici lo faccio per allenarmi (facevo, ahimè) alle gare, e non puoi girare a 40 all'ora su una ciclabile in quelle condizioni: ciò già lasciato una spalla e tre costole. Su una ciclabile.
Il cds prevede la libera circolazione delle bici sulle strade pubbliche, a determinate condizioni, naturalmente. Se sbagli devo essere sanzionato.
E poi guarda quanti fiori per persone morte ci sono sempre lungo tali strade.
... e quante di queste morte in bici?
Nelle piste ciclabili c vado se sono in giro con la moglie, ma se vado con la bici da corsa, da solo io in compsagnia non mi sogno nemmeno di usare la ciclabile, che ha lo scopo di mettere al sicuro bambini, anziani e chi fa la spesa in bici, non chi fa sport e corre a più di 30 km/h.
Sai Ironalf, nessuno ha mai detto nulla sull'abbigliamento in se. Il termine intutati è un aggettivo utilizzato per distinguere ci sta utilizzando la bicicletta per andare al lavoro o chi la sta usasndo per allenarsi. Ti da fastidio il termine? va bene, cambiamolo.
Ma il concetto non cambia!!!
Io abito in un paese vicino a Lodi e vado tutti i giorni a lavorare a Milano. Lungo le strade sencodarie c'è la pista ciclabile. Tutta la strada, fino a Milano. Ogni sacrosanto giorno ci sono dei ciclisti con al bicicletta da corsa che stanno sulla strada intralciando il traffico perchè i vari mezzi ingombranti non riescono a sorpassarli agilmente. Poi qualcuno gli strombazza perchè non dimentichiamo che a finaco c'è la pista ciclabile e loro si girano imprecando.
Il concetto di questi 3d è questo. Se poi vogliamo rigirarne in contenuto allora sono d'accordo con voi, ognuno è libero di faer quel cazzo che vuole ma non capisco perchè se il CODICE DELLA STRADA prevede che un ciclista vada sulla pista ciclabile quando questa è presente, questi possa altamente fregarsene.
Questione di educazione e, come dici tu, da come siamo fatti, è per questo che credo essitano questi 3d per sensibilizzare chi magari lo fa senza pensare che può creare intralcio a chi va al lavoro al mattino.
non mi sogno nemmeno di usare la ciclabile[/B], che ha lo scopo di mettere al sicuro bambini, anziani e chi fa la spesa in bici, non chi fa sport e corre a più di 30 km/h.
Ecco. Il concetto è questo!!!
Il CdS prevede che tu debba usarle. Non me lo invento io, lo dice il codice. Te ne sbatti? fai bene dal tuo punto di vista, ma non ti inviperire se vieni criticato perchè in questo caso sei criticabile.
Se becco una multa perchè passo i 50km/h ove previsto mi incazzo per il limite assurdo ma non posso incazzarmi per altro visto che l'ho superato io tale limite. Lo stesso vale per tutto. Io corro col MOTARD, ma non mi sono mai allenato per strada. Perchè tu si?
comunque, parlo per me eh :!:, quello che rogna davvero è che quando stiamo andando al lavoro al mattino troviamo qualcuno che invece si fa un bel giro in bici!!!!!!!!!!!!
e questo da mmmolto ma mmmmolto fastidio!!!!!!;)
Il Veleggiatore
01-10-2010, 10:46
ognuno parla per propria esperienza, naturalmente.
se io potessi pedalare su piste ciclabili con un buon asfalto e senza interruzioni pericolose, che mi consentissero di andare come su strada normale, lo farei.
Se la memoria non mi inganna, non ricordo che mai qualcuno mi abbia strombazzato dietro, ma prova a pensare a quello che in bici devi affrotare: piccole buche o corrugamenti dell'asfalto. IN auto o in moto non li vedi nemmeno; in bici possono farti cadere o sobbalzare pericolosamente. Allora devi evitarli. Piccoli scarti, prontamente stigmatizzati dall'implacabile giudice che giunge alle spalle.
Si torna sempre lì: serve solo più rispetto e tolleranza.
comunque, parlo per me eh :!:, quello che rogna davvero è che quando stiamo andando al lavoro al mattino troviamo qualcuno che invece si fa un bel giro in bici!!!!!!!!!!!!
e questo da mmmolto ma mmmmolto fastidio!!!!!!;)
A me piace che la gente si alleni. Mi alleno anche io con altri sport. Fa bene al fisico e alla mente allenarsi. Io creerei maggiori spazi per allenarsi, farei pure dei velodromi apposta per chi si allena in bici.
Io personalmente critico solo chi in bici è di intralcio quando potrebbe non esserlo.
Lo scrivo per la ventesima volta:
se ti stai allenando in bici alle 8 del mattino e sei sulla strada con a fianco una pista ciclabile perchè non la usi? Perchè crei code andando in due appaiati? Perchè fai di tutto per farti suonare e poi ti incazzi? Perchè non rispetti il buon senso o il CDS?
Sulla ciclabile al mattino sarà pieno di vecchiette e bambini e gente con la spesa...
A me piace che la gente si alleni
ironalf, ti capisco.
Capisco tutti i ciclisti. Ma è inutile far finta di non capire. Il CDS prevede che tu vada sulle ciclabili quando queste son presenti e prevedere di proseguire in fila indiana non appaiati. Prevede catarifrangenti e campanelli e tutte altre puttanate che nessuna bici da corsa ha.
Se vuoi (o volete non è a te che mi riferisco è un discorso generale) fare quello che volete fate bene, ma infrangete il CDS, a questo punto mi aspetto che siate altrettanto tolleranti verso chi lo fa in altro modo, di regole da infrangere ce ne sono tante.
Per il resto, Iron, si fa per parlare, non volermene, non ce l'ho ne con te ne con nessun altro, sono sicuro che voi di QDE rispettate il CDS più che potete visto che c'è pure una sezione sulla sicurezza, è solo che oggi non c'ho un cazzo da fare e mi piace discutere con gente in grado di formulare concetti più seri, rispetto ai miei colleghi che parlano solo di calcio tutto il giorno.
:)
per finire, visto che devo tornare a produrre :mad:, mi sembra di poter riassumere che in linea di massima concordiamo tutti sul rispetto delle regole e del buon senso, divergiamo però nel particolare che ciascuno di noi vive in prima persona!
:D
Il Veleggiatore
01-10-2010, 11:02
bon, io vado a farmi un giro
http://imgur.com/HdulV.jpg (http://imgur.com/HdulV.jpg)
iron, bellissimo il manubrio, che modello/marca è? voglio prenderlo per un mio amico che non trova pace verso il suo manubrio da corsa classico e che ogni giorno ne sega un pezzo...
Ok, ragazzi, buona giornata e grazie della chiacchierata :lol:
bon, io vado a farmi un giro
Bastardo! così non vale!!!!!!!!!!!
ecco che prevale l'invidia di cui sopra, he he he :D
buon divertimento!
Il Veleggiatore
01-10-2010, 11:16
boh, non ricordo. Credo ITM da crono/triathlon
boh, non ricordo. Credo ITM da crono/triathlon
E complimenti anche per la Pinarello......maledetto!!:eek::eek::eek::D
a questo punto mi aspetto che siate altrettanto tolleranti :)
Cari ciclisti hanno chiuso le case di tolleranza, non le strade della tolleranza!
Mentre scendevo dal Galibier (uno dei passi del Tour) sono stato sorpassato da un gruppo di ciclisti che mi hanno fatto gestacci perchè andavo piano. li ho seguiti per un po’ poi ho smesso perché tagliavano le curve in maniera sconsiderata.
Sulla successiva sulla discesa del Lautaret ho visto che viaggiavano ad oltre 80 kmh..
Penso di essere uno dei pochi aver ricevuto accidenti dai ciclisti perché troppo lento.
Volevo solo dire che su certe strade comandano i ciclisti
sulla discesa del Lautaret ho visto che viaggiavano ad oltre 80 kmh..
Non sai che adrenalina scendere a oltre 75 km/h dal passo Gardena verso Colfosco ..................... le macchine le passi :-p ..................... ma le moto no! :!:
http://www.facebook.com/#!/photo.php?pid=226942&id=1653126846&ref=fbx_album
MAMOZETA
01-10-2010, 14:44
Il segreto: EDUCAZIONE e TOLLERANZA e PAZIENZA.
Siamo in tanti a questo mondo e ognuno a una passione differente con esigenze differenti.
Chi va solo in moto ha difficolta' a capire i ciclisti e viceversa. Pertanto "noi" ciclo-motociclisti dobbiamo cercare di unire le due parti con la nostra esperienza.
E' vero che spesso i ciclisti ingombrano la strada e fanno anche peggio (grupponi, volate, scarti, scatti, gestacci etc) ma purtroppo per chi vive la bici in senso "vero" da corsa non puo' a parte rari casi usare le ciclabili e poi i vari "grupponi, volate, scarti, scatti, gestacci " fanno parte del gioco della bici senza dei quali avrebbe poco senso tutto il resto.
Detto questo, riconosciamo che anche i motociclisti fanno le loro, pieghe mozzafiato spesso a limite, penne (poche), tirate, sgasate etc....
Nessuno e' senza peccato.
Io che da tanti anni faccio tutte e due, con assiduita', con passione, con ogni tanto un po' di testa dico come sopra : EDUCAZIONE e TOLLERANZA e PAZIENZA.
Gts 1000
01-10-2010, 15:10
Scusate, ma non posso far a meno di notare una certa incongruenza di pensiero in tutto ciò. Capisco che lamentarsi sia lo sport nazionale per eccellenza sin dai tempi dei comuni, e la contrapposizione faziosa il risultato di tale sport, ma qual è il problema mi sfugge tuttavia.
Il codice della strada attuale dice che qualora ci sia una ciclabile, il ciclista è tenuto a servirsene. Ma mi pare che la discussione non verta sull'uso o meno della ciclabile da parte dei ciclisti, ma questa sia apportata solo come scusa per giustificare un fastidio per molti intollerabile, che la presenza di un ciclista o di più ciclisti apporta alla propria media casello-casello.
L'Italia è il paese con meno ciclabili fra i paesi industrializzati, perciò mi giunge strana questa invettiva contro il mancato uso delle ciclabili, considerando che non ve ne sono.
Poi sarebbe divertente valutare anche la costituzionalità della norma del codice, visto che considera la bicicletta un mezzo di trasporto alla stessa stregua di un mezzo a motore, passibile di contravvenzione e di ritiro della patente (è mio il tread di quel ciclista ubriaco a cui hanno sequestrato il mezzo e ritirato la patente...) per poi impedirle di utilizzare la sede stradale (la ciclabile, visti i presupposti legislativi, dovrebbe essere un'alternativa per la sicurezza del ciclista, non un obbligo).
Ma una cosa mi colpisce più delle altre: la qualità della vita di tutti parte dalla volontà di ognuno di crearla.
L'uso del mezzo privato a motore è disincentivato ovunque da tutte le amministrazioni sia centrali che locali, per ragioni di salute pubblica, risparmio energetico ed economico, e miglioramento della qualità della vita di tutti. Spesso si legge nei giornali italiani di una certa invidia per città come Amsterdam, o Londra dove ormai la macchina privata è qualcosa a cui si può benissimo rinunciare (io qui non ce l'ho, e proprio non ne sento la mancanza, se voglio muovermi prendo la moto).
Ma poi, leggendo tread come questo, si capisce che è la volontà di cambiare le proprie abitudini e il proprio modo di pensare che manca.
Meglio lamentarsi e dire sempre e solo all'altro che è lui la causa dei propri problemi; il problema non si risolve, ma si è gratificato enormemente il proprio ego.
Firmato: una delle ragioni per cui molti italiani sono all'estero...
Il Veleggiatore
01-10-2010, 15:23
torno volentieri sull'argomento, citando esempi di Paesi che, sportivamente parlando, ho frequentato spesso: Austria e Svizzera.
Paesi dotati, notoriamente, di un territorio diciamo poco friendly nei confronti della bici. Eppure sono dotati di una vastissima ed organizzata rete di piste ciclabili; e dove non ci sono le piste TUTTI, ma proprio tutti gli utenti della strada, se non possono utilizzare la bici, almeno usano il massimo rispetto nei confronti dei ciclisti. Anche fino a livelli paradossali, per un italiano che pedali da quelle parti.
Ho partecipato a w.e. organizzati per gare di livello internazionale insieme ad altre gare (più propriamente semplici manifestazioni all'aria aperta) Family, in cui è normalissimo che una famiglia con bambini di 3-4-5 anni partecipi come squadra ad un mini triathlon. Da noi? Oddio, mi si bagna il pupo....
Città come Klagenfurt, Vienna e Zurigo letteralmente si fermano per parecchi w.e., e i cittadini partecipano come semplici volontari alle manifestazioni.
vabbè, resto un sognatore
Per come le conosco io, se passo in bici (bici non da passeggio) in una pista ciclabile rischio di farmi male e far male agli altri ... e non certo perchè ci passo a velocità folli, semplicemente perchè sono inadatte allo scopo; anzi son convinto che lo scopo delle piste sia proprio quello di mettere in sicurezza pedoni, massaie in bici (ed anche lì poverine, a volte son costrette a manovre forzate stile endurista :lol:) e gente che vuol ciclo-passeggiare.
Con questo non voglio certo giustificare o difendere i maleducati, e ci mancherebbe ... è solo un punto di vista ;)
Certo che l'epiteto intutato variopinto (pseudo gay con tutine ... ho letto anche in passato), detto da motociclisti che girano spesso e volentieri con toppe e marchi a vista, manco fossero in gara e sponsorizzati dalle case ... :lol:
gianluGS
01-10-2010, 15:38
ripeto la mia esperienza di quest'estate e la affianco ad un'altra di un paio di settimane fa.
Quest'estate vedo da lontano un gruppo di ciclisti mentre transito con la moto in una statale a due corsie. quando sono vicino a loro si dispongono automaticamente (mi avevano sentito) in fila indiana con una precisione millimetrica rubando si e no 8,5 cm della corsia.
Mi affianco, saluto. Salutano, erano tedeschi. Sorridono.
Paio di sett. fa: coda di 3 km al rientro dal lavoro.
Un gruppo(una ventina) di ciclisti "pascolano" bellamente in mezzo alla strada occupando tutta e dico tutta la corsia di marcia, invadendo anche parte della corsia opposta.
Le auto e soprattutto i camion devono naturalmente osare per superarli, rischiando il frontale con chi arriva dall'altra parte.
Come passo abbasso il finestrino e gli dico di spostarsi sul lato della carreggiata per permettere alle auto di transitare e non creare così code in ore di punta.
Mi mandano affanc e altri insulti più o meno indescrivibili...al mio dito indice(giusta reazione) alcuni di loro mi invitano a scendere (per darmi una lezione probabilmente).
mah...
Gts 1000
01-10-2010, 16:00
Noi siamo un popolo di faziosi, per questo non funzioniamo, perché anteponiamo il nostro piccolo interesse a quello della collettività, a prescindere da che parte l'interesse sia. Se sei ciclista e se sei a spasso di domenica, sono gli altri che si devono adattare alla tua giornata da ciclista, idem se sei motociclista, automobilista, pedone e via dicendo.
Per risolvere questo secolare problema, mettiamo delle regole anche dove basterebbe un grammo di educazione e rispetto reciproco, che diventano via via sempre più rigide, assurde e faziose finché diventano talmente assurde e contrarie al buon senso, da giustificare il nostro non seguirle.
Per risolvere questo secolare problema, mettiamo delle regole anche dove basterebbe un grammo di educazione e rispetto reciproco, che diventano via via sempre più rigide, assurde e faziose finché diventano talmente assurde e contrarie al buon senso, da giustificare il nostro non seguirle.
Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?
Se lo diceva già Dante vuol dire che noi Italiani siamo così.
MAMOZETA
01-10-2010, 16:50
Detto da un ciclista. Scortatevi che questi possano mai usare le ciclabili. Vanno bene per famiglie, pensionati e massaie senza voler discriminare . Per chi vuole farlo a livello agonistico si deve stare in strada. E' come se un motociclista potesse /dovesse andare solo in pista. Fantascienza.
Ripeto tutti abbiamo colpe , diritti e doveri, basta tollerare educatamente gli altri.
basta tollerare educatamente gli altri.
Mi sono un po' rotto il membro di dover tollerare sempre io gli altri.
MAMOZETA
01-10-2010, 17:20
Mi spiace che vivi la cosa cosi' male.
Capisco anche il tuo punto di vista di motociclista e confermo che e' piu' facile trovare motociclisti che tollerano i ciclisti che viceversa.
Ma purtroppo la cosa e' di difficile o impossibile soluzione.
Conosco ciclisti che hanno preso multe perche' stavano appaiati, molti cercano di fare srade poco trafficate e secondarie, altri preferiscono sempre piu' andare in giro in pochi; insomma si cerca di convivere al meglio con il problema. Personalemente apprezzo quando macchina o moto in prossimita' di sorpassarmi mi danno un colpetto di clacson e in questo caso ti assicuro che il 95% dei ciclisti si mettono in fila, il tutto avviene in tempi ragionevoli ovviamente e non in un secondo = se passi ai 60-80 km/h e suoni ai 200-300 m di distanza i cilcisti hanno tempo sufficiente per mettersi in fila. Spesso molti arroganti non suonano e ti fanno il "pelo" e in tal caso viene giustamente giu' il mondo.
La soluzione e' molto difficile ma qualche accorgimento migliorerebbe la vita a tutti.
La soluzione e' molto difficile ma qualche accorgimento migliorerebbe la vita a tutti.
Ecco, questo mi sembra più democratico e lo sposo sempre volentieri.
Anche perchè il ciclista è molto pericoloso non tanto per gli altri ma per se stesso, nel senso che se viene agganciato da un'auto o un tir normalmente ha la peggio.
Meno astio e più amore in strada!!! :lol: al prossimo ciclista glielo propongo
:lol:
Noi siamo un popolo di faziosi,... mettiamo delle regole anche dove basterebbe un grammo di educazione e rispetto reciproco, che diventano via via sempre più rigide, assurde e faziose finché diventano talmente assurde e contrarie al buon senso, da giustificare il nostro non seguirle.
Non avrei saputo dirlo meglio!:!:
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