Visualizza la versione completa : Laverda bicilindrica enduro?
Leggendo Motociclismo fuoristrada del mese scorso, dove c'era la comparativa tra le maxi enduro veniva nominato un Laverda da fuoristrada bicilindrico, presumo anni '70 o '80
Anche l'amico Aspes non lo ha presente.
Qualcuno di voi lo ricorda?
atlas, mi pare si chiamasse......
eccola:
http://www.autoevolution.com/images/moto_models/LAVERDA_OR600-ATLAS-1985_main.jpg
niente di eccezionale, alla metà degli anni 80 si "endurizzava" qualsiasi cosa e laverda viveva di 125:lol:
io ricordo il mitico Laverda Sabbia 125! :-)))))))
Dogwalker
22-09-2010, 11:57
Bicilindrico raffreddato ad aria, 600 cm3, 50 hp, serbatoio da 25 l, 206 kg in ordine di marcia. Poco più di 500 esemplari prodotti.
DogW
La Atlas era un cesso potente, se mi permettete il francesismo. Ed era una 600, non una 250.
Per vedere due belle cosette da enduro di casa Laverda occorre andare un po' più indietro nel tempo e ammirare:
la Chott 250 prima serie
http://img149.imageshack.us/img149/8586/laverda2sb4.jpg (http://img149.imageshack.us/i/laverda2sb4.jpg/)
la Chott 250 seconda serie
http://www.motorcyclespecs.co.za/Gallery/Laverda%20250%202TR%20%201.jpg
e la LH (Laverda Husqvarna) 250
http://img534.imageshack.us/img534/5503/p1000343j.jpg
però erano due tempi.
Non mi risulta che Laverda avesse un motore bicilindrico a 4T in cilindrata 250...
Dogwalker
22-09-2010, 12:14
Non mi risulta che Laverda avesse un motore bicilindrico a 4T in cilindrata 250...
Infatti nessuno ha parlato di 250... ;)
DogW
Hai ragione, cribbio, mi sono espresso male io e ho letto ancor peggio! :)
E' che negli anni 70, la Laverda enduro di cilindrata maggiore era una 250...
Vabbè, abbiamo colto l'occasione per vedere due belle obsolete...:)
col motore husqvarna c'era pure la 125, e ricordo dalle prove che andavano davvero bene ed erano molto ben equipaggiate, meglio delle husqvarna vere. Come pure le stradali laverda -zundapp erano superiori alle zundapp originali.
infatti le stradali ebbero successo, le enduro no perche' i giovani erano tutti presi da altre marche ben note, ma come si suol dire "manco' la fortuna, non il valore"
il g/s 80 fu in parte sviluppato da laverda, no?
L'ultima Laverda di un certo interesse fu la 125 LZ
http://www.motorcyclespecs.co.za/Gallery%20B/Laverda%20LZ125%20S%5Bprt%20%2080%20%201.jpg
Già la seguente 125 LB1 era inferiore alle Gilera RV, Honda NS125F e Aprilia ASR.
http://www.motorcyclespecs.co.za/Gallery/Laverda%20125LB%20Uno.jpg
Un vero cadavere la GS Lesmo che fu stracciata dalle Gilera KZ, Aprilia AF1 Sintesi e Cagiva Freccia
http://www.portalemoto.org/images/annunci_moto/moto_laverda_125.jpg
vero che il primo gs fu studiato da laverda per la ciclistica.sulle 125 mostrate da mansuel la cosa i nteressante e' che il motore zundapp era considerato eccellentissimo come parte termica, ma scarso come cambio, come tutti i motori tedeschi col cambio a innesti a sfere (come i sachs 6 marce).
Allora laverda fece un basamento suo continuando a tenere l'ottima termica zundapp sulla seconda foto, e credo che il motore fosse tutto laverda sull''ultima
non erano male anche le stradali 350-500 con motori ispirati al famoso SF750 ma molto piu' moderni e con 8 valvole. Perlomeno non erano peggio dei guzzi o dei morini e ducati di pari cilindrate.
il g/s 80 fu in parte sviluppato da laverda, no?
Laverda collaborò con BMW, ma non per quella che sarebbe poi diventata la G/S di serie, bensì per una versione sportiva da regolarità derivata da un prototipo costruito dal pilota Peres. La collaborazione iniziò alla fine degli anni 70 e si concretizzò nella costruzione di pochi prototipi (mi pare 4 o 5) con telaio Laverda e motore derivato da quello della r45/65 (per motivi di minore ingombro laterale). Poi (contrariamente alle aspettative della casa italiana) lo sviluppo della moto di serie fu proseguito interamente in BMW, senza sviluppare il progetto Laverda (che come si vede non aveva il monolever).
Ecco una foto del prototipo Laverda:
http://img34.imageshack.us/img34/6878/laverdabmw1.jpg
Azzzzzzzzz il Laverda 125, colpo al cuore!!!
La mia prima vera moto. Che tempi!!!!
La mia era uguale a quella in foto ma riverniciata di quel verde scuro metallizzato che era di moda in quegli anni.
Ovviamente era profondamente elaborata con kit lamelle della Laverda ( si cambiava il collettore di aspirazione con uno in alluminio con dentro le lamelle e si facevano 2 finestre sul pistone ) , carburatore da, mi sembra 32 o 34 , espansione, figaroli e luci lavorate.
Siccome la camicia del cilindro era molto spessa si bucava nel senso della lunghezza e si apriva un foro in corrispondenza dell'interno del cilindro. Ecco fatto altri 2 travasi ( penso fosse più che altro una scimmia, visto che il foro era da 6mm )
La termica andava anche bene ( pur avendo solo 2 travasi ) ma si rompeva spesso il cambio e una volta sbiellai . ( anche se usavo un costoso castrol e abbondavo con la percentuale )
nelle prime serie del zundapp se sgasavi due o tre volte in folle entrava la marcia da sola e la moto partiva a razzo...... era un tipico scherzo da piazzale del liceo:lol:
wgian1956
22-09-2010, 22:28
non parlate male della Zundapp.......:eek:
le zundapp stradali andavano molto bene, ma quelle da regolarita', oggi straquotate e ricercate, in realta' erano sempre molto indietro alla concorrenza tipo puch-swm-ktm etc. Questo perche' le ufficiali, curatissime e molto competitive, non erano nemmeno parenti di quelle di serie in vendita al pubblico. Infatti chi si ricorda bene le marche piu' in voga, in pratica avevano i modelli di serie vicinissimi alle ufficiali, e nelle gare di regolarita' (decine e decine ogni domenica in tutta italia) di zundapp non se ne vedevano in mano ai privati, perche' non erano competitive. Nelle occasioni internazionali arrivavano con lo squadrone ufficiale e facevano man bassa alimentando il mito.PEr quelle di serie la 125 era sempre largamente indietro alla concorrenza.
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