Visualizza la versione completa : [Raffreddamento BOXER] Come fa nel deserto!?
MIRKOGIESSE
19-09-2010, 09:21
Ciao ragazzi,
dopo aver visto Mcgregor e Bormann su Long Way Down, guidare in una tempesta di sabbia nel sudan con 50 gradi all'ombra :rolleyes:, da qualche giorno mi faccio questa domanda:
"Come fa il nostro motore Boxer raffreddato ad aria a sopportare queste temperature?!?!"
C'è qualche guru tra di voi che sa rispondere?
PS: so che tanti di voi penseranno: "Si avvicina l'inverno, checcavolo me ne frega!" :mad:
io per molto meno e con temperature decisamente inferiori, quest'estate salendo al sommeiller, complice la bassissima velocità per districarmi tra le pietre (non sono buono :lol:), sono arrivato a quota 3000 con tutte le tacche della temperatura dell'olio accese, mancava solo l'ultima, quella che, probabilmente, avrebbe acceso la spia
MIRKOGIESSE
19-09-2010, 09:54
quindi ci sarà qualche trucco per fargli sopportare tali temperature!
Si, certo. Con un asciugamano si fanno impacchi di acqua fredda sui cilindri.:lol:
ennebigi
19-09-2010, 10:18
Si mette un olio 20*/60 invece di un 20*/50 che già è meglio...................
* il 20 è solo un esempio, tanto per fare un numero, è importante che sia un 60.
deserto ok, ma a caponord? manopole riscaldate e poi? :lol:
deserto ok, ma a caponord? manopole riscaldate e poi? :lol:
borse dell'acqua calda sui cilindri no? :lol:
MIRKOGIESSE
19-09-2010, 11:13
Grazie ennebigi per la risposta. In effetti a logica torna.
la temperatura d'esercizio dei raffreddati ad aria è più elevata ed è anche per questo che tendono a consumare olio (tolleranze più abbondanti); inoltre l'olio svolge una azione di raffreddamento; l'aria serve per raffreddare l'olio ;)
se si accende la spia.........................ti fermi un po', ma la risposta di Ennegi è quella che conta :D
La soluzione dell'olio di ennebigi, va bene per l'uso ad alte temperature europee, certo che se uno vuole affrontare l'attraversamento dell'africa, non basta solo l'olio, ma sarebbe opportuno un secondo radiatore..;)
ennebigi
19-09-2010, 12:10
Merlino, se ti dicessi che in Agosto, nella parte di Europa dove io vivo le temperature al sole raggiungono e probabilmente superano i 50° C capiresti perchè io uso un olio tipo quelli che ho citato sopra.
Bruno :cool:
Ciao ragazzi,
dopo aver visto Mcgregor e Bormann su Long Way Down...
Quelli non fanno testo ;)
Berghemrrader
19-09-2010, 13:21
Francamente non mi sono mai posto il problema, forse perché di problemi non ce n'è... Nella mia esperienza chi soffriva di più il caldo era il sottoscritto. :-o
L'unico problema (parlo di 1150GS) era non tenerlo inutilmente acceso da fermi e controllare spesso l'olio, ma mai un problema, anche con 40° all'ombra.
http://www.berghemrrader.it/elika/pedro1.jpg
http://www.berghemrrader.it/elika/pedro2.jpg
MIRKOGIESSE
19-09-2010, 13:46
Caspita Berghemrrader, che roba! complimenti!
nella parte di Europa dove io vivo le temperature al sole raggiungono e probabilmente superano i 50° C
Infatti fate parte dell'europa e quindi va bene l'olio che hai indicato, io prediligo un classico 5-55, che con il cambio d'olio fatto in primavera ci passo i climi "sahariani" estivi ed il clima "artico" invernale.;)
acelaviaggi
19-09-2010, 14:09
Berghemrrader ma si era piegato il manubrio frontale sx, comunque complimenti.
nicola66
19-09-2010, 14:46
Ciao ragazzi,
"Come fa il nostro motore Boxer raffreddato ad aria a sopportare queste temperature?!?!"
50° sono tanti per te che hai una temperatura corporea di 36. Ma per un motore che ha zone di quasi +200 è un livello di tutta sicurezza finchè c'è un flusso dinamico che investe i cilindri. Inoltre un motore di cilindrata così elevata come il boxer ma con potenza specifica contenuta non sviluppa temperature relativamente elevate.
Ma il distanziale per la coppa dell'olio che permetteva di aumentare di un kg la quantità era solo per il 80/100 gs o c'è anche per i successivi???????? era per sto scòpo!!
ho viqggiato a oltre 50 gradi , in turchia verso l'iran, qualche anno fa, col mio 1100 GS, e io avevo le visioni, mi dovevo fermare ogni 15 km a bagnare il sottocasco per non avere problemi maggiori di quelli che già avevo, ma la moto non ha mai dato nessun problema.
Cosi come agli elefanti ho visto i meno 17 ma alla mattina è quasi sempre partito, solo una volta ho dovuto usare i cavi
Ma il distanziale per la coppa dell'olio che permetteva di aumentare di un kg la quantità era solo per il 80/100 gs o c'è anche per i successivi?
Sui 1100, 1150 e 1200 non c'e' la coppa dell'olio imbullonata ma fa parte integrante del basamento motore. Pertanto tale modifica non e' fattibile.
e questo e' un bel problema per chi ha spaccato in fuoristrada....
nella camera di scoppio non è che ci sia fresco, ci sono 1000 gradi, le teste nel punto più caldo sono a circa 200.
La temperatura esterna può andare da -20 a +50.
Se confronti i valori in gioco vedi che il motore non ha problemi al caldo.
Poi più si scalda più aumenta lo scambio termico con l'esterno. Bisogna considerare la differenza tra la temp. del motore e l'esterna
Motopoppi
01-10-2010, 15:37
Si mette un olio 20*/60 invece di un 20*/50 che già è meglio...................
* il 20 è solo un esempio, tanto per fare un numero, è importante che sia un 60.
Io infatti uso da sempre un 10W-60 per l'uso come sidecar.
Mai nessun problema, nemmeno in coda.
ennebigi
01-10-2010, 18:34
Esattamente che marca e a che prezzo ?
Bruno
di boxer grippati causa calore non c'è ombra...
quest'estate appena comprata bmw 1200 gs 2007, totalmente incompetente, in coda ho fatto girare per una decina di minuti una tacca sopra il max col triangolino rosso che lampeggiava disperatamente. spero di non aver fatto troppi danni.
Motopoppi
02-10-2010, 15:13
di boxer grippati causa calore non c'è ombra...
Castrol (non ricordo il tipo, devo vedere nel box) 10W-60 comprato in Germania a 8,50 euro/lt.
Ora c'è il tipo EDGE impiegato da BMW per la serie M
robertag
02-10-2010, 15:21
l'argomento raffreddamento e lubrificazione è stato ben sviscerato di recente qui:
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=286852
brujodelasalsa
02-10-2010, 17:45
Io personalmente mi fermo, poi..... Olio varie gradazioni, temperatura est. o interna cilindro etc. Etc. Uso il vecchio sistema mi fermo, mi "svuoto" poi al massimo riparto.
In Marocco il problema l'avevo io!:)
Ciao a tutti!
La grande riuscita del motore boxer sta nel suo progetto iniziale, cioè fare un motore che si porti dietro un mezzo a bassa velocità senza "cedere" a prescindere dalla cavalleria in quanto si predilige la coppia. Lasciamo perdere i particolari comunque fondamentali come il tipo d'olio o il radiatore dell'olio stesso ma guardiamo il volume interno in aria del carter in rapporto al volume di olio contenuto, tanto per capirsi meglio il famigerato livello dalla finestrella, se ne metti meno non va bene ma anche se ne metti di più perchè i pistoni si muovono all'unisono allontanandosi dal centro e rientrando verso l'interno sincronizzati. Ebbene i progettisti hanno lasciato un volume di aria tale che anche se compressa dai movimenti dei due pistoni che rientrano l'aria aumenta di pochissimo la sua pressione interna e si sa che se comprimo l'aria creo il calore, mentre quando i pistoni si lanciano verso l'esterno, nel carter si crea una fortissima depressione inferiore addirittura alla pressione atmosferica esterna e si sa che decomprimendo un gas questo tende a raffreddarsi. tutto ciò non mette in crisi i vari "punti di tenuta" con l'esterno, contenendo l'innalzamento del calore nel carter aiutato poi dal radiatore esterno dell'olio. Si sa che le teste bruciano a temperature altissime ma non è li che preoccupa il calore, in quanto smaltire centinaia di gradi e avere nell'aria venti gradi in più o un meno gli fa un baffo! Bravi gli ingegneri della BMW che hanno avuto per le mani da "ricamare" su di un progetto eccezionale dal punto di vista termodinamico.
Un confronto italiano potrebbe essere il buon progetto di Taglioni sulla testata desmodromica della Ducati di tanti anni fa ..... poi gli ingegneri ci hanno "ricamato sopra" e ora c'è la Ducati GP che è la più veloce sul dritto!
Scusate la lunghezza ma non è facile spiegare il tutto in meno parole!
ennebigi
02-10-2010, 22:19
Bhe insomma credo di aver capito che possiamo stare abbastanza tranquilli anche al caldo, l'importante che l'olio ci sia.......
brujodelasalsa
03-10-2010, 00:38
Ecco Fin.... Alla fine, dopo notizie tecniche, vari tipi di viscosità, bla... bla...bla, l'importante che l'olio ci sia, e che tu non faccia 140 km sull'Atlante in prima marcia o seconda a 2900mt!:)
Poi vedrai che non ci sono teoremi che o alchimie che ti salvono!;)
MIRKOGIESSE
04-10-2010, 19:02
La grande riuscita del motore boxer sta nel suo progetto iniziale, cioè fare un motore che si porti dietro un mezzo a bassa velocità senza "cedere" a prescindere dalla cavalleria in quanto si predilige la coppia. Lasciamo perdere i particolari comunque fondamentali come il tipo d'olio o il radiatore dell'olio stesso ma guardiamo il volume interno in aria del carter in rapporto al volume di olio contenuto, tanto per capirsi meglio il famigerato livello dalla finestrella, se ne metti meno non va bene ma anche se ne metti di più perchè i pistoni si muovono all'unisono allontanandosi dal centro e rientrando verso l'interno sincronizzati. Ebbene i progettisti hanno lasciato un volume di aria tale che anche se compressa dai movimenti dei due pistoni che rientrano l'aria aumenta di pochissimo la sua pressione interna e si sa che se comprimo l'aria creo il calore, mentre quando i pistoni si lanciano verso l'esterno, nel carter si crea una fortissima depressione inferiore addirittura alla pressione atmosferica esterna e si sa che decomprimendo un gas questo tende a raffreddarsi. tutto ciò non mette in crisi i vari "punti di tenuta" con l'esterno, contenendo l'innalzamento del calore nel carter aiutato poi dal radiatore esterno dell'olio. Si sa che le teste bruciano a temperature altissime ma non è li che preoccupa il calore, in quanto smaltire centinaia di gradi e avere nell'aria venti gradi in più o un meno gli fa un baffo! Bravi gli ingegneri della BMW che hanno avuto per le mani da "ricamare" su di un progetto eccezionale dal punto di vista termodinamico.
Un confronto italiano potrebbe essere il buon progetto di Taglioni sulla testata desmodromica della Ducati di tanti anni fa ..... poi gli ingegneri ci hanno "ricamato sopra" e ora c'è la Ducati GP che è la più veloce sul dritto!
Scusate la lunghezza ma non è facile spiegare il tutto in meno parole!
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