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Visualizza la versione completa : Kerouac, Jack - "Sulla Strada"


Giovek
08-09-2010, 15:37
Sulla Strada
Jack Kerouac
Oscar Mondadori
1957

Mi ha stupito non trovarlo tra i libri recensiti... almeno non l'ho trovato.

Come molto spesso capita nella lettura dei "classici", è un libro che ha vegetato a lungo sul comodino... non riuscivo a leggere più di due pagine senza addormentarmi. Poi, con l'estate, ho trovato il tempo per finirlo.

E' un libro scritto in gran parte sotto l'effetto di droghe e alcol. Non ha trama, o meglio, è bene leggerlo pensando che non ce l'abbia. Spesso è delirante ma considerata l'epoca in cui è stato scritto, è sorprendentemente attuale e moderno.

La cosa che mi è piaciuta di più sono le parti in cui parla di musica. Scrive in modo talmente ritmato e coinvolgente che ti sembra di ascoltare contrabbassi, trombe e bonghi.
Non a caso Kerouac scriveva su rulli di fogli per non perdere il ritmo nella sostituzione dei fogli mentre batteva i tasti.

Consigliato per chi ha voglia di una lettura un po' impegnativa ma che poi ti lascia una bella sensazione.

Ah... dimenticavo.

Ci sono trenta pagine di prefazione di Fernanda Piovano : non leggerle, classico intervento dell'intellettuale di turno per dire "guardate che esisto anche io"!!!

Charly
08-09-2010, 15:44
L'ho trovato pesante ed inconcludente.

Prinz Eugen
27-11-2010, 16:09
E' stato uno dei libri dei miei 18 anni...
Giovani americani nel secondo dopoguerra, insofferenti, alla ricerca di dimensioni nuove, comprese quelle della droga. Giovani ai quali non importava dove si andasse, importava che si andasse. E' scritto con la tecnica della "scrittura automatica", in parole povere riportando sulla carta "automaticamente" il corso del pensiero, con digressioni, interiezioni, cambi di direzione...se si legge così, come se si ascoltasse lo scrittore che parla è molto più facile e godibile. Ognuno ha i suoi gusti: può non piacere, ma è una grande opera. Per quanto mi riguarda basta l'ultimo capoverso a renderlo immortale: "Così in America, quando il sole tramonta ed io siedo sul vecchio diroccato molo sul fiume... ...penso al vecchio Dean Moriarty, il padre che mai trovammo, penso a Dean Moriarty".
Fernanda Pivano, scomparsa poco tempo fa, sorriderebbe ad essere definita "intellettuale di turno". Non lo è mai stata. Leggete bene - tutto ciò che trovate di lei, a cominciare dall'Antologia di Spoon River di E. L. Masters, da lei tradotta - e troverete una mente lucida, un cuore pieno di entusiasmo, un volto sorridente.

indianlopa
27-11-2010, 16:20
Giovecco su fernanda hai pisciato di fuori....bella no...simpatica o meno...ma che testa e che vita....

Prinz Eugen
27-11-2010, 16:47
Giovecco su fernanda hai pisciato di fuori....bella no...simpatica o meno...ma che testa e che vita....

Caspita, che velocità!
Credimi, da giovane era molto bella.
"Gentile o giudeo, tu che reggi il timone e guardi sopravvento, pensa a Fleba, che una volta era bello e alto come te".
Saluti.

indianlopa
27-11-2010, 18:26
siramente era una bellissima persona .....;)

joesimpson
23-12-2010, 15:16
l'ho letto.............

la prima volta, a vent'anni e non mi piacque


poi l'ho letto in inglese, ma non mi è piaciuto ugualmente


di kerouac ho letto anche big sur, storie di bbq e sbronze sulla costa del pacifico in un posto fantastico

http://www.globusjourneys.com/Common/Images/Destinations/big-sur.jpg

ho una foto pressoché uguale tra le mie, peccato non sia online :(

fu un mito nel 68, ma sinceramente io non lo apprezzo più di tanto




per la fernanda pivano, grandissima................ quoto lapo :D:D:D

kjqpo
04-06-2011, 21:42
La letteratura europea ha un altro fascino....