cclaud
21-07-2010, 18:06
ATTENZIONE ATTENZIONE!!!
Con questi caldi micidiali (40 e più gradi) bisogna fare molta attenzione agli schermi dei nostri GPS posizionati sulle moto.:rolleyes:
Dopo una decina di giorni di galoppate sulle mitiche Dolomiti:!: decido di scendere verso il lago di Garda, pessima idea, in quanto le temperature erano al limite della sopportazione umana.:(
Il mio fedele Garmin Quest, posizionato sul manubrio della mia Scarver era caldo, come sempre in questi casi, ma alla sera ho notato che lo schermo presentava una "retinatura" tipica.
Parlo di "retinatura" perchè è uno dei termini che si utilizza in ottica (e io sono proprio un ottico!:)) per stabilire il difetto presentato dalle lenti esposte a grandi fonti di calore. Lo schermo del Garmin Quest è di materiale plastico con un trattamento antiriflesso, proprio questo è il problema.Tutte le lenti oftalmiche in materiale plastico (policarbonato, CR39... ecc. ecc.), e quindi anche lo schermo del Quest, per essere antiriflesso devono prima essere trattate con un trattamento indurente (comunemente e impropriamente chiamato antigraffio), altrimenti l'antiriflesso non si "aggrappa" alla superficie da trattare.
Qualsiasi lente trattata, di qualsiasi indice di rifrazione, esposta a grandi fonti di calore, subisce una dilatazione termica che quindi fa spezzare il trattamento indurente e forma quella caratteristica retinatura (alcuni la chiamano anche ragnatela) che danneggia irreparabilmente la trasparenza della superficie.
Il mio fedele compagno di avventure ha subìto quel fastidioso inconveniente che io vedo spesso nel mio lavoro, e purtroppo quando accade non c'è soluzione. Bisogna fare molta attenzione perchè questo problema è un killer silenzioso e inevitabile, in quanto non è l'esposizione diretta ai raggi del sole che dà inizio al problema, ma è il calore!
Se lasciate i vostri occhiali da vista (ovviamente con i trattamenti descritti) nel cruscotto dell'auto esposta al sole, anche se gli occhiali sono all'ombra, il calore rovinerà le lenti. Lo stesso può accadere quando si una il phon con gli occhiali calzati.
La retinatura non appare subito, può evidenziarsi anche dopo diversi giorni o addirittura mesi dall'esposizione al calore. Inizia in maniera impercettibile, magari in un angolino della superficie, ma quando risente il calore si allarga, in maniera rapida o lenta a seconda delle condizioni di utilizzo.
Ora contatterò la Garmin e vediamo che cosa mi dice, poi vi terrò informati.;)
Scusate se mi sono dilungato nella spiegazione...:-o
Con questi caldi micidiali (40 e più gradi) bisogna fare molta attenzione agli schermi dei nostri GPS posizionati sulle moto.:rolleyes:
Dopo una decina di giorni di galoppate sulle mitiche Dolomiti:!: decido di scendere verso il lago di Garda, pessima idea, in quanto le temperature erano al limite della sopportazione umana.:(
Il mio fedele Garmin Quest, posizionato sul manubrio della mia Scarver era caldo, come sempre in questi casi, ma alla sera ho notato che lo schermo presentava una "retinatura" tipica.
Parlo di "retinatura" perchè è uno dei termini che si utilizza in ottica (e io sono proprio un ottico!:)) per stabilire il difetto presentato dalle lenti esposte a grandi fonti di calore. Lo schermo del Garmin Quest è di materiale plastico con un trattamento antiriflesso, proprio questo è il problema.Tutte le lenti oftalmiche in materiale plastico (policarbonato, CR39... ecc. ecc.), e quindi anche lo schermo del Quest, per essere antiriflesso devono prima essere trattate con un trattamento indurente (comunemente e impropriamente chiamato antigraffio), altrimenti l'antiriflesso non si "aggrappa" alla superficie da trattare.
Qualsiasi lente trattata, di qualsiasi indice di rifrazione, esposta a grandi fonti di calore, subisce una dilatazione termica che quindi fa spezzare il trattamento indurente e forma quella caratteristica retinatura (alcuni la chiamano anche ragnatela) che danneggia irreparabilmente la trasparenza della superficie.
Il mio fedele compagno di avventure ha subìto quel fastidioso inconveniente che io vedo spesso nel mio lavoro, e purtroppo quando accade non c'è soluzione. Bisogna fare molta attenzione perchè questo problema è un killer silenzioso e inevitabile, in quanto non è l'esposizione diretta ai raggi del sole che dà inizio al problema, ma è il calore!
Se lasciate i vostri occhiali da vista (ovviamente con i trattamenti descritti) nel cruscotto dell'auto esposta al sole, anche se gli occhiali sono all'ombra, il calore rovinerà le lenti. Lo stesso può accadere quando si una il phon con gli occhiali calzati.
La retinatura non appare subito, può evidenziarsi anche dopo diversi giorni o addirittura mesi dall'esposizione al calore. Inizia in maniera impercettibile, magari in un angolino della superficie, ma quando risente il calore si allarga, in maniera rapida o lenta a seconda delle condizioni di utilizzo.
Ora contatterò la Garmin e vediamo che cosa mi dice, poi vi terrò informati.;)
Scusate se mi sono dilungato nella spiegazione...:-o