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Visualizza la versione completa : sapete qual'e' l'ultima cosa che vorrei fare?


Lavelli Luigi
27-05-2010, 22:26
l'ultima cosa che vorrei fare nella vita e' perderla. sono 45 anni che vado in moto, in maggior parte , nelle mie valli, val d'aveto , val trebbia ,valle staffora . mai come negli ultimi anni , e' aumentata la velocita', ed e' diminuita di parecchio la bravura . specialmente di domenica ,nelle curve non sai mai cosa ti arriva dalla parte opposta , comunque comincio ad avere un pelo di paura , sara' l'eta' o sara' l'arterio che avanza. un saluto a tutti.

filippo51
27-05-2010, 22:31
Temo per i miei figli, meno per me, il brutto è che non c'è difesa.

zangi
27-05-2010, 22:39
che è!!sei il secondo stà settimana,hai ragione,se può essere utile,è se riesci non girare la domenica è un eventuale soluzione,sempre se si può

callistojr
27-05-2010, 22:40
Quello di evitare la domenica è il miglior consiglio, inoltre una bella sgrattatina generale...

niniddu
27-05-2010, 22:49
Comunque, l'età c'entra non poco Luigi.....:-o

sillavino
27-05-2010, 23:07
Luigi. daaaaiii ci sono tante altre strade altrettanto belle!!! Lascia perdere quelle...la domenica!!! Vieni in Francia: mai nessuno in giro sulle montagne!!!! Ciao

rasù
27-05-2010, 23:14
guarda, venerdì sono andato dal mio revisionatore di fiducia a far la revisione al leonardo appena preso da un altro forumista..... durante la prova dei fumi il ragazzo vede i miei dati sul pc mi dice "allora ci vediamo a luglio per revisionare il k100!". lunedì vengo a sapere che è morto in un incidente, insieme alla fidanzata, su un tratto di strada che percorro molto spesso anch'io..... è tutta la settimana che rimugino pensieri sulla sicurezza, il destino e tutto quanto

http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/05/24/news/incidente-4306147/

RedBaron
27-05-2010, 23:53
ciao Rasu' mi si e' gelato il sangue nelle vene. Tristissimo ma reale.
Rischiamo ogni km percorso, spero che ognuno pensi non solo a se stesso, ma anche a chi circola in strada assieme a noi.
PS: concordo appieno con Lavelli: anche io ho gli stessi pensieri

miche58
28-05-2010, 00:28
Maccheccazzostateadì?

ed alle bucce di banane non ci pensate?

epperchè non vi siete suicidati da piccoli?

VECI!:lol::lol::lol:

miche58
28-05-2010, 00:32
Vi giuro che non è OT, ma quando tempo avete fatto passare dall'ultima volta?

dopo certe preoccupazioni spariscono!

Giacam
28-05-2010, 00:41
Vi giuro che non è OT, ma quando tempo avete fatto passare dall'ultima volta?

dopo certe preoccupazioni spariscono!

Dall'ultima volta che sono morto?!? Sarà stato una vita fa! :lol::lol::lol:

miche58
28-05-2010, 00:56
ahahahah destrutturante!

Lavelli Luigi
28-05-2010, 12:50
gli incidenti succedono. ma quello che voglio dire io , e' mai possibile che ad esempio da Bobbio al Penice , strada bellissima da fare in moto. una buona parte di quelli che inroci in curva ( soppratutto quelle cieche ) tengono tutta la strada ? che margine di sicurezza abbiamo? e quelli sarebbero motociclisti capaci . ci si puo' divertire anche stando sotto il proprio limite del 20 per 100 , e qui' l'eta' non centra .

Tommy_R100GS
28-05-2010, 13:30
Quanto scrivo è il MIO pensiero... poi ognuno può vederla come vuole....
Vent'anni e più fa, essere un motociclista era una scelta importante e, se vogliamo, abbastanza controcorrente.
La moto e l'essere motocilista erano cose che venivano vissute con amore, con entusiasmo non solo per la moto in sè ma anche per cosa ti faceva vivere, per dove ti portava o si andava, per chi, questo stile di vita, ti permetteva di incontrare.... oggi questo spirito è ancora dentro di me ma solo perchè vi si è radicato tanti anni fa....
Faccio decine di migliaia di km all'anno in meno rispetto ad una volta, per mille motivi ma certo non perchè la moto e l'essere motociclista mi piacciano meno.
Partirei oggi stesso per stare via dei mesi.... e con il sorriso fino alle orecchie :lol:

Ma oggi c'è qualcosa di diverso ... e non riguarda solo il mio avere venti (diciamo venti, và ;) ) anni in più.
Siamo in molti e molti di più sulle strade.... quindi ci sono una variabilità di teste (buone e meno buone) con le quali interagiamo e delle quali, purtroppo, leggiamo....

Mi sto chiedendo se voglio trasmettere un qualche tipo di messaggio con questo post.... ma anche no. Sto mettendo nero su bianco, in un posto dove ho trovato gente che mi piace, un pensiero che gli scritti di qualcuno di voi mi ha fatto affiorare....

Ci si chiede se oggi guidiamo come anni addietro... io di certo no... guido con l'evoluzione che ho avuto, non solo motociclisticamente, in tanti anni.
E l'evoluzione è data da tutto quello che viviamo e da tutto quello che impariamo.

Detto questo, [mode filosofo OFF] la finisco di pensare a ste cose e cercherò di godermi qualche bel centianio di km in moto durante il week end :eek::eek:

Buon WE a tutti :)

Smokey
28-05-2010, 18:58
ho letto l'articolo linkato e sono atterrito, anche se non è il primo che leggo.
ma ti rendi conto, una curva, una macchina che sbuca e due ragazzi se vanno per sempre?
ma come cazzo è possibile mi continuo a chiedere ancora. non finirò mai di chiedermelo. senza potermi dare una risposta sensata.
la cosa più facile è pensare al destino. banale quanto volete, ma almeno dà la forza di andare avanti pregando che il proprio sia migliore.

Muca
29-05-2010, 11:37
vengo anche io dalla stessa zona (Luiss, abito a Canneto!) e mi chiedo sempre perchè i motociclisti si ostinino a fare il precorso Varzi-Penice-Bobbio, fregandosene di pericoli e FDO che, lungo quel percorso, sono sempre presenti di domenica.
Nella stessa zona ci sono tantissime strade alternative, molto poco frequentate e più sicure anche dal punto di vista dei controlli
Invece si ostinano a voler fare "il tempo" sulla Penice-Bobbio....correndo rischi inutili, facendo correre rischi inutili anche a chi passeggia in moto godendosi il panorama e facendo incattivire le FDO che poi fanno di tutte le erbe un fascio.

Per quanto riguarda la "paura", a 44 anni, e dopo 30 anni di moto, inizio anche io ad avere paura di farmi male e, sopratutto, non poter lavorare a causa di un eventuale infortunio.
Fortunatamente queste remore mi vengono alla fine della giornata, a giro concluso, e non durante la guida della moto.

Deleted user
29-05-2010, 11:44
Ma oggi c'è qualcosa di diverso ... e non riguarda solo il mio avere venti (diciamo venti, và ;) ) anni in più.
Siamo in molti e molti di più sulle strade.... quindi ci sono una variabilità di teste (buone e meno buone) con le quali interagiamo e delle quali, purtroppo, leggiamo....

è esattamente così come dici.

ingenio
29-05-2010, 16:45
paura giustificata, se non altro da tutti quei mazzetti di fiori appesi lato strada ... L'ho sempre avuta, mi ha sempre accompagnato. Ogni tanto mi sembra di avercela seduta dietro ... e la ringrazio.

Paolo Grandi
29-05-2010, 18:30
Mi trovo concorde con i vostri interventi. Se ne è già parlato tanto, ed ogni volta che capita una disgrazia se ne riparla subito.

Continuo però a pensare due cose: la prima, fatalistica, che è questione di culo (e nella vita ce ne vuole sempre in ogni cosa); la seconda, razionale, che i rischi si possono ragionevolmente abbassare di molto, nel praticare la ns. passione.

In tanti modi: uscendo ad orari opportuni, praticando strade alternative, tenendo un ritmo allegro ma non troppo con sempre un buon margine di manovra e, nell'incertezza, chiudere il gas.....;)

rasù
29-05-2010, 19:26
io solitamente guido in maniera che, se sbaglio una curva o trovo brecciolino e/o un ostacolo, riesco a rallentare ed a pensare "toh, guarda un po', ho sbagliato la curva" oppure "toh, guarda un po', c'è del brecciolino e/o un ostacolo". incontro spesso gente che guida in modo tale che, se sbaglia una curva o trova brecciolino finisce all'ospedale o al cimitero, magari portandosi dietro qualcuno.

caPoteAM
29-05-2010, 20:39
io solitamente guido in maniera che, se sbaglio una curva o trovo brecciolino e/o un ostacolo, riesco a rallentare ed a pensare "toh, guarda un po', ho sbagliato la curva" oppure "toh, guarda un po', c'è del brecciolino e/o un ostacolo". incontro spesso gente che guida in modo tale che, se sbaglia una curva o trova brecciolino finisce all'ospedale o al cimitero, magari portandosi dietro qualcuno.

quoto, straquoto e ariquoto, poi pure io sono contento di avere paura, senza sarebbe la fine