Niko70
11-05-2010, 19:42
Ciao a tutti, sono appena rientrato da un bellissimo tour di 8 giorni con zavorra in Austria-Slovenia-Croazia (2000 Km + traversata in traghetto Zara-Ancona), ove avevo minuziosamente programmato tutto . . . . tranne l’imprevisto :mad:.
Alle 08.30 del 03.05.2010 parto dalla provincia di Macerata e, dopo aver percorso 420 Km, quando la mia GS my 2008 segna esattamente 10.000 Km:D, alle 13.20 mi fermo a fare il 2° rifornimento in un’area di servizio della A27 tra Treviso e Conegliano Veneto.
Vado per riaccendere la moto ma niente, premendo il tasto dell’accensione si sente soltanto un “tic” :mad::mad::mad:. Nel display non appare nessun errore e tantomeno il famigerato EWS (sistema antiavviamento elettronico). Le provo tutte, stacco anche i morsetti della batteria sperando in un improbabile reset del guasto ma non succede nulla. Sconsolato chiamo il servizio clienti BMW che mi mette in contatto con l’Europcar e dopo 40-50 minuti la moto è sul carro attrezzi.
Alle 15.30 arriviamo presso l’Officina BMW di San Fiore di Conegliano (TV). Fanno il test alla batteria senza staccare i morsetti e gli risulta che la stessa è andata.
Rimango un po’ perplesso poiché uso abitualmente il mantenitore di carica originale ma tutto è possibile. La sostituiscono con una nuova ma la moto presenta lo stesso difetto e non parte. Uno dei meccanici inizia a muovere i fili ed i connettori che portano all’antenna anulare ed al quadro di accensione e la moto magicamente riparte. Diagnosi: ossido sui contatti, un po’ di spray, rimontaggio della mia batteria che, sottoposta a nuovo test ma scollegata dalla moto, risulta ok. Resto di nuovo perplesso poiché sapevo che i connettori BMW sono stagni ma, tutto è possibile . . . . comunque il capo officina è molto gentile e non vuole essere pagato.
Proseguo il viaggio, riprendo l’A27 e dopo una cinquantina di Km inizia a piovere. Ci fermiamo sotto un cavalcavia per indossare l’antipioggia e nel ripartire la moto presenta nuovamente lo stesso difetto. Inizio a muovere i fili precedentemente descritti e fortunatamente riesco a ripartire dopo pochi minuti ma non vi dico in che stato d’animo. Passando per Cortina d’Ampezzo arrivo in Hotel a San Candido (BZ) e, puntualizzo, ho evitato saggiamente di spegnere il motore sino alla destinazione.
Alle 08.30 del 04.05.2010, caricata la moto, partiamo alla volta della vicina Austria ove intendevamo percorrere la strada panoramica più alta d’Europa ovvero il famoso Glossglokner . . . . . che purtroppo non siamo riusciti a vedere.
Dopo soli 10 Km scarsi dalla partenza, appena entrato in Austria, mi fermo per fare rifornimento e per acquistare la “Vignetta” (carta che permette di percorrere tutte le superstrade ed autostrade Austriache).
Solito copione, la moto non parte di nuovo :mad::mad::mad::mad::mad::mad:. Inizio a muovere i fili, a tirarli, tiro fuori la mia bella chiavetta torx e smonto l’antenna anulare ed i suoi connettori ma ogni tentativo è vano.
Nella disperazione più completa, chiamo nuovamente il servizio clienti e mi viene preannunciato che il carro attrezzi verrà dall’Austria ma non potrà raggiungermi prima delle 12.00 . . . poco male, pioveva a dirotto.
Nell’attesa mi viene lo scrupolo di controllare i connettori stagni del motorino di avviamento, li stacco e li riattacco, do un paio di calci al motorino e oplà, la moto riparte. La spengo più volte e riparte sempre, sembra funzionare regolarmente.
Dovendo percorrere altri 1.500 Km, ovviamente non intendo affrontarli con il patema d'animo e decido di attendere il carro attrezzi e di farmi portare nuovamente in Italia, presso l’officina BMW Brixina di Bressanone distante una settantina di Km.
Alle 13.30 siamo lì, ci accoglie il gentilissimo capo Officina Sig. Roland Moret, con il quale avevo precedentemente parlato via telefono, il quale prende a cuore la mia situazione. Anche se la moto non presentava più il difetto, sentendo il mio racconto, capisce subito che il problema non poteva essere legato all’Antenna Anulare ne ai suoi contatti poiché, quando non partiva, faceva il citato “tic”. La sua diagnosi è stata: batteria guasta o motorino di avviamento andato. Fa il test completo alla moto e verifica la batteria . . . . tutto ok. Sentenzia, quindi, che il motorino di avviamento era danneggiato ed era necessaria la sua sostituzione. Nonostante la garanzia della moto fosse scaduta da due mesi, avendo fatto sempre i tagliandi in BMW, chiede l’autorizzazione alla sostituzione che gli viene accordata.
Bisognava, però, attendere il pezzo di ricambio sino all’indomani ma questo avrebbe comportato per me un grave disagio poiché avevo pagato in anticipo l’hotel -non rimborsabile- e dovevo raggiungere in serata Salisburgo. Capita la situazione il Sig. Roland mi propone l’unica alternativa possibile per evitare di attendere l’indomani ovvero quella di smontare il motorino di avviamento da una GS my 2010 seminuovo della concessionaria e di montarlo sulla mia . . . . detto, fatto e alle 15.30, sotto la pioggia battente, riprendiamo il viaggio e la moto non ha avuto nessun altro problema :!::!:.
Nonostante l’accaduto, non potrò mai dimenticare il pregevole trattamento ricevuto dalla BMW con particolare riferimento alla professionalità e alla gentilezza dimostratami dal Sig. Roland che, due giorni dopo, mentre stavo a Vienna, mi ha addirittura telefonato per sincerarsi che la moto non avesse avuto più problemi. GRAZIE SIG. ROLAND E GRAZIE BMW :-p
Alle 08.30 del 03.05.2010 parto dalla provincia di Macerata e, dopo aver percorso 420 Km, quando la mia GS my 2008 segna esattamente 10.000 Km:D, alle 13.20 mi fermo a fare il 2° rifornimento in un’area di servizio della A27 tra Treviso e Conegliano Veneto.
Vado per riaccendere la moto ma niente, premendo il tasto dell’accensione si sente soltanto un “tic” :mad::mad::mad:. Nel display non appare nessun errore e tantomeno il famigerato EWS (sistema antiavviamento elettronico). Le provo tutte, stacco anche i morsetti della batteria sperando in un improbabile reset del guasto ma non succede nulla. Sconsolato chiamo il servizio clienti BMW che mi mette in contatto con l’Europcar e dopo 40-50 minuti la moto è sul carro attrezzi.
Alle 15.30 arriviamo presso l’Officina BMW di San Fiore di Conegliano (TV). Fanno il test alla batteria senza staccare i morsetti e gli risulta che la stessa è andata.
Rimango un po’ perplesso poiché uso abitualmente il mantenitore di carica originale ma tutto è possibile. La sostituiscono con una nuova ma la moto presenta lo stesso difetto e non parte. Uno dei meccanici inizia a muovere i fili ed i connettori che portano all’antenna anulare ed al quadro di accensione e la moto magicamente riparte. Diagnosi: ossido sui contatti, un po’ di spray, rimontaggio della mia batteria che, sottoposta a nuovo test ma scollegata dalla moto, risulta ok. Resto di nuovo perplesso poiché sapevo che i connettori BMW sono stagni ma, tutto è possibile . . . . comunque il capo officina è molto gentile e non vuole essere pagato.
Proseguo il viaggio, riprendo l’A27 e dopo una cinquantina di Km inizia a piovere. Ci fermiamo sotto un cavalcavia per indossare l’antipioggia e nel ripartire la moto presenta nuovamente lo stesso difetto. Inizio a muovere i fili precedentemente descritti e fortunatamente riesco a ripartire dopo pochi minuti ma non vi dico in che stato d’animo. Passando per Cortina d’Ampezzo arrivo in Hotel a San Candido (BZ) e, puntualizzo, ho evitato saggiamente di spegnere il motore sino alla destinazione.
Alle 08.30 del 04.05.2010, caricata la moto, partiamo alla volta della vicina Austria ove intendevamo percorrere la strada panoramica più alta d’Europa ovvero il famoso Glossglokner . . . . . che purtroppo non siamo riusciti a vedere.
Dopo soli 10 Km scarsi dalla partenza, appena entrato in Austria, mi fermo per fare rifornimento e per acquistare la “Vignetta” (carta che permette di percorrere tutte le superstrade ed autostrade Austriache).
Solito copione, la moto non parte di nuovo :mad::mad::mad::mad::mad::mad:. Inizio a muovere i fili, a tirarli, tiro fuori la mia bella chiavetta torx e smonto l’antenna anulare ed i suoi connettori ma ogni tentativo è vano.
Nella disperazione più completa, chiamo nuovamente il servizio clienti e mi viene preannunciato che il carro attrezzi verrà dall’Austria ma non potrà raggiungermi prima delle 12.00 . . . poco male, pioveva a dirotto.
Nell’attesa mi viene lo scrupolo di controllare i connettori stagni del motorino di avviamento, li stacco e li riattacco, do un paio di calci al motorino e oplà, la moto riparte. La spengo più volte e riparte sempre, sembra funzionare regolarmente.
Dovendo percorrere altri 1.500 Km, ovviamente non intendo affrontarli con il patema d'animo e decido di attendere il carro attrezzi e di farmi portare nuovamente in Italia, presso l’officina BMW Brixina di Bressanone distante una settantina di Km.
Alle 13.30 siamo lì, ci accoglie il gentilissimo capo Officina Sig. Roland Moret, con il quale avevo precedentemente parlato via telefono, il quale prende a cuore la mia situazione. Anche se la moto non presentava più il difetto, sentendo il mio racconto, capisce subito che il problema non poteva essere legato all’Antenna Anulare ne ai suoi contatti poiché, quando non partiva, faceva il citato “tic”. La sua diagnosi è stata: batteria guasta o motorino di avviamento andato. Fa il test completo alla moto e verifica la batteria . . . . tutto ok. Sentenzia, quindi, che il motorino di avviamento era danneggiato ed era necessaria la sua sostituzione. Nonostante la garanzia della moto fosse scaduta da due mesi, avendo fatto sempre i tagliandi in BMW, chiede l’autorizzazione alla sostituzione che gli viene accordata.
Bisognava, però, attendere il pezzo di ricambio sino all’indomani ma questo avrebbe comportato per me un grave disagio poiché avevo pagato in anticipo l’hotel -non rimborsabile- e dovevo raggiungere in serata Salisburgo. Capita la situazione il Sig. Roland mi propone l’unica alternativa possibile per evitare di attendere l’indomani ovvero quella di smontare il motorino di avviamento da una GS my 2010 seminuovo della concessionaria e di montarlo sulla mia . . . . detto, fatto e alle 15.30, sotto la pioggia battente, riprendiamo il viaggio e la moto non ha avuto nessun altro problema :!::!:.
Nonostante l’accaduto, non potrò mai dimenticare il pregevole trattamento ricevuto dalla BMW con particolare riferimento alla professionalità e alla gentilezza dimostratami dal Sig. Roland che, due giorni dopo, mentre stavo a Vienna, mi ha addirittura telefonato per sincerarsi che la moto non avesse avuto più problemi. GRAZIE SIG. ROLAND E GRAZIE BMW :-p