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Visualizza la versione completa : BASTA CON GLI INCIDENTI: Facciamoci un esame di coscienza!!!


brugola
03-05-2005, 12:10
Questi ultimi giorni di sole sono stati un vero e proprio "macello".
Leggo sui giornali e qui sul forum dei tanti incidenti successi.

E' vero ci sono gli automobilisti imbecilli
E' vero può capitare un guaio meccanico improvviso
E' vero le strade sono quello che sono
E' vero che ci sono degli imbecilli con 150CV sotto il C@LO e la moto precedente era uno scooter

PERO'....

Nella comunità di motociclisti che ho sempre frequentato (adesso questa coincide con QDE ma ne ho frequantate altre)

Ci sono quelli che si vantano di aver sverniciato con una obsoleta senza gomme delle Jap;
Ci sono quelli che "per pulire gli iniettori" si fanno la sparata a 200 in autostrada;
Ci sono quelli che casello-casello 10 minuti
Ci sono quelli che montano gomme da pista per andare su strade normali
Ci sono quelli che, magari tutti bardati, portano sul sellino posteriore la tipa senza nemmeno le protezioni o un casco decente
Ci sono quelli che si lamentano degli autovelox e dei limiti di velocità

E l'elenco potrebbe continuare......

La mia è solo una provocazione, uno stimolo alla riflessione.
Molti di noi corrono e tanti, tra questi, guidano davvero bene ma il problema è un'altro.....

Quando faccio una bella curva cieca, protetto di tutto punto, con le gomme e la moto in ordine, la strada pulita, la moto che percorre la sua traiettoria in prossimità della mezzeria sono PROPRIO SICURO che dall'altra parte non arrivi il vecchietto col cappello che invade la mia corsia?????

Quando supero in allegria una coda ferma al semaforo sono PROPRIO SICURO che nessuno apra la portiera o svolti improvvisamente???

Quando sono in gruppo con gli amici sono PROPRIO SICURO che venga mantenuta una congrua distanza di sicurezza?

E quando c'è un limite di 70 km/h sono PROPRIO SICURO che, secondo il mio giudizio, si possa percorrere quella strada a 120 km/h??


Insomma vorrei solo ci si facesse tutti un bell'esame di coscienza....

Io, da tempo, cerco di evitare le strade "mitiche" alla domenica, evito i raduni troppo numerosi, cerco di girare in moto (quando posso) durante la settimana e, soprattutto, ho imparato ad apprezzare il fascino discreto dei 4000 giri, il ronzio del boxer, il "pennellare le curve" in scioltezza e a velocità non assassina.
E' sufficiente???
Non lo so.
Ma leggere questi bollettini non fa certo piacere.

E penso sempre che il dolore della morte dura pochissimo per chi lascia ma rimane una vita per i nostri cari....

Scusate lo sfogo.

The Duck
03-05-2005, 12:21
Quoto al 100%.....e aggiungo:

L'esame di coscienza facciamolo ogni volta che saliamo in moto e ogni volta che scendiamo dalla moto.

Una proposta, proviamo ognuno a proporre una regola da seguire per evitare, o almeno limitare alcuni dei rischi che ben conosciamo. Inizio io con una regola che mi sono imposto:

Ad ogni incrocio METTI I PIEDI PER TERRA!!!

:D :D :D :D :D :D :D :D :D

Profeta
03-05-2005, 12:23
in moto si va' spesso troppo veloci... troppo veloci per lo stato delle strade e del traffico italiano... bisognerebbe poter essere capaci di andare sempre a passeggio... altrimenti meglio la pista...

... poi vedo sempre piu' moto, sempre piu' potenti... ma i piloti spesso alle prime armi e spesso privi di ogni protezione...

Sergione
03-05-2005, 12:24
brugola, 10000%

Muttley
03-05-2005, 12:25
Quoto al 100%
Quelli che dicono: "Se sei incerto tieni aperto" di solito campano poco... Io nel dubbio chiudo il gas.

il franz
03-05-2005, 12:27
E quando c'è un limite di 70 km/h sono PROPRIO SICURO che, secondo il mio giudizio, si possa percorrere quella strada a 120 km/h??

Tutti i limiti di velocità possono essere raddoppiati, oltre è imprudente.
Quanto affermato non è applicabile agli svincoli autostradali.
Mentre i limiti posti in prossimità dei lavori in corso sono da considerarsi come non posti.

bi-power
03-05-2005, 12:32
vi quoto tutti.

Bebop
03-05-2005, 12:32
GIUSTO
è per questo che giro con un GS100,
che ha qualche limite ma non ti fa esagerare,
e non rischio sulle curve ceche.
Però, anche con la mia 2V, con strada sgombra in montagna non rispetto i limiti e qualche rischio me lo prendo.
(Mai come quando avevo il Vardero e mi sono trovato a 160 ingarellato con altre moto attraversando un paesino con il limite di 50.....)

vixen
03-05-2005, 12:38
domenica mi gustavo l'essere zainetto tra folgaria e asiago.
tre moto, due andature diverse, ogni tanto ci si fermava ad aspettare il terzo più insicuro e prudente.
ogni tanto mi chiedevo anch'io... SIAMO PROPRIO SICURI?
in un paio d'occasioni ho quasi letto la data scadenza dell'assicurazione.. di due macchine che incrociandoci han tagliato le curve........ ci è andata bene ho pensato

ad un certo punto il terzo non arrivava più.. e nel momento in cui ci sfrecciò l'ambulanza accanto abbiamo sentito un brivido...

il terzo si era fermato per soccorrere il proprietario di un gixxer 600 che l'aveva sorpassato, forse troppo baldanzoso, un paio di curve prima.... stamattina ho saputo che è morto per impatto contro un pino...
27 anni e una fidanzata incinta.

e quel "siamo proprio sicuri" mi è tornato in testa martellante..

Raffaele
03-05-2005, 12:39
Non sono affatto daccordo con Voi.....
io sono ingessato da 15 giorni causa caduta in moto. dopo trent'anni senza mai il minimo problema...ma..
una settimana prima nella mia città è morto un ciclista investito da un'auto..
.il mio amico Ciao l'anno scorso si è fratturato il piede scivolando con la ciabatta !!!
stiamocene a letto allora ...ma saremo veramente al sicuro?

Sergione
03-05-2005, 12:40
stiamocene a letto allora ...ma saremo veramente al sicuro?

hai ragione, andiamo a 150 in città

barbasma
03-05-2005, 12:42
Non sono affatto daccordo con Voi.....
io sono ingessato da 15 giorni causa caduta in moto. dopo trent'anni senza mai il minimo problema...ma..
una settimana prima nella mia città è morto un ciclista investito da un'auto..
.il mio amico Ciao l'anno scorso si è fratturato il piede scivolando con la ciabatta !!!
stiamocene a letto allora ...ma saremo veramente al sicuro?

hai ragione anche tu... :wink:

facciamo appelli alla prudenza... ma non esageriamo altrimenti diventa più divertente andare in bicicletta...

a me piace guidare la moto e non farmi portare.... :smile:

kaRdano
03-05-2005, 12:46
Devo confessare che, dato il numero di matti che ho visto sabato scorso (Muraglione e zone adiacenti) mi meraviglio che la lista nera non sia anche più lunga. Secondo me su dieci sfortunati, nove se la sono andata a cercare (zainetti a parte...).
Io non corro molto veloce, ho paura di tutto e di tutti, mi vedo sbucare fantasmi anche dai tombini, gasolio ad ogni curva: ho dalla moto emozioni certamente minori rispetto agli smanettoni, questo e' certo, neanche paragonabili.
Ho visto scendere dal Muraglione moto che facevano curve incredibili, io non riesco a capire quale legge fisica glielo consenta di fare; se loro sono motociclisti, io non sono neanche uno sputerista.

barbasma
03-05-2005, 12:49
sul discorso zainetti approvo....

ma come funziona....

conosci una tipa.... e la porti in moto... e questa è già tanto che abbia il casco...

che fai la porti o no? :?

per lo meno non fare giri lunghi 300 km e vai a ritmo di pensionato... ma purtroppo è rischioso lo stesso... :?

una responsabiltà esagerata....

tarascona
03-05-2005, 12:53
la cosa più preziosa che possiedo è la mia vita, la debbo rispettare per me, per le persone che mi sono care, per tutti coloro che mi vogliono bene; tutti gli altri esseri che incontro tutti i giorni hanno le mie stesse esigenze e devo rispettare anche la loro vita.
La moto è un meraviglioso divertimento, una passione che dura negli anni......................................nulla di più................................nulla di meno.
Brugola sarei onorato di conoscerti ciao
doppio lampo

altair
03-05-2005, 12:53
Non sono affatto daccordo con Voi.....
io sono ingessato da 15 giorni causa caduta in moto. dopo trent'anni senza mai il minimo problema...ma..
una settimana prima nella mia città è morto un ciclista investito da un'auto..
.il mio amico Ciao l'anno scorso si è fratturato il piede scivolando con la ciabatta !!!
stiamocene a letto allora ...ma saremo veramente al sicuro?

Scusami ma quello che dici secondo me non ha nessun senso. Quando si parla di rischi è sciocco trarre conclusioni sulla base di quello che è accaduto a noi o ad un nostro amico. Direi che è opportuno allargare la casistica per trarre delle conclusioni serie.
Altrimenti sulla base del fatto che mio nonno fumava ed è morto a novanta anni si conclude che fumare allunga la vita!

I dati statistici dicono che in moto si rischia la pelle più che altrove! Sono d'accordo al 100% con Brugola

barbasma
03-05-2005, 12:55
vabbè ma allora che facciamo.... non ci andiamo più?

diciamo che è consigliabile come ho detto altre volte...

PARTIRE MOLTO PRESTO
EVITARE STRADE TRAFFICATE (ANCHE DI MOTO)

:wink:

sottointeso abbigliamento protettivo integrale....

Smokey
03-05-2005, 12:58
Io penso questo.
il motociclista è troppo esposto alle bizze del destino.
Basta la più insignificante delle cazzate, per ritrovarsi a terra.
quante volte mi è capitato che quando mi sentivo più sicuro, ho corso rischi enormi. tre emsi fa, tra casa e lavoro, in scooter, una vecchietta mi ha tagliato la strada, facendomi fare un frontale con i controcazzi. non era la mia ora, evidentemente. Eppure andavo a 45 km/h, grazie a Dio, sempre con il casco integrale, anche in città.
E' un discorso molto difficile a mio, parere. Se,pre in cerca di un equilibrio tra l'istinto d'aprire e godersi l'effetto che fa, e la ragione che nasce dalla profonda consapevolezza di essere su di un mezzo precario nella sua struttura.
Tutti noi che andiamo in moto, partiamo e, chi più consapevolmente, chi meno, magari anche per scaramanzia, pensiamo che tornare come siamo partiti, è la massima delle gratificazioni.
Tutti noi che andiamo in moto capiamo più di altri il valore della salute, ma la mettiamo in gioco per una curva tenuta oltre le nostre possibilità.
Non c'è un cazzo da fare: siamo in prima linea contro il destino, e pare ci piaccia.
Pi c'è il discorso moto, esperienza, maturità, effetto gruppo (quando nessuno va come vorrebbe, senza mai capire perché!!), ecc.
ma non voglio dilungarmi.
Dico solo che, quando diverremo tutti immortali, la moto non avrà mai più il gusto che ha ora.
:?

Sergione
03-05-2005, 13:01
secondo me state perdendo il senso dell'oggetto e del contenuto del post...

si parla solo di essere più prudenti e più rispettosi del prossimo...

non di non a andare più in moto...

è più semplice di quello che sembra...

non vi piace andar piano? be', andate in pista!

punto.

ChiaraER5
03-05-2005, 13:03
Scusate lo sfogo.
E finalmente!

p.s. Anch'io sono una appassionata dei 4000 giri, i 6000 devo averli toccati non più di una decina di volte da quando ho la moto... 8)

Trinitro
03-05-2005, 13:05
Brugola, sottoscrivo e controfirmo.
io mi reputo un fermone, ma da quando ho
100 cavalli sotto al deretano, faccio una fatica incredibile
a rispettare i limiti di velocità.
e spesso penso: ca**o mia moglie è incinta!
sono un pirla.
in passato ho avuto anche un paio di sinistri,
anche in bicicletta... eh si ridete !!!
dicevo, che solo oggi mi rendo conto di
come sono stato fortunato... finora.
se sei incerto tieni aperto... per me... è una gran cagata.
preferisco in magna pericula...
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
sciao a tutti
g.

Trinitro
03-05-2005, 13:07
concordo con quello che dice il barba,
inoltre,
che è meglio 'circolare' prima delle 08.00 e dopo le 20.00.

apoli
03-05-2005, 13:09
Credo che il motto " ..... nel dubbio chiudi il gas ..." sia quello da serigrafare sul manubrio e quindi stampare nel cervello.

casbah
03-05-2005, 13:10
Brugola 100% :thumbup: :thumbup: :thumbup:

Patologo
03-05-2005, 13:10
... i 6000 devo averli toccati non più di una decina di volte da quando ho la moto... 8)

.....ed eri in folle!? :wink: :lol:

brugola
03-05-2005, 13:11
Io non corro molto veloce, ho paura di tutto e di tutti, mi vedo sbucare fantasmi anche dai tombini, gasolio ad ogni curva: ho dalla moto emozioni certamente minori rispetto agli smanettoni, questo e' certo, neanche paragonabili.


E' proprio questa "cultura" che deve cambiare; senza volerlo hai centrato il problema.
Siamo socialmente convinti che solo le emozioni "estreme" siano le emozioni vere (la velocità, lo "sballo", l'efficienza........ ed in generale tutto quello che è vicino al limite superiore).
Ed è proprio questio che deve cambiare.....
Riappropriamoci del gusto del viaggio (non della CORSA), dei ritmi lenti (non di quelli da "sparo"), del goderci il panorama ed i profumi piuttosto che misurare al cm l'asfalto davanti a noi....

Da tempo amo "L'EMOZIONE DEI 4000 Giri", il sentire il motore borbottare pastoso, poter parlare con lo zainetto (via interfono, ovvio) commentando il panorama, di fermarmi spesso per una sigaretta e per riposare....
Vi assicuro che è altrettanto bello (anzi visto che, in passato, correvo di più è ancora più bello).

Per Tarascona: perchè non ti unisci all'elika che gira questo giovedi?
Siamo sul lago maggiore e, da casa tua, ad andatura da codice ci sei in un'ora.......
E ci facciamo una birra assieme!! :?:

sello
03-05-2005, 13:15
Tutto bello e condivisibile quanto scritto da tutti voi
PERO'...
-Quelli che sono imprudenti sono sempre "gli altri" :shock:
-Spendiamo centinaia di euro per l'ultimo gadget ma per l'airbag da moto per carità, costa troppo (e funziona, credetemi) :shock:
-Perchè prendere moto da 100 e passa cv quando 80 bastano e avanzano per accopparsi?( eppure questo non è certo il forum degli"amici del VeloSolex) :wink:
-Soprattutto PERCHE' ANDARE IN MOTO, il mezzo illogico per eccellenza: costoso, inutile,scomodo! :wink:
La verità è che parliamo e ragioniamo qui, poi ci mettiamo il casco e accendiamo la bestia (sia quella sotto le nostre terga che quella dentro di noi :wink: )........ :|
Io concordo con il Barba: vestiamoci bene e scegliamo le strade meno trafficate(magari sterrate :wink: ), leggiamo questi topic e riflettiamo.
Ma chiediamoci anche: "se avessi avuto tutte le rotelle a posto, avrei preso 'sta moto?"
Sia chiaro che non voglio incitare alla velocità alcuno. Ma giro da tanti anni e sento i miei colleghi dare del matto sempre"all'altro".
Il rischio purtroppo è una componente ineludibile dal mezzo a due ruote...

jhonny
03-05-2005, 13:17
domenica pomeriggio
mi son visto superare
a oltre 200 km/h, io andatura turistica, sulla
monselice mare
da un brutale con zainetto.
al semaforo il tipo
non avra' avuto piu
di 23 anni, a la tipa idem,
entrambi con giubottino da fichetti!!!
nessuna protezione!!! :( :(

Dopo cavarzere ha superato
la colonna di macchine come un disperato
facendo un fuori giro allucinante!

L'ho trovato in pista ad adria,
che si vantava con gli amicici.

L' amico mio si avvicina
gli dice bravo, bravo, bravo IMBECILLE!!!

non so xk ma tutto un tratto
ha fatto una figura di m.....a.

Diavoletto
03-05-2005, 13:18
.....eccolo....ellolo.........

....................................mha......

........veramente.................

barbasma
03-05-2005, 13:22
x brugola

l'adrenalina di una piega o dell'accellerazione o di una staccata non è replicabile da altre cose...

quello che tu intendi è il gusto di potersi guardare intorno mentre si gira in moto... E' TURISMO...

la guida sportiva è un altra cosa...

nessuna delle due è migliore dell'altra ma a livello di emozioni sono cose diverse...

io non conosco la pista... ma conosco il fuoristrada... dove già a 60 kmh derapando in uscita di curva ci si diverte come scemi...

c'è il momento di fare turismo... quando sono carico di bagagli e in vacanza... e c'è il momento di guidare la moto e non solo di farsi portare...

comunque concordo anche con jhonny... tutti a dire ste cose e poi si comprano le moto da 160cv... secondo te con quelle moto ha senso andare piano?

impossibile perchè a 200kmh pare di essere fermi... :wink:

brugola
03-05-2005, 13:28
Tutto bello e condivisibile quanto scritto da tutti voi
PERO'...
-Quelli che sono imprudenti sono sempre "gli altri" :shock:
-Spendiamo centinaia di euro per l'ultimo gadget ma per l'airbag da moto per carità, costa troppo (e funziona, credetemi) :shock:
-Perchè prendere moto da 100 e passa cv quando 80 bastano e avanzano per accopparsi?( eppure questo non è certo il forum degli"amici del VeloSolex) :wink:
-Soprattutto PERCHE' ANDARE IN MOTO, il mezzo illogico per eccellenza: costoso, inutile,scomodo! :wink:
La verità è che parliamo e ragioniamo qui, poi ci mettiamo il casco e accendiamo la bestia (sia quella sotto le nostre terga che quella dentro di noi :wink: )........ :|
Io concordo con il Barba: vestiamoci bene e scegliamo le strade meno trafficate(magari sterrate :wink: ), leggiamo questi topic e riflettiamo.
Ma chiediamoci anche: "se avessi avuto tutte le rotelle a posto, avrei preso 'sta moto?"
Sia chiaro che non voglio incitare alla velocità alcuno. Ma giro da tanti anni e sento i miei colleghi dare del matto sempre"all'altro".
Il rischio purtroppo è una componente ineludibile dal mezzo a due ruote...

E' innegabile che la moto sia più pericolosa di un'auto.
Tuttavia dovrebbe essere altrettanto innegabile che, proprio per questo, occorre avere maggiore prudenza.
Alcune "perle" banali:

Cadere a 40km/h è diverso che cadere a 180;
Cadere con delle protezioni serie è diverso che cadere con i jeans ;(domenica in autostrada mi ha superato uno che andava in giro con i pantaloncini da basket... :mad: ) ;
Rimanere ben dentro la "miglior traiettoria possibile" quando si è su strade aperte al traffico è meglio che stare a 1cm dalla linea di mezzeria;
Rispettare i 50km/h nei centri abitati è più sicuro (e anche più civile ed educato nei confronti della popolazione) piuttosto che correre a 100km/h;
Quando si supera una colonna (questo lo facciamo tutti, ci mancherebbe) è meglio farlo a 30 (TRENTA) orari che a 70 km/h
Ed in generale, quando si ha la responsabilità di un passeggero, è MOLTO più saggio andare con ancora maggior prudenza;
La Val Trebbia meglio farla di sabato mattina che di Domenica;
...... :|

onofriodelgrillo
03-05-2005, 13:30
....
sarebbe costruttivo che tutti sgomberassero la mente per un attimo da presunzioni, preconcetti, spirito di contraddizione e si fermassero a leggere e rileggere il post di Brugola.
Io l'ho fatto e non ho trovato davvero nulla da aggiungere...non c'è spazio per NESSUNA replica sensata...è il punto di partenza, di spessore assoluto, per un profondo esame di coscienza. Andrebbe inciso sul serbatoio con un congegno che consenta l'avviamento del motore solo previa lettura integrale....forse così ci resterebbe più consapevolezza degli enormi rischi che si corrono ogni volta che mettiamo la nostra vita e quella degli altri, nelle mani della cieca adrenalina e dell'incoscienza e da turisti trotterellanti ci trasformiamo in coglioni aspiranti suicidi.
Grazie Brugola...attendo di conoscerti in un prox giro milanese.

ChiaraER5
03-05-2005, 13:31
Siamo socialmente convinti che solo le emozioni "estreme" siano le emozioni vere (la velocità, lo "sballo", l'efficienza........ ed in generale tutto quello che è vicino al limite superiore).

Questo discorso fa il paio con quello sul doping giù in cantina...

A mio parere si coniugano alcuni elementi: "il delirio di onnipotenza" e tante persone insicure, che dipendono solo dallo "sguardo dell'altro" (oltre al fatto che si è perso il senso dell'"ozio" di antica memoria e si deve essere per forza "frenetici").

Dice bene sergione: chi vuole andare a palla, se ne vada in pista e non metta a repentaglio la mia vita guidando come un coglione.

Guanaco
03-05-2005, 13:31
Non sono affatto daccordo con Voi.....
io sono ingessato da 15 giorni causa caduta in moto. dopo trent'anni senza mai il minimo problema...ma..
una settimana prima nella mia città è morto un ciclista investito da un'auto..
.il mio amico Ciao l'anno scorso si è fratturato il piede scivolando con la ciabatta !!!
stiamocene a letto allora ...ma saremo veramente al sicuro?

Beh, scusa sai, ma questo vuol dire confondere le cose...
Io questo discorso non lo farei...
Sappiamo che esistono gli incidenti domestici e che non sono manco pochi. Sappiamo che le occasioni in cui uno può ferirsi sono le più impensabili. Sappiamo che ci sono fattori imponderabili e sfortune allucinanti. C'è una probabilità che mentre digiti un po' troppo intensamente sulla tastiera la vibrazione faccia crollare la casa per via di un'instabilità intrinseca sconosciuta... E' una probabilità remotissima, ma non nulla...
Insomma, è ovvio che la sicurezza TOTALE non esiste.
Ma il punto, per la miseria, è un altro: la statistica.

La statistica è fatta di frequenze relative per determinate classi di casistiche, frequenze debitamente registrate e calcolate...
Ebbene, da questo punto di vista la moto non è messa troppo bene. Purtroppo. Qualche tempo fa Motociclismo ha pubblicato i risultati di una ricerca...
E' emerso che molti incidenti di moto sono provocati da automobilisti. Questo parla molto chiaro: il traffico è il maggior responsabile delle disgrazie.

Morale particolare: essere doppiamente prudenti quando ci sono molte auto, nei centri abitati, presso gli incroci e nel sorpasso delle colonne.
Morale generale: la moto è molto veloce, ma anche molto fragile. Non ha protezioni, non ha zone di assorbimento... In un attimo sei a terra, che sia colpa tua o di un altro.

:roll: :? :roll:

brugola
03-05-2005, 13:33
x brugola

l'adrenalina di una piega o dell'accellerazione o di una staccata non è replicabile da altre cose...

quello che tu intendi è il gusto di potersi guardare intorno mentre si gira in moto... E' TURISMO...

la guida sportiva è un altra cosa...

nessuna delle due è migliore dell'altra ma a livello di emozioni sono cose diverse...

io non conosco la pista... ma conosco il fuoristrada... dove già a 60 kmh derapando in uscita di curva ci si diverte come scemi...

c'è il momento di fare turismo... quando sono carico di bagagli e in vacanza... e c'è il momento di guidare la moto e non solo di farsi portare...

comunque concordo anche con jhonny... tutti a dire ste cose e poi si comprano le moto da 160cv... secondo te con quelle moto ha senso andare piano?

impossibile perchè a 200kmh pare di essere fermi... :wink:

Certo Barba però la Guida Sportiva (quella vera) la si fa in PISTA e non sulle strade aperte al traffico.

La velocità è un concetto molto relativo perchè, tu me lo insegni, un tornante alpino affrontato in accelerazione a 40 km/h può darti le medesime emozioni (però se cadi sei a 40 km/h).
Io la moto la guido da 25 anni e non mi ci faccio certo portare ma, su certe strade, non occorre andare a 200 per provare certe emozioni....
O no?

ChiaraER5
03-05-2005, 13:37
... i 6000 devo averli toccati non più di una decina di volte da quando ho la moto... 8)

.....ed eri in folle!? :wink: :lol:

No, la stavo spingendo a mano.. 8)

cidi
03-05-2005, 13:44
tratto da: http://www.infrastrutturetrasporti.it/page/standard/mop_all.php?p_id=02579
(o anche da http://www.ancma.it/com_sche.asp?CheSezione=COMUNICATI+ANCMA&IDComunic ato=202 )

se ne parlava tempo fa, su input di silviasilvia, se non erro


Le principali conclusioni della Ricerca MAIDS
• Circa il 60% degli incidenti moto vede coinvolta un’automobile. La percentuale sale se si considerano anche autobus e camion
• La maggior parte degli incidenti avviene in area urbana (72.3%), con bassa densità di traffico ed in buone condizioni di visibilità
• Nel 90% dei casi, i rischi relativi al motociclista derivanti dal traffico o dall’ambiente rientrano nella sua sfera visuale prima dell’incidente
• La responsabilità primaria dell’incidente è suddivisa tra conducente dell’altro veicolo (50%) e conducente del veicolo a due ruote (37%)
• Nel 70% dei casi in cui la causa primaria è l’errore umano da parte del conducente dell’altro veicolo, questo è dovuto a mancanza di percezione del veicolo a due ruote
• Il 73.1% di tutti i conducenti moto ha tentato una qualche forma di manovra per evitare la collisione immediatamente prima dell’impatto. Il 32% di questi ha perso il controllo del veicolo durante questa manovra
• Tra i conducenti moto, la fascia di età 41-55 è sottorappresentata (minor rischio); la fascia fino a 15 è leggermente sottorappresentata, mentre quella 18-25 risulta invece sovra-rappresentata
• Sono state rilevate diverse violazioni al Codice della Strada, sia da parte del motociclista (8%) che da parte dei conducenti dell’altro veicolo (18%)
• I conducenti d’auto con esperienza di guida anche sulle moto hanno una migliore capacità di accorgersi delle moto nel traffico, rispetto a quelli che non hanno un’esperienza su 2 ruote.
• La percentuale dei casi relativi all’uso di alcool o droga è inferiore al 5%. Tuttavia, si osserva una sovra-rappresentazione di tali casi rispetto al campione di controllo
• Nel 18% dei casi la velocità di crociera, prima dell’incidente, è sensibilmente maggiore o minore di quella del traffico circostante; tale differenziale di velocità è stato individuato come un fattore che ha contribuito al verificarsi dell’incidente
• In circa il 70% dei casi la velocità di impatto del due ruote è minore di 50 km/h. Tale percentuale sale al 90% nel caso dei ciclomotori
• I fattori meccanici sono stati la causa primaria dell’incidente in meno dell’1% di tutti gli incidenti. Problemi meccanici sono stati registrati nel 5.1% dei casi, la maggior parte dei quali relativi ai pneumatici e alla loro manutenzione (3.7%)
• Da ispezioni visive sono state rilevate manomissioni sul veicolo per incrementare le prestazioni nel 17.8% dei veicoli coinvolti in incidenti, mentre il campione di controllo mostra solo il 12.3% di manomissioni. Tali valori sono inferiori a quelli riportati da altri studi.
• Il 90.4% dei conducenti Due Ruote coinvolti in incidenti indossava il casco. Tuttavia nel 9.1% dei casi il casco è volato via nella dinamica dell’incidente perché allacciato male o danneggiato durante l’incidente stesso. Complessivamente i caschi risultano essere un dispositivo efficace per la riduzione della gravità delle lesioni alla testa
• Le infrastrutture (guardrail, jersey, etc.) sono un pericolo non molto frequente ma sostanziale, in quanto causano lesioni molto serie agli arti inferiori, alla colonna vertebrale e alla testa

Deleted user
03-05-2005, 13:46
Hai perfettamente ragione :wink:

Ailait
03-05-2005, 13:49
effettivamente non ci sono tanti discorsi da fare
ognuno di noi può, su questo credo Brugola volesse incentrare il discorso,
pensarci due volte prima di dare manetta, prima di sorpassare, prima di fare le cose che è abituato a fare e molto spesso, a dispetto dell'apparenza, sono pericolose.
Ognuno di noi prima o poi rischia, cerchiamo di farlo in modo cosciente, fatto sta che se siamo veramente coscienti smettiamo.
Spesso io agisco per incoscienza e in quei frangenti rischio di fare male a me stesso e agli altri.

sello
03-05-2005, 13:53
x Brugola: come fai a conoscermi così bene? :wink:
Io:
-nei centri abitati vado tranquillino
-giro bello bardato (airbag compreso)
-sto anche troppo a dx (ho il terrore del feroce"tagliatore di curve")
-in colonna supero a 30-40
-vado da solo
Poi però vado per passi (o per sterrati) e corro :roll: .
Perchè?
Perchè la moto non è il mezzo, ma il FINE dei miei giri: amo piegare, sentire la spinta quando apro. Non m'interessa dove vado, basta ci siano curve (o sterri).
Non chiedetemi perchè, non esiste spiegazione.
Cerco di farlo nei posti meno frequentati, ma lo faccio. E cerco di ricordarmi che dietro ogni curva potrebbe esserci il trattore o l'auto guasta.
Quel giorno che la moto diverrà un mezzo di trasporto, appenderò il casco al chiodo.
Non dico di avere ragione, l'ho detto prima: fossi normale non possiederei moto.
Dico solo che ognuno cerca nella propria moto un'emozione: chi contemplativa, chi adrenalinica.

corruz
03-05-2005, 13:59
....
sarebbe costruttivo che tutti sgomberassero la mente per un attimo da presunzioni, preconcetti, spirito di contraddizione e si fermassero a leggere e rileggere il post di Brugola.
Io l'ho fatto e non ho trovato davvero nulla da aggiungere...non c'è spazio per NESSUNA replica sensata...è il punto di partenza, di spessore assoluto, per un profondo esame di coscienza. Andrebbe inciso sul serbatoio con un congegno che consenta l'avviamento del motore solo previa lettura integrale....forse così ci resterebbe più consapevolezza degli enormi rischi che si corrono ogni volta che mettiamo la nostra vita e quella degli altri, nelle mani della cieca adrenalina e dell'incoscienza e da turisti trotterellanti ci trasformiamo in coglioni aspiranti suicidi.
Grazie Brugola...attendo di conoscerti in un prox giro milanese.

100% Grazie a tutti quelli che la pensano così ... per me e per mio figlio che spero un giorno abbia la voglia e il piacere di "vivere" le emozioni e la vita con la "ragionevole possibilità" di non dipendere dalla follia altrui.
Emozione è viaggiare in moto, correre IN PISTA, passeggiare in montagna, arrampicare in alta quota .... chi più ne ha più ne metta ma coinvolgere un innocente nella propria follia non è "emozione" è solo idiozia.

marco gs
03-05-2005, 14:27
Devo confessare che, dato il numero di matti che ho visto sabato scorso (Muraglione e zone adiacenti) mi meraviglio che la lista nera non sia anche più lunga. Secondo me su dieci sfortunati, nove se la sono andata a cercare (zainetti a parte...).
Io non corro molto veloce, ho paura di tutto e di tutti, mi vedo sbucare fantasmi anche dai tombini, gasolio ad ogni curva: ho dalla moto emozioni certamente minori rispetto agli smanettoni, questo e' certo, neanche paragonabili.
Ho visto scendere dal Muraglione moto che facevano curve incredibili, io non riesco a capire quale legge fisica glielo consenta di fare; se loro sono motociclisti, io non sono neanche uno sputerista.

Ti appoggio in pieno, anche io quido con 100 occhi e vado molto piano. Ho paura anche della mia ombra, ma mi sono sempre detto che continuerò ad andare in moto finchè avrò paura. Il giorno che non avrò più paura capirò che è arrivato il momento di smettere!

Themau
03-05-2005, 14:35
come non quotare a 1000 per 1000 la riflessione iniziale di brugola, nulla di più sensato e responsabile si può affermare sull'argomento.

Piuttosto, rispetto agli altri commenti, credo che una rifelssione per quanto banale si possa aggiungere: non è possibile mettere in correlazione prudenza e velocità in senso assoluto, è un fatto del tutto RELATIVO!!!

in altre parole, non si è prudenti per il solo fatto di andare a 60, 70 all'ora o, al contrario, essere imprudenti perchè si superano i 130, 140.

In città e nelle strade statali, per quanto possano magari essere strade larghe, con buonA visuale, il pericolo di gente che non ti vede, è distratta, ti attraversa la strada all'improvviso, ti sbuca da una via secondaria poco visibile, di quelli che si fermano all'improvviso perchè passando davanti ad un negozio si sono ricordati di dover comprare qualcosa... è sempre lì, dietro l'angolo. A volte mente viaggio tranquillo in città, a velocità di poco superiore ai 50 mi viene da pensare: "MAMMA MIA E SE ORA DA STO' INCROCIO MI SBUCASSE UN RAGAZZINO CHE SUCCEDEREBBE...." e mi spavento al ricordo delle volte in quello stesso punto ci sono passato a velocità doppia convinto di essere in sicurezza.... :shock: :shock:

Di contro, in autostrada la situazione è oggettivamente un pò meglio...
niente incroci, tutti si viaggia nella stessa direzione, di solito c'è una certa larghezza della carreggiata, è oggettivamente tutto un pò meno rischioso, ma.... ma..... ..... anche in questo caso il discorso è RELATIVO!!! a 140, 150 ed oltre, una moto che debba frenare in emergenza, ABS o meno, è sempre un'incognita.... manico o non manico del pilota: un conto è la "staccatona" consapevole del pilota che si confronta con l'impostazione di una curva, con le sue belle vie di fuga e nessun rischio di coinvolgimento di terzi (a parte altri piloti tutti ben intenzionati allo stesso stile di guida e livello di rischi), un conto è impostare una curva veloce in autostrada PRESUPPONENDO che il mezzo che si sta per sorpassare sia guidato da uno attento e capace, quando invece il più delle volte chi va in giro è distratto tra telefonino, stereo, navigatore staellitare e moglie petulante al fianco, che si butta in terza corsia ad una velocità praticamente metà della tua, convinto che da dietro non arrivi nessuno....
ed allora, anche in questi casi dire 110, 120, 150, 200 km/h non ha molto senso di per sè......

giusto per concludere, comunque, direi che in ogni caso AD ANDAR FORTE QUALCHE VOLTA SI SBAGLIA, ....AD ANDAR PIANO NON SI SBAGLIA MAI!!!! :D :D :D :D

dagobar69
03-05-2005, 14:40
La chiave.

Qual'e' la chiave? Quale la regola?

Ci provo.

Esperienza e testa -> esperienza e concentrazione -> concentrazione.

Tutti abbiamo iniziato a fare qualcosa.
All'inizio il giusto timore, piu' o meno.
Dopo poco un falsa familiarità che ci ha portato ai primi errori.
Dopo i primi errori di nuovo una certa prudenza.
Si va avanti tra l'imparare ed il provare.
Se si ha una buona testa qualcuno riesce ad associare esperienze avute su altre attività.

Dando per valido questo scenario cerco di vederne i risultati.

Per i primi incidenti, a seconda della fortuna, ci si limita a danni lievi.
Qualcuno farà da esempio anche per ghli altri con qualche giorno di ortopedia seria.
Si incomincia a capire anche quanto costano i pezzi.
Cosa piu' difficile sarà capire, durante i vari sbagli, quanto abbiamo rischiato sulla salute altrui.

Dopo un periodo discreto, se la fortuna ci ha assistito, avremo un bagaglio di esperienza e qualche abrasione.

Naturalmente cresce l'abilità, anche nell'evitare o prevedere possibili situazioni a rischhio.


Le Anomalie.

Puo' succedere che la fortuna ci ha arriso troppo. Ci e' sempre andata bene e nel contempo abbiamo raggiunto discreta abilità che ci consente di tenere velocita medie di viaggio elevate.

Puo' succedere che la nostra testa non dia la giusta importanza a quello che abbiamo gia' vissuto o visto.


e allora

a parte le anomalie, tutto rimane nella testa.

Il dargli peso rimane solo una questione di concentrazione e come sappiamo tutti questa varia per moltissime ragioni.

Al variare della mia concentrazione, o presenza, o attenzione(chioamatela come volete) bisognerebbe limitare i fattori di rischio.

Se si ha coscenza di questo rimane il problema del capire quanta concentrazione stiamo mettendo in cio' che facciamo.

Una spinta emotiva di qualsiasi tipo spesso ci fà dimenticare tutto questo.
Certo che è stata proprio una spinta emotiva che ci indotto a comprare una moto, salirci sopra e dare gas.


Detto tutto ciò.....c'e' pur sempre la sfiga!!!!!!

:mad:

Supermukkard
03-05-2005, 14:41
tutti discorsi belli e condivisibili..alla fine però ognuno ha il suo destino e si para il culo come può :?:

Gianchi
03-05-2005, 14:49
....Riappropriamoci del gusto del viaggio (non della CORSA), dei ritmi lenti (non di quelli da "sparo"), del goderci il panorama ed i profumi piuttosto che misurare al cm l'asfalto davanti a noi....

Finalmente una boccata d'aria fresca che vale per tutti i settori della vita.
Complimenti Brugola d'accordo su tutta la linea.
Ciao

timerider
03-05-2005, 15:10
Chi scrive è sopravvissuto a un frontale con un auto!
perchè:
1) ha un angelo custode motociclista
2) era una jeep e mi sono infilato sotto
3) i cilindri della mucca mi hanno protetto da paracoppa e dall'asfalto.

Risultato: jeep distrutta, moto distrutta, io qualche graffio e la cassa toracica leggermente incassata! Ma vi assicuro che ho avuto paura, tanta paura!! Stavo svenendo per la mancanza di ossigeno temevo di aver rotto qualcosa dentro. Ancora oggi di sera (è successo di notte) quando in curva vedo i fari arrivare dall'altra parte ho un piccolo brivido.

Ma nonostante tutto sono tornato in sella, all'inizio solo di giorno poi anche di sera.

Questo perchè, e qui siamo TUTTI D'ACCORDO, le senzazione che trasmette una moto, qualsiasi tipo di moto, sono uniche e non esiste razionale dietro alla scelta di guidare una moto soprattutto in questi anni...è qualcosa che trascende la logica e il buon senso.

Ma, al di la della sicurezza nostra e di chi portiamo con noi, che si fida ciecamente di noi, che non ha possibilità di scelta se non quella di lasciarci soli nelle nostre pazzie, ricordiamoci che sarà il nostro comportamento in strada a definire le strade e le libertà che avremo nel futuro.

L'anno scorso ho perso due punti per sorpasso in moto di striscia continua sorpassando a 50 km/h una macchina ferma. La risposta dei vigili è stata: Stiamo stangando tutte le moto perchè la settimana prima un motociclista aveva investito una donna incinta sulle striscie!

Settimana scorsa andando a Bellagio da Como mi ha sorpassato un gruppo di sportive tra cui un k1200RS guidato da una persona di una certa età: hanno attraversato i paesi a non meno di 100 km/h.A parte il richio per loro (che a questo punto possono anche ammazzzarsi ma mi aumenta l'assicurazione) hanno tagliato la starda a una bambina che stava attraversando e che secondo me non hanno neanche visto!

Ma che cazzo combina la gente....

Evito anche io i posti "famosi", i gruppi numerosi dove scatta la competizione ma tutto ciò non basta...

Come si dice la madre dei co@@@@ni è sempre incinta!

Io ho avuto una seconda possibilità.....quanti di voi avranno la stessa fortuna?!?

Se ammazzarete qualcuno, riuscirete a vivere con il rimorso?!?

That's all, folk

Raffaele
03-05-2005, 15:10
Non sono affatto daccordo con Voi.....
io sono ingessato da 15 giorni causa caduta in moto. dopo trent'anni senza mai il minimo problema...ma..
una settimana prima nella mia città è morto un ciclista investito da un'auto..
.il mio amico Ciao l'anno scorso si è fratturato il piede scivolando con la ciabatta !!!
stiamocene a letto allora ...ma saremo veramente al sicuro?

Scusami ma quello che dici secondo me non ha nessun senso. Quando si parla di rischi è sciocco trarre conclusioni sulla base di quello che è accaduto a noi o ad un nostro amico. Direi che è opportuno allargare la casistica per trarre delle conclusioni serie.
Altrimenti sulla base del fatto che mio nonno fumava ed è morto a novanta anni si conclude che fumare allunga la vita!

I dati statistici dicono che in moto si rischia la pelle più che altrove! Sono d'accordo al 100% con Brugola



Se quello che dico non ha nessun senso..allora non ha nessun senso andare in moto !!
io sono caduto perchè distratto..non stavo assolutamente tirando

http://194.185.224.61/Quellidellelica.com/phpBB2/viewtopic.php?t=38685&highlight=caduto

gio68
03-05-2005, 15:21
Sono più o meno d'accordo con gli interventi di chi esorta alla prudenza.... ma sostanzialmente tutto dipende da come uno intende la moto....
la moto per me è passione, emozione ecc. Questo non vuol dire che debba essere incoscenza..... o si debba sfidare la sorte (per sentirsi forti).....
Apprezzo chi usa la moto con testa e chi prova piacere a girare ad andatura turistica con la propria fidanzata/moglie e disapprovo il comportamento di veri e propri missili che si incontrano sulle strade....
ma quanti di noi (anche in questo forum) hanno già acquistato/prenotato una K1200R o S (anche il sottoscritto ci sta facendo un pensierino).... e non venitemi a dire che con 160 cv sotto il deretano non venga mai la voglia di fare un prima/seconda/terza...... che velocità si raggiungerebbe?
E' inutile che ci prendiamo in giro.... ma se proprio vogliamo fare la sparata..... cerchiamo di usare il cervello! (questo deve essere il messaggio) altrimenti mettiamo un limitatore anche sulle nostre mukke che taglia l'alimentazione a 3000 giri.....

brugola
03-05-2005, 15:29
se proprio vogliamo fare la sparata..... cerchiamo di usare il cervello! (questo deve essere il messaggio)

E' esattamente quello che volevo dire.
Purtroppo anche quando sono con i cari amici di QDE noto comportamenti, a mio modo di vedere, pericolosi.

Su una strada vuota, con visibilità completa, fondo perfetto anch'io di certo non vado a 20 km/h.....ma in centri abitati o quando c'è traffico magari mi faccio la fila o comunque vado MOLTO piano....

Inoltre i comportamenti idioti nuocciono alla categoria e costringono le forze di polizia (pressate dall'opinione pubblica) a stringere le maglie.
E in quelle maglie magari ci capiti tu che, quel giorno, andavi a 55 in città.....

Poi tutti a lamentarsi di quanto siano bastardi certi "agguati" col velox o con il posto di blocco..... :wink:

kaRdano
03-05-2005, 15:32
...senza volerlo hai centrato il problema...Vabbè, stavolta ho avuto culo... :roll:

brugola
03-05-2005, 15:34
...senza volerlo hai centrato il problema...Vabbè, stavolta ho avuto culo... :roll:


...volevo dire che sei stato più sintetico di me... :wink:

bikelink
03-05-2005, 15:34
scusate la lungaggine.
ok la prudenza e il rispetto delle norme ci mancherebbe altro..ma..quando ci si riesce.
dovremmo come motociclisti e utenti essere coesi ed esigere di piu'.
Limiti REALI e non 50 dove si fanno i 70 in bici... e poi stangare ok...dove si trasgredisce. ma i 50 chi li fà ? sono una CAGATA PAZZESCA al 90% dei casi.
se domani mattina tutti gli utenti di questo forum, moto,auto,camion rispettassero i limiti reali vorrei vedere...
in svizzera l'hanno fatto. hanno bloccato mezza nazione. erano migliaia di moto si intende...ma occorre essere realisti.
su una superstrada come la e45 dove se fai i limiti i camion ti investono..
anche questi sono problemi reali. via quelle migliaia di cartelli pubblicitari sulle strade provinciali che sono ostacoli fisici e distraggono i conducenti, nascondono strade secondiarie o segnali stradali veri.. (questi cartelli quasi tutti fuori norma...e quindi abusivi).
avere canali di denuncia per strade in cattivo stato, dove buche, sporcizia ecc sono insidie. invece si aspetta sempre il morto..e poi colpa di nessuno.
fatalismo italico.
ne ho le balle piene di imbecilli con cellulari e agende...di gente che ti arriva nel culo e ti sfanala..arrivando a bomba.. di tamarri (moto e auto) che invadono la tua corsia...perchè hanno l'auto grossa, la moto veloce ed in comune poca materia grigia...
MAI visto dare una multa per distanze di sicurezza. eppure mi pare molto importante..mai visto multare un coglione di questi per guida pericolosa.
eppure è punibile.
Auto con pupazzi formato Cicciobello sotto gli specchietti, vaccate di ogni tipo sul parabrezza, e poi dicono : "NON L'HO VISTO !" eccheccazzo...ora ci mettono pure i video navigatori a 10" che per certi rimbambiti...è un altro bello strumento di intrattenimento INCAR..giusto per non guardare la strada e divertiri con qualche pulsantino...ma è BUSINESS...
Noi no. Se cambiamo lo scarico , OMOLOGATO se ci va bene ci ritirano la MOTO. Multa, revisione, gogna.......magari anche solo x le frecce.. o qualche after market.
Ahoòòò. sull'auto si può far tutto e sulla moto no ? in autostrada vedi auto
con la torre di pisa sul tetto dell'abitacolo..legata con lo spago e a noi ci fermano perchè abbiamo un faro supplementare su una moto vecchia di 20 anni ?
non passano le revisioni delle moto perchè non accettano tabelle di equivalenza di pneumatici...che non producono piu' ...e poi in giro ci sono bilici MARCI che rompono gli assi..
qualcosa non mi torna.
ripeto: dementi con le moto che fanno le gare in strada sono dementi...e vanno segati. ma tantissime sono le cose che non vanno.
per questo l'autocritica dovrebbero farla i dementi che ahimè non leggono ne questi post ne appartengono alla tipologia di utente medio delle moto tedesche o turistiche in genere anche se ultimamente con i gs qualche minchione l'ho beccato. ma i gs sono tanti x fortuna della media...buona.

Guanaco
03-05-2005, 15:43
(...)
Se quello che dico non ha nessun senso..allora non ha nessun senso andare in moto !!
io sono caduto perchè distratto..non stavo assolutamente tirando
(...)


Qui ognuno ha il diritto di dire quello che pensa.
Il tuo punto di vista è rispettabilissimo e nessuno vuole condannare la moto. La passione per le due ruote l'abbiamo tutti... Ci mancherebbe.

Però siamo in tanti a realizzare che nonappena rilasci la frizione e ti inserisci nel traffico il rischio aumenta repentinamente.
E, mediamente parlando, aumenta molto di più che non conducendo un'automobile. Questo deve essere detto chiaramente, per quanto tutti noi amiamo il nostro mezzo...

T'invito a rileggere il post di cidi sulla ricerca MAIDS. E' una base oggettiva e attendibile su cui riflettere.

Nessuno dice che la velocità è l'unico fattore di rischio. Anche perché si tratta di un semplice numero che, preso a sé stante, non dice un tubo. Bisogna vedere le condizioni. Andare a 60 km/h nel traffico cittadino può essere folle, molto più rischioso che procedere a 240 km/h su un'autostrada libera. Questo lo sappiamo tutti... E anche la ricerca lo attesta in buona parte.

Vedi, quello che non mi piace, ad esempio, è il tuo avatar. Quella moto che fa lo slalom tra camion e vetture è un classico esempio di rischio elevato alla n-esima potenza.

-Moderare la velocità nel traffico.
-Non superare le vetture da destra.
-Mantenere le distanze di sicurezza.
-Avere molta cautela mentre si passa una fila.
-Non fidarsi ciecamente dei semafori.
-In generale, mai sottovalutare le insidie, né sopravvalutare sé stessi, stare sempre all'erta, nel dubbio non fare il sorpasso, non farsi mai condizionare dagli altri...

Questi secondo me sono i punti principali da rispettare. Se ti trovi su un bel misto con poche macchine qualche piega è quasi d'obbligo, d'accordo. Io sono uno di quelli che esagera in questo senso e mi riprometto di stare quatto... Ma un'altra cosa è il traffico. Di moto o di macchine...

Il traffico è una brutta bestia, perché è in parte assolutamente IMPREVEDIBILE. Tu sai quello che stai facendo, ma non sai quello che sta per fare un altro. Un altro che magari manco ti vede...

:roll: :wink:

il_della
03-05-2005, 15:48
scusate, farò un mini intervento...
partendo dal presupposto che quello che dice brugola è sacrosanto, volevo solo farvi presente che senza tante pippe io prenderei tutti i valentino della domenica e li porterei con me a far turno sull'ambulanza 118 di marsaglia (sopra bobbio) il sabato e la domenica in stagione.
state certi che dopo il 1° motociclista spalmato sulla strada che devono raccogliere gli passano tutte le velleità velocistiche

brugola
03-05-2005, 15:55
scusate, farò un mini intervento...
partendo dal presupposto che quello che dice brugola è sacrosanto, volevo solo farvi presente che senza tante pippe io prenderei tutti i valentino della domenica e li porterei con me a far turno sull'ambulanza 118 di marsaglia (sopra bobbio) il sabato e la domenica in stagione.
state certi che dopo il 1° motociclista spalmato sulla strada che devono raccogliere gli passano tutte le velleità velocistiche

questa davvero sarebbe un'ottima cosa :D
Educativa ed utile al prossimo........

aldo
03-05-2005, 15:55
...Da tempo amo "L'EMOZIONE DEI 4000 Giri", il sentire il motore borbottare pastoso, poter parlare con lo zainetto (via interfono, ovvio) commentando il panorama, di fermarmi spesso per una sigaretta e per riposare....

Premesso che io sono "quasi" d'accordo con te, tuttavia (non ho trovato la tua età) suppungo che tu (come me) stia cominciando a ragionare da "persona matura". Con questo non te ne voglio fare una colpa, anzi, sono convinto che sia anche per questo che in una certa fascia di età gli incidenti siano percentualmente minori. Quello che contesto è che (purtroppo) non puoi pretendere che tutti ragionino come noi. Ora va bene anche a me farmi il passo di montagna guardando il panorama, ma 30 anni fa non era così! trent'anni fa se non tiravo non provavo soddisfazione, non possiamo pretendere che tutti trovino soddisfazione in quello che piace a noi. Quello che si può dire in assoluto è che trent'anni fa avevo una moto che faceva i 105 Km/h e aveva 10 cv, e li usavo tutti, ora 10 cv ce l'hanno le motine elettriche dei bambini di due anni.
Dico che sono solo "quasi" d'accordo con te perchè, nonostante la mia età non più verdissima, la tiratina piace anche a me. Forse io ormai ho metabolizzato il margine di sicurezza e me lo prendo anche se non me ne accorgo e questo mi ha consentito di non avere incidenti di rilievo da 25 anni a questa parte (posso dirlo percho non sono superstizioso).
Quello che io mi sento di consigliare a tutti non è di guardare il panorama visto che a molti non gliene frega nulla, non è di rispettare i limiti visto che sono spesso anacronistici e pericolosi, è solo quello di evitare i rischi INUTILI e di rispettare il prossimo!!! spesso aspettare due secondi a fare un sorpasso può consentire di farlo in ragionevole sicurezza, rallentare un attimo quando quello davanti dà segno di non sapere cosa vuol fare può salvare la vita, nei paesi si passa a 50 o meno non perchè c'è il limite ma perchè ci sono LE PERSONE. Però mi incazzo perchè se in un paese ci sono cinquecento metri senza case, mantengono il limite dei 50 e i vigili SI METTONO LI', quindi neppure a loro interessa nulla dell'incolumità della gente, gli interessa solo fare cassa.
In definitiva non è necessario rinunciare a fare le cose, basta farle con un pochino di intelligenza. E' evidente che tanti piccoli accorgimenti fanno parte dell'esperienza che aiuta a prevenire i rischi. Bisogna solo sperare che Dio o la provvidenza o il destino o la fortuna come li vogliamo chiamare ci aiutino ad incrementare l'esperienza senza rimanere coinvolti nelle sue lezioni.

In fine: se per fermarti a riposare ti fumi una sigaretta, continui a rischiare anche da fermo!

Raffaele
03-05-2005, 15:58
Si dai..il mio è stato un intervento per inescare polemica...tanto per dire che anche al più prudente e saggio può capitare l'imprevisto!! perchè di questo io intendevo parlare.... ho 50 anni di cui 36 costantemente sulla moto anche d'inverno..mi è successo quando meno me l'aspettavo, quando ho abbandonato l'idea dei cavalli made in japan e mi godevo tranquillamente il panorama sulla mia bmw r1150r....
se un tempo ero il primo a far critica per questo o quello a incidente subito, ora me ne guardo bene..
Abbiamo ragione tutti..la vita è cosa preziosa e penso alla mia famiglia quando hanno saputo che ero all'opsedale di S.Orsola di Bologna in seguito a incidente in moto.
Non commento più..però stiamo attenti che la sfiga è sempre pronta per tutti.

dagobar69
03-05-2005, 16:13
sfiga e concentrazione

calimero
03-05-2005, 17:54
scusate, farò un mini intervento...
partendo dal presupposto che quello che dice brugola è sacrosanto, volevo solo farvi presente che senza tante pippe io prenderei tutti i valentino della domenica e li porterei con me a far turno sull'ambulanza 118 di marsaglia (sopra bobbio) il sabato e la domenica in stagione.
state certi che dopo il 1° motociclista spalmato sulla strada che devono raccogliere gli passano tutte le velleità velocistiche

questa davvero sarebbe un'ottima cosa :D
Educativa ed utile al prossimo........

Eccomi qui, chiamato in causa rispondo:

...la velocità in moto è adrenalina e l'adrenalina è un ormone che l'organismo produce quando sollecitato in modo particolare, proprio ad es quando si corre in moto, o in auto o ci si butta da un aereo o da un ponte con un elastico legato ad una caviglia...

Diversi di noi, io in primis, sono dipendenti dall'adrenalina, ovvero hanno sviluppato a livello metabolico un rappoorto antigene anticorpo, ovvero una dipendenza fisica dall'ormone, che causa insofferenza e malessere alla mancanza dell'ormone stesso, di qui la continua ricerca di stimoli che possono portare alla produzione di adrenalina e quindi della ricezione da parte dei nostri "anticorpi" preposti e del senso d'appagamento e di "simil orgasmo" che ne consegue.

Non venitemi poi a dire" se voi raccoglieste un ferito, un motociclista in strada, vi passerebbero le velleità sportive..." non dipende da quello, ma dal problema sopracitato, come vi spieghereste allora la granparte dei motociclisti che assistono "indifferenti" e quasi estranei ad incidenti sulle strade? (ve ne sono ogni domenica a volontà)!!!!!!

PS: Poi addirittura in casi specifici, ho lavorato quasi un anno al "Phatologisches Institut der Universität Zürich" (istituto di patologia dell'università di zurigo), dove era all'ordine del giorno, in periodo estivo, un'autopsia sul corpo o su di un organo di un prode e sfortunato emulo di Valentino Rossi, quando vedi queste cose pensi il più delle volte erroneamente: "è toccata a lui, a me non può capitare..."

...Questo per dire che se di morte si deve morire, non potendo affrontare una morte eroica, (che ne so, contro un bazooka sovietico, come le SS della Totenkopf) benvenga una morte "dolce" e per dolce intendo tra le cosce di qualche bella fanciulla o tenendo strette le manopole della NOSTRA amata!!!!!!!! 8) 8) 8)

...come diceva Albert Kesserling, difensore della cultura europea contro gli Yenkees ed i Tommies in Italia nel '44 '45...

"BIS ZUM LETZEN TAG"! (Fino all'ultimo giorno!)

ahahahahahahahahahahahahah HEIL! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

il_della
03-05-2005, 18:03
Non venitemi poi a dire" se voi raccoglieste un ferito, un motociclista in strada, vi passerebbero le velleità sportive..."

ciao alex...todo bien? cheffai mo che hai la firma nuovi vai contro la propaganda di regime? :lol: :lol: :lol:


scherzi a parte, lo dico perchè una cosa è fare un autopsia o analisi su arti o organi comunque già morti, un'altra è quando ti muore "tra le mani" ad es. intanto che massaggi (rcp) e il fottuto elicottero non trova spiazzi piani dove atterrare, o forse quando in una frazione di secondo devi decidere, davanti a due feriti gravissimi chi "salvare".
purtroppo per me è vita vissuta e ti garantisco che da 6 anni a questa parte (tanto è il tempo che faccio sto servizio) vedo la moto la velocità e quant'altro sotto un altro punto di vista.

sciaobbbelllo

Scipio
03-05-2005, 18:14
Quoto al 100%
Quelli che dicono: "Se sei incerto tieni aperto" di solito campano poco... Io nel dubbio chiudo il gas.

Mutt, se hai fatto qualche gara capisci cosa vuol dire... se non tieni aperto in certe situazioni sei giù... 8)

calimero
03-05-2005, 18:14
..ciao caro, la firma è per compensare il "culattacchione" che mi sono dovuto auto-dare per non offendere i vari ricchion ehm omosessuali! :roll: :lol:

Si hai ragione in linea di principio, rimani scioccato al primo amico che perdi tra le tue braccia, poi al secondo o al terzo (senza volerlo augurare a nessuno logicamente) la morte diventa una imprevedibile ma assidua "compagna", che ami sfidare e con la quale dividi tempo libero ed in alcuni casi anche lavoro...

vedi forze dell'ordine o soccorritori, o vigili edl fuoco, ecc...

Temo sia difficilissimo in questo ambito dettare delle regole comuni, ci si appella alla "clemenza del buonsenso"... :roll: :wink:

Ricky vierventiler
03-05-2005, 18:32
Secondo me è una questione di equilibrio.

è possibile lasciarsi andare all'emozione di dominare un destriero a 2 o a 4 ruote traendone enorme piacere, ovvero un'attività atta a ricreare la mente e lo spirito, imparando a dominare il mezzo in sitruazioni d'emergenza.

La guida Sportiva, nella quale si è piacevolmente concentrati nel controllo del mezzo, non deve però essere intesa come lo spostarsi più velocemente possibile dal punto A al punto B e -sopratutto- attuata nel rispetto degli altri e in piena sicurezza. Tenendo la classica "spanna" di margine.

Fare gli imbecilli è ben altra cosa. Domenica pomeriggio sulla SS45 della Valtrebbia, un belinone con la Z1000 è riuscito ad infilarsi sotto al guard-rail. Non si è fatto niente, a parte una bella grattatona da 1000€ o più alla moto. Sapete perchè? Attraversando un centro urbano NON ci ha mollato (come spero facciamo tutti) e al primo intoppo.... :mad:

Così, alèè... Carabinieri, vigili urbani, tutti inkaxxati. Ennesima figura di merda per i motociclisti. Giornali che scrivono fiumi di stupidaggini.
Sulla SS29 del Cadibona c'è il limite dei 60 pe rl emoto e degli 80 per le sardomobili.

E intanto gli sputeristi continuano ad andare contromano e a passare col rosso in città, in ciabatte e con i sacchi di cemento o i comodini sulle pedane.
Ma a loro non dicono niente. Sono poveri sputeristi mica spericolati motociclisti vestiti da marziani....

ChiaraER5
03-05-2005, 18:33
Per quel che mi riguarda, tu e tutti gli altri decerebrati su moto (auto o altro) potete suicidarvi come e quando più vi aggrada. L'unica cosa che mi interessa è che non coinvolgiate altre persone nella vostra "fine esaltante"

guidopiano
03-05-2005, 18:45
non ho letto tutti i post ...bhè sicuramente molti per non dire tutti avete detto cose vere e forse quello che dirò io è già stato detto da qulcun'altro, io parlo per la mia esperienza recente
questa testa di c.zzo ,cioè io ero convinto che a me certe cose non mi sarebbero mai successe ..... :lol: e poi invece succede che un bel giorno ti scontri con la dura realtà che ti fa rimettere i piedi a terra e ti fa ricordare che basta così poco, uno schiocco di dita, un battito di ciglia e ti rendi conto che non sei un fenomeno ...anzi lo sei ma nel senso contrario, ma tutto ciò lo capisci solo quando ti capita , come il bambino che non crede che il ferro da stiro brucia finchè non lo tocca....
io sono un pò testone , una volta non mi è bastata ce ne sono volute due di cadute e siamo stati fortunatissimi a non subire danni fisici ....ma penso di aver imparato la lezione..... e starò molto molto attento d'ora in avanti !!!

Zapotek
03-05-2005, 18:48
Brugola 10000%

calimero
03-05-2005, 18:49
Per quel che mi riguarda, tu e tutti gli altri decerebrati su moto (auto o altro) potete suicidarvi come e quando più vi aggrada. L'unica cosa che mi interessa è che non coinvolgiate altre persone nella vostra "fine esaltante"

...sarò onorato di farti l'autopsia quando procedendo troppo lentamente, cara compagna-comunista, verrai "stirata" senza pietà.

tuo "decelebrato" per autonomasia :wink:

Gexman
03-05-2005, 19:00
ragazzi....credo che l'important non è rendersi conto del pericolo che corriamo ogni volta che togliamo il cavalletto...
i percioli ci sono sempre e con ogni mezzo..

dobbiamo ricordarci e imaprare..imprimerci a mente
che non capitano solo agli altri le cose..
perche noi NON siamo piu fortunati
perche noi NON siamo piu bravi a guidare

se vi rendete conto di questo..
vi rendete conto che ogni tanto il gas si puo mollare

ChiaraER5
03-05-2005, 19:38
Più che altro Mut nel dubbio da la colpa al monoammortizzatore!!! :lol: :lol: :lol:
Cos'è, una vendetta trasversale? 8)

KappaElleTi
03-05-2005, 19:45
tuo "decelebrato" per autonomasia :wink:

sempre pensato che fossi un volgare sardomobilista :wink:

barbasma
03-05-2005, 20:09
com'era la mia definizione di FERMONE nel vocabolario di QDE??? :lol: :lol: :lol: :lol:

nossa
03-05-2005, 22:26
Tante parole per dì... annate dove volete e cercate di nun fà troppe cazzate, se poi capita capita... :smile: :smile:

fortealamo
13-04-2006, 21:15
l' elikaBradipa si diverte moltissimo anche andando a ..... passolento! :D:D:D


echissenefrega se si arriva dopo ;)






facciamo sempre cmq uno "sgraaaaaaaat" :confused: con qsti argomenti!

paolo chiaraluna
13-04-2006, 22:05
.

-Moderare la velocità nel traffico.
-Non superare le vetture da destra.
-Mantenere le distanze di sicurezza.
-Avere molta cautela mentre si passa una fila.
-Non fidarsi ciecamente dei semafori.
-In generale, mai sottovalutare le insidie, né sopravvalutare sé stessi, stare sempre all'erta, nel dubbio non fare il sorpasso, non farsi mai condizionare dagli altri...

Questi secondo me sono i punti principali da rispettare. Se ti trovi su un bel misto con poche macchine qualche piega è quasi d'obbligo, d'accordo. Io sono uno di quelli che esagera in questo senso e mi riprometto di stare quatto... Ma un'altra cosa è il traffico. Di moto o di macchine...



Hai fatto la sintesi migliore:!:

vanth
14-04-2006, 09:21
prudenza, ma la vità è imprevedibile.
domenica scorsa nella mia città è morto un turista schiacciato da un albero secolare che è caduto...

allora mi dico. c'è un giorno per nascere e uno per morire, e infondo è bello vivere perchè sai sempre che tutto può sfuggirti di mano...

io sono piuttosto un lento Per la cronaca...

eNdhj
14-04-2006, 09:29
grande post Brugola, quoto e applico tutto al 100% :)