MarcoR
06-04-2010, 10:15
Il rispetto dei limiti di velocità è segno di civiltà però viste le polemiche e la difesa di autovelox e relative multe, sarebbe opportuno ricordare quali sono i limiti vigenti in Italia.
50 km/h in centro abitato, ma il Centro Abitato dovrebbe essere il paese, il centro del paese, non il territorio comunale per intero, perché se uno costruisce una casa lungo la statale fuori dal paese, non è che diventa centro abitato. Strade extraurbane a 90 km/h e non a 50 o al massimo a 70 come quasi sempre avviene. La pericolosità della strada è una scusa perché se qualcuno si è schiantato a 200 non è che la strada è pericolosa a 90.
A riprova, in Francia, l'estate scorsa, trovavo i 90/110 sulle strade extraurbane anche non a doppia corsia ed il 50 era veramente limitato al Centro Abitato, al paese vero e proprio con case e piazzetta, non all'ingresso del territorio comunale, dove il limite veniva ridotto al massimo a 70.
Certo, qualcuno dice che bisognerebbe far domanda per adeguare verso l'alto i limiti per una strada, ma è una possibilità teorica e molto poco concreta perché nessun burocrate è disposto ad assumersi la responsabilità ed anzi gli enti provinciali, regionali etc, tendono piuttosto a seguire la tendenzae le pressioni dei comuni per abbassarli.
50 km/h in centro abitato, ma il Centro Abitato dovrebbe essere il paese, il centro del paese, non il territorio comunale per intero, perché se uno costruisce una casa lungo la statale fuori dal paese, non è che diventa centro abitato. Strade extraurbane a 90 km/h e non a 50 o al massimo a 70 come quasi sempre avviene. La pericolosità della strada è una scusa perché se qualcuno si è schiantato a 200 non è che la strada è pericolosa a 90.
A riprova, in Francia, l'estate scorsa, trovavo i 90/110 sulle strade extraurbane anche non a doppia corsia ed il 50 era veramente limitato al Centro Abitato, al paese vero e proprio con case e piazzetta, non all'ingresso del territorio comunale, dove il limite veniva ridotto al massimo a 70.
Certo, qualcuno dice che bisognerebbe far domanda per adeguare verso l'alto i limiti per una strada, ma è una possibilità teorica e molto poco concreta perché nessun burocrate è disposto ad assumersi la responsabilità ed anzi gli enti provinciali, regionali etc, tendono piuttosto a seguire la tendenzae le pressioni dei comuni per abbassarli.