Visualizza la versione completa : Nuova scimmia
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Sono uscito con due amici sabato, io con il K e loro con due R 1200 R, moto su cui non ho mai riposto attenzione perchè i bicilindrici non mi hanno mai interessato!... ma dopo qualche chilometro sul misto ho dovuto prendere atto di cosa sono capaci e le ho dovute guardare con molto più rispetto e considerazione.
bhé non ci crederete ma quelle moto che sono piuttosto leggere ed hanno un baricentro molto basso ed un assetto che si avvicina a quello delle motard, sul misto vanno in maniera sorprendente, son convinto che si mettono dietro un GS 1200 senza troppe difficoltà..:!::!:
Diciamo che stò accarezzando una certa idea..!!:arrow:
La prossima settimana sentirò il conce se na ha una da provare...
Nel frattempo qualcuno di voi ha avuto esperienze da riferire con la R1200R??..
Che ne pensate di questa moto!!:-p
gran moto, a me piace anche esteticamente
non mi sorprendono le tue constatazioni nel misto... ci ho avuto già a che fare in passato... del resto anche la RT va che è una meraviglia e la R-R è semplicemente una GS/RT ancora più sbarazzina
mi spevanta la sua totale assenza di protezione aerodinamica, sia sul sopra che sul sotto
tutta quella luce che c'è nel posteriore si traduce (come del resto sul GS) in sporco che la ruota butta sulle gambe di pilota e passeggero, non appena si percorrono strade anche appena un po' umide
gran moto, a me piace anche esteticamente
non mi sorprendono le tue constatazioni nel misto... ci ho avuto già a che fare in passato... del resto anche la RT va che è una meraviglia e la R-R è semplicemente una GS/RT ancora più sbarazzina
mi spevanta la sua totale assenza di protezione aerodinamica, sia sul sopra che sul sotto
tutta quella luce che c'è nel posteriore si traduce (come del resto sul GS) in sporco che la ruota butta sulle gambe di pilota e passeggero, non appena si percorrono strade anche appena un po' umide
ottime considerazioni Tag, come sempre..
Comunque questi diavolo di bicilindrici BMW mi stanno suscitando molto interesse..domani vado dal conce e chiedo di provare la R e il GS..poi deciderò se e quale prendere!!...accidenti alle scimmie..:mad::mad::arrow:
se non hai ancora avuto modo di provarle ti confermo che sono divertenti tutte e tre (io ci inserisco anche la RT... perchè è una brutta bestia nel misto, secondo me più del GS, intimorisce per il peso ma è più bilanciata tra i due assi)
sgomma ad occhio dico che ti scatta la scimmia per il GS, è troppo easy!!
che fai pensi ad un cambio da frontemarcia a boxer, o ad una sorella da aggiungere in garage?
moto molto diverse, la R1200R è velocissima nel misto stretto, cosa risaputa, ma chi sceglie KGT non lo fa certo per andare forte sullo stretto! ho la sensazione che l'acquisto della ns benamata no sia sempre dettato dall'uso che se ne vuole fare, cioè macinare km. chi ha velleità corsaiole ovvero agonistiche ha sbagliato moto. non mi metterò mai in competizione con qualcosa di diverso da una sportourer, semmai mi venisse la voglia di mettermi in competizione. per l'uso per cui è nata è la numero uno sul mercato.
se non hai ancora avuto modo di provarle ti confermo che sono divertenti tutte e tre (io ci inserisco anche la RT... perchè è una brutta bestia nel misto, secondo me più del GS, intimorisce per il peso ma è più bilanciata tra i due assi)
sgomma ad occhio dico che ti scatta la scimmia per il GS, è troppo easy!!
che fai pensi ad un cambio da frontemarcia a boxer, o ad una sorella da aggiungere in garage?
Tag..non ti si può nascondere nulla..:rolleyes::mad:
in realtà mi è presa una brutta scimmia per la GS 2010, che grazie all'aggiunta del doppio albero a camme e delle altre modifiche tecniche apportate è diventata almeno sulla carta ancora migliore della precedente....:D:D
Tanto per rispondere a TAg ma anche a Skipper...non ho mai sognato di confrontare la GS con la nostra imbattibile K-GT ( che per me rimane forse la migliore moto esistente valutandola nella sua globalità e funzionalità)..né di abbandonare il 4 cilindri, questo non avverrà mai:!::!:
..mi piacerebbe solo dare una sorella alla K, da usare in maniera sbarazzina sia in città che in collina e su semplici sterrati...dalle mie parti sarebbe un uso frequente...
Io che mi ritengo razionale..con le moto perdo la testa, sparo alle scimmie ma non ne prendo una ..acc..
Comunque domani vi faccio sapere..:laughing:
guarda sgomma
considerato l'uso che ne farai, e considerato che non sarà moto unica, ma parte di un arem
io andrei su un GS usato
il bialbero lo vedo come un accrocchio fatto non per guadagnare ma per non perdere con l'avanzare delle norme
una 2005 o 2006, sana e non aggiornata, è forse capace di dare biada ad una 2010
ma non mi esprimo oltre... non sono un esperto gsista
guarda sgomma
considerato l'uso che ne farai, e considerato che non sarà moto unica, ma parte di un arem
io andrei su un GS usato
il bialbero lo vedo come un accrocchio fatto non per guadagnare ma per non perdere con l'avanzare delle norme
una 2005 o 2006, sana e non aggiornata, è forse capace di dare biada ad una 2010
ma non mi esprimo oltre... non sono un esperto gsista
Nemmeno io sono un esperto, ci mancherebbe...specialmente di GS..:rolleyes:
Ho pensato ovviamente ad un buon usato poi però :(ho letto che il MY 2010, a parte qualche cavallo in più, il nuovo motore ha due candele per cilindro (e può quindi usare benzine con basso n.di ottani), ha acquistato una coppia sensibilmente maggiore, poi ci sono importanti modifiche al parastrappi del cardano, mi sembrano interventi non trascurabili..:rolleyes:.riporto una recensione presa da internet..poi mi dirai che ne pensi!!
Se dovessi prenderla scriverò stavolta uno studio di confronto tra K-GT e GS che per quanto possa sembrare strano invece ci sta tutto, specialmente nell'utilizzo comune come potrebbe essere il gran-turismo!!
Ecco la recensione..
"Ma vediamo finalmente cosa cambia. La BMW ha riversato la tecnologia della HP2 Sport sulla grande enduro da viaggio della gamma GS.
Tradotto, significa che le due GS, standard e Adventure, ricevono la distribuzione DOHC a doppio albero a camme in testa, sviluppata per la pepata boxer pistaiola. È stata rivista anche la camera di combustione, dal disegno molto compatto grazie alla disposizione radiale della 4 valvole per cilindro.
Restano le due candele per cilindro (sulla HP ne troviamo una sola), che ottimizzano la combustione e consentono di utilizzare benzine fino a 91 ottani (reperibili nei paesi dove scarseggiano i carburanti da 95 e 98 ottani). I due alberi a camme sono disposti orizzontalmente rispetto alla direzione di guida. In questo modo ogni singolo albero a camme comanda una valvola di aspirazione e una di scarico.
Per aumentare le prestazioni del motore bicilindrico boxer, cresce il diametro delle valvole: quelle di aspirazione passano da 36 a 39 millimetri, quelle di scarico da 31 a 33 millimetri. L'alzata delle valvole arriva sui nuovi modelli a 10,8 millimetri (prima era di 10,54 e 9,26 millimetri rispettivamente per aspirazione e scarico).
L'alesaggio e la corsa restano invariati (101 e 73 mm), al pari quindi della cilindrata di 1.170 centimetri cubici.
La GS del 2010 respira a pieni polmoni grazie ai nuovi collettori di aspirazione da 50 mm, ora neri (prima misuravano 47 mm ed erano di colore argento) e al nuovo filtro dell'aria. Due perni, al posto di quattro, fissano le teste dei cilindri di color magnesio.
Il boxer così rivisto eroga 110 cavalli a 7.750 giri/min, con la possibilità di spingersi in allungo fino a 8.500 giri/min (500 in più della versione 2008, che peraltro erogava 105 cavalli a 7.500 giri).
Aumenta in modo tangibile la coppia motrice, che tocca un picco di 120 Nm a 6.000 giri/min e raggiunge i 115 Nm (il valore massimo del modello 2008) a soli 4.750 giri/min, contro i 5.750 della versione precedente.
La GS riceve la valvola allo scarico
Fa la sua bella comparsa la valvola allo scarico che regala un sound “maschio” alla Giesse (dopo averla accesa, mi sono chiesto come avranno fatto a passare la fonometrica a Monaco di Baviera!).
Ergonomia e ciclistica
L’ossatura ciclistica della maxi enduro non cambia e resta fedele al motore con funzione portante, ancorato al telaio a traliccio di tubi in acciaio ad alta resistenza.
Sui nuovi modelli è quindi confermato lo schema delle sospensioni, che prevede il sistema Telelever anteriore (con ammortizzatore centrale) abbinato al monobraccio posteriore Paralever, che racchiude al suo interno l'albero della trasmissione cardanica. Sia la R 1200 GS che la R 1200 GS Adventure possono essere equipaggiate con il sistema BMW Motorrad Integral ABS, semi-integrale e disattivabile nella guida in fuoristrada. E, quando si mettono le ruote sui terreni accidentati o si viaggia a pieno carico, risulta apprezzabile il sistema di regolazione elettronica delle sospensioni, denominato ESA II (optional su entrambe le versioni). Con un semplice click sul blocchetto di sinistra, si può variare sia il precarico che la regolazione idraulica dei due ammortizzatori.
Una nota infine per il quadrante della strumentazione, leggermente rivisto nella grafica, e per le viti che fissano il parabrezza, ora più grandi per essere utilizzate anche con i guanti invernali. Le GS non ricevono invece i nuovi blocchetti elettrici BMW (per intenderci: quelli con il commutatore delle frecce comandato da un solo tasto), ma restano fedeli ai vecchi tasti degli indicatori di direzione.
La prova su strada. Che carattere!
Le due GS confermano le tante doti delle versioni che vanno a sostituire e portano il progetto 1200 alla piena maturità. Parliamoci chiaro: le motorizzazioni precedenti garantivano già un bell’andare, grazie alla trattabilità ai regimi più bassi che sposava una grande riserva di potenza una volta passati i 4.000 giri.
Per i suoi 30 anni (la prima Gelande Strasse risale al 1980 e ha aperto le porte a un successo che non conosce flessioni) la GS si è fatta un gran bel regalo, che sposta ancora più in alto le doti dinamiche e il piacere di guida della maxi enduro tedesca.
Il bialbero risponde con una prontezza immediata già a 2.000 giri/min, spinge come un dannato appena si varca la soglia dei 3.500 giri/min e si scatena oltre i 5.000 giri, quando la lancetta del contagiri punta isterica la soglia del limitatore (posto ben 3.500 giri dopo!).
Il tutto con una rumorosità che, soprattutto tra i 2.500 e i 4.000 giri/min, ti entra nel sangue e ti spinge a giocherellare col gas di continuo, solo per il gusto di sentire le variazioni timbriche del boxer.
È vero, ci sono concorrenti che hanno ancora più cavalli della R 1200 GS, ma non abbiamo dubbi su quale moto detenga il primato della migliore erogazione. Il boxer bialbero si comporta come un cagnolone fedele, che fa di tutto per compiacere il proprio padrone. È docile e mansueto quando si trotterella con un filo di gas, con lo sguardo rapito da un bel panorama, o da una bella ragazza…
Ma sa anche mordere - e reagisce con rabbia - quando la strada davanti a noi invita alla guida brillante. Provare per credere, diceva un vecchio slogan.
Per altro in sella ritroviamo la solita postura regale – con la schiena bella diritta e i gomiti larghi che impugnano il manubrio di foggia enduristica - che consente di passare ore in sella alla GS senza avvertire indolenzimenti.
La R 1200 GS vanta una buona protezione aerodinamica (sulla Adventure migliora ulteriormente, ma la linea alta del parabrezza arriva a disturbare la visuale dei piloti sotto il metro e ottanta), mentre le vibrazioni cominciano a farsi sentire sulle manopole solo a partire dai 4.000 giri, senza mai raggiungere la soglia del fastidio.
“Per i suoi 30 anni la GS si è fatta un gran bel regalo, che sposta ancora più in alto le doti dinamiche e il piacere di guida della maxi enduro tedesca”
Il cambio, che era già stato migliorato nel 2008 con l’adozione di nuovi cuscinetti, ha innesti precisi, rapidi e si manovra in punta di piede, ottimamente servito dalla frizione a comando idraulico. Possiamo dire, senza timore di essere smentiti, che i clonk-clonk, patrimonio di intere generazioni di bmwisti, sono acqua passata. Al punto che anche la trasmissione finale ad albero cardanico oggi ricorda nel funzionamento una finale a catena (ben regolata!). Mica male, no?
La guida sui percorsi collinari, teatro del nostro test, ha confermato l’efficacia ciclistica di entrambe le versioni che, seppur simili tecnicamente, hanno un comportamento dinamico personale e ben marcato.
La R 1200 GS è agile, reattiva ai comandi e assai veloce nello scendere in piega e nel cambiare direzione. Con lei il feeling si instaura immediatamente e, una volta prese le misure alle sospensioni “non convenzionali”, si possono tenere con facilità ritmi davvero alti nella guida sportiva sui percorsi tortuosi.
La prova offroad
Una maxi enduro deve saper mettere le ruote anche fuori dell’asfalto. E noi l’abbiamo fatto per scoprire che non sempre vale l’adagio latino nomen omen, non sempre il nome identifica un oggetto.
E infatti la GS standard, grazie a quote e pesi inferiori, se la cava egregiamente sugli sterrati veloci; all’interno della cava “attacca” le salite e il fondo smosso con disinvoltura, permettendo anche correzioni in zona Cesarini.
L’Adventure, a dispetto del nome, affronta sì gli stessi ostacoli, ma lo fa con maggiore circospezione e minore velocità. Riprenderla con la classica zampata a terra o afferrando il manubrio per le corna non serve a nulla, il suo peso maxi l’ha sempre vinta sul pilota. Meglio lasciarla correre senza fretta, guidando in punta di gas e lasciando che sia l’ASC (impostato su Sport) a gestire le frequenti perdite di aderenza. L’ABS, ottimo alleato sull’asfalto, va tassativamente escluso prima di mettere le ruote sullo sterrato, mentre l’ESA II consente di aumentare la luce a terra e di affrontare così anche qualche gradino che altrimenti lascerebbe la sua firma sul paramotore.
Un cenno infine agli pneumatici. Sui fondi asciutti o solo umidi, le gomme stradali di primo equipaggiamento bastano e avanzano. Garantiscono inoltre percorrenze chilometriche almeno doppie rispetto agli pneumatici tassellati, per la felicità di chi già progetta grandi viaggi in sella alle nuove GS.
La scimmia è stata centrata stavolta bravo sgomma bel colpo!
gran colpo sgomma, grande moto, senza rinnegare la kgt, però
gran colpo sgomma, grande moto, senza rinnegare la kgt, però
Credo che la GS pur con tutte le sue qualità non possa sovrapporsi alla K-GT, che rimane per me insostituibile. Comunque come promeso a tempo debito scriverò le mie considerazioni su un attento ed approfondito confronto tra queste due moto..ad essere sinceri al momento non lo so neanch'io quello che uscirà fuori. Aspetto di prendere confidenza con la GS e poi le metterò a confronto in diverse condizioni d'uso..vedremo.!!:!:
rickyricky
08-04-2010, 16:47
Io ho solo rimpianto di non essermi tenuto la r1150r.....un'altra regina......
Comunque la r1200r, nonostante non mi convinca esteticamente la trovo molto divertente.....
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Ammazza la scimmia prima che si trasformi in gorilla.....
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |