brugola
27-04-2005, 12:01
Se amate viaggiare in “punta di gas”, visitare le località cosidette “minori”, percorrere ottime strade panoramiche immerse nella natura e nella storia medioevale, non trovare ressa e non spendere un capitale questo è un ottimo giro per voi.
Itinerario Totale da Milano= 1700 Km circa
Durata del viaggio= minimo tre giorni, ottimo se fatto su 4 giorni
Periodo migliore= da Maggio a Settembre
Note per il viaggio= Serve la vignetta svizzera per le autostrade (27 Euro) e la vignetta austriaca per le autostrade e/o le strade veloci, in pratica le superstrade (meno di 5 Euro per un periodo di 10 giorni).
Occorre inoltre dotarsi di carte geografiche dettagliate del Baden e della Baviera (ottime le Michelin 1:300.000 a 7 Euro l’una).
Non ci sono problemi per i pernottamenti in Garni o in Zimmer (alcuni/e dedicati ai motociclisti!!).
La spesa media per una (bella) camera per 2 persone con prima colazione va dai 65 ai 75 Euro.
La spesa per mangiare in un posto medio non supera mai i 15 Euro se ci si accontenta (si fa per dire perché è buonissima) di bere Birra.
La BurgenStrasse (Strada delle Rocche o dei Castelli http://www.burgenstrasse.de/showpage.php?SiteID=1&lang=uk ) è una strada panoramica che, partendo da HEIDELBERG, si snoda da Ovest a Est (sino a Praga!!) attraversando borghi incantevoli ciascuno dotato del proprio castello o rocca (quasi tutti visitabili ed in alcuni si può anche dormire senza essere spennati).
La strada è sempre ben tenuta e ben segnalata e può essere percorsa, in quasi tutti i suoi tratti, ad andature di 90/100 km/h.
In questo periodo il traffico è quasi inesistente.
Arrivati nella splendida località di Rothenburg o.d.T. la BurgenStrasse incrocia la RomanticStrasse che invece taglia la Germania da Nord a Sud sino alla località di Fussen a pochi km dal confine austriaco.
La RomanticStrasse ( http://www.romantischestrasse.de/showpage.php?SiteID=145&lang=uk ) è una strada altrettanto panoramica (e di certo maggiormente conosciuta) che ha nei panorami e nella natura, in alcuni punti davvero incontaminata, il suo punto di forza.
Anche lungo questa strada sono numerose le rocche ed i castelli a testimoniare un periodo storico che va dal 1200 al 1800.
Itinerario/racconto del viaggio:
Giorno 1: Partenza da Milano, Chiasso (ingresso in Svizzera), Bellinzona, Passo del S. Bernardino, VADUZ (Lienchestein ma NON vale una visita, tirate oltre), BREGENZ (Austria).
Da qui, seguendo la sponda orientale dello splendido BODENSEE (Lago di Costanza) si entra in Germania in una trentina di silometri.
Abbiamo percorso sino ad ora circa 300 km. Siamo a metà della prima tappa. Un primo pasto tedesco sul lago è quello che serve per rifocillarsi.
Ripartiamo in direzione dell’autostrada (A81/E41) che percorreremo per circa 130 km.
Subito a Sud di Stoccarda prendiamo l’autostrada A8/E52 che percorreremo per circa 50 km per poi prendere l’autostrada A5/E35 che percorreremo per circa 50 km in direzione Francoforte sino all’uscita di HeidelBerg (uscita 38 ).
Ad Heildelberg troviamo facilmente da dormire e dedichiamo la serata alla visita del borgo medioevale (il ponte, una volta coperto, che attraversa il fiume Neckar è splendido così come la rocca). Da notare, a pochi metri dal ponte in direzione della cattedrale sulla sinistra, una vera Birreria Bavarese dove, dai fusti di rame dove viene fatta la birra, si diramano dei condotti che arrivano direttamente alle spine del banco!!!!
Inutile dire che la birra è ottima!!
Giorno 2: Partiamo di buon’ora per cominciare a percorrere la BurgenStrasse vera e propria.
Il percorso è splendido (guida media-veloce se volete) e, nel primo tratto di circa 60 km segue la valle del fiume Neckar percorso da chiatte.
Ogni 5 o massimo 10 km c’è un borgo con il suo castello arroccato. Inutile citarli tutti; noi ci siamo fermati a vedere quelli che ispiravano di più assaggiando la birra del luogo (perché qui, ogni cittadina ha la sua birra!!).
Il percorso arriva quindi a Heilbronn.
Da notare che il percorso è segnalato abbastanza bene dal cartello turistico marrone con la scritta “BurgenStrasse”.
Heilbronn è una città anch’essa con il suo bel centro storico ma l’ho evitata (cioè ci sono solo passato) preferendo le atmosfere più campagnole della strada vera e propria.
Da Heilbronn la strada si snoda attraverso paesini, attraversando colline molto dolci, sino a Schwabisch Hall e da qui a Rothenburg o.d.T.
Rothenburg o.d.T. è una cittadina fortificata che merita sicuramente una notte e una visita.
Troviamo da dormire presso uno splendido Garni in stile (http://www.bezold.rothenburg.de/indexE.html) il cui padrone non vuole nemmeno i documenti visto che anche lui è un Bmwista e visto che il Papa, adesso, è un bavarese (!)
Giorno 3: Ripartiamo dopo una lauta colazione da Rothenburg sulla RomanticStrasse (direzione Sud) sino alla località di Fussen dove visitiamo il famosissimo castello di Neuschwanstein (quello dal quale Walt Disney si è ispirato per il castello della bella addormentata nel bosco conosciuto anche come il castello di Ludwig).
Ci fermiamo a mangiare (locanda chiusa ma la padrona si offre di farci da mangiare solo per noi dopo averci fatto riporre giubbotti caschi e guanti in un apposito asciugatoio riscaldato; scopriremo poi che la locanda fa parte del circuito delle locande “dedicate” ai motociclisti, fantascienza qui in Italia….).
A Fussen converrebbe fermarsi a dormire (specie se si è dedicato tempo alla RomanticStrasse) perché la strada per Milano è ancora molta.
Un'ottimo posto, della catena "MOTORRAD WIELKOMMEN" dove si mangia benissimo e hanno un'occhio di riguardo per i motociclisti è questo http://www.pension-schwansee.de/
La proprietaria, gentilissima, parla inglese e un po' di italiano (30 euro a notte con prima colazione)
Se prenotate dite di essere motociclisti di Quellidellelica....
Decidiamo invece di proseguire sino a Milano in giornata e pertanto il seguente “Giorno 4” è virtuale.
Giorno 4: Ripartiamo da Fussen e in pochi km siamo al confine con l’Austria verso il FernPass.
E’ un passo spettacolare (con molta pendenza specie in discesa ovvero nella direzione della nostra percorrenza) che consente di arrivare alla statale veloce (serve vignetta austriaca) che porta verso il passo Resia (confine con l’Italia).
Pochi km prima del passo Resia una deviazione a destra ci porta in Svizzera (Val Engadina).
La valle (ispiratrice di moltissimi quadri di Segantini ma questa è un’altra storia) è assolutamente incontaminata sino quasi a St. Moritz (okkio alla benzina perché non si trova facilmente).
Si viaggia a bassa andatura viste le curve ed il fondo non sempre perfetto almeno sino a St. Moritz.
Da St. Moritz proseguiamo in direzione del Passo Maloja (1800 metri) ovvero in direzione di Chiavenna.
Il Maloja è un passo spettacolare; in pochi km si scende da 1800 metri a livello collinare.
Entriamo in Italia a Chiavenna e, da qui, attraverso la superstrada di Lecco, arriviamo a Milano.
Ho cercato di trasmettere con queste righe alcune delle sensazioni del viaggio ma soprattutto di dare delle notizie utili a chi lo volesse effettuare.
Se volete maggiori dettagli non dovete fare altro che contattarmi.[/url]
Itinerario Totale da Milano= 1700 Km circa
Durata del viaggio= minimo tre giorni, ottimo se fatto su 4 giorni
Periodo migliore= da Maggio a Settembre
Note per il viaggio= Serve la vignetta svizzera per le autostrade (27 Euro) e la vignetta austriaca per le autostrade e/o le strade veloci, in pratica le superstrade (meno di 5 Euro per un periodo di 10 giorni).
Occorre inoltre dotarsi di carte geografiche dettagliate del Baden e della Baviera (ottime le Michelin 1:300.000 a 7 Euro l’una).
Non ci sono problemi per i pernottamenti in Garni o in Zimmer (alcuni/e dedicati ai motociclisti!!).
La spesa media per una (bella) camera per 2 persone con prima colazione va dai 65 ai 75 Euro.
La spesa per mangiare in un posto medio non supera mai i 15 Euro se ci si accontenta (si fa per dire perché è buonissima) di bere Birra.
La BurgenStrasse (Strada delle Rocche o dei Castelli http://www.burgenstrasse.de/showpage.php?SiteID=1&lang=uk ) è una strada panoramica che, partendo da HEIDELBERG, si snoda da Ovest a Est (sino a Praga!!) attraversando borghi incantevoli ciascuno dotato del proprio castello o rocca (quasi tutti visitabili ed in alcuni si può anche dormire senza essere spennati).
La strada è sempre ben tenuta e ben segnalata e può essere percorsa, in quasi tutti i suoi tratti, ad andature di 90/100 km/h.
In questo periodo il traffico è quasi inesistente.
Arrivati nella splendida località di Rothenburg o.d.T. la BurgenStrasse incrocia la RomanticStrasse che invece taglia la Germania da Nord a Sud sino alla località di Fussen a pochi km dal confine austriaco.
La RomanticStrasse ( http://www.romantischestrasse.de/showpage.php?SiteID=145&lang=uk ) è una strada altrettanto panoramica (e di certo maggiormente conosciuta) che ha nei panorami e nella natura, in alcuni punti davvero incontaminata, il suo punto di forza.
Anche lungo questa strada sono numerose le rocche ed i castelli a testimoniare un periodo storico che va dal 1200 al 1800.
Itinerario/racconto del viaggio:
Giorno 1: Partenza da Milano, Chiasso (ingresso in Svizzera), Bellinzona, Passo del S. Bernardino, VADUZ (Lienchestein ma NON vale una visita, tirate oltre), BREGENZ (Austria).
Da qui, seguendo la sponda orientale dello splendido BODENSEE (Lago di Costanza) si entra in Germania in una trentina di silometri.
Abbiamo percorso sino ad ora circa 300 km. Siamo a metà della prima tappa. Un primo pasto tedesco sul lago è quello che serve per rifocillarsi.
Ripartiamo in direzione dell’autostrada (A81/E41) che percorreremo per circa 130 km.
Subito a Sud di Stoccarda prendiamo l’autostrada A8/E52 che percorreremo per circa 50 km per poi prendere l’autostrada A5/E35 che percorreremo per circa 50 km in direzione Francoforte sino all’uscita di HeidelBerg (uscita 38 ).
Ad Heildelberg troviamo facilmente da dormire e dedichiamo la serata alla visita del borgo medioevale (il ponte, una volta coperto, che attraversa il fiume Neckar è splendido così come la rocca). Da notare, a pochi metri dal ponte in direzione della cattedrale sulla sinistra, una vera Birreria Bavarese dove, dai fusti di rame dove viene fatta la birra, si diramano dei condotti che arrivano direttamente alle spine del banco!!!!
Inutile dire che la birra è ottima!!
Giorno 2: Partiamo di buon’ora per cominciare a percorrere la BurgenStrasse vera e propria.
Il percorso è splendido (guida media-veloce se volete) e, nel primo tratto di circa 60 km segue la valle del fiume Neckar percorso da chiatte.
Ogni 5 o massimo 10 km c’è un borgo con il suo castello arroccato. Inutile citarli tutti; noi ci siamo fermati a vedere quelli che ispiravano di più assaggiando la birra del luogo (perché qui, ogni cittadina ha la sua birra!!).
Il percorso arriva quindi a Heilbronn.
Da notare che il percorso è segnalato abbastanza bene dal cartello turistico marrone con la scritta “BurgenStrasse”.
Heilbronn è una città anch’essa con il suo bel centro storico ma l’ho evitata (cioè ci sono solo passato) preferendo le atmosfere più campagnole della strada vera e propria.
Da Heilbronn la strada si snoda attraverso paesini, attraversando colline molto dolci, sino a Schwabisch Hall e da qui a Rothenburg o.d.T.
Rothenburg o.d.T. è una cittadina fortificata che merita sicuramente una notte e una visita.
Troviamo da dormire presso uno splendido Garni in stile (http://www.bezold.rothenburg.de/indexE.html) il cui padrone non vuole nemmeno i documenti visto che anche lui è un Bmwista e visto che il Papa, adesso, è un bavarese (!)
Giorno 3: Ripartiamo dopo una lauta colazione da Rothenburg sulla RomanticStrasse (direzione Sud) sino alla località di Fussen dove visitiamo il famosissimo castello di Neuschwanstein (quello dal quale Walt Disney si è ispirato per il castello della bella addormentata nel bosco conosciuto anche come il castello di Ludwig).
Ci fermiamo a mangiare (locanda chiusa ma la padrona si offre di farci da mangiare solo per noi dopo averci fatto riporre giubbotti caschi e guanti in un apposito asciugatoio riscaldato; scopriremo poi che la locanda fa parte del circuito delle locande “dedicate” ai motociclisti, fantascienza qui in Italia….).
A Fussen converrebbe fermarsi a dormire (specie se si è dedicato tempo alla RomanticStrasse) perché la strada per Milano è ancora molta.
Un'ottimo posto, della catena "MOTORRAD WIELKOMMEN" dove si mangia benissimo e hanno un'occhio di riguardo per i motociclisti è questo http://www.pension-schwansee.de/
La proprietaria, gentilissima, parla inglese e un po' di italiano (30 euro a notte con prima colazione)
Se prenotate dite di essere motociclisti di Quellidellelica....
Decidiamo invece di proseguire sino a Milano in giornata e pertanto il seguente “Giorno 4” è virtuale.
Giorno 4: Ripartiamo da Fussen e in pochi km siamo al confine con l’Austria verso il FernPass.
E’ un passo spettacolare (con molta pendenza specie in discesa ovvero nella direzione della nostra percorrenza) che consente di arrivare alla statale veloce (serve vignetta austriaca) che porta verso il passo Resia (confine con l’Italia).
Pochi km prima del passo Resia una deviazione a destra ci porta in Svizzera (Val Engadina).
La valle (ispiratrice di moltissimi quadri di Segantini ma questa è un’altra storia) è assolutamente incontaminata sino quasi a St. Moritz (okkio alla benzina perché non si trova facilmente).
Si viaggia a bassa andatura viste le curve ed il fondo non sempre perfetto almeno sino a St. Moritz.
Da St. Moritz proseguiamo in direzione del Passo Maloja (1800 metri) ovvero in direzione di Chiavenna.
Il Maloja è un passo spettacolare; in pochi km si scende da 1800 metri a livello collinare.
Entriamo in Italia a Chiavenna e, da qui, attraverso la superstrada di Lecco, arriviamo a Milano.
Ho cercato di trasmettere con queste righe alcune delle sensazioni del viaggio ma soprattutto di dare delle notizie utili a chi lo volesse effettuare.
Se volete maggiori dettagli non dovete fare altro che contattarmi.[/url]