Dr. Ergal
27-04-2005, 10:24
Ecco un raccontino per cercare di spiegare la follia di ieri.
Sono passati quasi due mesi dall'incidente che ha separato il mio avambraccio dal gomito dove è stato per più di 30 anni. Il dolore è stato atroce (ma mi contengo perchè sono consapevole del fatto che c'è chi sta peggio di me), i patimenti sono stati continui e logoranti, ma pian piano il braccio sta ricominciando a comportarsi da braccio, e la moto non è più un tabù.
Quest'incidente è arrivato a coronare un periodo decisamente pessimo, e proprio il bisogno di alzarmi e riprendermi mi ha fatto portare in garage Dante. Ma ecco che il maledetto e incontentabile Dr. Ergal comincia a vedere che il mono non va bene, che vi vuole più ergal e bla bla bla...
Scatta inesorabile la ricerca su Internet di ammortizzatori per il tedescone, ma i prezzi sono decisamente fuori portata (si va dai 690 per un WP ai 955 per un Ohlins), e quando ho trovato un'offertona di Pluto67 non c'ho creduto: ho chiamato il tipo ieri mattina, mi ha detto che aveva il Kit Sport e me lo faceva a un prezzaccio. Appena sentito il prezzo gli ho subito detto che venivo al volo a prendere la ropa, così in serata avrei montato il tutto. (http://194.185.224.61/Quellidellelica.com/phpBB2/viewtopic.php?t=38733)
Tutto perfetto, tranne per il fatto che il tipo è di Torino...
Beh, poco male.. anzi è l'occasione per sgranchire di nuove le bielle a Nettuno, che dopo l'incidente se ne è stato a languire in garage a leccarsi le carene ferite. Avevamo bisogno entrambi di una bella sgroppata, una di quelle dei tempi d'oro, di quando il ramingo, lo zingaro, imperversava per la penisola in lungo e in largo senza sosta. Un goccio d'olio nella coppa (non si sa mai) e poi via verso Torino !!
Massa, Genova (che incubo !! :evil: ), Alessandria dopo poco e sono finalmente nella capitale del gianduiotto, dove Pluto, sbigottito (aveva preventivato che ci mettessi più tempo, chissà perchè... :lol: ), mi viene a prendere per portarmi al garage.
Gli ammortizzatori sono bellissimi, e se vanno per come son belli di sicuro mi divertirò un mondo !!!
Mi accompagna alla zona industriale, dove mi aspetta il caro Sgas (un amico), e via in piacevoli chiacchere...
Bon, è ora di rientrare, che per sera voglio quei mono montati !!
Mi rimetto in marcia, mi fermo ad un autogrill a mangiare un boccone e poi via, senza strafare (meglio aver rispetto per i 21 anni del vecchietto), mi dico. Peccato che a Genova l'incontro con una coppia su R1 mi fa perdere ogni timore per la povera meccanica di Nettuno, che spremo come un limone per restare attaccato alla coda della giapponesina nei curvoni del'autostrada genovese. :twisted:
Mi sono divertito come un matto, e Nettuno cantava giulivo e spensierato oscillando come un barcone su quei curvoni presi in pieno (che siano state le borse? le sospensioni con l'olio di 20 anni? il telaio che non ne può più?), e in un attimo sono arrivato a casa.
Il resto è storia di garage, di passione e di sudore.
In fondo... sono contento di esser così matto: mi sento più vivo, più pieno.
Magari queste mie pazzie le sconterò tutte in reumatismi a 50 anni, ma avrò un sacco di ricordi, e gli occhi ancora vivi e scintillanti del fuoco che questa passione accende. Avrò strade magnifiche percorse nel candido silenzio della neve, o paesaggi da fiaba in tramonti che infuocano vallate da cartolina. Avrò il ricordo di sfide impossibili, e di bicchieri di vino goduti in compagnia di vecchietti su semisconosciuti passi alpini.
Amo la moto, perchè mi dà queste mille direzioni.
E il mondo è ad ogni viaggio più piccolo.
Sono passati quasi due mesi dall'incidente che ha separato il mio avambraccio dal gomito dove è stato per più di 30 anni. Il dolore è stato atroce (ma mi contengo perchè sono consapevole del fatto che c'è chi sta peggio di me), i patimenti sono stati continui e logoranti, ma pian piano il braccio sta ricominciando a comportarsi da braccio, e la moto non è più un tabù.
Quest'incidente è arrivato a coronare un periodo decisamente pessimo, e proprio il bisogno di alzarmi e riprendermi mi ha fatto portare in garage Dante. Ma ecco che il maledetto e incontentabile Dr. Ergal comincia a vedere che il mono non va bene, che vi vuole più ergal e bla bla bla...
Scatta inesorabile la ricerca su Internet di ammortizzatori per il tedescone, ma i prezzi sono decisamente fuori portata (si va dai 690 per un WP ai 955 per un Ohlins), e quando ho trovato un'offertona di Pluto67 non c'ho creduto: ho chiamato il tipo ieri mattina, mi ha detto che aveva il Kit Sport e me lo faceva a un prezzaccio. Appena sentito il prezzo gli ho subito detto che venivo al volo a prendere la ropa, così in serata avrei montato il tutto. (http://194.185.224.61/Quellidellelica.com/phpBB2/viewtopic.php?t=38733)
Tutto perfetto, tranne per il fatto che il tipo è di Torino...
Beh, poco male.. anzi è l'occasione per sgranchire di nuove le bielle a Nettuno, che dopo l'incidente se ne è stato a languire in garage a leccarsi le carene ferite. Avevamo bisogno entrambi di una bella sgroppata, una di quelle dei tempi d'oro, di quando il ramingo, lo zingaro, imperversava per la penisola in lungo e in largo senza sosta. Un goccio d'olio nella coppa (non si sa mai) e poi via verso Torino !!
Massa, Genova (che incubo !! :evil: ), Alessandria dopo poco e sono finalmente nella capitale del gianduiotto, dove Pluto, sbigottito (aveva preventivato che ci mettessi più tempo, chissà perchè... :lol: ), mi viene a prendere per portarmi al garage.
Gli ammortizzatori sono bellissimi, e se vanno per come son belli di sicuro mi divertirò un mondo !!!
Mi accompagna alla zona industriale, dove mi aspetta il caro Sgas (un amico), e via in piacevoli chiacchere...
Bon, è ora di rientrare, che per sera voglio quei mono montati !!
Mi rimetto in marcia, mi fermo ad un autogrill a mangiare un boccone e poi via, senza strafare (meglio aver rispetto per i 21 anni del vecchietto), mi dico. Peccato che a Genova l'incontro con una coppia su R1 mi fa perdere ogni timore per la povera meccanica di Nettuno, che spremo come un limone per restare attaccato alla coda della giapponesina nei curvoni del'autostrada genovese. :twisted:
Mi sono divertito come un matto, e Nettuno cantava giulivo e spensierato oscillando come un barcone su quei curvoni presi in pieno (che siano state le borse? le sospensioni con l'olio di 20 anni? il telaio che non ne può più?), e in un attimo sono arrivato a casa.
Il resto è storia di garage, di passione e di sudore.
In fondo... sono contento di esser così matto: mi sento più vivo, più pieno.
Magari queste mie pazzie le sconterò tutte in reumatismi a 50 anni, ma avrò un sacco di ricordi, e gli occhi ancora vivi e scintillanti del fuoco che questa passione accende. Avrò strade magnifiche percorse nel candido silenzio della neve, o paesaggi da fiaba in tramonti che infuocano vallate da cartolina. Avrò il ricordo di sfide impossibili, e di bicchieri di vino goduti in compagnia di vecchietti su semisconosciuti passi alpini.
Amo la moto, perchè mi dà queste mille direzioni.
E il mondo è ad ogni viaggio più piccolo.