kRel
19-02-2010, 13:49
Un saluto a tutti voi degni frequentatori del forum, ai moderatori, ai responsabili.
F800GS...
L'ho provata su strada e anche su sterrato: è una moto semplice e dal comportamento intuitivo, facile da controllare. Pronto ad acquistarla usata ma freschissima, il venditore ci ha ripensato. Domani forse partorirà e mi darà il responso definitivo. Ci avevo fatto la bocca, soprattutto per il prezzo molto conveniente. In ogni caso, comunque sono pronto ad acquistarla nuova.
Qualora vorreste darmi qualche preventivo suggerimento, lo accetterei volentieri.
Ho provato anche la GS1200S, ma l'ho trovata alta (sono basso 1,76 cm), scorbutica, impegnativa, non immediata. Non me ne vogliano i tanti felici possessori, che si sono abituati più o meno rapidamente al suo carattere.
Vi confesso di essere "emotivamente coinvolto" a "scendere a soli 80-85 cv e solo 800 cc". Questo perché provengo da BMW (e non solo) di maggiore cilindrata e numero di cilindri. Tornare indietro non è facile. Il "signor Hyde" che è in me, guarda con disprezzo questa scelta.
Ho desiderato a lungo la nipote della mia K1200S, (come rimpiango il K100RS-16v) l'ho provata: moto impeccabile, perfetta e potente, che senza tanto clamore possiede già da tempo tante soluzioni tecnologiche sbandierate a gran voce solo ora, da altri marchi. (Ma . . . bisbiglio . . . . . che ce ne facciamo di 180 CV ? Vogliamo forse esibire qualcosa in sostituzione di quello che che la prostata ci impedisce di mostrare nel suo splendore?)
Sarà che sono cambiato... ma questo ridimensionamento non ha nulla a che vedere con la disponibilità o le capacità di guida: ho raggiunto la convinzione che l'essenza della moto, non sono i suoi cavalli, ma dove porta la forza interiore, che è il vero limite.
Anni fà - da solo e senza gps - ho raggiunto Samarcanda affacciandomi nell'Asia. Sempre da solo ho raggiunto l'estremo nord, l'ovest europeo, ho visitato più volte quasi tutti gli stati dell'unione europea e dell'ex unione sovietica. Ho cavalcato sull'Atlante. E tanto altro. Ogni vacanza. Ogni fine settimana.
Nulla di straordinario, direte voi. Sono cose che con le moto di oggi possono fare tutti (avendo soldi, tempo e volontà). Ma i ricordi che mi hanno lasciato questi viaggi sono bellissimi e indimenticabili.
Viaggi che possono essere fatti anche con una "motina" come la F800GS. Anzi, ora sono convinto che possano essere fatte con maggior godimento. (Del resto in Cappadocia, sono stato più volte raggiunto da un indomabile turista tedesco in bicicletta!!!)
Le cose sono cambiate, forse non arriverò in Patagonia (viaggio che sto programmando per questo anno - da solo), o nell'India del sud. Di certo dopo due anni di dieta a base di SH, non vedo l'ora di ritornare in sella.
Fatemi i vostri auguri!
Di nuovo saluti a tutti.
Jamal
#edit#
Aggiunta dell'ultimo secondo . . .
Prevenuto certamente, forse anche ignorante, non amo i motoclub.
F800GS...
L'ho provata su strada e anche su sterrato: è una moto semplice e dal comportamento intuitivo, facile da controllare. Pronto ad acquistarla usata ma freschissima, il venditore ci ha ripensato. Domani forse partorirà e mi darà il responso definitivo. Ci avevo fatto la bocca, soprattutto per il prezzo molto conveniente. In ogni caso, comunque sono pronto ad acquistarla nuova.
Qualora vorreste darmi qualche preventivo suggerimento, lo accetterei volentieri.
Ho provato anche la GS1200S, ma l'ho trovata alta (sono basso 1,76 cm), scorbutica, impegnativa, non immediata. Non me ne vogliano i tanti felici possessori, che si sono abituati più o meno rapidamente al suo carattere.
Vi confesso di essere "emotivamente coinvolto" a "scendere a soli 80-85 cv e solo 800 cc". Questo perché provengo da BMW (e non solo) di maggiore cilindrata e numero di cilindri. Tornare indietro non è facile. Il "signor Hyde" che è in me, guarda con disprezzo questa scelta.
Ho desiderato a lungo la nipote della mia K1200S, (come rimpiango il K100RS-16v) l'ho provata: moto impeccabile, perfetta e potente, che senza tanto clamore possiede già da tempo tante soluzioni tecnologiche sbandierate a gran voce solo ora, da altri marchi. (Ma . . . bisbiglio . . . . . che ce ne facciamo di 180 CV ? Vogliamo forse esibire qualcosa in sostituzione di quello che che la prostata ci impedisce di mostrare nel suo splendore?)
Sarà che sono cambiato... ma questo ridimensionamento non ha nulla a che vedere con la disponibilità o le capacità di guida: ho raggiunto la convinzione che l'essenza della moto, non sono i suoi cavalli, ma dove porta la forza interiore, che è il vero limite.
Anni fà - da solo e senza gps - ho raggiunto Samarcanda affacciandomi nell'Asia. Sempre da solo ho raggiunto l'estremo nord, l'ovest europeo, ho visitato più volte quasi tutti gli stati dell'unione europea e dell'ex unione sovietica. Ho cavalcato sull'Atlante. E tanto altro. Ogni vacanza. Ogni fine settimana.
Nulla di straordinario, direte voi. Sono cose che con le moto di oggi possono fare tutti (avendo soldi, tempo e volontà). Ma i ricordi che mi hanno lasciato questi viaggi sono bellissimi e indimenticabili.
Viaggi che possono essere fatti anche con una "motina" come la F800GS. Anzi, ora sono convinto che possano essere fatte con maggior godimento. (Del resto in Cappadocia, sono stato più volte raggiunto da un indomabile turista tedesco in bicicletta!!!)
Le cose sono cambiate, forse non arriverò in Patagonia (viaggio che sto programmando per questo anno - da solo), o nell'India del sud. Di certo dopo due anni di dieta a base di SH, non vedo l'ora di ritornare in sella.
Fatemi i vostri auguri!
Di nuovo saluti a tutti.
Jamal
#edit#
Aggiunta dell'ultimo secondo . . .
Prevenuto certamente, forse anche ignorante, non amo i motoclub.