gitan
09-02-2010, 20:05
Visto che, colpevolmente, non mi sono ancora presentato, lo faccio adesso allegando una descrizione che mi hanno fatto e che io, purtroppo, devo approvare. Eccola:
Andrea/Gitan è un pignolo, misantropo e rompiscatole come pochi se ne trovano. Amante della tecnologia "alla vecchia maniera" e quindi ormai obsoleto e prossimo alla rottamazione, è però un abile e testardo meccanico e se l'è sempre cavata da solo portando a casa la moto anche in situazioni critiche. Va piano per scelta, perchè ci tiene alla pelle e ai punti della patente, quindi predilige viaggi per turismo slow-ride inframmezzati da tappe gastronomico-culturali, ma con percorsi il più possibile fuoristrada o fuori mano, magari dove pochi vogliono o riescono ad andare. Ha moglie e due figlie grandi, tipica situazione in cui si resta offesi nel cervello cioè diversamente-giovani: infatti gli capita spesso di sostituire la testa da cinquantenne con quella da dodicenne, con le immaginabili conseguenze. Tra i pochi lati positivi c'è una disponibilità ad aiutare concretamente chi, a suo insindacabile giudizio, se lo merita oppure gli è simpatico. Insomma se lo incontrate non salutatelo per primi: potrebbe svegliarsi dal letargo proprio in quel momento ed essere intrattabile!
Quindi: se ci conosceremo, bene. Sennò è lo stesso.
(Ovviamente sto scherzando, forse)
;)
Andrea/Gitan è un pignolo, misantropo e rompiscatole come pochi se ne trovano. Amante della tecnologia "alla vecchia maniera" e quindi ormai obsoleto e prossimo alla rottamazione, è però un abile e testardo meccanico e se l'è sempre cavata da solo portando a casa la moto anche in situazioni critiche. Va piano per scelta, perchè ci tiene alla pelle e ai punti della patente, quindi predilige viaggi per turismo slow-ride inframmezzati da tappe gastronomico-culturali, ma con percorsi il più possibile fuoristrada o fuori mano, magari dove pochi vogliono o riescono ad andare. Ha moglie e due figlie grandi, tipica situazione in cui si resta offesi nel cervello cioè diversamente-giovani: infatti gli capita spesso di sostituire la testa da cinquantenne con quella da dodicenne, con le immaginabili conseguenze. Tra i pochi lati positivi c'è una disponibilità ad aiutare concretamente chi, a suo insindacabile giudizio, se lo merita oppure gli è simpatico. Insomma se lo incontrate non salutatelo per primi: potrebbe svegliarsi dal letargo proprio in quel momento ed essere intrattabile!
Quindi: se ci conosceremo, bene. Sennò è lo stesso.
(Ovviamente sto scherzando, forse)
;)