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MacGyver
29-12-2009, 01:29
...un mio amico possessore di R1200RT non si sente molto sicuro nella guida vorrebbe partecipare al corso di guida sicura, eventualmente con la propria moto, zona centro Italia.....chi mi può aiutare?
Grazie.

dollyg
29-12-2009, 02:42
Vai sul sito della bmw-motorrad, riding accademy.
Sono corsi specifici per la guida sicura, corso base e corso avanzato.
Ti consiglio sicuramente il corso base.
I corsi li fanno nella pista di Vairano (pv)
Fallo che è bellissimo!

dollyg
29-12-2009, 02:46
A....le moto per il corso te le mettono a disposizione loro.
Ci sono quasi tutti i modelli bmw, ma credimi, per fare pratica un modello vale l'altro;)

liùc
29-12-2009, 07:32
ce ne sono diversi oltre a quelli bmw.
se vuoi dai un occhio:
http://www.ridingschool.it/
http://www.guidarepilotare.com/guidasicura/index.asp
http://www.guidasicuraesportiva.com/moto.htm

BMWBOXER
29-12-2009, 08:18
http://www.motovelox.eu/

Mia figlia e mio genero hanno frequentato i corsi di guida sicura un paio di anni fà e si sono trovati molto bene,costicchiano ma ne vale la pena.

rocol76
29-12-2009, 09:37
io l'ho fatto ad ottobre con adventureschool.it
sono davvero grandi e in gamba.
altre persone che erano con me e che avevano provato altri corsi, dicevano che non erano alla stessa altezza! è solo un suggerimento! ;)

aresmecc
29-12-2009, 09:38
:cool:Prova anche qui, non se la tirano e impari veramente tanto, ah e spendi poco.
http://www.motofalchimilano.it/index.php?option=com_content&task=view&id=22&Itemid=260

louberta
29-12-2009, 10:16
Oltre a quelli già citati:

www.gsss.it (http://www.gsss.it)

www.ruoteinpiega.com (http://www.ruoteinpiega.com)

l'importante è farli! :D;)

pacpeter
29-12-2009, 10:27
confermo tutti ma la mia preferenza andrebbe su:

adventureschool ( tenuta da un nostro mod: il maiale)
e anche


http://www.gsss.it/

lelottogs
29-12-2009, 10:32
Certo che si è scelto un bel pachiderma per non sentirsi sicuro nella guida! :lol:

rocol76
29-12-2009, 10:40
confermo tutti ma la mia preferenza andrebbe su:

adventureschool ( tenuta da un nostro mod: il maiale)
http://www.gsss.it/

hai linkato la concorrenza!!!!!!! :rolleyes:
se ti becca il Maiale ti passa sopra con la mukka!!! :lol::lol:
il sito è www.adventureschool.it

rocol76
29-12-2009, 10:42
:cool:Prova anche qui, non se la tirano e impari veramente tanto, ah e spendi poco.
http://www.motofalchimilano.it/index.php?option=com_content&task=view&id=22&Itemid=260

ma con loro devi per forza avere la moto originale???
non vorrei che con xenon, scarico e y ti facciano fare il corso e poi ti sequestrano la moto!!! :rolleyes::lol:

ettore61
29-12-2009, 13:38
assolutamente interessanti, vorrei imparare a guidare meglio.
Grazie a tutti per le segnalazioni, vediamo di scegliere quello giusto.
Ciao.

Wotan
29-12-2009, 13:56
confermo tutti ma la mia preferenza andrebbe su:

adventureschool ( tenuta da un nostro mod: il maiale)
http://www.gsss.it/
Per correttezza, posto il link di http://www.adventureschool.it/.
Aggiungo inoltre che anche il corso di www.ruoteinpiega.com, analogo a quello GSSS, è fatto da nostri iscritti, moderatori e non (Commodoro, Isabella, Giada, Pradu).

nicola66
29-12-2009, 14:54
non per polemizzare ma in cosa consisterebbe un corso di guida sicura per uno che ha un RT1200?
Perchè un corso di guida in fuoristrada lo posso ancora capire, uno col GS finchè non lo vede dal vivo magari non se lo immagina che cosa si possa fare con una moto del genere.
Capisco anche un corso di guida veloce in pista se uno ha un certo tipo di moto che permetta certe prestazioni.
Ma con l'RT ? Per girare su strada che corso c'è da fare ?

pacpeter
29-12-2009, 15:04
Per girare su strada che corso c'è da fare ?


hai mai sentito la frase: nella vita c'è sempre da imparare?

nicola66
29-12-2009, 15:09
hai mai sentito la frase: nella vita c'è sempre da imparare?

nella vita sicuramente. Ma in questo caso ?

rocol76
29-12-2009, 15:25
nella vita sicuramente. Ma in questo caso ?

per quanto mi riguarda posso dire che avendo una moto (o meglio LA moto) da solo 3 anni, avendo usato un 50ino a 16 anni e poi digiuno per parecchi anni, e purtroppo usandola solo per viaggi e turismo di piacere, farmi suggerire traiettorie, impostazioni e trucchi da chi ne sa molto di più, sicuramente aiuta! poi è anche vero che se usassi la moto tutti i giorni probabilmente il mio modo di giudare sarebbe migliore! ma questo è quello che passa al momento...

Wotan
29-12-2009, 15:28
C'è gente che la sicurezza su strada l'ha studiata, e ha definito delle regole per la guida su strada (in particolare circa l'assetto di guida e le traiettorie) diverse da quelle comunemente usate da tutti e che fanno realmente la differenza. Vale la pena andare ad impararle, e questo indipendentemente dalla propria esperienza.

Wotan
29-12-2009, 15:31
è anche vero che se usassi la moto tutti i giorni probabilmente il mio modo di giudare sarebbe migliore!Miglioreresti senza dubbio, ma ci vorrebbe tanto tempo, e probabilmente non raggiungeresti mai i risultati che una buona scuola ti può dare in pochi giorni.

rocol76
29-12-2009, 15:35
diciamo che ho capito che pochi trucchetti "raccontati" nel modo giusto e al momento giusto, fanno la differenza! soprattutto se penso che io senza nessuno che me lo suggeriva, io il bacino/culo in modo pronunciato fuori da una mukka di 250kg col cavolo ce lo mettevo!!!

Wotan
29-12-2009, 15:36
Raccontati al momento giusto e verificati nella loro attuazione per tre giorni consecutivi. Alla fine ti rimangono cuciti addosso. Funziona.

nicola66
29-12-2009, 15:46
C'è gente che la sicurezza su strada l'ha studiata, e ha definito delle regole per la guida su strada (in particolare circa l'assetto di guida e le traiettorie) diverse da quelle comunemente usate da tutti e che fanno realmente la differenza. Vale la pena andare ad impararle, e questo indipendentemente dalla propria esperienza.

L'ha studiata? E cosa ha studiato? La sicurezza su strada è data dal C.d.S. e dall' osservanza delle sue regole. Qualsiasi altro comportamento se proprio non esula dalla sicurezza certa, sicuramente ti mette nella posizione d'aver torto, parziale o totale, in caso di sinistro.
Che traiettorie bisogna imparare per andare max a 90 o a 130 in autostrada? Siate seri ogni tanto.
Perchè un corso che insegni a come andare a 130 sulle provinciali equivale ad un corso di tiro al piattello fatto nella piazza del centro all'ora di punta.
Ultima cosa: ma da cosa si deduce che il primo pinco pallo che passa abbia veramente qualcosa da insegnare?
Cos'è, il sindaco di Bobbio rilascia l'attestato di frequenza per la statale del Penice?

rocol76
29-12-2009, 15:59
a me non hanno insegnato ad andare a 130km/h su provinciali...
la guida sicura la fai tu verso te stesso e non gli altri verso te...
ovvio che non ti serve fare un corso se poi in autostrada uno ti passa sopra con un tir a 90kmh, ma si parla di probabilità...
quanti incidenti però su provinciali o statali capitano perchè chi conduce qualsiasi tipo di veicolo invade la carreggiata opposta...e non lo fanno solo i novelli, anzi...e per invadere la carreggiata opposta non serve andare a 150kmh...
comunque non devi mica pensarla a tutti costi come gli altri...se per te non servono e pensi siano soldi buttati non sei obbligato a farli. ma se qualcuno li vuole fare non per questo non è serio...;) libera scelta!!!
altrimenti anche quelli che fanno corsi di guida sicura in auto su pista simulando bagnato o ghiaccio sono fanfaroni???

Wotan
29-12-2009, 16:02
L'ha studiata? E cosa ha studiato? La sicurezza su strada è data dal C.d.S. e dall' osservanza delle sue regole.
[...]
Che traiettorie bisogna imparare per andare max a 90 o a 130 in autostrada? Siate seri ogni tanto.
[...]
Ultima cosa: ma da cosa si deduce che il primo pinco pallo che passa abbia veramente qualcosa da insegnare?
Ci sono cento modi diversi di rispettare il CdS. A questi corsi te ne insegnano uno che è nettamente più sicuro di quelli usati dalla stragrande maggioranza dei motociclisti, anche esperti.
E non pensare che il tutto si svolga violando le regole: si va a 90 km/h al massimo, e per gran parte del tempo assai più piano.
Dato che evidentemente non conosci questi corsi, vai a farne uno e poi ne riparliamo.
Oppure non andarci, perché sei convinto di sapere tutto, contento tu contenti tutti, e smetti di criticare ciò di cui non sai niente, perché rendi del tutto inutile continuare questa conversazione.
Quanto all'abilitazione, esiste un corso per istruttori di guida sicura su strada della FMI riconosciuto dalle varie scuole.

louberta
29-12-2009, 16:02
nella vita sicuramente. Ma in questo caso ?

Mi spiace che la pensi così, ma - a meno che tu non conosca già quello che c'è da sapere ... :downtown: - forse allora è proprio il caso che tu ne faccia uno (senza offesa! ;))

Purtroppo è così... si va a fare il corso per imparare sciare o a giocare a tennis, ma si fatica ancora a capire l'importanza della giusta tecnica nell'andare in moto.

quelli sopra citati, tipicamente, sono corsi di guida Dinamica e Sicura su strada. nel senso che cercano di spiegarti ANCHE le regole base dello stare e dell'andare in moto.

per me è stato come se mi avessero aperto le porte della conoscenza!:glasses1::lol:

fidati, QUESTI CORSI SONO UTILISSIMI! :D:D

io ne ho fatti un po', con amici, e alla fine ne approfitti anche per girare su strade bellissime, mangiare bene e divertirti in compagni passando una bella vacanza...

ah... inoltre alcuni corsi si compensano. nel senso che ce ne sono alcuni più improntati e concentrati sulla tecnica di guida, altri più al concetto di sicurezza su strada (leggi ad es. traiettoria, metodo ecc...)

Aerobico
29-12-2009, 16:05
Nicola, ti rispondo con una domanda, alla quale rispondiTI onestamente:

sei mai riuscito a far passare le ruote nel punto ESATTO nel quale volevi metterle,
alla velocità esatta alla quale volevi andare,
potendo frenare quel che avresti potuto dover frenare,
avendo il pieno controllo della situazione circostante?

Se la risposta è sì, probabilmente TU non hai bisogno di nessun corso di guida.

lucar
29-12-2009, 16:06
non per polemizzare ma in cosa consisterebbe un corso di guida sicura per uno che ha un RT1200?
Ma con l'RT ? Per girare su strada che corso c'è da fare ?

è proprio la gente che la pensa come te che ha bisogno di fare corsi di guida SICURA.....

varamukk
29-12-2009, 16:11
La maggior parte degli incidenti avviene nei centri urbani e a bassa velocità, è la prima cosa che ti spiegano.
Detto questo consiglio vivamente un corso di guida sicura...
oltre ai corsi già consigliati aggiungerei questo: http://www.vallelunga.it/index.php?id=centro_guida_sicura_aci-sara

pacpeter
29-12-2009, 16:11
nella vita sicuramente. Ma in questo caso ?
pure.............................................. ....

nicola66
29-12-2009, 16:40
Ci sono cento modi diversi di rispettare il CdS. A questi corsi te ne insegnano uno che è nettamente più sicuro di quelli usati dalla stragrande maggioranza dei motociclisti, anche esperti.
E non pensare che il tutto si svolga violando le regole: si va a 90 km/h al massimo, e per gran parte del tempo assai più piano.
Dato che evidentemente non conosci questi corsi, vai a farne uno e poi ne riparliamo.
Oppure non andarci, perché sei convinto di sapere tutto, contento tu contenti tutti, e smetti di criticare ciò di cui non sai niente, perché rendi del tutto inutile continuare questa conversazione.
Quanto all'abilitazione, esiste un corso per istruttori di guida sicura su strada della FMI riconosciuto dalle varie scuole.

Wotan siamo pratici:
tu sei di Roma giusto? Io sto a Mantova.
Allora attorno a "casa" tua tutte le strade "famose" che ci sono io le ho fatte, anche + di una volta.
Dimmi a 90 o anche a meno come hai scritto, cosa c'è da immaginarsi per guidare sulle:
Assergi-Campo Tosto-Poggio
Posta-Leonessa-Terminillo-Rieti
Ortolano-Capannelle-AQ
Navelli-Popoli
Raiano-Avezzano
non vado avanti il concetto è chiaro credo.
Su una qualsiasi di queste se fatte ai limiti che ci sono con una moto che non sia il chopper di Easy Rider non c'è bisogno di impostare delle traiettorie, basta stare a dx e seguire pedissequamente l'andamento della strada. Ovvio che non è assolutamente divertente, ma questa sarebbe la regola.
Quindi se uno "certificato" finchè vuoi mi porta li per insegnarmi a farle 20 o 30 km/h + forte si ritorna al concetto del tiro al piattello nella piazza del centro invece che al poligono.
Prova a prendere su il tuo KR1200 e falle a codice; poi dimmi.

nicola66
29-12-2009, 16:44
è proprio la gente che la pensa come te che ha bisogno di fare corsi di guida SICURA.....

no guarda, io ho avuto la fortuna d'iniziare a 14 anni col 50 a marce e di fare tutta la scala 125, 250, 350, 600 fino a 1150 per poi tornare indietro. E sono sicuro che non ho bisogno di niente.

lucar
29-12-2009, 16:48
:!::!::!::!::!::!::!:
:mad::mad::mad::mad::mad:

rocol76
29-12-2009, 16:58
no guarda, io ho avuto la fortuna d'iniziare a 14 anni col 50 a marce e di fare tutta la scala 125, 250, 350, 600 fino a 1150 per poi tornare indietro. E sono sicuro che non ho bisogno di niente.

beato te...:confused:
ma non tutti hanno o hanno avuto la stessa fortuna! :!:
o la stessa capacità....

pacpeter
29-12-2009, 17:01
E sono sicuro che non ho bisogno di niente.

beato ........... ce ne fossero al mondo come te.............................

Commodoro
29-12-2009, 17:46
..... E sono sicuro che non ho bisogno di niente.

Ragazzi che prosopopea ! E io che pensavo che si continuasse ad imparare ogni giorno qualcosa ......

briscola
29-12-2009, 17:50
raga...ogni giorno si impara qualcosa, ha ragione il Commodo
riflettete .........chi impara vive ogni giorno!:D

drmask
29-12-2009, 17:55
Quindi se uno "certificato" finchè vuoi mi porta li per insegnarmi a farle 20 o 30 km/h + forte ....


Premesso, ce ne fosse bisogno, che non condivido una virgola di quanto scrivi, permettimi una domanda ...

dove è scritto che a questi corsi ti insegnano ad andare più forte ?

Perché secondo me questi corsi sono stati descritti in maniera ineccepibile da louberta ... ed è difficile sostenerne l'inutilità totale erga omnes ...


my 2 ç

nicola66
29-12-2009, 18:08
Ragazzi che prosopopea ! E io che pensavo che si continuasse ad imparare ogni giorno qualcosa ......

la prosopopea non c'entra. C'entrano le risposte di alcuni che invece di dibattere sull'utilità o meno dei corsi di guida su strada, non hanno fatto altro che girarla sul personale. Per cui se uno mi dice che sono io quello che ha bisogno del corso mi sento in diritto di rispondergli che sono sicuro che non ne ho assolutamente la necessità e che se vuole sono disposto ad insegnargli quello che non ha ancora imparato. Gratis.

Commodoro
29-12-2009, 18:38
la prosopopea non c'entra. .

C'entra. Tu i corsi nemmeno sai cosa sono ma li definisci inutili. Dichiari di non aver nulla da imparare. L'arroganza è implicita in ambedue le affermazioni.

nicola66
29-12-2009, 18:50
Perché secondo me questi corsi sono stati descritti in maniera ineccepibile da louberta ... ed è difficile sostenerne l'inutilità totale erga omnes ...


Guarda per decenni la gente ha sempre comprato moto e le ha usate. Poi sul boom motociclistico dell'ultimo decennio (ringraziate Rossi e Italia1) molti si sono buttati nel settore. Sono aumentati del 50% rivenditori e riparatori, sono aumentati chi vende abbigliamento specifico, sono comparsi i gommisti in rete, i siti a tema, i forum e via dicendo per arrivare fino a quelli che scaltramente hanno capito che c'era posto anche per chi insegna ad andare in moto. Vuoi mettere? E' un'opportunità come un'altra in fondo.

nicola66
29-12-2009, 18:54
C'entra. Tu i corsi nemmeno sai cosa sono ma li definisci inutili. Dichiari di non aver nulla da imparare. L'arroganza è implicita in ambedue le affermazioni.

no. io ho chiesto a cosa servisse un corso di guida su strada per portare un R1200RT. Leggi anche quello che non ti fa comodo possibilmente. E dell'arrogante te lo tieni per te caso mai.

Isabella
29-12-2009, 18:57
stranamente, tutti (e se proprio non tutti, moltissimi, gli altri erano persone con una testa simile alla tua) quelli che hanno fatto alcuni di questi corsi dicono che gli sono serviti tanto.
anche gente che guidava l'RT. se vuoi interpelliamo in mp giusto uno che ha fatto un corso con l'RT1200R. blu.
tu, che dici che non servono a un piffero, quanti e quali ne hai fatti?
presumo tanti, per esprimere un giudizio così demolitorio, vero?

pacpeter
29-12-2009, 19:11
sono sicuro che non ne ho assolutamente la necessità e che se vuole sono disposto ad insegnargli quello che non ha ancora imparato. Gratis.


minkia! complimenti

pacpeter
29-12-2009, 19:13
gli altri erano persone con una testa simile alla tua

insomma, direi decisamente no, almeno nel mio caso.

Glock
29-12-2009, 19:19
Senti ma quando guidi guardi la strada o ti ammiri negli specchietti???







Spero tu sia un po sportivo da sopportare questa domanda :):):)

Isabella
29-12-2009, 19:22
insomma, direi decisamente no, almeno nel mio caso.

valà, racconta dunque perchè a te non è piaciuto, dài, almeno discutiamo su cose concrete.
(e se stavi scherzando sulla testa di medusa, me spias ma io non ho il sense of humor... :lol:)

io mi sono stancata di vedere mazzolini appiccicati ai guardrail, di leggere ad ogni inizio di stagione decine di necrologi su tutti i forum, di rischiare ad ogni uscita di perdere degli amici.

credo che non basterebbero, questi corsi, nemmeno se fossero dieci volte più numerosi degli esistenti. e andrebbero fatti dal cinquantino fino alle più grosse motorizzazioni esistenti.

aresmecc
29-12-2009, 19:25
:confused: @ nicola 66 . quando è l'ultima volta che hai fatto la prova dei birilli ? Sei sicuro di riuscirci ??:(
Flame
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Nel gergo delle comunità virtuali di Internet come newsgroup, forum, blog, chat o mailing list, un flame (dall'inglese per "fiamma") è un messaggio deliberatamente ostile e provocatorio inviato da un utente alla comunità o a un altro individuo specifico, al fine di provocare una rissa verbale; flaming è l'atto di inviare tali messaggi, flamer chi li invia, e flame war ("guerra di fiamme") è lo scambio di insulti che spesso ne consegue, paragonabile a una "rissa virtuale".[senza fonte]

Il flaming è contrario alla netiquette, ed è uno degli strumenti utilizzati dai troll per attirare l'attenzione su di sé e disturbare l'interazione del gruppo.

Wotan
29-12-2009, 19:36
Prova a prendere su il tuo KR1200 e falle a codice; poi dimmi.L'ho fatto e lo faccio spesso. Sei tu che non hai fatto un corso di guida sicura e nonostante ciò continui a parlarne a sproposito.
Non capisco proprio il perché di questo tuo atteggiamento, né dell'ostentata prosopopea (lo è senza dubbio) che traspare dai tuoi commenti.
Libero di comportarti come ti pare, ovviamente, ma ripeto, non vedo l'utilità di andare avanti con questa conversazione.

smile50
29-12-2009, 19:36
Gran parte di ciò che so (non solo di moto e di guida), l'ho imparato da qualcuno che ne sapeva di più me.
Altre cose le ho costruite da me e ho verificato che erano giuste.
Ora tutte queste le so anch'io e potrei anche provare ad insegnarle ad altri (ma anche insegnare richiede un'abilità, oltre che la conoscenza).

Ma sono sicuro che ci sono altrettante persone che sanno qualcosa che ancora non so.
E sono curioso di impararlo.

In merito al sapere sono pienamente d'accordo con Oscar Wilde.

nicola66
29-12-2009, 19:37
stranamente, tutti (e se proprio non tutti, moltissimi, gli altri erano persone con una testa simile alla tua) quelli che hanno fatto alcuni di questi corsi dicono che gli sono serviti tanto.
anche gente che guidava l'RT. se vuoi interpelliamo in mp giusto uno che ha fatto un corso con l'RT1200R. blu.
tu, che dici che non servono a un piffero, quanti e quali ne hai fatti?
presumo tanti, per esprimere un giudizio così demolitorio, vero?

ma mica lo metto in discussione, lo so benissimo che è pieno di gente che non è capace d'andare in moto, li vedo anch'io per strada, probabilmente uno che a sti qua gli dica che l'acqua è bagnata ed il fuoco brucia può far aprire gli occhi su realtà elementari che secondo me, uno che decida di farsi una moto, dovrebbe conoscere in partenza. Se uno ha bisogno di fare un corso per scoprire che le curve si fanno anche senza andare contromano è meglio che venda la moto. Se uno deve fare un corso per sapere che si frena col davanti e non col post è meglio che venda la moto. Posso farne altri di esempi ma ci siamo capiti. La moto s' impara a guidarla se la si usa e soprattutto se ci si rende conto di quello che si sta facendo. Questo unita alla voglia di migliorarsi porta automaticamente a correggersi se non si è proprio negati.

marren
29-12-2009, 19:47
io ho fatto quello del GSSS dopo 22 anni di moto.....pensare che basta girarsi intorno e vedere gente che nell'ordine:

passa puntualmente le striscie di mezzeria della carreggiata (si giustificano sempre dicendo che tanto la strada è libera!)

tengono i piedi a papera (ti dicono che è più comodo)

si grattano il pube mentre guidano (mi scuso per l'immagine; il CDS prevede che le mani non si possano togliere dal manubrio....)

non tengono le due dita su freno e frizione (al primo panic stop capiscono che la cordura della loro giacca da 1000 euro si sfalda dopo 0,9 secondi)

ecc

ecco, seppure non fate queste cose e mille altre ma sapete che non si devono fare e se le fate una vocina vi dice di non farle, il corso serve a questo.

Non ti insegnano ad andare forte ma ti insegnano ad andare in moto con tutti i sensi accesi.

Come chiosa finale: ho paura che se ancora certa gente dice di non dover imparare nulla forse meriterebbe di andare ancora in giro con la pelle di pelliccia e la clava ......tanto si campa lo stesso.......

Glock
29-12-2009, 19:51
....Se uno deve fare un corso per sapere che si frena col davanti e non col post è meglio che venda la moto..


Allora ho un pedale di troppo!!!!:):)


Senti, tu hai detto che dai 14 anni e con tenti mezzi sei arrivato ad imparare. Buon per te hai avuto un ottimo percorso nel quale di sicuro avrai sbagliato, poi corretto, poi un giorno un tizio ti avrà detto prova a fare questo o quello, poi hai provato riveduto e corretto e allora non ti sfiora l'idea che magari a chi non ha avuto magari il tuo stesso tempo ed esperienze a disposizione possa far comodo condensare in un corso le nozioni che tu hai lentamente appreso?
Poi per quanto riguarda il fatto che ti ritieni non migliorabile , è con questa stessa affermazione escludi a priori l'utilità di parlarne ancora. Per fare un dialogo bisogna accettare la possibilità di essere in torto altrimenti il dialogo diventa sentenza.

lucar
29-12-2009, 19:54
stuka??????????????????????? dove sei??????????????????
:glasses1::glasses1::glasses1: che fai te ne stai li nascosto?????????:glasses1::glasses1::glasses1:

ILMAGO
29-12-2009, 20:22
Ora vi racconto la mia esperienza (minima) di corsi di guida sicura... per quanto riguarda la moto (che guido dal 2003 avendo cominciato a 40 anni) ho frequentato la scorsa estate questo http://www.motoroasi.com/motoroasi/ che ho trovato molto utile, in particolar modo per le frenate al "limite" (normalmente uno non si mette per strada da solo a provare, almeno credo...) Invece alcuni anni fa una concessionaria di auto da cui compravo, mi "omaggiò" una mezza giornata di guida sicura in auto (la premessa è che io nella mia vita ho percorso circa 1.000.000 di km. in auto e 30.000 in moto), in quel caso devo dire che l'esperienza fù veramente "triste"... istruttori non preparati ai quali veramante potevo insegnare io molto... che proponevano situazioni assolutamente non riverificabili nella normale guida di tutti i giorni... (non ricordo il nome di questa "scuola" ma era se non ricordo male una grossa organizzazione dalle parti di Roma)
Cordialissimi saluti!!!

Aerobico
29-12-2009, 20:56
.....per arrivare fino a quelli che scaltramente hanno capito che c'era posto anche per chi insegna ad andare in moto. Vuoi mettere? E' un'opportunità come un'altra in fondo.

Mi corre l'obbligo di riportarti una delle più belle frasi che sentii da un istruttore nazionale di sci che stava cercando di insegnarmi la superconduzione tantissimi anni fa:
"quasi tutti sanno scendere dalle piste con gli sci a i piedi, ma quasi nessuno sa sciare".
Bye

Gekkonidae
29-12-2009, 21:41
Nicola66 credo di aver capito cosa intendevi con il primo post, e condivido in parte "l'idea" del tuo commento (solo il primo e senza ironia) che cerco di ripetere:
per andare in moto a velocità di codice, tranquillamente a passeggio, non vedi la necessità di fare alcun corso di guida sicura, ma semplicemente l'utilizzo costante del mezzo. Ok, x me non fà una grinza, ma come te ho avuto un escalation graduale, dal 50ino spompato alla super sportiva pompata alla ghisa. Premetto, io ho ancora da imparare un mondo di cose, anche in moto!
Ora prova ad allargare il campo visivo e pensa a chi semplicemente ha preso la moto a 40anni senza mai toccare 2 ruote, (un mio cliente al rientro da BMW via Ammiano con la sua prima moto mi ha chiesto realmente "a cosa serve quel pedale a destra"....). La mia prima risposta è stata: VENDI LA MOTO! O pensa a chi dopo anni passati casa/ufficio decide di fare il penice e trova del ghiaietto in terra in curva, a chi si trova il coglione di turno nella sua corsia fuori dalla curva cieca, a chi deve evitare su una curva stretta una buca, a chi scappa improvvisamente il posteriore anche a velocità di codice o più emplicemente a chi non si sente sicuro... Vedi ci sono svariati motivi e metodi per prendere sicurezza, per te è girare, x un altro è l'idea di frequentare un corso con un istruttore, dove non serve che t'insegni a piegare alla buccine a 250kmh, ma semplicemente che ti infonda nozioni che una volta assimilate ti diano sicurezza e prontezza "istintiva" a cavarti d'impiccio.
Che poi ci siano persone che non dovrebbero avvicinarsi a meno di 1km da una moto, beh, sono pienamente daccordo con te, ma magari se facessero un corso valido..... dovrei evitare qualche coglione in meno!

Zel
29-12-2009, 21:53
prima di tutto aggiungo il mio candidato ai buoni consigli già letti:

76 Racing Team (http://guidainpista.it/main.html): se è andata quasi bene a me;), buona camicia a tutti! :D:D:D

http://img124.imageshack.us/img124/6241/dscn0236part1firmagm3.jpg

nel merito:

qua purtroppo c'è un conflitto di civiltà molto difficile da dirimere.

io sono stato beneficato da alcuni che considero autentici maestri di motociclismo. sono tre.
uno di essi è nicola66, un dilettante di una padronanza veramente fuori del comune, e un caratteraccio pure.

un altro è un professionista, e pure lui un amico. che mi ha beneficato come "cliente" nel setting formale dei corsi (2007: feci due "base" - naturalmente in una pistina come Ottobiano - senza passare al veloce perché per il momento non m'interessava e Alés, come prima esperienza su una piccola pista di velocità, con un GS 1150 può risultare pericolosa per sé e per gli altri, e altra moto non avevo, e non farei mai un corso con una moto diversa, o di categoria diversa, dalla mia), e poi come amico in ben tre estati consecutive passate tra bagni e (molta) modo in Sardegna insieme, con un occhio che un dilettante non ha, per quanto sia bravo. è inutile dire quanto gli debba sotto entrambi i profili. e senza lo sblocco del corso, difficilmente avrei "preso le misure" per imparare il resto dopo.

io considero i corsi di pilotaggio, rigorosamente in circuito, articolati per gradi crescenti, e con propedeuticità ferree per il passaggio al livello successivo, una vera mano santa da ogni punto di vista.

è del tutto evidente che la ragione non è che poi uno si mette a guidare un eventuale GS 1150 per strada uscendo fuori di busto e di culo interno a ogni curva intrapresa all'improvvisata, perché per farlo senza dover mantenere l'equilibrio per evitare la caduta bisogna andare di un forte, ma di un forte che veramente non ha tanto senso farlo in strada, se uno sa un minimo guidare; e perché se sbagli a interpretare una S tripla che non conosci rischi di farla molto peggio che rimanendo in carena e semmai assecondando di spalle busto ecc.

Però fare i corsi è servito molto, ha aggiunto elasticità mentale, ha aggiunto percezione dei limiti miei e della motocicletta in un contesto protetto e seguito, ha aggiunto la consapevolezza che i manubri si accarezzano, non si spremono, e si riesce ad accarezzarli anche da una posizione apparentemente innaturale e priva del sostegno dell'abitudine; ha insegnato che la moto ha una sua dinamica e allontanandosi fisicamente dalla centralità in sella oltre che imparare a condurla in una maniera nuova, si impara a osservarla muoversi nello spazio con un pochino più di distacco, e per il motociclistica il distacco è qualcosa che salva la vita a volte, e il culo spesso; ha aggiunto insomma uno step senza il quale un temperamento pedante e prudente come me, avrebbe impiegato diciotto vite a raggiungere la visione, la coordinazione e l'efficacia che ha raggiunto essenzialmente in poco più di due anni e mezzo.
Quindi io dico sì ai corsi base ed evoluzione. Ma con dei ma.

Posso ammettere che a livello di teoria e "dimostrazione pratica insieme", anche un non professionista (spiegherò cosa intendo con questa parola poi) possa avere parecchio da trasmettere circa il concetto di guida sicura su strada. E posso ammettere che si faccia pagare per organizzare comitive con cui spartire queste capacità.

Devo però esprimere una notevole perplessità per istruttori estranei in tutta la propria vita alla dimensione agonistica. Io non penso che uno che fa gare sia unto del signore perché ho stereotipi machisti. Penso che uno fa gare (anche andando male) si confronti col problema dell'efficacia nella guida veloce della moto su un livello talmente alto, ma talmente alto, che maturi nei confronti de "gli altri" un distacco di superiorità tale da poter contemplare di insegnare, se unisce a ciò qualità propriamente didattiche di osservatore e comunicatore partecipativo. Competenze e capacità tali da poter tematizzare, suddividere, studiare, classificare, replicare, valutare l'insieme di gesti e l'armonia dell'insieme, che ognuno di noi, suoi potenziali allievi, mette nell'andare in moto.

Di scuole con istruttori decisamente improvvisati, rispetto al succitato standard, ce ne sono fin troppe. Nella dimensione della guida sicura su strada, un "fratello maggiore" può fare moltissimo, ma come istruttore serve un "padre", uno che sia incommensurabilmente superiore ai figli (almeno quando ne prende in mano l'educazione). E questo ahimé non sempre risulta chiaro a tutti coloro che si propongono in questo mondo.

Come non poche sono le scuole con qualche grosso nome che fa cassetta e con il resto del parco istruttori che o ha un curriculum così così, o ha un buon curriculum ma fondamentalmente gliene frega na pippa di mandare gli allievi al macello in branco.

Di gente che ha "il livello" e accetta di "farsi il mazzo" per gli allievi, insieme e con "sipari" UNO PER UNO, ce n'è, ma è comunque solo una certa percentuale dell'"offerta nel settore", ben lontana dal 100%; e dal di fuori non sempre è riconoscibilissima. Anche perché una caratteristica tipica di chi ha da imparare, soprattutto se ha molto da imparare, è di non avere mezzi propri per distinguere uno che ha da insegnare da un cazzarotto. Onestamente, secondo me sapere che uno (magari un po' di tempo fa) ha buttato sangue un po' di anni tra civ e monomarca di un minimo spessore quanto meno nazionale (se parliamo di off, gli equivalenti), è un po' il minimo sindacale per poter parlare di istruttore e non di "fratello maggiore a ore".

Non sempre questo requisito si realizza. Nel senso che so per certo di persone che fanno o hanno fatto sporadicamente gli istruttori di taluni corsi e che, o non sono degni nemmeno di passargli i guanti, a nicola66, o quando va bene sono alla sua altezza o poco meglio (che non è robina da poco anche se lui dice che è lui normale e chi meno di lui incapace - giudizio che un pilota vero, anche se dal palmares semideserto, sottoscriverebbe senz'altro).
Sia chiaro: può essere comunque gente che ha molto o moltissimo da insegnare al motociclista stradaiolo medio di oggi (io ne conosco almeno due di motociclisti con i veri controcollioni e mi hanno insegnato tanto); certo, è meglio averla come amica e compare di giri, piuttosto che pagarla per una full immersion una tantum. Ma non sottilizzerei troppo.

Trovo assolutamente sbagliato demonizzare i corsi in toto, quindi trovo che nicola66 NEL MERITO sbagli, per notevole esagerazione dei termini della sua polemica.
Però penso che, come dire?, non sia male conservare un ciccino di "causticità" critica nel considerare il rapporto tra le credenziali diciamo DISCIPLINARI E DIDATTICHE dell'offerta, e l'esborso della sommetta richiesta in cambio.

Ed è pur vero che un corso, uno stesso corso, può essere per 8 persone che lo fanno una mano santa che consente di alzare con consapevolezza il margine stradale e ridurre notevolmente l'incidenza percentuale di errori propri, mentre per altre 2 la "rassicurazione nei propri mezzi" ottenuta diventa una sorta di "licenza di esagerare". Se vogliamo essere persone intelligenti e consapevoli, non dobbiamo mai credere negli automatismi validi per tutti.

Detto tutto ciò, aggiungo che, con quel museo di orrori che spesso si vede in giro (a tutte le andature, con tutte le tipologie di moto) per le nostre strade, chiunque, gratis o a pagamento, dia qualche spunto e strumento in più per restare quanto meno in corsia, o per insegnare "con l'esempio" che tentare di piegare le piastre violentando un manubrio :lol: non è un riflesso spontaneo che agevoli granché la sicurezza personale in strada, né la gestione di manovre delicate, l'efficacia e l'armonia , be' costui già fa opera meritoria e degna di lode per conto mio.

Io ai corsi debbo molto, come moltissimo debbo ai "fratelli maggiori".

MacGyver
29-12-2009, 22:04
Porca paletta!!!!!
Ho chiesto la luna?
Che macello!!!!
Allora per zona centro Italia?
Ma http://www.adventureschool.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6&Itemid=31 fa corsi per uno che guida RT?
Se si allora contatto lui che è dei nostri?

Zel
29-12-2009, 22:32
può far aprire gli occhi su realtà elementari che secondo me, uno che decida di farsi una moto, dovrebbe conoscere in partenza. Se uno ha bisogno di fare un corso per scoprire che le curve si fanno anche senza andare contromano è meglio che venda la moto. Se uno

Per me quest'approccio non è realistico. Avrai sempre gente che non sa farle ma non vende la moto: è meglio che comunque impari.

Inoltre quasi ognuno di noi crede di saper fare qualcosa che non sa fare. In moto come in tutto il resto. Ogni occasione per emendarsi è ben venuta.

Infine qualcuno è anche convinto di non poter imparare a fare qualcosa che si impara benissimo, o addirittura sa già fare. Il che è quasi altrettanto pericoloso e ancor più frustrante del viceversa.

Tre buone ragioni per guardare con maggiore possibilismo a questo fenomeno.

Zel
29-12-2009, 22:35
Porca paletta!!!!!
Ho chiesto la luna?
Che macello!!!!
Allora per zona centro Italia?
Ma http://www.adventureschool.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6&Itemid=31 fa corsi per uno che guida RT?
Se si allora contatto lui che è dei nostri?

Sì +10filmatinidifinecorso

pv1200
29-12-2009, 22:46
Io ho iniziato la moto in tarda età ed ho iniziato da zero è stato perciò normale per me rivolgermi al corso di guida sicura della ducati Quest'esperienza mi ha consentito di avere prima una maggiore sicurezza e di comprendere meglio le due ruote ed in secondo luogo quello di provare cose che mai e poi mai avrei provato in strada con la mia moto Dal 2003 sono stato parecchio in giro e ho coronato un mio sogno di andare a caponord, ho fatto viaggi da solo in francia inghilterra diverse volte Non sono diventato un super pilota ma il corso mi ha permesso di riconoscere dei limiti e di migliorare
Probabilmente che il boom moto abbia creato delle nuove nicchie e possibilità di lavoro dove tanti si sono buttati è vero ma molti corsi sono ad alto livello organizzati da marche importanti. Chi sente la necessità di farli è giusto che li frequenti basta solo il fatto di voler fare l'esperienza che rivela qualche lacuna.. Per chi va in moto con cognizione di causa .. da pilota vero farebbe bene a non denigrare queste esperienze caso mai certe considerazioni andrebbero spiegate nell'intero al di fuori di questo 3d perchè penso che il problema sollevato da Nicola non sia stato compreso nel suo vero senso e andrebbe solamente meglio espresso.

nicola66
30-12-2009, 00:05
Io ho iniziato la moto in tarda età ed ho iniziato da zero è stato perciò normale per me rivolgermi al corso di guida sicura della ducati

una curiosità: con che moto? L'età è relativa, anche se sono convinto che iniziare quando si è diventati "ragionevoli" e sviluppato un certo istinto di conservazione porti a rimanere trattenuti.


Adesso qualcuno dirà che c'è gente che a 60 anni s'è data al paracadutismo acrobatico.

pacpeter
30-12-2009, 09:42
a nessuno è mai venuto in mente che fare un corso di guida serve sopratutto a migliorare la padronanza del mezzo e ad evitare prima e/o gestire meglio poi imprevisti e situazioni di emergenza?
e non ad andare più forte?

ci saranno i fenomeni che sono bravissimi, ma sopratutto loro dovrebbero essere i promotori dei corsi di guida per i comuni mortali e non i denigratori.

louberta
30-12-2009, 10:24
Se uno deve fare un corso per sapere che si frena col davanti e non col post è meglio che venda la moto.

Senti per il tuo bene e per quello degli altri, :cool:

iscriviti ad un corso.

Davvero.

drmask
30-12-2009, 10:48
Guarda per decenni la gente ha sempre comprato moto e le ha usate ...


A parte che, a mio modestissimo avviso, "usare" è assai differente da "condurre con cognizione di causa" .... non hai risposto alla mia domanda, e cioè "dove è scritto che i corsi di guida sicura servono ad andare più forte ? "

pv1200
30-12-2009, 11:10
Ho iniziato la mia esperienza motociclistica con un transalp datato ed è assolutamente vero quello che dici Nicola rispetto al fatto che molto probabilmente iniziare tardi ti trattenga suklla strada. Ovviamente quando ho iniziato avevo in mente un progetto di mototurismo quindi non necessariamente ho sentito l'esigenza di diventare un pilota da pista, in fondo quello che ho fatto e che faccio ora con la moto mi soddisfa Ribadisco che un corso ti avvicina molto più fortemente al concetto di sicurezza Forse potremmo considerarlo una scorciatoia, un mezzo breve per imparare quello che tanti fanno in anni di esperienza.
Mi preme sottolineare che è sempre l'uomo a condurre il mezzo più si conoscono i propri limiti e quello del mezzo più si alza il livello della ns sicurezza e questo non è sicuramente male; postare una polemica all'interno di questa discussione determina il fatto che il concetto di sicurezza su strada non passi come dovrebbe.
Poi se mi è concesso esisto diversi corsi da quelli x principianti fino alla pista e on-off road ognuno può imparare qlcs in più rispetto al suo sapere
Spero Nicola che tu non abbia nulla da imparare da nessuno, ma sarebbe per te solo un punto di arrivo invece credo che anche i fenomeni come Valentino abbiano la modestia e la voglia di imparare sempre per migliorarsi

Wotan
30-12-2009, 11:35
io considero i corsi di pilotaggio, rigorosamente in circuito, articolati per gradi crescenti, e con propedeuticità ferree per il passaggio al livello successivo, una vera mano santa da ogni punto di vista.
[...]
Quindi io dico sì ai corsi base ed evoluzione. Ma con dei ma.
[...]
Devo [...] esprimere una notevole perplessità per istruttori estranei in tutta la propria vita alla dimensione agonistica.
[...]
Nella dimensione della guida sicura su strada, un "fratello maggiore" può fare moltissimo, ma come istruttore serve un "padre", uno che sia incommensurabilmente superiore ai figli (almeno quando ne prende in mano l'educazione). E questo ahimé non sempre risulta chiaro a tutti coloro che si propongono in questo mondo.
[...]
Sia chiaro: può essere comunque gente che ha molto o moltissimo da insegnare al motociclista stradaiolo medio di oggi (io ne conosco almeno due di motociclisti con i veri controcollioni e mi hanno insegnato tanto); certo, è meglio averla come amica e compare di giri, piuttosto che pagarla per una full immersion una tantum. Ma non sottilizzerei troppo.
Io ai corsi debbo molto, come moltissimo debbo ai "fratelli maggiori".
Di corsi di guida ne esistono parecchi, essenzialmente di quattro tipi diversi:

quelli su percorsi attrezzati, che mirano a insegnare le manovre di emergenza, quali l'evitamento di ostacolo con il controsterzo e la frenata al limite;
quelli in pista, che ti rendono conscio della dinamica della moto man mano che ci si avvicina ad una guida al limite;
quelli su strada, dove ti insegnano principalmente ad adottare traiettorie di sicurezza e ad acquisire una buona padronanza dell'assetto della moto nella guida su strada;
quelli off-road.

A mio parere sono tutti utili, perché è solo passando attraverso tutte queste esperienze che è possibile porre le basi acquisire la padronanza della moto in ogni circostanza.
In particolare, non faccio alcuna classifica: ogni corso serve ad un determinato scopo e non mi azzardo certo a dire che i corsi in pista sono gli unici veramente utili, né tantomeno che gli unici che potrebbero fare gli istruttori in qualsiasi corso sono i possessori di un'esperienza agonistica.
Tu stesso, pur esaltando l'importanza del "padre", tale perché dotato del superiore distacco di colui che si è dedicato all'agonismo, affermi che anche un semplice "fratello maggiore" può essere già un grande aiuto per molti, e dichiari di averne tratto molto beneficio.

I corsi che ho citato sopra (Adventureschool, Ruote in Piega, GSSS), sono tenuti da persone che, come minimo, sono ottimi fratelli maggiori, e spesso anche persone con esperienza agonistica.
Aggiungo che i loro prezzi sono piuttosto contenuti, e che in un caso (Ruote in Piega), si tratta di un'associazione senza scopo di lucro, dove il costo del corso, particolarmente basso, coincide con quello di una vacanza di tre giorni nell'agriturismo con piscina dove si svolge.
In ogni caso, si tratta di gente che ci mette passione, e che ha davvero tra i suoi obiettivi il miglioramento della sicurezza sulle strade.


nicola66, un dilettante di una padronanza veramente fuori del comune, e un caratteraccio pure.Del caratteraccio ce ne eravamo accorti, mi fa piacere che sappia anche andare in moto.
In qualche modo ci sarà arrivato pure lui al suo livello; evidentemente non ha fatto corsi a pagamento, ma qualche "padre" o "fratello maggiore" deve pure averlo avuto sotto mano.
Non tutti hanno la fortuna di trovarne nella propria comitiva, e non è certo un male decidere di pagare per ricevere una formazione da chi ha le capacità per svolgere quest'attività.

pacpeter
30-12-2009, 11:35
un mezzo breve per imparare quello che tanti fanno in anni di esperienza.

non sono d'accordo. anni di esperienza insegnano ad andare in moto, ma non ad andarci bene.

Zel
30-12-2009, 11:38
a nessuno è mai venuto in mente che fare un corso di guida serve sopratutto a migliorare la padronanza del mezzo e ad evitare prima e/o gestire meglio poi imprevisti e situazioni di emergenza?
e non ad andare più forte?


peter converrai con me che, siccome in moto non ci andiamo per lavoro ma per divertimento, è assolutamente fatale che levando sempre più rigidità ed errori di valutazione e di esecuzione, il passo medio ideale (cioè su tratto "guidato" pulito godibile e poco trafficato) per molti tenda ad alzarsi.
io sono personalmente convinto che si cada ecc. per lo più per colpa propria, e rischia più uno complessato rigido e inesperto andando a media X che uno un po' più disteso e padrone della situazione a media x+10, per dire.

ma non siamo ipocriti: la maggior parte delle "stupidaggini" che impostazioni come quelle del Commo ti aiutano a toglierti, ti fanno rendere di più anche sul terreno del passo, è inevitabile e trovo completamente assurdo e moralistico pretendere di negarlo. certo, la gerarchia ragionevole, specie superato l'entusiasmo del neofita, è diventare molto più sicuri, parecchio più belli, un po' più efficaci/veloci. ma negare l'ultimo sarebbe assurdo.

io posso testimoniarlo per conto mio: andare in moto "male" è meno divertente che andarci un po' meglio, oltre a generare DAL NULLA occasioni di insicurezza.

è raro che una persona che guida male sia veloce (anche un po' veloce) e contemporanemente sopravviva - salvo il classico fondovalle con curve che si capisce che son curve solo con le foto satellitari...

pacpeter
30-12-2009, 12:32
zel: d'accordo con te. ma resta giusto quello che ho scritto.

io non ho negato che la media si possa alzare, ma l'atteggiamento mentale di chi va a fare un corso di guida sicura non è quello di andar più forte, ma di andare meglio.
non è ipocrisia, secondo me.

Google 1200RT
30-12-2009, 12:54
mi posso intromettere???

ho un rt 1200 blu, ho 57 anni, vado in moto da tempo (non mi ritengo un buon/ottimo motociclista......solo appena al di sopra della sufficienza)....ma l'anno scorso ho sentito il bisogno (dico BISOGNO .......) DI IMPARARE QUALCOSA IN PIU'...

ho fatto 2 corsi con gsss............ (bravissimi...... non posso dire che bene di carlo, leonardo and company.....)
posso solo dire che la "strada CON L'RT" si è allargata.......in sicurezza (qualsiasi tipo di strada.....!!!!!)

quindi.....Nicola66 dice:
.....per andare in moto a velocità di codice, tranquillamente a passeggio, non vedi la necessità di fare alcun corso di guida sicura, ma semplicemente l'utilizzo costante del mezzo.......

sara'......
ma vedo tanti, tanti motociclisti che avrebbero bisogno non di corsi di guida sicura....ma di ritornare alla scuola guida!!!!

consiglierei un po' d'umilta' .....nell'apprendere

Glock
30-12-2009, 13:55
Sono tre pagine che lo consigliamo:):)

nicola66
30-12-2009, 15:00
non sono d'accordo. anni di esperienza insegnano ad andare in moto, ma non ad andarci bene.


mi faresti un breve elenco delle differenze tra andare in moto e andarci bene ?

Tanto per capire ed avere dei parametri di giudizio. Altrimenti si va avanti su concetti puramente astratti che hanno un valore diverso per ognuno.

nicola66
30-12-2009, 15:13
zel: d'accordo con te. ma resta giusto quello che ho scritto.

io non ho negato che la media si possa alzare, ma l'atteggiamento mentale di chi va a fare un corso di guida sicura non è quello di andar più forte, ma di andare meglio.
non è ipocrisia, secondo me.

qual'è la differenza tra l'andare meglio e l'andare + forte ?
No perchè faccio fatica a immaginarmi uno spende 300/400 € per poi andare in giro con la stessa andatura di prima. Se apprendo un arte lo faccio per metterla in pratica, e nello specifico vuol dire solo fare tutto un po' + veloce di prima. A meno che il corso non sia: Vi faccio andare come già sapete ma vi faccio consumare la metà. A questo m'iscriverei subito.

Zel
30-12-2009, 15:16
A meno che il corso non sia: Vi faccio andare come già sapete ma vi faccio consumare la metà. A questo m'iscriverei subito.

in pratica vuoi cambiare la trasmissione finale ogni 140000 km e le pastiglie freno ogni 115.000 km? perverso!!! :lol::lol::lol:

Glock
30-12-2009, 15:21
Se apprendo un arte lo faccio per metterla in pratica, e nello specifico vuol dire solo fare tutto un po' + veloce di prima.

a Nicò ma che stai a di ?!?! :):)

Quindi se sono un artista e mi iscrivo ad un corso di pittura, non lo faccio per pitturare meglio ma per fare concorrenza ad una stampante a getto d'inchiostro?

nicola66
30-12-2009, 15:24
a Nicò ma che stai a di ?!?! :):)

Quindi se sono un artista e mi iscrivo ad un corso di pittura, non lo faccio per pitturare meglio ma per fare concorrenza ad una stampante a getto d'inchiostro?

Per favore se proprio devi fare dei paragoni cerca di farli attinenti. Dai.

Glock
30-12-2009, 15:42
Non ti piace l'umorismo, sei democratico come un monarca, non accetti opinioni altrui .... ma non è che sto 3D lo stai prendendo un po troppo seriamente? :):)

Wotan
30-12-2009, 16:00
qual'è la differenza tra l'andare meglio e l'andare + forte ?Direi che il problema non è il caratteraccio, ma l'assoluta mancanza di considerazione per qualsiasi altro valore che non sia la velocità.
Stile, margini di sicurezza, consapevolezza: tutte cazzate per noi lenti.

nicola66
30-12-2009, 16:01
ti sbagli, mi piace molto l'umorismo quando è intelligente ed attinente.
Ti faccio un esempio:

sei democratico come un monarca

in fondo 1/3 delle maggiori democrazie europee sono monarchie.

pacpeter
30-12-2009, 16:01
mi faresti un breve elenco delle differenze tra andare in moto e andarci bene ?

Tanto per capire ed avere dei parametri di giudizio. Altrimenti si va avanti su concetti puramente astratti che hanno un valore diverso per ognuno.
presto fatto:

imparare a conoscere l'asfalto
le traiettorie
come usare il peso del corpo per spostare il baricentro della moto
conoscere i limiti di aderenza
schivare ostacoli improvvisi
comportamenti da mettere in atto in caso ci si trovi troppo veloci in una curva
controllare la moto a bassissima velocità usando motore e freno posteriore
gestire un panic stop

mi son stufato..................... ma credo che bastino a rendere l'idea

Glock
30-12-2009, 16:06
Allora perdonami, vado a fare un corso di intelligenza :):)

nicola66
30-12-2009, 16:18
presto fatto:

imparare a conoscere l'asfalto
quale? quello della della pista o dei pochi km che si usano per fare il corso?
le traiettorie che sarebbero ?
come usare il peso del corpo per spostare il baricentro della moto perchè quale condizione di guida su strada ai sensi di legge obbliga a farlo ?
conoscere i limiti di aderenza come al punto 1
schivare ostacoli improvvisi contradizione in termini, al corso lo so che troverò l'ostacolo improvviso
comportamenti da mettere in atto in caso ci si trovi troppo veloci in una curva il presupposto sarebbe non trovarsici troppo veloci
controllare la moto a bassissima velocità usando motore e freno posteriore utilissimo
gestire un panic stop è come quella dell'ostacolo improvviso

mi son stufato..................... ma credo che bastino a rendere l'idea

forse mi sbaglio ma io ho come l'impressione che molti di voi considerino l'andare in moto per strada come qualcosa di trascendentale, di mistico, d'elitario, d'arte suprema. Se vi piace così, ok.

gaetanocallista
30-12-2009, 16:23
Non ti piace l'umorismo, sei democratico come un monarca, non accetti opinioni altrui .... ma non è che sto 3D lo stai prendendo un po troppo seriamente? :):)

allora ci penso io:
zel ...ottima curva!!!!!

lucar
30-12-2009, 16:27
mi son stufato..................... ma credo che bastino a rendere l'idea

forse mi sbaglio ma io ho come l'impressione che molti di voi considerino l'andare in moto per strada come qualcosa di trascendentale, di mistico, d'elitario, d'arte suprema. Se vi piace così, ok.
:mad::mad::mad::mad:
proprio non riesci a capire......
imho chiuderei sto 3d.......

pacpeter
30-12-2009, 17:00
diciamo che a me le persone presuntuose e saccenti stanno parecchio antipatiche.
le risposte che hai dato sono veramente senza alcun senso, incommentabili.

ti credi uno superbravo? crogiolati nel tuo brodo, ma non venire qui con il tuo fare da superiore a dirci che i corsi non servono a nulla, con argomentazioni che mio figlio di 6 anni troverebbe ridicole.

tu la puoi pensare come vuoi, a me personalmente non frega nulla, ma insistere in questo 3D a volerci dare degli incapaci perchè TUTTI siamo d'accordo sulla loro utilità è veramente assurdo.
stai cercando di vantarti della tua bravura? ma tu sai con chi stai parlando, conosci qualcuno qui ? conosci me oppure wotan oppure commodoro ecc?
pensi di impressionare qualcuno con i tuoi discorsi?
con me non ci riesci.

sono d'accordo di chiudere questo 3D. peccato, perchè ne sarebbero venute fuori cose interessanti, esperienze di molti di noi, consigli utili un pò per tutti. ma come succede spesso, arriva uno e manda in vacca tutto.

per quanto mi riguarda, sono stufo, e informo che per la seconda volta da quando sono iscritto aggiungerò una persona nella mia lista degli ignorati

Glock
30-12-2009, 17:08
No ma dai perché ? La discussione era così costruttiva e di ampie vedute :):)

drmask
30-12-2009, 17:22
se, vero ...

l'unica cosa ampia dovrebbe essere la pausa di riflessione di qualcuno, per capire se ha un senso restare qui tra dei poveri dementi ....

Wotan
30-12-2009, 17:28
Ringrazio Nicola66 per il contributo, un flame privo di qualsiasi utilità (e se 66 è il suo anno di nascita, mi dispiace ancora di più per lui), e chiudo per evitare il riscaldamento degli animi.
Chiedo ai mod del Walwal di chiudere il thread.