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Mi domando spesso e volentieri sino a che punto stiamo arrivando nell'umana follia.
Harley, BMW, Malboro, e chi piu' ne ha piu' ne metta, producono accessori, maglie magline scarpe stivali giubbini con la Loro Griffe. Ebbene io pretenderei di essere facilitato per indossare loro prodotti con il loro marchio ben visibile, gli faccio da veicolo pubblicitario!
E invece cosa capita" che per il favore che gli faccio mi fanno strapagare il prodotto con il loro marchio.
Esempio: Stivaletti HD da moto, sono fatti dalla Volverine in negozio costano 60/70 dollari, gli stessi prodotti col marchio HD costano $170.
Idem i prodotti BMW ed altri, ma ci siamo o ci facciamo???
Basta non cascarci. Siamo bambini a cui serve un giocattolo per divertirci/esibire.
Sono sufficentemente fuori da logiche consumistiche: la mia giacca ha tanti km sulle spalle e se non è più alla moda.... me ne frego.
feromone
09-12-2009, 22:30
Ti quoto al 100% e non dico altro; ci siamo, ci siamo e LORO lo sanno anche fin troppo bene.
1100 Gs for ever
lucio1951
09-12-2009, 22:37
Si si, predichiamo bene ma razzoliamo male! Guardiamoci quando ci incontriamo nei vari giretti che organizziamo. Giacche, pantaloni, tute e stivali...che cifre indossiamo?
BerrynaGS
09-12-2009, 22:40
che cifre indossiamo?
....verissimo lucio...:rolleyes:a pensarci in due anni che mi son rifatta la roba per la moto mi vien un coccolone...:mad:
lucio1951
09-12-2009, 22:51
Guardando la foto fatta a Parigi dal Barba a quel boxerone male in arnese mi son chiesto chi l'usa meglio la moto...chissà come era vestito il tizio che la guidava...chissà se noi riusciremmo mai a sentire come sente lui....
è la necessità di appartenere ad un club.
altrimenti non si spiega perchè una polo RL che costa all'origine pochissimi dollari e si trova anche con altri marchi si riesca a vendere a ben oltre 140 euro.
lelottogs
09-12-2009, 22:53
Mi domando spesso e volentieri sino a che punto stiamo arrivando nell'umana follia....Idem i prodotti BMW ed altri, ma ci siamo o ci facciamo???
Ottimo quesito, Alvit. Io il logo lo porto sul mio ferro, pagato comunque a caro prezzo. Per il resto vado di spacci della varie case. Non so se dalle tue parti si può fare ma quì in italia, regno delle 2 ruote, calan tutti le braghe! Basta saper scegliere con saggezza! :toothy2:
lucio1951
09-12-2009, 22:55
C'è un proverbio che dice, chi più spende meno spende, sarà ancora valido lo spirito che l'ha generato?
son troppo povero per potermi permettere di risparmiare.
spesso è vero.
molto spesso non lo è.
bisogna saper scegliere.
Mi ricordo uno dei primi casi che mi sono capitati, fine anni 70, le borse krauser per la BMW. Costavano una cifra folle 200 mila lire ma assolvevano la loro funzione egregiamente, con un clic si staccavano e si riattaccavano. Ebbene comparvero le borse BMW, uguali, erano krauser solo con lo sticker bianco e blu della BMW 450 mila :) e c'era gia' gente che le comprava :(
Ma ve lo volete leggere "avere o essere"? O senza leggerlo, interrogatevi su chi siete e cosa volete dimostrare di essere. Un aiuto: siamo quel che facciamo e desideriamo ciò che pensiamo. Significato? Troppa pubblicità vuol far apparire ciò che non è allora o ci piace e amen oppure siamo insicuri di noi stessi e vestendoci in un certo modo speriamo che gli altri ci credano.
Troppe pippe.
Omnia mea mecum fero.
agent provocateur
La roba di Agent Provocateur, per quanto magari costi pochissimo alla produzione, vale ogni centesimo speso alla distribuzione! ;)
F.
praticissimo il mio completo lidl.e anche economico.
Non credo debba stupire il fatto che la griffe costi di più. Chi firma il prodotto prende delle responsabilità. Per esempio capi tecnici della North Face sono garantiti a vita e mi è capitato personalmente che dopo anni di utilizzo, a seguito di problemi e non di usura o mal utilizzo, mi venisse sostituito l'articolo. Come spiegate allora che una pizza margherita a seconda del locale, a volte dell'ora (pranzo piuttosto che cena) ha costi variabili che possono anche essere doppi?
"Paolone"
10-12-2009, 09:13
Personalmente mi guardo bene dall'indossare, anzi meglio dire dal comprare, perchè se me li regalano...., capi di abbigliamento marcati da BMW. Costano uno sproposito.... soprattutto si possono trovare capi equivalenti, in termini di qualità, al 50% del costo.....
quel che dice alvit prescinde dal discorso qualita' /prezzo, gia' ampiamente discutibile.
Tutta la merce marcata con un marchio e' un affare multiplo per la casa, fa soldi col pezzo e in piu' pubblicita' gratis!
Del resto la mania di identificarsi con una tribu' o peggio di farsi "cloni" di campioni e' diffusa da sempre, anche nel ciclismo.
Gente col mezzo e con l'abbigliamento che riproduce esattamente il campione preferito
Personalmente mi guardo bene dall'indossare, anzi meglio dire dal comprare, perchè se me li regalano...., capi di abbigliamento marcati da BMW. Costano uno sproposito.... soprattutto si possono trovare capi equivalenti, in termini di qualità, al 50% del costo.....
Non ho capi BMW, ma i capi tecnici da moto che utilizzo (giacca, pantaloni, ecc.) di case leader nel settore, costano il giusto e ricordo che paragonati agli articoli della casa bavarese, al momento dell'acquisto, non costavano la metà.
Devo dire che io ho capi bmw ma comperati ad un prezzo che ho ritenuto "consono" per il capo... sicuramente non butto 500 eurozzi su un giubbotto o 400 su un paio di pantaloni... è follia, se dovessi seguire la moda starei sul lastrico... certo che come dicono i vecchi qui da noi "è il consumo che fa il guadagno" finchè ci sta gente che butta certe cifre... e ce ne stà, eccome se ce ne stà...... :mad:
NArcobaleno
10-12-2009, 10:49
Come dice qualcuno MICHE58 .."avere o essere"... che molti intendono "avere E' essere"...
Ora se puoi permetterti il capo BMW, compralo, sfoggialo, infighettati..perchè no...non ci vedo assolutamente nulla di male.
Ma se non puoi permettertelo...
Beh qui inizia il grosso problema...ho visto molta gente fare spese folli solo perchè "il marchio è di moda" o "il marchio è uno status simbol"...salvo dover restituire il bene perchè non più in gradi di pagarlo dopo 3 rate...e nn parlo solo di moto o abbigliamento BMW.
Insomma...la mia morale è la seguente.
Spendi quello che le tue tasche ti permettono di spendere. Ne hai? compra il completo da 1000€. Fai bene.
Non ne hai? fregatene dell'apparenza e compra il completo da 300€, con meno accessori ma valido altrettanto.. Fai bene.
Ciao a tutti
Ciao
R.
Non è solo una questione di marchio, spesso si tratta di estetica.
Del marchio me ne frego, mentre alla seconda un po' ci tengo, pur senza andare a discapito della praticità.
Da un punto di vista stilistico, mi piacciono molto Dainese, BMW e Rev'it, perciò tendo a comprare queste marche e accetto di spendere qualcosa in più rispetto, che so, a Spidi o a Spyke.
BMW è un caso particolare. Sono capi più cari della media, ma con la tessera del Motoclub si ottengono discreti sconti, che rendono il salasso più accettabile.
In alcuni casi poi non hanno concorrenza. Ad esempio, considero la mia vecchia Streetguard-Tourguard del 2001 una cosa veramente superlativa, per confort, tenuta all'acqua (e non si inzuppa mai) e durata, la indosso tutt'ora regolarmente, fregandomene del fatto che è vecchia, e penso che sia uno dei migliori affari che ho fatto, pur avendola pagata una follia.
quoto pezzato, due completi giacca pantalone casco modulare cinture elastiche borsa serbatoio, 5000km questo anno almeno 300km sotto la pioggia ed hanno fatto il suo dovere,il tutto 450 € al lidl, l'unica cosa che cambierò a natale sarenno gli stivali perche tengono l'aqua mo non fanno respirare il piede.
quando indossiamo una griffe non siamo VEICOLO della pubblicità, ma VITTIME della stessa
è per questo che NON siamo pagati per indossarla, ma invece paghiamo DI PIU'
finché ci va bene così...
fedelissimo
10-12-2009, 11:22
mi trovate daccordo su tutto!:!:,io sono un motociclista che non ha mai badato al marchio,giro con il mo giubbotto da 6 anni e non ha uno strappo e me lo tengo.Non ho mai scelto qualcosa bmw abbigliamento perche appunto ritengo siano troppo gonfiati i prezzi!!:(,se proprio volete applicate delle pach;)
e giusto perche si sappia hanno la certificazione come tutti gli altri prodotti di marche più famose, altrmenti sarebbero passibili di denunce da parte dei consumantori e specialmente dalla concorrenza.
mangiafuoco
10-12-2009, 11:37
io ho una vecchia dainese del 2001, perfetta. Un giubbino spidi del 2002, ottimo. Un completo lidl del 2007, eccellente. Più una serie di accessori vari di Louis e del Decathlon.
Porto tutto con orgoglio Kappista, alla faccia di chi compra le mutande BMW.
che cifre indossiamo?
56 dainese :mad:
e giusto perche si sappia hanno la certificazione come tutti gli altri prodotti di marche più famose, altrmenti sarebbero passibili di denunce da parte dei consumantori e specialmente dalla concorrenza.Calma: la certificazione riguarda solo le protezioni; praticamente nessun capo in commercio è certificato per la resistenza alle abrasioni, nemmeno le migliori tute in pelle.
come in tutte le cose umane, la via di mezzo è solitamente la più giusta
si riesce a distinguere facilmente tra un oggetto che costa 10 ma non vale niente, uno che costa 50 e quindi il giusto, uno che costa 200 solo perchè è griffato e vale quanto quello da 50
poi se uno decide di farsi male da solo, libero di farlo ;)
Deleted user
10-12-2009, 12:14
incredibile come su un forum di possessori di moto da 20.000 euro si sia particolarmente sensibili ai 100 euro in piu' od in meno spesi per l'abbigliamento ...
incredibile come su un forum di possessori di moto da 20.000 euro si sia particolarmente sensibili ai 100 euro in piu' od in meno spesi per l'abbigliamento ...
oh! io la mia l'ho presa usata!!!!!:lol::lol:
mangiafuoco
10-12-2009, 12:19
Wotan, alcuni capi lo sono proprio per l'abrasione.
www.motosicurezza.com
Conosco quel link, me lo hai segnalato tu ;).
I capi omologati non sono pochi, sono pochissimi, e nessuno delle marche più note: Dainese, BMW, Spidi, Rev'it, Spyke ecc. ecc. ecc..
per stuka se leggi ho un 1100 che 20.000€ non non li vale sicuramente e l'ho presa usata l'anno scorso quindi probabile che per una moto da 4500€ non ne spenda la metà per l'abbigliamento , per Wotan, appunto come tutte la marche anche le più famose, per la cordura probabile che qualcuna resiata di più, spero di non doverla provera mai.
Deleted user
10-12-2009, 12:43
per stuka se leggi ho un 1100 .....
Sgomberiamo il campo dagli equivoci: per me potete girare come piu' vi pare, la mia era solo una riflessione a voce alta dato che, questi argomenti, sono ciclici. Detto questo un completo SG2, ad esempio, si trova a 600/650 euro nuovo , una cifra che paragonata alla qualità del capo , alla durata, e alla EFFETTIVA impermeabilità non conosce rivali .... ed il sottoscritto ha avuto di tutto da Spidi a Dainese passando per Clover.
Poi ripeto, per me potete girare anche col sacchetto delle immondizie nero o con un capo da 10000 euro.
Perchè non provate a comprare qualcosa con gli sconti di fine stagione?Io lo faccio e ho acquistato capi Bmw e Dainese al 50%.La trattativa è una "Vizio" degli Italiani,no?;)
incredibile come su un forum di possessori di moto da 20.000 euro si sia particolarmente sensibili ai 100 euro in piu' od in meno spesi per l'abbigliamento ...
io ho le scarpe forate sotto ..... :lol::lol::lol:
Ma hai un avatarro..........:eek::eek:
Ma hai un avatarro..........:eek::eek:
ehm veramente uso anche i suoi collant sotto i LEVIS quando fa sfreddo... :lol::lol::lol:
Naomi Klein ne ha scritto anni fa...consiglio la lettura di NO LOGO in proposito.
Il mercato legato al marchio (riconoscibilità del prodotto) è il cuore della economia moderna. L'evoluzione contemporanea di questo principio è la smaterializzazione del bene...il mercato è oggi legato unicamente ed indissolubilmente alla commercializzazione del Brand, togli quello e non ti rimane nulla.
anch'io ci cascai... comprai una BMW 3fasi ultimo modello disponibile perchè non la producevano più... Ma sto mirando sempre più a sottomarche o ad altro... aspiro all'abbigliamento crucco!! :D
mauromartino
10-12-2009, 13:27
là potenza del marchio
il marchio, spesso, si paga profumatamente e non sempre a ragione. è spesso "modaiolo", e chi decide seguire il segmento, libero di farlo.
forse la spocchiosità che ne consegue risulta indigesta....
marchi di diversa natura possono coesistere ed assolvere brillantamente la funzione primaria, ovvero l'utilità a fronte di minor esborso. e la cosa non la trovo assolutamente vergognosa.
"Paolone"
10-12-2009, 15:32
Certe moto BMW sono NEL BENE E NEL MALE uniche, quindi si è disposti a pagarle mediamente di più, viceversa si prende altro, magari di meglio ma non con le medesime caratteristiche....
Pagare di più un giaccone o peggio una semplice maglietta (che poi la medesima casa produttrice la vende uguale con altro marchio a metà prezzo) a me non va.
Personalmente non è la prima volta che acquisto capi della Tucano Urbano, oltretutto a prezzo di super saldo e non mi vergogno ad indossarlo in sella ad una BMW, trovandomi benissimo, spendendo un quinto rispetto a un capo BMW, qualitativamente forse migliore ma non proporzionato al prezzo.
Il fatto quindi di spendere una follia per una moto BMW per me non equivale a spendere altrettanto per un capo di abbigliamento BMW. Per me è molto semplice..... :-o:-o
Si si, predichiamo bene ma razzoliamo male! Guardiamoci quando ci incontriamo nei vari giretti che organizziamo. Giacche, pantaloni, tute e stivali...che cifre indossiamo?
alte perché paghiamo lo stipendio a Valentino oltre che il progredire della tecnologia in termini di sicurezza
è buffo, quando vado in giro vestita da moto posso sembrare inadeguata ma le cifre che ho speso i comuni mortali se le sognano
o le spendono per giacche/scarpe che sono solo belle (e a volte neanche quello) ma non riparano da acqua o urti
andreawake
10-12-2009, 16:01
Racconto un aneddoto: l'anno scorso a ksar ghilane, conosciamo sti 3 tedeschi con i quali in esperanto ci mettiamo a chiacchierare.......a un certo punto un mio compagno dice a uno dei crucchi: mi piace molto il tuo giubbotto, ha un aria vissuta (liberamente tradotto dall'esperanto) e lui: zi, qvest ciuppotto io ho ta cvando afefo ticiotto anni, topo che io finito scvola, io antato con mia yamaka xt in africa e fiaggiato per alceria, marocco, mauritania, zenecal, costa d'aforio, niceria, mali, nicer, zudan, kenia e poi qvando arrifato, dopo tre mesi a nairopi, io buttato moto e tornato casa in cermania.....ebbene ora è sulla quarantina, il rumenigge, e aveva su ancora il suo giubbotto acerbis che una volta era rosso e che ora è un pallido rosa, dopo 20nt'anni.
Ebbene il giorno dopo, al cafè comesichiamalui sulla diretta che sale a nord che non mi ricordocomesichiamaneanchequella, becchiamo sto gruppo di parvenue italici serviti da camion appoggio, che la sabbia se solo la vedevano si buttavano a terra, il cui LIDER MAXIMO era sto ceprone con una adv luccicante che neanche quando te la consegnano nuova, e, minchia era un espositore di abbigliamento bmw in movimento, anche lui intonso e splendente........
Morale..........mah! fate voi.......:sign5:
... e lui: zi, qvest ciuppotto io ho ta cvando afefo ticiotto anni, topo che io finito scvola, io antato con mia yamaka xt in africa e fiaggiato per alceria, marocco, mauritania, zenecal, costa d'aforio, niceria, mali, nicer, zudan, kenia e poi qvando arrifato, dopo tre mesi a nairopi, io buttato moto e tornato casa in cermania.....
Morale..........mah! fate voi.......:sign5:
prafo nostro amico di cermania, lui afere capito tutto.
solo molti di italia credere noi tanto furpi e farci pelare come patate, perchè fare fico andare a bar con ciacca pella nuofa, borze nuofe oricinali e altro ancora
io compra moto e resto .....usare altro. ;)
ciao caro e saluto mito di cermania :D:!:
Battista
10-12-2009, 16:47
Come ci vestiamo noi lo decidono i ricchioni .... due annifa regalare un maglione viola era da pazzi ammesso di trovarlo, da due anni a questa parte tutto viola....
http://www.youtube.com/watch?v=5lrEc5_iV3g
Pacifico
10-12-2009, 17:01
Tutte minchiate...
I marchi che producono solo abbiagliamento tecnico hanno capi costosissimi comunque... non è un problema di costo, ma di marchio in se...
Li spendereste 600 € per la nuova giacca Bikers che non è un marchio conosciutissimo?
La moda è uno stato mentale, una necessità inconscia... una presa per il culo! :lol:
Deleted user
10-12-2009, 17:28
...
I marchi che producono solo abbiagliamento tecnico hanno capi costosissimi comunque... non è un problema di costo, ma di marchio in se...
Li spendereste 600 € per la nuova giacca Bikers che non è un marchio conosciutissimo?
Quoto l'uomo con la moto più bella del mondo...
distinguiamo
un conto è ragionare di prezzi rispetto ai capi tecnici, un conto è farlo rispetto al normale abbigliamento
in altri termini, spendere 600 euro per una giacca che ti può salvare la pellaccia in caso di caduta è, potendoselo permettere, anche saggio
spendere 190 euro per una T-shirt, solo perchè ha una patch di mezzo cm quadrato che la rende diversa da un'altra, PER IL RESTO IDENTICA, da 20 euri, è invece da cerebrolesi
ovviamente IMHO :cool:
MrStanleySmith
10-12-2009, 21:01
Ho un giubbotto in pelle da 450 euro. che costa come il mio della dainese...
direi che il giubbotto non tecnico è una ladrata. Però è uno spettacolo.
Pacifico
10-12-2009, 21:16
Forse qualcuno mi ha frainteso.. capita.. :)
La Giacca Bikers, quella nuova, costa realmente 600 euri... per la precisione 599 :lol::lol:.. ed è la più innovativa sui materiali, sul design e sulla sicurezza.. ma nonostante la sua qualità indiscussa ed un prezzo allineato alle top di gamma di altri marchi... tutti preferiranno BMW o Revit... fà più figo..
Perchè, alla fine, ci si confronta con una egoistica dimostrazione del nostro stato sociale... almeno per chi crede ancora a queste cose.. :lol:
Non ho mai creduto che un marchio possa farmi più figo,
Quoto Pacifico. Non è un problema di costi, ognuno compra cosa vuole ed al prezzo più aderente alla propria tasca, ed in funzione di questo si cerca di comprare il meglio con il budget disponibile. Ma non esiste correlazione diretta tra roboanza del marchio e qualità dell'oggetto acquistato.
I marchi sono per gli insicuri. IMHO
RoiDagobert
10-12-2009, 22:12
distinguiamo
un conto è ragionare di prezzi rispetto ai capi tecnici, un conto è farlo rispetto al normale abbigliamento
in altri termini, spendere 600 euro per una giacca che ti può salvare la pellaccia in caso di caduta è, potendoselo permettere, anche saggio
spendere 190 euro per una T-shirt, solo perchè ha una patch di mezzo cm quadrato che la rende diversa da un'altra, PER IL RESTO IDENTICA, da 20 euri, è invece da cerebrolesi
ovviamente IMHO :cool:
:thumbup::thumbup::thumbup:
Dietro un capo tecnico non dimentichiamoci poi che c'è ricerca..
molti cambiano i telefonini da 350 eur una volta all'anno. Cosa saranno mai 170 eur per un paio di stivali.
Si chiama consumismo.
ettore61
10-12-2009, 22:30
Ma ve lo volete leggere "avere o essere"? O senza leggerlo, interrogatevi su chi siete e cosa volete dimostrare di essere. Un aiuto: siamo quel che facciamo e desideriamo ciò che pensiamo. Significato? Troppa pubblicità vuol far apparire ciò che non è allora o ci piace e amen oppure siamo insicuri di noi stessi e vestendoci in un certo modo speriamo che gli altri ci credano.
Troppe pippe.
Omnia mea mecum fero.
iperquoto............
Ma cazzo uno potrà spendere quel che vuole nell'abbigliamento che ritiene più opportuno... o no???
E non parliamo di fighettismo.......
Ma cazzo uno potrà spendere quel che vuole nell'abbigliamento che ritiene più opportuno... o no???
E non parliamo di fighettismo.......
e certo che può farlo e chi lo impedisce? Ribadisco (IMHO) che il prolema non è quanto spendo e cosa compro, ma "esiste una correlazione diretta tra marchi e qualità"?? Secondo me no. Non sono ne snob ne anticonformista, mi reputo un acquirente scarsamente condizionabile e sufficentemente attento
Tra marchi e qualità secondo me esiste una correlazione molto diretta....
Hai mai visto qualcosa della Rukka che non sia di alta qualita?
Tra marchi e qualità secondo me esiste una correlazione molto diretta....
mah..... un portachiavi con un marchio posticcio, made in china, venduto a quasi 20 euro, francamente mi pare abbia difficoltà ad avere una correlazione molto diretta.
tanto quanto abbigliamento tecnico equivalente ad un prezzo minimo imposto con un rincaro del 110% per legge di mercato. oppure due borse rigide laterali a 700 euro di listino, solo perchè marchiate elica
e vale per tutti, sia chiaro. il tris GiVi marchiato Honda, per varadero, costa quasi 1600 euro, materiale che compri identico con marchio del produttore a meno della metà...
stento a vedere una correlazione molto diretta sulla qualità.
lucio1951
11-12-2009, 00:35
Forse, allora, qualche marchio famoso è in effetti un punto d'arrivo per quanto riguarda la qualità mentre, qualche altro, gioca solo sulla griffe e non sulla effettiva qualità! Come al solito si tende a generalizzare!
IRON BIKE
11-12-2009, 08:58
Basta non cascarci. Siamo bambini a cui serve un giocattolo per divertirci/esibire.
Sono sufficentemente fuori da logiche consumistiche: la mia giacca ha tanti km sulle spalle e se non è più alla moda.... me ne frego.
Benissimo la penso esattamente come te
suvvia... un capo tecnico vale il 20-30% del costo sul cartellino... e mi tengo largo
certo, sempre meno peggio di jeans e magliette di cotone che hanno ricarichi del 300%
che poi possa essere soddisfacente viziarsi con moto e giacche nuove tirate a lucido non lo metto in dubbio, ma non perdiamo di vista la grossa presa per il culo che ci rifilano TUTTI i marchi...
ma non perdiamo di vista la grossa presa per il culo che ci rifilano TUTTI i marchi...
Ecco, hai CENTRATO il concetto :(
In borsa chiamano la clientela spiccia: il parco Buoi :)
Chi vuol capire capisca altrimenti no :):):)
Pacifico
11-12-2009, 10:52
...... ma non perdiamo di vista la grossa presa per il culo che ci rifilano TUTTI i marchi...
Si... ma spesso, ed è questo il contendere della discussione, tra chi prende per il culo, scegliete sempre quelli che la mettono meglio... :lol:
I prezzi alti o i ricarichi altissimi, ci sono pure nei mercatini dei rioni periferici di Milano..
:)
mah..... un portachiavi con un marchio posticcio, made in china, venduto a quasi 20 euro, francamente mi pare abbia difficoltà ad avere una correlazione molto diretta....
Certo giudicare un marchio per un portachiavi mi sembra un pò attaccarsi sugli specchi
massì... in fondo è solo questione di scegliere tra vaselina e sabbione :lol:
Pacifico
11-12-2009, 10:58
E poi, comprarsi un GS da 18.000 euro ed indossare un completo della Lidl o di marche minori è decisamente più da barboni .....
Del resto è anche vero il contrario... un abbigliamento BMW lo compri solo se hai una BMW.... che figura ci fareste su una KTM con l'abbigliamento "celeste e bianco" ?????
:lol:
E poi, comprarsi un GS da 18.000 euro ed indossare un completo della Lidl o di marche minori è decisamente più da barboni .....:lol:
Zk quando ti leggo mi viene sempre così, proprio d' istintinto, di fare mille percacchie .:lol: ma adesso devo dirti: ... ma sai che hai proprio ragione. :lol::lol::lol:
dipende per cosa hai speso i 18000 euro per il GS..... spesso, chissà perchè, li trovi semestrali in vendita dal concessionario o nelle vetrine online.
@pacifico:
nn è certo il portachiavi, il metro di paragone del marchio ma è un sintomo. così come lo è abbigliamento equivalente marchiato, dove gli utili munti al popolo sono superiori.
così come credo che il bianco/azzurro nn sia necessario, quale abbigliamento, per andare in giro. c'è dell'altro abbigliamento tecnico equivalente. nn sono legato ad un marchio, bensì all'utilizzo che il capo deve assolvere. magari lidl no, perchè nn mi trasmette la stessa sicurezza, ma moltissimi altri sì.
Pacifico
11-12-2009, 12:52
gio66.... le mie sono molto ironiche... io ho solo una giacca (AXO) da 4 anni e non ho intenzioni di cambiarla... Italiana e presa a metà prezzo da "amici". Ci faccio le 4 stagioni tranquillamente, compreso elefant e off...
Quello che vedo in giro è proprio quello che dicevo su... la ricerca dell'accettazione, dell'essere tanto quanto...
Deleted user
11-12-2009, 12:56
gio66.... le mie sono molto ironiche... io ho solo una giacca (AXO) da 4 anni e non ho intenzioni di cambiarla... Italiana e presa a metà prezzo da "amici". Ci faccio le 4 stagioni tranquillamente, compreso elefant e off....
si, un poveraccio....
in compenso avevi tanto carbonio su una Caponord quanto uno shuttle in decollo da Cape Canaveral !
Pacifico
11-12-2009, 13:22
Azz... Oggi Stuka ce l'ha con me... AHAHAHAHAH!
Proprio sul Carbonio, quello BMW è veramente un furto legalizzato... Il parafango anteriore della Mia Caponord, in Carbonio, costa la bellezza di 100 €, con uno spessore e superfice doppia a quello del GS che costa la bellezza di?...279?.... :lol:
La differenza è che mi sono messo d'accordo con un ragazzo che lavora questi tessuti "esotici", gli ho prestato il pezzo per farsi lo stampo e con poco te lo consegna in qualche settimana... al contrario, i fighetti BMWisti, se non lo comprano da Wunderlich rischiano di entrare in una crisi di nervi tale da mettere a repentaglio la sicurezza della loro moto.. :lol::lol::lol:
C'è anche da dire, che è mal visto più un ragazzo che si dà da fare che non un'azienda che ti truffa... :mad::mad: Sono i meccanismi dei fighetti a tutti i costi.. :lol:
PS: Oggi mi sono arrivati quelli nuovi.. :)
Idem i prodotti BMW ed altri, ma ci siamo o ci facciamo???
Se non ci fossimo, anzi se non ci fossero, allora non ci farebbero ;)
Basta non cascarci. Siamo bambini a cui serve un giocattolo per divertirci/esibire.
Sono sufficentemente fuori da logiche consumistiche: la mia giacca ha tanti km sulle spalle e se non è più alla moda.... me ne frego.
appunto.
I veri fighetti sono quelli che si vogliono distinguere a tutti i costi ,che esibiscono cose che pochi hanno,esclusive,tipo quelli con la Caponord:lol::lol:
Deleted user
11-12-2009, 14:50
Azz... Oggi Stuka ce l'ha con me... AHAHAHAHAH!
.....ma se ti amo !!!
... io ho solo una giacca (AXO) da 4 anni e non ho intenzioni di cambiarla... Italiana e presa a metà prezzo da "amici". Ci faccio le 4 stagioni tranquillamente, compreso elefant e off...
;):cool: allora presto si fa un giretto verso valdobbiadene, e passando ad istrana allo spaccio dell'azienda, se hai tempo.
poi destinazione valdobbiadene per degustazione prosecco. tienti pronto...
Premetto che non ho letto tutto....
Arrivo da KTM e non ho mai acquistato abbigliamento marchiato "orange" per il semplice motivo che lo stesso capo, non marchiato, e dello stesso produttore costa almeno il 30% in meno... secondo il mio parere non esiste logica in questo anche se ognuno è libero di fare quello che vuole con i suoi soldi.
La "filiera" ormai la paghiamo tutti dal produttore al distributore al grossista al punto vendita etc.. come per la verdura... conosco i prezzi all'origine delle tute in pelle realizzate in oriente e c'è da spaventarsi, quindi pagare ancora il 30% in più per far pubblicità ad una casa motociclistica è assurdo. Per quanto concerne i prezzi degli accessori (borse, terminali e carbonio) aquisto solo ciò che è espressamente dedicato e non reperibile altrimenti.
aquisto solo ciò che è espressamente dedicato e non reperibile altrimenti.
Ecco, anche io mi sono sempre attenuto a questo andazzo ! sempre pero' se me lo posso permettere altrimenti faccio come quelli di AVENZA (MS) faccio SENZA :)
ci sono due tipi di fighettismo:
acquisto esclusivamente di prodotti di marchi noti, pubblicizzati e ritenuti di moda e immagine.
utilizzo di prodotti rigorosamente anonimi o di marche ignote di basso prezzo.
Per non sbagliare seguo entrambe le correnti
Carroarmato
11-12-2009, 20:35
Come in tante cose la verità sta a metà strada... trovo assurdo spendere 18K euro e più per una moto nuova, le mie le ho sempre comprate usate, con pochissimi chilometri pagandole la metà; in questo caso però ci vuole sempre chi i schei li abbia da spendere e le compri nuove, che così poi dopo un anno le compro io allafaccia... . Per l'abbigliamento trovo giusto quanto detto da altri... soprattutto noi italiani siamo follemente calamitati dal marchio e dall'appeal che suscita; sono anche convinto che se un'azienda di grido facesse un capo orribile a vedersi ma di ottima qualità lo comprerebbero in pochi e viceversa, se fosse trendissimo ma di qualità scadente, in giro se ne vedrebbero a bizzeffe... .
Sarà che il Natale mi fa sempre pensare a chi sta peggio ma spendere cifre folli per certi articoli non ha proprio senso, serve solo a far girare più forte questa ruota impazzita del consumismo sfrenato e (senza nulla contro il consumismo) ripeto senza senso. Il mio abbigliamento l'ho preso all'outlet Dainese, era l'invenduto della stagione precedente, non è brutto ed è costato il 40% in meno.
E poi, comprarsi un GS da 18.000 euro ed indossare un completo della Lidl o di marche minori è decisamente più da barboni (..)
Infatti l'ultima moda è comprarsi un catafalco usato di 20 anni e 150.000 km a 300 euro, spenderne 3000 per l'abbigliamento tecnico marchiato, darne 2000 ad un tunisino che lo indossi per un anno nel deserto per renderlo "vissuto" e poi spacciarsi per viaggiatore intercontinentale al baretto trendy sottocasa (perchè la moto non parte, ovviamente). Il massimo.. :D
Geniale, semplicemente geniale.
Anzichè consumare tempo ed energie per sgualcire i capi con fastidiosi Elefantentreffen, potrei affittarli ad un indigeno bavarese. Poi al meeting di Garmish andrei a riprenderli.
alephotos
11-12-2009, 22:40
W le giacche BMW :lol::lol::lol: anche se costano uno sproposito, tanto io le compro quando diventano fine serie e spendo la metà. Come la mia streetguard 1 comprata 3 anni fa su ebay tedesco, se non ricordo male c'era già la street 2 ma chissenefregaaaaa. :D:D:D
paolo chiaraluna
11-12-2009, 22:48
Io prendo tutto usato finche posso.
Tuta da pista? 300 euro per una Spyke che ne costava 1200 (top di gamma) nel 2002. Perfetta. Bellissima. Gli devo la vita.
Divisibile in pelle? 350 euro per una Dainese Laguna Seca bianca, che ne costava 700. Intonsa perche il tipo non la metteva.
Giacchettino x tutti i giorni? 150 euro per un Newsan Dainese che ne costava 400. Stivali da pista? 45 euro per un paio di Sidi Vertebra che ne costavano - mi pare - 180. Guanti da pista? Niente di meglio di un paio di Clover in canguro che da 160 euro vengono via a 70....Ovviamente intonsi.
Nuovo comperai il completo Spidi Ergo 365 che veleggia felice verso i 10 anni. Ed io felicissimo con lui.
A parte il Guzzi California ho preso usate tutte le moto che ho avuto.
Potrei continuare.
I mercatini sono pieni di gente che compera moto e accessori nuovi di pacca, li tiene sei mesi e li rivende al 50% ed anche meno.
Gente meravigliosa cui va tutto il mio amore :)
paolo chiaraluna
12-12-2009, 00:39
leggendovi mi è tornata in mente questa, che molti conosceranno....ma che ci sta bene ;)
IL MOTOCICLISTA DA GIORNALETTO
Questo individuo, non appena passata la sbronza di Capodanno, corre in edicola ad acquistare i vari giornali di moto per vedere come saranno le nuove moto, ed incomincia a costruire castelli in aria e sognare di vincere il Gran Premio della Flaminia che si correrà la prima domenica di maggio.
Attende con ansia il numero di Motociclismo dove viene fatta la prova comparativa delle 600 sportive, lo legge avidamente, ed essendo un simil-fighetto esaurito scarta in successione:
1 - la Ducati 749, perché è gialla, pesante, bicilindrica e poi le moto italiane gli stanno sul cazzo,
2 - la Ninja 600 perché oltre ad essere orribilmente verde, sulla pista di Calafat (che lui non sa neanche dove sia), è più lenta sul giro di ben 2 decimi di secondo rispetto alla Honda;
3 - la R6, perché i freni nell'uso gravoso in pista allungano di 40 cm lo spazio di frenata rispetto alla Honda;
4 - la Gixer 600, perché a causa del peso superiore di ben 700 grammi, è più lenta di 15 millisecondi in accelerazione sui 400 metri rispetto alla Honda.
Dopo questa “approfondita” analisi, corre dal concessionario per permutare la sua Suzuki GSX-R 600 vecchia di 7 mesi, ormai sorpassata dalle nuove tecnologie Honda, con la nuova CBR600RR; il concessionario gli mostra una lista d'attesa lunga come la via Appia, ma lui lo corrompe offrendogli la Suzuki in permuta 3000 euro, un prezzo pari alla metà del valore di mercato, purché sia il primo ad avere il nuovo gioiello di Hamamatsu.
Il concessionario Honda ci sta, però vuole la Suzuki subito come pegno in conto vendita, il motociclista da giornaletto accetta, 2 ore dopo il concessionario ha rivenduto la Suzuki a 6000 euro, dopo 2 mesi telefona al
motociclista dicendo: le moto stanno arrivando, a proposito ho un cliente interessato per il tuo Suzuki ma mi offre 2800 euro, che faccio, gliela do? Il motociclista da giornaletto, strappando la promessa che gli immatricolino la moto entro il prossimo fine settimana, accetta. Il giorno fatidico si reca dal concessionario, firma cambiali per 10000 euro, incassa i 2800 euro della vendita della Suzuki, e sale in sella del nuovo gioiello di Hamamatsu tra gli sguardi perplessi dei meccanici e del concessionario e, specchiandosi nella vetrina, si accorge con orrore di avere indosso una tuta bianco-azzurra ed un casco Fujiwara che non fanno pandant con la scritta che porta sul serbatoio.
Torna a casa, e dopo una notte insonne passata a sfogliare Motosprint, compila una lista della spesa così fatta: tuta Dainese; casco Shoei; guanti Spidi; stivali Alpinestars. Torna dal concessionario, che dopo una rapida trattativa gli procura la mercanzia richiesta in cambio del vecchio abbigliamento (vecchio per modo di dire, l'aveva comprato 7 mesi prima) e dei 2800 euro ottenuti dalla vendita della Suzuki; dopo pochi minuti che lui se n'è andato, l'acquirente del Suzuki, appostato come un falco all'angolo della strada, entra ed acquista tutta l'attrezzatura usata al prezzo di 400 euro. Felice per essere vestito come i piloti che tutte le domeniche fanno palpitare i cuori degli appassionati, inizia la delicatissima fase del rodaggio secondo quanto letto nei manuali di tecnica motociclistica di Massimo Clarke: si mette sul raccordo anulare, e ne esegue 16 volte il giro (totale 990 km) ad una velocità compresa tra i 100 ed i 120 km/h. Dopo 10 ore torna a casa distrutto, e dopo aver letto su Mototecnica i valori di serraggio delle testate del suo CBR, si addormenta sognando Erv Kanemoto che gli fa il primo tagliando.
In realtà il meccanico del concessionario si chiama Righetto, e quando lo vede entrare in officina per il tagliando dei 1000 km dopo solo 2 giorni dall'acquisto della moto si frega le mani: dopo che il motociclista si è raccomandato tanto sulle coppie di serraggio della testata, gli cambia l'olio e il filtro, e gli presenta il conto facendogli credere che gli ha smontato le testate per lucidargli i condotti; il motociclista da giornaletto è costretto a vendersi il cellulare per pagare i 500 euro del primo tagliando; nel frattempo la moto è stata usata per tutta una settimana da Righetto ed i suoi amici, con impennate, sfrizionate e fuorigiri a più non posso.
E' arrivato il giorno della prima uscita ufficiale: il motociclista da giornaletto ha tenuto nascosto a tutti l'acquisto del nuovo bolide di Hamamatsu, e si reca al punto di ritrovo (benzinaio Esso della Flaminia) per sbalordire gli amici del gruppo con la sua nuova cavalcatura; arrivato lì, lo sbalordirmento viene a lui, perché ben 14 dei 18 componenti del gruppo sono in sella alla nuova, fiammante, introvabile CBR 600RR, ed essendo tutte le moto uguali, ed anche vestiti praticamente uguali, nessuno riesce a distinguersi.
Dopo aver fatto benzina, preso il caffè, e regolato le sospensioni secondo quanto suggerito nell'articolo di In Moto, il gruppo selvaggio parte con destinazione Narni, sgasando come e più che nei box della MotoGP, e
zigzagando fino al secondo ingresso del cimitero di Prima Porta per scaldare le gomme sui fianchi, dove un vigile li ferma per permettere alle auto di uscire dal cimitero; mentre aspetta il via libera, il motociclista guarda i cipressi, si alza sulle punte dei piedi e si tocca le palle subito imitato dagli altri amici perché questo gesto fa tanto Valentino Rossi, si da una grattatina al culo, controlla per l'ultima volta con la coda dell'occhio lo stato della spalla del pneumatico posteriore, ingrana la prima e parte.
Come potete ben capire, sono appena iniziate le prove libere del Gran Premio della Flaminia che si correrà la prima domenica di maggio. Le prove vengono usate per testare le moto da poco arrivate dalla factory di Hamamatsu, metterle a punto, controllare se l'asfalto della Flaminia sia stato rifatto in qualche curva e verificare le velocità massime con i rapporti di serie, cosa cui provvedono con l'autovelox alcuni poliziotti travestiti da commissari di corsa. Non trattandosi di una corsa vera e propria, arrivare primi non porta alla gloria ma solo ad una grande soddisfazione morale, e qui tra tutte le CBR 600RR 2003 svetta un tipo con la CBR600 del 1987, tuta gialla con scritta blu, che sta un pò sul culo agli altri del gruppo perché si lamenta di essere l'unico con la moto vecchia, e suo padre non gli vuole comprare almeno la carenatura come quella nuova. Ma torniamo al protagonista della storia: partito come un razzo, con tanto di impennata e saluto con la mano al pubblico che assiste lo show (ovvero contadine che ai bordi della strada raccolgono cicoria e lumache), stira le marce fino alla sesta fino all'entrata del limitatore di giri, viene flashato dalla polizia a 230 km/h alla fine del primo rettilineo, e viene sorpassato da tutto il gruppo alla prima staccata, che anticipa clamorosamente di 100 metri perché spaventato dalla troppa velocità; arriva in curva a 40 km/h con la sesta ancora inserita, apre il gas e scopre quanto avesse ragione il test di Motorcycle News, secondo il quale la CBR 600RR è un pò “vuota in basso”; scala di getto 5 marce, riapre il gas e la moto gli si impenna a 90 gradi, chiude il gas e pinza il freno davanti invece che quello dietro, la ruota davanti tocca terra bloccata e scarta, lui lascia il freno e il manubrio inizia ad oscillare impazzito, anche la ruota posteriore inizia a saltare, si fa 100
metri in preda alle convulsioni della moto, infine lo sbacchettamento termina e la moto si ferma a 10 cm dal fosso che costeggia la strada.
Il nostro eroe scende, guarda con terrore se c'è qualcuno che ha assistito alla scena, fa pipì nel fosso (non senza difficoltà, vista la tuta intera), da un'occhiata sprezzante all'avantreno della moto, si dice che un'ammortizzare di sterzo migliore potevano pure montarcelo, regola le sospensioni indurendole al massimo (così la moto oscillerà di meno), e riparte all'inseguimento del gruppo, ormai scomparso all'orizzonte. Mentre si produce nel suo massimo sforzo per recuperare il distacco, durante una piega inaudita alla esse di Morlupo, viene superato all'esterno da una Suzuki GSXR600 guidata da uno vestito in maniera a lui familiare…
Arrivato ai tornanti che precedono Civita Castellana, viene passato sul primo tornante da un monocilindrico Gilera Saturno 600 (quello però col motore 4 valvole ad acqua, che vi credevate!), e nel secondo tornante da UDITE! UDITE! un bicilindrico Monster 600 col bauletto; punto nell'orgoglio, tenta una reazione al terzo tornante, ma dopo aver piegato leggermente più del solito ed aver aperto il gas un attimo prima, la ruota posteriore (ancora fredda causa …pilota scarso…) perde leggermente aderenza, la moto scoda dietro di 10 cm, ed invece di mantenere il gas semi aperto e chiudere la curva in leggera derapata, il cretino chiude tutto
facendo riprendere bruscamente aderenza alla gomma posteriore, che inizia a scodinzolare (avendo indurito al massimo le sospensioni) leggermente a destra e sinistra. Stringendo forte le mani sul manubrio, raddrizza la moto e attraversa frenando tutta la carreggiata stradale, fermandosi contromano sull'orlo del fosso che costeggia la Flaminia, mentre i Carabinieri che sono sempre appostati all'uscita di quel tornante per fare le multe anche se non hai fatto niente, si fregano le mani. Dopo esser stato multato per guida pericolosa, non senza aver tentato di spiegare ai Carabinieri che la colpa non era sua, ma delle gomme (nuove) già finite, si rimette in sella e si avvia lentamente ai box di Sassacci; lì trova gli amici del gruppo, riuniti a controllare le gomme, regolare le sospensioni, e domandarsi chi fossero quel Saturno e quel Monster che li avevano passati; dopo essersi scambiati le impressioni di guida, aver sentito il tipo con la tuta gialla lamentarsi perché la sua moto non ha la marmitta sotto il codone come quelle nuove, aver concordato che la CBR600RR ha
bisogno di un ammortizzatore di sterzo migliore, visto che il tempo si sta annuvolando le prove libere vengono chiuse lì ed il gruppo decide di tornare a casa.
Sulla via del ritorno, il nostro intravede a metà di un rettilineo un casco Fujiwara che guida lentamente un Suzuki GSXR600, scala due marce, apre il gas, si mette in carena, lo passa sverniciandolo, e viene nuovamente flashato dalla polizia a 230 km/h. Il lunedi, incurante di quanto gli costerà l'uscita del giorno prima (2 autovelox da 250 euro ciascuno + 100 euro per la guida pericolosa), vende l'enciclopedia Treccani rilegata in pelle e oro e scende nuovamente nell'antro di Righetto. Dopo aver letto nella notte le prove comparative di Tuttomoto, decide di montare le Pirelli Diablo Corsa ed un ammortizzatore di sterzo WP. Quando ritira la moto, lascia al meccanico 1200 euro più le vecchie gomme, e 10 minuti dopo una Suzuki GSXR 600 entra per cambiare le gomme, che ce ne sono 2 nuove nuove quasi illibate…
Mentre percorre i 5 km per tornare a casa, il suo istinto fine di collaudatore gli fa apprezzare la progressività della discesa in piega dei nuovi pneumatici, la tenuta in accelerazione e la tenacia in frenata; prova a girare qualche pomello dell'ammortizzatore di sterzo, anche se non sa bene a cosa serva; è contento perché fa tanti CLICK ed ha capito che con questi piccoli particolari la moto sarà molto più performante. La domenica si presenta sulla pista di Vallelunga dove "si gira", con tutti i pirulini di gomma nuova sulle spalle dei Diablo, convinto che a fine giornata non ce ne sarà più traccia causa le grandi pieghe: tra l'altro dalla lettura del numero di Motociclismo dove viene fatta la prova comparativa delle 600 sportive sul circuito di Calafat
(chissà dove cazz sarà sto posto) capisce che Vallelunga è una pista molto simile perché corta e contorta, e quindi potrà stare davanti agli altri 600. Arriva alle nove di mattina, si prenota per il turno delle 17 perché gli
altri sono tutti pieni, nell'attesa si mette sul muretto dei box a prendere il tempo di quelli che girano, poi gira per i box e cerca di attaccare bottone facendo sfoggio di grande cultura motociclistica, sbircia sulle forcelle altrui i clic di regolazione del freno idraulico, si nutre solo di Gatorade per reintegrare i sali minerali che non ha mai perso ed evitare di appesantirsi troppo, ricontrolla 100 volte la taratura delle proprie sospensioni afferrando il manubrio di lato e spingendo la forcella, alla 101 volta si accorge che la forcella si impuntava a metà perché non aveva tolto il cavalletto laterale, allora toglie il cavalletto, da un'affondata bestiale, la moto rimbalza come una palla di gomma e gli scappa di mano, si inclina dalla parte opposta in cui lui si trova e si adagia per terra. Terrorizzato passa dall'altro lato, tira su la moto, fa il check-in dei danni e scopre UN graffio sulla carenatura, ma non c'è tempo per piangere, stanno chiamando il suo turno.
Si avvicina al cancello pista insieme ad altri 29 esaltati, stanno lì fermi 5 minuti con le ventole accese e più stanno fermi e più sgasano, si auto convincono, e quando il monossido di carbonio ha ormai sostituito l'ossigeno il cancello si apre ed entrano in pista! Prima regola, quando si gira in pista, scaldare bene le gomme, e così si fa 2 giri zigzagando mentre gli altri bestemmiano mentre lo schivano, poi altri 2 giri ad andatura ridotta per prendere i riferimenti delle staccate, poi decide di lanciarsi. Esce dalla Roma a 50 km/h, spalanca il gas, mette 4 marce sul rettilineo e frena per il Curvone, almeno 100 metri prima della Cagiva 125 Mito con scarico Giannelli che lo passa interno a tutta manetta; “piega” la moto, la mette in appoggio, da il gas progressivamente in uscita, le gomme tengono meravigliosamente, inizia a raddrizzare la moto già dritta e spalanca il gas, il motore sale di giri e … porcatroia, c'è la curva del semaforo, sono veloce e sono ancora piegato, se freno adesso mi sdraio, che faccio? Raddrizza la moto, poi frena, arriva lunghissimo alla curva del semaforo ma riesce a tenere la moto in pista e mentre la gira a 40 km/h uno Zip 70 Malossi ed un Runner 180 stock lo sverniciano all'interno. Arriva al tornantino senza infamia e senza lode, lo gira fiero di perdere solo 2 o 3 metri dagli altri (che alla velocità del tornantino significa 3 decimi di secondo) apre il gas per la
esse, e nonostante i consigli di Guido Meda e Loris Reggiani va subito a prendere la corda; ora, prendere la corda nella prima curva di una esse significa che o devi chiudere il gas per fare bene la seconda oppure che
uscirai larghissimo dalla seconda, pur di non farsi passare dal Garelli VIP truccato che lo tallona …tiene aperto, in uscita vede avvicinarsi il cordolo, chiude il gas, ma ormai è salito sul cordolo, poi sul prato, 20 metri di prato, poi riesce a rientrare in pista, gira la Roma larghissimo, si prende altri 2 giri a ridotta andatura per pulire le gomme, ricomincia a tirare, riesce fare il semaforo tenendo la corda mentre un’Aprilia 125 RS sdraiato a sogliola lo sorpassa all'esterno, si fa un paio di giri ingarellandosi con un UDITE! UDITE! Monster 600 con bauletto e stavolta valigie laterali, quindi il turno finisce, ed il “guerriero” torna a casa, non senza beccarsi un autovelox sulla Cassia bis.
Passa la sera della domenica vedendosi la videocassetta registrata del gran premio del Mugello, ascoltando le dotte dissertazioni di Guido Meda e Loris Reggiani sul telaio a traliccio, studia le traiettorie di Valentino Rossi per poterle replicare su strada, invidia il motore di Capirossi, dà ragione a Biaggi che si lamenta perché la sua moto è inferiore alle altre, compatisce Yamaha, Suzuki e Kawasaki che non vincono un gran premio ed
inoltre (come confermato dalla comparativa di Motociclismo sempre sul circuito di Calafat) costruiscono delle 600 sportive che fanno cagare. Lunedì mattina è già dal carrozziere della Honda per far sistemare quel graffio della caduta, ma visto che c'è per essere molto originale ed unico, si fa anche montare una carena coi colori ufficiali di Rossi, ed un bel numero 46 sul capolino, che tanto non cellà nessuno; quando la ritira, visto che il conto sono 400 euro di verniciatura + 400 euro di adesivi, deve lasciare in pegno al carrozziere l'orologio d'oro che gli avevano regalato per la prima comunione.
Decide di uscire il sabato, perché c'è meno traffico, e di fare la Tiburtina perché "più tecnica"; dopo aver
passato all'esterno un ciclista poco dopo Tivoli ed essersi inorgoglito per avere sverniciato 2 motocarri Ape 125 nei pressi di Vicovaro, esser rimasto in scia ad un UDITE! UDITE! Monster 600 con bauletto, valigie laterali, zainetta e borsa GiVi sul serbatoio nella salita dopo il bivio per Subiaco, arriva al curvone di
Arsoli dove sono soliti radunarsi gli smanettoni per controllare temperatura delle gomme e click delle sospensioni; scende dalla moto, la parcheggia, entra nel bar per fare rifornimento di Gatorade e con la coda dell'occhio vede con fierezza 2 bambini che guardano estasiati la sua moto come quella di Valentino. Beve il
Gatorade, con la cannuccia lunga perché fa tanto “pilota ai box”, entra nel bagno per fare pipì, cosa sempre scomoda causa la tuta intera, poi lava la visiera e quando esce trova parcheggiate davanti al bar ben 46 Honda CBR600RR coi colori ufficiali di Rossi, ed un bel numero 46 sul cupolino; l'unica moto che si distingue dalle altre è un vecchio (per modo di dire) Suzuki GSXR 600 del 2002 con casco di Fujiwara poggiato sul serbatoio.
Il mucchio selvaggio risale in sella, non senza qualche difficoltà nel ritrovare la propria moto in mezzo a 46 moto uguali e con la stessa Akrapauer, e riparte rombando alla volta di Tagliacozzo, tutti rigorosamente attaccati come alla partenza di un gran premio, per cui anche se superi qualcuno la mischia è talmente folta che devi subito chiudere il gas per non tamponare il successivo; e così il serpentone inizia la salita lungo i colli di Montebove, strada molto bella, piena di curve, ma stretta ed anche un pò scivolosa. E infatti, dopo
qualche chilometro, molti dritti per fortuna senza conseguenze (la strada è poco trafficata, perché c'è una variante molto più veloce che corre parallela), uno del gruppo si sdraia. Tutti fermi per tirare fuori la moto
dal fosso, constatare i danni (carenatura, semimanubrio storto, freccia, leva del freno), discutere sulle cause (asfalto sporco? aghi di pino? Ha tirato troppo la staccata? gomme dure? Ammortizzatore di sterzo che manca?) ammorbidire le sospensioni (SuperWheels dice che così la gomma lavora meglio negli asfalti a bassa aderenza) ed il gruppo riparte ad andatura ridotta per Tagliacozzo. Il motociclista da giornaletto si offre eroicamente di chiudere il gruppo (…), seguendo la moto danneggiata, così almeno ha la scusa per non tirare e fare altre figure; nonostante il gruppo vada ad andatura di passeggio, non mancano svariati dritti lungo i tornanti in discesa; si arriva a Tagliacozzo, si lascia la moto danneggiata ad un meccanico, si va tutti in piazza, dove si intravede un gruppo di MOTOCICLISTI ESPERTI (oggetto delle prossime puntate), si passeggia ingobbiti nella tuta come banane disquisendo sulla necessità di montare freni al carbonio per frenare meglio in discesa, poi si torna a casa facendo la variante veloce, dove in fondo ai lunghi rettilinei sono in agguato come falchi gli autovelox, i salvatori del pianeta, che anche stavolta scattano al nostro protagonista una foto ricordo della splendida giornata trascorsa.
Arriva l'estate, ed il motociclista da giornaletto va in vacanza, avendo finito i soldi, mestamente a casa degli zii ad Ostia. Zainetto in spalla con i pochi indumenti necessari, vestito come compete alla stagione (canottiera e calzoncini corti, sandali da frate), sale in sella alla fida cavalcatura ed imbocca l'Aurelia, tutta dritta tranne 3 curve sulle quali concentra tutta la sua ars piegatoria. Viene massacrato da: moscerini, zanzare, calabroni, particolato espulso dai camion non catalizzati, cicche di sigarette accese gettate dai finestrini delle auto, spruzzi di lavavetri ed anche un temporale estivo. Arrivato ad Ostia quasi irriconoscibile, si lava, poi lava la moto, poi va in spiaggia a rimorchiare con la moto, rimorchia un buccaccio alta 1.50 di 70 chili, la porta a fare un giro sulla sua moto 46, arriva in un prato, la tizia per metterlo a suo agio gli fa dei complimenti sui colori della moto, e lui attacca facendogli tutta la storia di Valentino Rossi da quando aveva 16 anni in poi, il profilo delle Pirelli Diablo SuperCorsa, chi era Mick Doohan; quando lei dice che gli piaceva fare su e giù sulle buche, lui le spiega il funzionamento dell'ammortizzatore Ohlins; quando lei gli dice che ha un certo calore nelle parti basse, lui le spiega che è dovuto alla marmitta sotto la sella, perché adesso “così si porta”… e le spiega anche tutti i vantaggi di questa “originale” soluzione tecnica; insomma, quando la nana grassa capisce che questo è un tonto che non si accorge di come gliela sta sbattendo in faccia, si fa riaccompagnare a casa, ed il cretino si produce in robuste frenate per sentire le tette di lei sbattergli sulla schiena; finché, all'ultima staccata sul lungomare, strada sulla quale è sempre depositato un impercettibile velo di sabbia, la ruota davanti non si blocca, la moto gli prende sotto ed il tapino scivola per terra. Incurante delle bestemmie che gli lancia la nana grassa, volata sul cofano di una Uno ammaccata, guarda la propria coscia sanguinante, e non sa se piangere più per le ferite o per la carenatura spaccata…
Passa il tempo, siamo ad ottobre, sono ormai 3 mesi che la carenatura è stata riparata e ridipinta nei colori originali, il motociclista però va in giro senza carenatura per evitare di romperla, la moto va conservata bene per essere rivenduta al meglio l'anno prossimo: le anticipazioni del 2004 pubblicate su Motociclismo parlano già di una Kawa con le pinze freno radiali, la forcella rovesciata e 5 valvole per cilindro; occorre mettere i soldi da parte…
Che fine fa il motociclista da giornaletto? Le alternative sono 2: o si suicida dopo aver dichiarato bancarotta, oppure diventato grande si vendica; diventa giornalista, si fa assumere da un giornale di moto, ed incomincia a scrivere un pò di balle; il culmine lo raggiunge quando, ebbro dei fumi dell'alcool e delle carezze di Macio Melandri, mette quattro voti a caso nelle sue pagelle del dopogara; tanto, qualche motociclista che ci crede si trova sempre...
Spero per te che sia un copia-incolla.....
No, è un pezzo strapostato in decine di forum vecchio di anni, ma Paolo lo riscrive a memoria tutte le volte... :lol:
...peraltro splendido... :)
paolo chiaraluna
12-12-2009, 13:07
...peraltro splendido... :)
paolob sei 'stardissimo :lol:
lo messo nell'incipit del topic che era stra conosciuto ma ci stava bene.
grazie zel ;)
Io prendo tutto usato finche posso.
Tuta da pista? 300 euro per una Spyke che ne costava 1200 (top di gamma) nel 2002. Perfetta. Bellissima. Gli devo la vita.
Divisibile in pelle? 350 euro per una Dainese Laguna Seca bianca, che ne costava 700. Intonsa perche il tipo non la metteva.
Giacchettino x tutti i giorni? 150 euro per un Newsan Dainese che ne costava 400. Stivali da pista? 45 euro per un paio di Sidi Vertebra che ne costavano - mi pare - 180. Guanti da pista? Niente di meglio di un paio di Clover in canguro che da 160 euro vengono via a 70....Ovviamente intonsi.
ma con l'abbigliamento usato messo in vendita on line, o comunque a distanza e non indossabile in prova, come ti regoli con le taglie?
io sarò fighetto... ma la roba usata da indossare col caxxx... la giacca ok, ma casco stivali e tutto il resto nuovo!!
paolo chiaraluna
12-12-2009, 16:11
ma con l'abbigliamento usato messo in vendita on line, o comunque a distanza e non indossabile in prova, come ti regoli con le taglie?
Io ho taglie molto precise. Vale per il vestiario da moto come per quello di tutti i giorni. Te considera che il mio sarto mi "usa" come riferimento per le taglie.
Tuta intera 52 (ne ho provate di tutte le marche, sempre 52 era). Tuta divisibile in pelle taglia 50, idem come sopra (la 52 grande, la 48, che ho avuto in passato era piccola). Scarpe 42 sia che indossi un mocassino, che uno stivale turistico, che uno stivale da pista, che una scarpa da tennis. Unica variazione sui guanti, mi vanno bene sia una L che una XL a seconda della mano destra o sinistra. Casco M sia Arai che Shoei che Nolan ecc.
X questo è assai difficile (mai successo fino ad ora) che sbagli ed ho fatto sempre ottimi affari :)
E poi, comprarsi un GS da 18.000 euro ed indossare un completo della Lidl o di marche minori è decisamente più da barboni .....
qualcuno ha chiamato? per non sbagliare il gs l'ho preso liscio, senza alcun optional, cosi' ero piu' coerente...:lol:
Pacifico
12-12-2009, 18:22
qualcuno ha chiamato? per non sbagliare il gs l'ho preso liscio, senza alcun optional, cosi' ero piu' coerente...:lol:
Liscio?.... Non ha importanza... sempre Barbone rimani.. anzi due volte.. perchè la mancanza di optional non si nota.... :lol:
Pacifico
12-12-2009, 18:26
Infatti l'ultima moda è comprarsi un catafalco usato di 20 anni e 150.000 km a 300 euro, spenderne 3000 per l'abbigliamento tecnico marchiato, darne 2000 ad un tunisino che lo indossi per un anno nel deserto per renderlo "vissuto" e poi spacciarsi per viaggiatore intercontinentale al baretto trendy sottocasa (perchè la moto non parte, ovviamente). Il massimo.. :D
:sign5: ... però mi sà che quello da 300 euro lo scartano... di solito prendono un pezzo di latta con doppio serbatoio posteriore, serbatoio ant da 40 litri, strumentazione completa da Parigi Dakar, ammortizzatori rifatti altissimi... 30 cv.. a più o meno.. 10.000 euro... di meno è da barboni.. :lol:
leggendovi mi è tornata in mente questa, che molti conosceranno....ma che ci sta bene ;)
IL MOTOCICLISTA DA GIORNALETTO...
Spe che mi prendo due giorni di ferie , poi ti dico ...... :rolleyes::lol::rolleyes::lol:
il fighettismo è il parente povero dello snobismo ?
Uno esclude l'altro ? Esiste correlazione ?
qualcuno ha chiamato? (..)
Aspes.. la loro è tutta invidia.. và che bel figo che sei! :lol:
http://img299.imageshack.us/img299/7669/pcinspectorsmartrecover.jpg
Dopodichè, li si può sempre stendere con questo, stessa funzionalità ad un terzo del prezzo..
http://www.lidl.it/C1256C790050C7BC/images/IT.09_33211/$file/09_33211_b.jpg
Aspes.. la loro è tutta invidia.. và che bel figo che sei! :lol:
Ma che ravatti Paolooooooo !!!!! sùvvia .... :lol::lol::lol:
Io ho un portachiavi da 97 euro per la mia soft ... :lol:
inguardabile ciò che hai postato ..... :lol:
Ti rode l'antipioggia a 19,98 con il VFR*, eh?!? :lol::lol:
Ti rode l'antipioggia a 19,98 con il VFR*, eh?!? :lol::lol:
assolutamente .... ahahahaha
e poi non è un VFR ma bensi una EN6 ... :lol::lol::lol:
granchio
12-12-2009, 18:54
Questa è la mia giacca da superfighetto, ho da tre anni e mezzo il modello blu e nero e c'ho preso tanta di quella pioggia che la metà avrebbe fatto felice Noè :!:
http://www.abbigliamentomoto.com/giacca%20moto%2090%20.htm
Ma, poichè Hamed è un amico, mi ha fatto un ottimo sconto :D
Per la mezza stagione ho il completo Lidl e, per l'estate, un giubbotto traforato comprato sempre da Hamed, semplicemente eccezionale :!:
Tanto, con la K1100RS argento si abbina qualsiasi colore :lol:
PS: uso un portachiavi Tucano Urbano trovato nuovo per terra a Porta Portese :lol:
e poi non è un VFR (..)
Ho messo l'asterisco apposta, ho messo!!! Confessa che ci eri cascato!! :lol::lol:
PS: è che non ho trovato la pubblicità Lidl con il GS, quella giuro che era vera..
Ho messo l'asterisco apposta, ho messo!!! Confessa che ci eri cascato!! :lol::lol:..
si, per il colore però ...ahahahaha
PS: è che non ho trovato la pubblicità Lidl con il GS, quella giuro che era vera
:lol::lol::lol:
paolo chiaraluna
12-12-2009, 20:20
Spe che mi prendo due giorni di ferie , poi ti dico ...... :rolleyes::lol::rolleyes::lol:
dimmi dimmi :lol:
dimmi dimmi :lol:
no per leggere intendevo ..... ZK ... ahahahahahah
ma vuoi mettere avere un capo marchiato bmw ?? non hai idea di quanto gli altri motociclisti ci stimino per questo ;)
Ducati 1961
12-08-2010, 20:02
Chi produce le giacche da moto per Bmw ? Si sa ?
Ducati 1961
12-08-2010, 20:27
I capi sono ben fatti ! Peccato che costino un botto ( quelli BMW !!)
nicola66
12-08-2010, 20:34
rev'it .... :confused:
sicuro sicuro?
Io ho comprato usato un completo giacca-pantalone in goretex della Dainese,usato 1 anno, pagandolo la "folle"cifra di 250 euro da un tizio che si era innamorato della Streetguard di BMW pagandolo, mi hà detto più di 1000 euro.Lo considero uno dei pochi affari della mia vita.:D:D
paolo chiaraluna
12-08-2010, 20:40
Io(...) un tizio che si era innamorato della Streetguard di BMW pagandolo, mi hà detto più di 1000 euro.
chissà che moto avrà avuto?
:lol:
Biemmevuo
12-08-2010, 20:52
rev'it .... :confused:
Mi pare di no.... Però se il tasto CERCA funzionasse come dio comanda...e non alla pene di cane...:(... potri trovare il post dove se n'era parlato e dove un informatissimo utente del forum aveva fatto il nome dell'azienda che produce per BMW..... Chissà che non stia leggendo il thread e non ci illumini nuovamente ;)
forse non dovevo ....... :confused: ma preferisco dire che mi sono sbagliato .:lol:
wgian1956
12-08-2010, 21:17
com'è che non ha ancora partecipato 'solomotodiclasse' a sta discussione?
paolo chiaraluna
12-08-2010, 21:19
com'è che non ha ancora partecipato 'solomotodiclasse' a sta discussione?
sarà in ferie a Capalbio...
forse non dovevo ....... :confused: ma preferisco dire che mi sono sbagliato .:lol:
No No, DOVEVI, DOVEVI :)
Poi ognuno sceglie come meglio crede....io comunque sto applicando una nuova mania che stra soavemente strisciando in america il : DELOGING..... Si mascherano i marchi, l'ho applicato per ora sulle macchine fotografiche e sto pensando di farlo alla moto :)
Io ho una bellissima giacca da moto, bellissima in quanto molto visibile di giorno e di notte ma e' fortemente logizzata :( e se cambio moto? che faccio la butto?
Grazie quindi per averci informato su REV'IT :):):)
OT
uellà Alfredo tutto OK ?
Si ora vengono a trovarmi anche quelli del Web Chapter :)
qui Gianpy e Madame :) E naturalmente potevi non fargli provare la moto con l'ebbrezza del senza casco ? :)
http://www.flickr.com/photos/vitalf/4884003502/sizes/l/in/photostream/
che spettacolo la moto . :D:D:D
varamukk
13-08-2010, 19:52
Skito, ho trovato l'illuminazione (grazie Alvit)
metterò la patch dei rimasti (soli) sulla giacca LIDL...:D:D:lol:
Skito, ho trovato l'illuminazione (grazie Alvit)
metterò la patch dei rimasti (soli) sulla giacca LIDL...:D:D:lol:
bellissama vara . ahahahaha
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