Visualizza la versione completa : io non so disegnare una traiettoria, vado d'istinto
guidopiano
16-11-2009, 13:09
quando percorri una strada nuova e molto curvosa che non conosci diciamo di montagna , con poca visibilità della curvatura quindi non sai se la curva è larga , stretta , molto stretta
le domande:
*qual'è il criterio giusto per impostare l'entrata per far si che sia una cosa godibile e in sicurezza ??
*ti viene d'istinto ?? o ci ragioni tutte le volte e cerchi un punto preciso dove mettere la ruota ??
mha ....... io sono una sega .... vado d'istinto ...sicuramente sbaglio :(
grazie dei consigli ;)
Paolo L.
16-11-2009, 13:13
Scandaglio tutto.
Specialmente da quanto, sul Rolle una curva cieca mi ha messo di fronte una mucca (bovino).
Con S. Abs che ancora avanza una birra...
nicola66
16-11-2009, 13:14
dove guardi mentre vai ?
Entro a palla e conto fino a 7!
Pacifico
16-11-2009, 13:17
fino a 7?.... minchia che sei lento...
Secondo me
*qual'è il criterio giusto per impostare l'entrata per far si che sia una cosa godibile e in sicurezza ??
Anche io vado d'istinto
*ti viene d'istinto ?? o ci ragioni tutte le volte e cerchi un punto preciso dove mettere la ruota ??
è la differenza tra noi e i piloti professionisti
Certe volte mi ci fermo a pensare e la taglio per la tangente, i momenti successivi sono personali.
io mi fermo e faccio una ricognizione a piedi ogni curva.
Mando avanti un guidopiano a fare la ricognizione.. collegamento buetoothwifiorangeray, auricolare nel casco, mi dice prima come sarà la curva.. se sento un rumoraccio freno.
Se è a destra punto la mezzeria e poi piego, se è a sinistra sfioro il bordo esterno e giù...................
...sei lento...
Mi sento di quotarti, io l'ho sempre detto. Nei giri gli sto sempre dietro per guardare quant'è lento!
nicola66
16-11-2009, 13:34
perchè mandare in vacca un 3ad tutto sommato interessante.
Che poi vi vedo quando andate in giro con quei catafalchi da 260kg le traiettorie che fate. Una pena.
FRANZ.cesco
16-11-2009, 13:36
..io tiro dritto.....
fino a 7?.... minchia che sei lento...
al 7 è già al tornante dopo
(..) Che poi vi vedo (..) le traiettorie che fate (..)
Vuol dire che sei dietro..
perchè mandare in vacca
Non sapevo che si impara a guidare leggendo...
ahahahah si piega bene con il triciclo?.
nicola66
16-11-2009, 13:46
Vuol dire che sei dietro..
sempre, prima di passare davanti.
EagleBBG
16-11-2009, 13:56
Girare sempre armati di una buona dose di gessetti da lavagna.
Scendere dalla moto prima della curva, percorrerla a piedi studiandola bene e tracciare in terra col gessetto i punti principali della traiettoria.
Risalire in moto e percorrere la curva badando bene di centrare i punti precedentemente segnati in terra.
[QUOTE=paolo b;4240289]collegamento buetoothwifiorangeray, auricolare nel casco, QUOTE]
una curva h-tec ... insomma :lol::lol::lol:
nicola66
16-11-2009, 13:59
Non sapevo che si impara a guidare leggendo...
meglio non lasciare nulla d'intentato.
Pacifico
16-11-2009, 14:01
Basta avere qualcuno sempre avanti... alla giusta distanza... al massimo lo soccorro!
sempre, prima di passare davanti.
Dillo che fai il ricognitore per Guidopiano...:lol:
IL_BRUNK
16-11-2009, 14:03
le curve sono pericolosissime
Io ho rimasto l'abitudine di quando correvo in bicicletta. Allargo l'imbocco della curva quando la visibilità lo permette. Poi chiudo verso la corda in rilascio se la curva è molto stretta ma comunque con poco gas. Quando vedo l'uscita accelero senza superare la mezzeria. L'istinto è questo. Lammmpppsss
guidopiano
16-11-2009, 14:04
siete un'ammasso di pirla ;)
Io ho rimasto (..)
Strano.. in firma non hai un GS1150....
siete un'ammasso di pirla ;)
non è vero....in teoria abbiamo anche dei fenomeni :lol::lol:
Joe Cardano
16-11-2009, 14:07
io di solito scendo dalla moto, faccio la curva a spinta e poi risalgo in sella....
guidopiano
16-11-2009, 14:08
Doic è vero !!! f-e-n-o-m-e-n-i :D:D
meglio non lasciare nulla d'intentato.
Scegliti un compagno che sa andare in moto, e vagli dietro, si impara così ;) l'alternativa impari a curvare in pista, ma ha un costo superiore.
Sulla carta tutto contrasta con le norme del CDS, dove corre l'obbligo di tenersi sul bordo destro della carreggiata durante la marcia....:)
L'istinto è pericolosissimo
alabassa
16-11-2009, 14:12
Certo! fenomeni......
c'è chi spaccia le cadute per curve con toccata dei cilindri o paracilindri.....
più fenomeni di cosi!?!?!?!?!?!?! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
comunque, io, spesso in curva...... me la vedo brutta :rolleyes:
[QUOTE=alabassa;4240435:comunque, io, spesso in curva...... me la vedo brutta :rolleyes:[/QUOTE]
e ti credo... con le scintille che fai con la GW ....... :lol::lol::lol:
se non conosci la strada ed è molto curvosa andando piano hai risolto tutto il dilemma e non ti stampi .
anni fa per andare un po piu fortino tenevo il navigatore davanti con l'impostazione di zoom allargata cosi sapevo in anticipo il raggio curva... un giorno mi son trovato davanti all'ingresso di una rotonda a 90 all'ora perchè il navigatore non la indicava cosi ho smesso di guardarlo e ho cominciato ad andare sempre piano
nicola66
16-11-2009, 14:19
Sulla carta tutto contrasta con le norme del CDS, dove corre l'obbligo di tenersi sul bordo destro della carreggiata durante la marcia....:)
Bravo, qui ti volevo (scusa la confidenza).
Perchè andare forte tanto per andare son capaci tutti, molti, ma molti meno, provano a farlo cercando d'attenersi a questa norma.
joesimpson
16-11-2009, 14:28
io so tracciare solo delle linee rette, diminuisci la distanza tra una retta e l'altra e piano piano curvi :rolleyes:
qualcuno mi spiega come fare linee curve????
:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol: :lol::lol:
mangiafuoco
16-11-2009, 14:32
non è necessario, fai una poligonale.
su certi passi della mia zona se le ruote lasciassero la traccia verniciata son sicuro che da una volta all'altra ripasserei esattamente sempre sulla stessa traccia!
un forum a puttane.
sempre meglio che a trans
quoto
staccatona al limite e ..... se trazione anteriore (+ autobloccante) dentro a palla e fuori piu' forte ancora
se 'e trazione posteriore , intant che freno, inserisco e la prima meta' la faccio di derapata di inerzia eppoi fuori di goduria pelando il motocicilista che viene in senso contrario ;
se 'e integrale, un po di pendolo per farla partir di culo eppoi giu tutto e fuori sempre curando il motociclista sopraesposto .......
ostia , stiam parlando di moto
in moto non son capace
Punto lo sguardo all'ultimo pezzo di strada visibile, allargo, sempre in carreggiata, piego, quando rivedo tutta la strada apro, sic et simpliciter1
siam tornati sulla retta via.
...vado d'istinto ...e comunque...cerco di vedere sempre oltre....magari, in montagna, cerco sempre di guardare anche le zone o sopra o sotto il mio senso di marcia....
Tutto stretto in entrata e largo largo in uscita alla Ironalf!
Cerco sul navigatore un percorso alternativo, acchel'ho preso affà!?
nicola66
16-11-2009, 17:20
Punto lo sguardo all'ultimo pezzo di strada visibile, allargo, sempre in carreggiata, piego, quando rivedo tutta la strada apro, sic et simpliciter1
si chiama "via di fuga" quel punto dove i margini della strada si uniscono. E' il punto + distante che ti è concesso vedere.
Corsaro73
16-11-2009, 17:52
se la curva è cieca te ne accorgi dal pastore tedesco in mezzo alla strada :lol:
Bravo, qui ti volevo (scusa la confidenza).
Perchè andare forte tanto per andare son capaci tutti, molti, ma molti meno, provano a farlo cercando d'attenersi a questa norma.
infatti,questa sarebbe la strategia da usare sulle strade,invece quasi tutti come ha scritto qualcuno sopra entrano disegnando traiettorie "pistaiole",ma in pista non viene nessun pulaman contro di te :mad:
cmq lo zoom sul navi aiuta molto :-o
ecco l'ho trovato,la guida del wotan:
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=134829
Le traiettorie
Il discorso sulle traiettorie può essere affrontato sotto due punti di vista, quello della sicurezza e quello dell'efficacia ai fini della guida. Parlando di guida delle maximoto su strada, tratteremo ovviamente l'argomento dal punto di vista della sicurezza. Tutt'altro discorso andrebbe fatto per la guida su pista, dove la presenza di vie di fuga ed altri accorgimenti per la sicurezza inesistenti sulle strade consentono di concentrarsi esclusivamente sulla ricerca della massima efficacia.
Ma pur trattando la cosa da un punto di vista stradale, va detto che l'efficacia nella guida è a tutti gli effetti un elemento a favore della sicurezza, perché la scelta della giusta traiettoria consente, a pari velocità di percorrenza, di ridurre l'angolo di piega e quindi di aumentare i margini di manovra nel caso di un imprevisto. Esagerando, ma non troppo, si può dire che chi segue le traiettorie corrette può tenere in souplesse e sicurezza il passo di un intutato col ginocchio a terra e il contagiri sul rosso, che però segua traiettorie sballate.
Le regole per massimizzare la sicurezza nella guida sul misto sono a mio parere le seguenti.
1. Guidare nel modo più pulito possibile, evitando frenate, accelerate e sterzate troppo decise e raccordando tutte le fasi in un'unica traiettoria curvilinea tracciata a velocità tendenzialmente costante.
2. Nelle curve a sinistra non invadere MAI l’altra corsia, né in quelle cieche, né tantomeno in quelle aperte; questo perché se ci si abitua a tagliare la traiettoria, prima o poi lo si farà (magari ingarellandosi tra amici) anche in una curva cieca, con le più che probabili conseguenze del caso.
3. Tenere presente che quando si piega, la testa del conducente viene a trovarsi anche un metro all’interno rispetto alla traiettoria lungo la quale le ruote toccano terra, per cui nelle curve a sinistra tenersi ad oltre un metro di distanza dalla striscia di mezzeria, per non invadere l’altra corsia, e in quelle a destra tenere la stessa distanza rispetto a guard rail, muri, pareti e segnali eventualmente presenti.
4. Anche se si rispetta quanto indicato nei punti 2. e 3., è sempre possibile che arrivi in senso contrario un imbecille o una corriera che invade la vostra corsia, per cui nelle curve cieche è consigliabile tenersi il più possibile vicini al margine destro della carreggiata.
5. Percorrere con particolare prudenza le curve a sinistra prive di protezioni che affacciano su strapiombi e quelle costeggiate da guard-rail, perché molto probabilmente una banale scivolata si pagherebbe con la vita: nel primo caso per ovvie ragioni, nel secondo perché i sostegni del guard-rail possono rompere o addirittura amputare qualsiasi parte del corpo.
6. Ferme restando tutte le precauzioni elencate nei punti precedenti, iniziare la curva mantenendosi il più vicino possibile al margine esterno, per poi avvicinarsi alla corda verso i 3/4 di percorrenza della curva e riallargarsi comodamente verso l'esterno in uscita.
Questa traiettoria non è la più efficace in senso assoluto dal punto di vista del cronometro, ma consente comunque di avere una buona velocità di percorrenza, di avere la massima visibilità possibile sulla curva e sul successivo rettilineo e allo stesso tempo di poter contare su ampie vie di fuga qualora dovessimo incappare in qualsiasi imprevisto quale una chiazza d'olio, un ostacolo ecc.
Altro vantaggio fondamentale di questa traiettoria, che non costringe a lambire il margine esterno in uscita dalla curva, è quello di rendere facile l'nserimento in un'eventuale controcurva successiva.
ozzac1959
16-11-2009, 18:09
Io ho rimasto l'abitudine di quando correvo in bicicletta. Allargo l'imbocco della curva quando la visibilità lo permette. Poi chiudo verso la corda in rilascio se la curva è molto stretta ma comunque con poco gas. Quando vedo l'uscita accelero senza superare la mezzeria. L'istinto è questo. Lammmpppsss
non si dice ho rimasto!!!
io adesso scendo il cane che lo piscio..
finalmente!! insegnaci un po' l'itagliano!
logospass
16-11-2009, 18:16
........:(:(...........:lol::lol:
http://www.youtube.com/watch?v=jfAL2mvmR1Q
ozzac1959
16-11-2009, 18:17
sic transeat gloria mundi
1. andare piano
2. stare lontani dalla mezzeria: i frontali con i SUV sono dolorosi
paolo chiaraluna
16-11-2009, 21:36
Nel primo mistero glorioso si contempla....
calabronegigante
16-11-2009, 21:38
Non sapevo che si impara a guidare leggendo...
:lol::lol:
faccio certe pieghe con il maus!
ettore61
16-11-2009, 21:39
a dx istinto a sx dritte.
Diavoletto
16-11-2009, 21:56
........:(:(...........:lol::lol:
http://www.youtube.com/watch?v=jfAL2mvmR1Q
AHAHAHAHAHAHH
il musella
quando percorri una strada nuova...di solito modero molto la velocità poichè non conoscendo le curve ed il fondo stradale e quelli che possono essere gli eventuali ostacoli cerco di prestare molta attenzione tenendo un'andatura che mi permetta di frenare in caso di emergenza. Mantengo una velocità in curva tale da non trovarmi a sorprese in caso di asfalto scivoloso.
le domande:
*qual'è il criterio giusto per impostare l'entrata per far si che sia una cosa godibile e in sicurezza ?? personalmente ritengo sia quello che adotto io ossia quello sopra descritto... almeno per me ovviamente... magari si va leggermente più piano di quanto si potrebbe, ma almeno si è tranquilli, in sicurezza e ci si gode cmq la guida ed il nuovo paesaggio.
*ti viene d'istinto ?? o ci ragioni tutte le volte e cerchi un punto preciso dove mettere la ruota ?? non ho mai fatto caso a questo particolare. Cmq teoricamente so bene come vanno impostate le curve. Non sempre mi vengono bene. Ma ormai ho fatto mia la teoria e ormai cerco di metterla in pratica istintivamente. Su strade difficili magari cerco di stare più attento a dove metto le ruote... ma dipende cmq di che strade stiamo parlando. Una strada di montagna (ad esempio quando feci la prima volta il Passo del mortirolo con il KGT a sogliola) c'erano molti tornanti e curve cieche. I tornanti, buttavo l'occhio a come giravano e me li impostavo istintivamente uscendone sempre bene (salito il passo senza mettere meno della 3^marcia). Le curve cieche (strada dove 2 auto non si scambiavano) le affrontavo con molta prudenza. Questa è la mia esperienza. Vero è che ogni curva ed ogni strada è diversa dall'altra quindi difficile stabilire una regola standard. Inoltre la cosa ritengo sia molto soggettiva e dipendente oltre che dal conducente, anche dalla moto che si ha sotto al sedere.
Spero di essere stato d'aiuto! ;)
il problema e' quando si arriva lunghini.....li di solito prego!
bisogna cercare di mettersi in condizione (per quanto possibile) di andare lunghini. Se si va lunghini, significa che andavamo troppo forte è che abbiamo impostato male la curva.
Per "troppo forte" intendo una velocità eccessiva per noi in quel momento per affrontare quella curva con quella impostazione. Troppo forte può essere anche 40km/h...
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |