Visualizza la versione completa : Terri Schiavo è morta
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200503311616193490/200503311616193490.html
barbasma
31-03-2005, 18:13
ha finito di soffrire... :|
Isabella
31-03-2005, 18:14
12 giorni di agonia :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:
non era meglio una pietosa iniezione????
Deleted user
31-03-2005, 18:20
finalmente per lei , ha finito di soffrire :cry:
La cosa più giusta l'ha detta Beppe Grillo: "l'unica spina da staccare era quella della televisione!"
La cosa più giusta l'ha detta Beppe Grillo: "l'unica spina da staccare era quella della televisione!"
Proprio così.
E adesso anche l'autopsia :evil:
:cry: TERRI SCHIAVO E' MORTA SENZA POTER AVERE I FAMILIARI ACCANTO :cry:
La cosa più giusta l'ha detta Beppe Grillo: "l'unica spina da staccare era quella della televisione!"
100%
EnroxsTTer
31-03-2005, 19:17
Ma c'e' ancora qualcuno che ha la televisione! :shock:
Seguite il consiglio di uno stupido: liberatevene, dopo un paio di settimane vi parra' di non averla mai avuta e mai piu' la rivorrete! :wink:
Tutta colpa dei cartoni. Sono stato anni senza TV e si stava benissimo, poi la figlia che voleva vedere i cartoni...
La cosa più giusta l'ha detta Beppe Grillo: "l'unica spina da staccare era quella della televisione!"
Ciusto :!:
Supermukkard
31-03-2005, 19:55
requiescat in pacem :|
Io vorrei conoscere tutta la vicenda finanziaria legata a quella disgrazia, a cominciare dal milione di dollari di indennizzo ricevuti dal marito...
quando terzi decidono per la tua vita viene fatta sempre un'ingiustizia :cry:
r.i.p.
ipotenus
31-03-2005, 22:47
finalmente per lei, ha finito di soffrire :cry:
Beh, spero che non sia affatto così, altrimenti si tratterebbe di omicidio.
Ciò che tutti speriamo è che Terry Schiavo avesse smesso di soffrire 15 anni fa.
Massyfor
31-03-2005, 22:48
Dopo 15 anni di sofferenze a dovuto morire di fame per poter avere la pace in paradiso..............viviamo in un modo di cazzoni!!! :twisted:
Sono convinto che finalmente da la sù starà già sorridendo :wink:
Lamps. :cry:
ipotenus
31-03-2005, 22:53
La cosa più giusta l'ha detta Beppe Grillo: "l'unica spina da staccare era quella della televisione!"
Mi piace davvero molto Beppe Grillo, ma non dovrebbe sentirsi obbligato ad emettere per forza una opinione ad effetto. Ultimamente si ripete assai e l'effetto svanisce.
Personalmente, non uso la televisione da anni e la notizia l'ho appresa dal sito della Repubblica.
Non e' corretto dire che e' morta: l'hanno uccisa. L'hanno deliberatamente fatta morire di fame/sete. Spero che questo possa farvi riflettere.
il_della
01-04-2005, 10:32
......viviamo in un modo di cazzoni!!!
no di pure di MERDA :evil:
io se fossi stato al suo posto avrei voluto salutare tutti 15 anni fà
se lei avesse fatto questo discorso con il marito? (se mi riduco in grado di non intendere e non c'è + nulla da fare lasciami morire)? cosa direste?
una persona non ha il diritto di decidere di se stessa? se questa persona non è in grado di farlo... chi deve farlo? probabilmente la persona con cui ha avuto + intimità e con la quale forse ha affrontato certi discorsi è il marito...
non voglio assolutamente fare polemica.... ma esprimere solamente qualche perplessità su quello che alcuni hanno chiamato "omicidio"
sicuramente ora ha finito di soffrire (è vita quella ha avuto negli ultimi 15 anni???????)
Gli americani sono gente strana (per usare un eufemismo) ritengono che sia compito di ciascuno decidere su ci deve vivere e chi deve morire. Decidono quale paese sia cattivo e gli si debba scaricare sopra le bombe, quale paese sia buono e abbia diritto di scaricare le bombe sul vicino, chi sia cattivo e debba essere condannato a morte, chi anche se già morto debba continuare a vivere e così via. Ciascuno ritiene che sia compito suo far qualcosa affinchè quello che lui ritiene giusto venga fatto. Anche (e specialmente) sulla pelle degli altri. Non me ne importa niente se la povera vittima fosse veramente ancora viva o no, e non me ne importa niente nel senso che ritengo che non sia assolutamente compito mio prendere una simile decisione, tantomeno di imporla agli altri. Se invece lì ci fossi stato io allora me ne importerebbe e personalmente avrei preferito che la spina l'avessero staccata tanti anni fa.
Non e' corretto dire che e' morta: l'hanno uccisa. L'hanno deliberatamente fatta morire di fame/sete. Spero che questo possa farvi riflettere.
Grazie dello stimolo. Il forum talvolta è utile perché qualche filosofo t'insegna a cogliere il senso della vita.
Gli americani sono gente strana (per usare un eufemismo) ritengono che sia compito di ciascuno decidere su ci deve vivere e chi deve morire.
Gli italiani, invece, che gente sono?...
L'opinione pubblica americana non era certo univoca sulla faccenda.
Cmq, a parte le generalizzazioni che lasciano il tempo che trovano, la tua frase è priva di senso. Compito di ciascuno? Ma che significa?
Il problema è etico, religioso, morale o quello che vuoi... La nazionalità non c'entra. Semmai c'entra la chiesa e l'influsso che può avere su politici e leggi.
12 giorni di agonia :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:
non era meglio una pietosa iniezione????
Concordo. Eutanasia.
ha finito di soffrire... :|
Sì, anche io la penso così. I medici dicono che aveva il cervello devastato dall'anossia, ma nessuno può dire realmente dove vada a finire la soggettività e la coscienza di una persona che è in coma. Non si può escludere niente. E quindi sussiste l'eventualità che quella persona, in qualche modo, senta e percepisca qualcosa, che soffra, appunto...
stringerer
01-04-2005, 12:11
Non e' corretto dire che e' morta: l'hanno uccisa. L'hanno deliberatamente fatta morire di fame/sete. Spero che questo possa farvi riflettere.
No. E' diverso.
L'hanno torturata prima di ucciderla.
Perchè un conto è l'eutanasia, sulla quale si può essere o meno d'accordo (che in un caso come questo avrebbe potuto essere una pietosa soluzione) ma che comunque è cosa diversa.
Eutanasia, dal greco "eu tanatos": dolce morte.
Altro conto è fare morire una persona di fame e di sete...
Qui di dolce non c'è proprio una mazza!
Una cosa allucinante.
Io dico 1 cosa: non credo sia per niente giusto anche solo dire cose del tipo "meno male...ha finito di soffrire..".
E' solo 1 paleativo x mettere a posto la coscienza....la vita (sia per i laici che per i credenti) è 1 dono divino, o quantomeno superiore, e aggiungerei: DI QUALUNQUE VITA SI PARLI, sia quella attiva che quella vegetativa.
Detto questo......riflettete su delle cose:
- il marito di terry aveva 1 altra compagna
- ora erediterà il patrimonio di terry
- ha chiamato la "ex" moglie: cagna
- non ha voluto i familiari di lei accanto
- nessun giudice ha 1 attimo fatto girare le rotelle e ha detto: aspettate 1 attimo, chi siamo noi per giudicare della vita di una donna che può solo subirle...le nostre decisioni.....
Lo Zingaro
01-04-2005, 16:11
La cosa più giusta l'ha detta Beppe Grillo: "l'unica spina da staccare era quella della televisione!"
:sad1: Daccordissimo!!!
Comunque meglio per lei!!! :goodman:
giuliofan
01-04-2005, 18:58
Gli americani sono gente strana (per usare un eufemismo) ritengono che sia compito di ciascuno decidere su ci deve vivere e chi deve morire. Decidono quale paese sia cattivo e gli si debba scaricare sopra le bombe, quale paese sia buono e abbia diritto di scaricare le bombe sul vicino, chi sia cattivo e debba essere condannato a morte, chi anche se già morto debba continuare a vivere e così via. Ciascuno ritiene che sia compito suo far qualcosa affinchè quello che lui ritiene giusto venga fatto. Anche (e specialmente) sulla pelle degli altri. Non me ne importa niente se la povera vittima fosse veramente ancora viva o no, e non me ne importa niente nel senso che ritengo che non sia assolutamente compito mio prendere una simile decisione, tantomeno di imporla agli altri. Se invece lì ci fossi stato io allora me ne importerebbe e personalmente avrei preferito che la spina l'avessero staccata tanti anni fa.
Americani?
Proprio oggi ho sentito che la Cassazione (italiana!!!) ha negato ad un padre la possibilità di interrompere l'alimentazione forzata della figlia... che vegeta da ormai 15 anni.
La sua, da sue parole, è una battaglia di dignità e di rispetto della volontà della figlia.
Io lo stimo e vorrei che mio padre facesse lo stesso per me. I Giudici ed i medici sono solo mossi dall'esigenza di non creare precedenti pericolosi... il loro compito non è facile.
Terri schiavo era contesa tra un marito (scellerato o meno... non lo so... personalmente non mi fido granchè delle chiacchere dei media) ed i genitori.
Sotto un profilo "positivo" la vicenda poteva essere vista come la lotta tra un marito che vuole rispettare la volontà della moglie e dei poveri genitori che si offrono di accudirla in eterno nella speranza di un miracolo.
Sotto un profilo "negativo" (che la stampa e da quanto vedo l'opinione pubblica ama tanto enfatizzare) si potrebbe vedere il confronto tra un uomo stanco del passato in cerca di un eredità e dei genitori pronti a sostenere un ingiustificato accanimento terapeutico pur di non voler accettare la triste realtà.
La verità sta nel mezzo? O forse no...
Una volta si diceva peste e corna della carta stampata... ora della TV... e pure di internet...
Se quello che ha detto Grillo, al quale non darò più una lira dopo l'ultimo pessimo spettacolo politico ed autoicelebrativo al quale ho assistito (con mia profonda delusione), era rivolto a tutelare la dignità di Terri Schiavo sono d'accordo...
Ma parlare di queste vicende serve e se la stampa esagera (come fa troppo spesso) basta provare a pensare un po' e ragionare secondo il proprio buon senso.
Io il Tg lo guardo tutti i giorni, ma passato il secondo giorno in cui parlavano di Terri Schiavo mi sono limitato a leggere i titoli sui giornali per tenermi informato, ignorando il resto.
Cogito ero sum... diceva qualcuno...
Americani?
Non sono evidentemente riuscito a spiegare il mio pensiero.
Non ce l'ho con il marito che è parte in causa, non ce l'ho con i genitori per lo stesso motivo, non ce l'ho con le istituzioni perchè chiamate a dirimere una questione. Ce l'ho con tutto il resto degli americani che non c'entrano niente che si sentivano in dovere di dire (e di cercare di imporre) la propria opinione quando non gliene doveva importare proprio niente. Ce l'ho con quelli pronti ad uccidere un uomo sano perchè ha commesso un delitto ma che vogliono tenere in vita un vegetale per principio. Potrei essere d'accordo o potrei capire la sua coerenza se uno dicesse: sono contro la pena di morte, sono contro le guerre, sono contro tagliare gli alberi, e sono anche contro a staccare le macchine ad un vegetale. Poi la mia opinione personale, per quello che conta, è che le macchine debbano servire a tenere in vita una persona per darle il tempo ed il modo di riprendere una vita autonoma. Staccare le macchine ad un corpo che da lungo tempo vive solo per l'ausilio delle macchine senza speranza di recupero non lo considero omicidio. Facendo un cinicissimo esempio è come continuare a circolare su un'auto trainandola con un'altra solo per non darla allo sfasciacarrozze, sostenedo che comunque va. Sarebbe molto più giusto e fruttuoso cercare di recuperare la vita di uno che ha commesso un errore invece di ucciderlo. Comunque ho riportato la mia opinione solo per cronaca ma sono convinto che alle parti in causa della mia opinione non gliene deve importare nulla ed io non ho alcun diritto per imporgliela (come facevano quelli che le volevano portarle il bicchiere d'acqua o una bistecca alla fiorentina che comunque non sarebbe stata in grado di bere o mangiare).
Comunque se vuoi dire che ci sono anche tanti non americani che si sentono in diritto di decidere sulla vita del prossimo sono d'accordo, ma come al solito le statistiche non fanno giustizia del singolo.
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