Visualizza la versione completa : 50 giorni, 7000 km, 11 paesi con la mia R850R
gattoplano
15-09-2009, 16:21
Ciao a tutti.
Due anni fa in questo forum, in questo post (http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?p=2257313) cercavo una moto. Grazie ai vostri consigli compravo quindi la mia prima moto, la mia R850R "Tatardragon".
Da allora con questa R850R ho fatto di tutto, la uso quotidianamente in città e per viaggi corti e lunghi, e da mesi ho persino rinunciato all'automobile (con bauletto, valigie e bagster carico pure di piu'!).
Ma la vera soddisfazione è arrivata quest'Estate. Ho fatto un viaggio meraviglioso, in partenza con mio fratello e poi da solo, attraversando 11 paesi d'Europa. Il mio lavoro di programmatore mi ha permesso di lavorare da ostelli o bars nei paesi dove arrivavo, mentre per scelta non ho mai dormito in albergo a costo di trovarmi in situazioni difficili, per mettermi alla prova e scoprire tante cose di me, degli altri e del viaggiare.
Il mio tragitto:
Spagna
Catalonia-Mancha-Andalusia(Granada,Siviglia,etc.)
Portogallo
Lisbona,Porto
Spagna del Nord
Galicia,Asturias
Paesi Baschi
San Sebastian
Francia
Bordeaux,Lione
Germania
Freiburg&Foresta Nera, Ravensburg
Austria
Salisburgo
Ungheria
Budapest&zone limitrofe
Slovacchia
(ho sconfinato a Esztergomb giusto 30 minuti per fare presenza :)
Slovenia
Ljubliana
Italia
Trieste
San Marino
Italia
Roma
Durante il viaggio ho scritto un foto-diario che potete scaricare cliccando questo link:
http://www.aldus.info/diario.doc
e che dedico anche a voi, perché è grazie a voi che guido questa moto fantastica. Che non farà venire i brividi per la sua cavalleria, sì, ma che in viaggio diventa una compagna inseparabile. Che in 30000 km (ora ne ha 60000) non mi ha dato un problema che fosse uno, il che è importante viste le mie conoscenze motociclistiche prossime allo zero. Che mi ha permesso di portare con me tutto ciò che mi serviva e anche di più, e di viaggiare sempre comodo, tranquillo, felice e veloce. Sì, perché sulla r850r con cupolone alto ho viaggiato tranquillamente a medie di 160 senza problemi, a patto di tollerare (o amare) le vibrazioni.
Insomma, grazie ancora e spero che il mio racconto, anche se un po' abbondante, vi piaccia. Cari saluti a tutti!
mangiafuoco
15-09-2009, 16:24
Ottimo!!! Complimenti per il viaggio e l'avventura.
dr.Sauer
15-09-2009, 16:30
Veramente Bravo.
Ti sei meritato sul campo i galloni di Mukkista.
50 giorni, 7000 km, 11 paesi con la mia R850R sei un fermone..... :lol::lol::lol:
ciao gattooooooooooooooooooooooooooooooooo
te le sei portate le ciabatte japponesi nel viaggio???
ps:un piacete rileggerti
ciao Vale
Complimenti davvero...e complimenti anche alla 850 R....che a mio avviso è una somma motocicletta.
Complimenti anche per come hai cercato di capire dove potevi spingerti oltre le tue abitudini....:)
gattoplano
15-09-2009, 16:44
Panda, Mikey, Sauer, ... ma ci siete ancora tutti :D ! GRANDIII!
grazie, è stata una vera soddisfazione, anzi una serie di soddisfazioni. Le mitiche ciabatte jap non le ho portate :) in compenso in Francia pur di coprire una tappa ho allegramente guidato per 6 ore in sandali a 180 sotto un diluvio universale permanente.
e la moto, sì, è una bomba. Anche carica come un elefante non fa una piega (anzi ne fa tante... ahah), sembra quasi "CONTENTA" di viaggiare con una tonnellata di bagagli! A volte l'ho usata persino come poltrona da lavoro per il portatile, con tanto di tavolino (copriserbatoio bagster), è comoda quanto una scrivania media :)
Molto bene!!! Io quest'estate quasi 4000 km in due settimane... grande R850R!!!
Cordialissimi saluti!!!
PS: vieni al R850R treffen?
Grande gattopiano ricordo ancora le tue famose foto in ciabatte sul tuo cavallo di ferro appena preso......caspita hai fatto altro che passi, ma dei salti da gigante!!!!!
gatto
appena sono a roma voglio incontrarti....;)
max respect :!:
ennebigi
15-09-2009, 18:18
Complimenti,adesso leggo il report..........
complimenti per tutto viaggio e diario molto simpatico.. tuttavia ti banno l'esperienza ciabatte per 6 ore sotto l'acqua fossi in te non me ne vanterei troppo e non ripeterei questa eroica gesta che ti fanno sembrare più un minkione che non un motociclista.
Il tutto ovviamente lo dico con estrema simpatia ma riflettiamo sulle cose che si fanno e sui rischi che si corrono soprattutto fuori confine..
pillo1972
15-09-2009, 18:29
Ricordo l'ingresso di Gattoplano e i suoi primi passi con la r850r... chi l'avrebbe mai detto che sarebbe diventato molto più "motociclista" di tanti membri di questo forum!
[QUOTE=pv1200;4042879tuttavia ti banno l'esperienza ciabatte per 6 ore sotto l'acqua fossi in te non me ne vanterei troppo e non ripeterei questa eroica gesta che ti fanno sembrare più un minkione che non un motociclista.[/QUOTE]
scusa pv non ho capito bene se il nostro amico è un minchione (cit PV) perchè ha viaggito sotto l' acqua per sei ore o se è sempre un minchione (cit pv) perchè teneva le giabatte sotto l'acqua.... fammi capire bene....:arrow:
direi perchè portava i sandali... scusa l'imprecisione
direi perchè portava i sandali... scusa l'imprecisione
a bene così allora....... no perchè mi ero quasi sentito offeso visto che sotto l'acqua ho passato la Svizzera il Belgio la Francia e mezza Inghilterra in due giorni.....:mad:
tuttounpezzo
15-09-2009, 18:54
scusa pv non ho capito bene se il nostro amico è un minchione (cit PV) perchè ha viaggito sotto l' acqua per sei ore o se è sempre un minchione (cit pv) perchè teneva le giabatte sotto l'acqua.... fammi capire bene....:arrow:
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comunque 7000KM in 50 gg li avessi avuti io ne avrei fatti munimo 30000. Vladivastk pechino tibet iran afganistan e casa...
io questo avrei fatto;)
Skito mi son mancati i tuoi avatar
per carità Skito sappiamo tutti che quando si fanno viaggi impegnativi come quello affrontato dal gatto prima o poi l'elemento acqua fa parte dell'avventura però mi sembrava normale ricordare all'amico che non è un comportamento corretto oltre per la propria salute anche per il fatto che si è lontani da casa e le conseguenze potrebbero non essere piacevoli. Non voglio fare il saputo ne tantomeno il polemico solo lanciare uno spunto di riflessione non solo per il gatto ma per tutti noi. Spero di essermi spiegato meglio.. che ne pensi
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comunque 7000KM in 50 gg li avessi avuti io ne avrei fatti munimo 30000. Vladivastk pechino tibet iran afganistan e casa...
io questo avrei fatto;)
be considerando che in 11 giorni in Spagna ne ho percorsi 5.700 possono sembrare pochini...... :lol:
Skito mi son mancati i tuoi avatar
:lol::lol::lol:
io sto aspettando ancora il caffè...... ;)
per carità Skito sappiamo tutti che quando si fanno viaggi impegnativi come quello affrontato dal gatto prima o poi l'elemento acqua fa parte dell'avventura però mi sembrava normale ricordare all'amico che non è un comportamento corretto oltre per la propria salute anche per il fatto che si è lontani da casa e le conseguenze potrebbero non essere piacevoli. Non voglio fare il saputo ne tantomeno il polemico solo lanciare uno spunto di riflessione non solo per il gatto ma per tutti noi. Spero di essermi spiegato meglio.. che ne pensi
Giustissimo quello che scrivi viaggiare con dei sandali non è proprio prudente condivido appieno....;)
Un minimo si sicurezza ci vuole sempre biubotto (anche smanicato), guanti e scarpe adeguate sono assolutamente indispensabili.
Personalmente li uso anche quando vado al mare o a fare la spesa per dire non riuscirei a stare in moto senza......;)
elikantropo
15-09-2009, 19:48
Anche io ricordo l'ingresso di Gattoplano, complimenti.
i miei complimenti.......;)
comunque al di là del sandalo che solo il frate capuccino è autorizzato a portare ancora complimenti per il tour molta invidia per i 50 giorni bello bello bravo gatto
Complimenti Gran bell'avventura:D:D
Sigh!!!! 50 gorni tutti di fila non li vedro' mai:mad:
IlMaglio
15-09-2009, 22:35
Bravoooo!!!!!
tuttounpezzo
15-09-2009, 23:11
io sto aspettando ancora il caffè...... ;)
sono a lecce questo fine settimana..........
sabato prendiamo l'aperitivo........ :-p
mitico Gattoplano, dalle ciabatte in borgata al giro d'Europa, vera passione
gattoplano
16-09-2009, 11:44
Infatti guidare con i sandali è stata una cosa inutilmente rischiosa, come del resto lo è viaggiare oltre i limiti di velocità e non rispettare le distanze di sicurezza, purtroppo ogni tanto di scemenze se ne fanno, e io non ho le scarpe da motociclista, in realtà a parte la moto e il casco c'è ben poco che fa di me un motociclista.
Fermo restando che consiglio a chiunque di viaggiare munito di tutto l'equipaggiamento di sicurezza, scarpe e pantaloni tecnici compresi, non posso che dire che nello spirito del viaggio non mi sono fermato rispetto ad un'inadeguatezza tecnica che certamente migliorerà nel prossimo viaggio.
Sapete, quello che mi premeva in quel momento era arrivare da Bordeaux a Lione. E' stata la giornata più difficile dell'intero percorso, 6 ore di guida (8 in totale comprese le soste) sotto un diluvio universale fisso a velocità tali che l'acqua fa male sbattendoti sulle mani e sui piedi.
E' stata una piccola pazzia che però oggi posso ricordare con un sorriso, tirando un po' il fiato. Vi riporto dal mio diario (http://www.aldus.info/diario.doc):
Ed eccoci qui. Ora… come raccontarlo... Non so, non so proprio come raccontare cosa significa guidare per 600 km in moto, sotto un temporale senza fine, senza equipaggiamento impermeabile.
Non so come raccontare cosa significa stare 8 ore sotto la pioggia, con l’acqua che ti sbatte addosso con una violenza tale da fare male e ti entra ovunque.
Come raccontare cosa significhi per me in quel momento trovare un autogrill in cui bere un the caldo, o cambiarmi i pantaloni.
E ancora, tra le belle collinette erbose di Limousine e nelle regioni vulcaniche di Auvergne, restare sotto un muro di gocce d’acqua, tanto fitto che non si vede a venti metri…
…e intravedere nell’unico spiraglio di luce un’aquila che vola maestosa, come immune alla tempesta, o forse padrona della tempesta stessa.
E ancora in tutto questo disastro mentre ormai non ho piu’ nulla di asciutto da indossare e sto crepando di freddo, ridere e cantare come un matto.
O ancora, fermarmi in un’area parcheggio e fare i movimenti della Kung Ji tra gli alberi per riscaldarmi. E non mollare, per nessun motivo al mondo!
Ma soprattutto non so come raccontare cosa si prova a vedere in questo mondo di nubi grigie una spaccatura nel cielo, proprio lì dove sto andando io, e poi due grandi arcobaleni.
Sentire dopo tante ore sotto l’acqua il calore del sole sulla pelle. Sono cose che si può solo vivere, situazioni che generalmente si evitano volentieri, mettendo in evidenza una delle ragioni per cui un viaggio simile non posso che farlo da solo.
Il viaggio sicuramente avrebbe potuto durare di più, ma vuoi che ogni volta dovevo trovare un posto per lavorare (mi vedevate girare in giro col portatile per le città alle 7 di mattina alla ricerca disperata di un wi-fi spot aperto), vuoi che ho conosciuto tante persone interessanti con cui ho condiviso belle esperienze, vuoi che volevo godermi i luoghi e le persone oltre ai km in sé... Mi sono "contenuto" :) . Grazie tante a tutti per i complimenti.
Non negatevi mai un bel viaggio, se potete!
colosseo10
16-09-2009, 14:47
ciao gatto , complimenti per il viaggio e per il diario . Un po' casareccio ma ha reso bene l'avventura che ti sei trovato ad affrontare. Non mi soffermo sulle ciavatte (o i sandali ) che hai utilizzato in moto (:mad::mad::mad:) , piuttosto mi ha un po' stupito che i tuoi trasferimenti da una citta' all'altra si concludevano quasi tutti di notte con l'angoscia di dover trovare una sistemazione per dormire.
Scusa ma ......... non potevi pianificare diversamente gli spostamenti ?????
sono a lecce questo fine settimana..........
sabato prendiamo l'aperitivo........ :-p
oK............ hai il mio cell ..?????
a bene così allora....... no perchè mi ero quasi sentito offeso visto che sotto l'acqua ho passato la Svizzera il Belgio la Francia e mezza Inghilterra in due giorni.....:mad:
sai com'e', qualche settimana fa davano la notizia che sulla riviera veneta un motociclista su transalp ha avuto i piedi cosi' maciullati per aver avuto un incidente quando indossava ciabatte che glie li hanno dovuti amputare
gattoplano
16-09-2009, 15:17
colosseo: Arrivavo di notte un po' perché costretto (lavorando nei giorni feriali fino alle 18), un po' perché mi piaceva trovarmi in situazioni inaspettate e dovermi inventare qualcosa. In quei momenti il cervello inizia a lavorare in un altro modo, si cambia stato di coscienza, si cercano soluzioni e si cresce in adattabilità.
Trovarsi di notte senza un posto per dormire è una delle tante cose che io ho saputo tollerare abbastanza bene, ma che per molti sono incomprensibili, e non mi stupisce.
Poi lungo la strada mi fermo continuamente a fare foto, parlare con i locali, guardare i paesaggi, respirare gli odori, mangiare qualcosa... è quasi inevitabile :)
In fondo l'entusiasmo generale, complice il fatto che mi alleno e ho mangiato bene, ha fatto sì che io non mi sia mai ammalato, neanche un dolorino, giusto un po' di sonno e stanchezza :) quindi ben venga l'avventura!
bugiardo
16-09-2009, 16:32
Ciao !
Mi hai sorpreso , pensavo che avessi mollato , invece eccoti qui , e con alle spalle un avventura che tanti qui dentro ( anche se non lo dicono ) ti invidiano.
Stai sempre a Talenti ? Una volta ,se puoi e se ti va , aggregati a uno dei giri ( pochi ) che organizziamo .... così ci si conosce .
he ti fanno sembrare più un minkione che non un motociclista.
Occhio a prendersi certe libertà con gatto , se nn ricordo male oltre ad avere una certa stazza , si diletta di arti marziali .....:)
gattoplano
16-09-2009, 16:49
mi spiace per il transalpista maciullato, del resto si salverebbero tante vite se non si andasse mai a più di 100 all'ora. Quando si fa qualcosa di pericoloso bisogna esserne sempre coscienti, e avere come minimo il triplo delle attenzioni. E se ti dice male, in ogni caso, finisci male.
Ma secondo me non si può vivere tranquilli nell'ottica/terrore di avere un grave incidente. Avere i sandali è come non avere niente, è chiaro; io in quello ed altri momenti ne ero pienamente consapevole, stavo molto attento soprattutto alla risposta della moto, alla strada, alle distanze di sicurezza e ad eventuali oggetti/animali inaspettati in strada.
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